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Bollettino Ufficiale della Regione Lazio

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Academic year: 2022

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Bollettino Ufficiale della Regione Lazio

Disponibile in formato elettronico sul sito:www.regione.lazio.it Legge Regionale n.12 del 13 agosto 2011

Data 19/12/2013 Numero 104

Supplemento n. 1

Periodicità bisettimanale

Direzione Redazione ed Amministrazione presso la Presidenza della Giunta Regionale Via Cristoforo Colombo, 212 – 00147 ROMA Direttore del Bollettino: Dott. Luca Fegatelli

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Regione Lazio

Atti del Presidente della Regione Lazio Decreto del Presidente della Regione Lazio 10 dicembre 2013, n. T00409

Nomina due componenti dell'Organo di Indirizzo dell'Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico Umberto I Pag. 8 Decreto del Presidente della Regione Lazio 10 dicembre 2013, n. T00410

Nomina del Presidente e di due componenti dell'Organo di Indirizzo dell'Azienda Ospedaliera Sant'Andrea. Pag. 12 Decreto del Presidente della Regione Lazio 11 dicembre 2013, n. T00411

IPAB Fondazione Nicolò Piccolomini di Roma. Rinnovo Consiglio di Amministrazione. Pag. 16 Atti della Giunta Regionale e degli Assessori

Deliberazione 10 dicembre 2013, n. 446

D.P.R. 29/10/2012, n.263 art 11. Ridefinizione assetto organizzativo e didattico dei Centri per l'Istruzione e la Formazione degli adulti (C.P.I.A.) attraverso progetti assistiti a livello nazionale. Approvazione schema di Accordo Pag. 20

Deliberazione 10 dicembre 2013, n. 447

Approvazione schema di protocollo d'intesa tra la Regione Lazio ed il Ministero dei Beni, delle Attività Culturali e del Turismo per la tutela e la valorizzazione del paesaggio laziale.Piano Territoriale Paesaggistico Regionale LR 24/1998 - Attività di copianificazione ai sensi dell'art. 143, comma 2, e 156, comma 3, del D. Lgs n. 42/2004 e ss.mm.ii. Pag. 30

Deliberazione 10 dicembre 2013, n. 451

Integrazione alla D.G.R. n. 415 del 26.11.2013. Contributo alla manifestazione "Più Libri Più Liberi", svolta al Palazzo dei Congressi di Roma, dal 5 all'8 dicembre 2013, autorizzando l'impegno di spesa di € 70.000,00 sul Capitolo R 31902 E.F. 2013 a

favore di EDISER Srl, Società di servizi dell'A.I.E. Pag. 49

Deliberazione 10 dicembre 2013, n. 452

Comune di Anguillara Sabazia (Rm). Nuova perimetrazione del Piano di Recupero Urbanistico denominato "Colle dei Pini" in località Barattoli. Deliberazione del Consiglio Comunale n. 35 del 29.09.2010. Approvazione. Pag. 53

SEGRETARIATO GENERALE Atti dirigenziali di Gestione Determinazione 11 dicembre 2013, n. E00042

Variazione di bilancio relativa all'adeguamento del disavanzo finanziario della Regione Lazio al 31/12/2012, a seguito della Decisione della Corte dei Conti - Sezione Regionale di Controllo per il Lazio - nel giudizio sul rendiconto generale della Regione Lazio per l'esercizio finanziario 2012, assunta con Deliberazione del 29 novembre 2013, n. 262.". Pag. 70

DIREZIONE AGENZIA REGIONALE DEL TURISMO Atti dirigenziali di Gestione

Determinazione 11 dicembre 2013, n. G04226

Legge regionale 28 aprile 2006 n. 4 art. 175 "Fondo unico regionale per il turismo", Bando pubblico di cui alla D.G.R. n. 173 del 29/04/2011, richiesta di differimento del termine di fine lavori, istanza di contributo n. S/30/2011, Hotel Bassetto Spa di

Ferentino (FR). Pag. 77

Determinazione 11 dicembre 2013, n. G04228

Legge regionale 28 aprile 2006 n. 4 art. 175 "Fondo unico regionale per il turismo", Bando pubblico di cui alla D.G.R. n. 173 del 29/04/2011, richiesta di differimento del termine di fine lavori, istanza di contributo n. S/48/2011, Soc. A.A.P. s.r.l. di

Latina, Foro Appio Hotel di Sezze (LT). Pag. 80

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Legge regionale 28 aprile 2006 n. 4 art. 175 "Fondo unico regionale per il turismo", Bando pubblico di cui alla D.G.R. n. 173 del 29/04/2011, richiesta di differimento del termine di fine lavori, istanza di contributo n. S/28/2011, Park Hotel Service s.r.l.

di Latina. Pag. 83

DIREZIONE AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE, CACCIA E PESCA Atti dirigenziali di Gestione

Determinazione 25 novembre 2013, n. G02922

Decreto Legislativo 19 agosto 2005, n. 214 e successive modificazioni - Ditta 2/A S.r.l. - Partita IVA 00164970592 - Comune di Fondi (LT). Rilascio autorizzazioni fitosanitarie N. 12/0258 Pag. 86

Determinazione 10 dicembre 2013, n. G03896

Vivai COOPERATIVI RAUSCEDO sca - Rauscedo (PN). Decreto MiPAAF 08/02/2005, art. 9, comma 9. Autorizzazione prelievo materiali moltiplicazione vite, commercializzazione e stampa etichette. Pag. 89

Determinazione 10 dicembre 2013, n. G03994

Decreto Legislativo 19 agosto 2005, n. 214 e s.m.i. - COOPERATIVA AGRICOLA ETRURIA A R.L. - Partita IVA 00092150564 - comune di GROTTE DI CASTRO (VT). Rinnovo autorizzazioni fitosanitarie N. 12/0399 per variazione.

Pag. 94 Determinazione 11 dicembre 2013, n. G04166

OGGETTO: REG. CE N. 1234/2007 E REG. DI ESECUZIONE (UE) N. 543/2011. OCM UNICA - SETTORE ORTOFRUTTA - CONCESSIONE DEL RICONOSCIMENTO DI ORGANIZZAZIONE DI PRODUTTORI, AI SENSI DELL'ARTICOLO 125 TER, DEL REGOLAMENTO CE. 1234/2007 ALLA SOCIETA' A RESPONSABILITA' LIMITATA

"FUNGHIDEA" DI CISTERNA DI LATINA (LT). Pag. 98

Determinazione 11 dicembre 2013, n. G04206

Regolamento CE 1698/05. Programma di sviluppo rurale del Lazio 2007/2013.D. G. R. 227 del 25 maggio 2012 - Misura 215.

Domande anno 2012.Approvazione elenco provinciale di autorizzazione alla liquidazione di Latina e Rieti. Invio regionale n. 1.

Domande n. 36. Importo Euro 263.606,62 Pag. 110

Determinazione 11 dicembre 2013, n. G04207

Regolamento CE 1698/05. Programma di sviluppo rurale del Lazio 2007/2013.D. G. R. 76 del 24 aprile 2013 - Misura F (ex 2078/92). Domande anno 2013.Approvazione elenco provinciale di autorizzazione alla liquidazione di Viterbo. Invio regionale

n. 4. Domande n. 6. Importo Euro 81.718,10 Pag. 117

Determinazione 11 dicembre 2013, n. G04208

Regolamento CE 1698/05. Programma di sviluppo rurale del Lazio 2007/2013.D. G. R. 186 del 18 aprile 2012 - Misura 214.

Domande anno 2012.Approvazione elenco provinciale di autorizzazione alla liquidazione di Viterbo, Rieti e Roma. Invio

regionale n. 36. Domande n. 49. Importo Euro 146.752,90 Pag. 122

Determinazione 11 dicembre 2013, n. G04209

Regolamento CE 1698/05. Programma di sviluppo rurale del Lazio 2007/2013.D. G. R. 76 del 24 aprile 2013 - Misura 214.

Domande anno 2013.Approvazione elenco provinciale di autorizzazione alla liquidazione di Rieti e Roma. Invio regionale n. 4.

Domande n. 382. Importo Euro 2.139.132,18 Pag. 130

Determinazione 11 dicembre 2013, n. G04210

REG. CE N. 1234/2007 E REG. DI ESECUZIONE (UE) N. 543/2011. OCM UNICA - SETTORE ORTOFRUTTA - APPROVAZIONE DELLA MODIFICA DELL'ANNUALITA' 2014 DEL PROGRAMMA OPERATIVO DELLA OP

"KIWISOLE DI LATINA COD IT 362. Pag. 157

Determinazione 11 dicembre 2013, n. G04211

REG. CE N. 1234/2007 E REG. DI ESECUZIONE (UE) N. 543/2011. OCM UNICA - SETTORE ORTOFRUTTA - APPROVAZIONE DELLA MODIFICA DELL'ANNUALITA' 2014 DEL PROGRAMMA OPERATIVO DELLA OP

"COOPERATIVA AGRICOLA CENTRO SUD" (CACS) DI FONDI (LT) COD IT 151. Pag. 169

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REG. CE N. 1234/2007 E REG. DI ESECUZIONE (UE) N. 543/2011. OCM UNICA - SETTORE ORTOFRUTTA - APPROVAZIONE DELLA MODIFICA DELL'ANNUALITA' 2014 DEL PROGRAMMA OPERATIVO DELLA OP

"CIRCE ORTOFRUTA" DI SAN FELICE CIRCEO (LT) COD IT 502. Pag. 180 Determinazione 11 dicembre 2013, n. G04213

REG. CE N. 1234/2007 E REG. DI ESECUZIONE (UE) N. 543/2011. OCM UNICA - SETTORE ORTOFRUTTA - APPROVAZIONE DEL PROGRAMMA OPERATIVO 2014 - 2017 DELLA ORGANIZZAZIONE DI PRODUTTORI

"STERN" DI SABAUDIA (LT) COD IT 275. Pag. 191

Determinazione 11 dicembre 2013, n. G04214

REG. CE N. 1234/2007 E REG. DI ESECUZIONE (UE) N. 543/2011. OCM UNICA - SETTORE ORTOFRUTTA - APPROVAZIONE DEL PROGRAMMA OPERATIVO 2014 - 2017 DELLA ORGANIZZAZIONE DI PRODUTTORI

"VALAF" DI FONDI (LT) COD IT 169. Pag. 203

Determinazione 11 dicembre 2013, n. G04215

REG. CE N. 1234/2007 E REG. DI ESECUZIONE (UE) N. 543/2011. OCM UNICA - SETTORE ORTOFRUTTA - APPROVAZIONE DELLA MODIFICA DELL'ANNUALITA' 2014 DEL PROGRAMMA OPERATIVO DELLA OP "LA

FLACCA" DI FONDI (LT) COD IT 142. Pag. 215

DIREZIONE CULTURA E POLITICHE GIOVANILI Atti dirigenziali di Gestione

Determinazione 10 dicembre 2013, n. G03999

L.R. 29/2001. Iniziativa "Le Officine dell'Arte" annualità 2006, Provincia di Viterbo, sede Comune di Acquapendente, Torre Alfina. Modifica schema di convenzione approvato con la D.D. n. B09027 del 22/11/2012. Pag. 227

Determinazione 17 dicembre 2013, n. G05173

L.R. 10 luglio 1978, n. 32 e successive modifiche ed integrazioni. Avviso pubblico finalizzato alla realizzazione di "officine culturali" e di "officine di teatro sociale" con caratteristiche di servizio per il territorio regionale Pag. 247

DIREZIONE FORM., RICE. E INNOV., SCUOLA UNIVER., DIR. STUDIO Atti dirigenziali di Gestione

Determinazione 4 dicembre 2013, n. G03508

Legge n. 448/1998, art. 27 "Fornitura gratuita totale o parziale libri di testo alle scuole dell'obbligo e scuola media superiore".

Comuni di Castelnuovo Parano, Collepardo, Falvaterra, Giuliano di Roma, Trivigliano, Viticuso, Monte San Biagio, Prossedi, Roccagorga, Acquapendente, Gradoli, Monte Romano, Montefiascone, Piansano, Soriano del Cimino, Sutri, Valentano, Vejano.

Approvazione rendiconti anno scolastico 2012/2013. Accertamento di Euro 1509,47 sul capitolo di entrata 225240. Esercizio

finanziario 2013. Pag. 256

Determinazione 4 dicembre 2013, n. G03509

Legge n. 448/1998, art. 27 "Fornitura gratuita totale o parziale libri di testo alle scuole dell'obbligo e scuola media superiore ";

Legge n. 62 / 2000 "Borse di studio a sostegno della spesa delle famiglie per l'istruzione". Comuni di Broccostella, Torre Cajetani, della provincia di Frosinone, Campodimele, Cisterna di Latina della Provincia di Latina, Cittaducale, Longone Sabino, Salisano, della provincia di Rieti, Campagnano di Roma, Cineto Romano, Ponzano Romano, Vallinfreda della provincia di Roma. Approvazione rendiconti anno scolastico 2010/2011. Accertamento di €6.138,84 sul capitolo di entrata 225240 Esercizio

finanziario 2013. Pag. 263

Determinazione 16 dicembre 2013, n. G05009

Approvazione graduatoria soggetti ammessi a finanziamento di cui alla Determinazione dirigenziale n. G01179 del 28/10/2013 avente ad oggetto "Approvazione dell'Avviso pubblico per la concessione di contributi economici a sostegno di progetti da attuare nelle Scuole del Lazio - Presentazione on demand delle proposte progettuali. - euro 1.400.00,00 - Capitolo F11900 - esercizio finanziario 2013 - euro 700.000 - capitolo F11900 - esercizio finanziario 2014" Pag. 269

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Determinazione 11 dicembre 2013, n. G04169

Concessione del trattamento straordinario di mobilità, in deroga alla vigente normativa; legge 28 gennaio 2009, n. 2 articolo 19 per le aziende con codice domanda n. 082013MOBI010708; 082013MOBI010745; 082013MOBI010944;

082013MOBI011601; 082013MOBI011602; 082013MOBI011603; 082013MOBI011606; 082013MOBI011607;

082013MOBI011608; 082013MOBI011609; 082013MOBI011610; 082013MOBI011612; 082013MOBI011613;

082013MOBI011614; 082013MOBI011615; 082013MOBI011617; 082013MOBI011618; 082013MOBI011619;

082013MOBI011620; 082013MOBI011621; 082013MOBI011622; 082013MOBI011623. Pag. 283 Determinazione 11 dicembre 2013, n. G04171

Concessione del trattamento straordinario di mobilità, in deroga alla vigente normativa; legge 28 gennaio 2009, n. 2 articolo 19 per le aziende con codice domanda n. 082013MOBI012134; 082013MOBI012137; 082013MOBI012141;

082013MOBI012142; 082013MOBI012144; 082013MOBI012149; 082013MOBI012151; 082013MOBI012152;

082013MOBI012154; 082013MOBI012156; 082013MOBI012162; 082013MOBI012175; 082013MOBI012193;

082013MOBI012196; 082013MOBI012197; 082013MOBI012198, 082013MOBI012199; 082013MOBI012236;

082013MOBI012263; 082013MOBI012266; 082013MOBI012268; 082013MOBI012269. Pag. 308 Determinazione 11 dicembre 2013, n. G04173

Concessione del trattamento straordinario di mobilità, in deroga alla vigente normativa; legge 28 gennaio 2009, n. 2 articolo 19 per le aziende con codice domanda n. 082013MOBI011624; 082013MOBI011625; 082013MOBI011626;

082013MOBI011627; 082013MOBI011629; 082013MOBI011630; 082013MOBI011631; 082013MOBI011681;

082013MOBI011688; 082013MOBI011724; 082013MOBI011844; 082013MOBI011845; 082013MOBI011869;

082013MOBI011970; 082013MOBI012023; 082013MOBI012097; 082013MOBI012116; 082013MOBI012121;

082013MOBI012122; 082013MOBI012124; 082013MOBI012126; 082013MOBI012131. Pag. 333 Determinazione 11 dicembre 2013, n. G04174

Concessione del trattamento straordinario di mobilità, in deroga alla vigente normativa; legge 28 gennaio 2009, n. 2 articolo 19 per le aziende con codice domanda n. 082013MOBI011800; 082013MOBI011748; 082013MOBI011764;

082013MOBI011825, 082013MOBI011721; 082013MOBI011855; 082013MOBI011715; 082013MOBI011779;

082013MOBI011722, 082013MOBI011690; 082013MOBI011762; 082013MOBI011664; 082013MOBI011702;

082013MOBI011697; 082013MOBI011666; 082013MOBI011781; 082013MOBI011646; 082013MOBI011817;

082013MOBI011709; 082013MOBI011654; 082013MOBI011650; 082013MOBI011768. Pag. 358 Determinazione 11 dicembre 2013, n. G04175

Concessione del trattamento straordinario di mobilità, in deroga alla vigente normativa; legge 28 gennaio 2009, n. 2 articolo 19 per le aziende con codice domanda n. 082013MOBI011649; 082013MOBI011791; 082013MOBI011777;

082013MOBI011708; 082013MOBI011644; 082013MOBI011659; 082013MOBI011805; 082013MOBI011757;

082013MOBI011745; 082013MOBI011827; 082013MOBI011838; 082013MOBI011677; 082013MOBI011711;

082013MOBI011837; 082013MOBI011816; 082013MOBI011820; 082013MOBI011723; 082013MOBI011828;

082013MOBI011821; 082013MOBI011680; 082013MOBI011712; 082013MOBI011746. Pag. 383 Determinazione 11 dicembre 2013, n. G04176

Concessione del trattamento straordinario di integrazione salariale, legge 28 gennaio 2009, n. 2 articolo 19 per le aziende con codice domanda: 082013CIGS018287, 082013CIGS018286, 082013CIGS018288, 082013CIGS018289, 082013CIGS018290, 082013CIGS018291, 082013CIGS018294, 082013CIGS018295, 082013CIGS018296, 082013CIGS018297, 082013CIGS018298, 082013CIGS018300, 082013CIGS018301, 082013CIGS018302, 082013CIGS018303, 082013CIGS018304, 082013CIGS018307, 082013CIGS018309, 082013CIGS018311, 082013CIGS018312, 082013CIGS018313, 082013CIGS018317, 082013CIGS018318, 082013CIGS018322, 082013CIGS018323.

Pag. 408

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Concessione del trattamento straordinario di integrazione salariale, legge 28 gennaio 2009, n. 2 articolo 19 per le aziende con codice domanda: 082013CIGS018236, 082013CIGS018237, 082013CIGS018239, 082013CIGS018240, 082013CIGS018241, 082013CIGS018242, 082013CIGS018243, 082013CIGS018246, 082013CIGS018250, 082013CIGS018251, 082013CIGS018252, 082013CIGS018253, 082013CIGS018255, 082013CIGS018256, 082013CIGS018259, 082013CIGS018260, 082013CIGS018261, 082013CIGS018262, 082013CIGS018263, 082013CIGS018266, 082013CIGS018267, 082013CIGS018268, 082013CIGS018275, 082013CIGS018281, 082013CIGS018285.

Pag. 436 DIREZIONE POLITICHE SOCIALI, AUTONOMIE, SICUREZZA E SPORT

Atti dirigenziali di Gestione Determinazione 6 dicembre 2013, n. G03730

Legge 241/90 e s.m.i. Revoca del contributo di parte corrente di € 54.000,00, concesso al Comune di Vicalvi con determinazione dirigenziale 29 dicembre 2012, n. A12082 (impegno di spesa n. 2011/42058/000) e contestuale accertamento in entrata della somma di € 27.000,00 sul capitolo 331525 (corrispondente a: Missione 500.50200 - Programma 002 - Macroaggregato 3.05.02.03.002 Entrate da rimborsi, recuperi e restituzioni di somme non dovute o incassate in eccesso da Amministrazioni Locali) relativa all'anticipazione già erogata. Pag. 464

Determinazione 12 dicembre 2013, n. G04319

Nomina della Commissione tecnica per la valutazione delle istanze per la concessione dei finanziamenti dei progetti di cui all'Avviso Pubblico approvato con determinazione dirigenziale 20 novembre 2013, n. G02667, e presa d'atto che le risorse disponibili sul capitolo C21518 per la realizzazione dei "Centri informativi e operativi per imprese e famiglie su credito, sovraindebitamento ed usura", ammontano a complessive € € 750.000,00. Pag. 470

Determinazione 12 dicembre 2013, n. G04320

Approvazione della rendicontazione contabile trasmessa dall'Associazione SOS IMPRESA in relazione al progetto "Sportello Antiusura" presentato ai sensi delle deliberazioni di Giunta regionale 20 luglio 2009, n. 560 e 22 ottobre 2009, n. 800 nonché delle determinazioni dirigenziali 31 luglio 2009 n. A3123 e n. A4414 del 22 ottobre 2009 e finanziato ai sensi della

determinazione dirigenziale 30 dicembre 2009, n. A4918. Pag. 475

Determinazione 12 dicembre 2013, n. G04321

Approvazione della rendicontazione contabile trasmessa dall'Associazione AGISA Onlus in relazione al progetto "Fondo per prevenire e combattere il fenomeno dell'Usura" presentato ai sensi delle deliberazioni di Giunta regionale 20 luglio 2009, n. 560 e 22 ottobre 2009, n. 800 nonché delle determinazioni dirigenziali 31 luglio 2009 n. A3123 e n. A4414 del 22 ottobre 2009 e finanziato ai sensi della determinazione dirigenziale 30 dicembre 2009, n. A4918. Pag. 479

Determinazione 12 dicembre 2013, n. G04322

Approvazione della rendicontazione contabile trasmessa dall'Associazione PROTESTATI D'ITALIA in relazione al progetto

"Sportello Antiusura" presentato ai sensi delle deliberazioni di Giunta regionale 20 luglio 2009, n. 560 e 22 ottobre 2009, n. 800 nonché delle determinazioni dirigenziali 31 luglio 2009 n. A3123 e n. A4414 del 22 ottobre 2009 e finanziato ai sensi della

determinazione dirigenziale 30 dicembre 2009, n. A4918 Pag. 483

Determinazione 12 dicembre 2013, n. G04323

Approvazione della rendicontazione contabile trasmessa dall'Associazione BACCARATO in relazione al progetto "Sportello Antiusura" presentato ai sensi delle deliberazioni di Giunta regionale 20 luglio 2009, n. 560 e 22 ottobre 2009, n. 800 nonché delle determinazioni dirigenziali 31 luglio 2009 n. A3123 e n. A4414 del 22 ottobre 2009 e finanziato ai sensi della

determinazione dirigenziale 30 dicembre 2009, n. A4918. Pag. 487

(7)

Determinazione 10 dicembre 2013, n. G03985

Rettifica Determinazione B09825 del 31 dicembre 2012 avente ad oggetto : Pubblicazione incarichi vacanti nelle attività di continuità assistenziale ai sensi dell'articolo 63 dell'Accordo Collettivo Nazionale per la disciplina dei rapporti con i medici di medicina generale del 23 marzo 2005 e s. m. i. del 29 luglio 2009 e dell'8 luglio 2010, rilevazione al 1 marzo 2012 e al 1

settembre 2012 . Pag. 491

Determinazione 11 dicembre 2013, n. G04195

Integrazioni dell'elenco dei centri abilitati alla prescrizione dei medicinali Biologici di cui al decreto Commissariale n.73 del

23.11.2009. Pag. 494

DIREZIONE SVILUPPO ECONOMICO E ATTIVITA PRODUTTIVE Atti dirigenziali di Gestione

Determinazione 10 dicembre 2013, n. G04022

Legge regionale 27 maggio 2008, n. 5 - Revoca contributi alla ATI STAR e Allegretti Srl di cui alla Determinazione Regionale

n. C1706 del 02 luglio 2009, e scorrimento graduatoria. Pag. 498

DIREZIONE TERRITORIO, URBANISTICA, MOBILITA E RIFIUTI Atti dirigenziali di Gestione

Determinazione 10 dicembre 2013, n. G04084

Individuazione dei Comuni in possesso dei requisiti necessari per l'esercizio della funzione delegata in materia di autorizzazione paesaggistica - artt. 146 e 159 del D.Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42 Pag. 508

(8)

Regione Lazio

Atti del Presidente della Regione Lazio

Decreto del Presidente della Regione Lazio 10 dicembre 2013, n. T00409

Nomina due componenti dell'Organo di Indirizzo dell'Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico Umberto I

(9)

Oggetto: Nomina due componenti dell’Organo di Indirizzo dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico Umberto I.

IL PRESIDENTE DELLA REGIONE LAZIO

VISTA la Costituzione della Repubblica Italiana;

VISTA la Legge Statutaria 11 novembre 2004, n.1 con la quale è stato approvato il “Nuovo Statuto della Regione Lazio”;

VISTA la legge regionale 18 febbraio 2002, n.6 e successive modificazioni;

VISTO il regolamento regionale 6 settembre 2002, n.1 concernente l’organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta Regionale;

VISTO il Decreto Legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e successive modificazioni ed integrazioni concernente: “Riordino della disciplina in materia sanitaria, a norma dell’art. 1 della legge 23 ottobre 1992, n. 421 e successive modificazioni”;

VISTO il Decreto Legislativo 21 dicembre 1999, n.517 concernente “Disciplina dei rapporti fra servizio sanitario nazionale ed università, a norma dell’articolo 6 della legge 30 novembre 1998, n.

419”;

VISTO il Protocollo d’intesa tra l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” e la Regione Lazio per la disciplina della attività assistenziale necessaria per lo svolgimento dei compiti istituzionali dell’Università approvato con la Determinazione del Direttore regionale del SSR 2 agosto 2002, n.640;

CONSIDERATO che l’art. 4 del su citato D.Lgs. 517/99 prevede che sono organi delle aziende ospedaliero universitarie:

a) il direttore generale;

b) il collegio sindacale;

c) l’organo di indirizzo;

CONSIDERATO che per quanto concerne l’organo di indirizzo il comma 4 del suddetto articolo prevede che la composizione dello stesso, nel numero massimo di cinque membri prescelti fra esperti di riconosciuta competenza in materia di programmazione e organizzazione dei servizi sanitari, è stabilita nei protocolli d’intesa tra regione ed università e che componenti durano in carica quattro anni e possono essere confermati;

CONSIDERATO che il su citato Protocollo d’Intesa tra l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” e la Regione Lazio all’art. 3 prevede che l’Organo di Indirizzo è costituito da cinque

(10)

membri prescelti fra esperti di riconosciuta competenza in materia di programmazione e organizzazione dei servizi sanitari e di questi:

- due membri, uno dei quali è il Preside della Facoltà di Medicina, sono nominati dal Rettore dell’Università;

- due sono nominati dal Presidente della Regione;

- il quinto membro, con funzioni di Presidente, è individuato d’intesa tra il Rettore e il Presidente della Regione;

CONSIDERATO che l’incarico in questione deve essere concepito nell’ambito di un rapporto fiduciario con l’Amministrazione regionale;

VISTA la nota prot. n. 50267/2013 con la quale il Responsabile della Cabina di Regia del SSR, dott. Alessio D’Amato, ha chiesto al Direttore della Direzione Salute ed Integrazione Socio Sanitaria la predisposizione degli atti di nomina dei componenti dell’Organo di Indirizzo dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico Umberto I, designati dal Presidente della Regione con nota prot. 297717/2013;

CONSIDERATO che con la sopra citata nota prot. n. 297717/2013 sono stati confermati nell’incarico i precedenti componenti dell’Organo di Indirizzo dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico Umberto I, in rappresentanza dell’Amministrazione regionale, nelle persone del dott. Ernesto Petti e del Dott. Domenico Gallucci;

CONSIDERATO che ai sensi dell’art. 4, comma 4, il Presidente dell’Organo di Indirizzo è nominato dal Rettore dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” d’intesa con la Regione Lazio;

RITENUTO quindi di nominare, quali componenti dell’Organo di Indirizzo dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico Umberto I le seguenti persone:

- Dott. Petti Ernesto, nato a Colletorto (CB), il 6 marzo 1937;

- Dott. Gallucci Domenico, nato a Pietragalla (PZ), il 5 luglio 1938;

DECRETA

per le motivazioni di cui in premessa che integralmente si richiamano:

- di nominare, per un periodo di quattro anni decorrenti dall’insediamento, ai sensi dell’art. 4 del Decreto Legislativo 21 dicembre 1999, n.517 e dell’art. 3 del Protocollo d’intesa tra l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” e la Regione Lazio approvato con la Determinazione del Direttore regionale del SSR 2 agosto 2002, n.640, quali componenti dell’Organo di Indirizzo dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico Umberto I, le seguenti persone:

- Dott. Petti Ernesto, nato a Colletorto (CB) il 6 marzo 1937;

- Dott. Gallucci Domenico, nato a Pietragalla (PZ) il 5 luglio 1938.

(11)

I costi derivanti dal presente provvedimento graveranno sul bilancio dell’Azienda in oggetto per il periodo di svolgimento dell’incarico.

Avverso il presente decreto è ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al TAR del Lazio nei termini di giorni 60 (sessanta) dalla comunicazione ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro il termine di giorni 120 (centoventi).

Il presente decreto è redatto in 2 (due) originali: uno per gli atti dell’Area Attività Istituzionali della Direzione Regionale Risorse Umane e Sistemi Informativi, l’altro per i successivi adempimenti della Direzione Regionale Salute e Integrazione Sociosanitaria e sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione.

Il Presidente Nicola Zingaretti

(12)

Regione Lazio

Atti del Presidente della Regione Lazio

Decreto del Presidente della Regione Lazio 10 dicembre 2013, n. T00410

Nomina del Presidente e di due componenti dell'Organo di Indirizzo dell'Azienda Ospedaliera Sant'Andrea.

(13)

Oggetto: Nomina del Presidente e di due componenti dell’Organo di Indirizzo dell’Azienda Ospedaliera Sant’Andrea.

IL PRESIDENTE DELLA REGIONE LAZIO

VISTA la Costituzione della Repubblica Italiana;

VISTA la Legge Statutaria 11 novembre 2004, n.1 con la quale è stato approvato il “Nuovo Statuto della Regione Lazio”;

VISTA la legge regionale 18 febbraio 2002, n.6 e successive modificazioni;

VISTO il regolamento regionale 6 settembre 2002, n.1 concernente l’organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta Regionale;

VISTO il Decreto Legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e successive modificazioni ed integrazioni concernente: “Riordino della disciplina in materia sanitaria, a norma dell’art. 1 della legge 23 ottobre 1992, n. 421 e successive modificazioni”;

VISTO il Decreto Legislativo 21 dicembre 1999, n.517 concernente “Disciplina dei rapporti fra servizio sanitario nazionale ed università, a norma dell’articolo 6 della legge 30 novembre 1998, n.

419”;

VISTO il Protocollo d’intesa tra l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” e la Regione Lazio per la disciplina della attività assistenziale necessaria per lo svolgimento dei compiti istituzionali dell’Università approvato con la Determinazione del Direttore regionale del SSR 2 agosto 2002, n.640;

CONSIDERATO che l’art. 4 del su citato D.Lgs. 517/99 prevede che sono organi delle aziende ospedaliero universitarie:

a) il direttore generale;

b) il collegio sindacale;

c) l’organo di indirizzo;

CONSIDERATO che per quanto concerne l’organo di indirizzo il comma 4 del suddetto articolo prevede che la composizione dello stesso, nel numero massimo di cinque

membri prescelti fra esperti di riconosciuta competenza in materia di programmazione e organizzazione dei servizi sanitari, è stabilita nei protocolli d’intesa tra regione ed università e che componenti durano in carica quattro anni e possono essere confermati;

CONSIDERATO che il su citato Protocollo d’Intesa tra l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” e la Regione Lazio all’art. 3 prevede che l’Organo di Indirizzo è costituito da cinque membri prescelti fra esperti di riconosciuta competenza in materia di programmazione e organizzazione dei servizi sanitari e di questi:

- due membri, uno dei quali è il Preside della Facoltà di Medicina, sono nominati dal Rettore dell’Università;

(14)

- due sono nominati dal Presidente della Regione;

- il quinto membro, con funzioni di Presidente, è individuato d’intesa tra il Rettore e il Presidente della Regione;

CONSIDERATO che l’incarico in questione deve essere concepito nell’ambito di un rapporto fiduciario con l’Amministrazione regionale;

VISTA la nota prot. n. 50267/2013 con la quale il Responsabile della Cabina di Regia del SSR, dott. Alessio D’Amato, ha chiesto al Direttore della Direzione Salute ed Integrazione Socio Sanitaria di predisporre gli atti di nomina dei componenti dell’Organo di Indirizzo dell’Azienda Ospedaliera S. Andrea, designati dal Presidente della Regione con nota prot. 297717/2013, nelle persone del dott. Augusto Battaglia, quale Presidente dell’Organo, e della Dott.ssa Livia Azzariti e del Dott. Corrado Bibbolino, quali componenti in rappresentanza dell’Amministrazione regionale;

TENUTO CONTO che , ai sensi dell’art. 4, comma 4, del D.Lgs. 517/99, è stata acquisita l’intesa del Rettore dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” con nota prot. 0048448/2013 in merito alla designazione del Dott. Augusto Battaglia, quale Presidente dell’Organo di Indirizzo dell’Azienda Ospedaliera Sant’Andrea;

RITENUTO quindi di nominare, quali membri dell’Organo di Indirizzo dell’Azienda Ospedaliera Sant’Andrea le seguenti persone:

- Dott. Augusto Battaglia, nato a Milano il 27 marzo 1948 (Presidente);

- Dott.ssa Livia Azzariti, nata a Roma il 16 agosto 1954 (Componente);

- Dott. Corrado Bibbolino, nato a Roma il 4 settembre 1951 (Componente);

DECRETA

per le motivazioni di cui in premessa che integralmente si richiamano:

- di nominare, per un periodo di quattro anni decorrenti dall’insediamento, ai sensi dell’art. 4 del Decreto Legislativo 21 dicembre 1999, n.517 e dell’art. 3 del Protocollo d’intesa tra l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” e la Regione Lazio approvato con la Determinazione del Direttore regionale del SSR 2 agosto 2002, n.640, quali componenti dell’Organo di Indirizzo dell’Azienda Ospedaliera Sant’Andrea le seguenti persone:

- Dott. Augusto Battaglia, nato a Milano il 27 marzo 1948 (Presidente);

- Dott.ssa Livia Azzariti, nata a Roma il 16 agosto 1954 (Componente);

- Dott. Corrado Bibbolino, nato a Roma il 4 settembre 1951 (Componente).

I costi derivanti dal presente provvedimento graveranno sul bilancio dell’Azienda in oggetto per il periodo di svolgimento dell’incarico.

(15)

Avverso il presente decreto è ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al TAR del Lazio nei termini di giorni 60 (sessanta) dalla comunicazione ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro il termine di giorni 120 (centoventi).

Il presente decreto è redatto in 2 (due) originali: uno per gli atti dell’Area Attività Istituzionali della Direzione Regionale Risorse Umane e Sistemi Informativi, l’altro per i successivi adempimenti della Direzione Regionale Salute e Integrazione Sociosanitaria e sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione.

.

Il Presidente Nicola Zingaretti

(16)

Regione Lazio

Atti del Presidente della Regione Lazio

Decreto del Presidente della Regione Lazio 11 dicembre 2013, n. T00411

IPAB Fondazione Nicolò Piccolomini di Roma. Rinnovo Consiglio di Amministrazione.

(17)

OGGETTO: IPAB Fondazione Nicolò Piccolomini di Roma. Rinnovo Consiglio di Amministrazione.

IL PRESIDENTE DELLA REGIONE LAZIO

VISTA la Costituzione della Repubblica Italiana;

VISTO lo Statuto della Regione Lazio;

VISTO il Decreto del Presidente della Repubblica 15 gennaio 1972, n. 9 concernente il trasferimento alle Regioni a Statuto Ordinario delle funzioni Amministrative statali in materia di Beneficenza Pubblica e del relativo personale;

VISTO il Decreto del Presidente della Repubblica 24 luglio 1977, n. 616 recante:

“Attuazione della delega di cui all’art. 1 della legge 22 luglio 1975 n.

282”, con particolare all’art. 14 “Persone giuridiche private” ;

VISTI gli articoli 10 e 30 della legge 8 novembre 2000, n. 328 “Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali”.

VISTO il Decreto Legislativo 4 maggio 2001, n. 207 concernente “Riordino del sistema delle istituzioni pubbliche di Assistenza e Beneficenza, a norma dell’art. 10 della legge 8 novembre 2000, n. 328”;

VISTO il Decreto Legge 31 maggio 2010 n. 78 recante: “Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica” ed in particolare l’art. 6 che contiene disposizioni relative alla riduzione dei costi degli apparati amministrativi;

VISTA la Legge Regionale 18 febbraio 2002, n. 6 e successive modifiche ed integrazioni;

VISTO il Regolamento di organizzazione degli Uffici e dei Servizi della Giunta Regionale del 6 settembre 2002, n. 1 e successive modifiche;

(18)

VISTO l’atto di organizzazione del Direttore del Dipartimento Istituzionale e Territorio n. A00141 del 13 gennaio 2012: “Vigilanza sull’attività amministrativa delle Istituzioni Pubbliche di Assistenza e Beneficenza”;

VISTO lo Statuto dell’Ente ed in particolare gli artt. 11, 12 e 13 che prevedono un Consiglio di Amministrazione, che dura quattro anni, composto da cinque membri, compreso il Presidente, i quali debbono essere residenti in Roma, avere l’età di non meno di trent’anni e non avere rapporti di interesse con la Fondazione. Fanno parte di detto Consiglio il Presidente dell’Accademia Nazionale di Arte Drammatica o persona da esso nominata, due membri nominati dalla Regione Lazio, uno dei quali prescelto tra i rappresentanti sindacali degli artisti drammatici, un membro nominato dalla Regione Lazio e uno dal Sindaco di Roma Capitale. Il Presidente del Consiglio di Amministrazione è eletto in seno al Consiglio medesimo a scrutinio segreto;

VISTO il Decreto del Presidente della Regione Lazio n. T0358 del 28/5/2009, con il quale è stato rinnovato il Consiglio di Amministrazione dell’ Ipab;

VISTA la nota dell’Accademia Nazionale Drammatica Silvio D’Amico prot. n.

2090/C del 23/5/2013 con la quale si trasmette il Decreto del Presidente prot. n. 2088/A del 23/5/2013 n. 174 in cui si designa il M° Lorenzo Salveti, nato a Napoli il 21/04/1949, quale membro di competenza, in seno al Consiglio di Amministrazione dell’Ipab Fondazione Nicolò Piccolomini;

VISTA la nota del 18/5/2013 con la quale i rappresentanti sindacali degli artisti drammatici designano, quale componente di propria competenza in seno al Consiglio di Amministrazione dell’Ipab, la D.ssa Benedetta Buccellato nata a Roma il 17/02/1953;

VISTA la nota prot. n. RA/74407 dell’11/11/2013 con la quale il Sindaco di Roma Capitale conferma la designazione del Dott. Adalberto Baldoni, nato a Roma il 5/11/1932, ai sensi dell’Ordinanza Sindacale n. 97 dell’8/5/2013;

RITENUTO di designare, quali rappresentanti di competenza della Regione Lazio il Dott. Andrea Severi, nato a Roma il 23/05/1973 e il Dott. Nazzareno Neri nato a Roma il 01/04/1955;

CONSIDERATO che i designati sono in possesso dei requisiti previsti dalle normative vigenti in materia di Ipab;

VISTI i curricula e le dichiarazioni dei designati che non incorrono in situazioni di inconferibilità e incompatibilità;

(19)

DECRETA

di nominare il Consiglio di Amministrazione dell’Ipab Fondazione Nicolò Piccolomini nella seguente composizione:

- M° Lorenzo Salveti - Benedetta Buccellato - Adalberto Baldoni - Andrea Severi - Nazzareno Neri .

di stabilire che l’erogazione di eventuali compensi a titolo di emolumento e/o indennità di carica può essere disposta, a valere sul bilancio dell’Ipab, entro i limiti delle norme statutarie e nel rispetto delle vigenti disposizioni contenute nell’articolo 6 del decreto legge n. 78/2010 e s.m.i..

Avverso il presente Decreto è ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio nel termine di giorni 60 (sessanta) dalla comunicazione, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro il termine di giorni 120 (centoventi).

Il presente decreto è redatto in due originali uno per gli atti della Direzione Regionale Risorse Umane e Sistemi Informativi, l'altro per i successivi adempimenti della struttura competente per materia e sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione. Lazio.

Il Presidente

Nicola Zingaretti

(20)

Regione Lazio

Atti della Giunta Regionale e degli Assessori

Deliberazione 10 dicembre 2013, n. 446

D.P.R. 29/10/2012, n.263 art 11. Ridefinizione assetto organizzativo e didattico dei Centri per l'Istruzione e la Formazione degli adulti (C.P.I.A.) attraverso progetti assistiti a livello nazionale. Approvazione schema di Accordo

(21)

Oggetto: D.P.R. 29/10/2012, n.263 art 11. Ridefinizione assetto organizzativo e didattico dei Centri per l’Istruzione e la Formazione degli adulti (C.P.I.A.) attraverso progetti assistiti a livello nazionale.

Approvazione schema di Accordo.

La Giunta regionale

Su proposta dell’Assessore Formazione, ricerca, scuola e università

VISTA la Legge statutaria 11/11/2004, n. 1 “Nuovo Statuto della Regione Lazio”;

VISTA la Legge regionale 18 febbraio 2002, n. 6 “Disciplina del sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza ed al personale regionale”;

VISTO il Regolamento regionale 6 Settembre 2002 n. 1 “Regolamento di organizzazione degli Uffici e dei Servizi della Giunta Regionale” e successive modificazioni;

VISTA la Legge regionale 20/11/2001, n. 25 “Norme in materia di programmazione, bilancio e contabilità;

VISTA la Legge regionale 29 aprile 2013, n. 2, Legge finanziaria della Regione Lazio per l’esercizio finanziario 2013“;

VISTA la Legge regionale 29 aprile 2013, n. 3, Bilancio di previsione della Regione Lazio per l’esercizio finanziario 2013 e bilancio pluriennale 2013-2015;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale 28 aprile 2013, n. 78, concernente il Bilancio di previsione della Regione Lazio per l’esercizio finanziario 2013 e bilancio pluriennale 2013-2015. Approvazione del bilancio redatto per categorie con dettaglio fino al V livello del piano conti per le entrate e per macroaggregati con dettaglio fino al IV livello del piano conti per le spese. Presentazione, a fini conoscitivi, del bilancio redatto ai sensi dell’art. 17 della L.R. 20 novembre 2001, n. 25;

VISTO l’articolo 15 della Legge n. 241 del 1990, che prevede che le Amministrazioni Pubbliche possono sempre concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune;

VISTO il DPR 263/2012 con il quale è stato emanato il Regolamento recante le norme generali per la ridefinizione graduale dell’assetto organizzativo didattico dei Centri Per l’Istruzione per gli Adulti (CPIA),

(22)

ivi compresi i corsi serali, a norma dell’articolo 64, comma 4, del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112 , convertito con modificazioni dalla legge 6 agosto 2008, n.133;

VISTO l’articolo 1, comma 1, del DPR 263/2012 il quale, in particolare, stabilisce che tale ridefinizione dell’assetto organizzativo e didattico dei CPIA, ivi compresi i corsi serali, si realizzi nel quadro della riorganizzazione di cui all’articolo 1, comma 632, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 e riguarda i Centri nei quali sono ricondotti i Centri Territoriali Permanenti per l’istruzione e la formazione degli adulti di cui all’Ordinanza ministeriale n.455/97, al fine di una razionalizzazione dell’utilizzo delle risorse umane e strumentali disponibili;

VISTO l’articolo 3, comma 2, del DPR 263/12 che consente l’iscrizione ai CPIA a coloro che hanno compiuto il sedicesimo anno di età e che non sono in possesso del titolo di studio conclusivo del primo ciclo di istruzione, ferma restando la possibilità, a seguito di accordi specifici tra Regioni e Uffici Scolastici Regionali, di iscrivere, nei limiti dell'organico assegnato e in presenza di particolari e motivate esigenze, coloro che hanno compiuto il quindicesimo anno di età;

VISTO l’articolo 11, comma 1 del suddetto Regolamento il quale prevede che l’attuazione del nuovo assetto organizzativo e didattico dei CPIA si realizzi inizialmente attraverso progetti assistiti a livello nazionale, senza nuovi e maggiori oneri a carico della finanza pubblica;

VISTO il decreto direttoriale 5 marzo 2013, n. 6 del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, successivamente integrato con d.d. 15 aprile 2013, n. 10, di istituzione del Gruppo Tecnico Nazionale Istruzione degli Adulti (IDA) con il compito, tra l’altro, di definire criteri e modalità per la realizzazione di progetti assistiti a livello nazionale;

VISTA la nota n. 4241 del 31 luglio 2013 della Direzione Generale per l’Istruzione e Formazione tecnica superiore e per i rapporti con i sistemi formativi delle Regioni del MIUR con la quale sono state fornite prime istruzioni operative in merito a tali progetti assistiti e con la quale è stato reso noto il Documento contenente i criteri e le modalità per l’avvio, l’organizzazione e la realizzazione dei progetti assistiti, approvato in data 9.07.2013 dal Gruppo Tecnico Nazionale IDA che prevede tra l’altro, per l’anno scolastico 2013/2014, l’attivazione di 9 progetti assistiti uno per ciascuna delle seguenti aree territoriali: Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Campania, Puglia e Sicilia;

VISTA la nota n. 21068 del 1 agosto 2013 dell’Ufficio Scolastico Regionale del Lazio che ha proposto la rete già pienamente operativa di CTP distribuiti su tutto il territorio regionale quale struttura mediante la quale realizzare il progetto assistito riguardante la regione Lazio, suggerendo di individuare il IV° CTP, con sede presso l’Istituto Comprensivo di “Via A. Cortina” di Roma, come Centro capofila della rete, scelta

(23)

successivamente condivisa dall’Assessorato competente della Regione Lazio con nota n. 1581 del 5 settembre 2013;

RITENUTO di stipulare con l’Ufficio Scolastico Regionale del Lazio un Accordo per lo svolgimento in collaborazione di attività connesse alla realizzazione del progetto assistito nella regione Lazio ai fini dell’individuazione di azioni che favoriscano il reinserimento di giovani in situazioni di abbandono scolastico e il rientro nei percorsi formativi dei disoccupati e degli adulti con bassa scolarità;

RITENUTO di approvare lo schema di Accordo tra l’Ufficio Scolastico Regionale del Lazio e la Regione, parte integrante della presente deliberazione, nel quale sono definiti, tra l’altro, gli impegni delle Parti, nonché l’utenza dei Centri per l’Istruzione degli adulti;

DELIBERA

Per i motivi di cui in narrativa che qui si intendono richiamati:

1) di approvare lo schema di Accordo tra l’Ufficio Scolastico Regionale del Lazio e la Regione “Accordo per lo svolgimento in collaborazione di attività connesse alla realizzazione del progetto assistito nella regione Lazio ai fini dell’individuazione di azioni che favoriscano il reinserimento di giovani in situazioni di abbandono scolastico e il rientro nei percorsi formativi dei disoccupati e degli adulti con bassa scolarità”, parte integrante della presente deliberazione, nel quale sono definiti, tra l’altro, gli impegni delle Parti nonché l’utenza dei Centri per l’Istruzione degli adulti;

Il Direttore della Direzione regionale formazione, ricerca e innovazione, scuola e università, diritto allo studio provvederà alla stipula dell'Accordo con l'Ufficio Scolastico Regionale del Lazio

La presente deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio e sul sito istituzionale www.regione.lazio.it

Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso al giudice ordinario ai sensi delle norme vigenti.

Il Presidente pone ai voti, a norma di legge, il suesteso schema di deliberazione che risulta approvato all’unanimità.

(24)

SCHEMA DI ACCORDO tra

la Regione Lazio (di seguito Regione), codice fiscale 80143490581, rappresentata dalla dott.ssa Paola Bottaro in qualità di Direttore della Direzione regionale Formazione, Ricerca e Innovazione, Scuola Università, Diritto allo Studio via R. Raimondi Garibaldi, n. 7 – cap 00145, Roma

e

l’Ufficio Scolastico Regionale del Lazio (di seguito USR), rappresentato da , via Luigi Pianciani, n. 32 – cap 00185, Roma

per la realizzazione nella regione Lazio nell’anno scolastico 2013/14 del Progetto Assistito a livello nazionale di cui all’art. 11, comma 1, del DPR 29 ottobre 2012, n. 263

VISTO

- l’articolo 15 della legge 7 agosto 1990, n. 241 che prevede che le Amministrazioni Pubbliche possano sempre concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune;

- il DPR 263/2012 con il quale è stato emanato il Regolamento recante le norme generali per la ridefinizione dell’assetto organizzativo didattico dei Centri Per l’Istruzione per gli Adulti (CPIA), ivi compresi i corsi serali, a norma dell’articolo 64, comma 4, del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112 , convertito con modificazioni dalla legge 6 agosto 2008, n.133;

- l’articolo 1, comma 1, del DPR 263/2012 che stabilisce in particolare che tale ridefinizione dell’assetto organizzativo e didattico dei CPIA, ivi compresi i corsi serali, si realizzi nel quadro della riorganizzazione di cui all’articolo 1, comma 632, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 ed avvenga in maniera graduale al fine di una razionalizzazione dell’utilizzo delle risorse umane e strumentali disponibili;

- l’articolo 3, comma 2, del DPR 263/12 che consente l’iscrizione ai CPIA a coloro che hanno compiuto il sedicesimo anno di età e che non sono in possesso del titolo di studio conclusivo del primo ciclo di istruzione, ferma restando la possibilità, a seguito di accordi specifici tra Regioni e Uffici Scolastici Regionali, di iscrivere, nei limiti dell'organico assegnato e in presenza di particolari e motivate esigenze, coloro che hanno compiuto il quindicesimo anno di età;

- l’articolo 11, comma 1 del suddetto Regolamento il quale prevede che l’attuazione del nuovo assetto organizzativo e didattico dei CPIA si realizzi inizialmente attraverso progetti assistiti a livello nazionale, senza nuovi e maggiori oneri a carico della finanza pubblica;

- il decreto direttoriale 5 marzo 2013, n. 6 del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, successivamente integrato con d.d. 15 aprile 2013, n. 10, di istituzione del Gruppo Tecnico Nazionale

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Istruzione degli Adulti (IDA) con il compito, tra l’altro, di definire criteri e modalità per la realizzazione di progetti assistiti a livello nazionale;

- la nota n. 4241 del 31 luglio 2013 della Direzione Generale per l’Istruzione e Formazione tecnica superiore e per i rapporti con i sistemi formativi delle Regioni del MIUR con la quale sono state fornite prime istruzioni operative in merito a tali progetti assistiti e con la quale è stato reso noto il Documento contenente i criteri e le modalità per l’avvio, l’organizzazione e la realizzazione dei progetti assistiti, approvato in data 9.07.2013 dal Gruppo Tecnico Nazionale IDA che prevede tra l’altro, per l’anno scolastico 2013/2014, l’attivazione di 9 progetti assistiti uno per ciascuna delle seguenti aree territoriali:

Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Campania, Puglia e Sicilia,;

- la nota n. 21068 del 1 agosto 2013 dell’Ufficio Scolastico Regionale del Lazio che ha proposto la rete già pienamente operativa di CTP distribuiti su tutto il territorio regionale quale struttura mediante la quale realizzare il progetto assistito riguardante la regione Lazio, suggerendo di individuare il IV° CTP, con sede presso l’Istituto Comprensivo di “Via A. Cortina” di Roma, come Centro capofila della rete,e il Dirigente Scolastico del suddetto CTP, quale figura di coordinamento, in considerazione della consolidata esperienza nel settore dell’istruzione degli adulti, scelta successivamente condivisa dall’Assessorato competente della Regione Lazio con nota n. 1581 del 5 settembre 2013.

CONSIDERATO

- che le finalità e gli obiettivi dell’educazione degli adulti sono stati definiti dalla Conferenza internazionale dell’Unesco di Amburgo del luglio 1997, impegnando, nella Dichiarazione finale, i Paesi partecipanti, nel rispetto delle differenze dei loro sistemi politici, sociali ed economici, dei diritti umani e delle libertà fondamentali, ad introdurre misure necessarie al perseguimento degli obiettivi indicati in detta Dichiarazione affinché l’educazione permanente possa diventare una realtà significativa già nel XXI secolo;

- che lo sviluppo dell’apprendimento degli adulti ha ricevuto analoga attenzione a livello comunitario, da ultimo con Risoluzione del Consiglio su un’agenda europea rinnovata per l’apprendimento degli adulti (2011/C 372/01) la quale ha fissato gli obiettivi da perseguire in sede europea da parte degli Stati membri;

- che l’educazione in età adulta è inserita, nello scenario generale dell’istruzione e della formazione durante tutta la vita, in una prospettiva nella quale ogni persona, a qualunque età, sia posta in grado di sviluppare le proprie capacità, di governare il proprio apprendimento, di partecipare a processi di riconversione e di usufruire di offerte di istruzione che consentano di migliorare la qualità della vita;

- che il processo di ridefinizione dell’assetto organizzativo e didattico dei CPIA a livello nazionale, nel quadro della riorganizzazione di cui all'articolo 1, comma 632, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, e all'articolo 64, comma 4, del decreto-legge n. 112 del 2008, riguarda i Centri nei quali sono ricondotti i Centri Territoriali Permanenti per l'istruzione e la formazione in età adulta (CTP) di cui all'ordinanza del Ministro della pubblica istruzione 29 luglio 1997, n. 455, e i corsi serali per il conseguimento di titoli di

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studio, ivi compresi i corsi della scuola dell'obbligo e di istruzione secondaria superiore negli istituti di prevenzione e pena attivati ai sensi della normativa previgente; .

- che nel Lazio la percentuale dei giovani tra i 15 anni e i 29 anni che non stanno ricevendo un’istruzione e non hanno un impiego è pari al 21%, ( ISTAT, Noi Italia- 100 statistiche per capire il Paese in cui viviamo 2013, Febbraio 2013);

- che negli anni di attività dopo la loro istituzione, i CTP del Lazio hanno permesso l’inserimento, attraverso l'istruzione e la formazione, l'impegno sociale e la pratica (apprendimento attraverso il lavoro), di giovani privi delle competenze e qualifiche richieste dal mercato del lavoro, anche grazie alla realizzazione del progetto Scuola della Seconda Opportunità, in collaborazione con la Provincia di Roma, che ha previsto il coinvolgimento dei diversi soggetti interessati (scuole, C.T.P., Centri Formazione Professionale , centri per l’impiego e C.O.L. (Centri di orientamento al Lavoro), Enti locali e servizi sociali, associazionismo e cooperazione sociale, Università e organizzazioni accreditate per le attività di orientamento);

Tutto ciò premesso si conviene che

Art. 1

Premesse e allegati

Le premesse sono parti integranti e sostanziali del presente Accordo.

Art. 2

Finalità dell’Accordo

Le finalità del presente Accordo, fermo restando quanto previsto dall’art. 1, comma 632, della legge 296/06 ed in coerenza con quanto previsto dal Documento approvato dal Gruppo Tecnico Nazionale IDA il 9 luglio 2013, sono quelle di:

- favorire la sinergia dei diversi soggetti coinvolti nelle azioni previste dalle norme sull’apprendimento permanente (articolo 4, commi 51 e ss., legge 28 giugno 2012, n. 92,) e sulla individuazione e validazione degli apprendimenti non formali ed informali (d.lgs. 16 gennaio 2013, n. 13);

- contenere il fenomeno della dispersione scolastica;

- favorire e sostenere la domanda inespressa;

- corrispondere ai fabbisogni formativi espressi dalle filiere produttive del territorio;

- promuovere e potenziare l’occupabilità ;

- contrastare il fenomeno dei NEET (Not in Education, Employment or Training);

- individuare e sperimentare criteri e dispositivi funzionali alla successiva definizione di un sistema di certificazione delle competenze nell’ambito dell’offerta formativa regionale, assicurando al contempo flessibilità dei percorsi e standard comuni di valutazione;

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- favorire l’innalzamento dei livelli di istruzione della popolazione adulta, in particolare nei confronti della popolazione straniera, anche in relazione agli adempimenti previsti dalla normativa in materia di immigrazione (legge 15 luglio 2009, n. 94) e dalle disposizioni contenute negli Accordi Quadro stipulati tra il MIUR ed Il Ministero dell’Interno.

Art. 3

Obiettivo dell’Accordo

L’obiettivo del presente Accordo è la realizzazione nell’ambito della regione Lazio del progetto assistito a livello nazionale al fine di individuare, attraverso la simulazione dell’assetto organizzativo e didattico dei CPIA previsto dal D.P.R. n. 263/2012, le azioni che favoriscano il reinserimento di giovani in situazioni di abbandono scolastico e il rientro nei percorsi formativi dei “disoccupati” e degli adulti con “bassa scolarità”.

A tale fine il progetto assistito dovrà essere realizzato in modo da stabilire anche uno stretto raccordo con le autonomie locali, il mondo del lavoro e delle professioni in coerenza con quanto previsto dall’articolo 2, comma 3, DPR 263/12.

Art. 4 Impegni delle parti Le parti si impegnano, ciascuna per il proprio ambito di competenza, a

- realizzare le opportune sinergie al fine di utilizzare le risorse umane e strumentali disponibili, nella prospettiva di una ottimale attuazione del progetto assistito;

- favorire la diffusione delle buone pratiche di orientamento, accoglienza, tutoraggio, didattica mirata, sperimentate e realizzate dagli istituti scolastici e dagli altri soggetti, pubblici e privati coinvolti nel progetto.

In particolare, la Regione si impegna a

- monitorare l’intervento, unitamente all’USR Lazio, al Gruppo Tecnico Nazionale IDA e all’Università eventualmente coinvolta, attraverso specifici indicatori di realizzazione e di risultato definiti dal MIUR.

Le risultanze della sperimentazione saranno oggetto di valutazione e di approfondimento da parte del Gruppo Tecnico Nazionale IDA ai fini della rilevazione delle buone pratiche da estendere a tutti i Centri;

- sostenere gli interventi formativi volti a superare stati di emarginazione e di esclusione sociale dei soggetti svantaggiati, il reinserimento scolastico degli alunni che hanno compiuto il quindicesimo anno d’età.

L’USR Lazio si impegna a

- adottare gli atti per l’avvio del progetto assistito nel Lazio nonché gli opportuni provvedimenti per l’assegnazione del personale riferibile ai vari profili da destinare all’espletamento delle funzioni di direzione, gestione e coordinamento del progetto;

- supportare i soggetti coinvolti nel progetto assistito nell’individuazione degli interventi volti a contenere il fenomeno della dispersione scolastica.

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Art. 5

Utenza dei Centri d’Istruzione per gli Adulti

In riferimento a quanto previsto dall’art. 3 del DPR 263/2012, la Regione Lazio e l’U.S.R. Lazio, tenendo conto della valutazione positiva delle esperienze avviate nelle precedenti annualità e al fine di realizzare un sistema integrato di servizio all’utenza, concordano sulla possibilità di iscrivere nei Centri presenti nel territorio regionale, nei limiti dell’organico assegnato ed in presenza di particolari e motivate esigenze, anche gli alunni ed alunne che abbiano compiuto il quindicesimo anno di età, qualora tali minori si trovino in situazioni di abbandono della frequenza scolastica o di frequenza irregolare o laddove abbiano fatto registrare più ripetenze o abbiano incontrato rilevanti difficoltà di inserimento e di frequenza.

In presenza di tali circostanze gli alunni saranno segnalati, presentati e/o accompagnati al Centro da parte dei dirigenti delle scuole secondarie di primo grado o dai servizi sociali o da strutture di accoglienza e di orientamento.

Il Centro dovrà comunque definire con le scuole secondarie di I grado dei singoli territori accordi e forme di collaborazione per una valutazione congiunta delle singole situazioni, mirata a definire la fattibilità delle varie opzioni praticabili (frequenza assistita nella scuola ordinaria, affidamento ad un tutor, passaggio al CTP per una frequenza annuale o pluriennale), definendo altresì il patto formativo individuale di cui all’articolo 5, comma 1, lettera e), DPR 263/12, ed attivando, tramite accordi con istituti secondari di II grado o con la formazione professionale, anche percorsi di orientamento e di accompagnamento, dopo il raggiungimento del titolo conclusivo del primo ciclo, al conseguimento di possibili titoli o qualifiche.

Art. 6

Nucleo di supporto tecnico amministrativo

Per l’attuazione del presente Accordo si concorda la costituzione del “Nucleo di supporto tecnico amministrativo”, previsto dal Documento contenente i criteri e le modalità per l’avvio, l’organizzazione e la realizzazione dei progetti assistiti (approvato in data 9.07.2013 dal Gruppo Tecnico Nazionale IDA), che dovrà operare in raccordo con il Gruppo Tecnico Nazionale IDA.

Il Nucleo di supporto tecnico amministrativo è composto da rappresentanti della Regione e della Direzione Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio, oltre che da rappresentanti delle autonomie locali, del mondo del lavoro e delle professioni, dell’Università, ed ha il compito di individuare, in accordo con il gruppo tecnico nazionale IDA:

- le azioni di informazione, supporto e accompagnamento relative agli aspetti di innovazione degli assetti didattici e organizzativi previsti dal DPR 263/2012

- le azioni di monitoraggio del progetto assistito

Agli incontri del Nucleo potranno essere invitati, qualora se ne ravvisi la necessità, rappresentanti di istituzioni e organismi interessati di volta in volta a specifiche azioni da intraprendere, nonché rappresentanti della Rete che realizza la sperimentazione.

Per la partecipazione alle riunioni del gruppo non è prevista l’erogazione di compensi o gettoni di presenza.

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Art. 7 Risorse finanziarie

Il progetto assistito sarà realizzato senza nuovi e maggiori oneri a carico della finanza pubblica, alla luce delle indicazioni contenute nell’articolo 11 del DPR 263/2012. In questa prospettiva assume particolare rilevanza l’impegno e la volontà delle parti per la razionalizzazione dell’utilizzo delle risorse umane e strumentali disponibili, che conferiscano maggiore efficacia ed efficienza al sistema scolastico regionale. Le parti valuteranno pertanto congiuntamente l’opportunità di realizzare sinergie, quali ad esempio la possibilità di utilizzare il portale della Regione per promuovere il progetto ed eventualmente utilizzare specifiche applicazioni ad esso funzionali.

Art. 8 Validità

Quanto disposto nel presente accordo sarà attuato nel corso dell’anno scolastico 2013/14, salvo la possibilità di concordare una eventuale proroga in riferimento agli esiti della sperimentazione ed alle indicazioni e ai risultati del lavoro del gruppo tecnico nazionale IDA.

Per l’Amministrazione Regionale Lazio

Per l’Ufficio Scolastico

Regionale del Lazio

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Regione Lazio

Atti della Giunta Regionale e degli Assessori

Deliberazione 10 dicembre 2013, n. 447

Approvazione schema di protocollo d'intesa tra la Regione Lazio ed il Ministero dei Beni, delle Attività Culturali e del Turismo per la tutela e la valorizzazione del paesaggio laziale.Piano Territoriale Paesaggistico Regionale LR 24/1998 - Attività di copianificazione ai sensi dell'art. 143, comma 2, e 156, comma 3, del D.

Lgs n. 42/2004 e ss.mm.ii.

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