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DIRITTO PENALE I M - Z

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Academic year: 2022

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DIPARTIMENTO DI GIURISPRUDENZA

Corso di laurea magistrale in Giurisprudenza Anno accademico 2021/2022 - 3° anno

DIRITTO PENALE I M - Z

IUS/17 - 9 CFU - 2° semestre

Docente titolare dell'insegnamento ROSARIA SICURELLA

Email: rsicurella@lex.unict.it

OBIETTIVI FORMATIVI

Conoscenza e comprensione

Gli studenti dovranno conseguire la conoscenza e la piena comprensione dei principi e degli istituti fondamentali della parte generale del diritto penale, con particolare riguardo alla natura e alle funzioni della sanzione punitiva, alla responsabilità penale, ai criteri che presiedono alle scelte di

criminalizzazione e alle tecniche di individuazione dei fatti penalmente illeciti: i principi di materialità, offensività e tipicità, da una parte, e il principio di legalità con i suoi corollari (riserva di legge, tassatività, irretroattività della legge penale e divieto di analogia), dall’altra. Inoltre, il corso si propone l'obiettivo di far acquisire conoscenze relative all'analisi del reato (componenti oggettive e soggettive del fatto tipico, cause di giustificazione, colpevolezza) e alle c.d. forme di manifestazione del reato (delitto tentato, concorso di persone nel reato, circostanze e concorso di reati), nonché alla disciplina del sistema sanzionatorio.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione

Gli studenti dovranno conseguire la capacità e la competenza per l’analisi e la comprensione della giurisprudenza in materia penale; la capacità di lettura del fatto concreto attraverso le categorie del diritto penale per ricondurlo all'interno di una fattispecie determinata; la capacità di cogliere e di

comprendere le problematiche di politica criminale, nonché la competenza per un’analisi razionale di tali problematiche con le categorie dogmatiche del diritto penale; la competenza per l’analisi critica della legge penale (e della giurisprudenza) in termini dogmatici e di politica criminale (ad es. la necessità e la meritevolezza dell’intervento penale in un determinato settore, l’idoneità, l'efficacia e la proporzionalità dello strumento prescelto).

MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DELL'INSEGNAMENTO

Lezioni frontali in aula tenute dal docente; esercitazioni e seminari di approfondimento su parti del programma, tenuti, per un numero variabile di ore, dai collaboratori di cattedra.

Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus.

Informazioni per studenti con disabilità e/o DSA

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A garanzia di pari opportunità e nel rispetto delle leggi vigenti, gli studenti interessati possono chiedere un colloquio personale col docente in modo da programmare eventuali misure compensative e/o

dispensative, in base agli obiettivi didattici ed alle specifiche esigenze.

È possibile rivolgersi anche al docente referente CInAP (Centro per l’integrazione Attiva e Partecipata - Servizi per le Disabilità e/o i DSA) del nostro Dipartimento, prof. Condorelli.

PREREQUISITI RICHIESTI

Per le propedeuticità formali consultare il regolamento didattico della coorte di riferimento disponibile nella pagina dedicata

http://www.lex.unict.it/it/chi-siamo/regolamenti-didattici-del-corso-di-laurea-magistrale-ciclo-unico-giurisp rudenza-lmg01

FREQUENZA LEZIONI

Facoltativa

CONTENUTI DEL CORSO

La funzione del diritto penale; il principio di legalità dei reati e delle pene; il principio di personalità della responsabilità penale; ambito di applicazione della legge penale; nozioni di teoria generale del reato; la struttura del reato (fatto tipico; antigiuridicità; colpevolezza); la costruzione dei tipi di reato; il reato commissivo doloso, il reato omissivo doloso; il reato commissivo colposo, il reato omissivo colposo;

antigiuridicità e singole cause di giustificazione; la colpevolezza; le circostanze del reato; il tentativo; il concorso di persone nel reato; la responsabilità oggettiva; il concorso di reati; il concorso apparente di norme; introduzione al sistema sanzionatorio; le pene in senso stretto; la commisurazione della pena; le condizioni obiettive di punibilità; le vicende della punibilità.

TESTI DI RIFERIMENTO

A) G. FIANDACA – E. MUSCO, Diritto penale, Parte generale, Bologna, 2019, VIII edizione, alle seguenti pagine: 3-34; 35-47 (leggere); 49-125; 143-152; 169-223; 227-269; 271-451; 466-509; 512-561; 566-617;

622-675; 679-698; 701-734; 737-782; 788-791; 797-816; 819-831; 838-854; 859-862; 869-880; 921-925;

930-938.

in alternativa

B) D. Pulitanò, Diritto penale, VIII ed., Giappichelli, Torino 2019. Pagine: 31-40; 43-55; 77-434; 441-460;

470-474; 492-517; 523-554; 567-580.

AVVERTENZE

Lo studente dovrà tener conto delle più recenti modifiche normative che hanno interessato il codice penale; si consiglia pertanto l’acquisto di un codice penale aggiornato.

Per una migliore comprensione degli istituti di parte generale, si consiglia inoltre di prendere visione delle

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seguenti sentenze, depositate presso la biblioteca del V piano:

- Corte Cost., 24 marzo 1988, n. 364;

- Corte Cost., 13 dicembre 1988, n. 1085;

- Corte Cost., 24 luglio 2007, n. 322;

- Cass. Pen., S.U., 10 luglio 2002 - 11 settembre 2002, n. 30328.

ALTRO MATERIALE DIDATTICO

http://studium.unict.it

PROGRAMMAZIONE DEL CORSO

Argomenti Riferimenti

testi 1 FUNZIONE DEL DIRITTO PENALE TEORIA DEL BENE GIURIDICO DEFINIZIONE DI

REATO (COSTITUZIONE)

2 FUNZIONI DELLA PENA PENA E COSTITUZIONE COMMISURAZIONE DELLA PENA 3 I SOGGETTI RESPONSABILI (RESPONSABILITA’ PERSONE GIURIDICHE – Nozioni

generali) PRINCIPI GENERALI PRINCIPIO DI OFFENSIVITA’ REATI DI DANNO E REATI DI PERICOLO

4 PRINCIPIO DI LEGALITA’ (INTRODUZIONE) LA RISERVA DI LEGGE 5 PRINCIPIO DI LEGALITA’ RISERVA DI LEGGE E NORMATIVA EUROPEA 6 PRINCIPIO DI IRRETROATTIVITA’ SUCESSIONE DI LEGGI

7 SUCCESSIONE DI LEGGI E FAVOR REI AMBITO DI VALIDITA’ SPAZIALE DELLA LEGGE PENALE (principi generali)

8 TEORIA GENERALE DEL REATO TEORIA ANALITICA CATEGORIE DOMMATICHE 9 TIPICITA’ (nei diversi tipi di reato:introduzione) TIPICITA’ DEL REATO DOLOSO

(condotta, oggetto, evento, nesso di causalità)

10 TIPICITA’ NEL REATO DOLOSO (continua) IL NESSO DI CAUSALITA’

11 TIPICITA’ NEL REATO DOLOSO (continua) IL NESSO DI CAUSALITA’- TEORIE

12 LA TIPICITA’ NEL REATO COLPOSO (introduzione) DOPPIA FUNZIONE DELLA COLPA 13 LA TIPICITA’ NEL REATO COLPOSO L’ACCERTAMENTO DEL NESSO DI CAUSALITA’

PRINCIPIO DI AFFIDAMENTO

14 LA TIPICITA’ DEL REATO OMISSIVO REATO OMISSIVO PROPRIO E IMPROPRIO LE POSIZIONI DI GARANZIA

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15 (CONTINUA) LE POSIZIONI DI GARANZIA DA CONTRATTO ASSUNZIONE VOLONTARIA

16 L’ANTIGIURIDICITA’ (nei diversi tipi di reato) LE CAUSE DI GIUSTIFICAZIONE:

Introduzione e fondamento. Disciplina generale. L’eccesso colposo

17 LE SINGOLE CAUSE DI GIUSTIFICAZIONE: IL CONSENSO DELL’AVENTE DIRITTO LA LEGITTIMA DIFESA

18 LE SINGOLE CAUSE DI GIUSTIFICAZIONE: LA LEGITTIMA DIFESA (continua) LO STATO DI NECESSITA’

19 LA COLPEVOLEZZA (Introduzione) COLPEVOLEZZA (principio di) COLPEVOLEZZA (elemento costitutivo del reato) CCost. 364/88

20 L’IMPUTABILITA’

21 LA COLPEVOLEZZA (continua) IL DOLO E LA COLPA (anche nel reato omissivo) COSCIENZA DELL’OFFESA E COSCIENZA DELL’ILLICEITA’

22 L’ERRORE SUL FATTO E L’ERRORE SUL PRECETTO 23 L’ERRORE SUL PRECETTO (continua) CCost 364/88

24 ABERRATIO ICTUS ABERRATIO DELICTI LE CIRCOSTANZE DEL REATO 25 IL DELITTO TENTATO

26 DESISTENZA E RECESSO IL CONCORSO DI PERSONE (Introduzione. Concorso di persone e reati associativi)

27 IL CONCORSO DI PERSONE (continua) MODELLO DIFFERENZIATO E MODELLO UNITARIO

28 IL CONTRIBUTO DEL CONCORRENTE CONCORSO DI PERSONE E COLPEVOLEZZA:

QUESTIONI PROBLEMATICHE RESPONSABILITA’ DEL CONCORRENTE PER REATO DIVERSO DA QUELLO DA LUI VOLUTO (116 C.P.)

29 (Continua) IL CONCORSO NEL REATO PROPRIO

30 LA COOPERAZIONE COLPOSA CONCORSO DI PERSONE E CIRCOSTANZE CONCORSO DI PERSONE E CAUSE DI GIUSTIFICAZIONE

31 ART. 131 bis

VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO

MODALITÀ DI VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO Prova Orale

L'esame sarà valutato secondo i seguenti criteri (Delibera Consiglio CdS 17 settembre 2018):

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la pertinenza delle risposte rispetto alle domande formulate la qualità e comprensione dei contenuti

la capacità di collegamento con altri temi oggetto del programma la capacità di riportare esempi

la proprietà di linguaggio tecnico

la capacità espositiva complessiva dello studente la dimestichezza con i testi di legge.

La verifica dell’apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere.

ESEMPI DI DOMANDE E/O ESERCIZI FREQUENTI

Reati di danno e di pericolo; il principio di tassatività; la successione di leggi; forme del dolo; idoneità degli atti; doppia misura della colpa; posizioni di garanzia.

Riferimenti

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