del Comune di SAN GIMIGNANO Progetto tecnico (Novembre 2018)

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Il sistema di videosorveglianza urbana del Comune di SAN GIMIGNANO

Progetto tecnico (Novembre 2018)

Introduzione

L’obiettivo primario del progetto è la realizzazione di un sistema di videosorveglianza che risponda alle seguenti esigenze di Pubblica Sicurezza e Controllo del Territorio:

- Monitorare la viabilità urbana nei punti principali di acceso alla città ed al centro storico, per eventuali interventi in caso di necessità ai fini della sicurezza;

- Monitorare aree di pubblico interesse per la sicurezza;

- Costituire un deterrente per azioni vandaliche contro il patrimonio pubblico e privato;

- Ridurre e prevenire gli atti criminosi nelle aree sotto il controllo delle telecamere;

- Fornire un contributo documentale nell’eventualità di atti criminosi;

- Facilitare le operazioni ed i servizi di vigilanza delle forze dell’ordine;

- Ottimizzare e coordinare interventi in funzione di una gestione razionale delle risorse;

- Incrementare nella cittadinanza la percezione di prossimità delle Istituzioni;

- Monitorare stazioni ecologiche, scoraggiare ed eventualmente sanzionare il deposito abusivo di rifiuti;

- Controllare in real-time tutto ciò che accade avendo una panoramica istantanea e immediata delle aree sotto analisi ed archiviare, per una successiva consultazione, le sequenze acquisite da tutte le telecamere per un tempo limitato alle finalità dell’amministrazione e nel rispetto degli attuali vincoli posti dalla legge;

- Interoperabilità del sistema con altre Forze di Polizia.

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Caratteristiche generali

Per lo sviluppo del progetto della piattaforma di videosorveglianza del Comune di San Gimignano si è tenuto conto di una serie di caratteristiche di cui il sistema finale dovrà essere contraddistinto:

- Affidabilità: Le Aree di Ripresa sono raggiunte dalla rete a banda larga del Consorzio Terrecablate o del Comune, condizione che garantisce i più elevati standard di affidabilità, sicurezza, funzionamento e performance, a cui si aggiunge l’adozione di dispositivi di ripresa di alta qualità ed ultimissima generazione, punto di partenza per il raggiungimento degli obiettivi di progetto.

- Scalabilità: La struttura deve permettere ampliamenti futuri come un aumento del numero delle Aree di Ripresa, senza dover modificare l’architettura della soluzione.

- Flessibilità: L’architettura della soluzione basandosi su di una infrastruttura interamente IP può essere rimodellata e modificata in funzione delle nuove esigenze.

- Piattaforma aperta: La soluzione proposta deve permettere l’integrazione di diversi modelli di registratori e telecamere, supportando l’interoperabilità con gli standard PSIA (Physical Security Interoperability Alliance) ed ONVIF (Open Network Video Interface Forum).

Il Sistema di Videosorveglianza sarà realizzato in una fase principale ed eventuali altre successive, secondo il seguente Programma di Interventi:

Fase 1 : Allestimento Centro di Controllo e Realizzazione n°22 Aree di Ripresa (n°56 Telecamere) Fase x : Estensione VDS su altre Aree di interesse n°X Aree di Ripresa (n°X TLC)

Nelle varie Aree di Ripresa potranno essere utilizzate tipologie differenti di telecamere distinte.

In particolare, a seconda delle esigenze determinate dalla zona interessata, saranno utilizzate telecamere con gruppo ottico fisso o motorizzato Contestuali o per Lettura Targhe.

Il Sistema di Videosorveglianza sarà conforme alla direttiva del Ministero dell'Interno sui sistemi di videosorveglianza “Piattaforma della videosorveglianza integrata” n. 558 del 02.03.2012 e realizzato in ottemperanza alle linee guida generali relative ai sistemi di video sorveglianza, nel rispetto delle normative legate alla Privacy e di tutte le norme vigenti in materia.

Considerata la presenza della rete in fibra ottica “privata” che l’Amministrazione può disporre nel territorio, è possibile considerare la fattibilità di estendere collegamenti a banda larga necessari per la realizzazione di ulteriori Centri di Controllo/Osservazione presso altre Sedi indicate dalla Polizia Municipale o altre Forze dell’Ordine territoriali (Carabinieri).

Il servizio di trattamento delle immagini viene svolto in conformità con il Provvedimento del Garante per la protezione dei dati personali dell’8.4.2010: si sottolinea che in relazione allo svolgimento delle proprie funzioni istituzionali, per l’Ente sussistono specifiche funzioni attribuite sia al sindaco, quale ufficiale del Governo, sia ai comuni, rispetto alle quali i medesimi soggetti possono utilizzare sistemi di videosorveglianza in luoghi pubblici o aperti al pubblico al fine di tutelare la sicurezza urbana.

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Rientrano in questi casi:

• attività di pubblica sicurezza, ovvero a protezione ed incolumità degli individui, ivi ricompresi i profili attinenti alla sicurezza urbana, all'ordine e sicurezza pubblica, alla prevenzione, accertamento o repressione dei reati svolti dai soggetti pubblici, alla razionalizzazione e miglioramento dei servizi al pubblico volti anche ad accrescere la sicurezza degli utenti, nel quadro delle competenze ad essi attribuite dalla legge;

• attività di controllo volte ad accertare l'utilizzo abusivo di aree impiegate come discariche di materiali e di sostanze pericolose;

• rilevazione di violazioni al Codice della strada.

La piattaforma di videosorveglianza proposta nel presente progetto offre la possibilità di:

• circoscrivere la conservazione dei dati contenuti nelle targhe automobilistiche ai soli casi in cui risultino non rispettate le disposizioni in materia di circolazione stradale;

• individuare unicamente gli elementi previsti dalla normativa di settore per la predisposizione del verbale di accertamento delle violazioni;

• rendere accessibili informazioni, immagini e video all’Ente, ferma restando la loro accessibilità da parte degli aventi diritto;

• conservare informazioni, immagini e video per un periodo non superiore ai 7 (sette) giorni successivi alla raccolta, ovvero per un periodo di tempo superiore (previa richiesta al Garante) se strettamente necessario in riferimento alla contestazione, all'eventuale applicazione di una sanzione e alla

definizione del possibile contenzioso in conformità alla normativa di settore, fatte salve eventuali esigenze di ulteriore conservazione derivanti da una specifica richiesta investigativa dell'autorità giudiziaria o di polizia giudiziaria;

• garantire all’Ente l’accesso alle immagini e video mediante sistemi di accesso con credenziali specificatamente attribuite e con profili di accesso definiti, anche per evitare di tracciare gli spostamenti degli interessati e di ricostruirne il percorso effettuato in aree che esulano dalla competenza territoriale dell'Ente;

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L’architettura funzionale del sistema

La piattaforma di videosorveglianza è costituita da un insieme di componenti mostrato nel seguente schema funzionale

Come si evince dallo schema, la componente abilitante del servizio è la rete di telecomunicazioni. Per il sistema di videosorveglianza viene utilizzata una rete a banda larga meglio descritta nel successivo capitolo.

Grazie al tipo di tecnologie attive utilizzate, la rete permette il trasporto di diversi servizi (LAN, voce, wifi, PMV, ZTL, ecc.). Il trasporto dei flussi video del sistema di videosorveglianza è uno di questi servizi.

Le aree di videosorveglianza sono zone del capoluogo di San Gimignano o territorio comunale in cui è stata individuata la necessità della videosorveglianza ed in cui, a tale scopo, sono installate una o più telecamere.

L’area fa capo ad un punto di accesso della rete rappresentato da un apparato di accesso (router/switch) a cui si collegano tutte le telecamere.

I flussi video prodotti dalla telecamere confluiscono verso un apparato di archiviazione (NVR – network video recorder) installato presso il Data Centre che costituisce la componente più interna e di maggior criticità dell’intero sistema. In questo contesto si inquadra la postazione di gestione, cioè una o più macchine in cui sarà installato l’applicativo gestionale che espone l’interfaccia di gestione delle telecamere ed accesso ai dati profilato per utenza.

La postazione di osservazione è invece un un qualunque PC collegato alla rete o di un maxischermo formato da più monitor (videowall) abilitato a visionare in tempo reale le immagini delle telecamere.

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La rete di collegamento

Nel territorio del Comune del San Gimignano è disponibile una rete privata in fibra ottica (B.L.) e relativi servizi di connettività forniti dal Consorzio Terrecablate per mezzo di risorse proprie o dell’Amministrazione stessa.

La rete a Banda Larga è una rete distribuita nel territorio dei vari Comuni divisa in 2 livelli gerarchici:

Backbone: dorsale di trasporto (NOC Consorzio Siena – CED Comune) realizzata completamente in fibra ottica che rappresenta la struttura costitutiva della rete (banda trasmissiva pari a 1Gbps-100Mbps).

Accesso: strato più esterno e capillare della rete che permette l’ingresso e la fruizione dei servizi presso le Sedi/Nodi secondari del Comune, sempre realizzata in fibra ottica e tecnologie attive Gigabit Ethernet.

Come sopra esposto, la rete è realizzata in tecnologia Gigabit Ethernet ed è in grado di trasportare servizi diversi, ognuno con proprie policy di accesso e di sicurezza e garanzie di banda.

L’accesso alla rete è assicurato da apparati collocati localmente alle Sedi secondarie o Armadi stradali in cui deve essere fornita la connettività, collegati ad un nodo di backbone per mezzo di almeno un rilegamento in fibra ottica o ponti radio proprietari. Ogni area da videosorvegliare è raggiunta da un punto di accesso alla rete.

L’apparato di accesso è quello a cui devono essere collegati i dispositivi terminali che caratterizzano un dato servizio (AP per il WiFi pubblico, controller dei pannelli per il PMV, apparati di telefonia per il VoIP ecc.) ed è colui che si occupa della segregazione e commutazione del traffico generato.

Ogni porta di accesso dell’apparato, di tipo 100BaseFX, è pertanto assegnata ad un certo servizio. La videosorveglianza è uno di questi e perciò ogni apparato avrà un numero di porte di accesso destinate alla videosorveglianza pari al numero delle TLC presenti nell’area.

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Le tipologie di telecamere disponibili

In fase di qualificazione delle tecnologie, il Consorzio Terrecablate ha individuato un produttore che offre un’ampia gamma di tutte le componenti che costituiscono un sistema di videosorveglianza. In particolare, sono state definite 3 tipologie di telecamere: fisse contestuali (2 modelli), lettura targhe (2 modelli), dome, ognuna delle quali con varianti riguardanti le ottiche, le funzionalità sw, i montaggi, gli chassis ecc.. I dispositivi di seguito elencati risultano pienamente conformi alle attuali specifiche tecniche emesse dalla Prefettura di Siena in riferimento ai sistemi di videosorveglianza integrata in ambito comunale:

NC1 (FISSE: TIPO CONTESTUALE)

HIKVISION DS-2CD4B26FWD-IZS

NC2 (LETTURA TARGHE)

HIKVISION DS-2CD4A25FWD-IZS

tipologia Digitale IP wired Digitale IP wired

destinazione per esterni per esterni

formato fisso fisso

risoluzione massima 1920 x1080 1920 x1080

Tipologia immagine A colori A colori

Tipologia sensore CMOS 1/1,8” progressive scan CMOS 1/2,8” progressive scan

frame rate fino a 30fps fino a 60fps

formati video H.264/M-JPEG/MPEG4/H.264+ H.264/M-JPEG/MPEG4/H.264+

numero di stream video

simultanei Almeno 3 Almeno 3

LED infrarossi integrati Sì Sì

soglia visibilità IR Non inferiore a 30m Non inferiore a 50m estendibile a 100m con ottiche aggiuntive

ottica 2.8-12mm 2.8-12mm estendibile

zoom ottico Non inferiore a 4x Non inferiore a 4x

zoom digitale

pan - -

tilt - -

fuoco variabile automatico Sì, lenti motorizzate Sì, lenti motorizzate

memoria a bordo Sì (micro SD/SDXC), fino a 128GB Sì (micro SD/SDXC), fino a 128GB

PoE Sì Sì

protezione IP67 IP67

funzionalità su firmware motion detection, audio detection, facial

detection, intrusion detection Analisi di scena Sì, almeno: motion detection, audio

detection, intrusion detection

Sì, almeno: motion detection, audio detection, intrusion detection

Analisi di scena avanzata Sì, a bordo camera Sì, a bordo camera Certificazione compatibilità ONVIF (S e G), PSIA ONVIF (S e G), PSIA

consumo <=12W <=12W

LPR (riconoscimento targhe) No

Sì: richiesto algoritmo a bordo, gestione varco stradale non inferiore a 2 corsie, gestione whitelist/blacklist e riconoscimento targhe EU

reset hardware Sì Sì

certificazioni

IEC/EN 61000, IEC/EN 55022, IEC/EN 55024, IEC /EN60950-1, FCC Parte 15 Classe b, UL/cUL 60950-1, RoHS,

produzione certificata per il mercato italiano

IEC/EN 61000, IEC/EN 55022, IEC/EN 55024, IEC /EN60950-1, FCC Parte 15 Classe b, UL/cUL 60950-1, RoHS, produzione certificata per il mercato italiano

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NC3 (DOME)

HIKVISION DS-2DF8223I-AEL

NC4 (FISSE: TIPO SMART) HIKVISION DS-2CD4625FWD-IZS

tipologia Digitale IP wired Digitale IP wired

destinazione per esterni per esterni

formato speed dome fisso

risoluzione massima 1920 x1080 1920 x1080

Tipologia immagine A colori A colori

Tipologia sensore CMOS 1/1,9" progressive scan CMOS 1/2,8” progressive scan

frame rate fino a 30fps fino a 60fps

formati video H.264/M-JPEG/MPEG4/H.264+ H.264/M-JPEG/MPEG4/H.264+

numero di stream video

simultanei Almeno 3 Almeno 3

LED infrarossi integrati Sì Sì

soglia visibilità IR Non inferiore a 200m Non inferiore a 70m estendibile a 150m con ottiche aggiuntive

ottica 5.9-135.7mm 2.8-12mm estendibile

zoom ottico Non inferiore a 23x Non inferiore a 4x

zoom digitale Non inferiore a 16x

pan 360° continua -

tilt -20°/+90° -

fuoco variabile automatico Sì, lenti motorizzate Sì, lenti motorizzate memoria a bordo Sì (micro SD/SDXC), fino a 128GB Sì, fino a 64GB

PoE Sì Sì

protezione

IP66 con grado di resistenza meccanica IEC60068-2-75 test, Eh, 20J; EN50102 IK10 (antivandalo)

IP66 con grado di resistenza meccanica IK10 (antivandalo)

funzionalità su firmware

motion detection, audio detection, facial detection, intrusion detection, motion tracking, line crossing, region control

motion detection, audio detection, facial detection, intrusion detection

Analisi di scena Sì, almeno: motion detection, audio detection, intrusion detection

Sì, almeno: motion detection, audio detection, intrusion detection Analisi di scena avanzata Sì, a bordo camera Sì, a bordo camera

Certificazione compatibilità ONVIF (S e G), PSIA ONVIF (S e G), PSIA

consumo <=60W <=24W

LPR (riconoscimento targhe) No No

reset hardware Sì Sì

certificazioni

IEC/EN 61000, IEC/EN 55022, IEC/EN 55024, IEC /EN60950-1, FCC Parte 15 Classe b, UL/cUL 60950-1, RoHS, produzione certificata per il mercato italiano

Per il progetto in questione, la scelta orientativa del Comune di San Gimignano prevede l’installazione di 2 tipologie di telecamere: Contestuali fullHD (2 modelli) e Lettura Targhe.

In fase esecutiva tale scelta potrebbe subire cambiamenti dovuti a particolari condizioni ambientali non riscontrabili in questa fase progettuale (condizioni particolari di luce, distanze ed aree da videosorvegliare, punto di zoom).

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Le Aree di Ripresa

Il progetto prevede la realizzazione di l’allestimento del Centro di Gestione, Centro di Controllo e n°23 Aree di Ripresa (n°56 TLC) con le caratteristiche di seguito elencate:

Note:

In fase esecutiva la diversa istallazione delle telecamere potrà variarne leggermente il numero e l’area di copertura delle n°22 Zone di seguito indicate. Segue una rappresentazione geografica delle aree di ripresa in cui si evidenzia il puntamento e la copertura.

Si segnala come l’indicazione grafica della copertura (colore arancio per le TLC-LT e colore giallo per le TLC-Contestuali) sia meramente orientativa e non corrisponde esattamente alla superficie video sorvegliata che sarà più ampia.

n° Nome AdR Luogo Ubicazione ^TLC

Contestuale

TLC Lettura Targhe

CG Centro di Gestione S.Gimignano o Poggibonsi CED Comune o C.LE CTC NVR CC Centro di Osservazione c/o Polizia Municipale Postazione video

1 Porta San Giovanni Viale Roma Punto Luce P.I. 3 2 Cisterna Piazza della Cisterna su edificio 2

3 Duomo Piazza del Duomo su edificio 2

4 Rocca Via della Rocca Punti Luce P.I. 3

5 San Matteo/Cannicci Via dei Fossi<Cannicci Punti Luce P.I. 3

6 Fugnano/Mosse SP1<SP69<Fugnano Punti Luce P.I. 4 1 7 Giachi/Scuole Via Delfo Giachi c/o Scuole Punti Luce P.I. 4

8 Cepparelli SP1<SP127<Cepparelli Punto Luce P.I. 2 9 Bagnaia SP1<Bagnaia Palo - Punti Luce P.I. 2 10 M.Montemaggio Montemaggio<Roma Punti Luce P.I. 3

11 Baccanella/S.Lucia SP.47<SP.1<Bccanella<S.L. Palo - Punti Luce P.I. 4 1 12 Lavagnini 1 Via Lavagnini<SP.47 Palo - Punti Luce P.I. 2

13 Lavagnini 2 futura strada <SP.47 Palo - Punti Luce P.I. 2

14 Santa Lucia Via di Santa Lucia Punti Luce P.I. 1 1

15 Ulignano 1 SP.95<via della Fontana Punto Luce P.I. 1 1 16 Ulignano 2 SP.95<via Crocetta Punti Luce P.I. 1 1 17 Ulignano 3 SP.127<via della Scala Punti Luce P.I. 1

18 Cusona Rotatoria loc. Cusona A.I. Punti Luce P.I. 2 1

19 Pancole Via Pancole Punto Luce P.I. 1

^d

R 22 Badia Elmi 3

Indirizzo: via del Pescaiolo<Fonte Campaino Telecamere n°: 2 Contestuali

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Integrazione e Centro di Osservazione presso altre Forze di Polizia

E’ obiettivo dell’Amministrazione comunale assicurare una migliore collaborazione tra la polizia locale e le forze di polizia nazionale presenti nel territorio, attraverso la conoscenza e la condivisione delle informazioni utili per il presidio del territorio che può realizzarsi anche tramite l’interoperabilità tra le centrali operative di predette forze di polizia.

Su richiesta anche di altri Comuni Soci del Consorzio, in via preliminare è stata verificata la fattibilità tecnica per collegare in fibra ottica e realizzare ulteriori Centri di Osservazione presso le Sedi delle 4 Compagnie dei Carabinieri della Provincia di Siena (Siena, Poggibonsi, Montepulciano e Montalcino) e le Questure/Commissariati della Polizia di Stato (Siena, Poggibonsi e Chiusi).

Considerato che sulla piattaforma di rete del Consorzio Terrecablate (unica per tutta la Provincia) risultano attivi ed in corso di realizzazione già 25 sistemi di VDS urbana (tendenti ad aumentare), negli eventuali Centri di Osservazione presso i Carabinieri e Polizia di Stato di Poggibonsi o altro potranno essere visibili le telecamere di tutti quei Comuni come territorio di competenza della Compagnia/Questura stessa.

Tale intervento avverrà attrezzando la centrale operativa dei Carabinieri e Polizia (o altri locali secondo le prescrizioni che saranno indicate) con sistemi tecnologicamente avanzati di controllo visivo di telesorveglianza, di contesto e di lettura targhe veicoli, e servizi informatici per la sicurezza.

Visto l’alto numero di telecamere ad alta definizione ormai funzionanti, ciò è possibile mediante una tecnologia della rete in fibra ottica, che assicura un’infrastruttura trasmissiva molto performante, efficiente ed affidabile (ved. pag.4-5 del documento), precisando che la rete fisica in fibra ottica proprietaria privata del Consorzio Terrecablate (con architettura TCP/IP) è una rete separata a servizio esclusivamente del sistema integrato di videosorveglianza territoriale cittadina e non interconnessa a reti pubbliche.

I Centri di Osservazione presso la sala operativa della Compagnia dei Carabinieri e Commissariato Polizia di Stato di Poggibonsi saranno composti da un computer ed un monitor (almeno 48 pollici) per la visualizzazione, in particolare le funzionalità messe a disposizione dalla piattaforma saranno:

• visualizzazione in tempo reale delle immagini (live)

• visualizzazione in registrata delle immagini (per la durata di 7 giorni H24)

• estrazione e salvataggio dei dati

Di seguito l’elenco dei sistemi di videosorveglianza di altre Amministrazioni attuati dal Consorzio Terrecablate (Ente strumentale dei Comuni della Provincia di Siena), dal quale si evidenzia l’alta integrazione e pluralità dei soggetti coinvolti sull’intero territorio provinciale:

• Comune di Siena

• Comune di Poggibonsi

• Comune di Sinalunga

• Comune di Monteriggioni

• Comune di Chiusi

• Comune di Asciano

• Comune di Rapolano Terme

• Comune di Castellina in Chianti

• Comune di Castelnuovo Berardenga

• Comune di Casole d’Elsa

• Comune di Chianciano Terme

• Comune di Gaiole in Chianti

• Comune di Radda in Chianti

• Unione dei Comuni della Val di Merse (Comuni di Sovicille, Chiusdino, Monticiano e Murlo)

• Unione dei Comuni dell’Amiata Valdorcia (Comuni di Abbadia SS, S.Quirico O., Castiglione O., Radicofani e Piancastagnaio)

• Unione dei Comuni Valdichiana Senese (Comuni di Sarteano, Pienza e Trequanda) Altri sistemi VDS in corso di progettazione ed eventuale attivazione:

• Comune di Montalcino

• Comune di Montepulciano

• Comune di Radicondoli

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Centro di Controllo 2

Sede Compagnia Arma dei Carabinieri Indirizzo: via Luigi Galvani, 19

Localizzazione Sede e tracciato planimetrico del collegamento in Fibra Ottica a servizio della Caserma CC

di Poggibonsi

Centro di Controllo 3

Sede Commissariato Polizia di Stato Indirizzo: piazza F.lli Rosselli, 4

Localizzazione Sede e tracciato planimetrico del collegamento in Fibra Ottica a servizio del

Commissariato PS di Poggibonsi

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Il sistema di gestione e registrazione

Il sistema di registrazione si basa su impianti NVR (Network Video Recorder) ad alta affidabilità. Il progetto prevede l’installazione di uno o più NVR Hikvision DS-9664NI-RT con le seguenti caratteristiche:

tipologia Hardware per postazione fissa apparati gestiti Telecamere IP

analisi evoluta di scena Sì

canali IP 64

capacità massima interfaccia SATA, 8 dischi, 8TB/disco

RAID RAID0, RAID1, RAID5, RAID10

risoluzione massima 2560×1920

output video VGA, HDMI

interfaccia rete 2x1Gbps

bandwidth 160Mbps/input, 160Mbps/output

storage esterno almeno 1 eSATA, almeno 2xUSB 2.0 montaggio su rack Sì, occupazione di 2U

consumo <=45W

certificazioni produzione certificata per il mercato italiano

La possibilità di espansione dello spazio di memorizzazione e la possibilità di controllare sino a 64 telecamere offre le necessarie caratteristiche per evoluzioni future del progetto. Questa unità, come il server per l’applicativo gestionale, dovrà essere collocata presso un Data Centre (Sede PM, CED Comune o Consorzio Terrecablate) cioè un luogo protetto dagli accessi fisici, opportunamente regolamentati, e con garanzia di continuità elettrica e di connettività: l’NVR è il sistema primario ed unico per la registrazione delle informazioni video provenienti dalle telecamere.

Gli interventi gestione/assistenza e ricerca dello storico delle informazioni saranno opportunamente configurati su postazioni di gestione (preventivamente individuate ed autorizzate) costituite da personal computer, dotati di software specifico (Hikvision IVMS 4200). Queste postazioni saranno attivate presso il centro di gestione (NOC Consorzio Terrecablate), e/o presso le sale operative.

Il monitoraggio in tempo reale dei flussi video sarà reso disponibile su postazioni di osservazione adeguatamente configurate e preventivamente identificate ed autorizzate presso le sale operative. La visione delle immagini sarà possibile su semplici monitor o su videowall (OPZ).

Alcune funzioni di monitoraggio possono essere attivate anche presso dispositivi mobili dotati di app Hikvision IVMS 4500 e connessi ad internet.

Le funzionalità di monitoraggio, gestione, ricerca delle telecamere saranno configurate soggettivamente sulla base delle utenze che il Comune vorrà definire, in modo da limitare l’accesso secondo profili specifici. Sarà quindi possibile concedere la visione totale o parziale del parco telecamere, consentire o non consentire l’accesso alle immagini registrate e consentire la gestione della piattaforma di videosorveglianza ai soli profili di amministrazione.

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glossario

AdR Aree di Ripresa

Brandeggiabile Dispositivo che consente orientamento sul piano verticale e su quello orizzontale

B.L. Banda Larga

CAR Centro di Assistenza Remota

CC Centro di controllo/monitoraggio

CG Centro di Gestione

F.O. Fibre Ottiche

Frame rate Frequenza dei fotogrammi

fps Fotogrammi (Scatti) per secondo NOC network operations center

NVR Network Video Recorder

PAN Movimento in orizzontale (destra/sinistra) P.I. Pubblica Illuminazione

P.M. Polizia Municipale

TILT Movimento in verticale (su/giù)

TLC Telecamere

VS Sistema di Videosorveglianza