Nell'ambito della costruzione del complesso di macchine acceleratrici DANE è stata prevista la costruzione e l'esercizio di una facility volta all'utilizzo di fasci di elettroni a bassa intensità non superiore comunque a 103 e- s-1.I LNF hanno preso la decisione di aumentare l'intensità del fascio di elettroni fino a un massimo di 3.12 X 1010 e- s-1 allo scopo sia di effettuare le calibrazioni dei rivelatori di particelle, che di poterlo utilizzare in studi di tipo radioprotezionistico (dosimetria, schermature, taratura strumentazione, validazione di codici di Montecarlo nell'ambito della protezione di schermature, radiation damage, etc.)
La facility in parola è costituita da una linea di trasporto sottovuoto, con elementi magnetici (due magneti e quattro quadrupoli) per la deflessione e la focalizzazione delle particelle, terminante appunto nell'area BTF.
Le condizioni di funzionamento previste sono le seguenti:
Energia massima degli elettroni Ee-= 800 MeV Corrente massima di picco Ip = 10 mA Frequenza di ripetizione = 1 ÷ 50Hz
Durata dell'impulso = 10 ns
Obbiettivi di progetto
Gli obbiettivi di progetto, peraltro gli stessi del progetto DANE,
prevedono che le dosi nelle aree esterne delle schermature frequentate dal personale siano mantenute al di sotto di 1-2 mSv/anno, nelle
normali condizioni di lavoro. Eventuali discostamenti potrebbero al più provocare la classificazione di alcune aree come zone sorvegliate o controllate. Nelle normali condizioni di lavoro il rateo di equivalente di dose non dovrebbe superare qualche Sv/h mentre in condizioni
non abituali si potrebbero accettare, per breve durata di tempo, valori fino a qualche decina di Sv/h.
Ratei maggiori verrebbero eliminati dal sistema di controllo radiologico.
Campi di radiazione istantanea sono generati dalle perdite di fasci lungo le linee da vuoto degli acceleratori
Perdite attese
In particolare perdite parziali o totali sono attese intorno a componenti quali
Setti di iniezione Collimatori
Beam stoppers
Pozzi di spegnimento Fenditure
Perdite non attese
Non attese sono le perdite dovute a
Quando un fascio di elettroni di alta energia colpisce un
materiale targhetta, nel mezzo colpito si propaga una cascata elettromagnetica.
Le particelle secondarie prodotte altro non sono che la radiazione istantanea di cui all’altra trasparenza.
I campi di radiazioni al di la’ degli schermi sono essenzialmente costituiti da fotoni e da neutroni.
A piu’ alte energie dell’ordine del GeV vanno considerati
anche i muoni in un cono ristretto intorno alla direzione a
Rateo di equivalente di dose per unita’ di potenza atteso da un fascio di elettroni su una targhetta in
assenza di
schermature a 1 metro di distanza.
L’ampiezza delle
bande dipendono dal tipo di targhetta
utilizzata e dal suo spessore
Critical energy E
c: dE/dx|
col= dE/dx|
radL’energia critica Ec per un dato materiale definisce il confine fra le perdite di energia per collisione o per irraggiamento. Ne consegue che negli acceleratori di alta energia gli elettroni sono ad energie ben al di sopra dell’energia critica.
Ma vediamo come si sviluppa la cascata.
Un elettrone con energia E>>Ec genera un fotone dopo aver fatto un percorso X0 (g cm-2), chiamata lunghezza di radiazione, rilasciando una energia pari a (1-1/e)=0.63.Detto fotone genera una coppia e cosi’ via
Brems coppie brems …
~1 X0 for electons,
~9/7X0 for photons
X0 = lunghezza di radiazione ( l’energia di e- si riduce ad 1/e) La moltiplicazione cessa
quando Ee scende al di sotto Ec
Cascata in W (E
0= 10 GeV)
electrons positrons
104
102
100
10-2
Pair-production (Electron)
Pair-production (Nucleus) Rayleigh-
Scattering
Compton- Effect Total
Photo- Effect
Cu
1. Giant Resonance2. Quasi-Deuteron Production 3. Pion Production
1
2
3
[b/atom]S (barn/atom)Sezioni d’urto delle principali interazioni dei fotoni in rame.
1 barn=10-28 m2
Sono prodotti via
fotoproduzione neutroni di varie energie. Alcuni di questi neutroni costituiscono la
componente piu’ penetrante della radiazione determinando i livelli di dose al di la’degli schermi spessi.
Termini sorgente
Ai fini della valutazione delle schermature vengono considerate le seguenti componenti:
bremmsstrahlung
neutroni della risonanza gigante neutroni di alta energia.
a) Bremmsstrahlung
Nel caso di bersagli spessi ad alto Z vengono assunte rispettivamente le seguenti espressioni a 0˚ e 90˚:
0˚ (1)
90˚ (2)
dove E0 rappresenta l'energia del fascio di elettroni incidente
espresso in MeV. Per angoli intermedi (10˚ e 90˚) si può assumere una dipendenza dall'angolo 3/2.
D.
Gyh 1
kWm 2
1
50D.
Gyh 1
kWm 2
1
300 E 0Risonanza gigante
La produzione di neutroni della risonanza gigante nel caso di bersagli spessi ad alto Z, può essere espressa trascurando
l'autoassorbimento da:
La distribuzione angolare di questi neutroni è isotropa e l'energia media è di qualche MeV.
Y 2 10
12n s
1kW
1Neutroni di alta energia
Neutroni di alta energia a 400 MeV fra 0˚ e 30˚ 2.5x10-4 n sr/e-
fra 30˚ e 60˚ 2.1x10-4 n sr/ e-
fra 60˚ e 120˚ 1.2x10-4 n sr/ e-
Lo steradiante e’l’angolo solido, che avendo il vertice al centro di una sfera, delimita sulla superficie di questa un’area pari a quella di un quadrato di lato uguale al raggio della sfera
Bremsstrahlung
Coefficienti di attenuazione
Materiale Densità (g/cm3)
Angolo
(gradi)
(cm) Calcestruzzo ordinario
Calcestruzzo ordinario Calcestruzzo caricato Calcestruzzo caricato Piombo
2.3 2.3 3.4 3.4 11.35
0 90
0 90
204 18.7 13.8 12.6 2.2
I coefficienti di attenuazione sono stati scegli in maniera tale che l'approssimazione fosse del tutto conservativa.
Risonanza Gigante
Coefficienti di attenuazione
Materiale Densità
(g/cm2)
(cm) Calcestruzzo ordinario
Calcestruzzo caricato
2.3 3.4
17.4 48.9
Neutroni di alta energia Coefficienti di attenuazione
Materiale Densità
(g/cm2)
(cm) Calcestruzzo ordinario
Calcestruzzo caricato
2.3 3.4
8.9 33
In riferimento ai neutroni di alta energia si e' fatto uso dei seguenti fattori di trasmissione in piombo
per n < 25 MeV 0.7 per n > 25 MeV 0.68
f
NHE= 1.8 Sv /h/ncm
-2s
-1-1
/ 2
Sv/
2.87
= h ncm s
f NRG
C o e f f i c i e n t i c o n v e r s i o n e f l u e n z a - e q u i v a l e n t e d i d o s e ( n e u t r o n i )
P e r i n e u t r o n i d e l l a r i s o n a n z a g i g a n t e s i e ' f a t t o u s o d i u n c o e f f i c i e n t e d i c o n v e r s i o n e m e d i o , c a l c o l a t o i n c o r r i s p o n d e n z a d e l l 'e n e r g i a d i 2 M e v p a r i a
P e r i n e u t r o n i a l t a e n e r g i a s i e ' a s s u n t o u n v a l o r e p a r i a
d e' lo spessore interposto
i e' il coefficiente di attenuazione Si e' il termine sorgente
r e' la distanza di interesse
Calcolo delle Schermature
La formula generale per l'attenuazione delle varie componentiutilizzata è
dove:
Nel caso si utilizzasse uno schermo eterogeneo (calcestruzzo+calcestruzzo caricato+piombo) la formula diventa:
Hi
irS2ied /iW 1 0 1 0 3 1 0 8 5 0 8 0 0 1 0 6 1 . 6 1 0 19
1 . 6 1 0 19 4 wa tt
N e / s
1 0 1 0 3 1 0 8 5 0
1 . 6 1 0 19 3 . 1 2 1 0 10 e s 1
D a1 m et r o0 300 800 4 10 3 960 Gy / h
D a1 m et r o90 50 800 4 10 3 160 Gy / h
H D nel caso dei fotoni
A t t e n u a z i o n e d e l l a c o m p o n e n t e e l e t t r o m a g n e t i c a
A p p l i c a n d o a l l 'e q u a z i o n e ( 1 ) e ( 2 ) l e c o n d i z i o n i d i f u n z i o n a m e n t o p r e v i s t e ( E e - = 8 0 0 M e V , I p = 1 0 m A , = 5 0 H z , = 1 0 n s ) o t t e n i a m o u n a p o t e n z a d e l f a s c i o d i e l e t t r o n i e u n n u m e r o d i e l e t t r o n i a c c e l e r a t i a l s e c o n d o r i s u l t e r a n n o r i s p e t t i v a m e n t e p a r i a
I v a l o r i d e i r a t e i d i d o s e d a b r e m s s t r a l h u n g s a r a n n o p e r t a n t o p a r i a
1 watt = 1J/s 1 eV = 1.6 10-19 J
Nell'ipotesi che la distanza r del punto di interesse sia pari a 850 cm (direzione 0˚) di cui 780 cm fino al bordo del muro più 50 cm di
calcestruzzo ordinario di spessore del muro piu' 20 cm di distanza dal muro del punto di interesse e che venga utilizzato uno schermo
eterogeneo piombo+calcestruzzo l'andamento dell'attenuazione della componente elettromagnetica viene riportato nella figura
10-10 10-8 10-6 0.0001
0.01 1 100 104 106
0 100 200 300 400 500
Attenuazione componente elettromagnetica O gradi
0 cm Pb 10cm Pb 15 cm Pb 20 cm Pb
Equivalente di dose (µSv/h)
Spessore calcestruzzo caricato 10-6
0.0001 0.01 1 100 104 106
0 100 200 300 400 500
Attenuazione componente elettromagnetica a 0 gradi
0 cm Pb 10cm Pb 15 cm Pb 20 cm Pb
Equivalente di dose (µSv/h)
Spessore calcestruzzo ordinario
10-12 10-10 10-8 10-6 10-4 0.01
1 100
0 50 100 150 200 250 300 350
Attenuazione componente elettromagnetica a 90 gradi
0cm Pb+50cm ordinario+ordinario 10cm Pb+50cm ordinario+ordinario 15cm Pb+50cm ordinario+ordinario 20cm Pb+50cm ordinario+ordinario 30cm Pb+50cm ordinario+ordinario
Equivalente di dose (µSv/h)
10-16 10-14 10-12 10-10 10-8 10-6 0.0001
0.01 1 100
0 50 100 150 200 250 300 350
0cm Pb+50cm ordinario+caricato 10cm Pb+50cm ordinario+caricato 15cm Pb+50cm ordinario+caricato 20cm Pb+50cm ordinario+caricato 30cm Pb+50cm ordinario+caricato
Equivalente di dose (µSv/h)
Attenuazione componente elettromagnetica a 90 gradi
2 1012 n
s kW 2 1012
1000 4n
s 8 109 n s
H RG 8 109
4r2 fNRG
dove fNRG e' il fattore di conversione utilizzato pari a 2.87 Sv/h/n cm2s H RG 8 109
4r2 2.87 ed /
17.4 cm calcestruzzo ordinario; d spessore calcestruzzo
r distanza in metri punto di interesse; 11.7 cm calcestruzzo caricato NEUTRONI RISONANZA GIGANTE
alla sorgente.
L'equivalente di dose dovuto ai neutroni della risonanza gigante sarà:
10-8 10-6 10-4 10-2 100 102 104
Attenuazione componente neutronica RG
RG-ordinario-r=4m RG-caricato-r=4m RG-ordinario-r=8.5 RG-caricato-r=8.5m
Equivalente di dose (µSv/h)
10-9 10-7 10-5 10-3 10-1 101 103
Attenuazione componente neutronica RG
RG-ordinario+50 cm-r=4m RG-caricato+50 cm-r=4m RG-ordinario+50 cm-r=8.5m RG-caricato+50 cm-r=8.5m
Equivalente di dose (µSv/h)
2 . 5 1 0 4 n sr e
3 . 1 2 1 0 2 . 5 1 0 4 7 . 8 1 0 6 n s sr
Y 1 m 7 . 8 1 0 6 1 0 0 0 0
n
s cm 2 7 8 0 n
s cm 2
fN H E 1 . 8 S v / h / n cm 2s 1
N E U T R O N I D I A L T A E N E R G I A
N e l l ’ i n t e r v a l l o 0 ÷ 3 0 g r a d i l a p r o d u z i o n e d i n e u t r o n i d i a l t a e n e r g i a r i s u l t a e s s e r e p a r i a
p e r
s i a v r à u n a p r o d u z i o n e d i n e u t r o n i d i a l t a e n e r g i a p a r i a
P o i c h é l o s t e r a d i a n t e è l ' a n g o l o s o l i d o v i s t o d a u n p u n t o l a c u i s u p e r f i c i e è p a r i a r2 (u n q u a d r a t o d i l a t o r ) . A 1 m e t r o d i d i s t a n z a d a l l a s o r g e n t e s i a v r a n n o
u t i l i z z a n d o i l f a t t o r e d i c o n v e r s i o n e a p p r o p r i a t o
i l r a t e o d i e q u i v a l e n t e d i d o s e r i s u l t e r a ’ e s s e r e p a r i a 1 4 0 0 S v / h N e l l ’ i n t e r v a l l o 3 0 ? e 6 0 ? l a p r o d u z i o n e s a r a ’ p a r i a
e i l c o r r i s p o n d e n t e r a t e o s a r a ’
N e l l ’ i n t e r v a l l o 6 0 ? e 1 2 0 ? l a p r o d u z i o n e s a r a ’ p a r i a
E i l c o r r i s p o n d e n t e r a t e o
2 . 1 1 0 4 n / s sr
1 . 2 1 0 4 n sr / e
H 3 0 6 0 1 2 0 0 S v / h
3 . 1 2 1 01 0e s 1
H 7 0 0 S v / h
10-4 10-3 10-2 10-1 100 101 102
0 50 100 150 200 250 300 350 400
Attenuazione componente neutronica HE
HE-ordinario 0° 30° r=8.5m HE-caricato 0° 30° r=8.5m HE-ordinario 60° 120° r=4m HE-caricato 60° 120° r=4m
Equivalente di dose (µSv/h)
Spessore calcestruzzo (cm) Figura 9
10-4 10-3 10-2 10-1 100 101 102
0 50 100 150 200 250 300 350 400
Attenuazione componente neutronica HE
HE-ordinario+50 cm 0° 30° r=8.5m HE-caricato+50 cm 0° 30° r=8.5m HE-ordinario+50 cm 60° 120° r=8.5m HE-caricato+50 cm 60° 120° r=8.5m
Equivalente di dose (µSv/h)
Spessore calcestruzzo (cm) Figura 10
10-4 10-2 100 102 104 106
0 50 100 150 200 250 300 350 400
Attenuazione Totale 0 gradi
Htot (0 cm Pb+50 cm+ x cm caricato) Htot (15 cm Pb+50 cm+ x cm caricato) Htot (20 cm Pb+50 cm+ x cm caricato) Htot (30 cm Pb+50 cm+ x cm caricato) Htot (10 cm Pb+50 cm+ x cm caricato)
Equivalente di dose totale (µSv/h)
Spessore calcestruzzo (cm) Figura 11
10-4 10-3 10-2 10-1 100 101 102 103 104
0 50 100 150 200 250 300 350 400
Htot (0 cm Pb+50 cm+ x cm caricato) Htot (10 cm Pb+50 cm+ x cm caricato) Htot (15 cm Pb+50 cm+ x cm caricato) Htot (20 cm Pb+50 cm+ x cm caricato) Htot (30 cm Pb+50 cm+ x cm caricato)
Equivalente totale di dose (µSv/h)
Spessore calcestruzzo (cm) Attenuazione totale 90 gradi
Figura 12
Sulla base degli obbiettivi di progetto e delle curve di attenuazione sopra riportate la schermatura laterale prevista per il laboratorio BTF, funzionante alla massima potenza risulta essere pari a 1 m di calcestruzzo caricato (3.4 g/cm
3) più 15 cm di piombo, sia nella direzione in avanti che a 90°, nell’ipotesi che sia sempre presente una schermatura preesistente di 50 cm di calcestruzzo ordinario.
Gli spessori sopra indicati possono essere sostituiti da
spessori equivalenti di altri materiali.
Il laboratorio di test BTF ha un volume pari a 12.35x6.80x6.80 m3 Nella presente relazione per il calcolo dello skyshine si e' fatto uso della seguente formula tratta da dal lavoro di HIRAYAMA e BAN
“Review of shielding problems concerning Electron Accelerators”.
Skyshine
) / (
/ 10
3 15e ( / ) r2 Sv n H r
2 ) / ( 11 2
) / (
15 10
08 . 3600 1
10
3 r
e n
s h
Sv r
H e
r
r
dove r è la distanza del punto di misura e è il coefficiente di attenuazione in aria.
A 100 m di distanza per 1010 ns-1 si avrà
h Sv
e
H m 10 6 /
3 100
100
10 08
.
2 1 100/600 10
11
100
Il valore = 600m probabilmente è un po' elevato rispetto all'energia dei neutroni che possiamo avere.
Non si è considerato peraltro lo spessore di 39 cm di calcestruzzo (tetto dell'edificio).
Facendo l'ipotesi che la radiazione incide a 30 lo spessore attraversato risulterà pari a 45 cm. Si avra' pertanto una attenuazione rispettivamente
PRODUZIONE DI GAS RADIOATTIVI
La sala BTF ha un volume pari a 13x7x7m3=637m3. Le condizioni previste di funzionamento sono:
Ee-= 800 MeV Ip = 10 mA = 50Hz = 10 ns e il percorso in aria previsto per gli elettroni
max = 780 cm min = 400 cm
Nei calcoli vengono considerati soltanto i fotoni perché la
produzione di gas radioattivi da fotoni è molto maggiore di quella diretta degli elettroni (differente sezione d'urto).
Schematicamente la produzione di nuclei radioattivi può essere rappresentata nel modo seguente
nucleo bersaglio + particella ionizzante = nucleo radioattivo + altro
Detto R il tipo nuclidi radioattivi prodotti, il numero di atomi radioattivi prodotti per unità di volume ed unità di tempo e' risulta essere pari a
YR = N
dove
N è il numero di atomi bersaglio per unità di volume
è la fluenza delle particelle attivanti
è la sezione d'urto per il tipo di reazione.
Al tempo t, durata dell'irradiazione, il numero di nuclidi radioattivi prodotti sara'
dove è la vita media del radionuclide R.
Nr(t) Yr(1 et / )
Ar(t) Nr(t)R YR(1 e t/ )
ovvero Ar(t) N(1 e t/) dacui Ar(t,) N(1 et /)eT /
In realtà interessa non il numero di nuclidi radioattivi prodotti bensi' il numero di atomi che si disintegrano al secondo cioe' l'attivita' prodotta Ar. Detta attivita' risultera' essere pari a
dove T è il tempo trascorso dalla fine dell'irradiazione.
Y 1.21 108
z
0.66 atomis W
Nel caso si volesse conoscere l'attività a saturazione cioè dopo aver aspettato un tempo t
>> l'equazione di cui sopra si semplifica in AR=YR dove YR è il nu mero di atomi radioattivi per unità di volume e di tempo.
Assumendo che la produzione di neutroni sia pari al numero di atomi radioattivi prodotti
o 1.21 108 0.23(7.26)0.66 atomi
s W 1.06 108 atomi
s W
N 3.4 108 atomi s W
dN
dt wFY f (1 e x /) (R kFR Y )N
Nel caso dell'aria prendendo un valore dello Z e fficace pari a 7 .26, tenuto conto della frazione percentuale di ciascun componente la miscela rispetto al totale si avra' una produzione di isotopi radioattivi dell'ossigeno e dell'azoto pari rispettivamente a
La variazione degli atomi radioattivi presenti sara'
W = potenza dissipata
Y = produzione per unità di potenza
F = frazionepercentuale dell'isotopo considerato f = frazione di brems in aria =1
N w fY F ( 1 e x / )( 1 e ( R kF R / V ) t )
R k F R V
A r R w fY F ( 1 e x / )( 1 e ( R k F R
V ) t
)
R k F R V
R x t R R
e R
e w fY F
A
1( / )( 1 ( )
A R = R N A R i n d i s / s
N e l l ' i p o t e s i d i a s s e n z a d i v e n t i l a z i o n e l ' e q u a z i o n e d i v e n t a
a s a t u r a z i o n e c i o è t m o l t o g r a n d e l ' e q u a z i o n e s i r i d u r r à a
L ' a t t i v i t à a s a t u r a z i o n e p e r l ' a z o t o e p e r l ' o s s i g e n o s a r à r i s p e t t i v a m e n t e p a r i a 1 4 M B q e 4 M B q .
A R R w fY F ( 1 e x / )
AR RwfYF(1x /)(1 e (R k FR
V )
)
R k FR V
Tenuto conto di un tempo di lavoro annuo pari a 1000 ore, di un volume pari a 637 m3 e di un ricambio per ogni ora di funzionamento l'attività espulsa risulta essere per:
ANex anno = 14 x 1000 x 106 Bq/anno = 14 GBq/anno AOex anno = 4 x 1000 x 106 Bq/anno = 4 GBq/anno
Valori notevolmente inferiori ai valori di cui al documento per la costruzione di DANE.
Nessun problema pertanto nel caso si metta una ventilazione pari a 1 ricambio l'ora.
In tali casi la concentrazione a saturazione risultera' essere per l'azoto pari a 24 Bq/m3 e
per l'ossigeno valore inferiore.