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La tavola prima (pag. 1) presenta la popolazione di ciascun Comune, preceduta dal numero delle

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AVVERTEN·Zl

Importando che non sia maggiormente differita la pubblicazione di quelle notizie sulla popolazione del Regno, le quali sono di un uso più frequente nella pubblica amministrazione, il Ministero della Marina, dell'Agricoltura e del Commercio ordinò, che mentre si sta proseguendo la stampa clelle altre tavole del Censimento intrapreso nel 18.\.8, sieno rese di pubblica ragione le prime quattro tavole di csso, precedute dalle Istruzioni che dalla Commissione Superiore di Statistica vr.nnrro diramate alle G-iunte provinciali per l'eseguimenlo del lavoro.

La tavola prima (pag. 1) presenta la popolazione di ciascun Comune, preceduta dal numero delle

ca~c

e dal numero delle famiglie, nelle quali trovasi distribuita. Dessa Ilon è altro che la

"iproduzionr clelia ta\'ola ()rima compilata dalle Giunte provinciali (Istr. pago xm), tolta ne l'ultima colonna, nclla quale si è aggiunl.a la pr)polazione desunta dal Censimento del 1838. La tavola è srguita da un riepilogo [ler Provincie (pag. 79), nel quale di più sono indicati il numero dei Comuni di ciascuna di esse, il numero delle famiglie per ogni casa, il numero degli abitanti per ogni famiglia, et1 ancora

\'aum~nto

o diminuzione, che la popolazione subì nel decennio trascorso fra il (:ensimento del 183R e il Censimento del 48'8.

La tavola g('conda (pag, 85) venne ricavata dalla tavola decima compilata dalle Giunte (Istr. pago XVII) ;

{'~sa

contiene la

COS'I

della Popola:.ione m/ttabile delle Città, e deve riguardarsi come il comple- Il)('nlo della tavola prima. Dalle Istruzioni (pag. IV e IX) e dalle Ilote apposte a questa stessa tavola (pag. 88) si può det1urre quali classi della popolazione delle Città sieno state inscritte in questa lavola, e(l il perchè si lennero separate dalla rimanente popolazione inscritta nella tavola prima.

La tavola terza (pag, 91), dedotta interamente dalla tavola prima, somministra il numero dei Comuni di ciascuna Provincia distinti in classi secondo il vario numero dei loro abitanti; dimostra inoltrc in qual modo la popolazione totale della Provincia sia ripartita fra queste varie classi

cii Comuni.

La tavola quarta, intitolata Popolazione relativa (pag. 10'), porge un'idea dello stato di agglo- merazione della popolazione delle Provincie relativamente all'estensione e alla configurazione del

!'uolo. In essa oltre la popolazione totale, si è considerata eziandio la popolazione complessiva dei soli Comuni minori di dieci mila abitanti, affinchè si potessero stabilire confronti indepen- denti dalle condizioni particolari in cui si trovano le popolazioni delle grandi Citlà; inoltre vi si è inscriUa la superficie media dei territori dei Comuni, ossia il quoziente della superficie totale (Ii ciascuna Provincia divisa per il numero dei Comuni che la compongono. Le popolazioni inscritte in questa tavola sono state desunte dalla tavola prima; le notizie topografiche in essa contenute sono state attinte alle fonti indicate nella nota appostavi. La maggior parte delle Giunte provinciali, nella lavola seconda da loro redatta, aveva somministrate notizie topografiche distinte per ciascun l\landamento (htr. pago XIII); ma queste, nOli essendo state desunle da un cadaslro generale, mancano d'uniformità, epperciò non si sono pubblicate in questa tavola quantunque sieno al- tl'oncle pregie\'oli.

Alla tavola quarta tiene dietro un' Appendice di due quallri, ,;ull'eslen!'ione c !'ulla

co\tiva1.ion~

dI'i tl'rreni dI'ila Sartll'gna.

Tol'ino. 1:\

~cllllai(}

1f(i2.

quali porgono alcune notizie

REGNO DI 8!RDEGN!

Il E Il L' 0\ ~ !\ 01 8! .. 8.

(3)

Trovandosi condotta a lermine la stampa delle tavole quinta e sesta, esse si aggiungono IIcl presente fascicolo alle altre prime quattro tavole, delle quali si faceva cenno nella premessavi II.vvertenza.

I,a tavola quinta (pag. 107), desunta dalla tavola terza compilata dalle Giunte provinciali (Islr. pago

XIV),

dimoslra in qual modo la popolazione di ciascun sesso sia ripartita fra le varie età nei singoli Mandamenti: nella tavola sesta (pag. 4.\5) si presenta un riepilogo per Provincie di questa ripartizione, e si confrontano fra loro i numeri. che la esprimono.

Torino, 8 marzo 1852.

INFORMAZIONI STATISTICIIE

11\1: LlII. T E

(~ENSIMEl\rI'O nELL,' I)OI)("Ji\ZION.~

1'.:1\ L '.1\:\\0 1 K"S.

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- III - -

ISTRUZIONI

OIRETn:

ALLE GIlJNTE PROVINCIALI DI STATISTICA

PARTE PRIMA

Del modo di (are il censimento di ciascun Comune.

Il censimento generale dclla popolazione dei Uegi Stati di 'fcl'rafenlla ('he piacque 8 S. M. di ordinare che fosse cscguito ogni dicci anni, essendo stato fatto nel 1838, la Commissione superiol'c di Statistica, a cui sin dalt836 fu affidato l'incarico di procedea'c a tale operazione col eoncOl'SO di Giunte pl'o"inciali a tal uopo instituitc, si trova 'luesCanno in dO"cre di pl'o\'\'edel'e alla sua rinnovazione (I),

Nell'avvisare alle Istl'uzioni da diramarsi ai signori Delcgati al censimento, ondc guidarli in questa importante opel'azione, la COlUmissione superiore ha cl'eduto di poler adottarc quelle già state loro mandate nel 1 838. ('011

intl'odUl'vi però alcun c opportullc modificaziolli che Ic furono consigliate dal- l'espel'ienza.

Il censimento sarà nominativo siccome qucllo ehe fll nel 1838 riconos('itllo prefcl'ibile per la facilità che con tal metodo si unà di cOI'reggere gli cl'l'ori che possono occorrere.

(Il l'er l'unione amministrati"3 ,!t. Il a Sardp,;na cnll IIli Siati d, Terrnr,·rma. ordinata con lo Regie Lellf're l'atenli del 19 ollobre 18·", la Comlllissione SlIllI'riore ,Ii Stalislica d'nelle

e~ten"er

.. le Aue ricerche al\,·

Provincie dell'Isola, e dirl'ssc le l'n'sellii hlruzil!lIi eziantlio a\l,· (;iunl,· l'ro,iu('i,,li, chc già prima v'erallo

_lalc i5liluile con forme consimili a quell •• IPK\lit,· in Terrarerma, e

50110

la ,Iirezi"ne di una Commissione

Supcriorc, cbe risietlc,'a in Caf:liari, l M,·ml.ri d, 'I\lcsla non ccssarullo

lulla~ia

dal prcllare corlesemenlt'

la loro efficace cooperazione Del oiil1ìcilc la\'oro ,Ici censimenlo dcll'lsola.

(5)

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- I V -

In ciascuna Comunità il Segretario comunale farà come nel 1838 Popera- zione del censimento. Tuttavia, siccome i più dei Segretari comunali esercitano tale cal'Ìca per diverse terl"e, nel qual caso essi non potranno facilmente c siclll'amente procurarsi la cognizione di ciascuna persona da comprendersi ncl censimento, i medesimi si faranno assistm'e da uno dei Consiglieri co- munali.

Pel' le Comunità divise in parecchie frazioni, converrà che si facciano as- sisterc dal Consigliere comunale, che abita ciascuna frazione, e che è quindi in w'ado d'avere più particolare notizia degli abitanti.

I Parl'Oci, cssendo anch'essi in grado di conoscere gli abitanti della loro pal'l'Occhia, qucste note saranno firmate dal Segl"etario comunale, dal COIl- sigliel'e, o dai Consiglieri che lo avranno assistito, e riscontrate dal Parroco ~

il quale vi apporrà la sua fil'ma.

I)Cl' ottenere nelle dichiarazioni quell'unifol'mità, senza la quale esse non possono servire di documento statistico, la Commissione ha preparato i fogli stalllpati qui annessi (1) pel registro censualc, chc dovrà aprirsi in ogni COIllune.

Vuesto registro compl"Cndc undici colonne verticali; la prima è destinata ad indiem'e il Comune e le singole fmzioni del mcdesimo. la seconda è destinata ai numel'Ì d'ordine delle case, delle famiglie, delle persone, la terza è de- stinata al cognome e nomi di ciascuna persona, la quarta all'età, la ()uinta alla condizione domestica, cioè a distinguere i celibi, gli ammogliati, ed i vedovi. la sesta alla patria, la settima alla religione, Pottava alla professione, la uOlla ad indicarc coloro ehe sanno leggere e scrivere o solamente le~gere.

o non sanno nè leggere nè scrivere ~ la decima alle migl'azioni. rundecima lillalmcntc alle osservazioni.

«)~llmHl di queste colonne sm'ù divisa in linee orizzontali, ciascuna dclh~

quali contelTù le informazioni coneernenti :llIe persone il cui nome sm'ù re- giSU'(Il0 nella terza cololll1a.

In fl'onte del rcgisll'O, si notel'flIlno i nomi della Pro\'im'ia. del ~landamento

(' del Comune; il nome di quest~ultimo si ripeterù in capo della prima colonna ~ poi. siccome molti Comuni hanno fl'azioni distinte ('on nomi particolari, allOl'- qlJilndo si sUl'il finita renumerazione degli abitanti nei casamenti, che pOl'tano , il nome del Comune senz·altra particolare indicazione. si dOHà ronti IHJar{' pel' ciascun casolm'(·. ossia por ciascuna l'i unione dì cascine. Il ~nll1de o

: l' Vcdi il "orinlo il l'ag, ,.

- V -

piccola che essa sia, Pinscrizione nel registro, aggiungendo nella stcssa pl'ima colonna rindicazione del casolm'c o riunionc di cuscino. come pm'c delle cascine isolate.

Pel' empire le altl'e colonne il Segl'etal'io assistito dul Consiglicrc conlllllalt·

SI eondul'l'à di casa in casa pm: l'accogliet'e. e Ilotm'c tutti i ragglla~li.

Ciascuna linea orizzontale saril destinata a contencrc tutte le indicazioni l'isguardanti ciascun individuo. Nclla tm"la dh'isione dclla scconda colonnn VCI'-

ticalo destinata al numel'o d'ordine degli individui pOl1'Ù unticipatmncntc 110-

tal'si una SCI"ic di numeri continuatamente pl'ogl'cssivil 1, 2, 3, 4. 5. l't'l'.

Nel notare la prima pel'sona da cui s~incomincicl'ù il censimcnto si n.otera la cifra 1 nella divisione delle case. ed a quella delle famiglie. E qualldo vi abbiano altl'c pel'solle. ehc convivano nella stessa famiglia. e nclla ste~sa

casa, continucrù a segnarsi la ('ifm i, in ulllcnduc <lueste di\'isioui. '"('nendo alla seconda famiglia tÌssata nclla stessa casa eontinuerù li segnal'si la eih'at nella divisione delle case, ed alla divisione delle famiglie si s('gllcrÌl la cifra 2, vcnendo mI mÙlltl'a casa, si segllerù la eifl'U 2 nella di"isiOlIt' delle case, ed in quclla delle filluiglie si segnerù il numcro che segue il

quello delPultima fami~lia ahitalltc nella prima easa; collo stesso IIl'dine si pl'osegllÌl'à sino al fine degli ahi tanti del Comune.

Nelle Città si UVl'anno pc l' case distinte tuttc quelle che hanno una porta segnata con divcl'so nUIlWl'O (Pol'<line. negli ultl'i luoghi quelle ('he hUllno un divel'so accesso.

t\'ella eolonna relatim (lI C()I'nome cd m nomi. s·inscl'ivcrù r> il cognolIlt.'

I)

nome di famiglia c poi i nomi di hattesimo: l'etù si rcgisll'crù scmpl'c quale vel'l'à dichiarata dalle personc che si notano nel ccnsimento, senza fm'c nltra interrogazione o indagine. La colonna dclla condiziollc domcstica trovandosi suddivisa in sei altre intitolate dalle dh'el'sc condizioui domc~tiehe iII eui possono tI'oval'si ~ia i rnasehi, sia Ic femmine ~ mi iudiem'c la eondizione di

eiaseun individuo registl'ato nella terza colonna basterÌl notarc la eifl'él i sotto la qualificazione di scnpolo. di ammogliato. o di n~t.lo\'o: similmente per le femminc.

Nella sesta colonna sarà indicata la pau'ia deIrilldividl10 inscl'iuo, e nella settima la sua religione. In quanto a <lucstH. pel' coloro che pl'Ofcssano la religione dello Stato, non OCCOl'l'el'Ù alcuna ann()t~lzionc alla colonna della reli§!;ione. Solamente nei Comuni inlel'lllllcllte abitati dai Valdesi questa con-

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tingenza dovrà essere notata in capo del registro, ed occorrendo che vi abitasse qualche cattolico, la sua religione dovrà notarsi in tale colonna. Nel rimanente dello Stato non si noterà che la religione degli ebrei, e di quegli acattolici che potessero far parte della popolazione di questo, o di quel Comune.

L'ottava colonna serve ad indicare la professione esercitata da ciascun • 1Il-

dividuo, secondo che egli esercita un impiego, un 'industria, un' arte, un mestiere, o che è proprietario, coltivatore, giornaliet'e, domestico, ecc.

La nona colonna è destinata a far conoscere gli abitanti di ciascun Comune che non sanllO nè legget'e nè scrivere, quelli che sanno legget'e solamente, e quelli che sanno leggere e scrivere. Questa -colonna è, per conseguenza ~

composta di tre divisioni, nell'una o nell'altl'a delle quali s'inscriverà il N.

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1 secondochè l'individuo appartiene all'una od altm categoria.

Nei censimento di ciascun Comune dovranno compl'endersi tutti coloro che hanno abitazione in esso all'istante del censimento. Tuttavia COIOI'O che vi si trovano a caso come i viaggiatori, quelli che stanno villeggiando, i bambini

Il balia, i giornalieri, non sono da registrarsi tl'a gli abitanti del Comune dove casualmente si trovano, ma di quello, in cui hanno la loro ordinal'ia dimol'a. Pel' lo stesso motivo debbono considerarsi come se non Paves-

Sel'O abbandonata i militari in servizio attivo, gli studenti, i ricoverati negli ospedali, i condannati ad una pena temporaria. Queste quattro ultime catcgorie vcrmnno tuttavia compl'ese nel censimento delle città in cui si tl'ovano accidcntalmente l'i tenuti. Essendo queste tenute separate dalle altre.

l'iuscit'à facile fal'e il compuLo della popolazione genet'ale. in modo che il no- vero di queste categol'ic non SCi'va ad ingmndire la Ilopolazione generale dello Stato oltl'c la sua vel'a mistll'a. AI qual uopo non può pl'escindersi di notlll'c che mntando gli individui che le compongono~ (tucste classi di per- seme non tralasciano mui di far parte della popolazione delle città; la con- (Iizionc di queste, che è parte importante della Statistica. non sarebbe Hl>- hastanza conosciuta quando non se ne tenesse ragione.

Gli assenti dal luogo dove hanno la 101'0 abituale dimora si noteranno alle

101'0 abitazioni, secondo l'indieazione che ne daranno i congiunti, i l'iciDi.

i Consiglieri comunali, i Sindaci, i Parroci.

In quanto a coloro che sogliono mig.'are fuori dello Stuto con animo di ritornm'vi ~ i loro nomi. eome quelli di tutti gli altri compresi nel censi-

- VII -

mento si inscriveranno nellu te."lll colonna del registl'o: le pm'ticolari infor- mazioni che intol'Do ad essi si .'icercano troveranno luogo nella colollu:1 decima,

Questa colonna è divisa in tre parti che portano in cimo le parole: 'mi- .qrante, luogo delr emigra:zioll& , epoca della pattemm e del ritorllo . IJa prima parte poi è suddivisa in due intitolate presente, assenti'.

Quando la persona di cui si è ins-critto il nome nella terza colonna non sia di persona migl'ata, nè solita migrare, non si fm'il annoulzione di sorUl ili nissuna delle divisioni e suddivisioni della COlOllllU decima.' Pel' ogni persona solita migra l'e , ma pCi'Ò p.'esente nel Comune uIristllllte del censimento ... i noterà la cifra ! nella suddivisione intitolata pres(mte: e similmente P(~I'

ogni persona che di fatto abbia migl'ato dul Comune si noterà la cif ... l 1

nella suddivisione intitolata assente. Nelle divisioni seh'uenti si noteranllO.

eonforme è indicato dai titoli delle divisioni medesime, i luoghi in cui ciascuna persona ha migrato od è solita migl'ure, e Pindieazione approssimath'a delrullno e del mese della partenza, e del ritorno. Pel' coloro che attualmente assenti si presumono dover ripatriare nel corso dell'anno ~ si indichel'à in questa colonna la data presunti va del ritorno: cssa si lasciel'ù v~ota per tutti coloro pei quali non può pI'evedersi il tempo in cui Sal'anno pel' rientrm'c.

In fine d'ogni pagina si sommeranno i numeri di ciascuna divisione delle colonne che si riferiscono alla condizione domostica, all'istl'Uzione ed all'cmi- gl'azione. Le somme d'lina pagina non dovranno mai sommarsi con quelle dell'alt l'a ; così si eviterà, che l'errore d'un calcolo non renda el'l'uti tutti i computi successivi. Finito che sia il censimento, le somme, che si avranno in piede di ciascuna pagina, si dispol'fanno in ulla tavola appositamente pl'eparata alla fine del registro (I), e se ne farà quindi la somma generale.

Le avvertenze finora indicate riguardano tutti i censimenti, che dovranno formarsi per tulti i Comuni, qualunque siasi la loro grandezza. I)er lc città~

occorrono alcune avvertenze particolari, Queste procedono da u'e speciali difficoltà; l'lIna procede dal maggior numero degli abitanti, per cui l'opera del censimento, commessa ad una persona sola riuscirebbe lunghissima ad eseguirsi, Perciò converrà, che sieno deputate parecchie persone le quali fa(!ciano il censimento, ciascuna d'un quartiere della città con quelle stesse l'egole che si sono segnate per i Comuni. Si dovrà aver cUI'a. che costoro

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Vedi il Modulo

3

pago

XII.

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- VIII -

siano abbastanza diligenti per non ommettere alcuna delle particolarità accen- nate ed abbastanza istruiti, per conoscerne l'importanza. Quando si creda dover usare diligenza anche maggiore, si potrà prescrivere, che alla nota di ciascuna famiglia facciano apporre la firma, o la segna tura del capo

di casa. •

Un altro ostacolo procede dalla maggior diflicoltà, che si ha nelle città, a conoscere individualmente -ciascuna persona. Infatti, nelle campagne non vi ha forse persona, la quale non conosca per nome tutti i suoi terrazzani;

laddove nelle città pel' lo piil s'ignora persino il nome dei più vicini. Per vincere questa difficoltà, conviene rivolgersi ai padroni delle case: costoro sono necessariamente conosciuti dalla pubblica podestà, perchè sono allibrati pel pagamento del tributo, ed essi non possono a meno di conoscere tutti i loro inquilini 'da cui riscuotono le pigioni. Converrà dunque, che le Am- ministt'azioni delle città, prescrivano ai padroni di casa di dar loro in un tempo determinato la nota dei loro inquilini. In queste note non occorrerà che sia individualmente specificata ciascuna persona.

Il censimento, quando si ricavasse solamente dalle consegne dei padroni delle case, riuscirebbe in molte parti imperfetto, e volendo seguire un altro metodo per avere il nome di ciascun abitante, sarebbe inutile il chiederlo ai proprietari delle case. Basterà dunque, che essi diano il nome delle per- sone, con cui hanno stipulato i contratti di locazione.

Da queste, le persone incaricate del censimento ricercheranno tutte le altre notizie, che dovranno esservi compl'ese.

La Commissione spera che le due cautele accennate potranno dare al cen-

~;imento delle città popolose la stessa esattezza che a quello degli altri Comuni.

Spetterà alle Giunte Provinciali il vedere in quali luoghi convenga applicarle.

Rimangono solamente eccettuate le due città di Torino, e di Genova, che hanno una particolare importanza per la grandezza loro, e pel numero degli abitanti, che vi concorrono. Indi la Commissione ha cI'eduto, che dovessel'O dal' luogo a particolari informazioni, le quali essa ha già incominciato ad avviare.

Dal numero di persone, che formano la popolazione mutabile delle città potrebbe nascere un altro errore, quando questa parte di popolazione o si ommettesse, o si confondesse, con qQ.eÌla stabilmente fissata nelle città, o fi- {,'llraSSe doppiamente e nel registro '~4egli abitanti dei luoghi, do,'e ha Por-

- 1\

dinaria dimOl'a, ed in quello del luogo, dovc oeellsionulmente l'itl'o,'asi, PCl'cii, nella colonna di ossel'mzioni si noterà se la pel'SOllll eompl'esa nl'l censimento abbia un 'altra abitazione: attenendosi sempre iII dò alle l'egole dianzi aecennate.

Quest'avvertenza si applica non solamente alle quattl'o rlltl!gorie sopI'nnotnh'.

cioè ngli studenti, ai militm'i in se('\'izio attiro, ni ri('OH'('ati negli spt'dali ed ai ditenuti nelle carceri, ma eziandio a <Itlclla elasse di ahitunti che 1H'lIu dttà passa solo una par'te. e non la maggiOl'(~ dell'anno. 41 IWI' dill'llo,

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per Pesel'cizio d'una qualche industl'ia ~ elw IIIHl la tiene eontinuamenlt' 01:- ('upata,

L'augusto Re che l'l~gge i glOl'iosi destini della nostl'a plltl'ill hl'n ha di- mostrato con succcssi\'i miglioramenti intl'ollotti iII ogni ramo d'mnmillistl'a- ZiOllt', con profonde rifol'llle .operate nella disll'ihuzimw della giustizia (' nel gowl'llo dei municipi e delle lU'o\'int'ie e fillalll)('ntl~ col massilllO dei hl'lIt'fìzi ('he si pOSSIl IlIrgil'e con rOl'{linum<'llto di Ull largo sistema di istituzioni li- he l'iIl i , quanto gli stia Il CUOl'C c1lt' il StiO popolo 1I0n sia il lli ... 11Il altro "'l'-

C'ondo pel' ogni mauiera di ch'ile pl'Ogresso. Il giusto adelllpillH'lIto <1(%' leggi sulPOl'dinamento delle Amministl'uziolli Illunicipali e PI'o\'Ì1l('inli, ..,lIl1a ICHI, sllIrUI'IUamellto delle "ilizie conllmali e sull(' ('lezioni politidll' ~ <lipl'lI- del'iI in gl'an pm'te dalle clll'e con cui sUl'i1 ('ondotta r OPI!I'" <Il'! 1'('lIsinH'lIto, Esso SCI'VÌl'LÌ cosÌ come fondamento a qlH'll<~ I('ggi ('he l'iii l'Iliem'('lIlcllh,' possono assicul'Hl'c l'indipendcJI1.u ~ III lihCI'lil, la pl'osperitit dI'ila ~azi(llll' (' la gloria del Pl'incipe,

Faceiano tutte 1(' pCl'sone chiamate ad eseguire le illtcll1.iolli tldla ,I. S ..

che la sollecitudine c lo zelo dei privati (,ol'l'ispondallo de~llllllll'lIh' alla sa- piellza delle medesinU',

Tol'ino il ~5 mmwlO 1848.

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RICAPITOLAZIONE dei fogli contenuti nel presente registro.

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CONDIZIONE DOMESTICA ISTRUZIONE EMIGRAZIONE

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l'agina

MASCIII FEMMINE

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ammogliali I vedovi ne leggere e

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P.\RTE SECONDA

Delle tavole dn ricav(tl's; dal cl>llsimento di CUl.'Clm Comlme.

La Commissione ha prepm'ate undi('i ta,·olc nelle quali dowanno inscl'i\'C1'si i risultamenti delle ricca'che statistiche. clw \l'I'I'anno fntle sulla popolazion(' delle diverse Provincie.

La pJ'ima tavola (I) compl't'llde la popolazione divisa 1)('1' t:CIl111lUi, p(,I' ('lise e pca' famiglic: essa è disll'ihuita iu quattl'o eolounc. la pl'ima dcstiuntn nl nome di ciascun Comune. la scconda al IIlUllCl'O delle case, In tcna ili nu- mero delle famiglie. la ((lUu'ta ul numero dcgli abitanti dw vi si tro,'IUIU,

NelPinscl'ivCl'C in qucsta prima tavola i nomi di tutti i eomuni dclla 1)1'0-

vincia ~ si comincier,ì da quello dClltl Cittù eUI'0-luogo dclla JlI'o\"inda, ('Ili

lel'l'anno dictl'o immediatamente (fucili degli alu'i Comuni del ~Ialldament():

si pl'osehruil'à poi OI'dinando i capi-luoghi di ~Iandumcllto l'Cl' Ol'dinc ulfabetir.o, e inscI'ivendo immediatamente dopo ('iaS('lIn ('apo-Iuogo tutti i eOIDuni dII' da esso dipendono,

L'esserc un maggiore Cl miul))' Illuneru di persone l'adunale in uno stcssu aggl'egato di casamenti ~ lo stal'e molti iudh·j(lui raecolti in una slessa famiglia, il cel'em' di dipartil'sene tosto ehe hanno la p"ssibilitit di vivere sepamti, SOli!) faui. che hanno relazione mi una diversa condizioJle economi('a ~ c mOl'al(~:

eondizione. la quale come tuttc le 1Iltrc non PU() ben ('onostersi nei suoi pm'ticolari se non mel'cè l'intero complesso dellc divea'se infm'muzioni sta- tistiche, ma pm' comilleia ad aceclIlIlIl'si iII quella parte di fatti, ('he ha .. è-

Jazione colla popolazione.

.2.'1 La tavola seconda (i) contca'l'ù la P"POlilZiollC l'elnti\'a dci dh·cl'Si 'Ian- damenti della PI'o\"inria, Per popolazione relativa s"intende il numCl'O di pea'- 'ione che abitano in uno spazio determinato, pC!' esempio in un m;l'iame/ro

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- XIV-

quadrato: conviene poi assolutamente di anteporre questa misura (il m1l'l8- metro quadl'ato) ad ogni altra perchè è la sola che sia uniforme dappertùtto, seguita in tulte le parti dell' Amministrazione, e che agevoli i confronti co' dati statistici raccolti in allri paesi.

Per tl'ovat'e adunque il nume l'O che rappresenta la popolazione relativa di un Mandamento, basterà dividere la popolazione totale di quel Ilandamento per la sua superficie espressa in miriamell'i quadrati (*),

La tavola è divisa in cinque colonne, La prima dee contenere il nome di ciascnn capo-luogo di Mandamento della Provincia: la seconda la popolazione dci Mandamento, ossia la somma delle popolazioni di tutti i Comuni di cui esso si compone ricavate dalla tavola prima: la terza la superficie del Man- damento espl'essa in miriametl'i quadrati: la quarta la popolazione relativa, cioè il numero degli abitanti per miriametro quadl'ato: la quinta colonna finalmente intitolata osservazioni dO\'l'à contenere l'indicazione della configu- l'ilzione e della coltul'8 del suolo del Mandamento, la quale indicazione dee sommal'iamente far conoscere se quel Mandamento o la massima parte di esso sia collocato in pianora, in collina o in montagna, se vi si coltivino particolarmente il grano, il liso, la vite, o se sia in gran parte occupato da boschi, e finalmente se In propl'ietà vi sia divisa fra un gran numero di piccoli proprietari, o concentrata nelle mani di pochi larghi possidenti,

Qualora on Mandamento si trovi composto di due o più parti pressochè eguali trn loro, e che presentino condizioni diverse sia pel' lo configurazione, sia per la coltura del suolo, sia finalmente pel' la divisione delle proprietà, eonverrà calcolare scpm'atamente per ciascuna di queste parti la popolazione relativa, indicando nella tuvola i Comuni che ciascuna parte contiene,

Quando occorresse dubbiezza sulla estensione supel'ficiale di qualche Man- damcllto, o sulla riduzione delle misure locali in misura decimale, le Giunte potr~mno dirigersi agl' Ingegneri provinciali ~ ed ai Verificatori di pesi e mislll'c,

3,° La teloza tavola (I) rappresentCl'à la divisione della popolazione per eategorie di età; la prima categoria comprendel'à gli abitanti di età minore

(") 11 miriametro 'Iuadrato e'luivale a 10000 l'Ilari, cioè a i6il4 !liornate di Piemonte. Esso cquivale- .imilmcnte a 16 } miglia quadrate di l'il'monte, ed a 'i9 ~ ruilllia quadrate italianl'.

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di cinque anni: la seconda quelli di età compresa fl'a cinque c dieci anni:

la terza da dieci a venti: la qual'ta da venti a tl'enta, e così via via ~ fii dieci in dieci anni colla distinzione dei sessi per ciascuna ctà,

Il modo particolare in cui le popolazioni tl'ovansi disll'ibuitc secondo le diverse età dipende dal successivo incl'emento o decI'emento dellc nllscite annue, e dal diverso numero delle morti, che succedono in ciascuna di quelle età, epperò questll ricerca spetta pI'opl'iamentc III movimento dellll popolazione; conviene tutta\'ia preparare utili confl'onti col l'icel'cm'e in quali' pI'oporzione si tl'Ovino le pea'sone di diverse etil ~ tl'a gli lIbitanti atlUulmenh~

viventi nel paese,

4,° Una quarta tavola (I) compl'cndc la popolazione distribuita pel' condi- zione domestica, Questa si rifCl'isce al numCl'O dci celibi, dci mal'jtati, e d(~i

vedovi, Anche le ossea'vazioni su di una tale particolare condizione della po- polazione sono preparate dal censimento, e samnno sviluppate nelle infol'- mazioni sul movimento della popolazioue,

5,0 Una quinta tavola (i) distribuisce la popolazione sccond(?,.. le pl'ofessiolli:

questa tavola non è fatta per comprenderc l'univCl'sulità dellll popolazione, ma solamente per far vedet'e quale sia nelle divel'se pm'ti dello Stato la pI'oporzione delle persone addette ad alcuna parlicolm'c indllstl'ia col l'imll-

nente della popolazione, Così è divcl'su la condizione d'un paese secondo che è diversa la propOlwlione delle pCl'sone che campano del pl'odotto delle terre, o dei capitali, o dell'industria,

Molte altre ossel'vazioni di non minor momento si ricavano dal confl'OlIto delle diverse catcgOl'ie di pCl'sone: ossel'\'ozioni che riuscil'anno ancoi' piìl impol'tanti, allOl'a quando saranno cOOl'dinate con lo studio delle dh'cl'sc iu- dustl'ie considerate in relazione con la condizione dclle persone che le esel'-

citano, e ne vivono, e con la natura dci lJisogni cui debbono soddisfare, Per compire queste colonne non si ha che da fare l'estratto d~lle note su ciaschedlln individuo contcnnte nella colonna intitolata Pro(esSlOllfJ elle è rottava del l'egistl'o Oliginale dci censimcnto di cias~l1n Comune, ,.

ConvCl'l'à tuttavia badare che non siuno o eonfuse m una sola plU pcl'- h t "l''C divel'se o due volte notati gli ste.~si

sone, c e appartengano a ca e"o I individui.

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'2) Vedi il Modnlo a pag.

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- XVI - -

Cosi tra i possidenti, non si dovranno notare quei propl'ietari di tel're, che o sono rivestiti d'una carica durevole e retribuita dal pubblico Tesoro, od eserci,tano il traffico, o per qualche altro titolo sono compresi in una delle altre categorie della popolazione.

Fra i coltivatori dei terreni propri non si do~ranno collocare quei possi- denti, che si danno alle cure villereccie senza tuttavia coltivare la terra colle proprie mani.

Nella seconda colonna in cui si suddivide quella dei coltivatol'i, converrà dar luogo a tutti quelli che prestano l'opera loro per la coltura dei beni ultrui, qualunque siasi quest'opera, e qualunque siasi il modo in cui essa viene rett'ibuita, cioè a dire, i mezzaiuoli, i fittaiuoli, i bovari (o, come diconsi in alcune Province, scbiavendari).

Tuttavia colle persone comprese in questa colonna non dovranno confon- dersi i giornalieri di campagna che ve l'l'annO compresi in un'altra colonna destinata a tutti quelli che lavorano alla giornata.

La gente d~ mestieri non debbe confondersi nè coi lavoranti alla giol'llata.

nè coi negozianti. I lavoranti, prestano l'opera 101'0, gli uomini che fanno nn mestiere, fabbricano un oggetto materiale, cbe altri paga loro. La gente data ai mestieri non debbe nè anche confondersi coi trafficanti: quelli ven- dono le opere della propria industl'ia , questi le cose acquistate coi propl'j capitali. Si è anche fOl'mata una categoria speciale per i maniCat.tori. Qnesta è destinata a coloro, che coi propri capitaH, e colla propl'ia dil'ezione im- piegano parecchi lavoranti in fabbl'icare un qualche prodotto.

Stabilite tutte queste categ01'ie rimangono fl'a le m'ti libm'ali quelle sole ehe altri distingue col nome di belle arti.

6.° La tavola sesta (I) è destinata a rappl'esentare la popolazione distribuita pet' origine. Questa contiene quattl'o colonne destinate, la pI'ima alla indi- cazione dei Comuni della Provincia, le tre seguenti a l'egish'arvi per ciascun Comune il numero degli ubitanti nativi della Provincia, di quelli nutivi di lIltl'e parti dello Stato, e finalmente degli stl'anieri: ciascuna è suddivisa in dlle, pei due sessi. Non è necessaria altra spiegazione per accennare in (Illal modo debbano compirsi queste colonne. L'intenzione della Commissione IleI COI'mare questa tavola fu di conoscere i luoghi in cui per copia di ric- ('hezze, e per facilità d'industria accorl'ono i cittadini ed anche li stranieri.

(I) ,'e,li il Modulo a pal!"

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- \\"11 - -

7 ~o e 3. 0 Le tavole settima ed otta\'u (I) COllllll'endm'anno lè infol'mazioni relative alle emigl'azioni periodiche. Nella tu\'ola settima. dh'isn in sei coloune.

si nOICl'o separatumente il Illlmel'O degli emigl'8nti presenti ed a~scnti di dascun Comune, con la distinzione dei sessi: le colonne <Iual'ta e quinta ('ontcI'- l'anno l'indicazione dei luoghi in cui sogliono emigl'm'e in maggiOi' numel'o

~Ii abitanti di ciascun Comune, c le l'porhe piil (~onstlete delln pm'tcllzn (' del ritorno, cioè i mesi in ('ui sogliono recursi all'cstel'o. e l'itOl'nm'e iII patria, L'ultima colonna intitolala ()ss(,I'I.Jlt~io"i è l'isCl'bntu alle infOl'mnzioni l'elati\'e ul gl'nel'e od ui genel'i (rindnstl'iu che gli emigrunti \'UIUIO escl'ri- hu'e ruori dello Stato,

Nella tavola oUa,'u, dh'isa )lUl'l' iII sei colonne, si registrcranno gli ('mi- gl'imti di ciuscun Comune l'iPill'tili iII (Inattl'o l'utegoril' secondo la ,'m'ia 101'0 t'til. cioè al dissolto di quindiei nUlli. da quindi<'i n ,'cnti mmi, da ,'cnli il

tl'enta, ed oltre i tl'ent'mmi. Gas('tllIa eatcgol'ia l~ ancoru smhlh'isn Ilei' sessi.

'n questa tavola si ('omprendCl'tlllnll gli emigl'unti Ill'esenti cd uSSl'nti St.~nzn

distinzione,

9,11 c t 0.

11

Pet· la dtti! la popolazione dUVl'Ù distribuil'si se(~olHlo i di- n'l'si quartieri. distinguendo l'nehe i hOl'ghi e le ('lise poste nel tCI'I'itOl'io.

Si dOVI'H indical'c pCI' ciUS('UIl qual'liere c das('tlll hm'w, il mmu!ro «1,,11(' ('use, delle famiglie. degli individui; li fJuesfnopo sel'vil'il In tnvola 1I0llii

,:I.

~ella colonna delle m;~i,,.va:,iolli ~i illllicherallno le JlUl'ti('olaritù più illtl~­

l'essonti l'.Clative ulla popolazione di ('iasPull (llHu'tiel'c, ('ome la sua a~~lo­

mel'ozione piil o men gl'UlUle, la Jlat'tieolm'(! professiolle ('ui 1:;('IIt'I'alll)('III(' uppol'liene, lo stato di agiatezza o di misel'ia, e simili.

Pel' le cittil si dOVl'Ìt nnche faJ'(~ unii ltl\'ulil pm'lico);u'(' della pupolazioll(' mlllabile secondo il modello della ta\'ola dm~ilJla ',:I~. Ohl'e alle 'I"alll'lI ('a- legOl'ie di CIIi si è l'm'lato nella pI'ima }tal'te di (I!lestc 'stl'uzioni. ('io(' .'Iililari, Studenti, RicoL'erllli e f:arcerati, ~'illlliehcl'arlllo iII (l\le~la lamla, i manovali estl'imei alle dttil. e non ()e(~uputi t IItto r mmo m'Ila 101'1) ill- dustrio. 'n lutte quesle COIOIlIlC, Il'alllle in 'I\lella dci militm'i . ...i ~UlIU

dislinti gli abitunli della ritti. dagli cstl'Ullei. doe (l"clli ehe si ~Olll) ('(un- pI't>si ncllu Ill'ima ta,'ola del ('en ... im('nto (11'1Ia ('ittÌl dn quelli C'IH' lIon \ i

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sono stati compl'esi: se non si badasse a questa distinzione non si potrebbe aVel'e il computo della popolazione mutabile delle città, al che si è inteso nel disp0l'l'e queste tavole.

11 o o Si dovranno anche notare dove ci siano le persone che profes- sano una religione diversa dalla dominante: a ciò fu destinata la tavola undecima (I).

In molte città vi hanno Ebrei, in alcune vi hanno Protestanti; gli uni c gli altri vanno notati in una tavola speciale, distinti pelo sesso. Fuori della città questa distinzione non può forse aver luogo che per le valli di Pinerolo~

Questa distinzione, come quella sopra notata dei quartieri delle città, parve t.roppo facile a comprendersi per richiedere altra spiegazione che la

"ista dei modelli di tavole (j) o

Per poter progredire nell'opera che essa debbe condurre a termine di conCeI'to colle Giunte, la Commissione desidera che tuUe le operazioni finora indicate siano terminate nel prossimo mese di agosto. Nello stesso tempo, dove esse il crederanno opportuno, potranno prescrivere ai proprietari delle

(~ase di fare le dichiarazioni degli appigionanti. Nell'ordinare le diverse opera- zioni, a cui il censimentQ può dar luogo, converrà che fissino un tempo, in eui debbano essere terminate, acciò questa Istruzione non rimanga ineseguitao Queste sono le direzioni che la Commissione Superiore crede dover pro- porre ai suoi collaboratol'i, e colle quali essa non ha altra intenzione che

«uella di dare ai lavori quell'uniformità, senza ola quale è vano sperare un buon successo da siffatte imprese, essa è ben lontana dal respingere le ri- cerche fatte sotto altra forma, che saranno sempre accolte con gratitudine, ed esaminate con diligenza.

Torino li 8 maggio 1848.

(I) Velli il 1IIoduio a pago

XXII.

(') C.on Circolare del j8 maggio 1848 venne ancora diramalo allc Giunte l'ro\inl'iali il Modello (\'ed, pag,

XXII)

Ili un 'altra l8\"ola lIestinala a rappresentare il grado di istruzione in ciascun Comune rippello al leggero "d allo scri"ere: in essa 1I0,oeva essere inscritlo il numero .Iellii inllividui di ciascun sesso che sanno 1('I)I)"ro e serivrl'o, il numero di quelli che sanno solompnte leggffe ed il numero di IJuelli che non sanno nè legger, /ll' scriver",

P"ov;lIcia

di

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Censimento del 18i8,

Popolazione distribuita per comuni, Pc l' C<lS(', e per famiglie.

XII

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Censimenlo del t 8·'8.

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PrOt'incia di

TA~OLA IX.

Censimento del 18i8.

XXII -

p,.ovincia di

TA~OLA XI.

Censimento del 48'8.

Popolazione della Città di . •. disll"ibuita pelo qual·tieri. Religioni diwrse dalla Cattolica.

Quartieri

Case Famigli( Abitanti Osser- Sobborghi ---..

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e Maschi vazioni

Case isolate Jo'emmine

Comuni Ebrei Acattolici

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in cui abilano i non Cattolici Muchi FemmIne Maschi Femmine

Provincia cli Censimento del 18 '8.

T~~OLA X.

Popolazionc mutabile della Ciuà di

STUDENTI RICOVERATI CARCERATI IlfANOVAU

MILITARI

nei puhblici Istituti

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Popolazionc distribuita sl'condo la sua islruzioll(,.

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