X Y
deidrogenazione degli alcani: X = Y = H
disidratazione degli alcoli: X = H; Y = OH
deidroalogenazione degli alogenuri alchilici: X = H; Y = Br, etc.
a
b
C C C C + X YX Y
deidrogenazione degli alcani :
processo industriale; non regioselettivo
disidratazione degli alcoli :
acido-catalizzata
deidroalogenazione degli alogenuri alchilici :
promossa dalle basi
a
b
C C C C + X YE’ un metodo utile per la preparazione degli alcheni
(100 %)
oppure NaOCH3 in metanolo, o KOH in etanolo NaOCH2CH3
etanolo, 55°C
Deidroalogenazione
CH3(CH2)15CH2CH2Cl
Quando l’alogenuro alchilico è primario, viene normalmente usato tert-butossido di potassio in dimetil solfossido KOC(CH3)3 dimetil solfossido (86%) CH2 CH3(CH2)15CH Deidroalogenazione
Br
29 % 71 %
+ Regioselettività
viene seguita la regola di Zaitsev infatti si forma l’alchene più sostituito
KOCH2CH3 etanolo, 70°C
predomina la configurazione del doppio legame più stabile
Stereoselettività KOCH2CH3 etanolo Br + (23%) (77%)
predomina la configurazione del doppio legame più stabile
Stereoselettività KOCH2CH3 etanolo + (85%) (15%) Br
Meccanismo di Deidroalogenazione degli Alogenuri Alchilici:
Dati...
(1) La Deidroalogenazione degli Alogenuri
Alchilici esibisce una cinetica del secondo ordine
(2) primo ordine rispetto all’alogenuro primo ordine rispetto alla base velocità = k[H-X][base]
ciò comporta il fatto che la reazione sia bimolecolare e coinvolge H-X e la base contemporaneamente
Dati....
(2) La velocità dell’eliminazione è influenzata dalla forza del legame C-X; la velocità
decresce nell’ordine: RI > RBr > RCl > RF
questo significa che la rottura del legame carbonio-alogeno partecipa allo step
è un processo bimolecolare concertato
che avviene in un unico stadio
con un singolo stato di transizione: rottura del legame C—H
e contemporanea
formazione del legame p
– O R .. : .. C C H X .. : : Reagenti Il Meccanismo E2
– O R .. : .. C C H X .. : : Reagenti Il Meccanismo E2
C C d– O R .. .. H X .. : : d– Stato di Transizione Il Meccanismo E2
O R .. .. H C C – X .. : : .. Prodotti Il Meccanismo E2
Effetti Stereoelettronici
(CH3)3C (CH3)3C Br KOC(CH3)3 (CH3)3COH cis-1-Bromo-4-tert- butilcicloesano Effetti Stereoelettronici
(CH3)3C (CH3)3C Br KOC(CH3)3 (CH3)3COH trans-1-Bromo-4-tert- butilcicloesano Effetti Stereoelettronici
(CH3)3C (CH3)3C Br (CH3)3C Br KOC(CH3)3 (CH3)3COH KOC(CH3)3 (CH3)3COH cis trans La costante di velocità di deidrolalogenazione del cis è 500 volte maggiore del trans
(CH3)3C (CH3)3C Br KOC(CH3)3 (CH3)3COH cis
L’H che è strappato dalla base deve trovarsi in posizione anti peripiana rispatto al Br
Nello stereoisomero cis ci sono 2 H in posizione anti peripiana
H H
(CH3)3C
KOC(CH3)3 (CH3)3COH trans
L’H che è strappato dalla base deve trovarsi in posizione anti peripiana rispatto al Br
Nello stereoisomero trans non c’è nessun H anti peripiano; tutti gli H sono gauche rispetto al Br
H H (CH3)3C Br H H Effetti Stereoelettronici
cis
più reattivo
trans
meno reattivo
Effetti Stereoelettronici
L’effetto sulla reattività che trae origine
dall’arrangiamento spaziale degli orbitali o dei legami è chiamato effetto stereoelettronico.
L’arrangiamento preferenziale in posizione anti-peripiana dell’H e del Br nello stato di
transizione della reazione E2 è un esempio di effetto stereoelettronico
Un diverso meccanismo di
eliminazione degli alogenuri alchilici: Il Meccanismo E1
CH3 CH2CH3 Br CH3 Etanolo, calore + (25%) (75%) C H3C CH3 C C H3C H CH2CH3 CH3 C H2C Esempio
1. Gli Alogenuri alchilici possono subire eliminazione in assenza di base.
2. Si forma un Carbocatione intermedio
Lo step determinante per la velocità dell’intero processo è la rottura eterolitica del legame C-X dell’alogenuro
lento, unimolecolare C CH2CH3 CH3 CH3 + CH3 CH2CH3 Br CH3 C : .. : : .. : Br .. – Step 1
C CH2CH3 CH3 CH3 + C CH2CH3 CH3 CH2 + C CHCH3 CH3 CH3 – H+ Step 2
Preparazioni degli alcheni: Reazioni di Eliminazione
X Y
deidrogenazione degli alcani: X = Y = H
deidratazione degli alcoli: X = H; Y = OH
deidroalogenazione degli alogenuri alchilici: X = H; Y = Br, etc.
a
b
C C C C + X YE’ limitata alla sintesi industriale dell’etilene, propene 1,3-butadiene e stirene
E’ economicamente importante, ma è raramente usata in laboratorio per scopi sintetici
CH3CH3 CH3CH2CH3 H2C CH2 + H2 H2C CHCH3 + H2 Deidrogenazione 750°C 750°C
(79-87%) (82%) H2SO4 160°C CH3CH2OH H2C CH2 + H2O H2SO4 140°C + H2O C OH CH3 CH3 H3C H2SO4 calore CH2 H3C C H3C + H2O Deidratazione degli alcoli
gli alcoli terziari sono più rettivi
i primari meno reattivi R R' R" OH C R R' H OH C R H H OH C Reattività Relativa
Regioselettività della disidratazione degli alcoli:
10 % 90 % HO H2SO4 80°C + Regioselettività
Una reazione che può procedere secondo diverse direzioni, in cui però predomina una sola direzione è detta regioselettiva
Regioselettività
Una reazione che può procedere secondo diverse direzioni, in cui però predomina una sola direzione è detta regioselettiva
84 % H3PO4 calore + 16 % CH3 OH CH3 CH3
Quando l’eliminazione può portare a più di un prodotto, l’alchene principale che si forma è quello derivato
dalla perdita di H dal carbonio b con meno idrogeni. . R OH CH3 C C H R CH2R La regola di Zaitsev
Quando l’eliminazione può portare a più di un prodotto, l’alchene principale che si forma è quello derivato
dalla perdita di H dal carbonio b con meno idrogeni. R OH
CH3
C C
H
R CH2R
2 protoni su questo carbonio b La regola di Zaitsev
Quando l’eliminazione può portare a più di un prodotto, l’alchene principale che si forma è quello derivato
dalla perdita di H dal carbonio b con meno idrogeni. R OH
CH3
C C
H
R CH2R
solo un protone su questo carbonio b La Regola di Zaitsev
Quando l’eliminazione può portare a più di un prodotto, l’alchene principale che si forma è quello derivato
dalla perdita di H dal carbonio b con meno idrogeni. R R CH2R CH3 C C R OH CH3 C C H R CH2R
solo un protone su questo carbonio b La Regola di Zaitsev
Si parla di reazione stereoselettiva quando partendo da un unico reagente che può dare due o più prodotti stereoisomerici, si forma in prevalenza
uno solo. (25%) (75%) + OH H2SO4 calore Stereoselettività
Il Meccanismo della disidratazione degli alcoli catalizzata da acidi
La reazione di disidratazione degli alcoli mostra le seguenti caratteristiche:
1) E’ promossa dagli acidi
2) La reattività relativa diminuisce nell’ordine: terziario > secondario > primario
Queste caratteristiche suggeriscono che specie carbocationiche sono intermedi della reazione
Disidratazione dell’alcol tert-butilico C OH CH3 CH3 H3C H2SO4 calore CH2 H3C C H3C + H2O
Step 1: Trasferimento di un protone all’alcol (CH3)3C O H .. : + H O H O : + (CH3)3C H + veloce ione tert-Butiloxonio .. H H + O H : H : Meccanismo
Step 2: dissociazione dello ione tert-butiloxonio a carbocatione + (CH3)3C O H : H + lento (CH3)3C O H : H : catione tert-Butilico + Meccanismo
Step 3: Deprotonazione del catione tert-butilico veloce + O H : H : CH2 + H3C C H3C H CH2 H3C C H3C + O H : H H + Meccanismo
sono intermedi nella disidratazione acido-catalizzata di alcoli terziari e secondari
i carbocationi possono:
regire con i nucleofili
perdere un protone in b per formare gli alcheni Carbocationi
non si formano carbocationi primari perchè troppo instabili
lo ione ossonio perde in un unico step l’acqua e un protone
H2SO4 160°C
CH3CH2OH H2C CH2 + H2O Disidratazione degli alcoli primari
Step 1: Trasferimento di un protone dall’acido all’etanolo H .. : + H O H O : + H + veloce Ione etilossonio O CH3CH2 CH3CH2 .. H H O H : H : Meccanismo
Step 2: Lo ione ossonio in un unico step perde una molecola di acqua e un protone.
lento + + O H : H : H O : H + CH2 CH2 H O H : H : O H H : + H H 2C CH2 + Meccanismo
Spesso l’alchene ottenuto non ha lo stesso scheletro di partenza dell’alcol.
Riarrangiamenti nella reazione di disidratazione degli alcoli
OH
H3PO4, calore
3% 64% 33%
+ +
3% CH3 CHCH3 CH3 CH3 + C il carbocatione può perdere un protone o può subire la migrazione di un metile
il CH3 migra con il suo paio di elettroni verso il carbonio con la
carica positiva.
I riarrangiamenti coinvolgono la migrazione di gruppi alchilici
3% CH3 CHCH3 CH3 + CH3 97% CH3 CHCH3 CH3 CH3 + C C carbocatione terziario più stabile
I riarrangiamenti coinvolgono la migrazione di gruppi alchilici
3% CH3 CHCH3 CH3 + CH3 97% CH3 CHCH3 CH3 CH3 + C C
I riarrangiamenti coinvolgono la migrazione di gruppi alchilici
CH3CH2CH2CH2OH H3PO4, calore 12% + miscela di cis (32%) e trans-2-butene (56%) CH2 CH3CH2CH CH3CH CHCH3 Un altro riarrangiamento
lo ione ossonio può perdere l’acqua ed un protone per dare l’1-butene
non si forma un
carbocatione primario perchè troppo instabile
CH3CH2CH2CH2 O H H + : CH2 CH3CH2CH
Riarrangiamento che coinvolge lo spostamento di uno ione idruro
l’idrogeno migra con il suo paio di elettroni dal C-2 al C-1 dopo la perdita di acqua il carbocatione formato è quindi secondario CH3CH2CH2CH2 O H H + : CH2 CH3CH2CH CH3CH2CHCH3 +
Riarrangiamento che coinvolge lo spostamento di uno ione idruro
CH3CH2CH2CH2 O H H + : CH2 CH3CH2CH CH3CH2CHCH3 + miscela di cis e trans-2-butene CHCH3 CH3CH
Riarrangiamento che coinvolge lo spostamento di uno ione idruro
H H CH3CH2CHCH2 O H + : + CH3CH2CHCH2 + H O H H : :
spostamento di uno ione idruro
•reagire con nucleofili
•perdere un protone dal carbonio b per formare un alchene
•trasporre per formare una specie più stabile I Carbocationi possono...
Reazioni degli Alcheni:
Reazioni di Addizione
La caratteristica reazione degli alcheni è l’addizione al doppio legame.
+ A—B
C C A C C B