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DIRJTTO COMMERCIALE ISTITUZIONI DI. G. Giappichelli Editore - Torino

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(1)

ISTITUZIONI DI

DIRJTTO COMMERCIALE

a cura di

Vincenzo Buonocore

AMEDEO BASSI

VINCENZO BUONOCORE RENZO COSTI

ANGELO LUM1N0S0 FEDERICO MARTORANO ANTONIO PATRONI GRIFF1 SALVATORE PESCATORE MICHELE SANDULLI ,

;

.

Settima edizione

G. Giappichelli Editore - Torino

(2)

INDICE

Premessa alia settima edizione Premessa alia prima edizione Premessa alia seconda edizione Premessa alia terza edizione Premessa alia quarta edizione Premessa alia quinta edizione Premessa alia sesta edizione Gli autori

XXV XXVI XXVI XXVII XXVII XXVIII XXVIII XXIX

INTRODUZIONE

IL DIRITTO COMMERCIALE NEL SISTEMA DEL DIRITTO PRIVATO

Capitolo I. -1PRINCIPIGENERALI DEL DIRITTO COMMERCIALE

1. La posizione del diritto commerciale nel sistema del diritto privato 3 2. La microstoria del sistema previgente e le linee di tendenza del moderno

diritto commerciale 5 3. I concetti-chiave della materia 6

3.1. Attivita d'impresa, organizzazione, azienda, contratti d'impresa 7. - 3.2.

Finanziamento dell'attivita d'impresa e strumenti finanziari 7 . - 3 . 3 . Crisi del- I'impresa 9

4. L'evoluzione del diritto commerciale e i fattori propulsivi di essa 11 5. Impresa, mercato, autonomia d'impresa 12

(3)

VI Indice

P"g- Capitolo II. - LE FONTI DEL DIRITTO COMMERCIALE

1. Le fonti del diritto commerciale 14 1.1. Le fonti legali: Costituzione, codice civile, legislazione speciale, legislazione internazionale e comunitaria, regolamenti 14. - 1.2. Usi e raccolte di usi 15

2. Le fonti diverse da quelle legali 17 2.1.1 «codici collettivi» e i «codici individuals 1 7 . - 2 . 2 . La lex mercatoria 18.

- 2.3. / Principi Unidroit 19

PARTE PRIMA

IL PROFILO SOGGETTIVO DELL'IMPRESA

Capitolo I. - L'IMPRENDITORE IN GENERALE

1. Impresa e imprenditore nel sistema del codice civile e nel rapporto con le

norme costituzionali 23 2. Nozione economica e nozione giuridica d'impresa. La «realta globale» del-

l'impresa: imprenditore, attivita, azienda 25 3. Gli elementi caratterizzanti l'impresa 26

3.1. L'attivitd economica. L'impresa illecita 26. - 3.1.1. L'organizzazione.

Impresa e lavoro autonomo 28. - 3.2. Professionalitd, scopo di lucro, econo- micita, produttivitd 29. - 3.2.1. L'impresa occasionale 30

4. L'impresa come comunita di lavoro 31 5. L'imputazione dell'attivita e il rischio d'impresa. II problema dell'imprendi-

tore occulto 32 6. L'imputazione dell'attivita d'impresa con riferimento alia «veste» esterna del

soggetto esercente: gli «statuti dell'imprenditore» 34 7. L'imputazione dell'attivita d'impresa e la pluralita di attivita d'impresa e di

imprese. Gruppi di imprese e «impresa di gruppo» 35 8. Le distinzioni normative nell'ambito della categoria «imprenditori». Generalita 36

8.1. L'impresa agricola e la sua identificazione 36. - 8.1.1. Le attivita agricole per connessione 39. - 8.1.2. Attivita agricole per connessione e societd 42. - 8.1.3. Lo statuto dell'imprenditore agricolo 43. - 8.1.4. L'imprenditore ittico 44. - 8.1.5. L'impresa agrituristica 44. - 8.2. L'impresa commerciale e la sua identificazione 45. - 8.2.1. Lo statuto dell'imprenditore commerciale 46. - 8.2.2. La rilevazione della situazione patrimoniale: scritture contabili e bilanao 47.-8.2.2.1. Le scritture contabili 47

9. II problema dell'impresa civile 48 10. Le classificazioni degli imprenditori con riferimento alle dimensioni. Il picco-

lo imprenditore 49 10.1. L'impresa artigiana 51

11. Le classificazioni dell'imprenditore con riguardo al soggetto esercente 52 11.1. Imprenditore privato e imprenditore pubblico 52

12. L'impresa sociale 53 13. I patti di famiglia 54

(4)

Indice VII

P"g- Capitolo II. - L ' I M P R E N D I T O R E INDIVIDUALE

1. L'imprenditore individuale. Nozione 55 2. Inizio e fine dell'attivita d'impresa 55 3. La capacita all'esercizio dell'impresa 57 4. La pubblicita dell'imprenditore individuale: storia e nuova disciplina del re-

gistro delle imprese 58

Capitolo III. - L'IMPRENDITORE COLLETTTVO

1. II problema dell'impresa collettiva 60 2. Impresa esercitata in comune da piu soggetti e modello legislativo: comunio-

ne di impresa, associazione in partecipazione, cointeressenza e societa 61 3. L'esercizio dell'impresa da parte di altri soggetti collettivi «codificati», ma

destinati istituzionalmente al perseguimento di altri scopi: associazioni e fon-

dazioni 62 4. Le altre figure «codificate» suscettibili di assumere la qualita di imprenditori

collettivi: azienda coniugale e impresa familiare 63

Capitolo IV. -L'IMPRENDITORE SOCIETA

1. L'identificazione della fattispecie societa e i punti di vista dai quali cio pud

awenire 65 2. Programma dell'indagine 66 3. L'identificazione dell'impresa-societa 66

3.1. L'acquisto della qualita di imprenditore da parte della societa 66. - 3.2. Gli ulteriori elementi di identificazione dell'impresa-societa 67

4. L'identificazione normativa 68 4.1. L'identificazione del tipo 68

5. I profili funzionali della societa. Scopo istituzionale e causa del contratto

sociale: societa lucrative, societa mutualistiche, societa consortili 69 6. L'identificazione negoziale 70

6.1. // contratto di societa. Caratteri comuni a tutti i tipi di societa e caratteri distintivi 70. - 6.2. A) I soggetti 70. - 6.3. B) I conferimenti e I'inadempimento 72. - 6.3.1. // regime dei beni sociali. Comunione di godimento e societa 73. - 6.3.2. Fondo sociale, capitale sociale e patrimonio sociale. L'autonomia patri- moniale delle societa 74. — 6.4. C) L'esercizio comune dell'attivita economica.

L'oggetto sociale 75. - 6.5. D) II conseguimento dello scopo istituzionale. La causa del contratto sociale 76. — 6.6. E) Gli altri caratteri del contratto di societa 76

7. La forma del contratto di societa. La societa di fatto 77 7.1. Societa di fatto, societa irregolare, societa occulta 78

8. Le societa di fonte non contrattuale 79 8.1. Le societa costituite con atto unilaterale 79. - 8.2. «Societd legali» e «socie-

td legificate» 80

(5)

VIII Indice

peg- 9. La prova della societa. Problemi - conferimenti di beni immobili, societa

apparente - e mezzi 80 10. Contratto di societa e disciplina generale dei contratti. L'invalidita e la simu-

lazione 81 11. Le modificazioni del contratto di societa 82 12. La societa e i rapporti con i terzi. Responsabilita verso i creditori sociali e

responsabilita verso i creditori particolari dei soci 83 13. La pubblicita dell'impresa sociale 83

13.1. Le societa con personalitd giuridica e le societa senza personalitd giuridica.

La capacitd delle societa 84

14. Societa di persone e societa di capitali 85 15. Attivita e scopi particolari e classificazioni di societa 86

15.1. Impresa societaria e piccola impresa. II problema delle societa artigiane 86. - 15.2. Impresa societaria e attivita agricola. Il problema delle societa eser- centi attivita agricole «connesse» 87

16. Patti parasociali 88

Capitolo V. - L'IMPRESA SOCIETARIA A BASE PERSONALE Sezione I. - GENERALITA

1. Le societa personali e l'individuazione della disciplina 90 Sezione II. - LA SOCIETA SEMPLICE

1. Nozione e funzioni 92 2. Le attivita che possono costituire Foggetto sociale 93 3. La costituzione 94 4. La pubblicita 94 5. L'organizzazione interna e la gestione 95

5.1. Amministrazione e gestione. I sistemi di amministrazione previsti dalla legge: amministrazione disgiuntiva e amministrazione congiuntiva 96. - 5.2.

L'indicazione (eventuale) dei soci amministratori 97. - 5.3. Amministratori estranei 97. - 5.4. Fonte del rapporto di amministrazione. Poteri, diritti ed obblighi degli amministratori 98. - 5.5. La responsabilita degli amministratori

100. - 5.6. L'estinzione del rapporto di amministrazione 101

6. I poteri di controllo attribuiti ai soci non amministratori 102 7. La qualita di socio 102

7.1. I modi di acquisto: trasferimento inter vivos e trasferimento mortis causa della partedpazione sociale 103. - 7.2. Vicende della quota: usufrutto, pegno, misure cautelari, contitolaritd 103. - 7.3. Gli obblighi connessi alia partedpa- zione sodale 104. - 7.4.1 diritti del sodo 104

8. Gli utili 105 9. I rapporti della societa con i terzi 106

9.1. La rappresentanza della sodetd 107. - 9.2. IIproblema della responsabilita e I'autonomia patrimoniale della sodetd 107. - 9.2.1. La responsabilita per le obbligazioni sodali 108. - 9.2.2. La responsabilita dei sod nei confronti dei propri creditori particolari 109

(6)

Indice IX

pag- 10. Le modificazioni soggettive del contratto 109

10.1. La morte del sodo 110. - 10.2. // recesso del socio 110. - 10.3.

L'esclusione del socio. L'esclusione facoltativa e I'esclusione di diritto 111. — 10.3.1. IIprocedimento di esclusione e I'opposizione giudiziale 112. - 10.4. La liquidazione della quota al socio cessato 112. - 10.5. La responsabilita del socio cessato 112

11. L'estinzione e la proroga della societa 113 Sezione III. - LA SOCIETA IN NOME COLLETTIVO

1. Nozione e caratteri 115 2. Metodologia della esposizione e differenze principali tra societa semplice e

societa in nome collettivo 116 3. L'atto costitutivo. Forma e contenuto 117

3.1. / soggettipartedpanti 117. - 3 . 2 . La ragione sodale 117. - 3.3. L'ammini- strazione della sodetd. Rinvio 118. - 3.4. La sede della sodetd 118. - 3.5.

L'oggetto sociale 119. - 3.6. I conferimenti dei sod. II capitale sodale 119. - 3.7. Le prestazioni dei soci d'opera 120. - 3.8. La distribuzione degli utili 120.

- 3.9. La durata e la proroga della sodetd 121

4. La pubblicita della societa in nome collettivo 121 4.1. La sodetd in nome collettivo irregolare 122

5. I rapporti della societa con i terzi 123 5.1. La rappresentanza della societa \2i. - 5.2. La responsabilita per le

obbligazioni sociali 124. - 5.3.1 creditori particolari del socio 124

6. L'estinzione della societa 125 Sezione IV. - LA SOCIETA IN ACCOMANDITA SEMPLICE

1. Nozione e distinzione da figure affini 126 2. La disciplina 127 3. La nomina e la revoca degli amministratori 127 4. I divieti a carico degli accomandanti 128 5. I poteri delTaccomandante 128 6. Trasferimento della quota 128 7. I residui problemi relativi all'accomandante 129 8. La societa in accomandita semplice non registrata 129

Capitolo VI. - L'IMPRESA SOCIETARIA A BASE CAPITALISTICA Sezione I. -1 CARATTERI

1. Contratto ed organizzazione 130 2. La codificazione del 1942 132 3. La riforma del d.lgs. 17 gennaio 2003, n. 6 133 4. Capitale e patrimonio 136

(7)

X Indice

pag- Sezione 11. - LA COSTITUZIONE DELLA SOCIETA PER AZIONI

1. La costituzione per atto unilaterale 139 2. La costituzione simultanea. Atto costitutivo e statuto. Le condizioni per la

costituzione 139 3. Deposito e iscrizione dell'atto costitutivo presso il registro delle imprese 142 4. La costituzione per pubblica sottoscrizione 143 5. La nullita della societa 145 6. I patti parasociali 146 Sezione III. -1 CONFERMENT! EITITOLIAZIONARI

1. Conferimento e capitale sociale. La disciplina 148 2. I conferimenti in natura 149 3. L'acquisto da promotori, fondatori e amministratori 150 4. Mancato pagamento delle quote 150 5. Le prestazioni accessorie 151 6. Capitale sociale e diritti dei soci 151 7. Emissione delle azioni e altri strumenti finanziari partecipativi 152 8. Le categorie di azioni 153 9. Azioni e strumenti finanziari a favore dei dipendenti 154 10. Le azioni di risparmio 154 11. Diritto agli utili e alia quota di liquidazione 155 12. Diritto di voto 155 13. Pegno, usufrutto e sequestro delle azioni 156 14. Azioni di godimento 157 15. I titoli azionari e la loro circolazione 157 16. L'acquisto di azioni proprie 159 17. L'azionista unico 162 Sezione IV. - L'ASSEMBLEA

1. L'assemblea e l'amministrazione. Le competenze 163 2. La costituzione dell'assemblea 166 3. II diritto di intervento 168 4. La presidenza dell'assemblea e la rappresentanza 168 5. II conflitto di interessi 169 6. I sindacati di voto 169 7. II rinvio dell'assemblea 170 8. II verbale assembleare 170 9. Le assemblee speciali 170 10. L'invalidita delle deliberazioni assembleari. I rimedi 171 Sezione V - AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO

1. I diversi sistemi di amministrazione 175 2. II sistema tradizionale 176 3. Presidente, comitato esecutivo, amministratori delegati 178

(8)

Indice XI pag- 4. II potere di rappresentanza 180 5. La validita delle deliberazioni del consiglio di amministrazione 180 6. II compenso degli amministratori 181 7. La responsabilita degli amministratori 182 8. II collegio sindacale 184 9. Denuncia al Tribunale 188 10. II controllo contabile 189 11. LaConsob 190 12. II sistema dualistico 191 13. II sistema monistico 194 Sezione VI. - LE OBBLIGAZIONI

1. Unico 197 Sezione VII. - LA DOCUMENTAZIONE SOCIALE. ILIBRIOBBLIGATORI.

IL BILANCIO

1. Documentazione contabile e libri sociali 202 2. La ripartizione in esercizi. Le finalita del bilancio 203 3. Articolazione del bilancio e clausole generali 203 4. Lo stato patrimoniale 205 5. II conto economico 207 6. I criteri di valutazione 208 7. Nota integrativa e relazione sulla gestione 209 8. II procedimento di formazione del bilancio 210 9. L'invalidita della deliberazione di approvazione del bilancio 211 10. La distribuzione degli utili. Gli utili distribuibili. Le riserve 211 11. Gli acconti dividendo 212 12. II bilancio consolidato 213 Sezione VIII. - LE MODIFICAZIONIDELLO STATUTO

1. La competenza assembleare 215 2. L'omologa della deliberazione 216 3. II diritto di recesso 216 4. L'aumento del capitale a pagamento 219 5. Diritto di opzione e di prelazione 220 6. Soppressione e limitazione del diritto di opzione 221 7. L'aumento gratuito del capitale 222 8. La riduzione del capitale 223 9. La riduzione del capitale per perdite (art. 2446 c.c.) 223 10. L'art. 2447 c.c. 225 Sezione IX. -1PATRIMONI ED IL FINANZIAMENTO DESTTNATI AD

UNO SPECIFICO AFFARE

1. Unico 226

(9)

XII Indice

P"g- Sezione X. - LA SOCIETA IN ACCOMANDITA PER AZIONI

1. Unico 230 Sezione XI. - LA SOCIETA A RESPONSABILITA LIMITATA

1. La funzione della «nuova» societa a responsabilita limitata 234 2. I caratteri marcanti 235 3. La fattispecie costitutiva 237

3.1. IIprocedimento: la stipulazione dell'atto costitutivo e I'iscrizione nel regi- stro delle imprese 237. - 3.1.1. La stipulazione dell'atto costitutivo: forma e contenuto 238. - 3.1.1.1. / soggetti238. - 3.1.1.2. Denominazione e sede della societa 238. - 3.1.1.3. L'oggetto sociale 239. - 3.1.1.4. II capitale socifile.

Rinvio 239. - 3.1.1.5. I conferimenti di ciascun socio e il valore attribuito ai crediti e ai beni conferiti in natura. La nuova disciplina dei conferimenti 240. - 3.1.1.6. La quota dipartecipazione di ciascun sodo. Trasferimento ed espropna- zione 241. - 3.1.1.7. Le norme relative al funzionamento della societa. Rinvio 242. - 3.1.1.8. Le speseper la costituzione 242. - 3.1.2. L'iscrizione della socie- ta nel registro delle imprese e l'acquisto della personalitd giuridica. Rinvio 242 4. La nullita della societa. Rinvio 243 5. L'organizzazione interna 243

5.1. Dedsioni dei sod ed assemblea 243. - 5.1.1. L'invaliditd delle deliberazioni assembleari245. —5.2. L'amministrazione e la rappresentanza della sodetd 246. - 5.2.1. La responsabilita degli amministratori 247'. - 5.2.2. // conflitto di inte-

ressi degli amministratori 247. - 5.3.11 controllo sulla gestione della societa 247 6. Le modificazioni dell'atto costitutivo 248 7. La partecipazione sociale, i diritti e gli obblighi dei soci 248 8. II capitale sociale e le sue variazioni 249 9. I profili patrimoniali e il finanziamento dell'impresa sociale 250

9.1.1 finanziamenti dei soci 250. - 9.2. II finanziamento dell'impresa sociale e I'emissione dei «titolididebito» 251.-93. IIbilando251

10. La cessazione dello status di socio 251 10.1. II recesso 252. - 10.2. L'esclusione 252

11. L'estinzione della societa. Rinvio 252

Capitolo VE. - L A FINE DELL'IMPRESA SOCIETARIA A BASE CAPITALISTICA

1. L'estinzione dell'impresa societaria 253 2. La fattispecie estintiva delle societa di capitali 253

2.1. 11 verificarsi delle cause di sdoglimento 254. - 2.1.1. Le cause di sciogli- mento 254. - 2.1.2. Gli effetti del verificarsi delle cause di scioglimento 255. - 2.2. La liquidazione 255. - 2.2.1. Gli effetti dell'entrata della societa in stato di liquidazione e la nomina dei liquidator! 255. - 2.2.2. L'attivita dei liquidator! - poteri, obblighi, responsabilita - e le operazioni di liquidazione 256. - 2.2.3.

Bilancio finale di liquidazione e piano di riparto 257. - 2.3. La cancellazione della sodetd dal registro delle imprese 257

3. La revoca dello stato di liquidazione 257

(10)

Indice XIII

pag- Capitolo VTII. - LE SOCIETA COOPERATIVE E LE MUTUE ASSICU-

RATRICI

1. Nozioni introduttive 259 2. Lo scopo mutualistico 260 3. Cooperative a mutualita prevalente e cooperative «diverse» 261 4. Le cooperative e lo scopo lucrativo 263 5. La variability del capitale 266 6. La restante disciplina organizzativa 267 7. Gli altri aspetti della disciplina delle cooperative 271 8. Le mutue assicuratrici 273

CAPITOLO LX. - LE MODIFICAZIONI DELL'IMPRESA SOCIETARIA Sezione I. - LA TRASFORMAZIONE

1. Nozione e natura 275 2. Le specie di trasformazione 276 3. I principi generali e il procedimento 276

3.1. La trasformazione di sodetd di persone 277. - 3.2. La trasformazione di sodetd di capitali 277. - 3.3. Le trasformazioni eterogenee 277. - 3.3.1. La trasformazione eterogenea da sodetd di capitali 278. - 3.3.2. La trasformazione eterogenea in sodetd di capitali 27%

Sezione II. - LA FUSIONE

1. Nozione, disciplina, forme 279 2. II procedimento di fusione 280

2.1. Progetto di fusione, situazione patrimoniale, relazione degli amministratori e degli esperti, deposito degli atti 280. - 2.2. Deliberazione di fusione, opposi- zione dei creditori e degli obbligazionisti 281.-23. Atto di fusione 282

3. Effetti della fusione 282 4. I limiti 283 5. Leeccezioni 283 Sezione III. - LA SCISSIONE

1. Nozione e disciplina 285 2. H procedimento 285 3. Gli effetti 286

(11)

XIV Indice

P"g- PARTE SECONDA

IL PROFILO ORGANIZZATTVO DELL'IMPRESA

Capitolo I. - GLI ELEMENTI DI IDENTIFICAZIONE DELL'IMPRESA

Sezione I. -1SEGNIDISTINTIVI

1. La ditta: concetto e funzione 289 1.1. La formazione della ditta: il principio di veritd 290. - 1.2. La formazione

della ditta: il principio di novitd 290. - 1.3. Contenuto e tutela del diritto sulla ditta 291. - 1.4. Acquisto ed estinzione del diritto sulla ditta 292

2. L'insegna: concetto e funzione 293 2.1. La formazione dell'insegna: novitd e originalitd 294. - 2.2. Nascita, trasfe- rimento ed estinzione del diritto sull'insegna 294

3. II marchio: concetto e funzione 295 3.1. Tipologia dei marchi 296. - 3.2. Titolaritd del marchio e impresa. Marchio digruppo e marchio collettivo 296. - 3.3.I requisiti di validitd del marchio 297.

- 3.4. La registrazione del marchio e il marchio non registrato 298. - 3.5. La tutela giudiziale del marchio registrato 299. - 3.6. La circolazione del marchio.

II merchandising 300. - 3.7. L'estinzione del marchio 301. - 3.8. Le azioni di nullitd e di decadenza 302

Sezione II. -1 DIRITTI DI PRIVATIVA

1. Le invenzioni industriali e le ragioni della loro tutela 304 1.1. Paternitd dell'invenzione e titolaritd dell'esclusiva 305. - 1.2. I requisiti

per la brevettabilitd dell'invenzione 306. - 1.3. La concessione del brevetto e I'invenzione non brevettata 308. — 1.4. La circolazione dell'esclusiva 309

2. I modelli di utilita ed i disegni ornamentali: distinzione delle due categorie 309 2.1. Modelli di utilita ed invenzioni industriali 310, - 2.2. Modelli ornamentali

ed opere d'arte applicata 310

Capitolo II. - GLI AUSILIARI DELL'IMPRENDITORE

1. Distinzione tra ausiliari autonomi ed ausiliari subordinati 311 2. La preposizione institoria 312

2.1. Ilpotere rappresentativo dell'institore• 313

3. I procuratori 314 4. I commessi 315

Capitolo III. - L'AZIENDA

1. Concetto giuridico e concetto economico di azienda 316 1.1. La drcolazione dell'azienda 317. - 1.2. Forma e pubblicita del trasferi-

mento 318. - 1 . 3 . // divieto di concorrenza 319.-1.4. La successione net rap-

(12)

Indice X V

Pag- porti contrattuali 319. - 1.5. II trasferimento dei crediti 320. - 1.6. Trasferi-

mento di azienda e responsabilita per i debitipreesistenti 320

2. L'usufrutto di azienda 321 2.1. I rapporti con la gestione preesistente 321. - 2.2. La cessazione dell'usu-

frutto 321

3. L'affitto di azienda 322

PARTE TERZA

L'ATTTVTTA D'IMPRESA E IL MERCATO

Capitolo I. - LA CONCORRENZA

1. II principio di liberta di concorrenza 325 1.1. Le limitazioni legali alia libertd di concorrenza 326. - 1.2. Le limitazioni

convenzionali alia libertd di concorrenza 328

2. La disciplina antitrust. Rapporti con la disciplina comunitaria 329 2.1. L'Autoritd garante 329. - 2.2. Le fattispecie vietate: a) le intese 330. - 2.3.

Le fattispecie vietate: b) I'abuso di posizione dominante 332. - 2.4. Le fatti- specie vietate: c) le concentrazioni 332. - 2.5. L'intervento dell'Autoritd garan- te e dell'Autoritd giudiziaria 334

3. La repressione della concorrenza sleale: finalita e fonti 335 3.1. / soggetti dell'atto di concorrenza sleale: generalitd 335. - 3.2. Gli atti di concorrenza sleale: generalitd 336. - 3.3. Gli atti di concorrenza sleale per confusione 336. - 3.4. Gli atti di denigrazione 337. - 3.5. Gli atti di vanteria 338. - 3 . 6 . Gli atti contrari ai prindpi della correttezza professional 339. - 3 . 7 . La tutela giurisdizionale contro gli atti di concorrenza sleale 340

Capitolo II. - LA PUBBLICITA

1. La disciplina della pubblicita. Premessa 342 1.1. L'autodisdplina pubblidtaria 342. - 1.2. La disdplina repressiva della

pubblicita ingannevole: gli interessi tutelati 344. — 13.1 requisiti del messaggio pubblidtario 344. - 1.4. La portata pregiudizievole del messaggio 346. - 1.5. I rimedi contro la pubblidtd ingannevole 346. - 1.6. La pubblicita comparativa 347. - 1.7. Le condizioni di liceitd della pubblidtd comparativa 348. - 1.8. Le televendite 349

(13)

XVI Indice

P"g- PARTE QUARTA

LE FORME DI INTEGRAZIONE FRA IMPRESE

Capitolo I. -1CONSORZIE LE ALTRE FORME DI INTEGRAZIONE

1. I consorzi. La disciplina comune 353 1.1. / consorzi con attivita esterna 357

2. Le societa consortili 359 3. II Gruppo europeo di interesse economico 361 4. L'associazione temporanea di imprese 365 5. Le altre forme di integrazione 368

Capitolo II. -1GRUPPI DI IMPRESE

1. L'assunzione di partecipazioni in altre imprese 370 2. Le nozioni di controllo e di collegamento 371 3. Controllo, collegamento e disciplina del bilancio di esercizio 375 4. Controllo e disciplina delle partecipazioni incrociate (o reciproche) 377 5. Dal controllo al gruppo 381 6. Gruppo e consolidamento dei conti 383 7. I gruppi di imprese nella legislazione speciale: il diritto antitrust, il gruppo

bancario, i gruppi di imprese nella nuova disciplina del mercato mobiliare e i

gruppi assicurativi 386 8. La disciplina dei gruppi introdotta dalla riforma delle societa (d.lgs. n.

6/2003) 391 9. L'azione di responsabilita per scorretto esercizio di potere di difezione e

coordinamento 391 10. La definizione di «direzione e coordinamento» 393 11. II diritto di recesso 394 12. La tutela informativa 395 13. L'obbligo di motivazione delle decisioni 395 14. II rimborso dei finanziamenti 395 15. II gruppo insolvente 396

PARTE QUINTA

IL FINANZIAMENTO DELL'ATTIVITA D'IMPRESA

Capitolo I. - GLI STRUMENTI Sezione I. - GENERALITA

1. II finanziamento dell'impresa 399

(14)

Indice XVII

Pig- 2. La fonte del finanziamento. Autofinanziamento ed eterofinanziamento 400 3. Altre forme di finanziamento: raccolta del risparmio fra il pubblico. Rinvio 402 4. Piano dell'esposizione 402 Sezione II. - LA BANCA E LTNTERMEDIAZIONE NELLA CIRCOLAZIO-

NE DEL DANARO

1. Dalla banca di deposito alia banca universale 403 2. La disciplina delle banche 405 3. La disciplina degli intermediari finanziari «residuali» 408 4. Attivita bancaria e attivita delle banche. Natura imprenditoriale dell'attivita

bancaria 410 Sezione III. - LE OPERAZIONIBANCARIE, ICONTRATTI DI CREDITO E

I CONTRATTI DI FINANZIAMENTO PARABANCARI

1. Regolamento in conto corrente delle operazioni bancarie e conto corrente

bancario 413 2. II deposito bancario 415 3. Operazioni bancarie di servizi: deposito dei titoli in amministrazione e servi-

zio delle cassette di sicurezza 417 4. II mutuo di scopo e i finanziamenti agevolati 418 5. L'apertura di credito 421 6. L'anticipazione bancaria 424 7. L'apertura di credito documentario 425 8. Lo sconto bancario 426 9. Le accettazioni bancarie 428 10. Le cambiali finanziarie 428 11. II leasing finanziario: struttura dell'operazione e caratteri del contratto 429

11.1.7 problemi di qualificazione e di disciplina 432. - 11.2. II lease back 434 12. II factoring: struttura, funzione e tipologie 435

12.1. La qualificazione del contratto 436. - 12.2. II factoring e la cessione dei crediti d'impresa 436. - 12.3. La cartolarizzazione dei crediti 438

13. llforfaiting 439 14. Lo swap 440 15. II credito al consumo 442 16. Le carte di credito 444

Capitolo II. - IL MERCATO MOBILIARE Sezione I. - NOTE INTRODUTTWE

1. Mercato finanziario e mercato mobiliare 446 2. La disciplina speciale del mercato mobiliare 446 3. Strumenti e prodotti finanziari 448

(15)

XVIII Indice

pig- Sezione II. - L'APPELLO AL PUBBLICO RISPARMIO

1. La nozione e le regole generali 450 2. L'offerta al pubblico di prodotti finanziari 452 3. Le offerte pubbliche di acquisto o di scambio 454 4. Le offerte pubbliche di acquisto obbligatorie 457

4.1. L'offerta pubblica di acquisto totalitaria 457. - 4.2. L'offerta pubblica di acquisto residuale 460. - 4.3. II diritto di acquisto 460

5. Le offerte fuori sede e il collocamento a distanza 461 Sezione III. -1SERVIZIE LE IMPRESE DI INVESTIMENTO

1. Imprese di investimento e investitori istituzionali 463 2. I servizi di investimento 464 3. L'esercizio professionale dei servizi di investimento 464 4. La prestazione dei servizi: le regole generali 465 5. La gestione di portafogli di investimento 467 6. La negoziazione sui mercati regolamentati 468 7. La vigilanza sull'esercizio dei servizi di investimento 469 Sezione IV. - GLI INVESTITORI ISTITUZIONALI

1. Investitori istituzionali e organismi di investimento collettivo del risparmio 471 2. La societa di gestione del risparmio 472 3. I fondi comuni di investimento 473 4. Tipologia dei fondi 474 5. Le societa di investimento a capitale variabile (Sicav) .476 6. I fondi pensione 478 Sezione V. -1 MERCATI REGOLAMENTATI

1. I mercati «organizzati» 480 2. L'autorizzazione all'organizzazione e alia gestione di mercati regolamentati 482 3. Gli organismi di compensazione, liquidazione e garanzia delle operazioni e di

gestione accentrata degli strumenti finanziari 484 4. I mercati regolamentati italiani 486 5. Informazione societaria, insider trading e manipolazione nei mercati regola-

mentati 489 Sezione VI. -1CONTROLLI SUL MERCATO MOBILIARE

1. Organizzazione e scopi dei controlli pubblici 492 2. La Commissione nazionale per le societa e la borsa. L'organizzazione e il

funzionamento 494 3. Le funzioni della Consob 495

(16)

Indice XIX

pig-

PARTE SESTA

I CONTRATTI DELL'IMPRENDITORE

Capitolo I. - LA CONTRATTAZIONE D'IMPRESA

1. Dal codice di commercio del 1882 agli scenari normativi del terzo millennio 499 2. II diritto speciale dei contratti d'impresa. La disciplina dei singoli contratti 501 3. II diritto speciale dei contratti di impresa. La disciplina della contrattazione

d'impresa 502 3.1. Contenuto del contratto, regime degli effetti e della opponibilitd ai terzi

502. - 3.2. Fase precontrattuale 504. - 3.3. Formazione del contratto e forme solenni 504. - 3.4. Interpretazione del contratto 506. - 3.5. Scioglimento e altre vicende del rapporto contrattuale 506. - 3.6. Inadempimento del contratto e responsabilita 507. - 3.7. Altriprofili della disdplina del contratto 508. - 3.8.

Abuso di dipendenza economica 509

4. Caratteri e principi comuni alia contrattazione e ai contratti d'impresa 510 5. Distinzioni e classificazioni all'interno dei contratti d'impresa 513

Capitolo II. - 1 CONTRATTI PER LO SCAMBIO O LA DISTRIBUZIONE DEI BENI

1. I contratti per lo scambio o per la distribuzione dei beni 516 2. La vendita. Nozione 518

2.1. Le «vendite commercials 518. - 2.2. Vendita immediatamente traslativa, vendita c.d. obbligatoria epreliminare di vendita 519. - 2.3. Tecnicheparticola- ri di contrattazione 521. - 2.4. L'oggetto del contratto. La cosa: profili e clauso- le delle vendite «commerdali» 523. - 2.4.1. Vendite immobiliari 524. - 2.4.2.

La tutela dell'acquirente di immobili da costruire 525. - 2 . 4 . 3 . Vendite mobilia- ri 526. - 2.5. L'oggetto del contratto. II prezzo: profili e clausole delle vendite

«commerciali» 528. - 2.6. Le spese del contratto 530. - 2.7. L'esecuzione del contratto: consegna della cosa e pagamento del prezzo 530. - 2.8. La vendita su documenti 532. - 2.9. La vendita con spedizione. Clausole CIF, FOB e «fran- co» 534. - 2.10. La vendita con riserva della proprietd 535. - 2.11. Inadem- pimento della vendita: responsabilita ordinaria e responsabilita speciale 536. - 2.12. Gli istituti della «garanzia» di diritto interno (evizione, vizi, mancanza di qualita, cattivo funzionamento della cosa, aliud pro alioj 538. - 2.13. La garanzia comunitaria di conformitd nelle vendite di beni di consumo 540. - 2.14. Le forme speciali di autotutela previste per le vendite di beni mobili 541

3. II contratto estimatorio 541 4. La somministrazione. Nozione e caratteri fisionomici 542

4.1. Le vicende del rapporto: sdoglimento e nsoluzione per inadempimento 544. - 4.2. Le clausole accessorie: patti dipreferenza, di esclusiva e di impegno promozionale 544

5. La concessione di vendita 545

(17)

X X Indice

P"g-

6. II franchising (o affiliazione commerciale). Caratteri comuni e sottotipi 547 6.1. /franchising di prodotti e di servizi nella I. n. 129/2004 548

7. II contratto di countertrade 549

Capitolo III. - I CONTRATTI PER L'ESECUZIONE DI OPERE O DI SERVIZI

1. I contratti per l'esecuzione di opere o di servizi 551 2. L'appalto. Nozione e caratteri. Sottotipi, tipi derivati e applicazioni pratiche 552

2.1. / / contratto: forma e soggetti 555. - 2.2 Gli effetti e l'esecuzione del contratto. Le obbligazioni dell'appaltatore 556. - 2.2.1. Verifica, collaudo, accettazione e consegna dell'opera 557. -23. Le obbligazioni del committente.

Revisione del prezzo e difficoltd di esecuzione 558. - 2.4. lncidenza dei rischi e sdoglimento del rapporto 559. - 2.5. lnadempimenti e responsabilita dell'ap- paltatore. La «garanzia per le difformitd e i vizi dell'opera» 560. - 2.6. La responsabilita per rovina o gravi difetti di immobili 563

3. I contratti di subfornitura. Nozione e caratteri 564 3.1. La disciplina introdotta dalla I. 18 giugno 1998, n. 192 565

4. I contratti ad oggetto informatico 566 5. I contratti di engineering 567 6. I contratti di catering 568 7. II contratto di trasporto. Nozione e caratteri. Tipi, sottotipi e figure affini 569

7.1. I soggetti del contratto. II trasporto con pluralitd di vettori 570. - 7.2.

/ / trasporto di persone 572. - 7.3. II trasporto di cose. Struttura e caratteri.

Obbligazioni delle parti 573. - 7 . 4 . La responsabilita del vettore 575

8. I contratti di viaggio e turismo 576 8.1. La disciplina uniforme della Convenzione di Bruxelles (CCV) 577. - 8.2.

La disciplina comunitaria introdotta dal d.lgs. 17 marzo 1995, n. Ill (artt. 82- 100 cod. cons.) 578

9. II deposito 579 10. II contratto di albergo 580 11. II deposito nei magazzini generali 580 12. I contratti di pubblicita 581 13. I contratti di sponsorizzazione 582 14. II contratto di assicurazione. La funzione del contratto e la funzione dell'im-

presa di assicurazione 583 14.1. Tipi di assicurazioni 585. - 14.2. Disdplina generale: il contratto 586. -

14.2.1. II rischio e ilpremio 587. - 14.3. L'assicurazione contro i danni 588. - 14.4. L'assicurazione della responsabilita civile 589. - 14.5. L'assicurazione sulla vita 590. - 14.6. La riassicurazione 591

(18)

Indice XXI

Pig- Capitolo IV. - 1 CONTRATTI PER LA PROMOZIONE O LA CONCLU-

SIONE DI AFFARI

1. I contratti per la promozione o la conclusione di affari 592 2. II mandate Nozione e caratteri 594

2.1. Gli effetti del contratto: mandato ad acquistare e mandato ad alienare 596.

- 2.2. Le obbligazioni nascenti dal mandato e l'esecuzione dell'incarico 598. - 2.3. Estinzione del mandato 599

3. La commissione 601 4. La spedizione 602 5. II contratto di agenzia 603

5.1. Agenti di assicurazione e produttori 606. - 5.2. Figure diverse di agenti, promotori e procacciatori di affari 606

6. La mediazione 609 6.1. Mediazioni speciali, mediazioni atipiche e clausole delle mediazioni pro-

fessionali 612

7. II conto corrente ordinario 613

PARTE SETTIMA

LA MOBILIZZAZIONE DEI CREDITI D'IMPRESA

Capitolo Unico. - 1 T I T O L I DI CREDITO

Sezione I. - 1 TITOLI DI CREDITO IN GENERALE

1. Concetto e funzione del titolo di credito 617 2. Rapporto cartolare e rapporto fondamentale 619 3. La legittimazione cartolare 620 4. L'esercizio del diritto cartolare: a) le eccezioni reali 621

4.1. L'esercizio del diritto cartolare: b) le eccezioni personali 623

5. La formazione del titolo di credito 623 6. La struttura del diritto cartolare. Titoli semplid e complessi. Diritto principa-

le e diritti accessori 624 7 La circolazione del titolo di credito 625 8. Le forme di legittimazione cartolare e le regole del loro trasferimento. Pre-

messa 626 8.1. I titoli al portatore 626. - 8.2. / titoli all'ordine 627. - 8.3. / titolinomina-

tivi 629

9. II deterioramento del titolo di credito 630 10. Smarrimento, sottrazione e distruzione del titolo. Titoli al portatore 630

10.1. Smarrimento, sottrazione e distruzione dei titoli all'ordine e nominativi 631

(19)

XXII Indice

11. La gestione accentrata dei titoli di massa 632 12. La «dematerializzazione» dei titoli di credito 634 Sezione II. -1 TITOLI DI CREDITO CAMBIARI

1. Caratteristiche generali dei titoli cambiari. Premessa 636 1.1. La progressiva incorporazione di obbligazioni cartolari ed i c.d. gradi cambiari 637. - 1.2. Requisiti formali e requisiti materiali dei titoli cambiari 638. - 1.3. La circolazione dei titoli cambiari 639. - 1.4. L'obbligazione cambiaria a scopo di garanzia Cavallo) 640. - 1 . 5 . L'azione di regresso 641. - 1.6. L'esercizio dei diritti cambiari 643. - 1.7. L'azione causale e l'azione di arricchimento 644

2. La cambiale: struttura e requisiti formali del titolo 644 2.1. La cambiale ed il rapporto fondamentale. La cambiale difavore 647. - 2.2.

La cambiale tratta 648. - 2.3. La circolazione delle garanzie che assistono il credito cambiario 649. - 2.4. 11 pagamento della cambiale ed il regresso per mancato pagamento 649. - 2.5. L'intervento cambiario 650. - 2.6. La prescrizione dei diritti cambiari 651

3. L'assegno bancario: struttura e funzione 652 3.1. Requisiti di regolaritd dell'assegno bancario 652. — 3.2. Requisiti formali dell'assegno bancario 653. - 3.3. La circolazione dell'assegno bancario 655. - 3.4. La presentazione per il pagamento e l'azione di regresso 656

4. L'assegno circolare 657

PARTE OTTAVA LA CRISI DELL'IMPRESA

Capitolo Unico. - LE PROCEDURE CONCORSUALI

Sezione I. - LINEAMENTI DELLE PROCEDURE CONCORSUALI

1. Le procedure concorsuali. Generalita 662 1.1. La legge delega per la riforma delle procedure concorsuali 665

2. Classificazioni delle procedure concorsuali. Procedure giudiziarie e procedu-

re amministrative 667 2.1. Procedure coattive e volontarie 669. - 2.2. Finalitd delle procedure 670. - 2.3. IIpresupposto soggettivo 673. - 2.3.1. Uimprenditore cessato e I'imprendi- tore defunto 676. - 2.3.2. L'imprenditore collettivo 677. - 2.4. IIpresupposto oggettivo 679. - 2.5. Gli organi delle procedure 681. - 2.5.1. Segue. Gli organi delle procedure giudiziarie 682. - 2.5.2. Segue. Gli organi delle procedure amministrative 683. - 2.6.1 rapporti tra le procedure 684

3. Caratteri comuni delle procedure concorsuali. La globalita 685 3.1. 11 concorso dei creditori 687. - 3.2. La offidositd 688. - 3.3. La stabilitd 689

(20)

Indice X X I I I

pag- Sezione II. - IL FALLIMENTO

1. La dichiarazione di fallimento. L'iniziativa 690 1.1. La competenza per territorio 692. - 1.2. La sentenza di fallimento 694. -

1.3. II reclamo contro la sentenza di fallimento 695. - 1.4. // decreto di rigetto del ricorso di fallimento 697

2. Gli organi preposti al fallimento 699 2.1. II tribunale fallimentare. Funzione amministrativa 699. - 2.1.1. / /

tribunale fallimentare. Funzione di giurisdizione contenziosa 702. - 2.2. //

giudice delegato 703. - 2.3. // curatore. La nomina 705. - 2.3.1.11 curatore. Le funzioni 707. - 2.3.2. L'integrazione dei poteri del curatore 709. - 2.4. / /

comitato dei creditori 712

3. Gli effetti del fallimento per il fallito. Gli effetti di natura personale 714 3.1. Gli effetti di natura patrimoniale 715

4. Gli effetti del fallimento per i creditori 717 5. Gli effetti del fallimento sugli atti pregiudizievoli ai creditori. L'azione revo-

catoria 720 5.1. La revocatoria fallimentare 722. - 5.2. L'inefficada degli atti a titolo gra-

tuito e deipagamenti antidpati 723. - 5.3. L'azione revocatoria ordinaria nel fallimento 724. — 5.4. Gli atti a titolo oneroso, i pagamenti, le garanzie 724. - 5.4.1. Gli atti c.d. anormali 725. - 5.4.2. Gli atti c.d. normali 727. - 5.4.3. / rapporti patrimoniali tra coniugi 728. - 5.4.4. Atti, pagamenti, garanzie non soggetti a revoca 728. - 5.4.4.1. Le esenzioni dall'azione revocatoria 729. - 5.5.

Effetti della revocazione 731

6. Gli effetti del fallimento sui rapporti giuridici preesistenti 732 G.I. La compravendita ed i contratti assimilati 734. - 6.2. I contratti che si

sciolgono de iure 736. - 6.3. I contratti che proseguono 739. - 6.4. I contratti tipid non menzionati ed i contratti atipici 740

7. L'awio della procedura 741 8. Accertamento e verifica del passivo e dei diritti dei terzi interessati 743

8.1. Opposizioni, impugnazioni, revocazione 746. - 8.2. Domande tardive di ammissione al passivo 748

9. Previsione di insufficiente realizzo 750 10. Attivita d'impresa e la liquidazione delTattivo 750

10.1. L'eserdzio provvisorio dell'impresa 751. - 10.2. L'affitto dell'azienda 752. - 10.3. / / programma di liquidazione 753. — 10.4. La liquidazione del- I'attivo 755

11. La ripartizione dell'attivo e il rendiconto del curatore 758 12. La cessazione della procedura fallimentare. La chiusura del fallimento 761

12.1. La chiusura del fallimento per concordato 763

13. La esdebitazione 768 14. II fallimento delle societa 769

14.1. L'azione di responsabilita contro amministratori, ecc. 771. - 14.2. Gli effetti del fallimento della sodetd nei confronti dei soci 772. - 14.3. II falli- mento autonomo del socio 774

15. II fallimento di societa con patrimoni destinati ad uno specifico affare 774

(21)

XXIV Indice

pig- Sezione 111. - IL CONCORDATO PREVENTIVO

1. II concordato preventivo 776 1.1. La fase prelimtnare 778. - 1.2. // provvedimento di ammissione alia

procedura ed i suoi effetti 779. - 1.3. L'omologazione e le vicende successive 783. - 1.4. Gli accordi di ristrutturazione dei debiti 784. - 1.5. La transazione fiscale 786

Sezione IV. - LE PROCEDURE CONCORSUALI AMMINISTRATIVE

1. La liquidazione coatta amministrativa 787 2. L'amministrazione straordinaria delle grandi imprese in stato di insolvenza.

La riforma 792 2.1. Il procedimento preliminare 794. - 2.2. La scelta della procedura 796. -

2.3. L'amministrazione straordinaria 797. - 2.4. Gli effetti del decreto che dispone l'amministrazione straordinaria 799. - 2.5. // programma 800. - 2.6.

Conversione e chiusura della procedura 802. - 2.7.11 gruppo di imprese 804. - 2.8. Norme di chiusura 805

3. La ristrutturazione industriale di imprese in stato di insolvenza 806 3.1. II concordato 807. - 3.2. L'ammissione al passivo e l'azione revocatoria

808. - 3.3. Norma di rinvio 809

Sezione V. -1 PROFILI PENALI DELLE PROCEDURE CONCORSUALI

1. Unico 810 Sezione VI. - 1 PROFILI FISCALI DELLE PROCEDURE CONCORSUALI

1. II credito per imposte iscritte a ruolo 813 2. Gli adempimenti fiscali nelle procedure concorsuali 814

Indice analitico 817

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