• Non ci sono risultati.

CONSIGLIO COMUNALE DI TREVISO

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "CONSIGLIO COMUNALE DI TREVISO"

Copied!
20
0
0

Testo completo

(1)

CONSIGLIO COMUNALE DI TREVISO

Processo verbale della seduta del 21 DICEMBRE 2020

L'anno duemilaventi (2020), il giorno ventuno (21) del mese di dicembre alle ore 16.15, convocato con Eosservanza delle formalità di legge, il Consiglio Comunale di Treviso si è riunito in modalità telematica, mediante videoconferenza, sotto la presidenza del Presidente Giancarlo Iannicelli e con l’assistenza del Vice Segretario Generale dott. Gaspare Corocher.

Il Presidente del Consiglio, coadiuvato dal Vice Segretario Generale, effettua il videocollegamento dalla sede municipale di Ca’ Sugana, i Consiglieri dalle rispettive sedi.

Fatto l’appello nominale dei Consiglieri in carica, risultano:

1 Conte Mario P 18 Manfio Liana r

2 Acampora Davide P 19 Marin Matteo P

3 Barbisan Riccardo r 20 Marton Sergio P

4 Bassetto Michele P 21 Nieri Michela r

5 Basso Giuseppe P 22 Pel Ioni Stefano r

6 Benvenuti Vittorino r 23 Pezzato Fabio P

7 Beraldo Andrea P 24 Rocco Nicolò Maria P

8 Borsato Roberto r 25 Rosi Franco r

9 Bozzo Gian Mario P 26 Tocchetto Maria P

10 Buoso Maria P 27 Torresan Giorgio r

1 1 Da Tos Giancarlo r 28 Torresan Nicola P

12 Dotto Antonio P 29 Tronchin Claudia r

13 Franco Maurizio P 30 Visentin Davide P

14 Gentilini Giancarlo ag 31 Visentin Mirco P

15 Grigoletto Roberto P 32 Zanini Vittorio P

16 Iannicelli Giancarlo P 33 Zanon Massimo P ._

17 Losappio Domenico P Totale 22 11

Legenda:

“p” presente all ’appello

“a” assente all'appello / / “a g ” assente giustificato

“r” assente all 'appello, entra successivamente in corso di seduta come riportato nel verbale

Il PRESIDENTE, accertato il numero legale dei presenti agli i ffetti della validità della riunione, dichiara aperta la seduta.

Sono presenti in video collegamento dalla sede municipale di a’ Sugana il Vice Sindaco Andrea De Checchi e gli Assessori: Lavinia Colonna Preti, Alessandro Manera, Sil\ la Nizzetto, Christian Schiavon, Linda Tassinari, Gloria Tessarolo, Sandro Zampese

(2)

N. 61/20/DCC 21.12.2020

OGGETTO: Adozione del Regolamento dei Musei e degli Istituti della Cultura di

PROPOSTA DI DELIBERAZIONE PER IL CONSIGLIO COMUNALE Il Presidente pone in trattazione l’argomento in oggetto e invita il Sindaco a riferire in merito.

IL SINDACO MARIO CONTE:

- Il decreto legislativo 22 gennaio 2004 n.42, ed. “Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio”, che all’art. 101 definisce:

a) “museo” una struttura permanente che acquisisce, cataloga, conserva, ordina ed espone beni culturali per finalità di educazione e di studio;

b) “biblioteca” una struttura permanente che raccoglie, cataloga e conserva un insieme organizzato di libri, materiali e informazioni, comunque editi o pubblicati su qualunque supporto, e ne assicura la consultazione al fine di promuovere la lettura e lo studio;

l’art. 5 della legge regionale 16 maggio 2019, n.17, secondo cui i Comuni provvedono “all’istituzione, al funzionamento e allo sviluppo degli istituti e luoghi della cultura di loro competenza o loro trasferiti a qualsiasi titolo, promuovendone l’autonomia gestionale e concorrendo al funzionamento dei servizi, delle attività culturali e alla gestione dei beni di proprietà provinciale”;

- la Delibera di Giunta Regionale n.1173 dell’ 11 agosto 2020 e, per i musei, l’art. 150 comma 6 del Decreto Legislativo n.112 del 1998 e il D.M. n. 113 del 21/02/2018, recepito con DGR n. 1756/2018, in ottemperanza ai quali il Regolamento dei Musei Civici e degli Istituti della Cultura (di seguito anche solo Musei Civici) di Treviso costituisce atto di indirizzo che esplicita e dà seguito a criteri tecnico-scientifici e a standard di funzionamento e di sviluppo;

Considerato che:

- conformemente all’art. 24 comma 4 della l.r. n.17 del 2019, l’allegato A alla DGR n. 1173 dell’11 agosto 2020 prevede che, tra i requisiti minimi che biblioteche e archivi devono soddisfare per garantire l’accesso e la fruizione al patrimonio culturale, venga adottato un “Regolamento per l’utilizzo dei servizi”;

- ICOM (International Council of Museums) Italia considera lo statuto o regolamento come un elemento imprescindibile per la nascita e la vita di un museo, in quanto esso costituisce un’assunzione di responsabilità da parte delle amministrazioni competenti, uno strumento per individuare l'identità, il posizionamento e la missione del museo, definirne l'organizzazione, orientarne le attività, costituire un punto di riferimento per il pubblico e più in generale per la comunità; il codice etico dell’ICOM esplicita l’esigenza di definire in un documento ufficiale “/o status

Treviso.

Visti:

Il Segretario della Seduta Vice Segretario Generale -d

(3)

giuridico, la missione e la natura permanente di organismo senza fini di lucro'” del Museo e recita, al punto 1.1 (“Documenti costitutivi”) che “/e amministrazioni responsabili sono tenute a garantire che ogni museo disponga di un atto costitutivo, statuto o altro documento ufficiale, scritti, resi pubblici e redatti in conformità con la normativa nazionale, che definiscano chiaramente lo status giuridico, la missione e la natura permanente di organismo senza fini di lucro del museo” mentre al punto 1.2 (“Dichiarazione di missione, obiettivi e politiche”) dispone che “7e amministrazioni responsabili sono tenute a predisporre, a rendere pubblici e ad attenersi ai documenti che definiscono la missione, gli obiettivi e le politiche del museo, nonché il ruolo e la composizione del suo organo di governo.”;

- si rende pertanto necessario provvedere all’approvazione di un regolamento per il corretto funzionamento anche dei Musei civici;

Dato atto che:

- fanno parte del complesso dei Musei Civici di Treviso:

a) il Museo Luigi Bailo b) il Museo Santa Caterina

c) Complesso di Casa Robegan e Casa da Noal

- la Biblioteca Comunale, aperta al pubblico nel 1847, è attualmente articolata in 5 sedi:

a) sede storica di Borgo Cavour

b) sede di Città Giardino - “A. Zanzotto”

c) sede dei ragazzi (BRAT) - “E. Demattè”

d) sede di quartiere S. Liberale e) sede di quartiere S. Antonino

- dall'adozione del presente provvedimento non scaturiscono obbligazioni, nuovi o maggiori oneri a carico del Bilancio Comunale, per cui lo stesso non necessita di parere di regolarità contabile.

Visto il parere di regolarità tecnica formulato sulla proposta di deliberazione in questione, ai sensi e per gli effetti dell'art.49 del D. Lgs. 18.8.2000, n.267, dal Dirigente del Settore Musei-Biblioteche e Cultura-Turismo;

Visto l’art. 42 del D.Lgs. n. 267/2000, che sancisce la competenza del Consiglio Comunale all’approvazione del presente atto;

Ciò premesso:

Richiamati:

il D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267;

lo Statuto Comunale;

Visto l’art. 2 del Regolamento sui controlli interni;

Il Segretario della Seduta Vice Segretario Generale - dott.jGasdare Corocher -

(4)

N. 61/20/DCC 21.12.2020

Visto il parere, in ordine alla regolarità tecnica, formulato sulla proposta di deliberazione ai sensi e per gli effetti dell’art. 49 del D.Lgs. n. 267/2000, dal Dirigente del Settore Musei-Biblioteche e Cultura-Turismo;

Si invita il Consiglio Comunale a deliberare sul punto delTordine del giorno, secondo le proposte della Giunta comunale, così articolate:

1. di considerare le premesse parte integrante del presente provvedimento;

2. di approvare il Regolamento dei Musei e degli Istituti della Cultura di Treviso allegato alla presente deliberazione;

Si invita, altresì, a unanimità di voti espressi in forma palese, a dichiarare la presente immediatamente eseguibile ai sensi delTart. 134, quarto comma del D.Lgs.

18/08/2000, n. 267, vista la necessità di adottare il Regolamento in oggetto.

Si dà atto che sulla proposta in oggetto è stato presentato un ordine del giorno (Allegato 1) a firma del Consigliere Buoso (Treviso Civica) e sottoscritto dai Consiglieri Pelioni e Manfio (Partito Democratico).

PRESIDENTE: Passiamo alla delibera numero tre dell’Assessore Colonna Preti che ha per oggetto “Adozione del Regolamento dei Musei e degli Istituti della Cultura di Treviso”. Qui abbiamo un ordine del giorno che andiamo a discutere. L’ordine del giorno a firma... come prima firma ancora Maria Buoso, quindi la inviterei ad intervenire per una breve illustrazione.

CONS. BUOSO (Treviso Civica): Allora, siamo davanti a un atto molto importante del Comune e volevo anche dire che proprio perché è molto importante, questo atto, lo faccio, lo facciamo, con lo spirito di massima solidarietà che è stato invocato prima dall’Assessore e dal Sindaco, nel senso che ci teniamo alla città; ci teniamo alla città, ai suoi musei, alle sue biblioteche e vogliamo che le cose vengano fatte nel modo migliore possibile. Mi permetto anche di fare un breve inciso riguardo alle affermazioni fatte dal Sindaco prima, quando invitava a scindere la politica dalla responsabilità. Beh, Sindaco, mi trovo veramente in imbarazzo davanti a questo invito, nel senso che io faccio ogni gesto compiuto in politica, lo faccio come cittadina responsabile e il bene comune è proprio e deve essere, io non vedo alternative, deve essere comunque la cosa che ci preme di più. Se poi abbiamo idee diverse, certo, ma lo facciamo entrambi, voglio sperare, proprio nella responsabilità

k k k k k k k

- escono Rocco, Rosi (pres. 29) - I N T E R V E N T I

Il Segretario della Seduta

(5)

del bene comune. Quindi, a maggior ragione, anche quando non siamo d’accordo, ma anche quando si tratta, come in questo caso, di proporre dei miglioramenti che secondo me sono assolutamente essenziali, la coscienza e la responsabilità per la cosa migliore per i cittadini è il primo pensiero. Detto questo...

PRESIDENTE: Consigliera Buoso, mi permetto di dirle che ha tre minuti, quindi se illustra il documento le saremmo grati, perché ha tre minuti. Visto che abbiamo tanti argomenti... Ha tre minuti.

CONS. BUOSO (Treviso Civica): Va bene. Allora perché è importante questo atto?

E ringrazio anche il Dirigente che ha invitato anche alla collaborazione su questo regolamento e quindi mi metto proprio in questa linea. È importante per alcuni motivi. Primo: abbiamo davanti un patrimonio artistico, culturale, bibliotecario importantissimo, a Treviso e nel territorio; abbiamo davanti l’occasione con il regolamento di poter non solo fotografare l’esistente, come è stato detto, ma soprattutto di indirizzare lo sviluppo futuro. Il regolamento serve anche a questo.

Quindi abbiamo una responsabilità importantissima non solo verso questi Istituti della cultura come conservazione di quello che c’è, sarebbero dei cimiteri, ma soprattutto come momento di vita della città, vita in tutti i sensi. Che cosa manca a questo regolamento perché funzionino questi Istituti della cultura nel modo migliore possibile? Mancano delle figure professionali importantissime e questo senza nulla togliere, anzi, con la massima stima del Dirigente, perché ha davanti a se’ un compito come dirigente amministrativo immane, che è quello appunto di gestire dal punto di vista amministrativo tutto il settore della cultura. Ma il Museo da una parte e la Biblioteca dall’altra richiedono dei professionisti. Questo ce lo dicono tutte le fonti normative che trovate poi nell’ordine del giorno, che sono tante, ma proprio perché i contributi sono tanti e importanti e ci dicono come invece noi siamo al di fuori di quanto previsto, anche al di fuori dei requisiti minimi che consistono nell’avere delle figure professionali come il direttore del museo e della biblioteca. Non abbiamo neanche un bibliotecario, che è l’equivalente del conservatore per i musei, cioè la persona qualificata per fare quel lavoro. Non abbiamo neanche un comunicatore, che sarebbe importantissimo, ma, va bene, lo può fare qualcun altro, questo sì, purché interno e non Tufficio generale di stampa del Comune. Ma il punto fondamentale è che in questo regolamento mancano, per farlo funzionare bene, le figure dei direttori che sono richieste da qualsiasi fonte normativa e un regolamento specifico per i musei e uno per le biblioteche, perché sono istituzioni fondamentali per la vita non solo culturale, ma proprio civica, economica della città, sono quelle che fanno crescere le giovani generazioni dandogli ampiezza di veduta, spirito critico, conoscenza ed è fondamentale perché siamo davanti a due fabbriche della cultura, non due teche della cultura. Devono diventare dei luoghi in cui la gente vive, si informa, conosce, si incontra, progetta insieme. Ora, per fare tutto questo, occorrono delle figure dedicate, il Dirigente non può, con la massima buona volontà e capacità, non può occuparsi di tutto questo, sia come tempo che come competenze.

Il Segretario della Seduta V

(6)

N. 61/20/DCC 21.12.2020

PRESIDENTE: Grazie, grazie, è stata chiarissima.

CQNS. BUOSO (Treviso Civica): Quindi noi chiediamo proprio per questo che vengano prese in considerazione assolutamente l’inserimento di queste due figure, quindi anche nel piano triennale poi...

PRESIDENTE: Grazie. Consigliera Buoso, ha parlato cinque minuti. Grazie.

Chi intende intervenire? Preso atto che nessuno intende intervenire metto in votazione...

Intervento fuori microfono

PRESIDENTE: Sì, però, se siete... perché sennò non si finisce mai qui.

Consigliere Zanini, prego, tre minuti.

CQNS. ZANINI (Zaia Gentilini): Complimenti alla ripartizione della cultura e turismo che finalmente ha dato luogo alla pianificazione del regolamento e sono passati due anni neanche, perché con il Covid abbiamo perso un anno, quindi quello che non è riuscito a fare l’Assessore Franchin, nemmeno la divisione, diciamo così, come auspicata dalla Consigliera Buoso, tra direttore del museo e direttore della biblioteca, perché ne avreste avuto l’occasione, purtroppo non è stato fatto. Quello che non è riuscito, dicevo, all’Assessore Franchin, in poco più di un anno è riuscita ad effettuare l’Assessore Lavinia Colonna Preti, la quale tra l’altro adesso si può avvalere per un concorso chiamiamolo fortunato, chiamiamolo avveduto, di una prestazione professionale di alto livello, ebbene, l’Assessore attuale ha finalmente dato corpo a questo regolamento. Sotto un certo profilo nulla potrebbe impedire nel momento in cui ne avessimo la necessità, e penso che nessuno possa essere contrario, di avvalerci semmai di qualche consulente - io l’ho auspicato in Consiglio comunale anche in altre occasioni - per quanto riguarda la Biblioteca Antica. Invece, per quanto riguarda il riordino complessivo degli Istituti museali, ritengo che in questo momento, invece, sia importante unificare sotto l’aspetto della direzione tecnica, sia i Musei, che la Biblioteca Zanzotto, che la stessa Biblioteca Antica. Certo, c’è un patrimonio complessivo da salvaguardare, ma il fatto di essere partiti è un fatto fondamentale e io ritengo che soprattutto sarebbe importante, invece, rafforzare il personale qualificato e operativo all’interno dei Musei e delle Biblioteche, più che i primi livelli, coloro che consentono ai primi livelli di ben operare. L’Assessore Manera sa quanto mi stia a cuore il rafforzamento di quel personale, persino l’organizzazione del personale dei Musei e della Biblioteca in un settore specifico, piuttosto che un rimescolamento con gli uscieri.

PRESIDENTE: Consigliere Zanini, mi dispiace doverla invitare a concludere.

Il Segretario della Seduta Vice Segretario Generale

(7)

CONS. ZANINI (Zaia Gentilini): Sarebbe importante che ci fosse una dedica speciale per questi operatori dei Musei e della Biblioteca. Per cui complimenti, il voto sarà senz’altro positivo, con l’auspicio, magari, se fosse necessario avvalersi di un consulente e soprattutto di personale di medio livello sempre più qualificato.

Grazie a coloro che si sono adoperati fino ad ora come collaboratori seri e capaci del nostro Comune.

PRESIDENTE: Grazie, Consigliere.

Il Presidente pone in votazione, a scrutinio palese per appello nominale, l'ordine del giorno (Allegato 1)

VOTAZIONE PPG

Sono presenti il Sindaco e n. 28 Consiglieri, essendo entrati, dopo l’appello, i Consiglieri: Nieri, Pedoni, Rosi, Borsato, Da Tos, Barbisan, Manfio, Torresan G., Benvenuti, Tronchin ed essendo usciti i Consiglieri: Grigoletto, Rocco, Rosi.

Presenti No Astenuti Non votanti

Conte Mario (Sindaco) X

Acampora Davide X

Barbisan Riccardo X

Bassetto Michele X

Basso Giuseppe X

Benvenuti Vittorino X

Beraldo Andrea X

Borsato Roberto X

Bozzo Gian Mario X

Buoso Maria X

Da Tos Giancarlo X

Dotto Antonio X

Franco Maurizio X

Iannicelli Giancarlo X

Losappio Domenico X

Manfio Liana X

Marin Matteo X

Marton Sergio X

Nieri Michela X

Pedoni Stefano X

Pezzato Fabio X

Tocchetto Maria X

Torresan Giorgio X

Torresan Nicola X

Tronchin Claudia X

Visentin Davide X

Il Segretario della Seduta Vice segretario Generale - dott. Gaspare Corocher -

(8)

N. 61/20/DCC 21.12.2020

Visentin Mirco X

Zanini Vittorio X

Zanon Massimo X

Esito della votazione 9 20 0 0

Il Presidente, verificato l'esito della votazione, dichiara respinto a maggioranza di voti l ’ordine del giorno sopra indicato (Allegato 1)

- rientrano Rocco, Rosi (pres. 31) -

PRESIDENTE: Adesso andiamo a discutere la delibera, ripeto, la delibera numero tre dell’Assessore Colonna Preti “Adozione del Regolamento dei musei e degli istituti della Cultura di Treviso”. E passata in Commissione doppia e nessuno si è dichiarato contrario, quindi la diamo per letta e invito chi intende intervenire di prenotarsi. Grazie.

Prego, Consigliera Buoso.

CONS. BUOSO (Treviso Civica): Allora, vorrei sapere in particolare da qualcuno, come il Consigliere Da Tos, che si è... assolutamente no(*] vorrei sapere - e lo dico anche come domanda retorica, perché è evidente perché avviene questo - la contrarietà, proprio, a quanto diceva anche il Consigliere Zanini che era presente anche nell’odg, quindi alla professionalità richiesta per far funzionare meglio questi due Istituti culturali. Nessuno di voi ha detto una parola sulle motivazioni di contrarietà e vi siete assunti una bella responsabilità, perché questo atto, che non finirà qui, non è naturalmente una minaccia, anzi, ma lo dico nello spirito di prima, perché io credo invece che sarà una cosa che migliorerà tantissimo la nostra città e i nostri Istituti culturali e continueremo a lavorare per questo, in accordo, per quanto sarà possibile, e quindi le dichiarazioni di responsabilità e di collaborazione le faccio io e non le fate voi questa volta, ma proprio per questo io vorrei sapere perché non avete esposto una contrarietà a questo. Si chiedeva quello che tutte le normative, scritto voi nelle premesse anche di questa delibera, quello che tutte queste normative richiedono come requisiti minimi. Siamo fuori dagli standard minimi richiesti, questa è la situazione. D’accordissimo con il Consigliere Zanini, ci mancherebbe altro, ad avere le figure anche... abbiamo un personale ridotto all’osso senza nessuna competenza professionale. Di questo stiamo parlando. Noi chiediamo un miglioramento fondamentale, perché nessuno di voi chiama il primo per strada per farsi aggiustare un tubo, ma vuole un idraulico, magari con competenza, con professionalità etc. etc.. e quando parliamo invece di musei e di biblioteche non ci preoccupiamo di nulla di tutta questa faccenda, qualsiasi persona va bene.

Il Consigliere D a Tos in fa s e d i chiam ata a l voto sull'ordine d el giorno aveva espresso voto contrario pronunciando “Assolutam ente no ”.

Il Segretario della Seduta Vice Segretario Generale - dottrGaspare Corocher -

(9)

Non è così. Allora, mettiamo in atto, non si tratta solo di spese, si tratta di investimenti. Dobbiamo pensare al futuro, se non investiamo abbiamo chiuso. Se un museo non ha qualcuno che si dedica con competenza ed esperienza a pensare a pianificare quello che farà il museo, la biblioteca, il senso per la comunità, abbiamo già chiuso, possiamo andare a casa. Cioè, il regolamento serve a dare queste linee di sviluppo, non serve semplicemente a fare l’elenco del patrimonio, che va benissimo per carità, ma un museo è già morto se fa questo. O un museo diventa una fucina di attività, di coinvolgimento, prima di tutto dei cittadini che sentono questo patrimonio come proprio, lo conoscono, ci vanno, ma lo utilizzano non per la visita domenicale, ma lo utilizzano perché sentono che è un nutrimento per loro, altrimenti andiamo tutti a casa. E questo è un danno grandissimo, una responsabilità che ci stiamo prendendo - che vi state prendendo - non solo verso il passato di cui siamo custodi, ma soprattutto verso il futuro, perché i musei, per fortuna per la prima volta nella storia, mettono davanti alle persone comuni quello di cui hanno goduto sempre e solo i ricchi i potenti i re e i principi. Quindi se questa cosa è accessibile a tutti, e ringraziamo Dio di questo, beh, facciamola fruttare. Questo serve alla democrazia, serve alla qualità della vita, serve a migliorare economicamente, perché solo la gente con conoscenze, spirito aperto, visione e se la fa nei luoghi dell’arte, della cultura questa cosa, non chiuso davanti al suo computer o con il telefonino in mano, a questo servono i musei e le biblioteche, solo così una città cresce anche economicamente, altrimenti, ripeto, abbiamo già chiuso, possiamo andare casa. Per cui io mi chiedo la contrarietà gravissima a questo ordine del giorno che semplicemente permetteva a un regolamento di diventare funzionale. Qui mancano gli strumenti per far lavorare bene i musei e le biblioteche, molto semplicemente, tutto qui. Quindi io trovo questa cosa molto grave, soprattutto perché non è stata supportata da nessuna dichiarazione. Io vorrei sentire il Consigliere Da Tos perché era così ferocemente assolutamente contrario... ecco, non importa che non mi senti... anche perché, ripeto, è stato fatto nello spirito di maggiore collaborazione e non demorderemo da questo proprio perché ci teniamo alla città e vorrei ribadire questo punto. Sono assolutamente d’accordo con tutto quello che ha detto il Consigliere Zanini, meno il fatto che se non c’è qualcuno che ci pensa, anche le figure poi, diciamo, di più basso livello ma indispensabili, chi le coordina? Chi fa un progetto? L’educazione, per esempio, tutta la parte della didattica...

PRESIDENTE: Consigliera Buoso, devo invitarla a concludere.

CQNS. BUOSO (Treviso Civica): Sì, sì, concludo. Tutta la parte della didattica, faccio un esempio che mi sta molto a cuore, certo, l’appaltiamo, ma chi darà le indicazioni? Questa era la domanda che avevo fatto in Commissione e mi è stato risposto Sì, verranno date delle indicazioni. D’accordo, ma nessuno controlla,

Il Segretario della Seduta Vice Segretario Generale - dott. Cascare Corocher -

(10)

progetta, ha un progetto a lungo termine, ognuno farà come meglio gli pare, nel senso di come può e secondo la sua bontà. Certo, non metto in discussione, ma mancherà sempre un progetto unitario di sviluppo finché non c’è una persona espressamente dedicata che faccia questo e non tremila altre cose come il Dirigente ha da fare.

PRESIDENTE: Grazie, Consigliera. Consigliera Tocchetto, prego.

CONS. TOCCHETTO (Partito Democratico): Allora sposo in toto quello che ha detto la Consigliera Buoso, però, diciamo così, la Consigliera Buoso, che è bravissima, preparatissima, studia molto, non tiene in considerazione che molti dei Consiglieri - sono molto generica - non sono molto, come dire, interessati all’argomento - non me ne voglia Da Tos ma penso che non sia molto interessato - probabilmente non hanno letto il regolamento, né tanto meno hanno letto l’ordine del giorno. Allora, siccome questo ordine del giorno che non è stato... che non è passato perché è stato bocciato dalla Maggioranza, però, come dire, non è carta da formalo come diceva una vecchia Consigliera, ma è una cosa che, secondo me, che sotto sotto il buon ex Assessore Zanini ha letto con attenzione e, secondo me, alcuni spunti li ha presi. Allora non faccio l’intervento per dire avete sbagliato, avete votato contro le nostre posizioni, ma faccio un appello al Consigliere Zanini, che so essere molto attento alle questioni della cultura. Caro Consigliere Zanini, siccome alcuni punti e in particolare quelli della figura del direttore dei musei e del direttore delle biblioteche, che è scritto in maniera molto chiara, sono questioni sulle quali io e te molte volte ne abbiamo parlato anche nella scorsa Amministrazione e sono cose che tu ritieni, come lo riteniamo noi, che siano importanti, io ti investo dalla parte della Minoranza perché tu sia un tramite con la Maggioranza per far capire che alcune questioni, come quelle elencate in maniera molto precisa nell’ordine del giorno che non è passato, possono essere reintrodotte in futuro. Allora, siccome so che tu collabori con l’Assessore Colonna Preti, insomma, so che vi sentite, se riesci a fare questo passo in più avrai la Minoranza dalla tua parte, nel senso che qui non si tratta di chi governa e chi è all’opposizione, ma si tratta di dare un servizio, non mi piace parlare di cultura come servizio, si intenda, ma di dare un museo... di fare in modo che i Musei e tutti gli Istituti della cultura di Treviso siano veramente completi e possano veramente rilanciare la città, perché la città non la rilanciamo con qualche slogan, ma la rilanciamo seriamente investendo sulla cultura. Quindi so che tu, caro Zanini, sei molto, come dire, attento a queste cose e alcuni punti sono convinta che tu li abbia letti e apprezzati nel nostro ordine del giorno. Siamo disponibili tra qualche mese a ritornare sull’argomento e a ridiscuterne per migliorare un regolamento che sicuramente è stato fatto in grande buona fede, ma che secondo noi va completato, ampliato e reso più importante e fruibile per rendere i nostri Musei e i nostri Istituti di cultura efficienti per una città che non è solo capoluogo, ma che vuole essere una città culturale, proprio perché tra l’altro partecipa a bandi importanti, che venga lanciata, insomma, che sia un punto di riferimento culturale per tutto il territorio, non solo del Veneto ma dellTtalia. Quindi io mi affido a te, caro Vittorio.

N. 61/20/DCC 21.12.2020

Il Segretario della Seduta Vicesegretario Generale - dq/t. C ap are Corocher -

(11)

PRESIDENTE: Grazie. Consigliere Da Tos, prego.

CQNS. DA TOS (Lega): Ma, guardi, condivido una parte del discorso che ha fatto la Tocchetto. Certe cose non mi interessano, anche perché è veramente così, ma soprattutto mi interessa una cosa, Consigliera Buoso, potrò votare come voglio io, no? Certamente non devo votare quello che dice lei o quello che vuole, anche perché se io sapessi tutto nella vita mi sarei iscritto al PD non certamente alla Lega. So poco, cerco di imparare e di capire le cose, ma almeno la libertà di voto me la lasci. Grazie, Consigliera Buoso.

PRESIDENTE: Grazie. Consigliere Bozzo, prego.

CQNS. BOZZO (Lista Manildo): Stiamo parlando del regolamento dei Musei che è un elemento di partenza importante per poter auspicare questo miglioramento in tutte le nostre importanti iniziative sia sui Musei che sulle Biblioteche. A mio avviso il tema che era oggetto dell’ordine del giorno, che è stato adesso bocciato, è un tema che avrebbe senso approfondire assieme in Commissione Cultura, perché non si può pretendere che su argomenti così importanti anche in vista di un potenziamento sia dei Musei, mi riferisco all’apertura della seconda ala del Bailo, sia con riferimento alle importanti attività che si stanno facendo per la Biblioteca, non si può pensare che un argomento così non porti a condividere l’esigenza di potenziare la struttura.

Quindi io preferisco pensare che l’ordine del giorno non sia stato approvato solo perché un attimo in anticipo sui tempi, quindi invito la Maggioranza e i Consiglieri più attenti ai temi della cultura a contribuire a migliorare il regolamento che ci viene proposto, proprio per permettere che queste istanze che l’ordine del giorno proponeva vengano assieme approfondite e assieme sviluppate in vista di un potenziamento dell’organico del nostro Ufficio cultura. Tenendo conto che abbiamo avuto la fortuna di un nuovo Dirigente appassionato a questi temi, che sia sul tema dei Musei che sul tema della Biblioteca, in tempi impensabili in altri periodi, è riuscito a entrare nel merito anche della ricollocazione dei volumi della Biblioteca e quindi da questo punto di vista io auspico che con il nuovo anno riusciamo a trovare in Commissione - invito anche il Presidente Marin a prendere nota - un momento in cui il tema che per adesso è stato bocciato possa essere ripreso in esame. Grazie.

PRESIDENTE: Grazie, Consigliere Bozzo. La parola al Consigliere Losappio.

CQNS. LOSAPPIO (Gruppo Misto): Grazie. Allora, io credo che siano due le questioni da tenere distinte, quella del Regolamento e quella di quanto l’ordine del giorno proponeva, che condivido peraltro, tant’è che ho votato a favore di quell’ordine del giorno. Io credo che da un lato il regolamento risponda sostanzialmente a un obbligo, cioè si fa perché si deve, non è che rappresenti sostanzialmente chissà che operazione e dà conto di quella che è la situazione attuale

Il Segretario della Seduta Vie ~ :ario Generale - do are Corocher-

— V__

(12)

N. 61/20/DCC 21.12.2020

e rispetto a questo già in Commissione io avevo fatto qualche osservazione, che credo sia stata accolta per quanto riguarda quelle più di carattere formale, dall’altro, non avevo certo la pretesa, come ho detto in Commissione, che venisse inserito quanto avevo detto, ma era più che altro uno spunto per fare una riflessione relativamente a aspetti dei nostri Musei che sono, direi, anche colpevolmente da svariati decenni dimenticati. Faccio riferimento a tutti gli aspetti relativi al Museo del Risorgimento, delle Tre Vittorie, che insomma sembrano un po’ finiti nel dimenticatoio, mentre un tempo avevano una propria, diciamo così, dignità propria, ecco. Quindi una riflessione a tal proposito, a ricordare anche a riprendere e rivalorizzare alcune componenti specifiche del nostro patrimonio museale; dall’altra c’è la questione appunto del direttore, dei direttori, che sposo appieno, nel senso che io sono assolutamente convinto e se ricordate credo che in una delle primissime commissioni ne avevo anche parlato, probabilmente era ancora il 2018, soprattutto perché a me tra le due situazioni, quella dei Musei e quella delle Biblioteche, quella delle Biblioteche è quella che preoccupa di più, perché seppure il personale e insomma una direzione specifica dei musei sia auspicabile quanto a incremento insomma numerico, dal punto di vista della biblioteca, lì c’è ancora di più da fare e credo anche che sia un patrimonio di conoscenza che - il Consigliere Zanini ricorderà - avevo fatto presente a suo tempo la questione, quando andò in pensione il precedente bibliotecario che si occupava dei manoscritti, di fatto, andò via con lui un patrimonio che, il dottor Perino, insomma, a suo tempo aveva potuto accumulare in tanti anni di servizio e tante cose le conosceva perché lavorava lì, andato via lui è andato perso. Quindi io credo che sia da valorizzare un recupero di certe informazioni e si può fare solo se ci sono persone a servizio. Insomma, a servizio vuol dire, sia chi fa, sia chi dirige, coordina e progetta. Io quindi veramente esprimo F auspicio che su questo tema si torni quanto prima. Peraltro io un paio di mesi fa avevo fatto... avevo presentato una richiesta di convocazione...

PRESIDENTE: Consigliere Losappio, la prego di concludere velocemente.

CQNS. LOSAPPIO (Gruppo Misto): Sì. La convocazione di una Commissione dedicata proprio alle Biblioteche per capire un po’ quali erano le strategie relativamente alle Biblioteche e le problematiche. Credo che potrebbe essere questa la sede in cui ci si confronti, noi Commissari della Prima Commissione, perché è un tema veramente importante secondo me e sarebbe, credo, sciocco da parte di tutti noi lasciarlo morire in qualche maniera oggi. Credo che sia degno di una importante riflessione e anche un investimento importante.

PRESIDENTE: Grazie, Consigliere Losappio. La parola al Consigliere Zanini, prego.

CQNS. ZANINI (Zaia Gentilini): Ringrazio della disponibilità di consentirmi di parlare velocemente, disponibilità del Presidente e anche del Sindaco.

Il Segretario della Seduta Vie

- do

u

(13)

Quindi, non mi sottraggo mica alla responsabilità, mai! di poter soddisfare gli aneliti come appassionato, così, come membro della Commissione Cultura di tutti i Consiglieri, quindi ivi compresi l’avvocato, il professore, perché so che anche voi, la professoressa, state dedicando la vostra vita, oltre che airinsegnamento, anche a...

diciamo metabolizzare insieme queste nostre aspirazioni. Tanto è vero che nel mio intervento precedente ho parlato anche che nulla osta, ad esempio, che noi possiamo avvalerci magari di un consulente. Figuratevi, al caro Perino ho fatto nascere persino i figlioli oltre che i nipoti e so quanto valga quella persona, della quale in epoca non sospetta ho parlato persino prima che se ne andasse in pensione. Quindi è giusto, diciamo, mantenere in vita e servirci, tra virgolette, di coloro che sanno tutto della Biblioteca Antica. Ecco, la Biblioteca Antica è la cerniera, credo, tra i Musei, da un lato, e la Biblioteca dall’altro. Perché la Biblioteca Antica, che tanto sta a cuore a me perché là ho studiato insieme a mio fratello per tanti anni, detiene un patrimonio antico che la fa configurare come un museo. Ecco, vedete che noi possiamo gestire attraverso la Biblioteca Antica in modo unitario questa situazione. Quindi, certo che darò anch’io il mio contributo, come sa benissimo l’Assessore Lavinia Colonna Preti, però la novità è che, come dicevo prima, noi possiamo avvalerci adesso di un capo ripartizione che io definirei anche direttore, che nella sua veste può superare, diciamo, queste difficoltà oppure questa nostra ambizione di avere due persone distinte. Perché, vedete, io ad esempio penso al tema dell’urbanistica: è stato positivo avere due persone distinte, chiedo a voi, chiedo a me, nell’edilizia privata da un lato, sportello unico, oppure nella urbanistica? Mi pare che non sia stata positiva la dicotomia, pur magari seguendo due strade diverse di pianificazione, lo Sportello Unico da un lato, l’Urbanistica dall’altro. Io condivido che siano stati unificati questi due settori, riunificati, perché un tempo era così, è giusto sapere osmoticamente quali sono le decisioni, così come, alla stessa stregua, in questo momento ritengo che sia utile e doverosa la simbiosi all’interno di una visione ampia dei Musei, tra i Musei stessi e la Biblioteca attraverso la Biblioteca Antica, perché questa figura unitaria probabilmente ci consente meglio di operare. Poi non posso dimenticare, è persino troppo umile il Presidente della Commissione lavori pubblici Da Tos, non posso dimenticare che noi, cioè questa Amministrazione ha finalizzato la sua presenza soprattutto nel fare, è per quello che do atto volentieri a tutti i Consiglieri di avere quasi privilegiato il completamento del Bailo oppure il recupero della Biblioteca Zanzotto, proprio nel capitolo del fare, piuttosto che nel capitolo, seppure giustificato, delle aspirazioni oppure delle lamentele, perché qualche volta bisogna tenere conto delle decisioni prioritarie. Ecco, sotto questo profilo credo quindi che gli interventi che stiamo per effettuare denotino la commistione significativa tra lavori pubblici e cultura e, dall’altro lato, nella gestione unitaria in questo momento l’indispensabilità di avere un’unica figura, senza peraltro nasconderci ecco la possibilità per il futuro di avvalerci dei consulenti piuttosto che dell’organizzare delle task force. Certo, i consulenti preparati, storici potrebbero essere utili. Quindi facciamo nostre, mie, insomma, le osservazioni che sono emerse, ricordando però che veramente questa Amministrazione tra Teatro Comunale, Museo Bailo,

Il Segretario della Seduta Vice Segretario Generale - $ o tt (Raspare Corocher -

(14)

Biblioteca e altri interventi che vogliamo fare a favore, ad esempio, dei lasciti, ha preso e ha calzato responsabilmente delle vestigia che ci ricollegano con il nostro retaggio storico.

PRESIDENTE: Grazie, Consigliere.

Non ci sono altri interventi, quindi passo la parola al Sindaco. Prego, signor Sindaco.

SINDACO: No, ma non devo intervenire.

PRESIDENTE: Va bene. Allora non ci sono interventi. Adesso facciamo per dichiarazione di voto su questa delibera, ricordo la delibera numero tre “Adozione del Regolamento dei Musei e degli Istituti della Cultura di Treviso”.

Prego, chi intende intervenire per dichiarazione di voto? Prego, Consigliere Pedoni.

CQNS. PELLONI (Partito Democratico): Grazie, Presidente. Sarò brevissimo.

La posizione del Partito Democratico sarà quella di astenersi. Sarà quella di astenersi per due ordini di motivi. Uno, che riteniamo ad oggi questo regolamento insufficiente, perché rivendichiamo futilità delle due figure dei due dirigenti, uno dei musei e uno della biblioteca, del direttore dei musei e del direttore della biblioteca;

dopodiché non è di contrarietà ma solo di astensione, perché riteniamo che comunque un regolamento in tal senso si dovesse fare e sia stato utile farlo e quindi il nostro plauso all’Assessore e al Dirigente, al Dirigente peraltro al quale andranno grossissime responsabilità a fronte di questo regolamento e la cosa ci preoccupa, ma non perché non riteniamo che ne sia capace, ma perché, appunto, riteniamo che le cose da fare saranno davvero molto importanti e molto rilevanti. Riteniamo comunque un’occasione persa quella della mancata discussione, anche, se volete, e approvazione dell’ordine del giorno. Siamo però sicuri che anche lo stesso Dirigente e gli stessi Consiglieri che oggi per, magari, direttive di partito hanno deciso di non approvare questo ordine del giorno siano consapevoli della necessità di ripensare all’organigramma relativo ai musei e alle biblioteche, perché il nostro sistema museale e il nostro sistema bibliotecario sono talmente articolati e talmente importanti che probabilmente la sola figura del dirigente della cultura potrebbe non bastare e noi riteniamo che non possa bastare. Quindi il nostro sarà un voto di astensione, non tanto per appunto perplessità su... cioè sarà un voto di astensione per provare a favorire un ripensamento anche nella Maggioranza per quanto riguarda la figura, la necessità della figura dei direttori del museo e dei direttori della biblioteca.

Grazie.

PRESIDENTE: Grazie, Consigliere Pedoni. La parola alla Consigliera Buoso, prego.

CQNS. BUOSO (Treviso Civica): Anch’io mi asterrò sul regolamento, come dicevo prima, perché lo considero un primo passo. Quindi proprio, mai come in questo caso,

N. 61/20/DCC 21.12.2020

Il Segretario della Seduta Vice Segretario Generale

(15)

considero come, diciamo, non solo perfettibile, ma da integrare proprio per il bene, come dicevo, delle istituzioni anche degli istituti culturali. Volevo anche aggiungere che, un altro punto, riferendomi a quello che diceva prima anche il Consigliere Zanini, da tenere presente in tutto... nel regolamento, perché manca ogni riferimento a questo ma in realtà è presente, è la figura del manager dei musei. Il Consigliere Zanini si riferiva poi ad altre figure di competenti, di esperti etc., chiamati come consulenti etc., ma volevo dire che questa figura, ed è una domanda che pongo e che mi auguro troverà un ambito anche di discussione assolutamente costruttiva in sede di Commissione con l’Assessore, questa figura che cosa anche incarna in previsione, perché è un contratto a tempo determinato, non è citata nel regolamento, quindi che ruolo avrà all’interno di quello che prevede il regolamento? Ecco, io credo che invece un regolamento sia, per quanto poco, non una fotografia dello stato attuale, ma molto di più. Prevedere o non prevedere qualcosa è essenziale. Riguardo a questo, anche, volevo dire che, la differenza qual è rispetto alla prospettiva del Consigliere Zanini?

È che la cultura lavora con le persone e le persone crescono, hanno tempi che non sono quelli della posa di una pietra o dei lavori pubblici, per cui c’è bisogno di continuità, di stabilità. Le consulenze, le task force possono essere limitate a un obiettivo specifico. Ma se uno ha davanti un panorama di tempi lunghi, come sono quelli umani, per far crescere le persone, tutte, non sto parlando solo di bambini, sto parlando anzi a maggior ragione degli adulti e quindi di formare le persone continuamente, beh, allora non può essere un lavoro, diciamo, limitato a un orizzonte temporale breve e definito. Proprio per questo c’è bisogno di persone, invece, stabili, fisse, come i direttori, che pensino, si dedichino a questo e costruiscano nel tempo un percorso che in alcune città - citavo anche nell’ordine del giorno - tra l’altro si traduce, come è successo anche a Bassano, si traduce in un ritorno anche economico per la città. In tre anni hanno aumentato gli introiti del museo, con un direttore che prima non c’era, del quaranta per cento, pur garantendo l’ingresso gratuito e forse non pure ma proprio perché insieme alla garanzia dell’ingresso gratuito dei cittadini.

Questo per dare l’idea di che tesoro abbiamo in mano da tutti i punti di vista. Quindi l’astensione come augurio di lavoro.

- rientra Grigoletto (pres. 32) -

PRESIDENTE: Grazie, Consigliera. Non ci sono altri interventi, quindi metto in votazione la delibera numero tre che ha per oggetto “Adozione del Regolamento dei Musei e degli Istituti della Cultura di Treviso”.

Il Presidente pone in votazione, a scrutinio palese per appello nominale, la proposta di deliberazione.

VOTAZIONE

Il Segretario della Seduta Vice Segretario Generale - dott.'/Gappare Corocher -

kjuj

&L

l' — <

(16)

Sono presenti il Sindaco e n. 31 Consiglieri, essendo entrati, dopo l’appello, i Consiglieri: Nieri, Pedoni, Rosi, Borsato, Da Tos, Barbisan, Manfio, Torresan G., Benvenuti, Tronchin.

N. 61/20/DCC 21.12.2020

Presenti No Astenuti Non votanti

Conte Mario (Sindaco) X

Acampora Davide X

Barbisan Riccardo X

Bassetto Michele X

Basso Giuseppe X

Benvenuti Vittorino X

Beraldo Andrea X

Borsato Roberto X

Bozzo Gian Mario X

Buoso Maria X

Da Tos Giancarlo X

Dotto Antonio X

Franco Maurizio X

Grigoletto Roberto X

Iannicelli Giancarlo X

Losappio Domenico X

Manfio Liana X

Marin Matteo X

Marton Sergio X

Nieri Michela X

Pedoni Stefano X

Pezzato Fabio X

Rocco Nicolò Maria X

Rosi Franco X

Tocchetto Maria X

Torresan Giorgio X

Torresan Nicola X

Tronchin Claudia X

Visentin Davide X

Visentin Mirco X

Zanini Vittorio X

Zanon Massimo X

Esito della votazione 24 0 8 0

Il Presidente, verificato l ’esito della votazione, proclama approvata a maggioranza di voti la proposta di deliberazione.

Il Segretario della Seduta Vice Segretario Generale - dcgrtffed tspare Corocher -

(17)

- esce Pelloni (pres. 31) -

Il Presidente pone in votazione, a scrutinio palese per appello nominale, l'immediata eseguibilità della deliberazione.

VOTAZIONE IMMEDIATA ESEGUIBILITÀ

Sono presenti il Sindaco e n. 31 Consiglieri, essendo entrati, dopo l’appello, i Consiglieri: Nieri, Pelloni, Rosi, Borsata, Da Tos, Barbisan, Manfio, Torresan G., Benvenuti, Tronchin ed essendo uscito il Consigliere Pelloni.

Presenti No Astenuti Non votanti

Conte Mario (Sindaco) X

Acampora Davide X

Barbisan Riccardo X

Bassetto Michele X

Basso Giuseppe X

Benvenuti Vittorino X

Beraldo Andrea X

Borsata Roberto X

Bozzo Gian Mario X

Buoso Maria X

Da Tos Giancarlo X

Dotto Antonio X

Franco Maurizio X

Grigoletto Roberto X

Iannicelli Giancarlo X

Losappio Domenico X

Manfio Liana X

Marin Matteo X

Marton Sergio X

Nieri Michela X

Pezzato Fabio X

Rocco Nicolò Maria X

Rosi Franco X

Tocchetto Maria X

Torresan Giorgio X

Torresan Nicola X

Tronchin Claudia X

Visentin Davide X

Visentin Mirco X

Il Segretario della Seduta Vice Segretario Generale - dott. Gaspare Corocher -

(18)

N. 61/20/DCC 21.12.2020

Zanini Vittorio X

Zanon Massimo X

Esito della votazione 24 0 7 0

Il Presidente, verificato l ’esito della votazione, dichiara la deliberazione immediatamente eseguibile.

Per quanto sopra riportato,

IL CONSIGLIO COMUNALE vista la proposta della Giunta comunale;

acquisito il parere del Collegio dei Revisori dei Conti;

preso atto di quanto emerso nel corso della discussione;

visti i risultati delle votazioni, svolte nelle forme di legge;

D E L I B E R A

1. di considerare le premesse parte integrante del presente provvedimento;

2. di approvare il Regolamento dei Musei e degli Istituti della Cultura di Treviso allegato alla presente deliberazione.

Delibera, altresì, di dichiarare il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134, comma 4, del D.Lgs. 18.8.2000, n. 267, vista la necessità di adottare il Regolamento in oggetto.

Il Segretario della Seduta

(19)

Al Signor Sindaco S E D E

OGGETTO: Adozione del regolamento dei Musei e degli Istituti della Cultura di Treviso

Ai sensi e per gli effetti dell’art. 49 comma 1 del D.Lgs. 18.08.2000, n. 267, si esprime parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica della presente proposta di deliberazione

Treviso,

Il Dirigente del Settore Musei-Biblioteche e Cultura-Turismo dott. Fabrizio Malachin

(20)

Sottoscrizione:

IL PRESIDENTE f.to Giancarlo Iannicelli

061

IL VICE SEGRETARIO GENERALE f.to Gaspare Corocher

Certificato di pubblicazione

Il sottoscritto Responsabile del Servizio Protocollo certifica che la presente deliberazione è stata pubblicata all’Albo Pretorio del Comune dal 20 gennaio 2021 al

Treviso, SERVIZIO PROTOCOLLO

IL RESPONSABILE Marina Magi

Dichiarazione di esecutività

La presente deliberazione è divenuta esecutiva in data .. ... ai sensi dell’art. 134, comma 3, del TUEL.

Treviso, SERVIZIO PROTOCOLLO

IL RESPONSABILE Marina Magi

Attestazione di conformità

Si attesta che la presente copia, composta di numero venti (20) fogli, è conforme alforiginale cartaceo, in atti di questo Comune.

Si rilascia in carta libera ad uso della Pubblica Amministrazione /resa legale per gli usi consentiti dalla legge.

Treviso,

SERVIZIO PROTOCOLLO IL RESPONSABILE

Marina Magi

Riferimenti

Documenti correlati

Art. Il/la Presidente è investito/a di potere discrezionale per mantenere l'ordine e per assicurare l'osservanza delle leggi e dei regolamenti, nonchè la regolarità delle

CONEGLIANO Ristorante ai piedi del Castello: l’onorevole Ermete Realacci si reca in visita nell’area in cui sorgerà l’opera e ribadisce il suo “no”

3. Delle sedute delle Commissioni chi ne cura la verbalizzazione è tenuto a redigere un sintetico processo verbale nel quale vengono riportati: giorno, ora e luogo della seduta,

ORDINE DEI LAVORI Art. All’inizio o alla fine dell'adunanza, concluse le formalità preliminari, il Presidente effettua eventuali comunicazioni proprie e della Giunta

I consiglieri che non risiedono nel comune devono designare, entro dieci giorni dalla proclamazione della loro elezione, qualora non abbiano optato per la

A disposizione dei Consiglieri è depositata, presso la Segreteria comunale, una copia del resoconto delle sedute consiliari (su supporto audio informatico). I Consiglieri ne

Art. La Conferenza dei Capigruppo è convocata e presieduta dal Presidente del Consiglio. Le adunanze non sono pubbliche. La convocazione avviene mediante l’invio di avvisi, a mezzo

— l’ordine del giorno, anche sotto forma di allegato. Stabilendo l’avviso di prima convocazione il giorno e l’ora della eventuale seconda, il nuovo invito