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Presentata la “Piattaforma amianto”

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Academic year: 2022

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NEWS INAIL… in PILLOLE ® è una rassegna monotematica a cura della comunicazione regionale

NEWS INAIL…

in PILLOLE.

n. 4/2015

Presentata la

“Piattaforma amianto”

A Perugia un’iniziativa organizzata dalla CGIL CISL UIL dell’Umbria

Perugia, 17 aprile 2015 – Stamani presso l’auditorium della Scuola Edile di Perugia le organizzazioni sindacali CGIL CISL UIL dell’Umbria hanno presentato la

“piattaforma rivendicativa sull’amianto”, un progetto articolato di proposte che impattano su tutela ambientale, tutela dei lavoratori e cittadini e tutela assicurativa e previdenziale.

Tra le proposte quella di muovere il piano di bonifica verso i siti pubblici, scuole per prime; realizzare programmi di formazione specifici in materia di smaltimento e bonifica amianto; allargare la platea dei destinatari del “fondo familiari vittime dell’amianto”; lanciare una campagna di sensibilizzazione attraverso la stampa ed i new media;

rilanciare il progetto congiunto Regione Umbria/Inail in materia di sorveglianza sanitaria ex esposti all’amianto.

In rappresentanza dell’Istituto è intervenuto il Direttore Regionale Inail

Anna Maria Pollichieni che in apertura ha fotografato il fenomeno delle malattie professionali - “esploso” in questi ultimi anni anche grazie alle iniziative di sensibilizzazione messe in atto dall’Istituto, dalle Parti sociali, dai Patronati, dai Medici competenti e dai Medici di famiglia - facendo quindi

“focus” su quelle asbesto-correlate.

La dott.ssa Polllichieni ha poi sottolineato l’importanza del ReNaM (Registro Nazionale Mesoteliomi) – il servizio di sorveglianza epidemiologica, istituto presso l’Inail, per identificare le modalità di esposizione ad amianto dei soggetti ammalati di mesotelioma – prima di rimarcare il ruolo dell’Istituto nella sfida all’amianto. Tre i fronti “caldi” evidenziati dal Direttore: quello della sicurezza sul lavoro (con progetti di ricerca e incentivi alle imprese per “bonifica amianto”), quello della tutela del lavoratore con le prestazioni economiche previste (indennità in rendita, fondo vittime amianto e rendita di passaggio) e quello della previdenza (benefici pensionistici per i lavoratori adibiti entro il 2/10/2003 a lavorazioni con esposizione alle fibre di amianto per più di dieci anni).

In chiusura d’intervento la dott.ssa Pollichieni nel valorizzare i risultati della sinergia realizzata negli anni 2005-2012 con la Regione Umbria in materia di sorveglianza sanitaria ex esposti all’amianto (che ha visto il coinvolgimento di oltre 800 lavoratori ex esposti consentendo di diagnosticare circa 200 patologie asbesto-correlate) ha fatto presente come la sospensione del progetto sia collegata all’aggiornamento del protocollo diagnostico che dovrà utilizzare criteri sempre più sensibili, validati e standardizzati.

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