Procedura di valutazione comparativa, per titoli ed esami, per n. 1 posto di Ricercatore Universitario - settore IUS/10 Diritto Amministrativo, Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Verona – 1^ sessione 2002
RELAZIONE RIASSUNTIVA
La Commissione Giudicatrice della valutazione comparativa per n. 1. posti di ricercatore universitario, settore IUS/10 Diritto amministrativo della Facoltà di Giurisprudenza, composta come segue:
prof. .Girolamo Sciullo .Presidente prof. .Marino Breganze Componente dott. .Mario Sanino Componente Segretario
ha svolto i suoi lavori nei giorni 11 settembre e 10/11 ottobre 2002 presso il Dipartimento di Studi Giuridici della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Verona.
Nella riunione preliminare tenuta il giorno 11 settembre 2002 la Commissione, nominata con D.R. n.
430 prot. n. 9897 del 08.05.2002, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 40 del 21.05.2002, ha preso visione del D.R. n. 7819/D del 21.12.2001, il cui avviso è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 2 del 08.01.2002, con il quale è stata indetta la procedura di valutazione comparativa di cui sopra; si è inoltre preso atto del regolamento di ateneo e della legislazione relativa alle procedure di reclutamento dei ricercatori universitari, nonché dei criteri valutativi generali stabiliti dal D.P.R. 117/2000, relativi alle pubblicazioni scientifiche, al curriculum complessivo e ai singoli titoli da valutare specificamente.
La Commissione ha constatato che nessuno dei candidati ammessi alla procedura di valutazione comparativa ha presentato istanza di ricusazione dei commissari, nei termini legislativi previsti, ed ha accertato l’assenza di vincoli di parentela ed affinità tra i commissari e i candidati, ai sensi degli artt. 51 e 52 del Codice di Procedura Civile.
La Commissione ha quindi determinato, ai sensi del citato DPR 117/2000, gli specifici criteri di massima relativi alla procedura in oggetto, stabilendo le modalità di valutazione delle pubblicazioni scientifiche e dei titoli dei candidati, e le procedure valutative inerenti l'espletamento e la valutazione delle prove d'esame e della comparazione finale:
PUBBLICAZIONI SCIENTIFICHE E TITOLI
Per valutare il curriculum complessivo dei candidati e le pubblicazioni scientifiche, la Commissione ha tenuto in considerazione i seguenti criteri:
a) originalità e innovatività della produzione scientifica e rigore metodologico;
b) apporto individuale del candidato, analiticamente determinato nei lavori in collaborazione;
c) congruenza dell’attività del candidato con le discipline comprese nel settore scientifico-
disciplinare per il quale è bandita la procedura, ovvero con tematiche interdisciplinari che le comprendano;
d) rilevanza scientifica della collocazione editoriale delle pubblicazioni e loro diffusione all’interno della comunità scientifica;
e) continuità temporale della produzione scientifica, anche in relazione alla evoluzione delle conoscenze nello specifico settore scientifico-disciplinare.
Per i fini di cui sopra la commissione ha fatto anche ricorso, ove possibile, a parametri riconosciuti in ambito scientifico internazionale.
Hanno costituito, in ogni caso, titoli da valutare specificamente:
a) l’attività didattica svolta anche all'estero;
b) i servizi prestati negli atenei e negli enti di ricerca, italiani e stranieri;
c) l’attività di ricerca, comunque svolta, presso soggetti pubblici e privati, italiani e stranieri;
d) i titoli di Dottore di Ricerca e la fruizione di borse di studio finalizzate ad attività di ricerca;
e) il servizio prestato nei periodi di distacco presso i soggetti di cui all'art.3 - comma 2 - del DL 27.07.1999 n.297;
f) l’organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di ricerca;
g) il coordinamento di iniziative in campo didattico e scientifico, svolte in ambito nazionale ed internazionale.
PROVE D'ESAME
Criteri di espletamento e valutazione della I prova scritta: la prova ha avuto la durata massima di tre ore ed ha riguardato la conoscenza di tematiche relative alle discipline giuridiche afferenti al settore Jus/10 Diritto Amministrativo; per la valutazione della stessa prova si è tenuto conto dell’ampiezza delle conoscenze, della capacità di esposizione e di critica, del rigore e della coerenza argomentavi dimostrati dal candidato.
Criteri di espletamento e valutazione della II prova scritta: la prova ha avuto la durata massima di due ore ed ha riguardato il commento ad una sentenza del giudice amministrativo con riferimento alle discipline del settore Jus/10 Diritto Amministrativo; per la valutazione della prova si è tenuto conto di comprensione e analisi critica della problematica cui si riferisce la sentenza.
Criteri di espletamento e valutazione della prova orale: la prova è consistita nell’accertamento delle conoscenze relative alla disciplina del settore Jus/10 Diritto Amministrativo da parte del candidato, delle sue capacità di esposizione e discussione orale, con riferimento anche ai titoli e alle prove scritte, unitamente alla prova di conoscenza della lingua straniera (a scelta).
VALUTAZIONE COMPARATIVA FINALE
Criteri di comparazione: la Commissione ha valutato il candidato in base ai risultati delle due prove scritte, la prova orale, ai titoli e al curriculum.
Tali criteri di massima sono stati pubblicizzati, per almeno 7 giorni prima della prosecuzione dei lavori, a cura del Responsabile Amministrativo della procedura.
Nella seconda riunione, tenuta il giorno 10 ottobre 2002, la Commissione Giudicatrice ha proceduto alla valutazione delle pubblicazioni scientifiche e dei titoli presentati dai candidati, formulando quindi i relativi giudizi individuali e il giudizio collegiale per ogni candidato ammesso alla procedura di valutazione comparativa (vedi giudizi allegati).
Le prove d’esame si sono svolte regolarmente nei giorni 10 e 11 ottobre 2002 (prove scritte) e nel giorno 11 ottobre 2002 (prova orale).
Alle prove si è presentato il seguente candidato:
I prova scritta:
dott. Jacopo Bercelli II prova scritta:
dott. Jacopo Bercelli
prova orale:
dott. Jacopo Bercelli
Non si è invece presentato alle prove il candidato Lorenzo Napolitano Gli argomenti oggetto delle prove d'esame sono stati:
per la I prova scritta è stato estratto il tema n. 1: "La motivazione dell’atto amministrativo"
per la II prova scritta è stato estratto il tema n. 3: “Il candidato commenti la sentenza 29 maggio 2002 n.
2983 del Consiglio di Stato, Sez. VI”
per la prova orale:
dott. Jacopo Bercelli:
potere di riscatto nelle concessione di gas naturale; regime di transizione delle forme di gestione dei servizi pubblici locali (art. 35 l. finanziaria del 2002); i principi generali contenuti nella l. 241 del 1990 (accordi procedimentali; recesso/revoca dagli accordi). Il candidato ha letto un passo di un volume di diritto amministrativo in lingua inglese e ha proceduto alla sua traduzione.
Si allegano alla presente relazione riassuntiva, quale sua parte integrante, i giudizi individuali e collegiali relativi alle prove scritte e alle prove orali sostenute dal candidato.
Per quanto sopra esposto, ai sensi del DPR 117/2000, al termine dei lavori e previa valutazione comparativa la Commissione indica quale vincitore della procedura di valutazione comparativa per ricercatore, settore IUS/10 Diritto Amministrativo della Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Verona, il dott. Jacopo Bercelli, nato a Verona, in data 08-10-1970.
La seduta è tolta alle ore 14.30 del giorno 11 ottobre 2002, con la chiusura definitiva dei lavori.
Gli atti procedurali, comprensivi dei verbali delle singole riunioni e della presente relazione riassuntiva, con annessi i giudizi individuali e collegiali relativi ad ogni fase della valutazione, vengono consegnati in data odierna al Responsabile del Procedimento, per il previsto accertamento di regolarità degli atti stessi entro i 30 giorni stabiliti dalla legge, tramite emanazione di decreto rettorale.
Letto, approvato e sottoscritto
LA COMMISSIONE prof. Girolamo Sciullo prof. Marino Breganze dott. Mario Sanino Verona, 11 ottobre 2002
Allegato al verbale n.2
GIUDIZI DEI SINGOLI COMMISSARI E GIUDIZIO COLLEGIALE RELATIVI ALLE PUBBLICAZIONI SCIENTIFICHE E AI TITOLI
• CANDIDATO: dott. Jacopo Bercelli Giudizi individuali
Commissario Girolamo Sciullo
(giudizio) Il dott. Jacopo Berceli si è laureato nell’Università di Bologna il 15 marzo 1995 con punti 110 e lode.
Dall’a.a. 1995/96 è “cultore della materia” e membro della Commissione di esmi per gli insegnamenti di Diritto amministrativo e di Diritto dell’ambiente presso la stessa Facoltà.
Ha partecipato ad attività di ricerca (fondi ex 60%) condotte nella medesima Facoltà condotte dai titolari degli insegnamenti di Diritto amministrativo e di Diritto processuale amministrativo negli a.a.
1997-2001.
Ha conseguito il titolo di dottore di ricerca in Diritto pubblico presso l’Università di Bologna in data 28 aprile 2000.
E’ risultato vincitore di contratti per “attività di supporto alla didattica” presso la Facoltà di Giurisprudenza nell’Università di Bologna negli a.a. 2000/01-2001/02.
Ha svolto comunicazioni in seminari su temi concernenti gli enti locali e i servizi pubblici nel 2001.
E’ risultato vincitore nel luglio 2001 di un “assegno di ricerca” di durata triennale bandito dall’Università di Bologna, Centro di gestione di Ravenna.
Allega due pubblicazioni, costitute da un contributo in un lavoro collettaneo e dalla monografia
“Organizzazione e funzione amministrativa nel servizio idrico integrato”, Maggioli, Rimini, 2001.
Il candidato nelle pubblicazioni, e in particolare nel lavoro monografico, rivela capacità di analisi giuridica degli istituti presi in esame e di inquadramento complessivo degli stessi. L’analisi del dato giurisprudenziale e di quello dottrinale è condotta con padronanza di metodo. I risultati proposti si segnalano per compiutezza e interesse. Nel complesso il candidato rivela indubbie doti per il lavoro scientifico.
Commissario prof. Marino Breganze
(giudizio) Il dottor Berceli ha concentrato la sua attività di studio sulle problematiche della disciplina amministrativa delle acque. Dopo aver collaborato all’articolo su “Revoca o modifica delle concessioni idriche per motivi di compatibilità ambientale”, (in Riv.giur. urb., 1998), ha, quindi, pubblicato una monografia su “Organizzazione e funzione amministrativa nel servizio idrico integrato” (Rimini 2001).
Tali scritti denotano preparazione, capacità di analisi e rigore metodologico. Il conseguimento del titolo di dottore di ricerca e l’attività svolta presso l’Ateneo Felsineo evidenziano la sua attitudine alla ricerca e alla didattica.
Commissario dott. Mario Sanino
(giudizio) Il candidato Bercelli è autore di lavori che dimostrano particolare originalità nella produzione scientifica e apprezzabile rigore metodologico. E’ decisamente significativo il lavoro
sull’Organizzazione e funzione amministrativa nel servizio idrico integrato. Trattasi di opera completa e corredata da apporti meritevoli di apprezzamento.
La parte del lavoro svolto in collaborazione sulla revoca e modifica delle concessioni idriche, e specificamente le argomentazioni sul potere di revoca curate dal candidato, appaiono molto puntuali e denotano una apprezzabile preparazione.
Degne di considerazione sono i titoli posseduti dal candidato e segnatamente il giudizio riportato nel concorso di riecercatore nonché il titolo di dottore di ricerca.
E’ apprezzabile l’attività didattica svolta.
Giudizio collegiale
Il dott. Jacopo Bercelli si è laureato nell’Università di Bologna il 15 marzo 1995 con punti 110 e lode.
Dall’a.a. 1995/96 è “cultore della materia” e membro della Commissione di esmi per gli insegnamenti di Diritto amministrativo e di Diritto dell’ambiente presso la stessa Facoltà.
Ha partecipato ad attività di ricerca (fondi ex 60%) condotte nella medesima Facoltà condotte dai titolari degli insegnamenti di Diritto amministrativo e di Diritto processuale amministrativo negli a.a.
1997-2001.
Ha conseguito il titolo di dottore di ricerca in Diritto pubblico presso l’Università di Bologna in data 28 aprile 2000.
E’ risultato vincitore di contratti per “attività di supporto alla didattica” presso la Facoltà di Giurisprudenza nell’Università di Bologna negli a.a. 2000/01-2001/02.
Ha svolto comunicazioni in seminari su temi concernenti gli enti locali e i servizi pubblici nel 2001.
E’ risultato vincitore nel luglio 2001 di un “assegno di ricerca” di durata triennale bandito dall’Università di Bologna, Centro di gestione di Ravenna.
Allega due pubblicazioni, costitute da un contributo in un lavoro collettaneo e dalla monografia
“Organizzazione e funzione amministrativa nel servizio idrico integrato”, Maggioli, Rimini, 2001.
Il candidato nelle pubblicazioni, e in particolare nel lavoro monografico, rivela capacità di analisi giuridica degli istituti presi in esame e di inquadramento complessivo degli stessi. L’analisi del dato giurisprudenziale e di quello dottrinale è condotta con padronanza di metodo. I risultati proposti si segnalano per compiutezza e interesse. Nel complesso il candidato rivela indubbie doti per il lavoro scientifico.
• CANDIDATO: dott. Lorenzo Napolitano
Commissario Girolamo Sciullo
Il candidato, laureatosi in giurisprudenza presso l’Università di Padova il 14 dicembre 1977, ha seguito brevi stages di “economia sociale” in alcuni Paesi europei.
E’ stato vicedirettore presso l’Ufficio delle imposte di Bassano e docente di ruolo di discipline giuridiche ed economiche presso l’Istituto tecnico di Bassano fino al 1994.
E’ stato altresì componente di Commissioni Tributarie.
Attualmente esercita la professione di avvocato.
Ha conseguito l’idoneità nel concorso a ricercatore universitario per il settore di Diritto amministrativo, Facoltà di Scienze Politiche, Università di Padova.
Come titoli scientifici allega una relazione in tema di diritto alla salute, elaborata a conclusione del corso di perfezionamento sui diritti dell’uomo da Lui seguito come partecipante nell’a.a. 1986/87. Essa peraltro non presenta i requisiti per potersi considerare pubblicazione in senso legale.
Nel complesso i titoli presentati non paiono poter essere presi in considerazione in rapporto ai criteri fissati dal bando.
Commissario prof. Marino Breganze
(giudizio) Il dottor Napoletano non dà dimostrazione di aver svolto attività didattica universitaria e presenta, a titolo di produzione scientifica, una relazione dattiloscritta –su tema non specificamente amministrativistico- su “Il diritto alla salute: principi costituzionali ed evoluzione della giurisprudenza in tema di danno alla persona”, tenuta al secondo corso di perfezionamento sui “Diritto dell’uomo e dei popoli” (Padova, a.a.1986/87), al quale egli è intervenuto quale partecipante.
Commissario dott. Mario Sanino
(giudizio) Il candidato Napoletano non è autore di alcuna pubblicazione meritevole di apprezzamento. I titoli che comprova di possedere non appaiono di particolare rilevanza in sede di valutazione
comparativa. Non dimostra possedere seria esperienza didattica in ambito universitario.
Giudizio collegiale
Il candidato, laureatosi in giurisprudenza presso l’Università di Padova il 14 dicembre 1977, ha seguito brevi stages di “economia sociale” in alcuni Paesi europei.
E’ stato vicedirettore presso l’Ufficio delle imposte di Bassano e docente di ruolo di discipline giuridiche ed economiche presso l’Istituto tecnico di Bassano fino al 1994.
E’ stato altresì componente di Commissioni Tributarie.
Attualmente esercita la professione di avvocato.
Ha conseguito l’idoneità nel concorso a ricercatore universitario per il settore di Diritto amministrativo, Facoltà di Scienze Politiche, Università di Padova.
Come titoli scientifici allega una relazione in tema di diritto alla salute, elaborata a conclusione del corso di perfezionamento sui diritti dell’uomo da Lui seguito come partecipante nell’a.a. 1986/87. Essa peraltro non presenta i requisiti per potersi considerare pubblicazione in senso legale.
Nel complesso i titoli presentati non paiono poter essere presi in considerazione in rapporto ai criteri fissati dal bando.
Allegato al verbale n.5
GIUDIZI DEI SINGOLI COMMISSARI E GIUDIZIO COLLEGIALE RELATIVI ALLE PROVE SCRITTE
• CANDIDATO n. 1 dott. Jacopo Bercelli Giudizi individuali
Commissario prof. Girolamo Sciullo
I prova scritta: (giudizio) L’elaborato affrontato con sufficiente completezza il tema assegnato, anche richiamando talune posizioni giurisprudenziali recenti. Peraltro l’esame di alcuni aspetti avrebbe potuto essere corredato da specifici approfondimenti.
II prova scritta: (giudizio) L’analisi della sentenza è stata condotta in termini complessivamente meritevoli di valutazione senz’altro positiva.
Commissario prof. Marino Breganze
I prova scritta: (giudizio) Anche se non tutte le problematiche sono state compiutamente affrontate, l’argomento è stato svolto nel suo complesso in modo più che sufficiente.
II prova scritta: (giudizio) Analizzando la sentenza de qua, il candidato ha effettuato una disamina chiara e lineare della problematica sottesa alla decisione del giudice amministrativo.
Commissario dott. Mario Sanino
I prova scritta: (giudizio) L’elaborato è apprezzabile in modo positivo anche se alcuni aspetti della problematica avrebbero potuto essere affrontati in modo più approfondito.
II prova scritta: (giudizio) La annotazione della decisione è puntuale e convincente. L’elaborato denota significativo spirito critico e buona preparazione di base.
Giudizio collegiale
I prova scritta: La commissione ritiene che l’elaborato presenti caratteristiche tali da farlo ritenere più che sufficiente, anche alla dimostrata conoscenza dei più recenti indirizzi giurisprudenziali.
II prova scritta: La sentenza è stata inquadrata in termini complessivamente soddisfacenti. I passaggi argomentativi e la ricostruzione sistematica sono stati colti con osservazioni puntuali e precise.
Allegato al verbale n.6
GIUDIZI DEI SINGOLI COMMISSARI E GIUDIZIO COLLEGIALE RELATIVI ALLE PROVE ORALI
• CANDIDATO: dott. Jacopo Bercelli Giudizi individuali
Commissario Girolamo Sciullo
(giudizio) Il candidato rivela capacità di inquadrare le problematiche sottese ai temi sottoposti al suo esame.
Commissario Marino Breganze
(giudizio) Il candidato dimostra di saper affrontare le problematiche sottoposte alla sua attenzione.
Commissario Mario Sanino
(giudizio)Il candidato dimostra adeguata padronanza di espressione e, in ogni caso apprezzabile preparazione di base.
Giudizio collegiale
Nel corso del colloquio è emersa una sostanziale preparazione complessiva sui temi rientranti nel settore disciplinare cui si riferisce il concorso.
GIUDIZIO COMPLESSIVO FINALE
La commissione assegna al candidato Jacopo Bercelli i seguenti punteggi: per i titoli e le pubblicazioni scientifiche punti 28/100; per la I prova scritta punti 16/100; per la II prova scritta punti 18/100; per la prova orale punti 18/100, per un totale complessivo di punti 80/100.