Premessa 6
Lettera del Presidente 9
Identità aziendale
Storia ed evoluzione di AGSM 15
Visione e Missione 18
Strategie e Obiettivi del Gruppo AGSM 19
Il Gruppo AGSM 21
Assetto societario e organizzativo 23 Attività e contesto di riferimento 25 Struttura di Governo e Sistemi di Gestione 29
Portatori di interesse 32
Responsabilità economica
I principali valori economici 38 Determinazione del valore aggiunto 40 Distribuzione della ricchezza 42
Responsabilità sociale
AGSM e i Clienti
Politiche e valori di riferimento 48
I Clienti 49
Tariffe 49
Bollette 52
Comunicazione con il Cliente 52
Qualità erogata 55
Qualità percepita 62
AGSM e i Collaboratori
Politiche e valori di riferimento 64
I dipendenti AGSM 64
Comunicazione interna 68
Sicurezza e salute sul lavoro 69 AGSM e i Finanziatori
Politiche e valori di riferimento 71
Autofinanziamento 71
Finanziamenti 71
AGSM e i Fornitori
Politiche e valori di riferimento 72 Qualificazione dei fornitori 72
Appalti 72
Approvvigionamenti 73
AGSM e la Pubblica Amministrazione Politiche e valori di riferimento 76 Imposte, tasse e contributi 76
Concessioni 77
Contratti di servizio 78
AGSM e la Collettività
Politiche e valori di riferimento 79 Interazione con i cittadini 79
Responsabilità ambientale
Politiche e valori di riferimento 86 Aspetti e impatti ambientali 87
Risorse energetiche 88
Aria 90
Acqua 92
Materiali di consumo 95
Rifiuti 95
Agenti fisici e chimici 97
Conservazione del patrimonio naturale 97
Sicurezza ambientale 97
Integrated Pollution Prevention & Control 98
Glossario
100INDICE
01
02
03
04
Al fine di facilitare la lettura e la comprensione del bilancio, è stato pre- disposto un breve Glossario che si propone di definire i termini di natura specialistica utilizzati all’interno del documento. Se non diversamente indicato, tutte le informazioni fornite sono di fonte AGSM, che se ne assume la responsabilità. Chi fosse interessato a chiarimenti e appro- fondimenti può mettersi in contatto con:
AGSM Verona SpA tel. +39 045 8677 111 e-mail [email protected] www.agsm.it
PREMESSA
Il Bilancio Sociale e Ambientale 2006 del Gruppo AGSM è stato redatto e pubblicato allo scopo di fornire ai portatori di interesse informazioni sui risultati del processo di gestione responsabile adottato dalla capogruppo AGSM Verona SpA e dalle aziende controllate.
La documentazione è stata predisposta seguendo le principali indicazioni delle linee guida del Gruppo di studio per il Bilancio Sociale (GBS), assumendo a riferimento – per la valutazione delle prestazioni economiche, ambientali e sociali – alcuni indicatori proposti in “Sustainability Reporting Guidelines 2002” dal Global Reporting Initiative (GRI).
Questa quarta edizione mantiene la continuità di impostazione con i documenti relativi ai precedenti esercizi e in particolare il riferimento agli ambiti di sostenibilità economica, sociale e ambientale.
Il fine della “comunicazione” contenuta nel presente documento di rendicontazione è di mettere in grado i portatori d’interesse di verificare, sulla base di dati reali, il comportamento dell’im- presa e di valutare il mantenimento da parte della stessa degli impegni assunti nei loro confronti.
La gestione della sostenibilità, nelle sue tre dimensioni “economica, sociale e ambientale” comporta in particolare l’assunzione dei seguenti impegni di fondo:
- responsabilità economica, operare in modo che le scelte societarie aumentino il valore dell'impresa e la sua capacità di generare reddito, profitti e lavoro.
- responsabilità sociale, promuovere una condotta etica negli affari come capacità di garantire ai portatori d’interesse condizioni di benessere e opportunità di crescita equamente distribuite e come capacità di rispettare i diritti umani e del lavoro e di rispondere degli impatti sociali conseguenti a decisioni ambientali.
- responsabilità ambientale, operare minimizzando gli impatti ambientali diretti e indiretti della propria attività produttiva, per preservare l'ambiente naturale a beneficio delle future generazioni.
I dati rilevati e gli indicatori economici, tecnici e ambientali (derivati anche dalle con- siderazioni sviluppate da uno specifico gruppo di lavoro costituito nel 2005 fra le aziende partecipate del Comune di Verona) sono sostanzialmente i medesimi della precedente edizione, permettendo così una più facile comprensione delle eventuali variazioni.
Mettere in grado i portatori di interesse di verificare
il comportamento
dell’impresa
A tali incontri hanno contribuito le seguenti aziende partecipate del Comune di Verona:
AGEC Azienda Gestione Edifici Comunali AGSM Azienda Generale Servizi Municipali AMIA Azienda Multiservizi di Igiene Ambientale AMIA Azienda Multiservizi di Igiene Ambientale AMT Azienda Mobilità e Trasporti
con la supervisione dell’Assessorato alle Partecipazioni e il supporto di un consulente esterno.
La redazione del bilancio sociale e ambientale si colloca inoltre nel quadro dell’azione promossa dal Comune di Verona presso le proprie aziende partecipate, il quale con deliberazione n. 315 del 29.9.2004 ha disposto che le stesse provvedano alla “intro- duzione della rendicontazione etico-sociale per l’esercizio 2004 al fine di integrare il bilancio di esercizio o di realizzare un apposito report complementare con l’ausilio di indicatori fondati sui principi di trasparenza e imparzialità utili per consentire ai rispettivi stakeholder, quivi individuati, la verifica della coerenza tra gli obbiettivi del- l’ente partecipato e le modalità attuate per realizzarli”.
Il 18 ottobre 2004 AGSM ha inoltre firmato insieme con le aziende partecipate del Comune di Verona un protocollo d’intesa con l’Università degli Studi di Verona con l’intenzione di avviare una collaborazione in materia di Responsabilità Sociale d’Impresa (RSI) per:
- sviluppare processi d’integrazione tra ricerca e didattica, nell’ambito del tema della RSI, anche alla luce delle indicazioni comunitarie in materia, e al fine di incrementare efficacia ed efficienza nello svolgimento delle rispettive funzioni;
- svolgere attività di formazione finalizzata all’acquisizione delle basi teoriche, all’identificazione dei contenuti, alla conoscenza degli strumenti della RSI, valoriz- zando una visione d’insieme del territorio;
- effettuare ricerche destinate ad approfondire le modalità che consentano di sviluppa- re nuove relazioni con tutti i portatori di interesse, tra cui la stessa comunità locale, e di rispondere con strumenti innovativi ai cambiamenti della società e dei mercati.
LETTERA DEL PRESIDENTE
Mercato e sviluppo
Dal presente documento di rendicontazione sociale e ambientale, finalizzato a pre- sentare i risultati del Gruppo AGSM nell’ottica della ricchezza prodotta, della sua distribuzione ai portatori di interesse e del rispetto per l’ambiente, si possono cogliere alcuni segnali di attenzione che l’attuale congiuntura economica evidenzia, quali ad esempio: la crescita del costo delle materie prime, il rischio di perdita della clientela, le tensione sui prezzi di vendita al consumatore.
La trasformazione, anche se lenta, verso una vera economia di mercato si sta quindi dimostrando elemento fortemente condizionante le scelte operative e strategiche nel settore delle aziende energetiche.
In tale settore assumono inoltre valenze sempre più rilevanti gli aspetti regolatori in campo ambientale quali: la disciplina delle emissioni di anidride carbonica, il sistema dei certificati “verdi” e “bianchi” finalizzato a promuovere la produzione da fonti rinnovabili, i procedimenti di valutazione di impatto ambientale e di autorizzazione ambientale integrata.
Ritengo che in tale contesto, certamente complesso, questo quarto documento di bilancio sociale e ambientale possa fornire ai portatori di interesse utili spunti di let- tura per facilitare la conoscenza del ruolo del Gruppo AGSM e della rilevanza delle sue attività.
Per quanto riguarda gli obiettivi futuri, desidero sottolineare come essi siano bilan- ciati tra le azioni mirate al recupero di efficienza ed efficacia operativa, la crescita nei settori commerciale e produttivo e la capacità di risposta alle scelte strategiche che saranno effettuate dall’azionista, anche in relazione alla completa liberalizzazione del mercato elettrico.
Infine, a tutti i collaboratori del Gruppo AGSM che hanno contribuito in modo deter- minante al conseguimento degli obiettivi prefissati, voglio esprimere il mio più vivo ringraziamento, soprattutto per la capacità dimostrata di saper gestire il cambia- mento e per l’impegno che assumeranno nel sostenere lo sviluppo futuro.
AGSM Verona SpA Il Presidente Gian Pietro Leoni
Identità aziendale
01
IDENTITÀ AZIENDALE
STORIA ED EVOLUZIONE DI AGSM
Il gruppo AGSM, nel suo assetto odierno, rappresenta l’evoluzione lunga oltre un secolo di iniziative tecnologiche concepite per assicurare alla città di Verona la dispo- nibilità dei servizi necessari a soddisfare le esigenze di crescita della società civile ed industriale.
I primi passi
Sin dal 1700 il nobile e letterato veronese Scipione Maffei concepisce l’idea di derivare l’acqua del fiume Adige in un apposito canale per alimentare lo sviluppo produttivo della città.
Nel 1879 il Consiglio Comunale delibera la costruzione del canale industriale, con la realizzazione della diga del Chievo, successivamente dedicato al sindaco di allora, Giulio Camuzzoni.
Seguono poi i primi studi per la rete di distribuzione dell’energia elettrica.
1898
Nasce la prima Azienda Elettrica Comunale, con lo scopo di
“dare alla città il mezzo di sopperire direttamente alle esigenze dei più importanti pubblici servizi e per cedere energia a prezzi convenienti alle piccole industrie locali”.
1923
La costruzione della centrale idroelettrica ad acqua fluente di Tombetta, alimentata dal canale Camuzzoni, rappresenta la prima tappa veramente significativa dello svi- luppo energetico di Verona.
Nasce anche l’Azienda Autonoma dell’Acquedotto con la costruzione dell’acquedotto di Basso Acquar.
1929
L’Amministrazione Comunale decide di municipalizzare il Servizio Gas fino ad allora gestito da una società privata, costituendo così l’Azienda del Gas.
1931
L’Azienda Generale Servizi Municipalizzati del Comune di Verona viene istituita uffi- cialmente il 24 ottobre 1931, con il raggruppamento dell’Azienda Elettrica, dell’Azienda Acquedotto e Fabbrica del Ghiaccio, dell’Azienda del Gas e dell’Azienda Tranviaria.
1946
Dopo i danni inferti dalla seconda guerra mondiale alla centrale idroelettrica di Tombetta, si provvede alla ricostruzione e al potenziamento dell’impianto.
IDENTITÀ AZIENDALE
1958
Negli anni ’50 il crescente fabbisogno di energia legato alla ricostruzione post-bellica rende insufficiente per la città di Verona le esistenti fonti di produzione elettrica.
Nel 1958 viene inaugurato il sistema idroelettrico del Leno, che si avvale del bacino artificiale di Spèccheri, situato in alta Vallarsa, nelle vicinanze di Rovereto (TN) e della centrale di produzione di Maso Corona, ubicata nei pressi di Ala (TN), nella valle dell’Adige.
1966
Negli anni del boom economico, dal 1958 al 1964, si registra un continuo incremento del fabbisogno elettrico al quale AGSM fa fronte con la realizzazione della Centrale Termoelettrica di Ponti sul Mincio (MN). La centrale appartiene alle aziende di Verona (45%), Brescia (45%), Rovereto (5%) e Vicenza (5%).
1974
AGSM prosegue nella ricerca e sviluppo di fonti energetiche alternative realizzando l’im- pianto di Forte Procolo in Verona, prima unità per la cogenerazione di energia elettrica e calore per teleriscaldamento mediante motori a ciclo Otto alimentati a gas metano.
1982
Un importante contributo alla tutela ambientale arriva dalla messa in servizio dell’impianto di depurazione delle acque “Città di Verona” che tratta gli scarichi idrici della città, raccolti dal sistema fognario, e restituisce al fiume Adige acque depurate dei contenuti inquinanti.
1983
Viene potenziato l’impianto termoelettrico di Ponti sul Mincio, mediante la costruzione di un secondo gruppo.
1984 - 1994
Vengono costruite nella città di Verona altre centrali di cogenerazione: Golosine, Banchette, Basso Acquar, Borgo Trento.
1996
Il Comune di Verona delibera la trasformazione dell’Azienda Generale Servizi Municipalizzati in azienda speciale.
1999
Il Comune di Verona approva, con effetto dal 1° gennaio 2000, la trasformazione dell’Azienda Generale Servizi Municipalizzati da azienda speciale a società per azioni a prevalente capitale pubblico locale, denominata Azienda Generale Servizi Municipali di Verona S.p.A.
IDENTITÀ AZIENDALE
2002
Il 1° dicembre 2002 AGSM acquisisce il ramo di azienda di ENEL Distribuzione SpA e diventa l’unico distributore di energia elettrica nei comuni di Verona e Grezzana.
2004
Dopo le fasi di avviamento e collaudo operativo svolte nel 2003 entra in funzione sotto la gestione AGSM il termovalorizzatore di Ca’ del Bue, capace di smaltire 500 tonnel- late al giorno di rifiuti solidi urbani.
Nel giugno inizia la produzione il nuovo gruppo di generazione elettrica della Centrale Termoelettrica del Mincio, con impianto turbogas alimentato a metano, della potenza di 250 MW.
2005
La storica centrale idroelettrica ad acqua fluente di Tombetta, alimentata dal Canale Camuzzoni, è stata oggetto di un rifacimento che ha interessato le parti idrauliche, elettromeccaniche e civili. L’intervento ha portato ad una completa automazione e ad un sostanziale miglioramento dei rendimenti elettromeccanici.
2006
Viene dato pieno corso al primo progetto AGSM per la realizzazione nei comuni di Monterenzio e Castel del Rio, in provincia di Bologna sull’Appennino Tosco Emiliano, di impianti di produzione elettrica con generatori eolici.
IDENTITÀ AZIENDALEIDENTITÀ AZIENDALE
VISIONE E MISSIONE
La visione
Il gruppo AGSM opera per la fornitura di servizi essenziali per il cittadino e per lo svi- luppo delle attività socio-economiche del territorio, confrontandosi con un mercato in fase di completa liberalizzazione.
AGSM riconosce il valore di uno sviluppo sostenibile e ritiene che il proprio successo si misuri nel conseguimento di risultati economici, sociali e ambientali che rispon- dano alle attese dei propri portatori d’interesse.
Le sue attività sono in particolare collegate ad aspetti ambientali significativi quali:
l’utilizzo delle risorse energetiche naturali, l’utilizzo di risorse idriche, la depurazione delle acque reflue, il trattamento dei rifiuti solidi urbani, l’utilizzo del territorio.
L’impegno di AGSM di assicurare l’erogazione di servizi e prodotti con elevati livelli di qualità e sicurezza per utilizzatori e Cittadini comporta la necessaria attenzione alla corretta gestione dei processi gestionali, operativi e di comunicazione riguardanti tutti i portatori di interesse.
Il ruolo di AGSM è in sostanza contraddistinto sia dalla sua natura di azienda multi- servizi, sia dal contesto normativo ed economico del settore, sia dalle diverse istanze che in ciascun campo di attività derivano dagli obiettivi generali di soddisfazione del Cliente, o ancor più del Cittadino.
La missione
La missione di AGSM si può sostanzialmente riassumere nell’impegno al consegui- mento di risultati economici e operativi che consentano la produzione e distribuzione di ricchezza, garantendo nel contempo il rispetto delle diverse esigenze dei portatori di interesse
In tale quadro le priorità individuate sono:
- assicurare la capacità di rispondere ai cambiamenti in atto nella società e nei mer- cati di riferimento, anche per mezzo della valutazione e implementazione di ade- guati progetti di sviluppo;
- incrementare l’efficienza e l’efficacia delle proprie attività operative, mirando ad accrescere il valore del Gruppo e a migliorare la propria posizione competitiva, nella consapevolezza che i risultati conseguiti contribuiscono a dare vantaggi con- creti ai portatori di interesse;
- ridurre gli sprechi di risorse naturali ed energetiche, minimizzare gli impatti ambientali, garantire idonei livelli di prevenzione dei rischi per Cittadini, Clienti e Collaboratori;
- comunicare con le parti interessate, per informare sulle proprie attività e per rece- pire le esigenze degli interlocutori;
- proseguire nel percorso della responsabilità sociale d’impresa elaborando la pro- pria carta dei valori e il codice etico di comportamento;
- rispettare, nello svolgimento delle proprie attività, principi enunciati e condivisi di etica e trasparenza.
IDENTITÀ AZIENDALE
STRATEGIE E OBIETTIVI DEL GRUPPO AGSM
Strategie di sviluppo
Dalla missione aziendale derivano obiettivi strategici e azioni ad essi collegate.
Sul fronte esterno, le principali azioni previste per l’anno 2007 riguardano la ricerca di una maggiore incisività commerciale attraverso una profonda revisione della poli- tica di vendita. Proseguiranno le azioni per realizzare possibili accordi che consentano l’accesso a fonti di energia a prezzo concorrenziale.
Proseguono le iniziative volte all’incremento della capacità produttiva sul fronte del- l’energia elettrica, privilegiando la produzione da fonti rinnovabili (principalmente eolica e idroelettrica), oltre che la cogenerazione.
Rimane confermata l’importanza del teleriscaldamento che offre alla cittadinanza maggiore sicurezza degli impianti e ridotto impatto ambientale.
Per quanto riguarda il fronte interno l’obiettivo del Gruppo è quello di perseguire un progressivo recupero di efficienza attraverso:
- l’attuazione di opportune azioni organizzative, anche di carattere societario;
- il contenimento dei costi e il miglioramento dei processi;
- la valorizzazione delle risorse umane;
- la semplificazione societaria.
Dal punto di vista sociale e ambientale prosegue il cammino intrapreso per miglio- rare qualità e sostenibilità dei servizi con l’impegno a:
- ascoltare i portatori di interesse per individuare e sviluppare azioni di migliora- mento della qualità e della compatibilità socio-ambientale dei servizi erogati;
- misurare gli impatti ambientali prodotti dai processi produttivi ed individuare con- crete azioni di riduzione;
- agire per lo sviluppo della produzione e vendita di energia da fonti rinnovabili e per il contenimento dei consumi energetici nelle scelte progettuali, nella gestione degli impianti anche per mezzo della sensibilizzazione ambientale dei Cittadini.
Strategie di Responsabilità Sociale di Impresa
AGSM ha intrapreso il percorso della responsabilità sociale d’impresa per rispondere alle aspettative dei portatori di interesse, consapevole della rilevanza che le proprie attività di erogazione di servizi di pubblica utilità hanno, direttamente o indirettamente, nei con- fronti delle persone, dell’ambiente e delle attività eco- nomiche del territorio servito.
In particolare sono continuate le azioni di mantenimento e miglioramento per:
- elaborare una rendicontazione etico-sociale e ambientale completa, accurata e trasparente che sia in grado di fornire dati attendibili relativi all’impatto dell’attività d’impresa sui portatori di interesse;
Migliorare qualità
e sostenibilità dei
servizi
IDENTITÀ AZIENDALE
- potenziare i canali di ascolto dei portatori di interesse e sviluppare il dialogo e il confronto sui temi rilevanti;
- definire nel codice etico i principi ai quali manager, collaboratori e fornitori devono attenersi nello svolgimento delle loro funzioni;
- sviluppare, diffondere e far applicare codici di comportamento che, al di là dei puri requisiti normativi, siano di stimolo e riferimento per il miglioramento delle pre- stazioni.
Obiettivi
La definizione delle strategie ha implicato lo sviluppo di una serie di progetti.
Sono di seguito presentati per i principali progetti ancora aperti i risultati conseguiti nel 2006 e i traguardi individuati per il 2007.
Tecnologici - Ambientali Risultati 2006 Traguardi 2007
Gestionali Risultati 2006 Traguardi 2007
Sviluppo di progetti innovativi nel settore delle energie da fonte rinnovabile – impianto eolico da realizzarsi sull’Appennino tosco-emiliano nei Comuni di Monterenzio e Castel del Rio Sviluppo di progetti innovativi nel settore delle energie da fonte rinnovabile – impianto eolico da realizzarsi nel territorio del Comune di Rivoli Veronese
Rifacimento parziale della condotta forzata e della centrale idroelettrica di Valbona (TN) Potenziamento centrale idroelettrica di Maso Corona
Riqualificazione dell’impianto di Termovalo- rizzazione RSU di Ca’ del Bue
Riassetto della struttura del gruppo, finalizzata alla semplificazione organizzativa
Progettazione di un Codice Etico di gruppo e adozione di una “Carta dei Valori” con defini- zione dei valori che AGSM riconosce, accetta e condivide e delle responsabilità che si assume verso l’interno e l’esterno
completamento attività di valutazione impatto ambientale e autorizza- zione dell’impianto inizio attività per misure anemometriche
progettazione e acquisi- zione autorizzazione fornitura turbine e generatori elettrici ripianificazione delle funzionalità dell’impianto
acquisto generatori eolici
studio impatto ambien- tale e redazione progetto definitivo
inizio lavori
sostituzione macchine in centrale
individuazione delle soluzioni tecniche
prosecuzione dello studio e della definizione delle azioni
redazione del Codice Etico e definizione dei criteri del modello orga- nizzativo nell’ambito dei requisiti del D.Lgs. 231/01
completamento dello studio e attuazione delle azioni
adozione e diffusione del modello all’interno dell’organizzazione
IDENTITÀ AZIENDALE
IL GRUPPO AGSM
L’attività del Gruppo AGSM è caratterizzata dall’erogazione di servizi nei settori energia elettrica, illuminazione pubblica, gas, calore, gestione energetica edifici, idrico inte- grato, termovalorizzazione rifiuti. Comprende sia la gestione operativa degli impianti tecnologici sia le operazioni di rapporto tecnico/commerciale con il Cliente quali:
preventivazione lavori, contratti e allacciamenti, misurazione dei consumi, fatturazione.
Le attività direttamente gestite dalla capogruppo AGSM Verona SpA nei vari settori sono:
Energia elettrica
Produzione di energia elettrica negli impianti idroelettrici del sistema Leno-Vallarsa, Diga di Spèccheri e Centrale di Ala (TN), in quelli ad acqua fluente derivata dal fiume Adige di Verona-Tombetta, negli impianti di cogenerazione elettrica e termica della città di Verona e nella Centrale Termoelettrica del Mincio, gestita in comproprietà con ASM Brescia, AIM Vicenza e Trentino Servizi.
Distribuzione di energia elettrica nei comuni di Verona e di Grezzana per mezzo di una rete costituita da stazioni ricevitrici, cabine di trasformazione e linee elettriche, prevalentemente interrate.
Illuminazione pubblica
Gestione della rete di illuminazione pubblica ed artistica del comune di Verona.
Cogenerazione e teleriscaldamento
Produzione di calore di recupero, acqua calda o surriscaldata, dagli impianti di pro- duzione elettrica con motori turbogas e ciclo Otto, produzione integrativa con caldaie tradizionali.
Distribuzione nella città di Verona del calore prodotto per il riscaldamento di edifici e la produzione di acqua calda sanitaria tramite un’estesa rete di condotte isolate.
Gestione energia degli edifici
Gestione, in funzione di terzo responsabile, di impianti di riscaldamento e di tratta- mento aria per edifici.
Sistema Idrico Integrato
Gestione del ciclo integrato delle acque (captazione, sollevamento, trasporto e distri- buzione delle acque per usi potabili e usi diversi, raccolta acque reflue e loro depu- razione, controlli analitici) per tutto il comune di Verona, per la zona montana della Lessinia e per alcuni comuni limitrofi.
Dal 1° Marzo 2007 la gestione è stata trasferita alla Società Acque Veronesi Scarl.
IDENTITÀ AZIENDALE
Impianto di Termovalorizzazione Rifiuti Solidi Urbani di Ca’ del Bue
Gestione dell’impianto di termovalorizzazione di rifiuti solidi urbani di Ca’ del Bue (VR) per la produzione combinata di energia elettrica e calore.
In relazione a questo impianto si osserva che con il mese di marzo 2006 – per que- stioni di rendimento complessivo – la sezione energetica è stata fermata, mentre ha preso avvio l’attività per la ricerca di soluzioni tecniche da adottare con l’obiettivo di migliorare il processo di combustione.
Nel frattempo è stata mantenuta operativa la sezione di selezione dei rifiuti, in un con- testo di coordinamento con l’Azienda Municipale di Igiene Ambientale di Verona (AMIA) nella gestione complessiva dell’attività di smaltimento dei Rifiuti Solidi Urbani (RSU).
In AGSM Verona SpA sono inoltre presenti le funzioni che forniscono attività di sup- porto sia alle linee operative che alle società del Gruppo.
Altre attività
Le attività delle società del gruppo sono:
- AGSM Energia. Effettua le operazioni di vendita di energia elettrica e gas naturale ai clienti “business” quali: enti, aziende commerciali e industriali, grossisti, cioè quei soggetti liberi di scegliere il proprio fornitore; opera con forte attenzione alla qualità dei servizi di supporto al Cliente e alla competitività economica.
- AGSM Rete Gas. Gestisce il sistema di distribuzione del gas naturale (metano) alle utenze cittadine. Tale sistema è costituito dagli impianti di collegamento alla rete nazionale e dalla rete di distribuzione locale sino alla singola utenza.
- AGSM Trasmissione. Assicura la manutenzione e lo sviluppo delle linee di trasmis- sione di energia elettrica ad alta tensione di proprietà AGSM che fanno parte della rete nazionale di trasmissione.
- Consorzio Camuzzoni. Opera nella gestione del sistema idroelettrico ad acqua fluente ubicato in Verona che alimenta le centrali idroelettriche di Tombetta.
IDENTITÀ AZIENDALE
ASSETTO SOCIETARIO E ORGANIZZATIVO
Azionista e Capogruppo
La società che detiene il controllo delle aziende del gruppo è AGSM Verona SpA, le cui azioni sono possedute per il 100% dal Comune di Verona.
(*) al 31.12.2006
È proseguito nel corso del 2006 il processo di riorganizzazione finalizzato al riassetto societario del gruppo in termini semplificatori, mirando all’ottimizzazione della gestione delle attività del “core business”.
Eventi rilevanti:
- rientro nella capogruppo di AGSM Telecomunicazione Srl;
- dismissione di partecipazione in 4Italy Srl.
AGSM Verona SpA
AGSM Trasmissioni
100%
AGSM Rete Gas
100%
AGSM Energia
100%
Consorzio Camuzzoni
75%
Società Controllate
Società Collegate Acque Veronesi
Scarl 39% (*)
Consorzio GPO 33%
Zerotesla Scarl
15%
Parco eolico Monte Vitalba Srl
15%
IDENTITÀ AZIENDALE
Energia Elettrica AGSM Verona AGSM Energia AGSM Trasmissione Consorzio Camuzzoni
Telecomunicazioni AGSM Verona Termovalorizzatore Rifiuti Solidi Urbani
AGSM Verona Idrico Integrato
AGSM Verona
Gas e Teleriscaldamento
AGSM Verona AGSM Rete Gas
AGSM Energia
Attività di supporto
- Organizzazione e servizi alla Clientela.
- Amministrazione e finanza.
- Legale e affari societari.
- Risorse umane.
- Pianificazione e controllo di gestione.
- Sistemi informativi e telecomunicazioni.
- Servizi tecnici.
- Qualità, Sicurezza e Ambiente.
- Approvvigionamenti e magazzino.
Consiglio di Amministrazione
Direzione Generale
Linee
di Business
IDENTITÀ AZIENDALE
ATTIVITÀ E CONTESTO DI RIFERIMENTO
L’attività del Gruppo AGSM si svolge in un contesto socio-economico caratterizzato da fattori significativi quali: la crescita del costo dell’energia, la liberalizzazione dei mercati elettrici e del gas, l’evoluzione dei servizi idrici integrati verso le gestioni di Ambito Territoriale Ottimale (ATO), le criticità ambientali legate al ciclo dei rifiuti e alle pianificazioni di settore.
Nei settori dell’energia elettrica e del gas metano si devono considerare come deter- minanti le prime regole imposte dalle direttive 96/92/CE e 98/30/CE.
Gli obiettivi della forte regolazione esterna sono riassumibili nel superamento del monopolio, promuovendo la concorrenza nel rispetto dell’efficienza e dell’economi- cità dei servizi di pubblica utilità, favorendo un’equa remune- razione dei costi sostenuti dalle imprese e riequilibrando le tariffe rispetto ai valori praticati negli altri stati europei.
Sono state successivamente emanate dall’Unione Europea le direttive 2003/54/CE e 2003/55/CE, che sostituendo le pre- cedenti 96/92/CE e 98/30/CE, sostengono ulteriormente il processo di liberalizzazione e armonizzazione del mercato interno dell’energia negli stati dell’Unione.
In data 23.8.2004 è stata peraltro emanata la Legge n. 239
“Riordino del settore energetico, nonché delega al Governo per il riassetto delle disposizioni vigenti in materia di energia”
che costituisce un provvedimento quadro per la gestione del sistema energetico.
Tuttavia non esiste ad oggi ancora alcun provvedimento spe- cifico in materia di “pianificazione energetica nazionale”.
Si osserva al riguardo che l’art. 1, comma 7, lettera b) della Legge 239/04 attribuisce allo Stato, anche con il supporto dell’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas, il com- pito della “definizione del quadro di programmazione del settore”.
Energia elettrica
Il mercato interno dell’energia elettrica è tuttora sostanzialmente disciplinato dal Decreto Legislativo n. 79/99 “Attuazione della direttiva 96/92/CE recante norme comuni per il mercato interno dell'energia elettrica” (decreto Bersani) e dai provve- dimenti collegati.
Le principali disposizioni sono:
- il divieto per una singola società di possedere impianti di produzione per una quota superiore al 50% della quota nazionale di produzione di energia elettrica;
- l’affidamento delle attività di trasmissione e dispacciamento al Gestore dei Servizi Elettrici (GSE) e alla società Terna;
- la razionalizzazione della distribuzione di energia elettrica attraverso la previsione di rilascio di una sola concessione per ambito territoriale e l’incentivazione di mec- canismi di aggregazione delle reti di distribuzione;
Promuovere
la concorrenza
nel rispetto
dell’efficienza e
dell’economicità
dei servizi di
pubblica utilità
IDENTITÀ AZIENDALE
- la progressiva liberalizzazione della vendita di energia elettrica attraverso la defi- nizione di soglie di idoneità che attribuiscono al Cliente la facoltà di stipulare con- tratti di acquisto di energia elettrica con soggetti diversi rispetto al distributore operante nella propria area territoriale;
- l’introduzione dell’Acquirente Unico che svolge la funzione di garante della fornitura al mercato vincolato attraverso la stipula di contratti di acquisto con i produttori di Energia Elettrica;
- l’avvio della borsa dell’Energia Elettrica sulla quale transitano le offerte di acquisto e di vendita di energia elettrica e tutti i servizi connessi (approvvigionamento di risorse per la gestione delle congestioni, della riserva e del bilanciamento).
Dal 1° aprile 2004 il Mercato Elettrico (Borsa Elettrica) è diventato definitivamente operativo. La Borsa Elettrica, organizzata e gestita dal GME (Gestore del Mercato Elettrico), è un mercato non obbligatorio in quanto i produt- tori possono cedere l’energia anche per mezzo di contratti bilaterali conclusi all’esterno della borsa.
L’unico vincolo di partecipazione previsto per tutti gli impianti (sia per quelli che destinano la loro energia alla Borsa Elettrica, sia per quelli che hanno stipulato contratti bilate- rali) riguarda il mercato dei servizi di dispacciamento al quale partecipano obbligatoriamente le unità di produzione abilitate alla fornitura di servizi di dispacciamento.
Dal 1° luglio 2004 inoltre tutti i Clienti non domestici, che uti- lizzano quindi l’energia per attività produttive, possono acquistare l’energia elettrica nel libero mercato.
Gas naturale
Principali provvedimenti di riferimento sono:
- il decreto legislativo 164/00 (decreto Letta);
- la delibera AEEG 138/04 “Codice di rete del servizio di distribuzione del gas” con le modiche e integrazioni apportate dalla delibera 108/06.
I provvedimenti citati stabiliscono tra l’altro che:
- dal 1° gennaio 2003 anche i Clienti domestici sono liberi di acquistare il gas sele- zionando il proprio fornitore, senza dipendere dal distributore alla cui rete sono allacciati;
- dal 1° gennaio 2003 chi vende il gas al Cliente finale deve essere necessariamente soggetto diverso da chi lo distribuisce.
Con la liberalizzazione, il distributore effettua il solo trasporto del gas per conto delle aziende di vendita, ed è obbligato ad offrire a tutti i venditori condizioni identiche e senza discriminazioni.
Le imprese di distribuzione restano responsabili della manutenzione, della sicurezza, dello sviluppo della rete stessa e della verifica del contatore installato presso il Cliente. Le imprese di distribuzione sono tenute a rendere pubblico il Codice di Rete adottato, utilizzando il proprio sito internet.
Il venditore acquista il gas dai fornitori all’ingrosso, che operano sui mercati interna-
IDENTITÀ AZIENDALE
zionali, e lo rivende al Cliente finale, garantendo il trasporto sulle reti nazionali e regionali sino alla rete di distribuzione locale alla quale sono allacciati i Clienti.
Il venditore, quindi, oltre a sostenere il costo di acquisto del gas, deve remunerare i gestori del trasporto per l’uso delle reti e delle altre infrastrutture.
Riduzione delle emissioni e uso razionale dell’energia
La crescente attenzione per gli effetti ambientali derivanti dai processi di trasforma- zione dell’energia ha prodotto una serie di azioni a livello internazionale e nazionale per la minimizzazione degli impatti.
Il Protocollo di Kyoto
Il 13 ottobre 2003 il Consiglio e il Parlamento europeo hanno approvato la direttiva 2003/87/CE che istituisce all'interno dell'Unione Europea un sistema di scambio di quote di emissioni dei gas a effetto serra (per ora si è considerata solamente l’ani- dride carbonica CO2), prevedendo che dal 1° gennaio 2005 nessun impianto che ricade nel campo di applicazione della stessa possa continuare ad operare in assenza di apposita autorizzazione.
L’emissione di anidride carbonica in eccedenza ai quantitativi autorizzati dallo speci- fico piano nazionale di allocazione obbliga le imprese all’acquisto di quote di emis- sione, utilizzando i seguenti “meccanismi flessibili di scambio”:
Emission Trading, prevede il commercio di quote di emissione;
Joint Implementation, consente ai paesi industrializzati e ad economia in transizione di realizzare progetti per la riduzione delle emissioni in un altro paese dello stesso gruppo e di utilizzare i crediti di quote;
Clean Development Mechanism, consente ai paesi industrializzati e ad economia in transizione di realizzare progetti per la riduzione delle emissioni in paesi in via di svi- luppo e di utilizzare i crediti di quote.
Certificati Verdi
Produttori e importatori termoelettrici sono tenuti ad immettere annualmente una
"quota" di energia prodotta da fonti rinnovabili pari per il 2004 al 2% di quanto pro- dotto e/o importato da fonti convenzionali nell'anno precedente. Fino al 2006 la quota è stata incrementata annualmente dello 0,35%.
Titoli di efficienza energetica (Certificati bianchi)
I distributori di energia elettrica e di gas naturale con più di 100.000 Clienti finali devono conseguire determinati risparmi di energia primaria per il quinquennio 2005/2009, a partire dal 1° gennaio 2005.
Per ottenere il risparmio energetico prefissato i distributori possono:
- attuare progetti a favore dei consumatori finali che migliorino l'efficienza energe- tica delle tecnologie installate o delle relative pratiche di utilizzo;
- acquistare da terzi "titoli di efficienza energetica" o "certificati bianchi" attestanti il conseguimento di risparmi energetici.
IDENTITÀ AZIENDALE
Settore Idrico
Il settore idrico è regolamentato principalmente dalla legge n. 36 del 5 maggio 1994 (Legge Galli) che ha avviato il riordino dei servizi attraverso la costituzione degli Ambiti Territoriali Ottimali (ATO), al fine di superare la frammentazione delle gestioni nel settore idrico.
Con la Legge Regionale n. 5 del 27.3.1998, la Regione Veneto ha dato attuazione alla Legge Galli individuando otto Ambiti Territoriali Ottimali e definendo le competenze delle Autorità preposte a ambito.
L’Assemblea di Ambito, con deliberazione n. 6 del 20.12.2004, ha suddiviso il territorio dell’ATO Veronese in due aree, area Veronese e area del Garda.
Con deliberazione n. 1 del 4.2.2006 la stessa Assemblea d’Ambito ha affidato alla società “Acque Veronesi Scarl”, allo scopo costituita il 27.1.2006, la gestione del ser- vizio idrico integrato nell’area Veronese.
Il 1 marzo 2007 la società “Acque Veronesi Scarl” è divenuta operativa e nella stessa data AGSM le ha conferito il ramo d’azienda “Settore idrico integrato”.
Maggiori informazioni sono reperibili presso il sito internet di AATO Veronese www.atoveronese.it
Acque Veronesi www.acqueveronesi.it
La gestione dei rifiuti
Il contesto operativo in cui sono svolte da AGSM le attività di smaltimento è determi- nato dalle disposizioni del Decreto Legislativo 152/2006 che attribuisce alle ammini- strazioni regionali e provinciali specifiche competenze nella pianificazione e controllo della gestione dei rifiuti.
Per quanto riguarda la Regione Veneto è inoltre in vigore la legge 3/2000 ed è stato adottato dalla stessa con Delibera della Giunta Regionale n. 451/2000, il “Piano Regionale per la Gestione dei Rifiuti Solidi Urbani”.
I provvedimenti citati disciplinano, per quanto di competenza regionale, i complessi aspetti del processo di gestione dei rifiuti quali: pianificazione impiantistica, autoriz- zazioni e prescrizioni, sistema delle tariffe, controlli, ecc.
La Provincia di Verona ha redatto e approvato il proprio “Piano per la Gestione dei Rifiuti Urbani” in data 20.4.2000. Il piano in particolare ipotizza gli scenari legati alla funzionalità dell’impianto di Ca’ del Bue e alla previsione di esaurimento tra il 2006 e il 2011 della capacità delle discariche attualmente in esercizio.
A fronte di tali valutazioni il piano indica una serie di possibili soluzioni articolate in:
miglioramento della raccolta differenziata, interventi di potenziamento delle discariche e nuove realizzazioni sia di discariche che di unità di termovalorizzazione.
Tale piano è stato adottato dalla Provincia di Verona, ma non ancora approvato dalla Regione Veneto.
Maggiori informazioni sono reperibili presso i siti internet di Regione Veneto www.regione.veneto.it
Provincia di Verona www.provincia.verona.it
IDENTITÀ AZIENDALE
STRUTTURA DI GOVERNO E SISTEMI DI GESTIONE
Struttura di Governo
L’Azionista
Il Comune di Verona possiede il 100% delle azioni di AGSM Verona SpA, il cui statuto è approvato dal Consiglio Comunale.
I rappresentanti del Comune in sede di assemblea di AGSM Verona SpA esprimono gli indirizzi programmatici stabiliti dall'amministrazione attenendosi ai piani finan- ziari, ai programmi e alle deliberazioni approvate dal Consiglio Comunale.
In qualità di azionista pubblico il Comune di Verona ha diritto di procedere diretta- mente alle nomine del Consiglio di Amministrazione composto da un numero dispari di membri, non inferiore a sette e non superiore a tredici e del Collegio Sindacale composto da due sindaci effettivi e uno supplente.
Il Consiglio di Amministrazione
Il Consiglio di Amministrazione è investito dei più ampi poteri per la gestione ordinaria e straordinaria della Società, ad esso sono demandati tutti gli atti necessari e oppor- tuni per l’attuazione dell’oggetto sociale, esclusi quelli che per legge e per statuto sono demandati all’Assemblea.
PRESIDENTE: dott. Gian Pietro Leoni VICEPRESIDENTE: ing. Stefano Malagò CONSIGLIERI: avv. Stefano Aceto
rag. Renzo Burro
avv. Claudio Carcereri De Prati prof. Roberto Facci
p.i. Bruno Frustoli avv. Maurizio Sartori ing. Umberto Spolettini
COLLEGIOSINDACALE
dott. Gianfranco Bertani - Presidente dott. Massimo Gazzani
rag. Bruno Rossi
SOCIETÀ DI REVISIONE
PricewaterhouseCoopers DIREZIONEGENERALE
dott. Giulio Coggiola Pittoni (incarico cessato in data 1 marzo 2007).
IDENTITÀ AZIENDALE
Funzioni del Presidente
Al Presidente del Consiglio di Amministrazione spetta la rappresentanza legale e istituzionale della società.
Il Presidente propone al Consiglio di Amministrazione gli indirizzi strategici della Società. Svolge una funzione di vigilanza sulla gestione della Società e sul regolare andamento dell’attività sociale. Sovrintende in particolare all’esercizio dei poteri attribuiti al Direttore Generale, riferendone al Consiglio d’Amministrazione.
Funzioni del Direttore Generale
Al Direttore Generale per Statuto competono poteri vari di gestione ordinaria della Società, nonché ogni misura e iniziativa diretta ad attuare gli indirizzi generali fissati dal Consiglio d’Amministrazione. Sovrintende ad ogni aspetto dell’attività societaria, coordinando in particolare l’attività di gestione dei dirigenti, e presiede alla definizione della struttura organizzativa interna.
Collegio Sindacale e Società di revisione
Il Collegio sindacale vigila sull’osservanza della legge e dello statuto, sul rispetto dei principi di corretta amministrazione e in particolare sull’adeguatezza dell’assetto organizzativo amministrativo. AGSM affida l’incarico del controllo contabile ad una società di revisione che ne certifica, altresì, i bilanci.
IDENTITÀ AZIENDALE
Sistemi di gestione
Al fine di guidare e tenere sotto controllo l’organizzazione AGSM ha attivato diversi sistemi di gestione formalizzati e certificati secondo gli standard di riferimento.
Elementi essenziali dei sistemi di gestione sono:
- la definizione delle politiche;
- la definizione degli obiettivi;
- la pianificazione delle azioni per conseguire gli obiettivi e soddisfare i requisiti;
- il controllo del soddisfacimento dei requisiti;
- il miglioramento continuo.
Le certificazioni AGSM al 31 dicembre 2006
AGSM SpA – Certificazione del Sistema di Gestione per la Qualità UNI EN ISO 9001:2000, per il servizio Energia Elettrica, Illuminazione Pubblica, Gas, Cogenerazione e Teleriscalda- mento, Gestione Impianti Termici, Idrico Integrato.
AGSM Rete Gas – Certificazione del Sistema di Gestione per la Qualità UNI EN ISO 9001:2000 per l’attività, sviluppo e gestione sistemi di distribuzione gas.
AGSM SpA – Certificazione del Sistema di Gestione Ambientale UNI EN ISO 14001:1996 per la gestione impianti di cogenerazione elettrica e termica.
AGSM SpA – Laboratorio di analisi - Accreditamento SINAL, norma UNI CEN ISO/IEC 17025 - 2000, per lo sviluppo delle prove accreditate dal Laboratorio di specifiche prove.
Altri sistemi
AGSM Rete Gas – Deposito di Gas Metano di Serenelli (VR) – Impianto a rischio di incidente rilevante. È in atto il Sistema di Gestione per la Sicurezza in accordo ai requisiti del D.Lgs 334/99 e della norma UNI 10616:1997.
AGSM SpA – Modello di organizzazione e gestione ai sensi del D.Lgs. 231/01, atto a prevenire reati di natura societaria (in fase di sviluppo).
IDENTITÀ AZIENDALE
PORTATORI DI INTERESSE
I portatori di interesse rispetto alle attività svolte dal gruppo AGSM, gli “stakeholder”, sono coloro che come individui o rappresentanti di gruppi sono coinvolti nei processi decisionali, sono in grado di influenzare le decisioni o dalle stesse possono essere influenzati.
I portatori d’interesse identificati sono: Clienti, Fornitori, Collaboratori, Finanziatori, Pubblica Amministrazione, Azienda, Collettività e Ambiente.
AGSM
Pubblica Amministrazione Stato, Regioni, Province,
Comuni, Comunità Montane, Autorità, Organismi di Vigilanza Collettività
Cittadini, Scuola, Università, Associazioni Collaboratori
(risorse umane) Collaboratori interni
ed esterni che operano per AGSM
Fornitori Fornitori di beni
e servizi
Finanziatori Istituti di Credito,
Cassa depositi e Prestiti
Clienti Clienti vincolati, Clienti idonei, Clienti del teleri- scaldamento, enti locali, privati per servizi tecnici
Azienda Gruppo AGSM
Ambiente Contesto naturale sul quale impattano
le attività di AGSM incluse le generazioni
future
IDENTITÀ AZIENDALE
Il dialogo
Il dialogo con i portatori di interesse è sempre stato parte integrante delle attività aziendali, con particolare attenzione ad alcune categorie ritenute rilevanti per la natura dell’azienda.
AGSM ha realizzato con i Clienti/Utenti diverse indagini di Customer Satisfaction, avvalendosi del supporto professionale di società esterne al fine di garantire la neu- tralità delle indagini, diffondendo le carte di servizio, istituendo l’ufficio reclami e informazioni.
Nel corso del 2005 è andato consolidandosi il processo di potenziamento della strut- tura dedicata al contatto telefonico con i Clienti (il Call Center). Sono state affinate le tecniche di rilevazione dei livelli di efficienza di questo servizio.
La differenti caratteristiche tecniche-operative dei servizi offerti hanno portato ad una struttura organizzativa di tipo diffuso. La gestione del personale, di conseguenza, è fortemente delegata ai singoli responsabili di funzione, salvo che per gli aspetti di carattere generale, gestiti direttamente dall’area del personale.
I collaboratori sono inoltre rappresentati e tutelati dalle Organizzazioni Sindacali nazionali e, per quanto riguarda la sicurezza del lavoro, dai Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza.
Gli accordi di natura sindacale hanno comunque valore per tutto il personale, anche non iscritto al sindacato.
Attraverso il periodico “Prospettive”, che a partire da maggio 2006 sostituisce l’altro giornale interno “Filo Diretto”, e tramite la rete intranet i collaboratori sono informati sui principali fatti aziendali, favorendo così un loro maggiore coinvolgimento.
I contratti per la fornitura di materiali, di servizi e per l’esecuzione di lavori di cui AGSM necessita per lo svolgimento della sua missione, sono stipulati di norma mediante gare a trattative private o ad evidenza pubblica. I fornitori sono individuati principalmente nell’ambito dei processi di qualificazione previsti dal sistema di gestione per la qualità. I contatti con enti e istituzioni pubbliche sono legati ai rap- porti operativi richiesti dall’attività.
I Cittadini, nella duplice veste di Clienti e destinatari dell’attività del Comune che detiene la proprietà di AGSM, sono stati coinvolti da varie iniziative di informazione, tra cui: distribuzione con il quotidiano locale “L’Arena” del periodico “Verona Pubblica”, organizzazione delle giornate “Porte Aperte” per la visita di impianti, sup- porto ad iniziative culturali in ambito scolastico.
Per quanto riguarda l’impegno verso l’ambiente vanno segnalate: la partecipazione dell’azienda ai tavoli di Agenda 21 provinciale e comunale, la valutazione e la risolu- zione di problemi individuati dai Cittadini, quali ad esempio rumore, presenza di campi elettromagnetici, inquinamenti idrici.
In una logica di miglioramento continuo, l’ascolto dei portatori di interesse fornisce ad AGSM un importante strumento di misura dei risultati conseguiti, che consente di rendere più accurata la valutazione dei livelli di efficienza ed efficacia raggiunti.
Customer Satisfaction;
carte di servizio;
ufficio reclami;
ufficio informazioni
02 responsabilità economica
RESPONSABILITÀ ECONOMICA
RESPONSABILITÀ ECONOMICA
I principali valori economici
La creazione di ricchezza e la capacità di contribuire alla crescita sociale e ambien- tale del contesto in cui opera sono i valori economici caratteristici delle attività del Gruppo AGSM.
Il valore della produzione per il 2006 ammonta a 428.890.781 euro.
Nel corso dell’anno sono stati effettuati investimenti per 31.410.000 euro.
Il Margine Operativo Lordo (MOL) si è attestato ad un valore di 63.645.000 euro, pari al 14,8% del valore della produzione (fatturato), evidenziando un risultato gestionale inferiore di circa il 14,5% rispetto al 2005.
Sul sito web di AGSM (www.agsm.it) è disponibile, per approfondimenti sui conti economico e patrimoniale, il Bilancio economico consolidato per l’anno 2006.
La seguente tabella riporta i dati relativi al periodo 2003 – 2006:
Dal Bilancio Consolidato, sono estratti i seguenti dati relativi alla distribuzione degli investimenti nei settori principali:
Per quanto riguarda le attività della capogruppo AGSM Verona SpA sono di seguito riportati i valori della produzione per le principali linee di prodotto negli ultimi due esercizi.
migliaia di euro 2006 2005 2004 2003
Valore della produzione 428.891 389.997 346.189 286.684 Margine operativo lordo (MOL) 63.645 74.431 75.649 62.817
Investimenti 31.410 33.543 46.061 43.941
MOL / Valore della produzione 14,8% 19,1% 21,9% 21,9%
Investimenti - migliaia di euro 2006 2005 2004 2003
Energia Elettrica 13.057 14.460 18.758 22.110
Gas 3.093 3.130 1.795 3.020
Cogenerazione e Calore 4.382 3.754 3.340 1.833
Idrico integrato 7.409 4.291 5.159 5.369
Termovalorizzatore 191 1.710 3.841 3.999
Telecomunicazioni 1.357 889 8.052 4.480
Struttura e servizi minori 1.921 5.309 5.116 1.942
RESPONSABILITÀ ECONOMICA
Energia elettrica
La crescita del valore è attribuibile principalmente alle seguenti cause: aumento della produzione, incremento dei prezzi di vendita, maggiore attività di “trading”.
Va inoltre osservato che parte di tale valore (circa il 39%) riguarda energia prodotta da AGSM SpA e venduta ad AGSM Energia, società di vendita del gruppo.
Gas
Il risultato deriva in parte dalla perdita di clientela per effetto della liberalizzazione del mercato e principalmente dall’andamento climatico particolarmente mite che ha prodotto una riduzione del 20% delle vendite nell’ultimo trimestre 2006 rispetto all’anno precedente.
Calore e Teleriscaldamento
Il risultato complessivo è in leggera crescita, dovuta al bilanciamento tra minor calore venduto per il clima e maggiore produzione di energia elettrica di cogenerazione.
Termovalorizzazione rifiuti
I ricavi sono nettamente diminuiti a seguito della fermata della sezione di termova- lorizzazione, a causa del suo scarso rendimento e di aspetti relativi alla sicurezza.
Servizio idrico integrato
Il valore della produzione presenta una diminuzione derivante in particolare dal calo dei consumi.
Gestione impianti termici
Si riscontra un miglioramento dovuto a estensione di contratti.
Illuminazione pubblica
Non vi sono particolari variazioni rispetto all’anno precedente.
Valore della produzione - migliaia di euro 2006 2005 Variazione %
Energia elettrica 355.716 195.967 81,5 %
Gas metano 75.446 80.594 -6,4 %
Calore e Teleriscaldamento 41.784 39.896 4,7 %
Illuminazione pubblica 4.364 4.354 0,2 %
Gestione impianti termici 6.689 5.956 12,3 %
Acquedotto di Verona e Lessinia 13.792 15.120 -8,8 %
Fognature 6.451 6.386 1,0 %
Depurazione 10.815 11.321 -4,5 %
Termovalorizzazione rifiuti 5.591 15.155 -63,1 %
Totale 520.648 374.749 38,9 %
RESPONSABILITÀ ECONOMICA
DETERMINAZIONE DEL VALORE AGGIUNTO
Il Valore Aggiunto esprime la capacità di AGSM di creare ricchezza e distribuirla tra i diversi portatori di interesse del contesto sociale in cui opera e che, direttamente o indirettamente, hanno contribuito a generarla.
(1) al netto del lavoro interinale e delle erogazioni liberali
Il gruppo AGSM ha quindi generato nel 2006 un valore aggiunto globale lordo di 96.322.356 euro in diminuzione dell’ 11,5% rispetto al 2005.
Il valore aggiunto globale netto, ovvero al netto degli ammortamenti e delle svaluta- zioni di esercizio è di 55.699.308 euro, con una diminuzione del 13,2% rispetto al dato del 2005. Tale risultato deriva dal fatto che si sono verificati significativi aumenti dei costi di produzione, particolarmente per gli acquisti di energia elettrica e combustibili e che, a fronte di un complessivo aumento del valore della produzione, si sono rilevati comunque decrementi nei settori del trattamento rifiuti e del servizio idrico integrato.
2006 2005
A) Valore della produzione 428.890.781 389.996.509 1. Ricavi delle vendite e delle prestazioni 403.950.709 370.362.683 2. Variazioni delle rimanenze di prodotti in corso
di lavorazione, semilavorati e finiti (e merci) 0 0
3. Variazione dei lavori in corso su ordinazione -277.404 280.308 4. Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni 4.789.179 3.585.771
5. Altri ricavi e proventi 20.428.297 15.767.747
B) Costi intermedi della produzione 333.070.096 282.919.347 1. Consumi di materie prime, sussidiarie,
consumo e merci 241.518.178 198.781.620
2. Costi per servizi (1) 71.421.038 64.700.794
3. Noleggi e leasing 941.518 905.629
4. Accantonamenti per rischi 770.888 2.610.277
5. Altri accantonamenti 5.252.870 4.215.387
6. Oneri diversi di gestione 13.165.604 11.705.640
VALORE AGGIUNTO CARATTERISTICO LORDO 95.820.685 107.077.162 C) Proventi e oneri straordinari
Sopravvenienze attive straordinarie 504.003 1.744.786
Sopravvenienze passive straordinarie -2.332 -18.338
VALORE AGGIUNTO GLOBALE LORDO 96.322.356 108.803.610 Ammortamenti della gestione per gruppi
omogenei di beni 39.541.845 40.285.890
Svalutazione dei crediti 1.081.203 4.319.380
VALORE AGGIUNTO GLOBALE NETTO 55.699.308 64.198.340
RESPONSABILITÀ ECONOMICA
DISTRIBUZIONE DELLA RICCHEZZA
(1) utile deliberato per la distribuzione al socio
La descrizione della distribuzione tra i portatori di interesse della ricchezza prodotta ha preso come riferimento il prospetto di riparto del Valore Aggiunto proposto nel modello GBS per la redazione del Bilancio Sociale.
Nell’esercizio 2006 il valore aggiunto generato da AGSM è stato pertanto così distri- buito:
- 68,57% ai collaboratori: che garantiscono il raggiungimento dei risultati - 11,86% alla pubblica amministrazione: come tasse e imposte
- 10,56% ai finanziatori: ammontare degli interessi per il capitale a titolo di credito - 8,46% al socio come remunerazione del capitale di rischio
- 0,54% al gruppo AGSM: ricchezza mantenuta all’interno del gruppo e destinata all’autofinanziamento di attività correnti o incrementi di capacità produttiva - 0,09% alla collettività: quota destinata per iniziative sociali sotto forma di liberalità.
2006 2005
A - Remunerazione dei collaboratori 38.194.868 39.460.667
Personale non dipendente 424.130 693.991
Personale dipendente (totale) 37.770.738 38.766.676
a) salari e stipendi 26.596.316 26.647.716
b) oneri sociali 8.045.371 8.422.875
c) trattamento di fine rapporto 2.286.444 2.312.402
d) trattamento di quiescenza e simile 0 0
e) altri costi 842.607 1.383.683
B - Remunerazione della Pubblica Amministrazione 6.603.930 9.034.139
- Imposte correnti 4.479.906 12.899.044
- Imposte differite 2.124.024 - 3.864.905
- Sovvenzioni in conto esercizio 0 0
C - Remunerazione del capitale di credito 5.883.860 7.511.322 Oneri per capitali a lungo termine 7.579.247 6.879.618 Oneri per capitali a breve termine 1.346.086 1.565.353
Proventi finanziari - 3.041.473 - 933.649
D - Remunerazione del capitale di rischio (1) 4.713.098 7.861.868
E - Remunerazione dell'azienda 298.787 319.527
F - Liberalità esterne 4.765 10.817
VALORE AGGIUNTO GLOBALE NETTO 55.699.308 64.198.340
RESPONSABILITÀ ECONOMICA
Il seguente grafico propone il confronto tra le percentuali dei due ultimi esercizi:
Gruppo AGSM 0,00
0,01 0,10 1,00 10,00 100,00 1000,00
68,57 61,47
11,86 14,07 10,56 11,70 8,4612,25
0,009 0,02
Socio Finanziatori
Pubblica amministrazione Collaboratori
2006 2005
Collaboratori 68,57 61,47
Pubblica Amministrazione 11,86 14,07
Finanziatori 10,56 11,70
Socio 8,46 12,25
Gruppo AGSM 0,54 0,50
Collettività 0,009 0,02
Collettività 0,54 0,50
20062005 20062005 20062005 20062005 20062005 20062005
03
RESPONSABILITÀ SOCIALE
AGSM E I CLIENTI
Politiche e valori di riferimento
I Clienti rappresentano lo stakeholder principale di AGSM.
AGSM comprende e soddisfa le esigenze di tutta la propria Clientela, migliorando l’offerta, sviluppando servizi e prodotti integrativi, assicurando semplicità e traspa- renza nella comunicazione con il Cliente.
AGSM ha tra i propri Clienti i Cittadini di Verona, ai quali fornisce energia elettrica, gas, calore, acqua potabile e i Cittadini del Comune di Grezzana ai quali fornisce
l’energia elettrica e distribuisce il gas metano.
Altri Clienti significativi sono il Comune di Verona al quale fornisce il servizio di illuminazione pubblica e il servizio energia per edifici e alcuni Comuni della provincia di Verona per conto dei quali gestisce il servizio idrico integrato.
Per quanto riguarda le telecomunicazioni sono prestati ser- vizi di connettività, internet e servizi applicativi a Clienti isti- tuzionali e ad operatori specializzati del settore.
In conseguenza dell’apertura al libero mercato della vendita di energia elettrica e di gas metano, AGSM ha individuato in ragione dell’entità dei consumi le seguenti tipologie di Clienti:
- Clienti domestici;
- Clienti business (aziende, enti, istituzioni, condomini).
La completa liberalizzazione del mercato elettrico è prevista per luglio 2007.
Per la gestione dei servizi di vendita e post-vendita ai Clienti business, AGSM ha costituito una specifica società: AGSM Energia Srl.
Dal 1° marzo 2007 la gestione del Servizio Idrico Integrato è stata assunta dalla Società Acque Veronesi scarl nell’ambito delle norme regolatorie del settore.
Nel settore elettrico AGSM offre a famiglie e aziende la possibilità di acquistare energia da fonti rinnovabili certificate e garantite dagli organi internazionali di controllo: Recs (Renewable Energy Certificate System) e Marchio 100% Energia Verde (gestito da CESI – Centro Elettrotecnico Sperimentale Italiano).
Il cliente, aderendo, paga un piccolo sovrapprezzo per kWh e il ricavato viene investito nello sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili.
Questo costo viene messo in evidenza all’interno della bolletta per una massima trasparenza.