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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5 A A SERALE A.S

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Academic year: 2022

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(1)

1 D

OCUMENTO DEL

C

ONSIGLIO

DELLA

C

LASSE

5

A

A SERALE A.S. 2020-21

COORDINATORE:PROF.LIGOTTI MARTINO

ISTITUTO SUPERIORE - “MARIO RUTELLI”

Piazza Giangiacomo Ciaccio Montalto, n. 3 – 90131 PALERMO 0916684134 - FAX 0916683176 – C.F. 97044790828 Cod.mec.pais026006 / e-mailpais026006@istruzione.it

Scuola appartenente alla rete di scopo “Insieme per dare forza ai

servizi del territorio”

(2)

2 INDICE

Argomento pagina

1. Descrizione dell’Istituto 3

2. Profilo educativo dell’indirizzo 4

3. Discipline del curricolo 6

4. Composizione del Consiglio di classe 7

4.1 Variazioni del Consiglio di classe e continuità didattica nel triennio 7

4.2 Composizione della Commissione d’esame 8

5. Profilo della classe 8

5.1 Composizione della classe nel triennio 9

5.2 Andamento del credito scolastico 9

6. Presentazione della classe 10

6.1 Raggiungimento degli obiettivi prefissati in fase di programmazione

iniziale 11

7. Indicazioni generali attività didattica 11

7.1 Metodologie e strategie didattiche 11

7.2 CLIL: Attività e modalità d’insegnamento 12

7.3 Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (ex ASL):

attività nel triennio 12

8. Attività e progetti: tempi, spazi, metodologie, partecipanti, obiettivi

raggiunti 12

8.1 Attività di recupero e potenziamento 12

8.2 Attività e progetti attinenti a Cittadinanza e Costituzione 13 8.3 Attività dell’arricchimento dell’Offerta Formativa nel corso del triennio 13 8.4 Elaborato concernente le discipline caratterizzanti 14

8.5 Testi oggetto di studio di Italiano 14

9. Valutazione degli apprendimenti 15

9.1 Criteri di valutazione 15

9.2 Criteri attribuzione crediti 16

9.3 Tabella assegnazione dei crediti scolastici 18

9.4 Griglia di valutazione colloquio 19

10. Tipologie di verifiche 20

11. Verifica e Valutazione finale 20

12. Consuntivo delle attività disciplinari 21

13. Indice consuntivi disciplinari 22

14. Il colloquio degli Esami di Stato 70

15. Firme del documento 70

(3)

3 1 DESCRIZIONE DELL'ISTITUTO

L'Istituto Superiore Statale “Mario Rutelli”, nato nel 1987 come succursale dell’Istituto Tecnico per Geometri “Filippo Parlatore” di Palermo, è oggi una realtà indipendente e complessa costituita da quattro indirizzi: il CAT (erede diretto dell'antico Tecnico per Geometri), il Corso serale per adulti e lavoratori, il Tecnico per il Turismo e il Liceo Scientifico, quest'ultimo istituito nell'anno scolastico 2011/12.

L'Istituto è ubicato in una zona periferica della città, separata fisicamente dall'arteria stradale della circonvallazione; pertanto raccoglie utenze strettamente territoriali (Mezzomonreale) e afferenti al bacino dei paesi limitrofi: Aquino, Monreale, Misilmeri, Villabate, Pioppo, San Giuseppe Iato, Altofonte, nonostante la zona non sia ben servita dai mezzi pubblici e sia congestionata da traffico persistente. L'Istituto è provvisto, dall'a.s. 2016/17, anche di una succursale facilmente raggiungibile sita in via Capitano Basile, angolo via Crocifisso a Pietratagliata, che conta ulteriori 10 aule utilizzabili. Dalle rilevazioni effettuate, risulta che oltre il 50% degli studenti vive nel comune di Palermo, mentre la restante parte nei comuni limitrofi. Il contesto socio-economico si presenta abbastanza composito: il 40% circa dei genitori è in possesso di Diploma/Maturità o di Licenza Media, poco più del 10% di Laurea. Per quanto concerne l'attività lavorativa, circa il 50%

dei padri è impegnato nel Settore pubblico e il 30% nel privato; una minima percentuale risulta in cerca di occupazione. Più del 10% svolge un'attività lavorativa nell'ambito dei servizi, dell’edilizia, del commercio e della libera professione. Per quanto concerne le madri, più del 10% è casalinga o esercita una libera professione; meno del 10% è impegnata in professioni sanitarie, educazione e istruzione, commercio.

Per quanto riguarda il territorio, la circoscrizione Mezzomonreale-Villa Tasca si estende su una superficie di ha 856,50 ed è costituita da due unità contigue, separate da viale Regione Siciliana.

Mezzomonreale è territorio ricco di verde agricolo (recentemente invaso da una edilizia caotica).

Villa Tasca è un rione prevalentemente caratterizzato da edilizia popolare “anni 50”. Fanno parte del quartiere i nuclei abitativi di Molara e Pagliarelli. Il quartiere di riferimento territoriale dell'Istituto si sviluppa intorno all'asse di corso Calatafimi, prosecuzione dell'antico Cassaro, che collega il centro storico della città alla periferia: la zona, denominata Mezzomonreale, è ricca di beni architettonici, archeologici e ambientali, pur essendo decentrata e con zone ancora agricole. Un ruolo fondamentale viene assunto dalle istituzioni scolastiche e dai servizi parrocchiali, luoghi adatti alla crescita sia umana sia socio-culturale. Oggi il quartiere conta numerose scuole materne, elementari, medie e due scuole secondarie di secondo grado. Dai dati relativi alla IV Circoscrizione, si evince che non sono presenti (a parte le scuole, un cinema e alcune palestre) centri culturali come teatri, scuole di musica, biblioteche e librerie. Tuttavia, la vicinanza del centro storico con le sue opportunità culturali e ricettive, la presenza sul territorio cittadino di strutture universitarie, facilmente raggiungibili, costituiscono ulteriori risorse umane e strumentali.

Peculiarità della scuola è l'apertura al territorio. Le strutture sportive dell'Istituto rivestono un ruolo di notevole importanza in quanto costituite da: una delle più grandi e attrezzate palestre coperte della città; una pista di atletica; un campo di basket all'aperto; aree esterne di aggregazione utilizzate, oltre che per le attività didattiche dell'Istituto, anche da società sportive professionistiche.

Costituiscono occasione di apertura al territorio anche le strutture dell'Aula Magna e della

Biblioteca. Gli spazi sociali e culturali del quartiere, i centri aggregativi, ricreativi e sportivi non

sono sufficienti a coprire le richieste del territorio. La scuola si configura, pertanto, come unico e

vero centro aggregativo della zona.

(4)

4 2. PROFILO EDUCATIVO DELL'INDIRIZZO

(tratto dal PTOFdell’I.S.S. Mario Rutelli – aggiornamento 2020/21) COSTRUZIONI AMBIENTE E TERRITORIO - TRIENNIO

Competenze comuni:

a tutti i percorsi di istruzione tecnica

- Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici.

- Stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali, sia in prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro.

- Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alia realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi, anche ai fini dell’apprendimento permanente.

- Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete.

- Padroneggiare la lingua inglese e, ove prevista, un’altra lingua comunitaria per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali, al livello B2 del quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER).

- Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative.

- Identificare e applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti.

- Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali.

- Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento.

Competenze specifiche:

di indirizzo

- Selezionare i materiali da costruzione in rapporto al loro impiego e alle modalità di lavorazione.

- Rilevare il territorio, le aree libere e i manufatti, scegliendo le metodologie e le strumentazioni più adeguate ed elaborare i dati ottenuti.

- Applicare le metodologie della progettazione, valutazione e realizzazione di costruzioni e manufatti di modeste entità, in zone non sismiche, intervenendo anche nelle problematiche connesse al risparmio energetico nell’edilizia.

- Utilizzare gli strumenti idonei per la restituzione grafica di progetti e di rilievi.

- Tutelare, salvaguardare e valorizzare le risorse del territorio e dell’ambiente.

- Compiere operazioni di estimo in ambito privato e pubblico, limitatamente all’edilizia e al territorio.

- Gestire la manutenzione ordinaria e l’esercizio di organismi edilizi.

- Organizzare e condurre i cantieri mobili nel rispetto delle normative di sicurezza.

Competenze trasversali:

di Educazione civica

Il Profilo educativo, culturale e professionale (PECUP) dello studente, con l’introduzione dell’Educazione civica, è stato integrato dai termini:

- Conoscere l'organizzazione costituzionale ed amministrativa del nostro Paese per

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5 rispondere ai propri doveri di cittadino ed esercitare con consapevolezza i propri diritti politici a livello territoriale e nazionale.

- Conoscere i valori che ispirano gli ordinamenti comunitari e internazionali, nonché i loro compiti e funzioni essenziali.

- Essere consapevoli del valore e delle regole della vita democratica anche attraverso l'approfondimento degli elementi fondamentali del diritto che la regolano, con particolare riferimento al diritto del lavoro.

- Esercitare correttamente le modalità di rappresentanza, di delega, di rispetto degli impegni assunti e fatti propri all'interno di diversi ambiti istituzionali e sociali.

- Partecipare al dibattito culturale.

- Cogliere la complessità dei problemi esistenziali, morali, politici, sociali, economici e scientifici e formulare risposte personali argomentate.

- Prendere coscienza delle situazioni e delle forme del disagio giovanile ed adulto nella società contemporanea e comportarsi in modo da promuovere il benessere fisico, psicologico, morale e sociale.

- Rispettare l'ambiente, curarlo, conservarlo, migliorarlo, assumendo il principio di responsabilità.

- Adottare i comportamenti più adeguati alla tutela della sicurezza propria, degli altri e dell'ambiente in cui si vive, in condizioni ordinarie o straordinarie di pericolo, curando l'acquisizione di elementi formativi di base in materia di primo intervento e protezione civile.

- Perseguire con ogni mezzo e in ogni contesto il principio di legalità e di solidarietà dell'azione individuale e sociale, promuovendo principi, valori e abiti di contrasto alla criminalità organizzata e alle mafie.

- Esercitare i principi della cittadinanza digitale, con competenza e coerenza rispetto al sistema integrato di valori che regolano la vita democratica.

- Compiere le scelte di partecipazione alla vita pubblica e di cittadinanza coerentemente agli obiettivi di sostenibilità sanciti a livello comunitario attraverso l'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile.

- Operare a favore dello sviluppo eco-sostenibile e della tutela delle identità e delle eccellenze produttive del Paese.

- Rispettare e valorizzare il patrimonio culturale e dei beni pubblici comuni.

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6 3. DISCIPLINE DEL CURRICOLO

STRALCIO LINEE GUIDA CPIA/SERALI - ISTITUTI TECNICI - ALLEGATO C - INDIRIZZI E QUADRI ORARIO DEL SETTORE TECNOLOGICO

CORSI SERALI - PERCORSI DI ISTRUZIONE DI SECONDO LIVELLO

ATTIVITA' E INSEGNAMENTI DI AREA GENERALE COMUNI AGLI INDIRIZZI DEL SETTORE TECNOLOGICO

ORE

DISCIPLINE MATERIA

PRIMO Periodo didattico

SECONDO Periodo didattico

TERZO Periodo didattico

I II III IV V

Lingua e letteratura italiana ITALIANO 99 99 198 99 99 198 99

Lingua inglese INGLESE 66 66 132 66 66 132 66

Storia STORIA 99 99 66 66 132 66

Diritto ed Economia DIRITTO 66 66

Matematica e Complementi MATEMATICA 99 99 198 99 99 198 99

Scienze integrate SCIENZE 99 99

Religione Cattolica o A.A. RELIGIONE 33 33 33 33 33

TOTALE ORE 825 693 363

COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO : ATTIVITA' E INSEGNAMENTI OBBLIGATORI - ARTICOLAZIONE

"COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO"

ORE

DISCIPLINE MATERIA

PRIMO PERIODO DIDATTICO

SECONDO PERIODO DIDATTICO

TERZO Periodo didattico

I II III IV V

Scienze integrate FISICA 99 66 165

di cui in compresenza ITP Fisica 33 33 66

Scienze integrate CHIMICA 66 99 165

di cui in compresenza ITP Chimica 33 33 66

Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica TTRG 99 99 198

di cui in compresenza ITP Disegno 33 33 66

Tecnologie informatiche INFORMATICA 99 99

di cui in compresenza ITP Informatica 66 66

Scienze e tecnologie applicate STA 66 66

Gestione del cantiere e sicurezza dell'ambiente di

lavoro GCSAL 66 66 132 66

Progettazione, Costruzioni e Impianti PCI 165 165 330 132

Geopedologia, Economia ed Estimo ESTIMO 66 99 165 99

Topografia TOPOGRAFIA 99 99 198 99

di cui in compresenza

ITP

Mat.Profess. 198 198 396 99

TOTALE ORE 693 825 396

TOTALE ORE COMPLESSIVE 1518 1518 759

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7 4. COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

COORDINATORE: PROF. LIGOTTI MARTINO

Continuità nel triennio

MATERIA DOCENTE

LINGUA E LETTERATURA

ITALIANA PROF. LO RE LEONARDO SI

LINGUA INGLESE PROF.SSA GUAGENTI CAROLA NO

STORIA PROF. LO RE LEONARDO SI

MATEMATICA PROF. BUSA SALVATORE NO

PROGETTAZIONE, COSTRUZIONI E

IMPIANTI (P.C.I.) PROF. LIGOTTI MARTINO SI

GESTIONE DEL CANTIERE E SICUREZZA NEGLI AMBIENTI DI LAVORO (G.C.S.A.L.)

PROF. GIUSEPPE SCAGLIONE NO

TOPOGRAFIA PROF. LIGOTTI MARTINO SI

GEOPEDOLOGIA, ECONOMIA ED

ESTIMO (G.E.E.) PROF. PECORARO MARIO GASPARE NO I.T.P. MATERIE PROFESSIONALI

(P.C.I. - G.E.E. – TOPOGRAFIA) PROF. MANIACI ALDO NO INSEGNAMENTO RELIGIONE

CATTOLICA

PROF.SSA EVOLA MARIELLA

(supplente Prof.ssa Cetrano Gaetana) SI

4.1 VARIAZIONI DEL CONSIGLIO DI CLASSE E CONTINUITÀ DIDATTICA NEL TRIENNIO

Nel corso del triennio gli alunni hanno dovuto far fronte ad una discontinuità didattica nelle seguenti discipline:

Disciplina III-IV CLASSE [2° periodo didattico]

V CLASSE [3° periodo didattico]

Lingua inglese Prof.ssa Mercurio P. Prof.ssa Guagenti C.

G.C.S.A.L. Prof. Grillo G. Prof. Scaglione G.

G.E.E. Prof. Manno R. Prof. Pecoraro M.G.

I.T.P. materie prof. - Prof. Maniaci A.

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8 4.2 Composizione della Commissione d’esame (alla luce dell’O.M. sulle modalità di costituzione e di nomina delle commissioni dell’esame di stato conclusivo del secondo ciclo d’istruzione per l’a.s. 2020/21 del 04/03/21)

DOCENTE MATERIA

PROF. LO RE LEONARDO LINGUA E LETTERATURA ITALIANA -

STORIA

PROF. BUSA SALVATORE MATEMATICA

PROF. GIUSEPPE SCAGLIONE

GESTIONE DEL CANTIERE

E SICUREZZA NEGLI AMBIENTI DI LAVORO (G.C.S.A.L.)

PROF. MANIACI ALDO TOPOGRAFIA

Discipline caratterizzanti

PROF. LIGOTTI MARTINO PROGETTAZIONE, COSTRUZIONI E

IMPIANTI (P.C.I.)

PROF. PECORARO MARIO GASPARE GEOPEDOLOGIA, ECONOMIA ED

ESTIMO (G.E.E.) 5. PROFILO DELLA CLASSE

COMPOSIZIONE DELLA CLASSE: ALUNNE/I

N

o

Allievo/a Provenienza

1

2

3

4

5

6

7

8

9

10

11

12

13

14

15

16

17

(9)

9 5.1 COMPOSIZIONE DELLA CLASSE NEL TRIENNIO

Classe 2° periodo didattico (III-IV anno)

3° periodo didattico (V anno) studenti della classe provenienti

dal periodo didattico precedente 10 12

altri studenti inseriti 3 6

ritirati/trasferiti 0 1

Alunni della classe 13 17

provenienti dal corso diurno 2 0

provenienti da altro istituto o

con altro diploma 1 6

sospensione del giudizio finale 0 0

promossi scrutinio finale 12

non promossi 1

5.2 ANDAMENTO DEL CREDITO SCOLASTICO

ALLIEVO Credito attribuito al 2° p.d.

(III-IV anno)

1

2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17

Per le modalità di assegnazione del credito scolastico si rimanda allo specifico paragrafo 9.2 -

Criteri attribuzione crediti

(10)

10 6. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

La classe è inizialmente composta da 17 corsisti/e, di cui nr. 15 maschi e nr. 2 femmine, di provenienze diverse, la maggior parte di loro è costituita da corsisti che completano il Percorso di istruzione per adulti e lavoratori – Percorso di secondo livello (ex Serale) – indirizzo C.A.T. – incardinato nell’I.S.S. “M. Rutelli”, gli altri si sono inseriti quest’a.s., volendo riprendere gli studi dopo tanto tempo, pur possedendo l’idoneità al quinto anno dell’indirizzo “geometra”, e averlo frequentato senza successo.

Per quanto riguarda i Percorsi di secondo livello riguardanti l’istruzione degli adulti, in linea con le indicazioni ministeriali e col nuovo riassetto organizzativo dell’Istruzione degli adulti, con la costituzione dei C.P.I.A. territoriali e delle relative Reti C.P.I.A.–Scuole di secondo grado, il percorso didattico del corsista è stato personalizzato tramite il così detto Patto formativo individuale. Quest’ultimo è stato approvato dalla Commissione Patto Formativo e sottoscritto dal corsista e dai Dirigenti scolastici del C.P.I.A. “Nelson Mandela” di Palermo e dell’I.S.S. “Mario Rutelli”.

Trattandosi di Percorsi di istruzione per adulti, dato il numero di corsisti adulti, il range di età anagrafica dei corsisti compresa tra 19 e 62 anni, considerata la omogeneità culturale, e le diverse competenze acquisite nell’ambito dei diversi percorsi formativi di origine, si sono evidenziate particolari dinamiche relazionali e cognitive, che hanno complicato e reso difficoltoso effettuare operazioni di riequilibrio e riallineamento formativo per gli studenti più bisognosi di interventi. Si sono altresì evidenziate delle difficoltà dovute al tempo esiguo, per cui certi obiettivi programmatici previsti, basati sul potenziamento e sullo sviluppo delle capacità operative risultano conseguiti parzialmente. Buona parte delle ore disponibili sono state utilizzate per un accurato approfondimento dei contenuti svolti, avendo come mira un consolidamento qualitativo dei contenuti e delle conoscenze per il raggiungimento delle competenze di base, intermedie e avanzate.

Dal punto di vista comportamentale la classe ha rispettato il regolamento di istituto senza eccezioni.

Nel complesso gli alunni hanno affrontato lo studio delle varie discipline con impegno e partecipazione alle attività curriculari proposte fermo restando le difficoltà attinenti a un percorso di secondo livello di istruzione per adulti e lavoratori, aggravato notevolmente dal marzo 2020 dal periodo emergenziale sanitario “Covid-19”. La sospensione alternata dell’attività scolastica in presenza, ha determinato un ovvio rallentamento del percorso formativo della classe, sia per l’effetto stesso dell’assenza delle lezioni in presenza, sia per i gli effetti e risvolti psicologici della pandemia relazionati anche all’essere studenti di un corso serale, tra cui quelli di:

- essere un adulto lavoratore e/o genitore costretto a non poter lavorare e dover vivere nell’incertezza di un futuro lavorativo e di non potere provvedere ai bisogni economici familiari;

- essere nell’incertezza di come si svolgeranno i “nuovi” esami di maturità;

- avere difficoltà a concentrarsi e a studiare per l’isolamento sociale cui gli studenti sono stati costretti, per le motivazioni prima dette e per il dover condividere gli spazi familiari durante la DDI;

- essere preoccupati di non riuscire ad organizzarsi per lo studio e la a preparazione degli esami in tempo utile, non avendo la certezza di attingere a spiegazioni e chiarimenti, tramite esercitazioni in classe e relazioni in presenza con i vari docenti e con i compagni.

Comunque, malgrado questi stati d’animo e difficoltà individuali, la volontà di apprendimento, la partecipazione e l’impegno, che ha caratterizzato il complesso della classe nei periodi in presenza, non ha subito interruzioni o perplessità durante il periodo emergenziale con DDI, con partecipazione costante di un gruppo classe alle videolezioni e altre attività proposte dai docenti anche in fase laboratoriale e di esercitazioni progettuali, questo ha consentito ai singoli allievi di raggiungere gli obiettivi minimi preposti in fase di programmazione e di patto formativo.

Anche quegli allievi che hanno avuto difficoltà per il collegamento alle video lezioni per problemi

di apparecchiature non idonee o altro, tramite contatti alternativi (Whatsapp, email, ecc.) hanno

(11)

11 potuto mostrare l’impegno messo, dimostrando in presenza il potenziale raggiungimento degli obiettivi minimi disciplinari.

Gli allievi che sono stati direttamente o indirettamente coinvolti in periodi di quarantena sanitaria (fortunatamente pochi e non gravi) hanno partecipato alle lezioni in DDI o, se in presenza, in modalità mista.

Si rileva inoltre che un allievo, per continuate assenze fin dal mese di ottobre, non è classificabile e probabilmente potrà essere considerato ritirato di fatto in fase di scrutinio.

6.1 RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI PREFISSATI IN FASE DI PROGRAMMAZIONE INIZIALE

Per quanto concerne la preparazione dei singoli alunni, a consuntivo, in sintesi, la classe può essere suddivisa in tre gruppi:

- un primo gruppo, formato da pochi elementi, che partecipa con costanza e tanto impegno all’attività scolastica, in taluni casi anche mostra evidente sacrificio, ha ben raggiunto gli obiettivi prefissati;

- un secondo gruppo comprendente la maggioranza degli allievi, pur impegnandosi e partecipando alle attività didattiche, ha ottenuto un livello di sufficienza accettabile, in taluni casi la potenziata componente emotiva dell’individuo, rende talvolta difficoltose le capacità dello stesso di orientarsi e risolvere i quesiti proposti e solo se guidato consegue senza errori livelli accettabili;

- un terzo ed ultimo gruppo è formato da quegli elementi che, a causa di problemi di lavoro/familiari o altro, non hanno potuto essere al passo con il resto della classe mantenendo durante il corso dell’a.s. livelli più bassi, alla fine del percorso formativo sviluppato in presenza, sta mostrando le potenzialità di potere comunque raggiungere i livelli minimi degli obiettivi preposti nelle varie discipline.

7. INDICAZIONI GENERALI ATTIVITÀ DIDATTICA 7.1 Metodologie e strategie didattiche

Il C.d.C., al fine di favorire il raggiungimento degli obiettivi prefissati, si è avvalso delle strategie didattiche di volta in volta ritenute più idonee al processo di insegnamento – apprendimento.

In particolare, per migliorare la conoscenza della personalità dell’alunno e favorirne il successo formativo, il C.d.C.:

• ha favorito la comunicazione scuola – allievi;

• ha utilizzato il metodo deduttivo per lo sviluppo delle abilità logico-risolutive;

• ha elaborato quadri sinottici relativi alle lezioni svolte;

• ha richiesto allo studente di schematizzare gli argomenti studiati, riassumere, prendere appunti, utilizzando anche grafici;

• ha stimolato lo studente ad un uso abituale dei testi di riferimento suggeriti dagli insegnanti, non essendo prevista l’adozione di un libro di testo, ma il semplice orientamento suggerito dall’insegnante (testo consigliato o suggerito);

All’interno delle singole discipline ogni argomento è stato affrontato tenendo presenti gli obiettivi trasversali comuni alle varie materie oggetto di studio.

Ci si è avvalsi di metodologie diverse (approccio deduttivo, induttivo, metodo di ricerca), che sono

state alternate e integrate sulla base delle esigenze emerse durante lo svolgimento dell’attività

didattica. La lezione frontale è stata costantemente affiancata da lezioni interattive, in cui si è

sollecitato l’intervento attivo di tutti i discenti al dialogo formativo.

(12)

12 Sono stati promossi dibattiti e lavori di gruppo; si sono attivate simulazioni di situazioni e problemi.

Metodi Strumenti Spazi di lavoro

lezione frontale lezione dialogata cooperative learning didattica laboratoriale analisi di testi

dibattiti

discussione guidata problem solving lavori di gruppo

lavagna

appunti e dispense video

libri di testo e altri libri consigliati per approfondire gli argomenti trattati

link di supporto per chiarimenti e approfondimenti sugli argomenti trattati strumenti audiovisivi e multimediali:

LIM, PC, tablet, CD-ROM; DVD-ROM, software applicativi, app

aula

aula magna

7.2 CLIL : attività e modalità insegnamento

Non è stato possibile attivare l'insegnamento della disciplina non linguistica (DNL) in lingua straniera con metodologia CLIL.

7.3 Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (ex ASL): attività nel triennio La classe, in quanto inserita in un percorso di secondo livello per l’istruzione degli adulti (ex serale), non ha sviluppato percorsi per le competenze trasversali e orientamento.

In proposito, per gli studenti "adulti", il MIUR specifica:

“Per i candidati che non hanno svolto i percorsi per le competenze trasversali e l'orientamento, la parte del colloquio ad essi dedicata è condotta in modo da valorizzare il patrimonio culturale della persona a partire dalla sua storia professionale ed individuale, quale emerge dal patto formativo individuale, e da favorire una rilettura biografica del percorso anche nella prospettiva dell'apprendimento permanente. A tal riguardo, il colloquio può riguardare la discussione di un progetto di vita e di lavoro elaborato dall'adulto nel corso dell'anno.”

La relazione sui PCTO può pertanto essere sostituita da un elaborato che parli della propria esperienza professionale o individuale, mostrando come le competenze siano cambiate nel corso degli anni, con il cambiare delle esperienze di vita e di lavoro.

8. ATTIVITÀ E PROGETTI: tempi, spazi, metodologie, partecipanti, obiettivi raggiunti Non sono stati previsti ed effettuati momenti di attività e progetti.

8.1 Attività di recupero e potenziamento

Il recupero delle conoscenze, capacità e competenze, che apparivano carenti all’inizio dell’anno o

durante lo svolgimento delle attività didattiche, nel corso dell’ultimo anno scolastico è stato sempre

effettuato in orario curricolare ed ha seguito puntualmente e costantemente l’iter formativo. Ciò

talvolta ha rallentato lo svolgimento dei programmi per promuovere l’acquisizione delle necessarie

competenze lessicali, il potenziamento di un razionale metodo di studio nonché le capacità di

riorganizzazione e uso trasversale dei saperi. (altro)

(13)

13 8.2 Attività e progetti attinenti a “Educazione civica”

La legge 20 agosto 2019, n. 92 recante “Introduzione dell’insegnamento scolastico dell’educazione civica”, ponendo a fondamento dell’educazione civica la conoscenza della Costituzione Italiana, promuove il pieno sviluppo della persona e la partecipazione di tutti i cittadini all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese.

Il Profilo educativo, culturale e professionale (PECUP) dello studente a conclusione del secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e di formazione, allegato al decreto legislativo n. 226/2005, per l’introduzione dell’Educazione civica, si arricchisce di temi, conoscenze e valori per i quali si rimanda, nello specifico, al PTOF.

Il Consiglio di classe, in coerenza con gli obiettivi del PTOF e della Legge 20 agosto 2019, n. 92, nel corso del corrente a.s. ha realizzato le seguenti attività di Educazione civica, per il raggiungimento degli Obiettivi Specifici di Apprendimento di seguito riportati:

DOCENTE-DISCIPLINA ORE TITOLO DEL MODULO

Italiano Inglese

4 ore suddivise in:

2 ore italiano 2 ore inglese

Le organizzazioni internazionali

Matematica Inglese

4 ore suddivise in:

3 ore Matematica 1 ora Inglese

e-commerce e uso responsabile del web

Religione 4 ore suddivise in:

4 ore Religione

La bioetica

Gestione del cantiere 4 ore suddivise in:

4 ore GCA

L’etica sul lavoro

TUTTO IL C.D.C. 5 ore Cittadinanza attiva e digitale:

Partecipazione costruttiva alle attività degli organi collegiali

TUTTO IL C.D.C. 2 ore Cittadinanza attiva e digitale:

Rispetto del regolamento d’Istituto

TUTTO IL C.D.C. 3 ore Volontariato e partecipazione attiva alla vita politica e civile

Italiano Storia Inglese PCI

4 ore suddivise in:

1 ora Italiano 1 ora Storia 1 ora Inglese 1 ora PCI

Tutela dei patrimoni materiali e immateriali

8.3 Attività di arricchimento dell’offerta formativa nel corso del triennio

Gli allievi, soprattutto a causa del periodo di emergenza sanitaria ancora in atto, non hanno partecipato ad alcuna attività di arricchimento dell’offerta formativa, sia curricolari sia extracurricolari.

Fanno eccezione alcune attività di cineforum sviluppate, negli a.s. precedenti, nel plesso scolastico,

dai docenti di italiano e religione in periodi antecedenti la pandemia.

(14)

14 8.4. Elaborato concernente le discipline caratterizzanti

Sono state individuate quattro tipologie di traccia, indicate con A, B, C e D, e assegnate ai singoli allievi in funzione delle loro potenzialità individuali.

Nello specifico si riportano di seguito i testi assegnati e la tabella riepilogativa con l’individuazione del docente di riferimento.

COGNOME NOME EMAIL TEMA

DOCENTE DI

RIFERIMENTO

1

2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17

8.5 Testi oggetto di studio di Italiano

COGNOME NOME TESTO 1

2

3

4

5

6

7

8

9

10

11

12

13

14

15

16

17

(15)

15 9 VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI

9.1 Criteri di valutazione (vd PTOF)

Voto Giudizio Conoscenze Abilità Competenze

1 Nullo Nessuna

conoscenza

Nessuna Nessuna

2 Molto scarso Conoscenze molto

frammentarie e lacunose.

Molto scarse Molto scarse

3 Scarso Conoscenze

frammentarie e lacunose.

Compie analisi

errate, non

sintetizza,

commette numerosi

errori nei

collegamenti.

Applica le conoscenze minime solo se guidato, ma con gravi errori. Si esprime in modo non chiaro, scorretto, improprio e non organico.

4 Insufficiente Conoscenze parziali e lacunose.

Compie analisi parziali, sintetizza in modo scorretto e commette errori.

Applica le conoscenze minime solo se guidato, ma con errori. Analizza e sintetizza in modo scorretto. Si esprime in modo non chiaro, poco corretto, improprio, non sempre organico.

5 Mediocre Conoscenze

incerte e

superficiali.

Compie analisi semplici, sintetizza

con qualche

imprecisione.

Opera collegamenti non del tutto coerenti.

Applica se guidato le

conoscenze con

imperfezioni. Compie analisi e sintesi parziali, riconosce in modo approssimativo alcune delle caratteristiche fondamentali della disciplina. Si esprime in modo poco chiaro, ed impreciso.

6 Sufficiente Conoscenze essenziali e corrispondenti agli obiettivi minimi.

Analizza e

sintetizza in modo accettabile e opera confronti

essenziali.

Applica le conoscenze

senza commettere errori

sostanziali. Sa compiere

analisi e sintesi essenziali

e corrette nella soluzione

di problemi tipici. Si

esprime in modo chiaro,

semplice e corretto.

(16)

16 9.2 Criteri attribuzione crediti

PREMESSA:

All’alunno ammesso agli Esami di Stato a maggioranza viene attribuito il minimo della fascia di appartenenza dovuto al calcolo della media scolastica.

All’alunno che abbia trasgredito le norme del codice di convivenza civile o del regolamento d’Istituto viene attribuito il minimo della fascia.

ATTRIBUZIONE DEL CREDITO

SE IL DECIMALE DELLA MEDIA VOTI > 50 L’ALUNNO CONSEGUE IL MASSIMO DELLA FASCIA

SE IL DECIMALE DELLA MEDIA VOTI < 50 L’ALUNNO PARTE DAL MINIMO DELLA FASCIA E SOMMA I SEGUENTI DECIMALI:

SUPERAMEN TO DI UN

PRIMO LIVELLO DI

GARE, OLIMPIADI O

CONCORSI

PARTECIPAZIONI A PROGETTI D’ISTITUTO

FREQUENZA SCOLASTIC A IN ORE (*)

PERMESSI DI INGRESSO A SECONDA ORA O USCITE ANTICIPATE

RELIGIONE CATTOLICA O MATERIA ALTERNATI

VA

PUNTI 0,10

PARTECIPAZIONE AD ERASMUS, PON,

O almeno due dei seguenti eventi:

- Campionati sportivi - Open Day

- Convegni attinenti all’indirizzo di studio in orario extrascolastico - Manifestazioni ed eventi extra

curricolari

PUNTI 0,30

Frequenza > 90%

PUNTI 0,40 Tra 85% e 90%

PUNTI 0,20

PERMESSI IN UN ANNO < =12

PUNTI 0,10

MOLTO MOLTISSIMO

PUNTI 0,10

(*) decurtata da eventuali deroghe (ricoveri, gravi motivi di famiglia ecc.)

Per l’attribuzione dei crediti nel triennio, si riporta di seguito il riferimento normativo riguardo l’attribuzione del credito per i Percorsi di secondo livello (ex serali).

Stralcio O.M. - Esami di Stato nel 2° ciclo di istruzione per l’a.s. 2020-2021 - art 11 – punto 6

“Per i candidati dei percorsi di istruzione per gli adulti di secondo livello, il credito scolastico è attribuito con le seguenti modalità:

a) in sede di scrutinio finale il consiglio di classe attribuisce il punteggio per il credito scolastico maturato nel secondo e nel terzo periodo didattico;

b) il credito maturato nel secondo periodo didattico è attribuito sulla base della media dei voti assegnati e delle correlate fasce di credito relative alla classe quarta di cui alla tabella B dell’Allegato A della presente ordinanza; a tal fine, il credito è convertito moltiplicando per tre il punteggio attribuito sulla base della seconda colonna della suddetta tabella e assegnato allo studente in misura comunque non superiore a 38 punti.

c) il credito maturato nel terzo periodo didattico è attribuito sulla base della media dei voti assegnati, ai sensi della tabella C all’allegato A alla presente ordinanza, in misura non superiore a 22 punti”

Per gli allievi inseritisi direttamente nel terzo periodo didattico (classe V), quindi non provenienti dal percorso didattico di secondo livello, si è fatto riferimento alle media dei voti e ai crediti assegnati nei corsi diurni per le classi terza e quarta, assegnando i corrispondenti crediti di cui alle terze colonne delle tabelle A e B dell’allegato A.

Si riportano di seguito le tabelle A, B e C dell’allegato A all’O.M.

(17)

17 Allegato A -Tabella A - Conversione del credito assegnato al termine della classe terza

Media dei voti Fasce di credito ai sensi dell’Allegato A al D. Lgs. 62/2017

Nuovo credito assegnato per la classe terza

M = 6 7-8 11-12

6< M ≤ 7 8-9 13-14

7< M ≤ 8 9-10 15-16

8< M ≤ 9 10-11 16-17

9< M ≤ 10 11-12 17-18

Allegato A -Tabella B - Conversione del credito assegnato al termine della classe quarta

Media dei voti

Fasce di credito ai sensi dell’Allegato A al D. Lgs.

62/2017 e dell’OM 11/2020

Nuovo credito assegnato per la classe quarta

M < 6 6-7 10-11

M = 6 8-9 12-13

6< M ≤ 7 9-10 14-15

7< M ≤ 8 10-11 16-17

8< M ≤ 9 11-12 18-19

9< M ≤ 10 12-13 19-20

La conversione deve essere effettuata con riferimento sia alla media dei voti che al credito conseguito (livello basso o alto della fascia di credito), una volta effettuata, per i crediti conseguiti nell’a.s. 2019/20, l’eventuale integrazione di cui all’articolo 4 comma 4 dell’OM 11/2020

*ai sensi del combinato disposto dell’OM 11/2020 e della nota 8464/2020, per il solo a.s. 2019/20 l’ammissione alla classe successiva è prevista anche in presenza di valutazioni insufficienti; nel caso di media inferiore a sei decimi è attribuito un credito pari a 6, fatta salva la possibilità di integrarlo nello scrutinio finale relativo all’anno scolastico 2020/21; l’integrazione non può essere superiore ad un punto

Per l’assegnazione dei crediti scolastici dei risultati del terzo periodo didattico (classe V) sarà utilizzata la Tabella C dell’allegato A.

Allegato A - Tabella C - Attribuzione credito scolastico per la classe quinta in sede di ammissione all’Esame di Stato

Media dei voti Fasce di credito classe quinta

M < 6 11-12

M = 6 13-14

6< M ≤ 7 15-16

7< M ≤ 8 17-18

8< M ≤ 9 19-20

9< M ≤ 10 21-22

(18)

18 9.3 Tabella assegnazione dei crediti scolastico

Pertanto, si riportano di seguito i crediti attribuiti agli alunni nel secondo periodo didattico (III eIV anno scolastico), aggiornati, ai sensi della prima citata Ordinanza ministeriale.

ALLIEVA/O

NON PROVENIENTE DA PERCORSI DI LIVELLO

PROVENIENTE DA PERCORSI DI LIVELLO

CREDITO ATTRIBUITO AL P.D.-III-IV ANNO

ANNO ANNO

2°PERIODO DIDATTICO

ANNO

MEDIA DEI VOTI CREDITOASSEGNATO CREDITO ASSEGNATO 3A COLONNA TAB.A MEDIA DEI VOTI CREDITOASSEGNATO CREDITO ASSEGNATO 3A COLONNA TAB.B MEDIA DEI VOTI CREDITO DI CUI ALLA2A COLONNA TAB.B CONVERSIONE(×3)

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17

(19)

19 9.4 Griglia di valutazione colloquio

In proposito nell’O.M. Esami di Stato 2020-2021, al punto 6 dell’art. 18 (Articolazione e modalità di svolgimento del colloquio d’esame), è riportato:

“La sottocommissione dispone di quaranta punti per la valutazione del colloquio. La

sottocommissione procede all’attribuzione del punteggio del colloquio sostenuto da ciascun

candidato nello stesso giorno nel quale il colloquio è espletato. Il punteggio è attribuito dall’intera

sottocommissione, compreso il presidente, secondo la griglia di valutazione di cui all’allegato B.”

(20)

20 10. TIPOLOGIE DI VERIFICHE

Le verifiche sommative sono state finalizzate all’accertamento del livello raggiunto dagli alunni rispetto agli obiettivi disciplinari; esse, quindi, si sono svolte al termine di un percorso didattico significativo. Le verifiche orali si sono basate sull’accertamento dell’acquisizione dei contenuti e delle abilità linguistiche o logico-operative coinvolte. Per quanto riguarda le verifiche scritte, in seguito alle criticità emerse durante le riunioni dei Dipartimenti e riportate in sede di Collegio dei Docenti, si è ritenuto opportuno ridurre il numero e cambiarne la tipologia a causa della inattendibilità dei risultati delle stesse per l’impossibilità di esercitare qualsiasi forma di controllo durante il loro svolgimento. Pertanto, la valutazione ha tenuto conto, in maggior misura, delle verifiche orali.

Per quanto riguarda i CRITERI GENERALI per la valutazione degli apprendimenti, si è tenuto conto sia della Tabella allegata al Ptof 2019-22 sia delle griglie elaborate per la Didattica Integrata.

La tipologia delle prove sia per la verifica formativa che sommativa, è stata scelta dai docenti nel contesto della situazione didattica concreta, in base alla funzionalità ed efficacia rispetto all’itinerario percorso e agli obiettivi da sottoporre a verifica.

Le prove sono state somministrate a tutti gli allievi secondo i tempi e i modi previsti dal MIUR.

11. VERIFICA E VALUTAZIONE FINALE

FATTORI CHE CONCORRONO ALLA VALUTAZIONE PERIODICA E FINALE (aggiungere riferimenti alla Didattica Integrata)

La valutazione ha tenuto conto della partecipazione, dell’impegno, della progressione nell’apprendimento, del recupero effettuato, della situazione individuale di partenza e del livello della classe (con riferimento agli indicatori cognitivi e comportamentali formalizzati dal C.d.D., riportati nel PTOF).

Nello specifico, il Consiglio di classe ha somministrato in presenza, una serie di

verifiche/valutazioni formative conclusive a fine a.s., con gli scopi di azione di recupero/ripasso

degli argomenti disciplinari precedentemente trattati durante il corso dell’a.s., nonché attività in

preparazione agli esami di stato, trattandosi di alunni adulti.

(21)
(22)

22 INDICE CONSUNTIVI

DISCIPLINA pagina

Lingua e letteratura italiana e Storia 23

Lingua inglese 38

Religione 43

Matematica 46

G.C.S.A.L. 60

P.C.I. 43

Topografia 65

G.E.Estimo 55

(23)

23

ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL 15MAGGIO 2021

CONSUNTIVODISCIPLINARE

DISCIPLINE:

L

INGUA E LETTERATURA ITALIANA

- S

TORIA DOCENTE: Prof. LORELEONARDO

Anno Scolastico 2020/2021

Classe: 5 sez. A SERALE – Indirizzo: CAT PROFILO DELLA CLASSE

La classe è composta da 17 studenti lavoratori

Dal punto di vista comportamentale, il gruppo classe ha assunto una buona e rispettosa condotta, sono stati rispettosi delle regole, sono riusciti a socializzare adeguatamente.

Gli alunni hanno affrontato lo studio della disciplina, con accettabile motivazione e con una certa continuità nella frequenza.

Nel corso del triennio, gli alunni hanno maturato modesti livelli di competenza per quanto attiene l’approccio allo studio dei testi letterari e allo studio dei fatti storici. Il precedente anno scolastico, caratterizzato dalla pandemia ha determinato pesanti penalizzazioni nell’acquisizione dei contenuti, nella ridotta strutturazione delle competenze di base e conseguentemente nelle relative apprezzabili risultanze sui piani dell’apprendimento.

L’impegno è stato nel complesso accettabile, vista la modalità di apprendimento in dad. In qualche allievo manca continuità nella frequenza, dovuta presumibilmente a varie motivazioni.

La classe, nel suo insieme, ha dimostrato sin dall’inizio dell’anno scolastico maturità e consapevolezza dello studio e del lavoro che sarebbero stati necessari in preparazione agli esami conclusivi, anche se sono stati ben presenti i limiti dovuti alla didattica a distanza

Nel corso dell’emergenza e in seguito alle disposizioni che hanno costretto, in diverse fasi dell’anno scolastico, alunni e docenti ad una didattica a distanza e integrata, la classe ha risposto in maniera responsabile, alle numerose sollecitazioni didattiche, con risposte non del tutto adeguate.

Dalle osservazioni fatte, dalle attività svolte e dalle verifiche effettuate in presenza e a distanza, in riferimento agli Obiettivi di apprendimento in termini di Conoscenze, Abilità e Competenze, emerge tale profilo della classe:

Livello formativo finale:

1. Conoscenze 2. Abilità 3. Competenze 4. Partecipazione 5. Impegno

6. Capacità di relazione

N. alunni totale

17

(24)

24

Fascia A – Buono/Ottimo

1. Conoscenze approfondite 2. Abilità sicure

3. Competenze autonome

4. Partecipazione attiva e costante sia in presenza sia a distanza 5. Impegno assiduo

6. Capacità matura di relazione (sa interagire in maniera efficace con i compagni e con i docenti) sia in presenza sia a distanza

1

Fascia B - Discreto

1. Conoscenze discrete 2. Abilità adeguate

3. Competenze appropriate

4. Partecipazione attiva sia in presenza sia a distanza 5. Impegno regolare

6. Capacità consapevole di relazione (sa interagire in maniera pertinente con i compagni e con i docenti) sia in presenza sia a distanza

3

Fascia C – Sufficiente

1. Conoscenze sufficienti 2. Abilità accettabili 3. Competenze idonee

4. Partecipazione guidata sia in presenza sia a distanza 5. Impegno abbastanza regolare

6. Capacità modesta di relazione (sa interagire sufficientemente con i compagni e con i docenti) sia in presenza sia a distanza

10

Fascia D – Mediocre/Insufficiente 1. Conoscenze non sufficienti 2. Abilità inadeguate

3. Competenze inefficaci

4. Partecipazione saltuaria o discontinua sia in presenza sia a distanza 5. Impegno carente

6. Capacità inconsistente di relazione (non sempre interagisce/non interagisce né con i compagni né con i docenti) sia in presenza sia a distanza

3

Il profitto medio della classe, tenendo conto dei livelli di partenza e dei progressi registrati, può essere considerato nel complesso accettabile

RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI

In relazione alla programmazione curricolare, sono stati raggiunti, a diversi livelli, i seguenti obiettivi:

Conoscenze Abilità Competenze

Limitate 17/17 Sufficienti 10/17

Buone 3/17 Ottime 1/17

Accettabili 3 /17 Sufficienti 15/17

(25)

25

METODOLOGIE DIDATTICHE

Nell’affrontare lo studio delle discipline si è partiti sempre dalla necessità di consolidare obbiettivi minimi, per tutti, offrendo anche agli studenti più preparati, l’opportunità di evidenziare a pieno le specifiche potenzialità individuali singole. Pertanto, le metodologie adottate sono state le seguenti:

• Lezione frontale e interattiva

• Lezione dialogata

• Cooperative Learning

• Didattica breve

• Didattica laboratoriale

• L’uso di strumenti informatici e piattaforme

MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI

• Libro di testo

• Materiale multimediale

• LIM

• Files auto prodotti….

Oltre alle metodologie su indicate, in seguito alle disposizioni degli Organi competenti dovute all’emergenza Covid-19, sono state attuate le seguenti metodologie della Didattica Integrata con l’uso di:

• Registro Elettronico Argo

• Classroom (per la consegna dei compiti assegnati)

• Meet (tramite Calendar) per le videolezioni

• Youtube, Rai Cultura (per attingere a materiali di studio e di approfondimento)

TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE

In seguito alle criticità emerse durante le riunioni dei Dipartimenti e riportate in sede di Collegio dei Docenti, sono state ridotte le verifiche scritte a causa della inattendibilità dei risultati delle stesse per l’impossibilità di esercitare qualsiasi forma di controllo durante il loro svolgimento; inoltre, si è ritenuto necessario modificare la tipologia di verifica, nel caso in cui fossero state effettuate. Pertanto, la valutazione ha tenuto conto, in maggior misura, delle verifiche orali.

Per quanto riguarda i CRITERI GENERALI per la valutazione degli apprendimenti, si è tenuto conto sia della Tabella allegata al Ptof 2019-22 sia delle griglie elaborate per la Didattica Integrata.

(26)

26

GRIGLIA DI VALUTAZIONE INTERMEDIA E FINALE

Per la valutazione degli apprendimenti si tiene conto:

− dell'attività didattica in presenza

− dell'attività didattica a distanza

− degli eventuali PCTO (esclusivamente per le discipline alle quali afferiscono e solo per la Valutazione Finale)

CRITERI DI RIFERIMENTO PER LA VALUTAZIONE DELL’ATTIVITÀ DIDATTICA IN PRESENZA:

(27)

27

CONTENUTI TRATTATI

Di seguito la programmazione curriculare svolta nel corso dell’a.s.

LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

UdA 1: L’ETÀ DEL ROMANTICISMO

COMPETENZE

• Comprendere, interpretare, contestualizzare il periodo, il momento storico, il contesto ideologico, le tendenze e gli autori del tempo cogliere gli elementi formali ideologici e di contenuto del periodo degli autori e delle opere

• Comprendere e interpretare il pensiero dell’autore, il senso dei testi e il momento in cui si colloca, cogliere i nessi che legano l’opera e l’autore alla sua epoca

• Comprendere e interpretare il pensiero della corrente letteraria, degli autori, il senso dei testi e il momento in cui si colloca, cogliere i nessi che legano l’opera e gli autori alla propria epoca Comprendere interpretare contestualizzare il periodo, il momento storico, il contesto ideologico, le tendenze e gli autori del tempo cogliere gli elementi formali ideologici e di contenuto del periodo degli autori e delle opere

• Riconoscere le linee essenziali della storia delle idee, della cultura, della letteratura e dell’arte, orientandosi tra generi letterari opere ed autori

Ore in presenza

16

Ore a distanza

4

Totale ore

20

ABILITÁ

• Leggere, valutare, commentare, analizzare i testi dell’ autore nello specifico.

Riconoscere gli scopi apparente e reale di un testo ed il punto di vista dell’autore.

• Classificare distinguere e gerarchizzare i dati formali e di contenuto dei testi in analisi

• acquisire una conoscenza delle principali tematiche relative all’uomo e alla società in cui vive compatibilmente al contesto specifico del tempo in analisi

• riconoscere attraverso gli aspetti formali la specificità dei testi letterari

• sviluppare il senso estetico

• definire i livelli di partenza dell' analisi dei testi letterari

• formulare un giudizio personale motivato sull’opera e l’autore trattato

• individuare le caratteristiche generali di un testo letterario o pragmatico

• individuare le caratteristiche generali di un genere letterario e di un testo letterario narrativo e poetico

• definire e distinguere i livelli di analisi nei testi poetici, narrativi distinguendo tra:

1. livello tematico

2. livello simbolico - ideologico 3. livello stilistico - linguistico 4. livello ritmico – metrico

• produrre testi propri: temi, articoli, saggi brevi sulle tematiche affrontate; realizzare analisi del testo, produrre riassunti, commenti, parafrasi, produrre interpretazioni e rielaborazioni critiche personali individuare i nuclei concettuali generali e fondamentali di un testo

(28)

28

CONOSCENZE

1. L’ETÀ DEL ROMANTICISMO

• Il contesto storico politico culturale

• Il trionfo dell’irrazionale

• I principi della poetica romantica

• Il romanticismo in Europa e Madame de Stael

• Il romanticismo in Italia 2. GIACOMO LEOPARDI

• La vita, le opere, il pensiero e la poetica

• I CANTI, LO ZIBALDONE, LE OPERETTE MORALI 3. ALESSANDRO MANZONI

• La vita. Le opere, il pensiero e la poetica

• INNI SACRI

• ODI CIVILI

• I PROMESSI SPOSI

PREREQUISITI • Leggere, comprendere e interpretare testi di vario genere e di diversi autori ATTIVITÁ

DIDATTICHE E STRUMENTI

• Lettura, analisi e interpretazione morfologica, di passi scelti di testi pragmatici e della produzione

• Testi, testi digitali, libri, giornali, quotidiani periodici VERIFICA E

VALUTAZIONE • Vedi griglie di valutazione per prove scritte e orali allegate UdA 2 : L’ETA’ DEL POSITIVISMO

COMPETENZE

• Comprendere interpretare contestualizzare il periodo, il momento storico, il contesto ideologico, le tendenze e gli autori del tempo cogliere gli elementi formali ideologici e di contenuto del periodo degli autori e delle opere

• Comprendere e interpretare il pensiero dell’autore, il senso dei testi e il momento in cui si colloca, cogliere i nessi che legano l’opera e l’autore alla sua epoca

• Comprendere e interpretare il pensiero della corrente letteraria, degli autori, il senso dei testi e il momento in cui si colloca, cogliere i nessi che legano l’opera e gli autori alla propria epoca Comprendere interpretare contestualizzare il periodo, il momento storico, il contesto ideologico, le tendenze e gli autori del tempo cogliere gli elementi formali ideologici e di contenuto del periodo degli autori e delle opere

• Riconoscere le linee essenziali della storia delle idee, della cultura, della letteratura e dell’arte, orientandosi tra generi letterari opere ed autori

Ore in presenza

16

Ore a distanza

4

Totale ore

20

ABILITÁ

• Leggere, valutare, commentare, analizzare i testi dell’ autore nello specifico.

Riconoscere gli scopi apparente e reale di un testo ed il punto di vista dell’autore.

• Classificare distinguere e gerarchizzare i dati formali e di contenuto dei testi in analisi

• acquisire una conoscenza delle principali tematiche relative all’uomo e alla società in cui vive compatibilmente al contesto specifico del tempo in analisi

• riconoscere attraverso gli aspetti formali la specificità dei testi letterari

• sviluppare il senso estetico

• definire i livelli di partenza dell' analisi dei testi letterari

• formulare un giudizio personale motivato sull’opera e l’autore trattato

(29)

29

• individuare le caratteristiche generali di un testo letterario o pragmatico

• individuare le caratteristiche generali di un genere letterario e di un testo letterario narrativo e poetico

• definire e distinguere i livelli di analisi nei testi poetici, narrativi distinguendo tra:

1. livello tematico

2. livello simbolico - ideologico 3. livello stilistico - linguistico 4. livello ritmico – metrico

• produrre testi propri: temi, articoli, saggi brevi sulle tematiche affrontate; realizzare analisi del testo, produrre riassunti, commenti, parafrasi, produrre interpretazioni e rielaborazioni critiche personali individuare i nuclei concettuali generali e fondamentali di un testo

CONOSCENZE

L’ETA’ DEL POSITIVISMO

• Il contesto storico politico culturale

• La fiducia nella scienza

• Dal realismo al naturalismo 1. IL NATURALISMO FRANCESE 2. IL VERISMO

3. GIOVANNI VERGA

• La vita. le opere, il pensiero e la poetica

• VITA DEI CAMPI

• LE NOVELLE

• I MALAVOGLIA

PREREQUISITI • Leggere, comprendere e interpretare testi di vario genere e di diversi autori ATTIVITÁ

DIDATTICHE E STRUMENTI

• Lettura, analisi e interpretazione morfologica, di passi scelti di testi pragmatici e della produzione

• Testi, testi digitali, libri, giornali, quotidiani periodici VERIFICA E

VALUTAZIONE • Vedi griglie di valutazione per prove scritte e orali allegate UdA 3 : L’ETA’ DEL DECADENTISMO

COMPETENZE

• Comprendere interpretare contestualizzare il periodo, il momento storico, il contesto ideologico, le tendenze e gli autori del tempo cogliere gli elementi formali ideologici e di contenuto del periodo degli autori e delle opere

• Comprendere e interpretare il pensiero dell’autore, il senso dei testi e il momento in cui si colloca, cogliere i nessi che legano l’opera e l’autore alla sua epoca

• Comprendere e interpretare il pensiero della corrente letteraria, degli autori, il senso dei testi e il momento in cui si colloca, cogliere i nessi che legano l’opera e gli autori alla propria epoca Comprendere interpretare contestualizzare il periodo, il momento storico, il contesto ideologico, le tendenze e gli autori del tempo cogliere gli elementi formali ideologici e di contenuto del periodo degli autori e delle opere

• Riconoscere le linee essenziali della storia delle idee, della cultura, della letteratura e dell’arte, orientandosi tra generi letterari opere ed autori

Ore in presenza

16

Ore a distanza

4

Totale ore

20

ABILITÁ

• Leggere, valutare, commentare, analizzare i testi dell’ autore nello specifico.

Riconoscere gli scopi apparente e reale di un testo ed il punto di vista dell’autore.

• Classificare distinguere e gerarchizzare i dati formali e di contenuto dei testi in analisi

(30)

30

• acquisire una conoscenza delle principali tematiche relative all’uomo e alla società in cui vive compatibilmente al contesto specifico del tempo in analisi

• riconoscere attraverso gli aspetti formali la specificità dei testi letterari

• sviluppare il senso estetico

• definire i livelli di partenza dell' analisi dei testi letterari

• formulare un giudizio personale motivato sull’opera e l’autore trattato

• individuare le caratteristiche generali di un testo letterario o pragmatico

• individuare le caratteristiche generali di un genere letterario e di un testo letterario narrativo e poetico

• definire e distinguere i livelli di analisi nei testi poetici, narrativi distinguendo tra:

1. livello tematico

2. livello simbolico - ideologico 3. livello stilistico - linguistico 4. livello ritmico – metrico

• produrre testi propri: temi, articoli, saggi brevi sulle tematiche affrontate; realizzare analisi del testo, produrre riassunti, commenti, parafrasi, produrre interpretazioni e rielaborazioni critiche personali individuare i nuclei concettuali generali e fondamentali di un testo

CONOSCENZE

1. L’ETA’ DEL DECADENTISMO

• Il contesto storico e politico l’economia e la società

• il superamento del Positivismo e le nuove tendenze e le correnti

• Il decadentismo Italiano ed europeo

• Le Avanguardie: Espressionismo, Futurismo, Dadaismo, Surrealismo

• Il romanzo europeo del Novecento 2. GIOVANNI PASCOLI

• la vita, il pensiero, la poetica, le opere

• MYRICAE, CANTI 3. LUIGI PIRANDELLO

• la vita, il pensiero, le opere

• L’UMORISMO

• LE NOVELLE IL TEATRO

CONTENUTI SVILUPPATI IN PRESENZA MACROARGOMENTI E COMPETENZE LETTERATURA

CONOSCENZE COMPETENZE

L’ETÀ NAPOLEONICA • Comprendere, interpretare contestualizzare il periodo, il momento storico, il contesto ideologico, le tendenze e gli autori del tempo cogliere gli elementi formali ideologici e di contenuto del periodo degli autori e delle opere

IL PRE ROMANTICISMO • Comprendere e interpretare il pensiero della corrente letteraria, degli autori, il senso dei testi e il momento in cui si colloca, cogliere i nessi che legano l’opera e gli autori alla propria epoca Comprendere interpretare contestualizzare il periodo, il momento storico, il contesto ideologico, le tendenze e gli autori del tempo cogliere gli elementi formali ideologici e di contenuto del periodo degli autori e delle opere

L’ETÀ ROMANTICA • Comprendere interpretare contestualizzare il periodo, il momento storico, il contesto ideo- logico, le tendenze e gli autori del tempo cogliere gli elementi formali ideologici e di contenuto del periodo degli autori e delle opere

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