Gli operatori sanitari rappresentano circa il 3% della popolazione mondiale, ma rappresentano il 14% di tutte le infezioni da COVID-19.

La pandemia ha ricordato a tutti noi il lavoro eroico che gli operatori sanitari svolgono ogni singolo giorno.

Gli operatori sanitari rappresentano circa il 3% della popolazione mondiale, ma rappresentano il 14% di tutte le infezioni da COVID-19.

Una delle principali preoccupazioni dell'OMS è stata quella di garantire agli operatori sanitari l'accesso ai dispositivi di protezione individuale.

Consigliamo inoltre agli operatori sanitari di lavarsi le mani regolarmente con uno sfregamento a base di alcool o di lavarsi con acqua e sapone.

Eppure nuovi dati dell'OMS e dell'UNICEF mostrano che una struttura sanitaria su quattro nel mondo non dispone di servizi idrici di base.

Nei 47 paesi meno sviluppati del mondo, la metà di tutte le strutture sanitarie non dispone di acqua pulita in loco.

Ciò mette gli operatori sanitari ei pazienti a rischio di infezioni di ogni tipo, rende il parto molto meno sicuro e promuove la resistenza antimicrobica.

Affrontare questo divario è una priorità urgente per l'OMS e l'UNICEF, e deve esserlo per il resto del mondo.

Le stime preliminari mostrano che assicurarsi che tutte le strutture sanitarie nei 47 paesi meno sviluppati dispongano di acqua di base, servizi igienico-sanitari, igiene, gestione dei rifiuti e servizi di pulizia costerà 3,6 miliardi di dollari in più tra il 2021 e il 2030.

E sappiamo che per ogni dollaro investito solo nell'igiene delle mani, c'è un ritorno di US $ 15.

In altre parole, investire in acqua, servizi igienici e igiene non è solo la cosa giusta da fare, è la cosa intelligente da fare.

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Mentre gli impatti diretti sulla salute della pandemia sui giovani sono stati generalmente

meno gravi, i giovani sono colpiti in modo sproporzionato dalle conseguenze a lungo

termine della pandemia: interruzioni dell'istruzione, incertezza economica, perdita o

mancanza di opportunità di lavoro, impatti su fattori fisici e mentali salute e traumi causati

dalla violenza domestica per citarne alcuni.

Più di 1 miliardo di studenti in quasi tutti i paesi sono stati colpiti dalla chiusura delle scuole; e 1 giovane su 6 in tutto il mondo ha perso il lavoro durante la pandemia.

Durante la pandemia, l'OMS ha lavorato con i giovani e molti partner, tra cui l'UNICEF e l'UNESCO, in diversi modi.

Abbiamo sostenuto e amplificato le iniziative guidate dai giovani sulla lotta alla disinformazione e alla salute mentale;

Abbiamo coinvolto i giovani nella co-creazione di materiali di comunicazione per i giovani sulla riduzione del rischio di trasmissione di COVID-19;

Abbiamo sostenuto l'indagine sui giovani COVID condotta dai giovani per valutare gli atteggiamenti e la consapevolezza dei giovani riguardo a COVID-19;

E presto pubblicheremo i risultati di un sondaggio globale su come i giovani cercano e utilizzano le informazioni COVID-19 online.

Due settimane fa abbiamo lanciato il Consiglio della gioventù dell'OMS, per fornire consigli sulle questioni chiave della salute e dello sviluppo che interessano i giovani.

Oggi siamo lieti di prendere parte al lancio della Global Youth Mobilization for Generation Disructed, un nuovo movimento mondiale per sostenere i giovani e coinvolgerli nella risposta alla pandemia COVID-19.

Questa nuova iniziativa è guidata da quelle che sono note come le "Big 6" Organizzazioni giovanili:

L'Organizzazione Mondiale del Movimento Scout;

L'Associazione Mondiale delle Guide e delle Ragazze Scout;

Associazione Cristiana dei Giovani Uomini;

Associazione Cristiana Mondiale delle Giovani Donne;

La Federazione internazionale delle società della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa;

E il Premio Internazionale del Duca di Edimburgo.

Insieme, queste organizzazioni e reti coinvolgono attivamente più di 250 milioni di giovani.

Attraverso la nuova mobilitazione giovanile globale, le 6 grandi organizzazioni giovanili, l'OMS e la Fondazione delle Nazioni Unite coinvolgeranno i giovani di tutto il mondo nella progettazione di iniziative comunitarie per aggirare l'impatto della pandemia.

E speriamo che diventi una piattaforma per sostenere i progressi verso altri obiettivi

sanitari, inclusa la copertura sanitaria universale. La voce dei giovani per la salute di tutti è molto cruciale.

All'inizio del 2021, il movimento pubblicherà un invito a presentare proposte, invitando i gruppi di giovani di tutto il mondo a sviluppare soluzioni guidate dai giovani per COVID-19 e un programma di accelerazione per aumentare gli sforzi di risposta esistenti.

US $ 5 milioni sono stati stanziati per questa iniziativa dal WHO COVID-19 Solidarity Response Fund, promosso dalla Fondazione delle Nazioni Unite.

La mobilitazione giovanile globale prevederà anche la convocazione di un vertice mondiale della gioventù nell'aprile 2021.

Oggi sono felicissimo di essere raggiunto da quattro rappresentanti del consiglio di amministrazione del movimento:

Ahmad Alhendawi, Segretario Generale dell'Organizzazione Mondiale del Movimento Scout;

Tharindra Arumapperuma, leader emergente e membro del Consiglio internazionale del Premio Internazionale del Duca di Edimburgo;

Michelle Shi Jie Chew, membro della commissione giovanile della Federazione internazionale delle società della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa;

E Casey Harden, segretario generale dell'Associazione cristiana delle giovani donne mondiali.

Onorevole Alhendawi, prima di darle la parola, capisco che oggi ricorre il

100

anniversario dell'Ufficio scout mondiale, quindi vorrei augurarle un felicissimo compleanno e congratularmi con lei per l'enorme impatto che ha avuto sui giovani. negli ultimi 100 anni.

Grazie e hai la parola.

[IL SIGNOR ALHENDAWI HA FATTO BREVI OSSERVAZIONI]

Grazie mille davvero, e sono pienamente d'accordo che non si tratta solo dei Big 6, ma che coinvolgono tutti i gruppi di giovani. Quindi grazie, signor Alhendawi.

Signora Arumapperuma, grazie per essersi unita a noi oggi, e grazie per tutto ciò che il programma del Duca di Edimburgo fa per coinvolgere e responsabilizzare i giovani. Hai la parola.

[MS ARUMAPPERUMA HA FATTO BREVI OSSERVAZIONI]

Grazie mille davvero e i miei saluti allo Sri Lanka.

Signora Chew, grazie per essersi unita a noi oggi e grazie a tutti i giovani che lavorano con la Federazione Internazionale delle Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa in tutto il mondo. Hai la parola.

[MS CHEW FA UN BREVE OSSERVAZIONE]

Grazie, Michelle, sono pienamente d'accordo e speriamo che la mobilitazione giovanile globale porti veri progressi.

Signora Harden, grazie a lei e agli oltre 130.000 volontari che lavorano con il movimento YWCA in tutto il mondo. Hai la parola.

[MS HARDEN FA BREVI OSSERVAZIONI]

Grazie a tutti i nostri ospiti oggi e non vediamo l'ora di lavorare con voi nei prossimi mesi per coinvolgere i giovani di tutto il mondo nella risposta a COVID-19 e per costruire un mondo più sano, più sicuro e più giusto.

Fadela, tornando a te.

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[IL DR TEDROS HA FATTO LE SEGUENTI OSSERVAZIONI ALLA FINE DEL BRIEFING]

Negli ultimi minuti il Canada ha annunciato un significativo impegno di finanziamento per l'accesso all'acceleratore degli strumenti COVID-19.

Vorrei ringraziare il Canada e il Primo Ministro Trudeau per la solidarietà e la generosità espresse per aiutare il COVAX Facility ad avere successo. Quindi grazie mille, Canada.

ACT Accelerator è davvero la migliore soluzione globale per combattere la fase acuta

della pandemia, salvare vite umane e guidare la ripresa globale.

Infine, oggi ricorre il 70

anniversario della fondazione dell'UNHCR, l'Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati.

I rifugiati sono tra le persone più vulnerabili nel nostro mondo.

Oggi assistiamo ai più grandi movimenti di popolazione e sfollamenti dalla fine della seconda guerra mondiale.

Molti rifugiati e migranti vivono una vita altamente insicura ai margini della società, spesso nella paura e spesso senza accesso alla salute essenziale e ad altri servizi.

Per cambiare questa situazione, è fondamentale che tutti i paesi includano rifugiati e

migranti nei piani sanitari nazionali come parte del loro impegno per la copertura sanitaria

universale.