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Kyoto Club presenta il Rapporto Attività 2018

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Academic year: 2022

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K Y O T O C L U B - R A P P O R T O A T T I V I T À 2 0 1 8

Direttore Sergio Andreis Attività Tecniche Annalisa Corrado Comunicazione Ufficio Stampa:

Clementina Taliento Giacomo Pellini Consulenza informatica:

Marco Salvi Formazione

Responsabile Scientifico:

Patricia Ferro Campagne

Scuole per Kyoto:

Roberto Calabresi Attività internazionali Coordinatore:

Eugenio Barchiesi Segreteria

Enrico Marcon Amministrazione Silvana Leidi Iliana Pinardi Presidente

Catia Bastioli

Vice-Presidente Gianluigi Angelantoni

Vice-Presidente Francesco Ferrante

Presidente Onorario Pasquale Pistorio

Direttore Scientifico Gianni Silvestrini

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4 Scuole per Kyoto 6 Parchi per Kyoto

7 CAPsizing - Per la resilienza climatica

9 Organiko

11 Interreg MED COMPOSE 14 Verso un’economia circolare

COMUNICAZIONE E INFORMAZIONE

18 Attività di comunicazione e informazione

20 Collana “Kyoto Books”

21 Mobilitaria 2018 22 Patrocini

23 Muoversi in città

FORMAZIONE

24 Formazione 25 KyotoTUBE

26 Formazione all’estero

ATTIVITÀ CON I SOCI

27 Informazione e visibilità riservata ai Soci

28 Convegni e seminari 2018 30 Gruppi di Lavoro tematici

ATTIVITÀ NAZIONALI

31 Coordinamento FREE

32 Le proposte di Kyoto Club sul Piano Nazionale Clima ed Energia 33 Consultazione pubblica “Verso

un modello di economia circolare per l’Italia”

35 Stati Generali della Green Economy 2018

36 Campagna #ProtectWater 37 Campagna #salvalacqua - Patto

per l’Acqua

38 Campagna europea

#CambiamoAgricoltura

39 Alleanza per la Mobilità Dolce 41 Presentazione della Ricerca

“Economia circolare in Italia”

42 Audizione “Rifiuti nucleari sul territorio nazionale” in 10a Commissione al Senato

ATTIVITÀ INTERNAZIONALI

43 European Alliance to Save Energy (EU-ASE)

44 European Council for an Energy Efficient Economy (ECEEE)

45 Roundtable on energy sufficiency:

How to reduce energy use in our buildings and cities

46 Adesione a

“Transport&Environment”

47 Social Innovation to Tackle Fuel Poverty

48 COP24

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Scuole per Kyoto

Scuole per Kyoto è un progetto Kyoto Club che prevede l’attivazione di programmi didattici rivolti agli studenti delle Scuole medie inferiori e superiori con lo scopo di preparare tecnicamente e scientificamente le nuove generazioni ai temi della sostenibilità energetica ed ambientale.

Scuole per Kyoto affronta il problema della ancora insufficiente partecipazione dei cittadini alla diffusione di comportamenti in ambito civile volti alla conservazione dell’ambiente, attraverso percorsi educativi finalizzati allo sviluppo sostenibile delle comunità e dei territori.

Il progetto prevede che docenti, studenti con le loro famiglie, e cittadini siano direttamente coinvolti, attraverso il coordinamento di Kyoto Club, con le istituzioni locali di riferimento e i media, in percorsi formativi.

Obiettivo del progetto è coinvolgere le Scuole su tutto il territorio nazionale utilizzando strumenti web interattivi che hanno molteplici vantaggi sia didattici che di riduzione dei costi e delle emissioni.

Si tratta di sessioni on-line o in differita tramite web (i cosiddetti webinar) in cui è possibile interagire con il docente o con i tutor durante la lezione.

Scuole per Kyoto rappresenta un contenitore di importanti progetti didattici sui temi della sostenibilità e può essere declinato in base alle richieste delle direzioni scolastiche in 6 aree caratterizzanti:

• EFFICIENTA LA TUA SCUOLA

su analisi e risparmio energetico in edilizia; è rivolto principalmente a istituti tecnici;

• STUDENTI RIGENERATI

su fonti energetiche rinnovabili e nuove applicazioni; è rivolto a tutte le scuole di ogni ordine e grado;

• MOBILITATI PER LA SCUOLA

su mobilità sostenibile e focalizzato sugli spostamenti casa-scuola-centri sportivi; rivolto a tutte le scuole di ogni ordine e grado;

• RIFIUTATI DI SPRECARE

su raccolta differenziata e acquisti sostenibili; è rivolto a tutte le scuole di ogni ordine e grado;

• RECUPERA IL TUO HABITAT su riqualificazione di aree urbane e periurbane secondo i principi dell’adattamento e della resilienza;

è rivolto a tutte le scuole di ogni ordine e grado;

• AGRICOLTURA SOSTENIBILE su agricoltura biologica e

cambiamenti climatici; è rivolto a istituti tecnici e scuole superiori non tecniche.

Il progetto, utile per accorciare la distanza esistente tra il mondo della formazione e quello del lavoro, fornisce la possibilità di organizzare per gli studenti incontri e visite su impianti e location dedicati alle tematiche trattate.

www.scuoleperkyoto.it

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Nel 2018 Kyoto Club ha condotto nelle scuole primarie, secondarie e nelle università attività di sensibilizzazione e formazione inerenti ai progetti portati avanti dall’associazione.

Con l’avvio, a giugno 2018, del progetto CAPsizing. Per la resilienza climatica, grazie al contributo della Direzione Generale “Agricoltura e Sviluppo Rurale”

della Commissione Europea, Kyoto Club ha organizzato un percorso didattico di seminari negli Istituti tecnici agrari e nelle Facoltà di Agraria in tutta Italia (seminari in aula) e webinar in diretta streaming online che si concluderanno ad aprile 2019.

Nell’ambito del progetto LIFE+ Organiko, che mira a sviluppare l’agricoltura biologica in Italia e a Cipro, Kyoto Club ha attivato un nuovo percorso dedicato alle scuole superiori che vogliono approfondire le conoscenze sul tema della riduzione delle emissioni climalteranti in ambito rurale.

Grazie al programma Interreg MED- COMPOSE Kyoto Club punta ad aumentare la produzione e l’uso locale di energia da fonti rinnovabili (FER) e l’efficienza energetica (EE) e a creare nuove strategie e piani energetici in due Comuni di piccole dimensioni, Giove (TR) e Capalbio (GR). Le attività di sensibilizzazione del progetto prevedono lezioni frontali nelle scuole primarie e secondarie di secondo grado dei due Comuni che partecipano al progetto.

Anche nell’ambito del progetto “Verso un’economia circolare” l’associazione porta avanti attività di formazione nelle scuole riguardanti le tematiche legate al

riuso e al riciclo dei rifiuti della parte sud- orientale della Provincia di Brescia.

Inoltre Kyoto Club partecipa al programma alternanza Scuola-Lavoro di Schneider Electric. La partnership con Kyoto Club ha permesso e permetterà di integrare nelle Accademie Schneider Electric una riflessione consapevole e a valore sul cambiamento climatico e sul potenziale di digitalizzazione ed efficienza energetica come leve di riduzione delle emissioni climalteranti e di sviluppo sostenibile.

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Parchi per Kyoto

Il Comitato Parchi per Kyoto è una onlus costituita nel 2007 da Federparchi-Europarc Italia, Kyoto Club e Legambiente per promuovere le politiche di abbattimento delle emissioni di CO2 fissate dal Protocollo di Kyoto e dai target europei sul clima.

Grazie alla sinergia con aziende, enti e cittadini, il Comitato Parchi per Kyoto realizza interventi di forestazione all’interno di parchi naturali e urbani per compensare le emissioni di CO2 e frenare la perdita di biodiversità.

Promotori e partner:

• Federparchi – Europarc Italia;

• Kyoto Club;

• Legambiente;

• AzzeroCO2;

• Extra Comunicazione.

Tra le iniziative di Parchi per Kyoto:

Seminario: “Il ruolo dei parchi urbani per la sostenibilità ambientale”

10.000 alberi per Pantelleria

Raccolta fondi straordinaria, in sinergia con il Comune di Pantelleria, l’Università degli Studi di Palermo e l’associazione Marevivo, per contribuire alla ricostruzione di parte del patrimonio boschivo dell’Isola di Pantelleria, parzialmente distrutto da un rogo nel maggio 2016.

www.parchiperkyoto.it

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www.kyotoclub.org/progetti/capsizing

CAPsizing - Per la resilienza climatica è un progetto promosso da Kyoto Club con il contributo della Direzione Generale

“Agricoltura e Sviluppo Rurale” della Commissione Europea.

Il progetto, della durata di un anno (giugno 2018 - giugno 2019), è un’attività pilota di Kyoto Club ed è replicabile in altre regioni dell’UE.

Obiettivo generale è contribuire a informare e creare fiducia nella Politica Agricola Comune (PAC) dell’Unione Europea tra i cittadini, in particolar modo tra i giovani che vivono nelle aree metropolitane e gli studenti degli Istituti agrari che rappresentano la nuova generazione di agricoltori.

Gli obiettivi specifici che il progetto si propone di raggiungere sono i seguenti:

• Informare gli agricoltori e gli operatori di settore sul ruolo primario della PAC nella crescita economica delle aree rurali europee.

Si punta a sottolineare la sinergia con le altre politiche e i programmi di finanziamento dell’Unione

Europea, evidenziando i benefici che una delle politiche più tradizionali dell’UE può apportare alle principali problematiche internazionali, in primis il tema dei cambiamenti climatici.

• Sensibilizzare l’opinione pubblica (in particolare i giovani nelle aree

urbane) sull’importanza del settore agroalimentare per l’economia e la società dell’UE, stimolare il dibattito e raccogliere idee per contribuire a migliorare la situazione esistente.

• Aumentare il livello di conoscenza della PAC tra gli studenti degli Istituti e delle Facoltà di agraria, raccogliendo le loro proposte per sviluppare i temi della lotta contro i cambiamenti climatici e della diffusione di sane abitudini alimentari.

Il 25 settembre a Roma Kyoto Club ha presentato il progetto CAPsizing durante il convegno “Politica agricola comune (PAC):

i contributi all’innovazione in agricoltura, alla riduzione delle emissioni climalteranti e alla sostenibilità ambientale” a cui hanno partecipato oltre 100 persone, tra le quali gli studenti delle classi quarte e quinte degli Istituti tecnici agrari statali romani Emilio Sereni e Giuseppe Garibaldi.

Gli atti del convegno

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Seminari nelle scuole

Nell’ambito del progetto, l’Associazione ha avviato un’attività informativa e seminariale negli Istituti Tecnici Agrari e nelle Facoltà di Agraria di tutta Italia. I seminari, organizzati a partire da ottobre 2018, si concluderanno ad aprile 2019.

Programma dei seminari nelle scuole

Ciclo di webinar

Kyoto Club, nell’ambito del progetto CAPsizing, ha organizzato una serie di webinar trasmetti in diretta streaming, la cui programmazione continua anche nel corso del 2019.

Programma dei webinar e materiale didattico I webinar trasmessi nel 2018:

La PAC in Italia

Giovedì 18 ottobre 2018

• Webinar 1 - La PAC 2007-2013 in Italia: obiettivi e traguardi Sergio Andreis – Kyoto Club ( VIDEO - PDF )

• Webinar 2 - Il futuro della PAC in Italia Andrea Ferrante – Schola Campesina ( VIDEO )

Il futuro della PAC e il suo contributo alla riduzione di emissioni di gas serra

Giovedì 15 novembre 2018

• Webinar 3 - La riforma della PAC del 2013: l’introduzione di misure specifiche per il pagamento diretto

“verde”

Camillo Zaccarini Bonelli - ISMEA ( VIDEO - PDF )

• Webinar 4 - Il contributo della PAC per la decarbonizzazione e nuove forme di economia che possono ridurre le emissioni di gas serra Camillo Zaccarini Bonelli - ISMEA ( VIDEO - PDF )

La PAC e la sostenibilità Mercoledì 12 dicembre 2018

• Webinar 5 - Il supporto della PAC agli agricoltori per gestire sostenibilmente le risorse naturali:

attitudini che non sono remunerate dal mercato

Angelo Gentili - Legambiente ( VIDEO )

• Webinar 6 - Il contributo dei BIO- DISTRETTI al miglioramento della sostenibilità ambientale e della resilienza climatica

Salvatore Basile - INNER ( VIDEO - PDF )

Un momento del lavoro in gruppi (Vercelli, 16 novembre 2018 - 5o seminario, Istituto Galileo Ferraris)

Un momento del seminario (Genova, 21 novembre 2018 – 6o seminario, Istituto tecnico e professionale agrario

“Bernardo Marsano”)

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Organiko – Revamping organic farming and its products in the context of climate chage mitigation strategies (rilanciare l’agricoltura biologica ed i suoi prodotti nel contesto delle strategie di mitigazione dei cambiamenti climatici) – è un progetto LIFE+ (LIFE+ CCM/CY/000990) iniziato a settembre 2015 si concluderà il 31 agosto 2019.

Ha come obiettivi specifici:

1. Lo sviluppo di un piano strategico nazionale di mitigazione degli effetti dei cambiamenti climatici in agricoltura attraverso il

potenziamento dell’agricoltura biologica e dei suoi prodotti nell’economia cipriota.

2. La valutazione, utilizzando sul campo specifici indicatori di mitigazione, delle performance comparate del biologico.

3. La dimostrazione dei vantaggi di produzione biologiche selezionate nella diminuzione dell’impatto sulla salute dei bambini dei pesticidi con contenuto di fosfati.

4. L’elaborazione, nel rispetto dei bisogni degli agricoltori locali, di protocolli per produzioni biologiche di grande importanza a Cipro (mele e orzo) nel rispetto dei bisogni degli agricoltori locali.

5. Il trasferimento efficiente di conoscenze attraverso la messa in rete delle comunità scientifiche,

degli stakeholder e del pubblico in generale, sia a Cipro che in Italia.

6. Il monitoraggio, prima e durante l’attuazione del progetto, della situazione a Cipro con riferimento agli ostacoli affrontati dagli

stakeholder tecnici e alla percezione dei consumatori.

Oltre a Kyoto Club sono partner di Organiko:

il Politecnico di Cipro, Cyprus University of Technology (Coordinatore del progetto) con i due dipartimenti: Department of Agricoltural Science e Cyprus International Institute for Environmental and Pubilc Health; l’Agricoltural Research Institute e il Department of Environment, del Ministero dell’Agricoltura di Cipro.

L’ultima visita di studio, delle quattro previste dal progetto Organiko LIFE+, si è svolta dal 5 all’8 dicembre a Roma. Le organizzazioni partner, tra cui Kyoto Club, hanno visitato diverse istituzioni e centri di ricerca (FAO, CREA, Ministero dell’Agricoltura e la Presidenza della Repubblica) per divulgare in anteprima i risultati della ricerca.

La visita ha avuto diversi obiettivi, tra cui condividere e presentare in anteprima dei risultati preliminari dei due studi implementati nell’ambito del progetto con le istituzioni italiane e le ONG competenti;

informare i funzionari della FAO su sulle due ricerche; aggiornare i partner da Cipro sugli ultimi sviluppi dell’agricoltura biologica (OF, Organic Farming) in Italia; estendere l’invito www.organikolife.com

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alla conferenza Climatico, che si terrà a Limassol l’11 e il 12 aprile 2019, a tutti i colleghi incontrati; avere una riunione dei partner sui prossimi passi del progetto, le attività e la divisione delle attività.

Tra le attività del progetto sono previsti workshop da svolgersi anche sul territorio italiano; nel 2018 Kyoto Club ha organizzato i seguenti workshop:

26 novembre 2018 - Il biologico, un settore in crescita: percorsi formativi e opportunità 28 Novembre 2018 - Rilanciare l’agricoltura biologica ed i suoi prodotti nel contesto delle strategie di mitigazione dei cambiamenti climatici

23 Maggio 2018 - Climate Change Mitigation, Organic Agriculture and Human Health: Status Quo and New Data

La delegazione di Organiko all’azienda agricola Biobagnolese parte del Bio-distretto della via Amerina e

delle Forre durante la 4a visita di studio

La delegazione di Organiko al Ministero delle Politiche Agricole, Forestali e del Tursimo con il sottosegretario

On. Franco Manzato

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COMPOSE è un progetto triennale che mira a incrementare la produzione e l’uso locale di energia da fonti rinnovabili (FER) e l’efficienza energetica (EE) con la creazione di strategie e piani energetici in tema nelle 11 aree del Mediterraneo aderenti al progetto.

Capofila è la Slovene Chamber of Agriculture and Forestry - Institute of Agriculture and Forestry Maribor, partner italiano è Kyoto Club e tra gli altri partner associati, dall’Italia c’è il Coordinamento delle Agende 21 Locali Italiane. La durata è di 36 mesi, si concluderà nel 2019.

Il progetto prevede l’attuazione di 15 attività pilota, replicabili, che sosterranno l’uso di FER insieme ad interventi a favore dell’efficienza energetica (EE).

Obiettivi:

• L’integrazione dell’uso delle FER con misure di EE nella

pianificazione dello sviluppo delle aree mediterranee.

• La sperimentazione olistica della pianificazione locale nello sviluppo dell’uso delle FER e dell’EE nei 15 progetti pilota attuati in base al modello COMPOSE.

• La condivisione del modello COMPOSE con i diversi livelli decisionali nell’area mediterranea e la promozione del modello di pianificazione COMPOSE presso le istituzioni UE.

compose.interreg-med.eu

• Materiali formativi disponibili per i responsabili istituzionali ed i tecnici della pianificazione energetica locale.

• Eventi pubblici di sensibilizzazione sull’importanza delle FER e

dell’EE, con la possibilità di

organizzare sessioni formative con i funzionari e con gli esperti degli Enti Locali.

• Proposte derivanti dall’attuazione del modello di pianificazione energetica elaborato con il progetto COMPOSE attraverso i 15 progetti pilota, da condividere con le istituzioni UE.

I casi pilota COMPOSE in Italia

In Italia le amministrazioni pubbliche che hanno aderito al progetto Interreg MED COMPOSE sono due Comuni di piccole dimensioni, ma che sono rappresentativi di molte altre realtà territoriali italiane in termini di bellezza, qualità della vita e del paesaggio e della storia italiana. Si tratta del Comune di Giove (TR) in Umbria e del Comune di Capalbio (GR) in Toscana.

Le attività del progetto prevedono, tra le altre cose, l’installazione di un impianto fotovoltaico a basso impatto paesaggistico sulle coperture di edifici comunali, accompagnata da una attività informativa e formativa verso i propri cittadini per aumentarne la sensibilità verso il rispetto dell’ambiente e la riduzione delle emissioni di gas climalteranti.

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Le azioni, inoltre, prevedono:

• L’Installazione di un display informativo per sensibilizzare i cittadini mostrando la produzione elettrica dagli impianti FV e le emissioni di gas serra evitate all’ambiente.

• Incontri e distribuzione di

materiali informativi su efficienza energetica e fonti rinnovabili per risparmiare energia ed emissioni.

Il 6 marzo l’Amministrazione Comunale di Capalbio (GR) e il Sindaco, Luigi Bellumori, hanno inaugurato l’impianto fotovoltaico sul tetto del municipio. All’impianto, realizzato dalla società AZZEROCO2, è stato abbinato un display che informa i cittadini sulla quantità di energia e le emissioni di gas serra risparmiate. Inoltre, il comune, grazie al fondo Kyoto, ha realizzato nella scuola materna di Capalbio scalo un altro impianto da 12 kW al quale è abbinata una pompa di calore per riscaldamento e raffrescamento estivo da 50 kW.

Il 12 aprile, presso la sala Maestre Moriconi del Comune di Giove (TR), è stato inaugurato dal Sindaco Alvaro Parca il nuovo impianto fotovoltaico dimostrativo realizzato grazie al finanziamento europeo

del programma Interreg MED del Fondo di Sviluppo Regionale Europeo. Anche l’impianto di Giove è dotato del display che monitora le emissioni risparmiate.

Attività del 2018

Durante l’anno sono state portate avanti diverse attività da Kyoto Club tra cui numerosi incontri con gli stakeholders (amministratori e comunità locali) e, a partire dal 2017 e per tutto il 2018, la nostra associazione ha svolto un’attività di sensibilizzazione, con cittadini, parti sociali e scuole di primo e secondo grado nei due comuni interessati.

Il 18 e 19 aprile, in occasione della due giorni “MADE in MED”, tenutasi a Roma, la nostra associazione è intervenuta durante i lavori presentando il progetto COMPOSE ed esponendone i suoi vantaggi, gli obiettivi finali e quelli finora raggiunti.

A novembre, nell’ambito dell’evento fieristico Ecomondo-Key Energy, era presente anche Kyoto Club, che ha partecipato con un proprio stand in rappresentanza del progetto Interreg MED COMPOSE.

Il display dell’impianto del Comune di Capalbio (GR)

Presentazione dell’impianto di Giove (TR)

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L’associazione è intervenuta all’evento

“Empowering territories for a Sustainable Mediterranean” organizzato il 6 novembre dalla piattaforma Interreg MED (Green Growth, Blue Growth, Renewable energy, Urban Transports, Sustainable Tourism and Biodiversity Protection Communities).

Consulta sul sito internet di Kyoto Club la pagina dedicata al progetto Interreg Med COMPOSE.

Stand Kyoto Club a Key Energy 2018

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Verso un’economia circolare

Il progetto, avviato pubblicamente il 25 novembre 2016 e della durata di tre anni, con capofila la Fondazione Cogeme, di Rovato (Brescia) sostenuto dalla Fondazione Cariplo ha l’ambizione di contribuire a rendere il territorio bresciano il pioniere italiano dell’economia circolare.

Kyoto Club è tra i partner del progetto, insieme a Fondazione Nymphe – Castello di Padernello, Provincia di Brescia, Università degli Studi di Brescia, Università Cattolica del Sacro Cuore e CAUTO.

Obiettivi generali:

• facilitare l’adozione da parte delle imprese del territorio di soluzioni innovative capaci di migliorare i conti e competitività e sostenibilità;

• generare un vantaggio per l’intera comunità bresciana;

• sviluppare più efficaci sistemi di gestione, tutela e valorizzazione dei beni comuni e delle risorse ambientali e territoriali;

• ridurre gli impatti ambientali

connessi alle attività di produzione;

• migliorare l’attrattività del territorio, soprattutto in vista di Expo2015;

• raccogliere documentazione e buone pratiche sull’economia circolare;

• promuovere educazione e formazione sui nuovi modelli di business alla base dell’economia circolare.

www.versounaeconomiacircolare.it

Il progetto si rivolge a: Operatori professionali, Scuole primarie e secondarie, Cittadini, Enti pubblici, Imprese, Enti No Profit e Associazioni di categoria.

Attività previste: 1. knowledge hub; 2.

networking e progetti pilota; 3. formazione;

4. diffusione e comunicazione.

Premio di eccellenza “Verso un’economia circolare”

All’edizione di quest’anno del Premio ci sono state 79 adesioni da parte di Aziende e Comuni. Novità del 2018: le adesioni da parte di due Istituti di ricerca.

I vincitori della seconda edizione del premio

“Verso un’Economia Circolare”.

La cerimonia si è tenuta in occasione della Tavola Rotonda sull’Economia Circolare del 1 dicembre, che si è svolta presso l’Auditorium dell’Istituto Artigianelli di Brescia durante l’evento dal titolo

“Economia circolare: modelli economici, stili di vita e sostenibilità”.

Tavola rotonda del 1 dicembre a Brescia

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Premiazioni del concorso per tesi di laurea “Si può fare di più”

Il 7 dicembre 2018, a Rovato (BS) si è svolto l’evento di premiazione del concorso per tesi di laurea “Si può fare di più”. Il concorso, organizzato da Gruppo Cogeme in collaborazione con Fondazione Cogeme Onlus e Acque Bresciane S.r.l. mira a premiare tesi di laurea di particolare interesse scientifico nell’intento di incoraggiare e sviluppare gli studi inerenti le proprie attività e legate a una visione sostenibile e integrata di sviluppo del territorio.

Nello specifico, il premio, dall’edizione 2018, si è articolato in 5 sezioni:

1. ACQUA (in collaborazione con Acque Bresciane S.r.l.): per

premiare tesi di laurea riguardanti le politiche e le applicazioni per una migliore e più efficiente gestione del servizio idrico integrato;

2. ENERGIA (in collaborazione con Cogeme Nuove Energie): per premiare tesi di laurea riguardanti le politiche energetiche e l’uso di fonti rinnovabili, soprattutto ad opera degli Enti locali;

Giuseppe Lanzi (Amministratore Delegato SISIFO S.r.l.) ritira il premio per la categoria

Aziende con fatturato fino a 100 milioni

Sandro Marinelli (Sindaco di Pianella) ritira il premio per la categoria Comuni fino a 30.000 abitanti

Chiara Gallani (Assessore all’Ambiente del Comune di Padova) ritira il premio per la categoria

Comuni oltre 30.000 abitanti Massimo Zanutto (Direttore smaltimenti VERITAS S.p.A.)

ritira il premio per la categoria Aziende con fatturato oltre 100 milioni

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3. ECONOMIA CIRCOLARE (in collaborazione con Kyoto Club): per premiare tesi di laurea riguardanti una gestione sostenibile della filiera dei rifiuti o dei processi industriali e che pongano in particolar modo l’attenzione sui temi del riciclo, riuso e recupero;

4. CULTURA CIRCOLARE: per premiare tesi di laurea

umanistiche che offrano spunti e modelli innovativi nonché buone prassi nei campi della cultura, storia e stili di vita legati all’economia circolare;

5. CARTA DELLA TERRA “VITTORIO FALSINA” (in collaborazione con Earth Charter International):

per premiare tesi di laurea che approfondiscono una visione integrata e sostenibile della realtà ispirandosi ai principi de “La Carta della Terra” alla cui stesura partecipò Padre Vittorio Falsina.

Sul sito di Kyoto Club è consultabile una pagina dedicata al progetto “Verso un’economia circolare”.

Lezioni nelle scuole nell’ambito del progetto “Verso un’Economia circolare”

Nel corso dell’anno scolastico 2017-2018 si sono tenute diverse lezioni nelle scuole.

Kyoto Club è partner del progetto.

Cambiamenti climatici, riqualificazione di aree urbane e peri-urbane e comportamenti individuali secondo i

principi dell’adattamento e della resilienza, energie rinnovabili e nuove applicazioni.

Di questo si è parlato durante le lezioni che si sono svolte in diversi istituti scolastici della Provincia di Brescia che hanno aderito al percorso di formazione promosso nell’ambito del progetto “Verso un’Economia circolare” di Fondazione Cogeme Onlus con il contributo di Fondazione Cariplo e di cui Kyoto Club è partner.

Oltre ai webinar online, si sono svolte anche lezioni frontali in aula.

Presentazioni nelle scuole WEBINAR

• 7 febbraio 2018 - Istituto

d’Istruzione Superiore “Giacomo Antonietti”, Iseo (BS)

Studenti rigenerati -

Cambiamenti climatici, energie rinnovabili e nuove applicazioni Roberto Calabresi - Kyoto Club ( VIDEO - PDF )

• 28 febbraio 2018 - Istituto

d’Istruzione Superiore “Giacomo Antonietti”, Iseo (BS)

Recupera il tuo habitat -

Riqualificazione di aree urbane e periurbane secondo i principi dell’adattamento e della

resilienza

Roberto Calabresi - Kyoto Club ( VIDEO - PDF )

• 25 maggio 2018 - Istituto

d’Istruzione Superiore “Cristoforo Marzoli”, Palazzolo sull’Oglio (BS) Recupera il tuo habitat -

Riqualificazione di aree urbane e periurbane e comportamenti

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Partner - Kyoto Club

Partner - Provincia di Brescia

Partner - Università degli Studi di Brescia

Partner - Cooperativa Cauto

Partner - Università Cattolica del Sacro Cuore

individuali secondo i principi dell’adattamento e della resilienza

Roberto Calabresi, Sergio Andreis - Kyoto Club

( VIDEO - PDF )

• 29 maggio 2018 - Istituto

d’Istruzione Superiore “Cristoforo Marzoli”, Palazzolo sull’Oglio (BS) Recupera il tuo habitat -

Riqualificazione di aree urbane e periurbane e comportamenti individuali secondo i principi dell’adattamento e della resilienza

Roberto Calabresi, Sergio Andreis - Kyoto Club

( VIDEO - PDF )

Partner - Fondazione Nymphe Castello di Padernello

Ente Capofila - Fondazione Cogeme Onlus

fondazione.cogeme.net

www.versounaeconomiacircolare.it

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L’informazione e comunicazione

dell’Associazione utilizza i seguenti canali:

• Sito internet di Kyoto Club (www.kyotoclub.org)

• Canale YouTube

(www.youtube.com/user/KyotoClub)

• Pagina Facebook

(www.facebook.com/KyotoClub)

• Pagina Twitter

(www.twitter.com/kyoto_club)

• Portale QualEnergia.it (www.qualenergia.it)

• Rivista bimestrale QualEnergia

L’informazione riguarda le tematiche energetiche e climatiche, dal punto di vista della sostenibilità ambientale.

In particolare è destinata ai Soci e ai Sostenitori dell’Associazione, agli iscritti alla mailing list di Kyoto Club e di QualEnergia.it e ai visitatori dei siti internet.

Tra le finalità dell’attività di informazione:

• accrescere la cultura ambientale d’impresa e valorizzare le buone pratiche;

• promuovere politiche di eco- efficienza e utilizzo di fonti rinnovabili;

• informare e indirizzare verso strategie di riduzione di gas climalteranti nelle città italiane;

• informare sulla resilienza e sulle politiche di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici;

• sostenere lo sviluppo di nuovi prodotti ecocompatibili e l’impiego di tecnologie avanzate;

• favorire il collegamento e il

confronto tra istituzioni e sistema delle imprese.

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Attività di comunicazione e informazione

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Ecomondo - Key energy 2018 www.ecomondo.com

www.keyenergy.it

Mostra Convegno Expocomfort www.mcexpocomfort.it

Kyoto Club è partner di:

• Alternanza Scuola-Lavoro di Schneider Electric;

• Progetto Be-Green;

• Green Globe Banking 2018;

• Campagna Habitami per l’efficienza energetica degli edifici;

• Social Innovation to Tackle Fuel Poverty.

• That’s Mobility

• Citytech

• It’s all energy efficiency

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Collana “Kyoto Books”

Economia circolare in Italia La filiera del riciclo asse portante di un’economia senza rifiuti

- Autore: Duccio Bianchi

- Note: Prefazione di Simona Bonafè, introduzione di Carlo Montalbetti - Editore: Edizioni Ambiente - Anno di pubblicazione: 2018 - Pagine: 112

Economia circolare in Italia è il primo bilancio sull’economia circolare in Italia, che allarga a nuovi settori – dall’idrico alla manutenzione – le indagini già condotte sull’economia del riciclo. I risultati sono sorprendenti e smentiscono svariati luoghi comuni.

L’economia circolare ha un fatturato di 88 miliardi di euro e dà lavoro a 575.000 persone. Conta circa l’1,5% del valore aggiunto nazionale: quasi quanto il settore energetico o quello dell’industria tessile.

Il riciclo di materia seconda nell’economia italiana comporta un risparmio potenziale di 21 milioni di tonnellate equivalenti di petrolio e di 58 milioni di tonnellate di CO2.

Si tratta di valori equivalenti rispettivamente al 12,5% della domanda interna di energia e al 14,6% delle emissioni.

Sono tutti numeri che dimostrano che l’Italia è uno dei pionieri dell’economia circolare. E che quella italiana – anche grazie all’eccezionale propensione al riciclo

industriale – è l’economia più performante in materia di produttività d’uso delle risorse materiali e di riciclo di materia in Europa.

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Primo aggiornamento con i dati 2017 MobilitAria 2018 è uno studio elaborato da Kyoto Club e dall’Istituto sull’Inquinamento atmosferico del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR-IIA) che ha analizzato la qualità dell’aria e i provvedimenti di mobilità in 14 principali città italiane nel periodo 2006-2016.

Il report è stato presentato il 17 febbraio a Roma, in occasione dell’Anniversario della nascita di Kyoto Club, e vuole essere un focus sulle politiche di mobilità e sulla qualità dell’aria nelle 14 principali città italiane nel periodo 2006-2016. Per migliorare la qualità della vita e rendere più vivibili e meno inquinate le nostre città, Kyoto Club e CNR-IIA avanzano nuove proposte:

tra queste, aggiornare il Piano Generale dei Trasporti e della Logistica, accelerare con l’approvazione dei Piani Urbani della Mobilità Sostenibile (PUMS), predisporre di servizi di logistica urbana sostenibile delle merci efficienti a basso impatto, promuovere l’uso dei veicoli elettrici sia nel privato che nel trasporto pubblico, rinnovare e digitalizzare la mobilità.

Il 7 novembre, in occasione del convegno

“La logistica merci urbana, impatti e soluzioni per le città” tenutosi presso la fiera Ecomondo - Key Energy, Kyoto Club e CNR-IIA hanno presentato l’anteprima dell’aggiornamento del report con i dati del 2017.

Aggiornamento MobilitAria (pdf)

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Patrocini

Nel corso del 2018 Kyoto Club ha patrocinato le seguenti iniziative:

• La decarbonizzazione e l’economia circolare in edilizia e nelle

infrastrutture: il ruolo dei rating- system energetico-ambientali (Milano, 14 dicembre)

• XII GGB 2030 - Gran Premio Sviluppo Sostenibile

(Roma, 11 dicembre)

• Dalla terra alla Terra (Assisi, 5 dicembre)

• Acque meteoriche e dissesto idrogeologico

(Coccaglio, 22 novembre)

• Fidec, Forum Italiano delle costruzioni

(Milano, 21 novembre)

• Cambiamo Passo: clima, energia e territorio

(Novara, 27 ottobre)

• Acqua e montagna. Problematicità, moderni approcci ed investimenti sul ciclo delle acque in Val

Camonica

(Edolo, 13 ottobre)

• Climetech 2018

(Ferrara, 19 - 21 settembre)

• McTER Cogenerazione (Roma, 28 giugno)

• La valorizzazione del patrimonio immobiliare. Strumenti e strategie per migliorare la qualità di vita,

aumentare la sostenibilità e il valore degli edifici condominiali (Piacenza, 27 giugno)

• Convegno di presentazione della Campagna “Mosaico Verde”

(Milano, 11 giugno)

• REbuild 2018

(Riva del Grada, 29-30 maggio)

• Retail & Food Energy 2018.

Inspiring Energy Manager (Milano, 29 maggio)

• CIRCONOMIA. Festival

dell’economia circolare e delle energie e nei territori

(Milano, Torino, Alba, Bra, Pollenzo, Novello (CN), 23 maggio – 5 giugno)

• McTER Roma 2018 (Roma, 15 maggio)

• I lunedì sull’acqua

(Villachiara (BS), 26 febbraio)

• REGREENERATION - rigenerare come valore sostenibile crea valore immobiliare

(Roma, 17 gennaio)

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Il sito dedicato alla mobilità sostenibile www.muoversincitta.it

Il portale Muoversi in città è stato lanciato a inizio 2016 dal Gruppo di Lavoro “Mobilità sostenibile” di Kyoto Club.

Partendo dai temi trattati nell’omonimo libro a cura di Anna Donati e Francesco Petracchini, edito da Edizioni Ambiente (Collana KyotoBooks), il portale offre un approfondimento sulle politiche dedicate ala mobilità, veicolo, bicicletta, ITS, merci, trasporto collettivo e mobilità condivisa.

Le sezioni del portale:

• Politiche di mobilità;

• Veicolo;

• Bicicletta;

• ITS;

• Merci;

• Trasporto collettivo;

• Mobilità condivisa;

• News.

Muoversi in città è sui social network:

Facebook e Twitter.

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Formazione

Kyoto Club dal 2004 ha avviato diverse attività di formazione per creare le competenze necessarie a confrontarsi con le recenti regole del mercato energetico e le nuove tecnologie, con una particolare attenzione ai settori dell’efficienza energetica e delle fonti rinnovabili.

Ad oggi sono stati formati oltre 2.200 professionisti e tecnici.

Kyoto Club ha messo a punto una serie di corsi di formazione che si svolgono in diverse città italiane e sono rivolti a progettisti, architetti, ingegneri, geometri, consulenti energetici, energy manager, periti industriali, termotecnici, installatori, docenti di istituti tecnici e professionali, tecnici responsabili delle amministrazioni pubbliche, ecc.

Tutti i corsi in aula proposti possono essere abbinati ad un corso/viaggio di studio, e possono essere organizzati dei pacchetti formativi ad hoc per aziende o enti locali.

Il corpo docente, di elevato livello professionale, proviene dal mondo universitario, dai centri di ricerca, dalle imprese, dalle istituzioni energetiche.

Agenzie Energetiche, Enti Fieristici, Istituzioni locali, Ordini Professionali, Scuole e Università hanno patrocinato o ospitato i nostri corsi, contribuendo alla loro organizzazione.

Questi soggetti possono inoltre richiedere la nostra collaborazione per proporre corsi di formazione presso le loro sedi, utilizzando la formula dei “corsi a pacchetto”, che

permette di gestire in proprio la logistica e segreteria, avvalendosi comunque dei docenti e del materiale didattico fornito da KYOTO CLUB.

KYOTO CLUB inoltre sigla accordi con i propri Soci per lo sviluppo di nuovi prodotti formativi mirati a promuovere i principi della sostenibilità, ed è disponibile allo sviluppo di proposte da presentare con altri partner al fine di accedere a meccanismi di finanziamento.

Formazione frontale

L’Associazione collabora attivamente con Master Ridef 2.0 del Politecnico di Milano.

Formazione a distanza

L’attività di formazione di Kyoto Club, a partire dal 2016, ha visto lo svolgimento di numerosi webinar tematici di approfondimento sui temi dell’Agenda 2030 di Sviluppo sostenibile dell’Onu e dell’Accordo di Parigi. Guarda i video dei

#webinarKyotoClub sul canale youtube di Kyoto Club.

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Le “Gocce di sostenibilità” rientrano nell’Iniziativa KyotoTUBE, lanciata da Kyoto Club il 28 marzo 2012.

Le “Gocce” sono brevi interventi brevi interventi online di esperti della durata massima di 20 minuti, che potranno essere seguiti gratuitamente in streaming e dopo i quali sarà possibile interagire con il relatore in diretta, tramite chat.

A partire da gennaio 2013 il portale QualEnergia.it è stato partner dell’iniziativa.

Tutti i webinar trasmessi.

Gocce di Sostenibilità

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Kyoto Club propone a professionisti, tecnici, amministratori locali, imprenditori, e scuole visite di studio della città di Friburgo, famosa a livello internazionale come esempio di eccellenza e di sviluppo urbano sostenibile, e di Amburgo, Capitale Verde europea.

Tipologie di viaggi:

PER ARCHITETTI E URBANISTI

Viaggio di studio per professionisti del settore. Si visiteranno edifici solari passivi, surplus Energy, quartieri sostenibili e centri di ricerca di eccellenza e si svolgeranno seminari tecnici di approfondimento con progettisti, ricercatori e politici locali.

PER GLI ENTI LOCALI

Seminari formativi e visite a quartieri e comuni esportatori di energia, rivolti a politici, tecnici comunali e amministratori pubblici. Incontri con i comuni tedeschi per un confronto sulle barriere incontrate durante l’applicazione di politiche energetiche e di mobilità sostenibile, esempi di modernizzazione di edifici pubblici esistenti.

PER GLI STUDENTI DELLE FACOLTÀ DI ARCHITETTURA

Gli studenti potranno approfondire gli aspetti legati alla progettazione sostenibile, mobilità e politiche urbane per il risparmio energetico.

PER LE SCUOLE SUPERIORI

Un’occasione per conoscere tutti gli Formazione all’estero I viaggi studio all’estero di Kyoto Club aspetti tecnici degli edifici passivi e quartieri sostenibili, ma anche comunicare nuovi comportamenti sostenibili.

PER LE AZIENDE CHE DESIDERANO INCENTIVARE I PROPRI DIPENDENTI O CLIENTI

Viaggi ideati ad hoc per le aziende che desiderano attuare iniziative motivazionali e formative rivolte a progettisti, rivenditori, impiantisti e installatori, ma anche ad aziende che vogliono entrare nel mercato della Green Economy, contattando potenziali partner locali.

Per inviare le vostre proposte:

p.ferro@kyotoclub.org

Formazione all’estero

I viaggi studio all’estero di Kyoto Club

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L’informazione riservata ai Soci dell’Associazione utilizza i seguenti canali:

• newsletter quindicinale KyotoClubNews;

• sito internet www.kyotoclub.org;

• invio di comunicazioni agli iscritti alla mailing list Kyoto Club.

In particolare Kyoto Club riserva ai propri soci una sezione on line “News dai Soci”, un servizio gratuito di informazione sulle attività degli associati.

Grazie a questo spazio (visibile in home page) ogni Socio ha la possibilità di pubblicare notizie, comunicati stampa, video e interviste riguardanti le attività e i prodotti della propria società.

Questo servizio permette ai Soci di incrementare la propria visibilità.

Ogni pubblicazione è inoltre inserita nella scheda Socio online ed è pubblicata sulla newsletter KyotoClubNews.

Infine, Kyoto Club per ogni Socio interessato pubblica un banner aziendale sulla newsletter quindicinale.

I nostri Soci

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Accordo di Parigi: quali prospettive di fronte all’aggravamento della crisi climatica

(Roma, 12 dicembre 2018)

Economia circolare. Modelli economici, stili di vita e sostenibilità

(Brescia, 1 dicembre 2018)

Presentazione della Ricerca “Economia circolare in Italia”

(Roma, 30 novembre 2018)

Rilanciare l’agricoltura biologica ed i suoi prodotti nel contesto delle strategie di mitigazione dei cambiamenti climatici (Roma, 28 novembre 2018)

XI Forum QualEnergia. +1,5 Accelerare la rivoluzione energetica

(Roma, 27 e 28 novembre 2018) La Logistica Merci Urbana: impatti e soluzioni per le città

(Rimini, 7 novembre 2018)

La Presentazione del progetto CAPsizing- Per la resilienza climatica

(Roma, 25 settembre2018)

Assemblea Ordinaria dei Soci Kyoto Club 2018 e convegno “Imprese innovative all’avanguardia della transizione energetica e dell’economia circolare”

(Milano, 21 maggio 2018)

Presentazione premio nazionale di eccellenza “Verso una economia circolare”

(Milano, 18 maggio 2018)

Il Comune di Giove presenta il nuovo impianto fotovoltaico

(Giove, 12 maggio 2018)

Presentazione premio nazionale di eccellenza “Verso una economia circolare”

(Milano, 18 maggio 2018)

Il Comune di Giove presenta il nuovo impianto fotovoltaico

(Giove, 12 aprile 2018)

Workshop on energy sufficiency: How to reduce energy use in our buildings and cities

(Roma, 11 aprile 2018)

Il Fondo Nazionale per l’efficienza

energetica: un’opportunità per le aziende e la pubblica amministrazione

(Milano, 14 marzo - nell’ambito della fiera MCE)

Convegni e seminari 2018

Convegno di presentazione della ricerca “Economia circolare in Italia” (Roma, 29 novembre 2018)

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Il Comune di Capalbio presenta l’impianto fotovoltaico

(Capalbio, 6 marzo 2018)

“Cambiamenti climatici, politiche di mobilità e qualità dell’aria nelle grandi città italiane”

(Roma, 16 febbraio 2018)

Tavola Rotonda sull’Economia Circolare (Auditorium dell’Istituto Artigianelli , Brescia - 1 dicembre 2018)

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Gruppi di Lavoro tematici

Laura Bruni Efficienza energetica

Mario Gamberale Fonti rinnovabili

Protocollo di Kyoto ed

Enti locali Giuseppe Gamba Alessandro vezzil

Recupero e riciclo Carlo Montalbetti

Università ed Enti di ricerca Alessandro Corsini Smart Cities Roberto Pagani

Finanza Mauro Conti Agricoltura e foreste Roberto Calabresi

Multietichetta ambientale

eLabel! Annalisa Corrado

Partecipazione e

comunicazione ambientale Antonio Ferro Mobilità sostenibile Anna Donati

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Il Coordinamento FREE (Coordinamento Fonti Rinnovabili ed Efficienza Energetica) è un’Associazione che raccoglie attualmente, in qualità di Soci, 27 Associazioni in toto o in parte attive in tali settori, oltre ad un ampio ventaglio di Enti e Associazioni che hanno chiesto di aderire come Aderenti (senza ruoli decisionali) ed è pertanto la più grande Associazione del settore presente in Italia.

Il Coordinamento FREE ha lo scopo di promuovere lo sviluppo delle rinnovabili e dell’efficienza energetica nel quadro di un modello sociale ed economico ambientalmente sostenibile, della decarbonizzazione dell’economia e del taglio delle emissioni climalteranti, avviando un’azione più coesa delle Associazioni e degli Enti che ne fanno parte anche nei confronti di tutte le Istituzioni.

Kyoto Club fa parte delle Associazioni Socie del Coordinamento FREE.

Tutte le Associazioni socie e aderenti Presidente

G.B. Zorzoli Vice Presidente Francesco Ferrante Presidente Onorario Gianni Silvestrini Segretario Generale Davide Astiaso Garcia Consiglio direttivo

• Marino Berton

• Christian Curlisi

• Livio de Santoli

• Claudio Ferrari

(Fonti Rinnovabili ed Efficienza Energetica)

• Attilio Piattelli

• Fabio Roggiolani

• Simone Togni

• Andrea Zaghi

• Edoardo Zanchini Gruppi di lavoro

• GEOTERMIA

Coordinatore Fabio Roggiolani

• INIZIATIVE ED ATTIVITÀ ASSOCIATIVE Coordinatore Antonio Rancati

• MOBILITÀ SOSTENIBILE Coordinatore Mauro Vergari e Simone Togni

• RICOSTRUZIONE ANTISISMICA Coordinatore Livio de Santoli e Fabio Roggiolani

Statuto

lo Statuto ufficiale del Coordinamento FREE – Fonti Rinnovabili ed Efficienza Energetica Le Proposte di Coordinamento Free sulla Strategia Energetica Nazionale

www.free-energia.it

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Il Piano Nazionale Energia e Clima offre al Paese l’opportunità di rispondere positivamente al grido di allarme dell’IPCC, accelerando il processo di decarbonizzazione in linea con quanto previsto dall’Accordo di Parigi sul clima.

Questa nota, a cura di Kyoto Club, vuole offrire un contributo all’elaborazione del Piano, e cerca di mettere sul tappeto le dimensioni del cambiamento richiesto per realizzare gli obiettivi e le misure a tal fine necessarie.

Le proposte di Kyoto Club

Le proposte di Kyoto Club sul

Piano Nazionale Clima ed Energia

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Kyoto Club ha partecipato alla consultazione pubblica del documento “Verso un modello di economia circolare per l’Italia”, inviando le proprie osservazioni al Ministero dell’Ambiente. Secondo Kyoto Club, è necessario intervenire sulle modalità di consumo e sui comportamenti dei consumatori per incentivare la transizione verso modelli di economia circolare.

Nello specifico, si dovrebbe:

• organizzare delle campagne informative;

• collaborare con le aziende che producono beni di consumo affinché si rendano circolari;

• mostrare i vantaggi per il miglioramento della qualità della vita quotidiana delle nuove modalità di consumo e nuovi comportamenti dei consumatori;

• coinvolgere le scuole di ogni ordine e grado ed esplicitando i “costi del non-fare” (economici, sociali, dell’illegalità e della necessità di standard di riferimento per valutare, quantificandole, le

esternalità) a questo riguardo sono pregevoli gli standard relativi al costo sociale della CO2, introdotti dall’EPA negli USA).

Inoltre, l’associazione ha individuato alcune barriere e le principali opportunità richieste nel questionario del Ministero.

1. Tra le barriere: la mancanza di informazione rispetto ai vantaggi che l’economia circolare può

portare; il timido sviluppo di nuovi modelli di consumo, che motivino produzioni e prodotti sempre più circolari; l’assenza di provvedimenti legislativi a sostegno della transizione, per favorire, ben oltre il comparto dei rifiuti, il decollo dell’economia circolare; i mancati successi, ad oggi, del Green Public Procurement con, al contrario, CONSIP nei media per casi di mala gestione.; gli ancora limitati incentivi pubblici.

2. Tra le opportunità: lo sviluppo del settore della ricerca

italiana; maggiore competitività internazionale per le aziende italiane; l’Italia come punto di riferimento UE per l’economia circolare; nuovi posti di lavoro qualificati, riduzione delle emissioni di CO2 equivalenti, contributo al raggiungimento degli obiettivi della Strategia 2030 per lo Sviluppo Sostenibile e agli impegni previsti dell’Accordo di Parigi.

“Verso un modello di economia circolare per l’Italia”

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Accademia Efficienza Energetica di Schneider Electric

Anche quest’anno Kyoto Club partecipa all’Accademia firmata Schneider Electric.

Un progetto unico a livello nazionale, con 25/30 studenti di indirizzi di studio diversi del quinto anno, insieme ai loro docenti, per vivere un’esperienza di “alta formazione” in azienda, co-progettata.

40 ore in una settimana per affrontare l’efficienza energetica in tutte le sue dimensioni: tecnologiche, progettuali, economiche e di mercato, con un focus particolare sulla sostenibilità e sugli edifici.

Percorso di orientamento dedicato.

Proseguimento lungo l’anno scolastico con l’elaborazione di progetti applicativi per la riqualifica energetica della propria scuola.

Presentazione di Laura Bruni, Direttore Affari istituzionali e Relazioni Esterne Schneider Electric

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I potenziali della green economy in Italia sono spesso sottovalutati, sia per quanto riguarda i benefici ambientali, il benessere e la qualità della vita, sia in termini di crescita del valore della produzione di beni e servizi, del loro valore aggiunto e, in particolare, di creazione di posti di lavoro e di nuova occupazione.

È stato il tema centrale della settima edizione degli Stati Generali della Green economy,

“La green economy e nuova occupazione.

Le priorità per questa legislatura”, che ha proposto una riflessione e una valutazione sui potenziali e sugli effetti prodotti dall’adozione di misure specifiche, andando a individuare una serie di priorità nei diversi settori della green economy.

Come ogni anno, i lavori si sono svolti in due giornate, il 6 e 7 novembre 2018, a Rimini, in occasione di Ecomondo.

La giornata di apertura, martedì 6 novembre, ha avuto al centro la presentazione della IV Relazione sullo stato della green economy 2018, nella quali si propongono, proseguendo l’accurato programma di ricerca e di analisi partito nel 2015, un’analisi delle ricadute occupazionali di 7-8 novembre 2018

www.statigenerali.org

una serie di misure di green economy in alcuni settori chiave al 2023, l’andamento delle tematiche strategiche della green economy a livello nazionale e europeo e l’analisi delle tendenze a livello mondiale con focus sugli scenari occupazionali.

In occasione della sessione plenaria di apertura verranno, inoltre, presentate le proposte di Priorità per questa legislatura del Consiglio Nazionale.

Si sono svolte anche cinque sessioni tematiche di attualità tra cui: le green city, il piano nazionale energia e clima, il recepimento pacchetto direttive, la nuova mobilità (less, electric, green e shared) e la Politica Agricola Comune.

I lavori del secondo giorno, con la sessione plenaria conclusiva dedicata ai “Il ruolo delle imprese nella transizione alla green economy: i trend mondiali”, sessione internazionale alla quale sono intervenuti i rappresentanti istituzionali e dal mondo delle imprese.

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Campagna #ProtectWater

www.wwf.it/protectwater.cfm

Sono circa 100 ONG europee a cui si aggiungono quelle della Coalizione “Living Rivers” Italia (cui hanno aderito 20 tra enti e associazioni: AIAPP – Associazione Italiana di Architettura del Paesaggio, AIIG-Associazione Italiana insegnanti di Geografia, AIPIN – Associazione Italiana per l’Ingegneria Naturalistica, APR - Alleanza Pescatori Ricreativi, ARCI, Associazione Watergrabbing, CATAP - Coordinamento Associazioni Tecnico-scientifiche per l’Ambiente ed il Paesaggio, CIRF – Centro Italiano per la Riqualificazione Fluviale, CISBA-Centro Italiano di Studi di Biologia Ambientale, Coordinamento Nazionale Tutela Fiumi Free Rivers Italia, Federazione Pro Natura, FIPSAS, Gruppo 183, INU – Istituto Nazionale di Urbanistica, Italia Nostra, Kyoto Club, Legambiente, LIPU, SIEP – Società Italiana di Ecologia del Paesaggio, SIGEA, Società Idrologica Italiana, Slow Food, Spinning Club Italia, TCI – Touring Club Italiano, WWF) che chiedono alla

Commissione Europea di ribadire l’efficacia della Direttiva Acque che fino ad oggi ha consentito di proteggere fiumi, laghi, torrenti, zone umide e falde acquifere, invitando gli Stati Membri di applicarla con rigore.

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Venerdì 30 novembre, il Fondo Ambiente Italiano (FAI) ha presentato il nuovo Patto per l’Acqua, un documento di principi e proposte finalizzati al risparmio, recupero e riuso dell’acqua. La strategia si tiene nell’ambito della campagna di sensibilizzazione #salvalacqua. Alla campagna ha aderito anche Kyoto Club.

Presentato a Palazzo Madama il Patto per l’Acqua: un documento di principi e proposte finalizzati a Risparmio, Recupero e Riuso dell’acqua, promosso dal FAI - Fondo Ambiente Italiano, nell’ambito della sua campagna di sensibilizzazione

#salvalacqua, e sottoscritto dai principali attori del sistema idrico italiano: dagli enti di ricerca ai gestori delle reti, dai consorzi di bonifica agli agricoltori, dai tecnici e pianificatori agli enti territoriali.

Un’iniziativa che nasce dall’attività concreta della Fondazione, nei suoi 61 Beni tutelati, e che si incardina ai principi della sua missione: vigilare sul patrimonio d’arte e natura del Paese, promuovendo conoscenza e sensibilità sul valore delle sue risorse, come l’acqua. Un’iniziativa che nasce condivisa, per dare sostanza, forza e futuro a un tema - il valore dell’acqua e la sua disponibilità - ampio e perciò sfuggente, troppo spesso sottovalutato o affrontato solo in termini tecnici dagli operatori e di principio dalla politica, laddove invece molto si può e si deve fare concretamente.

www.pattoperlacqua.it

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Campagna europea #CambiamoAgricoltura

Nell’ambito della Campagna europea The Living Land

#CambiamoAgricoltura è parte della campagna europea The Living Land, nata per unire tutte le organizzazioni e le persone che pensano che l’attuale Politica agricola comune (PAC) sia in crisi e abbia bisogno di essere riformata.

A lanciare la campagna Living Land sono Birdlife Europe, European environmental bureau (Eeb) e Wwf Eu.

In Italia #CambiamoAgricoltura è stata lanciata da un’ampia coalizione di Associazioni ambientaliste e dell’Agricoltura biologica e biodinamica tra cui Kyoto Club.

Vedi: Chi Siamo #CambiamoAgricoltura Il 21 novembre presso la Camera dei Deputati, nel corso delle audizioni svolte nell’ambito dell’esame delle proposte di regolamento del Parlamento e europeo e del Consiglio di riforma della Politica Agricola Comune (PAC) per il periodo 2021- 2027, sono state depositate le proposte di

#CambiamoAgricoltura.

Fascicolo Audizioni (pdf)

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Anche nel 2018 Kyoto Club ha aderito all’Alleanza per la Mobilità Dolce (A.Mo.Do), una rete formata nel 2017 da 22 associazioni nazionali e nata per promuovere la mobilità dolce e per farne emergere una visione unitaria.

Ogni Associazione svolge le proprie attività e la propria missione sui temi che la caratterizzano mentre l’Alleanza svolge alcune attività di interesse generale, con un dialogo costante e bidirezionale con le Associazioni.

Anna Donati, membro del Gruppo di Lavoro “Mobilità Sostenibile” di Kyoto Club è portavoce dell’Alleanza.

Il network si pone diversi obiettivi: in primo luogo affermare il concetto di mobilità dolce ed integrare chi cammina, pedala o usa ferrovie turistiche. In secondo luogo vuole essere un punto di incontro per fare massa critica verso i decisori politici, come Ministeri, Istituzioni e Imprese pubbliche e private. Terzo, vuole fornire un’offerta integrata a quell’utente che noi riteniamo in genere abbia voglia di usufruire dei servizi della mobilità dolce ma di cui non conosce l’esistenza o non sa come approcciarsi a questi servizi.

Insomma, A.Mo.Do vuole essere un contenitore di realtà impegnate sui temi della mobilità, un nodo che promuova la collaborazione tra di esse in modo da far arrivare al cittadino e alle istituzioni informazioni di cui, altrimenti, non sarebbero a conoscenza.

In particolare l’Alleanza si concentra sulle seguenti attività di interesse comune d’intesa con le Associazioni:

• Far crescere la cultura, le idee e le esperienze per la mobilità dolce. A questo scopo elabora materiali e documenti, partecipa o promuove convegni e progetti nei territori, aggiorna il proprio sito in cui vengono raccolte e documentate le attività. Valorizza le attività delle proprie associate sui temi della mobilità dolce. Allarga i propri contatti con altre Associazioni che condividono i valori della mobilità dolce e comunica verso l’esterno le proprie attività e quelli coerenti con la propria missione.

• Seguire le norme in discussione e la loro attuazione che hanno a che fare con la mobilità dolce. In particolare il pdl mobilità dolce, il pdl mobilità ciclistica, la norma sui piccoli comuni www.mobilitadolce.net

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e seguire l’attuazione della Legge 128/2017 per lo sviluppo delle ferrovie turistiche e del ferrociclo, recentemente approvata. Segue quei provvedimenti che di volta in volta si rendono necessari come per esempio il Piano Strategico del Turismo, le norme per la ricostruzione post terremoto (parte mobilità), Codice della Strada, la Legge di Bilancio annuale per le risorse, Fondi

Europei, Allegato DEF Infrastrutture (ferrovie locali e ciclovie). Senza trascurare l’attività legislativa delle Regioni, che tanto potrebbe per l’attuazione di progetti per la mobilità dolce, per le reti regionali e per i percorsi che hanno una dimensione interregionale.

• Dialogare con le Istituzioni ed Aziende per la promozione della mobilità dolce: MIT e MiBACT per ferrovie turistiche, ciclovie e cammini. Con FS, RFI, Fondazione FS e altri gestori ferroviari per la promozione delle greenways, per le linee ferroviarie sospese da ripristinare al servizio, per lo sviluppo delle ferrovie turistiche, per le linee ferroviarie locali al fine di mantenerle in esercizio sviluppandone le potenzialità

turistiche e di presidio del territorio.

Per il riuso del patrimonio come caselli, stazioni, ponti, gallerie ai fini della mobilità dolce. Con le Regioni, Comuni e Aziende locali (regionali e comunali) per sostenere e realizzare i progetti di mobilità dolce, ciclovie, greenways, cammini, servizi intermodali e lo sviluppo delle ferrovie turistiche. Tenere i rapporti

con ANAS, Regioni, Province e tutti i soggetti titolati alla gestione di strade bianche ed a scarso traffico per la loro manutenzione, tutela e valorizzazione per i percorsi ciclabili e pedonali.

• Organizzare annualmente un evento nazionale di promozione della

mobilità dolce come la Giornata delle Ferrovie non Dimenticate e il Mese della mobilità dolce in cui coinvolgere le Associazioni che la compongono e i territori con iniziative diffuse.

Dare rilievo e promozione ad eventi nazionali analoghi organizzati dalle Associazioni che si riconoscono nella Alleanza.

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“Economia Circolare in Italia. La filiera del riciclo asse portante di un’economia senza rifiuti” è il titolo della ricerca a cura di Duccio Bianchi, promossa dal Gruppo di Lavoro Riciclo e Recupero di Kyoto Club e commissionata dal comparto del riciclo degli imballaggi composto da CONAI, CIAL, COMIECO, COREPLA, RICREA e il settore idrico rappresentato dal Gruppo CAP.

Il 29 novembre, a Roma, si è svolto l’evento di presentazione.

Si tratta di un primo vero e proprio bilancio sull’economia circolare in Italia che dimostra come l’economia italiana è oggi in Europa la più performante per circolarità di materia, produttivitàdelle risorse, capacità di riciclo.

Approfondimento: L’Economia Circolare, a che punto siamo in Italia?

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Audizione “Rifiuti nucleari sul territorio nazionale”

in 10

a

Commissione al Senato

L’Ufficio di Presidenza della Commissione Industria, nell’ambito dell’esame della gestione e messa in sicurezza dei rifiuti nucleari sul territorio nazionale, ha svolto alcune audizioni.

Il 25 settembre sono intervenuti i rappresentanti dell’Associazione Nazionale Comuni italiani (ANCI), della Direzione generale Energia - Energia nucleare, sicurezza e ITER della Commissione europea e della Commissione scientifica su decommissioning nucleare.

Il 26 settembre sono stati ascoltati i rappresentanti di Kyoto Club (video).

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Riferimenti

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