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CAPITOLO 1 Cenni sulle origini e produzioni dell’Azienda Siemens VDO Automotive e scopo del progetto

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Academic year: 2021

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CAPITOLO 1

Cenni sulle origini e produzioni dell’Azienda Siemens

VDO Automotive

e

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1.1 L'Azienda Siemens VDO Automotive di Pisa

La società è nata nel 1847 in Germania per volontà di Werner Von Siemens e Johann Gorge Halske con il nome di “Siemens & Halske”. Oggi il Gruppo Siemens è una multinazionale che riveste un ruolo da protagonista in diversi settori di produzioni e di servizi. Siemens è presente con sedi, unità produttive, di ricerca e di assistenza in oltre 196 Paesi, con circa 420.000 dipendenti. Gli ambiti di cui si occupa sono molteplici. Il gruppo si inserisce attivamente nel settore dell’energia, dell’informatica, delle telecomunicazioni, dei trasporti, delle apparecchiature mediche, dell’illuminazione e dell’automazione e controllo. La Società Italiana Siemens è nata a Milano nel gennaio del 1899 per la gestione dei primi impianti elettrici.

Nella prima metà degli anni ottanta la multinazionale tedesca Siemens AG comprese l'importanza che avrebbe assunto da lì a poco l'iniezione elettronica nel panorama automobilistico mondiale. Per questo motivo la Siemens sviluppò un progetto di collaborazione con il gruppo IRI-Finmeccanica, da realizzare nello stabilimento Spica di Livorno, per la realizzazione di un elettroiniettore a solenoide.

Nella seconda metà degli anni ottanta la Fiat acquisì da Iri-Finmeccanica l'AlfaRomeo, di cui lo stabilimento Spica faceva parte. La Fiat, avendo già al suo interno un'azienda quale la Weber-Marelli che produceva elettroiniettori, perse interesse per lo sviluppo dell'iniettore realizzato a Livorno.

A seguito di questa nuova situazione, un gruppo di tecnici che aveva collaborato al progetto in Spica, fondò il 1 Gennaio 1987 la Ventec, una S.r.l. a capitale Siemens, che aveva lo scopo di portare a termine la realizzazione dell'elettroiniettore. Tale iniettore fu denominato Ventec e la prima sede dell'azienda fu a San Piero a Grado.

Nel 1988 la Siemens AG acquisì la società Bendix Electtronics, sita a Newport News, città della Virginia (USA), che già da anni produceva elettroiniettori per applicazioni automobilistiche.

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dell'iniettore Ventec a favore del Deka II, un iniettore di tipo "bottom feed" progettato negli USA e destinato al mercato automobilistico americano ed europeo.

Nel giugno del 1992 iniziò la produzione del Deka II per Renault e Chrysler, successivamente, a seguito di un ampliamento del sito di San Piero a Grado, nell'ottobre del 1995 venne avviata la produzione del Deka I.

All'inizio del 1996 fu deciso di acquisire una nuova sede produttiva a Fauglia mentre nell'ottobre dello stesso anno la Siemens di Pisa conseguì l'importante traguardo della certificazione del sistema qualità secondo la normativa QS9000, versione nell'ambito automotive della norma ISO9001.

Figura 1.1: Iniettori a bassa pressione: da sinistra a destra il Deka II, Deka I, Deka IV e Deka

VII.

Nel 1997 fu avviata anche la produzione dei collettori d'alimentazione carburante, i cosiddetti "fuel rail", due anni più tardi la Siemens di Pisa ottenne un altro importante traguardo: la certificazione del sistema di gestione ambientale secondo la normativa ISO14001.

Nel 2000 nella sede di Fauglia partì la produzione di un nuovo tipo d'iniettore che fu chiamato Deka IV.

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Figura 1.2: Iniettori ad alta pressione: il Deka XL1, un fuel rail completo d'iniettori XL1 e

l'iniettore piezoelettrico.

Nel 2001 l'azienda vide cambiare per ben due volte la propria ragione sociale nel giro di pochi mesi passando, in marzo, da Siemens S.p.A. a Siemens Automotive S.p.A. e assumendo in ottobre l'attuale denominazione di Siemens VDO Automotive S.p.A.

Parallelamente alle attività produttive degli iniettori a bassa pressione fu avviato nel 1999 anche lo studio dei sistemi in alta pressione, che vedranno l'avvio in produzione (nell'ottobre dello stesso anno) del fuel rail HPDI e nel 2001 anche dell'iniettore Deka XL1.

Nel 2003 fu avviata nella sede di Fauglia la produzione di un altro iniettore a bassa pressione, il Deka VII.

Attualmente in azienda sono in fase di avanzato sviluppo sia un nuovo tipo d'iniettore ad alta pressione, denominato Deka XL2, sia un nuovissimo e rivoluzionario iniettore piezoelettrico, di cui si ipotizza la produzione di serie per l'anno 2006.

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1.2 La situazione

attuale

Oggi il Gruppo Siemens in Italia, con un fatturato di 3465 milioni di Euro e circa 10.000 dipendenti, rappresenta una delle più importanti realtà multinazionali operanti nel nostro Paese. Le aree di competenza del Gruppo Siemens in dettaglio possono essere riassunte nelle seguenti:

- Information and Comunications (telefonia fissa e mobile, soluzioni e servizi IT);

- Automation and Control (automazione per l’industria);

- Power (produzione, trasmissione e distribuzione dell’energia); - Transportation (sistemi di trasporto su rotaia e settore automotive); - Medical (apparecchiature per diagnostica e terapia);

- Lighting (illuminazione).

Tutti i settori interagiscono in modo coordinato e sinergico con un costante scambio di informazioni e di competenze, per soddisfare le richieste del mercato.

Il settore dei trasporti è a sua volta suddiviso in due aree di competenza: - Transportation System (settore ferroviario);

- Siemens VDO automotive (settore automotive).

Il settore automotive si occupa della fornitura di componenti elettroniche e meccaniche per l’automobile. Questa area di business è a sua volta suddivisa nelle seguenti unità (business unit):

- Chassis & Carbody (sensori, sistemi di controllo elettronico); - Interior & Infotainment (sistemi multimediali e navigatori satellitari);

- Powertrain (sistemi di gestione elettronica del motore, tecnologia di iniezione, sensori e attuatori);

- Service e Special solutions (veicoli commerciali, sostituzione componenti, sistemi elettronici per scopi particolari).

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Quindi il settore Powertrain è ripartito in sei divisioni: - Gasoline System (sistemi a benzina);

- Diesel System (sistemi a gasolio); - Air Fuel Modules;

- Engine Actuators & Emission Management; - Sensors;

- Test Centers.

Gli stabilimenti di S. Piero a Grado e Torretta Vecchia (Fauglia) di Siemens VDO Automotive (denominati anche Pisa Plant), che oggi contano oltre 700 dipendenti, fanno parte della divisione Gasoline System dell’unità di business Powertrain. Questi due stabilimenti si occupano della produzione di sistemi di alimentazione a bassa e ad alta pressione che rappresentano le due aree produttive (focus factory), rispettivamente contraddistinte dalle sigle FC (Fuel

Component) e DI (Direct Injection). L’area produttiva FC si occupa dello

sviluppo e della produzione di iniettori e fuel rails per sistemi a bassa pressione a benzina MPI (Multi Port Injection), l’area produttiva DI si occupa dello sviluppo e della produzione di iniettori ad iniezione diretta ad alta pressione per sistemi HPDI (High Pressare Direct Injection).

La sede di Pisa ha il compito di soddisfare le richieste del mercato europeo, mentre negli USA, in Virginia a Newport News, è situato uno stabilimento gemello, con il compito di soddisfare le richieste dei clienti americani.

La sede di S. Piero a Grado si occupa della produzione delle famiglie di iniettori per componenti singole, denominate: Deka I (DKI), suddiviso in due tipologie A e D, Deka II (DKII).

Per ciascuna di queste famiglie sono presenti opportune aree denominate “Clean Room”, ambienti controllati, termostatati ed in depressione per evitare contaminazioni esterne, all’interno delle quali si realizza l’assemblaggio dell’iniettore. Sono inoltre realizzati anche sistemi di distribuzione multipla di carburante (fuel rails).

La sede di Fauglia si occupa della produzione dei principali componenti di tutte le famiglie di iniettori, comprese quelle realizzate presso lo stabilimento di S.

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stabilimento di Fauglia, si occupa anche della produzione di sistemi modulari per l’alimentazione del carburante (fuel rails).

La produzione dei due stabilimenti è strettamente correlata e dipendente. Lo stabilimento di Fauglia produce i componenti necessari per la successiva produzione degli iniettori realizzati sia presso la medesima sede di Fauglia, sia presso la sede di S. Piero. Inoltre i singoli iniettori realizzati presso S. Piero possono essere destinati alla realizzazione dei sistemi di distribuzione fuel rails presso lo stabilimento di Fauglia.

Figura 1.3: Una foto attuale delle due sedi di Fauglia (in alto) e San Piero a Grado.

L'ammontare produttivo dell'azienda è di circa quattordici milioni d'iniettori l'anno e di oltre un milione e mezzo di fuel rail. Il parco produttivo di Siemens VDO Automotive è volto a soddisfare le esigenze di numerose case automobilistiche quali Daimler-Chrysler, BMW, Renault, Ford, Skoda, Volkswagen, Audi, Opel Mitsubishi, KIA, Volvo, Seat, Jaguar, Mercedes.

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1.3 Scopo del progetto

Questa tesi, condotta in collaborazione con Siemens VDO Automotive, della Business Unit Powertrain divisione Gasoline di Fauglia, ha come obiettivo l’implementazione dei metodi di reingegnerizzazione e miglioramento dei processi produttivi, allo scopo di disporre di una serie di procedure standardizzate utili per l’implementazione di un sistema di Lean Production nella moderna industria manifatturiera.

La situazione attuale dei mercati sta vivendo una continua serie di cambiamenti, derivanti da fattori esterni di fondamentale interesse per l’azienda, quali il Cliente e la Concorrenza. In questa ottica è divenuta di fondamentale importanza l’attenzione per la qualità del prodotto, per la riduzione dei costi esterni e quindi del prezzo del prodotto stesso, con il molteplice obiettivo di soddisfare le esigenze del cliente ed incrementare la competitività sui mercati. In seguito a queste nuove esigenze, negli ultimi decenni, si è evoluto un nuovo modello di azienda che ha trovato una precisa sistematizzazione concettuale in una ricerca condotta alla fine degli anni ’80 dal MIT. Questo nuovo modello è stato denominato Azienda Snella in quanto basato sull’estensione all’intera azienda delle logiche organizzative e gestionali della Lean Production. L’interesse per questo tipo di approccio è stato ed è tuttora molto elevato. I benefici che si ottengono sono proporzionali alle innovazioni che le aziende creano nel proprio sistema. Per questa ragione l’interesse coinvolge sempre più le aziende di medie e grandi dimensioni che hanno la necessità di adattare il proprio business alle diverse realtà esistenti, frutto della ormai diffusa globalizzazione.

Con questo lavoro si sono raccolti ed analizzati i vari strumenti tipici della moderna gestione industriale, considerando come linea guida la metodologia innovativa del “Value Stream Management”.

Siemens VDO Automotive di Fauglia si occupa della produzione e assemblaggio di iniettori. Nell’area assemblaggio iniettori sono realizzati sistemi di distribuzione multipla di carburante (fuel rails).

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Inoltre è stato sviluppato, con l’ausilio del software di simulazione Simul8, un modello abbastanza accurato di una delle due linee Jaguar del reparto produttivo, costituito da cinque centri di lavoro e da alcuni magazzini interoperazionali. Il modello è stato utile per simulare, seppure con alcune ipotesi semplificative, il comportamento a regime della linea. Le simulazioni condotte, pur semplificando la realtà degli eventi, possono comunque fornire alcune utili informazioni qualitative sull’influenza che le variazioni dei livelli delle scorte interoperazionali hanno su alcuni parametri di processo, come la capacità produttiva e la saturazione delle macchine dell’intera linea.

Figura

Figura 1.1: Iniettori a bassa pressione: da sinistra a destra il Deka II, Deka I, Deka IV e Deka
Figura 1.2:  Iniettori  ad  alta  pressione:  il  Deka  XL1,  un  fuel  rail  completo  d'iniettori  XL1  e
Figura 1.3: Una foto attuale delle due sedi di Fauglia (in alto) e San Piero a Grado.

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