Gasdotto Galsi:
presentazione del progetto
Carbonia
6 Dicembre 2011
Indice
1. Introduzione:
Quadro generale del progetto
Accordo con Snam Rete Gas
Iter autorizzativo 1. Il progetto
Dati tecnici
Tracciato in Sardegna
Posa a terra
Punti e impianti di linea
Interconnessioni regionali 1. Aspetti ambientali
2. Conclusioni
Introduzione
Accordo con Snam Rete Gas
Il 30 settembre del 2008 Galsi S.p.A. e Snam Rete Gas S.p.A. hanno firmato un accordo per lo sviluppo del progetto Galsi secondo i termini del quale:
Per la fase di sviluppo, Galsi S.p.A. sarà responsabile, con il supporto Snam Rete Gas, delle attività di progettazione (FEED) e
dell’acquisizione delle autorizzazioni principali.
Per la fase di realizzazione:
- Galsi S.p.A. realizzerà e sarà l’operatore della Sezione Internazionale del gasdotto, dall’Algeria alla Sardegna;
- SRG realizzerà e sarà l’operatore della Sezione Nazionale del gasdotto (attraversamento Sardegna e linea offshore Olbia –
Piombino).
Il Progetto
Il tracciato del metanodotto in Sardegna è stato definito tenendo in considerazione i seguenti aspetti:
individuare le aree più idonee al ripristino, in modo da riportarle alle condizioni morfologiche e di uso del suolo preesistenti l’intervento
minimizzare l’interessamento di aree a maggior valenza
naturalistica (aree boscate, culture di pregio etc.)
transitare il più possibile in zone a destinazione agricola, evitando l’attraversamento di aree comprese in piani di sviluppo urbanistico e/
o industriale
evitare aree suscettibili di dissesto idrogeologico
minimizzare l’interferenza con i siti della Rete Natura 2000
minimizzare l’interferenza con le aree archeologiche più rilevanti
Tracciato in Sardegna
Materiale Acciaio al carbonio Rivestimento Polietilene Alta Densità Diametro interno 1184 mm (48”)
Spessore minimo 16,1 mm
Courtesy from Saipem
La posa
Profondità di interramento almeno 1m (tipicamente 1.5m)
Fascia di rispetto a cavallo della tubazione: 40 m; in
tale fascia è interdetta l’edificazione ma è consentita l’attività agricola
Particolare attenzione nei punti di attraversamento delle infrastrutture esistenti
La Tubazione
Posa a terra
Punti e impianti di linea
Sono costituiti da:
38 Punti di Intercettazione di Derivazione Importante (PIDI) e 1 Punto di Intercettazione di Linea (PIL)
1 stazione di lancio e ricevimento “pig” (nel comune di Paulilatino): necessaria per
consentire l’esplorazione diretta e periodica, dall’interno, del metanodotto;
1 impianto di riduzione della pressione (nel comune di San Giovanni Suergiu), dotato di unità di misura fiscale del gas;
1 stazione di compressione (nel comune di Olbia).
1. Gli edifici fuori terra saranno adeguatamente inseriti nel contesto ambientale.
2. Per la localizzazione degli impianti si sono scelte zone defilate o prossime a macchie vegetali di mascheramento, compatibilmente con le norme di sicurezza
Le interconnessioni regionali - 1
Al fine di rendere possibile la realizzazione delle interconnessioni regionali tra Galsi e le reti di distribuzione locale, il progetto prevede già sin d’ora 38 punti di stacco ubicati ogni 15 km lungo tutto il tracciato della condotta nonché in corrispondenza di tutti gli attraversamenti (strade, ferrovie, fiumi,…).
La Regione Sardegna ha già allocato importanti risorse finanziarie per la realizzazione in corso delle reti locali di distribuzione del gas. La stessa Regione sta inoltre predisponendo l’esame tecnico preliminare del collegamento tra il gasdotto e le reti di distribuzione dei 38 bacini di utenza
Le interconnessioni regionali - 2
Nell’attuale contesto di mercato liberalizzato, le attività di realizzazione e gestione di gasdotti (incluse le interconnessioni regionali) sono regolate in Italia dall’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas e non sono soggette ad alcun tipo di monopolio: infatti, oltre a Snam Rete Gas – che è l’operatore nazionale di riferimento per il trasporto - esistono diversi esempi di infrastrutture di trasporto gas operate da terzi (in Piemonte, in Lombardia, nelle Marche, in Abruzzo, in Molise etc).
Similmente a quanto avviene per l’energia elettrica, i costi per la realizzazione degli adduttori regionali in Sardegna verranno inclusi nei costi complessivi della rete nazionale italiana e remunerati tramite la tariffa di trasporto applicata a tutti gli utenti sul territorio nazionale (e quindi non solo agli utenti sardi), secondo i criteri tecnico/economici fissati dall’Autorità.
Le interconnessioni regionali - 3
Le modalità secondo le quali Snam Rete Gas realizza gli allacciamenti di nuovi utenti alla propria rete sono incluse nel Codice di Rete (Capitolo 6
«Realizzazione e Gestione dei punti di consegna e riconsegna») consultabile nel sito della società (www.snamretegas.it):
1. Nel caso di reti cittadine, la richiesta di allacciamento viene normalmente fatta dal gestore della rete di distribuzione locale. A tal fine, differenti distributori di una stessa area si possono associare per fare un’unica richiesta (anche per più punti di consegna del gas);
2. Il richiedente e Snam concordano l’ubicazione del punto di riconsegna del gas;
3. Entro i successivi 40 giorni, Snam formalizza la propria offerta per la realizzazione dell’allacciamento; In tale ambito può essere richiesto un eventuale contributo, che viene valutato caso per caso ed è funzione di:
Caratteristiche tecniche dell’allacciamento da realizzare (lunghezza, diametro,…)
Impegno di capacità di trasporto previsto
4. Se l’offerta viene accetta, viene firmato il contratto e si da avvio alla
realizzazione dell’allacciamento secondo le modalità e le tempistiche
concordate.
Aspetti ambientali
Aspetti ambientali
1. La condotta sarà completamente interrata lungo tutto il tracciato.
DURANTE LA POSA
DOPO LA POSA
1. Sono state identificate per ogni attraversamento le tecniche più idonee per
minimizzare le interferenze ed i potenziali impatti con l’ambiente. Al termine della costruzione, verranno impiegati tutti gli accorgimenti della più moderna Ingegneria Naturalistica per il ripristino del paesaggio
ESEMPIO DI SISTEMAZIONE DI UN VERSANTE ATTRAVERSO UN’OPERA FLESSIBILE
SITUAZIONE A RIPRISTINO ULTIMATO
ESEMPIO DI RIPRISTINO AMBIENTALE CON
SISTEMAZIONE DEI PENDII CON VIMINATE E FASCINATE
SITUAZIONE A RIPRISTINO ULTIMATO
Aspetti ambientali
ESEMPIO DI RIPRISTINO DI CORSI D’ACQUA
PRIMA DEI LAVORI
DOPO I LAVORI
SITUAZIONI DOPO RIPRISTINO AMBIENTALE
Aspetti ambientali
Aspetti ambientali
RIPRISTINO IN PIANURA
RIPRISTINO IN PIANURA
ulivetovigneto
Aspetti ambientali
RIPRISTINO IN MONTAGNA
Aspetti ambientali
Aspetti ambientali
RIPRISTINO IN MONTAGNA
Aspetti ambientali
RIPRISTINO IN MONTAGNA - PRATI E PASCOLI
Conclusioni
Confronto prezzi dei combustibili
Fonte: AIEE (Associazione Italiana Economisti per l’ Energia), novembre 2009
Vantaggi per la Sardegna
COMBUSTIBILE PREZZI
(iva inclusa)
COSTO (Iva inclusa) €/Mcal
Vantaggio del metano
(=100)
ARIA PROPANATA 1,40 €/mc
(iva 20%)
0,1166 (28% in più)
128
GPL 1,05 €/l
(iva 20%)
0,175 (più del 200%)
200
GASOLIO 1,10 €/l
(iva 20%)
0,0917 110
METANO 0,73 €/mc
(iva 10 -20%)
0,0834 100
Risparmio sui costi energetici per la Sardegna con l’utilizzo del metano Risparmio medio annuo DOMESTICO
Famiglia sarda €. 270
SERVIZI E TERZIARIO
Scuola da 500 alunni €. 17.000
Ospedale da 100 posti letto €. 35.000
SETTORE INDUSTRIALE
Industrie €. 200.000
Industrie termoelettriche €. 150.000
Fonte: AIEE (Associazione Italiana Economisti per l’ Energia), novembre 2009