Capitolo 8
Verifica della prestazione dello stato modificato.
La verifica del livello prestazionale dello stato di progetto si conduce sostanzialmente analizzando la capacità di ciascuna entrata delle due rotatorie e stimando il livello di servizio delle due corsie di immissione presenti durante le ore di punta del mattino e del pomeriggio.
8.1 Valutazione della capacità di ciascuna entrata delle rotatorie.
In questo paragrafo applichiamo i metodi esposti al capitolo 3 per la stima della capacità di ciascuna entrata delle rotatorie. Analizziamo separatamente la rotatoria ovest da quella est;
per ciascuna delle due vengono ricavate le matrici O/D estrapolate dalle matrici O/D relative allo stato attuale, in termini di portate orarie, calcolate in base ai dati di traffico rilevati per quanto riguarda sia lo scenario del mattino che quello del pomeriggio.
Una volta trovati questi flussogrammi si passa alla determinazione delle capacità di ciascuna entrata calcolate rispettivamente con il metodo di Kimber, il metodo svizzero, il metodo tedesco e il metodo francese. L’ultima tabella riporta un confronto tra i valori calcolati con i quattro metodi.
8.1.1 Rotatoria ovest.
Esaminiamo ora la rotatoria ovest a quattro rami, riportata in figura 8.1, i quali risultano essere:
• il raccordo S.Donato-S.Concordio: Asse 5;
• l’autostrada A11;
• il raccordo tra le due rotatorie: Asse 6;
• il raccordo con il Viale Europa: Asse 4 e Asse 2.
Asse 6:
raccordo tra le due rotatorie
Assi 4 - 2:
raccordo con Viale Europa
Autostrada A11 Asse 5:
raccordo S.Donato- S.Concordio
Fig. 8.1: Schema geometrico della rotatoria ovest.
Le due tabelle di seguito riportano le matrici O/D del mattino e del pomeriggio per la particolare rotonda in esame sulla base della distribuzione dei flussi come riportato al capitolo 5, mentre le figure rappresentano i diagrammi dei flussi di traffico sui quattro rami:
Asse 5
AutostradaA11Asse 6 Asse 2
Asse 5 - 119 586 116
Autostrada
A11
97 - 590 117
Asse 6 202 249 - 150
Raccordo
Asse 4 - 313 427 -
Tab. 8.1: Matrice O/D dei flussi del mattino interessanti la rotatoria ovest.
Asse 5
AutostradaA11Asse 6 Asse 2
Asse 5 - 76 385 63
Autostrada
A11
102 - 535 87
Asse 6 262 269 - 163
Raccordo
Asse 4 - 353 410 -
Tab. 8.2: Matrice O/D dei flussi del pomeriggio interessanti la rotatoria ovest.
Asse 5
Autostrada A11
Asse 6
821 299
681 804
1603 601
Assi 4 - 2
383 740
Fig. 8.2: Diagramma dei flussi del mattino sui quattro rami.
763
313
Assi 4 - 2
694
1330
698 724
364
524
Asse 6
Autostrada A11 Asse 5
Fig. 8.3: Diagramma dei flussi del pomeriggio sui quattro rami.
Passiamo ora all’applicazione dei quattro metodi sopra citati per la stima delle capacità delle entrate della rotatoria.
Metodo di Kimber.
Le tabelle seguenti riportano, rispettivamente per i flussi di traffico del mattino e del pomeriggio, questi valori:
• Q
c: flusso circolante in uvp/h in corrispondenza di ciascuna entrata,
• C
e: capacità calcolata di ciascuna entrata espressa in uvp/h,
• Q
e: flusso in entrata espresso in uvp/h in entrata,
• RC%: riserva di capacità di ciascuna entrata.
entrata Q
cC
eQ
eRC%
Asse 5 989 1954 821 58
Autostrada A11 1129 2242 804 64.1
Asse 6 330 2489 601 75.8
Raccordo Asse
4 548 2530 740 70.7
Tab. 8.3: Risultati del metodo di Kimber per la rotatoria ovest per i flussi del mattino.
entrata Q
cC
eQ
eRC%
Asse 5 1032 1915 524 72.6
Autostrada A11 858 2515 724 71.2
Asse 6 252 2558 694 72.8
Raccordo Asse
4 633 2450 763 68.8
Tab. 8.4: Risultati del metodo di Kimber per la rotatoria ovest per i flussi del pomeriggio.
Metodo svizzero.
Le tabelle seguenti riportano, rispettivamente per i flussi di traffico del mattino e del pomeriggio, questi valori:
• Q
g: flusso di disturbo in uvp/h in corrispondenza di ciascuna entrata,
• C
e: capacità calcolata di ciascuna entrata espressa in uvp/h,
• Q
e: flusso in entrata espresso in uvp/h,
• TCU
e: tasso di capacità utilizzata all’entrata,
• TCU
c: tasso di capacità utilizzata nel punto di conflitto.
entrata Q
gC
eQ
eTCU
eTCU
cAsse 5 728 853 821 67.4 81.5
Autostrada A11 960 646 804 87.1 94.4
Asse 6 552 1010 601 41.7 60.7
Raccordo Asse
4 460 1091 740 47.5 61.8
Tab. 8.5: Risultati del metodo svizzero per la rotatoria ovest per i flussi del mattino.
entrata Q
gC
eQ
eTCU
eTCU
cAsse 5 766 819 524 44.8 69.8
Autostrada A11 775 811 724 62.5 79.7
Asse 6 442 1107 694 43.9 58.6
Raccordo Asse
4 506 1050 763 50.8 65.6
Tab. 8.6: Risultati del metodo svizzero per la rotatoria ovest per i flussi del pomeriggio.
Metodo tedesco.
Le tabelle seguenti riportano, rispettivamente per i flussi di traffico del mattino e del pomeriggio, questi valori:
• Coefficiente A, coefficiente B in funzione del numero di corsie all’entrata e nell’anello,
• Q
c: flusso circolante in uvp/h in corrispondenza di ciascuna entrata,
• C
e: capacità calcolata di ciascuna entrata espressa in uvp/h,
• Q
e: flusso in entrata espresso in uvp/h.
entrata Coeff. A Coeff. B Q
cC
eQ
eAsse 5 1577 6.61 989 820 821
Autostrada A11 1577 6.61 1129 747 804
Asse 6 1577 6.61 330 1268 601
Raccordo Asse
4 1577 6.61 548 1098 740
Tab. 8.7: Risultati del metodo tedesco per la rotatoria ovest per i flussi del mattino.
entrata Coeff. A Coeff. B Q
cC
eQ
eAsse 5 1577 6.61 1032 797 524
Autostrada A11 1577 6.61 858 894 724
Asse 6 1577 6.61 252 1335 694
Raccordo Asse
4 1577 6.61 633 1038 763
Tab. 8.8: Risultati del metodo tedesco per la rotatoria ovest per i flussi del pomeriggio.
Metodo francese.
Le tabelle seguenti riportano, rispettivamente per i flussi di traffico del mattino e del pomeriggio, questi valori:
• Q
u: flusso in uscita espresso in uvp/h,
• Q
c: flusso circolante in uvp/h in corrispondenza di ciascuna entrata,
• Q
u*: traffico uscente equivalente,
• Q
g: traffico complessivo di disturbo in uvp/h,
• C
e: capacità calcolata di ciascuna entrata espressa in uvp/h,
• Q
e: flusso in entrata espresso in uvp/h.
entrata Q
uQ
cQ
u*Q
gC
eQ
eAsse 5 299 989 111 883 954 821
Autostrada A11 681 1129 336 1123 789 804
Asse 6 1603 330 732 679 1154 601
Raccordo Asse
4 383 548 46 480 1342 740
Tab. 8.9: Risultati del metodo francese per la rotatoria ovest per i flussi del mattino.
entrata Q
uQ
cQ
u*Q
gC
eQ
eAsse 5 364 1032 136 932 915 524
Autostrada A11 698 858 344 903 1012 724
Asse 6 1330 252 607 545 1280 694
Raccordo Asse
4 313 633 38 546 1279 763
Tab. 8.10: Risultati del metodo francese per la rotatoria ovest per i flussi del pomeriggio.
Si riportano infine due tabelle riassuntive, sempre separate per lo scenario di traffico del
mattino e del pomeriggio, che confrontano i valori delle capacità delle entrate nella rotatoria
calcolate con i quattro metodi.
entrata Q
eC
em. Kimber
C
em. svizzero
C
em. tedesco
C
em. francese
Asse 5 821 1954 853 820 954
Autostrada A11 804 2242 646 747 789
Asse 6 601 2489 1010 1268 1154
Raccordo Asse
4 740 2530 1091 1098 1342
Tab. 8.11: Confronto tra i risultati ottenuti con i vari metodi per lo scenario di traffico del mattino.
entrata Q
eC
em. Kimber
C
em. svizzero
C
em. tedesco
C
em. francese
Asse 5 524 1915 819 797 915
Autostrada A11 724 2515 811 894 1012
Asse 6 694 2558 1107 1335 1280
Raccordo Asse
4 763 2450 1050 1038 1279
Tab. 8.12: Confronto tra i risultati ottenuti con i vari metodi per lo scenario di traffico del pomeriggio.
8.1.2 Rotatoria est.
Esaminiamo ora la rotatoria est a tre rami, riportata in figura 4, i quali risultano essere:
• il raccordo tra le due rotatorie: Asse 6,
• il Viale S.Concordio: Asse 7,
• il raccordo con il Viale Europa: Asse 8 e Asse 3.
Asse 7:
Viale S.Concordio Asse 6:
raccordo tra le due rotatorie
Assi 8 - 3:
raccordo con Viale Europa
Fig. 8.4: Schema geometrico della rotatoria est.
Le due tabelle di seguito riportano le matrici O/D del mattino e del pomeriggio per la particolare rotonda in esame sulla base della distribuzione dei flussi come riportato al capitolo 5, mentre le figure rappresentano i flussi in entrata e in uscita sui tre rami:
Asse 6 Asse 7 Asse 8
Asse 6 - 754 849
Asse 7 427 - 545
Asse 3 174 132 -
Tab. 8.13: Matrice O/D dei flussi del mattino interessanti la rotatoria est.
Asse 6 Asse 7 Asse 8
Asse 6 - 620 710
Asse 7 550 - 773
Asse 3 144 85 -
Tab. 8.14: Matrice O/D dei flussi del pomeriggio interessanti la rotatoria est.
601
1603 886
972
Asse 7 Asse 6
Assi 8 - 3
306 1394
Fig. 8.5: Diagramma dei flussi del mattino sui tre rami.
1483 229
Assi 8 - 3
Asse 6 Asse 7
1323 705 1330
694
Fig. 8.6: Diagramma dei flussi del pomeriggio sui tre rami.
Passiamo ora all’applicazione dei quattro metodi sopra citati per la stima delle capacità delle
entrata della rotatoria.
Metodo di Kimber.
Le tabelle seguenti riportano, rispettivamente per i flussi di traffico del mattino e del pomeriggio, questi valori:
• Q
c: flusso circolante in uvp/h in corrispondenza di ciascuna entrata,
• C
e: capacità calcolata di ciascuna entrata espressa in uvp/h,
• Q
e: flusso in entrata espresso in uvp/h in entrata,
• RC%: riserva di capacità di ciascuna entrata.
entrata Q
cC
eQ
eRC%
Asse 6 132 2968 1603 45.9
Asse 7 849 4140 972 76.5
Asse 3 827 4794 306 93.6
Tab. 8.15: Risultati del metodo di Kimber per la rotatoria est per i flussi del mattino.
entrata Q
cC
eQ
eRC%
Asse 6 85 3013 1330 55.8
Asse 7 710 4335 1323 69.5
Asse 3 550 4620 229 95
Tab. 8.16: Risultati del metodo di Kimber per la rotatoria est per i flussi del pomeriggio.
Metodo svizzero.
Le tabelle seguenti riportano, rispettivamente per i flussi di traffico del mattino e del pomeriggio, questi valori:
• Q
g: flusso di disturbo in uvp/h in corrispondenza di ciascuna entrata,
• C
e: capacità calcolata di ciascuna entrata espressa in uvp/h,
• Q
e: flusso in entrata espresso in uvp/h,
• TCU
e: tasso di capacità utilizzata all’entrata,
• TCU
c: tasso di capacità utilizzata nel punto di conflitto.
entrata Q
gC
eQ
eTCU
eTCU
cAsse 6 182 1338 1603 83.9 85.6
Asse 7 727 854 972 79.7 88.4
Asse 3 501 1054 306 20.3 43.9
Tab. 8.17: Risultati del metodo svizzero per la rotatoria est per i flussi del mattino.
entrata Q
gC
eQ
eTCU
eTCU
cAsse 6 164 1355 1330 68.7 71.8
Asse 7 603 964 1323 96.0 97.5
Asse 3 607 960 229 16.7 46.7
Tab. 8.18: Risultati del metodo svizzero per la rotatoria est per i flussi del pomeriggio.
Metodo tedesco.
Le tabelle seguenti riportano, rispettivamente per i flussi di traffico del mattino e del pomeriggio, questi valori:
• Coefficiente A, coefficiente B in funzione del numero di corsie all’entrata e nell’anello,
• Q
c: flusso circolante in uvp/h in corrispondenza di ciascuna entrata,
• C
e: capacità calcolata di ciascuna entrata espressa in uvp/h,
• Q
e: flusso in entrata espresso in uvp/h.
entrata Coeff. A Coeff. B Q
cC
eQ
eAsse 6 1577 6.61 132 1445 1603
Asse 7 1577 6.61 849 900 972
Asse 3 1577 6.61 427 1189 306
Tab. 8.19: Risultati del metodo tedesco per la rotatoria est per i flussi del mattino.
entrata Coeff. A Coeff. B Q
cC
eQ
eAsse 6 1577 6.61 85 1491 1330
Asse 7 1577 6.61 710 986 1323
Asse 3 1577 6.61 550 1096 229
Tab. 8.20: Risultati del metodo tedesco per la rotatoria est per i flussi del pomeriggio.
Metodo francese.
Le tabelle seguenti riportano, rispettivamente per i flussi di traffico del mattino e del pomeriggio, questi valori:
• Q
u: flusso in uscita espresso in uvp/h,
• Q
c: flusso circolante in uvp/h in corrispondenza di ciascuna entrata,
• Q
u*: traffico uscente equivalente,
• Q
g: traffico complessivo di disturbo in uvp/h,
• C
e: capacità calcolata di ciascuna entrata espressa in uvp/h,
• Q
e: flusso in entrata espresso in uvp/h.
entrata Q
uQ
cQ
u*Q
gC
eQ
eAsse 6 601 132 180 209 1657 1603
Asse 7 886 849 295 868 975 972
Asse 3 1349 427 517 640 1234 306
Tab. 8.21: Risultati del metodo francese per la rotatoria est per i flussi del mattino.
entrata Q
uQ
cQ
u*Q
gC
eQ
eAsse 6 694 85 208 186 1680 1330
Asse 7 705 710 235 719 1116 1323
Asse 3 1483 550 568 771 1106 229
Tab. 8.22: Risultati del metodo francese per la rotatoria est per i flussi del pomeriggio.
Si riportano infine due tabelle riassuntive, sempre separate per lo scenario di traffico del
mattino e del pomeriggio, che confrontano i valori delle capacità delle entrate nella rotatoria
entrata Q
eC
em. Kimber
C
em. svizzero
C
em. tedesco
C
em. francese
Asse 6 1603 2968 1338 1445 1657
Asse 7 972 4140 854 900 975
Asse 3 306 4794 1054 1189 1234
Tab. 8.23: Confronto tra i risultati ottenuti con i vari metodi per lo scenario di traffico del mattino.
entrata Q
eC
em. Kimber
C
em. svizzero
C
em. tedesco
C
em. francese
Asse 6 1330 3013 1355 1491 1680
Asse 7 1323 4335 964 986 1116
Asse 3 229 4620 960 1096 1106
Tab. 8.24: Confronto tra i risultati ottenuti con i vari metodi per lo scenario di traffico del pomeriggio.
8.2 Valutazione del Livello di Servizio delle corsie di immissione.
Si riportano di seguito due tabelle relative alle condizioni di operatività dei tratti di immissione per quanto riguarda lo scenario di traffico del mattino e del pomeriggio. Le corsie di attesa in movimento sono quella sull’asse Lucca - Pisa per i veicoli uscenti dalla rotatoria ovest e quella sul raccordo S.Donato – S.Concordio per i veicoli provenienti dal Viale Europa che utilizzano il by-pass.
Le tabelle riportano i seguenti dati calcolati secondo la metodologia esposta nel capitolo 3:
• v
F: flusso sulla strada principale in uvp/h,
• v
R: flusso sulla corsia di immissione in uvp/h,
• v
R12=v
F+v
Rin uvp/h,
• L
A: lunghezza del tratto di immissione in m,
• D
R: densità nel tratto di immissione in uvp/km/ln,
• LOS.
v
Fe v
Rsono estrapolati dalle matrici O/D relative all’intersezione per quanto riguarda sia lo
scenario del mattino che quello pomeridiano.
In entrambi i casi il fattore P
FMrisulta essere pari a 1 per la geometria stradale trattandosi di strade a due corsie a doppio senso di marcia.
v
Fv
Rv
R12L
AD
RLOS
Mattino
305 383 688 123.7 5.03 A
Pomeriggio
293 313 606 123.7 4.65 A
Tab. 8.25: Livello di servizio relativo alla corsia sull’asse Lucca-Pisa.
v
Fv
Rv
R12L
AD
RLOS
Mattino
252 299 551 108.8 4.58 A
Pomeriggio
364 343 707 108.8 5.32 A
Tab. 8.26: Livello di servizio relativo alla corsia sul raccordo S.Concordio-S.Donato.