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LICEO CLASSICO F.STABILI - E.TREBBIANI

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Academic year: 2022

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(1)

LICEO CLASSICO “F.STABILI - E.TREBBIANI”

L i c e o C l a s s i c o - L i c e o L i n g u i s t i c o - L i c e o S c i e n z e U m a n e - L i c e o E c o n o m i c o S o c i a l e

Viale Vellei n. 10 - Tel. 0736/259783 Fax 0736/255494 – e-mail:appc02000b@istruzione.it sito www.liceostabilitrebbiani.it

A S C O L I P I C E N O

Struttura Form.va Accredita presso la Regione Marche con DDS n. 142/FOP del 30/05/2011 - Istituzione Scol.ca accreditata Sede di Tirocinio art. 12, c 3 - D.M. n. 249/2010

Istituzione Scolastica “capo-fila” della Rete di Ambito Marche AP0003

P ROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER CLASSI PARALLELE

A NNO SCOLASTICO

2021/2022

D ISCIPLINA

FISICA

D OCENTI

ARMILLEI DANIELA D

ANTONIO ADRIANO

AZZARONE

L

OREDANA GENTILI

G

IULIA

CHIARIELLO

A

NNA

R

ITA PIERANTOZZI MARIANO

CINELLI STEFANIA NUCCI TERESA

CITTADINI BELLINI ANDREA COSENZA MATTEO

D ATA DELLA RIUNIONE

__3 SETTEMBRE 2021___

(2)

1)

ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA

. Non sono previste “prove di ingresso”.

2)

ATTIVITA

DI RECUPERO

/

SOSTEGNOCHE SI INTENDONO ATTIVARE PER COLMARE LE EVENTUALI CARENZE

/

LACUNE RILEVATE DURANTE L

ANNO

.

recupero curriculare con classi aperte e per gruppi di livello

recupero extracurriculare con corsi ex I.D.E.I

recupero curriculare in classe

3)

DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI

(standard minimi in termini di conoscenze, competenze, capacità).

Nella tabella seguente sono riportati gli standard minimi in termini di conoscenze, competenze, capacità. I docenti del Dipartimento di Matematica e Fisica hanno inoltre ritenuto opportuno suggerire alcune tracce da seguire nel caso in cui un docente, in presenza di una classe particolarmente recettiva e motivata, ritenga opportuno implementare i contenuti del proprio piano di lavoro individuale.

Gli argomenti elencati nelle tracce facoltative vengono riportati tra parentesi e scritti in corsivo.

OBIETTIVI COGNITIVI IN AMBITO DISCIPLINARE E

/

O PLURIDISCIPLINARE

Conoscenze Competenze Capacità

3° ANNO

Grandezze fisiche

Che cos’e una grandezza fisica.

Le grandezze fisiche e le unità di misura del Sistema Internazionale.

L’analisi dimensionale.

Conoscere le principali proprietà degli strumenti di misura.

Errori di misura.

Le possibili relazioni di proporzionalità tra grandezze.

Le funzioni goniometriche ed i teoremi sui triangoli rettangoli.

Grandezze scalari e grandezze vettoriali

Che cos’è un vettore.

La differenza tra grandezze scalari e grandezze vettoriali.

Le operazioni con i vettori.

La scomposizione di un vettore.

Cinematica

Cos’è un sistema di riferimento.

La definizione di velocità media e

Osservare e identificare fenomeni selezionando le grandezze

significative, individuando relazioni tra esse ed esprimendole in termini quantitativi

.

Avere consapevolezza di vari aspetti del metodo sperimentale.

Acquisire strumenti matematici adeguati a rappresentare fenomeni e risolvere problemi.

Analizzare i il moto utilizzando le

Utilizzare multipli e sottomultipli le equivalenze tra le unità di misura.

Utilizzare la notazione scientifica.

Effettuare l’analisi dimensionale.

Calcolare gli errori su una grandezza fisica.

Scrivere una misura con l’errore.

Tradurre una relazione tra due grandezze in una tabella.

Rappresentare una tabella con un grafico.

Riconoscere grandezze direttamente ed inversamente proporzionali.

Saper utilizzare le funzioni goniometriche ed i teoremi sui triangoli rettangoli.

Disegnare e/o calcolare la risultante e la differenza di due o più vettori.

Saper effettuare il prodotto scalare, il prodotto vettoriale.

Scomporre un vettore e calcolare le sue componenti.

Scegliere il sistema di riferimento

(3)

OBIETTIVI COGNITIVI IN AMBITO DISCIPLINARE E

/

O PLURIDISCIPLINARE

Conoscenze Competenze Capacità

di accelerazione media.

Che cosa si intende per moto rettilineo uniforme e per moto uniformemente accelerato.

Enunciare la legge oraria del moto rettilineo uniforme.

Enunciare le leggi del moto uniformemente accelerato.

L’accelerazione di gravità.

Il moto circolare uniforme.

Statica

La forza. Forze principali.

La differenza tra massa e peso.

Equilibrio di un punto materiale ed introduzione all’equilibrio di un corpo rigido.

Dinamica

(Gli enunciati dei tre principi della dinamica ed il loro significato.)

Per tutti i moduli

Definire le varie grandezze e assegnare ad ogni grandezza studiata la corretta unità di misura.

più appropriate rappresentazioni riconoscendone gli aspetti cinematici.

Osservare e identificare fenomeni meccanici.

Avere consapevolezza di vari aspetti del metodo sperimentale.

Riconoscere nelle sue varie forme il concetto di sistema meccanico, analizzandone qualitativamente e

quantitativamente l’equilibrio.

Osservare e identificare fenomeni.

Avere consapevolezza di vari aspetti del metodo sperimentale.

Comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società.

(Analizzare i il moto dei corpi utilizzando le più appropriate rappresentazioni riconoscendone e collegando tra loro gli aspetti cinematici e dinamici.

Osservare e identificare fenomeni.

Avere consapevolezza di vari aspetti del metodo sperimentale.

Comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società.)

Affrontare e risolvere semplici problemi di fisica usando gli strumenti matematici adeguati.

più adatto per studiare il moto di un corpo.

Trasformare una velocità in differenti unità di misura.

Calcolare la velocità media e l’accelerazione media.

Utilizzare la legge oraria del moto rettilineo uniforme.

Applicare le legge oraria e la legge della velocità in un moto

uniformemente accelerato.

Ricavare le legge oraria del moto da un grafico.

Calcolare la velocità e lo spazio percorso da un corpo in caduta libera.

Calcolare la velocità angolare e la velocità nel moto circolare

uniforme.

Calcolare l’accelerazione centripeta nel moto circolare uniforme.

Calcolare il peso di un corpo data la massa e viceversa.

Calcolare la risultante di due o più forze.

Stabilire se un punto materiale o un corpo rigido è in equilibrio.

Calcolare la forza di attrito radente.

(Saper distinguere un sistema di riferimento inerziale da uno non inerziale.

Applicare i tre principi della dinamica in situazioni differenti.)

Utilizzare le varie formule studiate per eseguire esercizi e risolvere problemi scegliendo la strategia più adatta.

OBIETTIVI COGNITIVI IN AMBITO DISCIPLINARE E

/

O PLURIDISCIPLINARE

Conoscenze Competenze Capacità

4° ANNO Dinamica

Gli enunciati dei tre principi della Analizzare i il moto dei corpi Saper distinguere un sistema di

(4)

OBIETTIVI COGNITIVI IN AMBITO DISCIPLINARE E

/

O PLURIDISCIPLINARE

Conoscenze Competenze Capacità

dinamica ed il loro significato.

Il moto in caduta libera, lungo un piano inclinato e di un proiettile.

La forza centripeta.

L’energia:

La definizione di lavoro.

La definizione di potenza.

La definizione di energia cinetica.

Il teorema dell’energia cinetica.

Che cos’è l’energia potenziale gravitazionale.

Il principio di conservazione dell’energia meccanica.

Che cos’è una forza conservativa.

La definizione di impulso e di quantità di moto.

L’enunciato del principio di conservazione della quantità di moto.

Spiegare cos’è un urto elastico ed un urto anelastico.

Teoria della gravitazione

La legge di gravitazione universale.

Equilibrio dei fluidi

Gli stati di aggregazione della materia.

Densità di una sostanza.

Pressione.

La legge di Stevino.

Il principio di Pascal.

Il principio dei vasi comunicanti.

Il principio di Archimede.

La pressione atmosferica.

Termologia, calorimetria e termodinamica

Temperatura e termometri.

Scale termometriche °C e K.

Esporre la differenza tra calore e temperatura.

Le leggi della dilatazione termica.

utilizzando le più appropriate rappresentazioni riconoscendone e collegando tra loro gli aspetti cinematici e dinamici

utilizzando i concetti di energia, quantità di moto e le rispettive proprietà.

Avere consapevolezza di vari aspetti del metodo sperimentale.

Osservare e identificare fenomeni.

Comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società.

Osservare e identificare fenomeni.

Avere consapevolezza di vari aspetti del metodo sperimentale.

Comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società.

Osservare e identificare fenomeni.

Avere consapevolezza di vari aspetti del metodo sperimentale.

Comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società.

Riconoscere e analizzare le proprietà termiche della materia applicando modelli descrittivi e interpretativi.

Analizzare i fenomeni di equilibrio termico e le trasformazioni che conducono all’equilibrio

riferimento inerziale da uno non inerziale.

Applicare i tre principi della dinamica in situazioni differenti.

Applicare le formule relative al moto in caduta libera, lungo un piano inclinato e di un proiettile.

Valutare la forza centripeta.

Calcolare il lavoro di una o più forze costanti applicate allo stesso corpo.

Calcolare l’energia cinetica e l’energia potenziale gravitazionale Applicare il teorema dell’energia a situazioni semplici.

Descrivere trasformazioni di energia da una forma ad un’altra.

Applicare il principio di conservazione dell’energia meccanica.

Distinguere tra forze conservative e forze non conservative.

Calcolare la quantità di moto e l’impulso in situazioni diverse.

Utilizzare la formula del teorema dell’impulso.

Applicare il principio di conservazione della quantità di moto anche agli urti elastici ed anelastici.

Utilizzare la formula della legge di gravitazione universale.

Calcolare la densità.

Calcolare la pressione esercitata da un fluido.

Utilizzare la legge di Stevino, la legge di Pascal, il principio del vasi comunicanti ed il principio di Archimede nella risoluzione di problemi.

Prevedere il comportamento di un solido immerso in un fluido.

Utilizzare le formule utili per esprimere una temperatura in °C e in K.

Calcolare la dilatazione termica.

Applicare le leggi dei gas ed utilizzare i relativi grafici.

Applicare l’equazione di stato del

(5)

OBIETTIVI COGNITIVI IN AMBITO DISCIPLINARE E

/

O PLURIDISCIPLINARE

Conoscenze Competenze Capacità

Le grandezze che caratterizzano un gas.

Le leggi empiriche dei gas.

Spiegare la definizione di scala kelvin e di zero assoluto.

Definire cos’è un gas perfetto.

Illustrare l’equazione di stato di un gas perfetto.

Le trasformazioni termodinamiche isocore, isobare, isoterme, adiabatiche e cicliche.

(L’equivalenza tra calore e lavoro.

Il trasferimento di energia sotto forma di calore e di lavoro.

Capacità termica e calore specifico.

Equazione fondamentale della calorimetria.

Equilibrio termico.

Processi di propagazione del calore.

Il primo principio della termodinamica.)

Per tutti i moduli

Definire le varie grandezze e assegnare ad ogni grandezza studiata la corretta unità di misura.

macroscopico.

Osservare e identificare fenomeni termici (e termodinamici)

Avere consapevolezza di vari aspetti del metodo sperimentale.

Comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società.

Affrontare e risolvere semplici problemi di fisica usando gli strumenti matematici adeguati.

gas perfetto.

(Applicare l’equivalenza tra calore e lavoro.

Utilizzare il calore specifico e la capacità termica quando sia necessario.

Utilizzare la relazione tra quantità di energia e variazione di temperatura.

Determinare la temperatura di equilibrio ed il calore specifico.

Utilizzare le relazioni dei processi di propagazione del calore.

Applicare il primo principio della termodinamica in semplici situazioni.)

Utilizzare le varie formule studiate per eseguire esercizi e risolvere problemi scegliendo la strategia più adatta.

OBIETTIVI COGNITIVI IN AMBITO DISCIPLINARE E

/

O PLURIDISCIPLINARE

Conoscenze Competenze Capacità

5° ANNO Elettrostatica

Carica elettrica e legge di Coulomb.

Illustrare come si carica un corpo.

Illustrare il funzionamento di un elettroscopio.

La distinzione tra isolanti e conduttori.

Le proprietà della forza elettrica.

Il campo elettrico.

Il flusso del campo elettrico ed il teorema di Gauss.

Energia potenziale elettrica, il potenziale, la differenza di energia potenziale e la differenza

di potenziale.

La circuitazione del campo elettrico.

I conduttori in equilibrio elettrostatico.

Capacità elettrica e condensatori.

Analizzare e interpretare

qualitativamente e

quantitativamente semplici fenomeni elettrici anche alla luce di modelli microscopici.

Analizzare il funzionamento di dispositivi elettrici.

Osservare ed identificare fenomeni elettrostatici.

Avere consapevolezza di vari aspetti del metodo sperimentale.

Comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società.

Interpretare i vari tipi di elettrizzazione nella realtà quotidiana.

Applicare la legge di Coulomb e confrontarla con la forza di gravitazionale universale.

Calcolare il campo elettrico in un punto anche in presenza di più cariche sorgenti.

Rappresentare un campo elettrico.

Calcolare la forza che si esercita su una carica posta in un campo elettrico.

Utilizzare il teorema di Gauss per differenti distribuzioni di cariche.

Calcolare il potenziale in un punto di un campo elettrico e la differenza di potenziale tra due punti.

Rappresentare l’energia potenziale ed il potenziale in relazione al campo elettrico.

Utilizzare l’energia potenziale ed il potenziale nello studio del moto di

(6)

OBIETTIVI COGNITIVI IN AMBITO DISCIPLINARE E

/

O PLURIDISCIPLINARE

Conoscenze Competenze Capacità

Elettricità Corrente elettrica.

Circuito elettrico.

Funzione del generatore di differenza di potenziale.

Le leggi di Ohm.

Energia elettrica, potenza elettrica ed effetto Joule per una resistenza.

Collegamenti in serie e collegamenti in parallelo tra le resistenze.

Cenni di elettromagnetismo (Campo magnetico e relative proprietà.

Campi magnetici prodotti da correnti elettriche.

Interazione tra correnti elettriche e campi magnetici.)

Per tutti i moduli

Definire le varie grandezze e assegnare ad ogni grandezza studiata la corretta unità di misura.

Analizzare e interpretare qualitativamente e

quantitativamente semplici

fenomeni elettrici anche alla luce di modelli microscopici.

Analizzare il funzionamento di dispositivi elettrici di uso quotidiano e di apparati che consentono di convertire l’energia elettrica in energia meccanica o termica.

Avere consapevolezza di vari aspetti del metodo sperimentale.

Comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società.

(Analizzare e interpretare

qualitativamente e

quantitativamente semplici fenomeni elettromagnetici anche alla luce di modelli microscopici.

Avere consapevolezza di vari aspetti del metodo sperimentale.

Comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società.)

Affrontare e risolvere semplici problemi di fisica usando gli strumenti matematici adeguati.

una carica elettrica.

Affrontare problemi di elettrostatica.

Schematizzare un circuito elettrico.

Applicare le leggi di Ohm nella risoluzione di problemi sui circuiti elettrici.

Applicare le formule dell’energia e della potenza elettrica dissipata per effetto Joule da una resistenza.

Determinare la resistenza equivalente di un circuito.

Analizzare e risolvere semplici circuiti elettrici.

(Individuare direzione e verso del campo magnetico e rappresentare un campo magnetico.

Confrontare le caratteristiche del campo magnetico e del campo elettrico.

Rappresentare le linee di forza dei campi magnetici.

Utilizzare le formule trattate relative ai fenomeni magnetici.)

Utilizzare le varie formule studiate per eseguire esercizi e risolvere problemi scegliendo la strategia più adatta.

(7)

OBIETTIVI COMPORTAMENTALI

/

EDUCATIVI

B

IENNIO E

T

RIENNIO

(

COME DA RIUNIONI PER AREE DISCIPLINARI

) a) percepire e prestare attenzione a stimoli;

b) acquisire l’attitudine ad un lavoro organizzato;

c) raggiungere un livello soddisfacente di autonomia nel lavoro;

d) saper esprimere e sostenere le proprie idee nel rispetto delle posizioni divergenti;

e) acquisire atteggiamento critico nei confronti delle informazioni;

f) raggiungere un livello soddisfacente di autovalutazione del proprio lavoro;

g) rispettare i luoghi e le attrezzature pubbliche, le proprietà altrui;

h) raggiungere un livello soddisfacente di socializzazione;

i) stabilire con i docenti un clima di collaborazione che faciliti l’apprendimento;

j) rispettare il regolamento d’istituto;

k) rispettare i principi, i diritti ed i doveri sanciti dallo statuto delle studentesse e degli studenti di cui al D.P.R. n. 249/’98.

4)

SELEZIONE DEI CONTENUTI

.

(indicazione dei contenuti minimi essenziali distinti per quadrimestre e per anno di corso)

DISCIPLINA ANNO DI CORSO

CONTENUTI

I

QUADRIMESTRE

CONTENUTI

II

QUADRIMESTRE

Fisica 3° ANNO

Grandezze fisiche

Grandezze fisiche: unità di misura, notazione scientifica ed ordine di grandezza, proporzionalità e rappresentazioni grafiche.

Strumenti di misura, errori di misura ed analisi dimensionale.

Introduzione alle funzioni goniometriche ed ai teoremi dei triangoli rettangoli.

Grandezze scalari e grandezze vettoriali

Grandezze scalari e grandezze vettoriali e relative operazioni.

Cinematica

Sistemi di riferimento, il moto, il moto rettilineo uniforme.

Cinematica

il moto rettilineo uniformemente accelerato, il moto circolare uniforme.

Statica

Massa e peso, forze, forza peso, composizione delle forze ed equilibrio, forze di attrito, forze elastiche e forze vincolari.

(Dinamica

I tre principi della dinamica.)

Fisica 4° ANNO

Dinamica

I tre principi della dinamica.

Caduta libera, piano inclinato; moto di un proiettile, forza centripeta.

Lavoro, energia e potenza; impulso e quantità di moto; le leggi di conservazione: energia e quantità di moto.

Teoria della gravitazione Legge di gravitazione universale.

Equilibrio dei fluidi

Stati di aggregazione della materia.

Statica dei fluidi: densità, pressione, legge di Pascal, legge di Stevino, vasi comunicanti, principio di Archimede e pressione atmosferica.

Termologia e calorimetria

Termologia e calorimetria: termometri e relative scale termiche; dilatazione dei solidi e dei liquidi; trasformazioni dei gas e leggi dei gas (leggi di Gay- Lussac e legge di Boyle), gas perfetto e relativa equazione di stato.

(Calore e lavoro; capacità termica e

(8)

calore specifico; legge dell’equilibrio termico; propagazione del calore:

conduzione, convezione e

irraggiamento.

Termodinamica

Il primo principio della termodinamica.)

Fisica 5° ANNO

Elettrostatica

Elettrostatica: carica elettrica;

elettrizzazione; elettroscopio; isolanti e conduttori; legge di Coulomb; campo elettrico; teorema di Gauss, campo, energia potenziale e potenziale;

circuitazione del campo elettrostatico;

problemi di elettrostatica; capacità elettrica; condensatori.

Elettricità

Corrente elettrica; leggi di Ohm; energia elettrica, potenza ed effetto Joule;

resistenze in serie e resistenze in parallelo; semplici circuiti elettrici con resistori.

Elettromagnetismo

(Elettromagnetismo: magneti; campo magnetico; esperienze di Oersted, di Faraday e di Ampere; legge di Biot- Savart.)

5)

SCELTA DI METODI

,

MEZZI E STRUMENTI

.

(specificare separatamente i metodi in funzione del tipo di apprendimento che hanno alla base. Es.: Metodo per scoperta - Metodo per ricezione; o in funzione del tipo di ragionamento che hanno alla base: Es.

ragionamento induttivo, che dal particolare passa al generale e ragionamento deduttivo, che dal generale passa al particolare

5a

1

) Metodi con riferimento al tipo di lezione/lavoro:

lezione frontale collettiva

lezione individualizzata per gruppi

5a

2

) Metodi con riferimento al tipo di apprendimento:

per scoperta

per ricezione

5a

3

) Metodi con riferimento al tipo di ragionamento:

induttivo

deduttivo

5b) Mezzi e Strumenti

libri di testo

altri libri

dispense

computer

lavagna luminosa

laboratorio di Fisica (Liceo Stabili)

strumentazione per didattica a distanza

lim

6)

ORGANIZZAZIONE DELLE SEQUENZE DI APPRENDIMENTO

.

Le varie fasi dell’apprendimento sono organizzate in base alla sequenza didattica rappresentata dal diagramma a blocchi di seguito riportata, secondo:

“moduli” corrispondenti agli OBIETTIVI INTERMEDI (all’interno dei “moduli” sono previste le

“unità didattiche” corrispondenti agli OBIETTIVI A BREVE TERMINE).

“unità didattiche” corrispondenti agli OBIETTIVI A BREVE TERMINE.

(9)

Sequenza Didattica

(rappresentata con diagrammi a blocchi)

VALUTAZIONE SOMMATIVA (RIASSUNTIVA) L’obiettivo intermedio è

stato raggiunto?

SI

FINE SEQUENZA OBIETTIVO INTERMEDIO

MODULO

NO

Allora revisione dell’intera sequenza evidentemente

errata DIAGNOSI INIZIALE

L’alunno possiede i prerequisiti?

SI

UNITA’ DIDATTICA

VERIFICA

L’obiettivo a breve termine è

raggiunto? NO

SI 1 ° Obiettivo a breve termine

NUOVA UNITA’ DIDATTICA 2° Obiettivo a

B

reve

T

ermine

Allora occorre cambiare metodo, ritmo …

e così di seguito

NO Allora occorre

recuperarli tornando indietro

UNITA’ DIDATTICA

CORRETTIVA

(10)

7)

VALUTAZIONE DELLAPPRENDIMENTO

.

E’ necessario valutare l’alunno prima (valutazione iniziale), durante (valutazione in itinere) e dopo l’intervento formativo (valutazione finale), per poter scegliere confermare o modificare i contenuti della stessa programmazione.

7 a) CRITERI per la valutazione (vedere eventuali griglie di valutazione allegate).

Conoscenza specifica degli argomenti richiesti

livello quantitativo del contenuto sviluppato

coerenza con l’argomento/testo/tema/quesito proposto

competenze nell’uso/applicazione delle conoscenze

padronanza della lingua e proprietà di linguaggio disciplinare

capacità espressiva/espositiva

capacità logico/linguistiche (o logico-intuitive...)

capacità critiche e/o di rielaborazione/approfondimento

capacità di collegamento pluridisciplinare/trasversale

capacità di analisi/sintesi

capacità pratiche/operative

originalità/creatività

7 b) STRUMENTI per la valutazione

prove scritte tradizionali

prove orali tradizionali lunghe

prove orali brevi

prove strutturate e/o semistrutturate monodisciplinari e/o pluridisciplinari

trattazione sintetica di argomenti

quesiti a risposta singola

quesiti a risposta multipla

problemi a soluzione rapida

ricerche/relazioni/lavori di gruppo

7 c) TEMPI per la valutazione

al termine di ciascuna unità didattica

al termine di ciascun “modulo”

ogni mese

secondo l’esigenza del docente

7 d) MODI per la valutazione

Con assegnazione di un voto espresso in decimi che utilizza tutta la scala da 1 a 10 e con un giudizio scritto e/o verbale più articolato come risulta dalla griglia di corrispondenza “allegata”. La valutazione sarà TRASPARENTE e TEMPESTIVA volta ad attivare un processo di autovalutazione, che conduca lo studente ad individuare i propri punti di forza e di debolezza e a migliorare il proprio rendimento (rif. art. 2 D.P.R. 24 giugno 1998 n° 249, relativo allo “ Statuto delle studentesse e degli studenti”).

7 e) NUMERO minimo di verifiche a quadrimestre per la valutazione

Il dipartimento stabilisce che nelle discipline afferenti lo studente sia tenuto a sottoporsi effettivamente almeno alle seguenti verifiche

3°, 4° e 5° anno orale 2 verifiche orali di cui una sostituibile

con una verifica scritta (test, questionario, …)

(11)

CRITERI DI VALUTAZIONE (Griglia di corrispondenza livelli di misurazione/valutazione)

Voto /10

CONOSCENZE

COMPETENZE CAPACITA’

1 Non espresse Non evidenziate Non attivate

2 Molto frammentarie Non riesce ad utilizzare le scarse

conoscenze Non sa rielaborare

3 Frammentarie e piuttosto lacunose

Non applica le conoscenze minime anche se guidato. Si esprime in modo scorretto ed improprio

Gravemente compromesse dalla scarsità delle

informazioni 4 Lacunose e parziali Applica le conoscenze minime se

guidato. Si esprime in modo improprio

Controllo poco razionale delle proprie acquisizioni

5 Limitate e superficiali

Applica le conoscenze con imperfezione, si esprime in modo impreciso, compie analisi parziali

Gestisce con difficoltà situazioni semplici

6

Sufficienti rispetto agli obiettivi minimi ma non approfondite

Applica le conoscenze senza commettere errori sostanziali. Si esprime in modo semplice ma corretto. Sa individuare elementi di base e li sa mettere in relazione

Rielabora sufficientemente le informazioni e gestisce situazioni semplici.

7

Ha acquisito contenuti sostanziali con alcuni riferimenti

interdisciplinari o trasversali

Applica autonomamente le conoscenze anche a problemi più complessi ma con imperfezioni.. Espone in modo corretto e linguisticamente appropriato. Compie analisi coerenti.

Rielabora in modo corretto le informazioni e sa gestire le situazioni nuove.

8

Ha acquisito contenuti sostanziali con alcuni approfondimenti interdisciplinari o trasversali

Applica autonomamente le conoscenze anche a problemi più complessi. Espone con proprietà linguistica e compie analisi corrette

Rielabora in modo corretto e significativo

9

Organiche, articolate e con

approfondimenti autonomi

Applica le conoscenze in modo corretto ed autonomo anche a problemi

complessi. Espone in modo fluido ed utilizza linguaggi specifici. Compie analisi approfondite ed individua correlazioni precise

Rielabora in modo corretto, critico ed esercita un controllo intelligente delle proprie acquisizioni

10 Organiche,

approfondite ed ampie

Applica le conoscenze in modo corretto ed autonomo, anche a problemi

complessi e trova da solo soluzioni migliori. Espone in modo fluido utilizzando un lessico ricco ed appropriato

Sa rielaborare

correttamente ed

approfondire in modo

autonomo e critico

situazioni complesse con

originalità e creatività. Ha

attuato il processo di

interiorizzazione

(12)

8)

CONTRATTO FORMATIVO

I sottoscritti si impegnano a dare concreta attuazione alla normativa di riferimento di seguito indicata:

Dalla “Carta dei Servizi” di cui al D.P.C.M. del 7.6.1995 (pubblicata sulla G.U. serie generale n. 138 del 15/06/1995):

“Il contratto formativo è la dichiarazione, esplicita e partecipata, dell’operato della scuola. Esso si stabilisce, in particolare, tra il docente e l’allievo ma coinvolge l’intero consiglio di interclasse o di classe, gli organi dell’istituto, i genitori, gli enti esterni preposti od interessati al servizio scolastico”.

Sulla base del contratto formativo, elaborato nell’ambito ed in coerenza degli obiettivi formativi definiti ai diversi livelli istituzionali:

l’allievo deve conoscere:

- gli obiettivi didattici ed educativi del suo curricolo;

- il percorso per raggiungerli;

- le fasi del suo curricolo;

il docente deve:

- esprimere la propria offerta formativa;

- motivare il proprio intervento didattico;

- esplicitare le strategie, gli strumenti di verifica, i criteri di valutazione;

il genitore deve:

- conoscere l’offerta formativa;

- esprimere pareri e proposte;

- collaborare nelle attività

Dal D.P.R. 24.6.1998 N. 249, concernente lo “ Statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria”(pubblicato sulla G.U. serie generale n. 175 del 29/07/1998)::

Art. 2 - comma 4°

“Lo studente ha diritto alla partecipazione attiva e responsabile alla vita della scuola. I dirigenti scolastici e i docenti, con le modalità previste dal regolamento di istituto, attivano con gli studenti un dialogo costruttivo sulle scelte di loro competenza in tema di programmazione e definizione degli obiettivi didattici, di organizzazione della scuola, di criteri di valutazione, di scelta dei libri e del materiale didattico. Lo studente ha inoltre diritto a una valutazione trasparente e tempestiva, volta ad attivare un processo di autovalutazione che lo conduca ad individuare i propri punti di forza e di debolezza e a migliorare il proprio rendimento.”

Ascoli Piceno, il 3 settembre 2021 I docenti:

_________________ _________________ _________________ ________________ ________________

_________________ _________________ _________________ ________________ ________________

Allegati: 1 (PER UN LESSICO MINIMO COMUNE)

(13)

Allegato

PER UN LESSICO MINIMO COMUNE

LEMMI DEFINIZIONE DEL TERMINE

CONOSCENZE Risultato dell’assimilazione di informazioni attraverso l’apprendimento. Le conoscenze sono un insieme di fatti, principi, teorie e pratiche relative ad un settore di lavoro o di studio. Nel contesto del Quadro Europeo delle Qualifiche le conoscenze sono descritte come teoriche e/o pratiche

COMPETENZE Comprovata capacità di utilizzare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e personale. Nel contesto del Quadro Europeo delle Qualifiche le competenze sono descritte in termini di responsabilità e autonomia

CAPACITA’ (ABILITÀ) Le capacità di applicare conoscenze e di utilizzare know-how per portare a termine compiti e risolvere problemi. Nel contesto del quadro europeo delle qualifiche le abilità sono descritte come cognitive (comprendenti l’uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) o pratiche (comprendenti l’abilità manuale e l’uso di metodi, materiali, strumenti)

(dalle Linee Guida per il passaggio al nuovo ordinamento emanate dal MIUR ai sensi dell’art. 8

comma 3 del D.P.R. 88/10)

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