Capitolo 6: Conclusioni
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6 CONCLUSIONI
Obiettivo del presente lavoro di tesi è stato il riutilizzo dell’idrolizzato proteico per la produzione di un composito biodisintegrabile, utilizzando come matrice polimerica il polietilene a bassa densità. Per tale materiale innovativo è stato effettuato uno studio di fattibilità e una successiva prova di lavorabilità attraverso il processo industriale di estrusione in bolla, in modo da verificare la possibilità di produrre film termoplastici per applicazioni in campo agricolo o per imballaggi.
E’ stata pertanto intrapresa un’attività di ricerca a partire da due formulazioni di idrolizzato proteico, entrambe sotto forma di polvere: una ottenuta dal processo di scarnatura delle pelli (IP1) e l’altra ricavata dai residui del processo di rasatura (IP2).
Per quanto riguarda la matrice polimerica sono stati utilizzati tre diversi tipi di polietilene a bassa densità: due dei quali disponibili in pellets (PE1, PE2) ed uno in polvere (PE), per valutare se la differente granulometria influenzasse il miscelamento tra le fasi e le proprietà del materiale ottenuto.
Sono state preparate miscele a diverse concentrazioni di idrolizzato proteico dalle quali, tramite termopressa, sono stati ricavati i film, su cui sono state effettuate caratterizzazioni al fine di valutare le proprietà chimico-fisiche e meccaniche.
La sperimentazione è stata condotta dapprima su scala di laboratorio e quindi su scala semi-industriale; in questo modo è stato possibile mettere in evidenza i seguenti aspetti salienti:
le mescole ottenute fino a una percentuale di carica del 20% sono omogenee, hanno buone proprietà meccaniche e stabilità termica;
tendono a essere biodisintegrate tramite l’azione biodegradativa sulla componente proteica di microrganismi presenti nel terreno;
i migliori risultati si ottengono utilizzando polietilene in polvere (PE) e l’idrolizzato proteico ottenuto da carniccio (IP1);
i campioni 10IP1/PE e 20IP2/PE sono stati facilmente estrusi in bolla;
il film ottenuto dall’estrusione su scala semi-industriale è risultato continuo, omogeneo e flessibile.
Capitolo 6: Conclusioni
111 L’intera sperimentazione e in particolare la prova su scala semi-industriale ha fornito risultati molto incoraggianti, dimostrando che è fattibile la realizzazione di questo materiale composito, e soprattutto che i film ottenuti hanno proprietà tali da rendere possibile la produzione industriale di manufatti, destinati ad applicazioni in campo agricolo o per imballaggi.
Inoltre, volendo indicare una possibile direzione di lavoro, si può affermare che dovrà essere individuato con precisione l’ambito in cui è auspicabile utilizzare questo materiale, così da poter ricercare le soluzioni necessarie agli eventuali problemi, legati alla produzione, trasporto e uso.