Sul punto, l’ordine del giorno, citando quanto già esistente in Spagna e USA (ed altri Paesi), invita all’affidamento dei suddetti compiti all’infermiere scolastico.

Analisi

Ieri, durante la seduta della Camera, l’Onorevole Mammì (M5S) ha presentato un ordine del giorno connesso all’esame del c.d. DL Proroghe Covid (A.C. 2617-A) e inerente all’introduzione dell’infermiere scolastico (aggiungo che sul DL è stata confermata la fiducia al Governo e il testo dovrebbe essere licenziato oggi dalla Camera per poi passare al Senato).

Nel merito, l’ordine del giorno sui cui la Sottosegretaria Zampa a nome del Governo ha espresso parere favorevole, accogliendolo, cita il documento dell’ISS che riconosce nel referente scolastico per il Covid-19 anche la possibilità di incarico a personale sanitario.

Sul punto, l’ordine del giorno, citando quanto già esistente in Spagna e USA (ed altri Paesi), invita all’affidamento dei suddetti compiti all’infermiere scolastico.

Nell’atto si riporta che oltre alle funzioni di supporto sanitario, l’infermiere scolastico potrebbe occuparsi del monitoraggio della corretta applicazione delle misure anti- Covid per prevenire i contagi, dei bisogni assistenziali degli alunni (con particolare

attenzione ai portatori di disabilità) allertando e attivando in caso di necessità il medico del dipartimento di prevenzione a cui il plesso scolastico fa riferimento; potrebbe inoltre

rivestire ruoli di docenza attraverso percorsi didattici di educazione alla salute,

promuovendo stili di viti salutari, basati su corrette abitudini alimentari e attività sportive.

Inoltre, tale figura troverebbe naturale collocazione nell’IFEC come previsto dal DL

rilancio. Si cita inoltre la FNOPI e il relativo auspicio che tale professionalità possa essere introdotta nelle scuole con un ruolo proattivo rispetto alla salute degli alunni.

Dunque, l’ordine del giorno ha impegnato il Governo (ma ricordiamo che la loro valenza non ha natura vincolante) a garantire il rispetto del diritto alla salute degli alunni degli istituti scolastici e dei servizi educativi per l’infanzia, a istituire la figura dell’infermiere scolastico ed il suo conseguente inserimento nell’organico degli Istituti.

Sarà nostra cura fornirvi a stretto giro una disamina completa degli ordini del giorno depositati ieri.

Intervento in Aula dell’On. Siani su infermiere scolastico

Sempre nella seduta di ieri, a seguito dell’intervento in Aula del Ministro Speranza in merito agli aggiornamenti sui provvedimenti di attuazione delle misure di contenimento del contagio, e prima delle dichiarazioni di voto sulle risoluzioni conclusive, l’Onorevole Siani (PD) ha preso la parola evidenziando tre questioni principali:

1. Il numero dei tamponi, che deve continuare ad essere alto;

2. L’aumento del numero dei test sierologici;

3. L’aumento della copertura vaccinale antiinfluenzale in vista della ripresa dell’anno scolastico.

Nello specifico della ripresa delle attività didattica, l’Onorevole ha citato uno studio del Gaslini di Genova in cui si rilevano i danni subiti dai bambini a causa della chiusura delle scuole: disturbi di ansia, disturbi del sonno, stress psicologici.

Inoltre, per quanto di nostro stretto interesse, l’Onorevole ha nuovamente sottolineato la

scarsa utilità dell’introduzione del medico scolastico (in quanto esistenti oggi il MMG e il

PLS) anche considerato che questo non potrebbe conoscere la storia sanitaria del

bambino. Pertanto, ha ribadito la proposta condivisa con la Federazione (citata

testualmente) affinché sia introdotta nelle scuole la figura di un infermiere o di un

assistente sanitario che anche in futuro possa svolgere un ruolo importante in collegamento con il territorio e il MMG.

In conclusione, l’Onorevole ha auspicato la valutazione di una figura diversa dal medico, che possa lavorare in équipe anche con lo psicologo, per affrontare sia la fase

emergenziale che post emergenziale.