Citologia 03 - Polarità delle molecole
Molecole polari e non polari
Gli atomi si legano a formare le molecole condividendo due elettroni per formare un legame.
Quando si forma una molecola, così come nell’atomo, le cariche positive e negative si annullano, rendendola neutra.
Tuttavia, gli atomi della molecola possono essere diversi tra loro e talvolta uno trattiene gli elettroni più dell’altro, in questo caso si dice che è più elettronegativo .
Prendiamo come esempi due molecole, una con due atomi uguali e una con due atomi diversi
1● Nel primo caso i due atomi esercitano la stessa attrazione sugli elettroni (perchè hanno lo stesso numero di protoni). Quindi, come risultato, se immaginassimo di fare delle “foto” della molecola in tempi diversi, gli elettroni saranno distribuiti equamente tra un atomo e l’altro.
● Se, invece, la molecola è formata da atomi diversi, uno dei due (quello con più protoni, quindi quello più grande) tenderà a trattenere per più tempo gli elettroni attorno a sè. Ciò significa che gli elettroni staranno più frequentemente attorno all’atomo grande. Si dice quindi che questo atomo è più elettronegativo dell’altro e la molecola, pur essendo neutra, sarà polare : infatti, attorno
all’atomo più elettronegativo si formerà un parziale carica negativa o polo negativo (dovuto all’eccesso
di elettroni), mentre, al contrario, attorno all’atomo più piccolo ci saranno meno cariche negative, e quindi un numero maggiore di protoni positivi formando il polo positivo.
Queste cariche parziali vengono indicate con la lettera greca δ (delta).
Se per molecole formate da due atomi è più semplice capire se siano polari o meno, per molecole più complesse il discorso cambia.
Nell’acqua è facile distinguere un polo negativo, l’ossigeno, ed un polo positivo, gli idrogeni.
L’anidride carbonica (CO
2), invece, presenta delle cariche parziali negative (dovute ai due atomi di ossigeno, più elettronegativi) e delle cariche parziali positive (dovute all’atomo di carbonio). Tuttavia, il carbonio si trova
racchiuso tra i due ossigeni rendendo impossibile la suddivisione della molecola in una parte positiva ed una negativa.
La molecola di CO
2non ha quindi un lato positivo ed uno negativo e si definisce apolare
(o non polare).
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