• Non ci sono risultati.

Cub Napoli Udine, il cuore azzurro che batte sotto le alpi

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "Cub Napoli Udine, il cuore azzurro che batte sotto le alpi"

Copied!
5
0
0

Testo completo

(1)

Cub Napoli Udine, il cuore azzurro che batte sotto le alpi

Il Club Napoli Udine ha avuto nel corso della sua storia, un po’ di evoluzioni.

Il Progetto nasce ad opera di Ciro Coluccino con carica di Presidente, Davide Di Pasquale vice, Pasquale Costanzo segretario e tesoriere, Aniello Vacchiano e Vincenzo Fenderico organizzatori trasferte ed infine Nicola Vitale responsabile del sito e de gruppo Facebook, ovviamente tutti soci fondatori.

1) Ciao Ciro come stai?

Tutto bene, grazie.

2) Raccontaci un po’ di storia del Club Napoli Udine

Tutto nasce dalla prima trasferta 3 anni fa a Parma (2011 n.d.r.), il Napoli si impose fuori casa 2-1. Ci siamo conosciuti su Facebook, ci abbiamo messo tutta un’ estate per decidere, non è mai semplice prendere delle decisioni quando si è in tanti, ed inoltre, creare il tutto dal nulla, come si sa, richiede tempo.

Dapprima, abbiamo trovato ospitalità presso il ristorante Rosso Pomodoro, avevamo fatto una convenzione: avevamo un menù a prezzo fisso e potevamo veder le partite trasmesse in tv.

Volevamo fare di più, sentivamo il bisogno di una nostra

“casa” e con l’aiuto di Michele Romano, abbiamo trovato una sede, l’abbiamo ristrutturata, rimessa a nuovo, facendo si che confacesse alle nostre esigenze. Ti dico : ”Quando gioca il

(2)

Napoli sembra di stare a Fuorigrotta!”

Da quest’anno come fondatori siamo rimasti io e Aniello che ha assunto la carica di vice-presidente e con l’aiuto di un gruppo si persone che hanno creato un gruppo di “sostegno”, andiamo avanti, non senza difficoltà, si sa, gli “occasionali”

sono tanti, ma noi non ci scoraggiamo, ci autotassiamo e andiamo avanti nonostante le avversità. Una menzione particolare va a Ferdinando Luisi che ci aiuta moltissimo e ci ha aperto la strada a nuovi progetti che noi integriamo con le attività del club, uno su tutti il “Progetto Briganti”, insomma noi ci proviamo ad essere attivi, cerchiamo di organizzare anche le trasferte, cosa non sempre facile, quest’anno per esempio, siamo andati a Milano, in occasione della partita contro l’Inter, insomma noi facciamo del nostro meglio.

3) Partiamo subito forte: cosa vuol dire vivere, lavorare e al nord lontano dalla propria terra di origine?

Soffrire di nostalgia, però per necessità mi sono trasferito, una necessità, quella del lavoro, da cui

non si può prescindere purtroppo.

4) Cosa significa tifare Napoli in una città che dista 850 Km da casa?

Significa soffrire, litigare, vivere al 100% la vita da tifoso pur essendo lontano. Essendo lontani da Napoli, queste è forse l’unica occasione per sentirci almeno per 90 minuti come se fossimo a casa, “nella nostra Napoli”, abbiamo la sede, la gente ha imparato a conoscerci e ci mostra simpatica è cordiale, abbiamo l’occasione di far conoscere il “VERO NAPOLETANO”

5) Quanto vi costa, in termini economici e di sacrifici portare avanti questo progetto?

(3)

Abbastanza, ma si cerca di tirare avanti con i mezzi che abbiamo a disposizione.

6) Come nasce il tuo amore per il Napoli?

Fin dalla nascita! Napoletani si nasce!

7) Cosa significa per te, per voi vedere tutti insieme la partita?

Significa sentirsi in famiglia, a casa propria, significa annullare quei kilometri di cui si parlava prima.

8) Cosa significa per voi vedere il Napoli quando viene in Trasferta ad Udine?

Un Derby: se si perde, ci si prende in giro in modo scherzoso, mentre se si vince resta una grande gioia! Peccato che la società Calcio Napoli non ci permetta praticamente mai di vedere faccia a faccia i nostri beniamini, pur essendo un club ufficiale.

9) Tu come calciatore come sei?

Preferisco seguirlo il calcio, che praticarlo!

10) Un po’ di nostalgia: raccontaci il tuo primo ricordo legato al Napoli.

Mi ricordo benissimo il primo scudetto: fu una giornata di grande gioia e festa, come se fosse arrivato prima Capodanno!

Una grande soddisfazione, ci toglievamo i “paccheri di faccia”

– come diciamo noi – come squadra e come città.

11) Il giocatore a cui sei più legato?

Bruscolotti l’indimenticato Pal’ e fierr’

12) Chi è il tuo “secondo” calciatore preferito?

Hamsik.

(4)

13) Riusciresti a farci il tuo Dream team del Napoli?

La rosa vincente per me sarebbe: Castellini, Bruscolotti, Ferrari, De Napoli, Bagni, Romano, Maradona, Careca, Giordano e Lavezzi.

14) Arriviamo ai giorni nostri: dall’era De Laurentiis, il primo gol che ti viene in mente. Primo goal in serie C, dopo il fallimento! La Rinascita!

15) La vita è fatta di dualismi: Higuain o Cavani?

Due giocatori troppo diversi per scegliere. Ma se proprio devo, penso che punterei su Higuain.

16) Perché?

Gioca più per la squadra.

17) Improvvisati ds: fai la tua analisi di mercato, dove deve migliorare il Napoli?

Difesa e porta. Ma specialmente difesa.

18) Ad oggi quali sono i progetti del CNU.

Finora è stato portato avanti il progetto dell’ente “Siamo Tutti Briganti”. Siamo molto soddisfatti di questo perché va oltre il discorso calcistico sconfinando in una questione legata puramente alla nostra terra, che continueremo a difendere e portare nel cuore.

19) Chiudiamo con quali sono i tuoi progetti per il futuro del vostro club Napoli?

Tenerlo aperto, continuare i nostri sacrifici, nonostante i

“tifosi occasionali” e speriamo di ingrandirci sempre più! Non ci sono altri progetti ufficiali in cantiere di tipo particolare, a parte qualche serata di tipo culturale sempre legata alla nostra patria.

(5)

Che dire di più SEMPRE FORZA NAPOLI, NOI NON MOLLEREMO MAI!

Riferimenti

Documenti correlati

I due capannoni racchiudono due grandi invasi gemelli, che per la loro dimensione smisurata hanno indotto a sperimentare diverse forme di architetture nell’architettura in

bagno, previa autorizzazione del Capitano. Al termine delle visite rientro del battello c/o porto Trapani, sistemazione sul bus e trasferimento in hotel. Cena in ristorante

Il Santuario cinquecentesco di Tirano è uno scrigno prezioso di arte, storia e fede, fulcro dell’identità e della notorietà di Tirano e dell’intera Valtellina.. Eretto

sinistra dell' atrio , osserveremo che tutte hanno il loro ingresso dalla parte dell' atrio colla solita soglia di tra- vertino, e colle vestigia degli antepagmenta e della chiu- sura

Alla Giunta Comunale , di prendere atto della proposta del responsabile del settore I° e, per l’effetto : - di istituire per l’anno scolastico 2012/2013, il servizio di

180/50 hanno facoltà di rilasciare delega, fino alla metà dello stipendio o salario o della pensione, per il pagamento delle quote del prezzo o della pigione afferenti ad

Giuseppe Aselli, in qualità di Presidente dell'Associazione Pan Polis di Marigliano, chiede il patrocinio per lo svolgimento della manifestazione “M’illumino di meno” prevista per

- opportuno deliberare, per l’anno d’imposta in oggetto, un’aliquota dell’Imposta municipale propria (IMU) agevolata, per gli immobili concessi in locazione, a titolo di