Congiuntura. lavoro Sardegna. 1. Analisi congiunturale del mercato del lavoro in Sardegna al 4 trimestre 2011 dai dati ISTAT

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1. Analisi congiunturale del mercato del lavoro in Sardegna al 4° trimestre 2011 dai dati ISTAT

Nel quarto trimestre 2011 l’indagine continua sulle forze di lavoro effet- tuata dall’ISTAT ha rilevato, in Sardegna, 587mila occupati. Rispetto al trimestre precedente si registra una diminuzione di circa 28mila unità.

La variazione tendenziale, vale a dire quella che si registra rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente, è invece positiva per 3mila unità lavorative. Quindi nonostante il calo dell’occupazione registrato nei mesi di ottobre, novembre e dicembre, la Sardegna chiude l’anno 2011 con un livello occupazionale comunque superiore rispetto al 2010.

Anche la media annuale, cioè quella calcolata come semplice media aritmetica delle quattro rilevazioni trimestrali, segna un progresso rispet- to al 2010 di 9mila unità, 593mila contro 602mila del 2011.

Il dato negativo tuttavia è quello fatto registrare dalle persone in cerca di occupazione, che, nel solo quarto trimestre, sono cresciute di 36mila unità, facendo fare un balzo di oltre 5 punti percentuali al tasso di disoc- cupazione nell’arco temporale di un solo trimestre, passando dall’11,2%

al 16,3%. Le forze di lavoro - occupati più persone in cerca - si attesta- no, nell’isola sulle 702mila unità, un livello elevato e mai raggiunto negli ultimi otto anni nei mesi autunnali, periodo in cui, generalmente, l’offerta di lavoro cala. La diminuzione del numero di occupati che si è registrata nell’ultimo trimestre è attribuibile quasi interamente alla componente maschile dell’offerta di lavoro, passata dalle 369mila unità del terzo tri- mestre alle 343- mila unità del quarto. Cala di sole 2mila unità la compo- nente femminile.

Per quanto concerne la disoccupazione, invece, si assiste a una cresci- ta su base stagionale equamente ripartita fra maschi e femmine.

Il settore di attività economica che maggiormente risente della variazio- ne stagionale degli occupati è quello degli alberghi e ristoranti (-18mila unità), seguito dalle costruzioni e dall’industria, rispettivamente 15mila e 10mila unità. L’unico settore che presenta variazioni stagionali in au- mento è rappresentato dalle altre attività di servizi (+12mila unità), nel quale è compreso anche l’istruzione che, come analizzato nelle pagine interne, trova anche conforto nei dati di fonte amministrativa.

Gli altri due indicatori del mercato del lavoro, vale a dire il tasso di attivi- tà e il tasso di occupazione, registrano variazioni contrastanti. Il primo aumenta dello 0,9%, passando dal 60,1% al 61%, il secondo diminuisce di 2,4 punti percentuali, passando dal 53,3% al 50,9%.

Grafico n.1.1: Andamento del tasso di disoccupazione in Sardegna dal 1° trimestre 2004 al 4° trimestre 2011.

Congiuntura

lavoro Sardegna

Periodico trimestrale di analisi del mercato del lavoro della Sardegna

1. Analisi congiunturale al 4° trime- stre 2011 dai dati ISTAT 1 2. Il mercato del lavoro femminile 3 3. Avviamenti e cessazioni al lavoro dal SIL Sardegna 4 4.Gli iscritti ai servizi per il lavoro dal SIL Sardegna 9 6. Definizioni e note metodologiche dei dati di fonte SIL Sardegna 11 7. Definizioni ISTAT 12

L’indagine condotta dall’ISTAT in riferimento al quarto trimestre 2011 era tanto attesa per verificare il livel- lo medio di occupati che complessi- vamente hanno gravitato sul merca- to del lavoro isolano nell’arco di un anno. Questo dato, particolarmente importante perché smorza l’inciden- za della stagionalità, mostra, rispet- to al 2010, un numero di occupati crescente (602mila unità contro le 593mila del 2010).

La recente adesione dell’Agenzia regionale per il lavoro allo standard multiregionale chiamato “SeCo”, ha ampliato negli ultimi mesi, rispetto a quella finora utilizzata, la prospettiva metodologica e di analisi dei dati di fonte amministrativa relativi al mer- cato del lavoro. E proprio grazie a questo cambio di prospettiva, è sta- to possibile evidenziare come, in base al variare dei principali indica- tori del mercato del lavoro rispetto all’anno 2008 - considerato l’ultimo anno prima della crisi - sia possibile avere, in un certo qual modo, un termometro piuttosto attendibile dell’evolversi della situazione di cri- si. Il IV trimestre del 2011, con saldi tra avviamenti e cessazioni al lavoro negativi per circa 30mila unità, ha rappresentato, con buona probabili- tà, il punto più basso in termini di contrazioni espresse dal mercato del lavoro isolano, trattandosi del saldo negativo più cospicuo mai raggiunto dal 2008. E questo dato è confermato anche dalla fonte stati- stica (-28mla unità).

Tuttavia, il confronto con il 2008 mostra anche segnali confortanti perché l’occupazione nel 2011 è tornata a crescere allontanandosi dai livelli registrati nel 2009 e nel 2010 (592 e 593mila unità) recupe- rando la metà del terreno perduto rispetto al 2008. (Stefano Tunis) Anno VIII, numero 1, aprile 2012

15,913,613,913,113,5 11,9

10,511,0 8,7

13,5 14,1 12,7

16,113,314,7 13,016,3

11,2 13,5 12,4 10,8 11,0

11,2 11,3

8,6 10,210,6 12,212,9

12,2

0,0 2,0 4,0 6,0 8,0 10,0 12,0 14,0 16,0 18,0

1° trim 2004 2° trim 2004 3° trim 2004 4° trim 2004 1° trim 2005 2° trim 2005 3° trim 2005 4° trim 2005 1° trim 2006 2° trim 2006 3° trim 2006 4° trim 2006 1° trim 2007 2° trim 2007 3° trim 2007 4° trim 2007 1° trim 2008 2° trim 2008 3° trim 2008 4° trim 2008 1° trim 2009 2° trim 2009 3° trim 2009 4° trim 2009 1° trim 2010 2° trim 2010 3° trim 2010 4° trim 2010 1° trim 2011 2° trim 2011 3° trim 2011 4° trim 2011

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2 Tavola 1.1: Sardegna - Forze di lavoro per condizione professionale (valori in migliaia di unità) e principali indicatori del mercato del lavoro (valori in percentuale)

Periodo

Forze di lavoro

Tasso di attività

15-64 anni

Tasso di occupazio-

ne 15-64 anni

Tasso di disoccu-

pazione Occupati

Persone in cerca di lavoro

Totale persone in

cerca

Totale forze di

lavoro disoccupati ex-

occupati

disoccupati ex- inattivi

disoccupati senza esperienza di

lavoro

1° trim 2009 575 49 28 18 95 669 57,6 49,4 14,1

2° trim 2009 627 38 23 17 78 705 60,6 53,8 11,0

3° trim 2009 599 37 28 21 87 686 58,7 51,2 12,7

4° trim 2009 569 45 38 21 104 672 58,0 48,9 15,4

1° trim 2010 580 57 35 19 112 692 59,8 50,1 16,1

2° trim 2010 617 52 26 17 94 711 61,2 53,0 13,3

3° trim 2010 593 41 29 14 84 676 58,1 50,8 12,4

4° trim 2010 584 48 34 19 101 685 59,0 50,2 14,7

1° trim 2011 601 47 34 13 94 695 60,0 51,8 13,5

2° trim 2011 603 41 30 20 90 693 60,0 52,1 13,0

3° trim 2011 615 37 27 13 78 693 60,1 53,3 11,2

4° trim 2011 587 60 36 18 114 702 61,0 50,9 16,3

Fonte: nostra elaborazione su dati Istat - Rilevazione continua sulle forze di lavoro

Tavola 1.2: Sardegna – Popolazione inattiva per condizione professionale (valori in migliaia di unità) e tasso di inattività (valori in percentuale)

Periodo

Totale inattivi in

età lavorativa

Inattivi in età lavorativa

Totale inattivi in

età non lavorativa

Inattivi in età non lavorativa

Totale inattivi

Tasso di inattività cercano

lavoro non attivamente

cercano lavoro ma

non disponibili

a lavorare

non cercano

ma disponibili a lavorare

non cercano e

non disponibili a lavorare

non forze di lavoro fino a 14 anni

non forze di lavoro di

65 anni e più

1° trim 2009 486 55 8 55 368 508 208 301 995 42,4

2° trim 2009 452 48 19 44 341 508 207 300 960 39,4

3° trim 2009 473 66 19 59 329 505 207 298 978 41,3

4° trim 2009 482 50 11 61 359 510 206 304 992 42,0

1° trim 2010 460 41 14 61 344 514 207 307 974 40,2

2° trim 2010 444 41 11 62 329 512 207 306 956 38,8

3° trim 2010 480 51 15 55 359 511 206 305 990 41,9

4° trim 2010 469 48 14 45 361 514 206 308 983 41,0

1° trim 2011 456 51 13 54 339 518 206 312 974 40,0

2° trim 2011 456 48 6 63 340 520 206 314 976 40,0

3° trim 2011 455 52 7 64 332 522 205 316 976 39,9

4° trim 2011 444 54 9 63 318 523 205 318 967 39,0

Tavola 1.3: Sardegna - Occupati per settore di attività economica e posizione nella professione.

Valori in migliaia di unità

Periodo

Agricolt., silvic. e pesca

Industria escluse

costr.(b-e) costruzioni comm., alb. e ristoranti (g,i)

altre attività dei

servizi (j-u) Totale Dip. Indip. Tot. Dip. Indip. Tot. Dip. Indip. Tot. Dip. Indip. Tot. Dip. Indip. Tot. Dip. Indip. Tot.

1° trim 2009 11 19 30 55 12 67 45 15 61 65 54 119 246 52 298 422 152 575 2° trim 2009 14 23 37 60 14 74 45 19 64 72 56 128 273 51 324 464 163 627 3° trim 2009 11 24 35 51 9 61 41 19 60 84 62 146 246 52 298 432 166 599 4° trim 2009 13 20 34 48 13 61 43 18 61 75 49 124 227 62 289 406 163 569 1° trim 2010 11 20 31 48 16 63 43 17 60 79 44 122 247 56 303 427 153 580 2° trim 2010 9 18 27 56 11 66 39 18 57 87 56 143 265 58 324 456 161 617 3° trim 2010 12 14 26 55 13 68 32 22 53 92 61 153 234 59 293 424 169 593 4° trim 2010 15 18 33 47 16 63 38 19 57 78 59 137 242 52 295 421 163 584 1° trim 2011 13 23 36 50 11 61 43 16 59 71 49 121 263 62 325 440 161 601 2° trim 2011 14 16 30 55 8 63 33 20 52 78 47 125 272 60 332 452 152 603 3° trim 2011 13 17 31 56 9 65 90 28 58 96 54 150 256 56 312 451 164 615 4° trim 2011 12 19 31 44 12 55 28 18 46 68 64 132 269 54 324 420 167 587 Fonte: nostra elaborazione su dati Istat - Rilevazione continua sulle forze di lavoro

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3 Grafico 1.2: Confronto dei tassi di disoccupazione delle regioni italiane e ripartizioni territoriali registrati nel 4° trimestre del 2011. Valori in percentuale.

2. Il mercato del lavoro femminile dai dati Istat

Per quanto riguarda la situazione delle donne nel mercato del lavoro, tutti gli indicatori mostrano che nel quarto trimestre sia aumenta fortemente la loro pressione per accedere all’occupazione. Il numero di quante non svolgono un’attività lavorativa e sono alla ricerca attiva di un’opportunità, infatti, balza dalle 33mila del trimestre precedente alle 52mila. L’aumento riguarda tutte le diverse componenti: ex-occupate, ex-inattive, donne senza precedenti esperienze di lavoro. Il tasso di disoccupazione femminile aumenta di quasi 6 punti percentuali, portandosi dall’11,8% al 17,5%.

La crisi economica e del lavoro spingono quindi le donne ad entrare nel mercato del lavoro, come testimoniato anche dal significativo calo che interessa le donne inattive (erano 290mila nel trimestre precedente, ora sono 273mila), ma a tale forte esigenza non corrisponde un aumento dell’occupazione, che anzi diminuisce di duemila unità (da 246mila a 244mila), testimoniando una situazione di disagio crescente per le donne e per le famiglie sarde.

Tavola 2.1: Sardegna - Forze di lavoro femminili per condizione professionale (valori in migliaia di unità) e principali indicatori del mercato del lavoro (valori in percentuale)

Periodo

Forze di lavoro

Tasso di attività

15-64 anni

Tasso di occupazio-

ne 15-64 anni

Tasso di disoccu-

pazione Occupati

Persone in cerca di lavoro

Totale persone in

cerca

Totale forze di

lavoro disoccupati ex-

occupati

disoccupati ex- inattivi

disoccupati senza esperienza di

lavoro

1° trim 2009 218 24 18 11 53 271 47,0 37,7 19,7

2° trim 2009 248 16 11 9 37 285 49,4 43,0 12,9

3° trim 2009 235 14 14 9 37 272 47,2 40,8 13,5

4° trim 2009 225 17 22 10 49 274 47,9 39,3 18,0

1° trim 2010 235 19 20 12 51 286 49,8 40,8 17,9

2° trim 2010 248 20 13 8 41 289 50,3 43,2 14,1

3° trim 2010 239 13 14 4 31 270 47,1 41,5 11,6

4° trim 2010 238 19 17 9 45 284 49,6 41,7 15,9

1° trim 2011 240 17 22 3 41 282 49,2 41,9 14,7

2° trim 2011 245 12 18 11 40 286 50,0 42,9 14,1

3° trim 2011 246 12 16 6 33 279 48,8 43,0 11,8

4° trim 2011 244 19 25 8 52 298 51,8 42,6 17,5

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4 Tavola 2.2: Sardegna – Donne inattive per condizione professionale (valori in migliaia di unità) e tasso di inattività femminile (valori percentuali)

Periodo

Totale inattivi in

età lavorativa

Inattivi in età lavorativa

Totale inattivi in

età non lavorativa

Inattivi in età non lavorativa

Totale inattivi

Tasso di inattività cercano

lavoro non attivamente

cercano lavoro ma

non disponibili

a lavorare

non cercano

ma disponibili a lavorare

non cercano e

non disponibili a lavorare

non forze di lavoro fino a 14 anni

non forze di lavoro di

65 anni e più

1° trim 2009 303 32 5 38 229 273 100 173 576 53,0

2° trim 2009 289 33 12 30 214 274 100 173 563 50,6

3° trim 2009 301 39 11 40 212 274 100 174 575 52,8

4° trim 2009 297 26 5 40 226 276 100 177 574 52,1

1° trim 2010 286 19 4 39 224 276 100 177 563 50,2

2° trim 2010 283 25 6 40 212 277 100 177 560 49,7

3° trim 2010 302 29 10 36 227 277 99 178 579 52,9

4° trim 2010 287 29 6 32 220 279 99 180 566 50,4

1° trim 2011 289 28 6 35 221 280 99 181 569 50,8

2° trim 2011 284 18 4 40 222 281 99 181 565 50,0

3° trim 2011 290 27 3 43 218 281 99 182 571 51,2

4° trim 2011 273 29 4 42 198 281 99 182 555 48,2

Tavola 2.3: Sardegna – Donne occupate per settore di attività economica e posizione nella professione (valori in migliaia di unità)

Periodo

Agricolt., silvic. e pesca

Industria escluse

costr.(b-e) costruzioni comm., alb. e ristoranti (g,i)

altre attività dei

servizi (j-u) Totale Dip. Indip. Tot. Dip. Indip. Tot. Dip. Indip. Tot. Dip. Indip. Tot. Dip. Indip. Tot. Dip. Indip. Tot.

1° trim 2009 2 2 4 8 3 11 3 .. 3 33 15 49 135 17 152 180 38 218

2° trim 2009 1 2 3 10 2 12 2 0 3 35 18 53 157 20 177 206 42 248

3° trim 2009 2 3 5 8 1 9 1 0 1 41 18 59 135 26 161 186 49 235

4° trim 2009 4 4 7 9 4 13 2 0 2 41 15 56 121 26 146 176 49 225

1° trim 2010 3 3 6 7 2 9 3 0 3 41 16 57 138 22 160 191 44 235

2° trim 2010 2 1 3 8 1 8 2 0 3 42 22 64 147 24 171 201 48 248

3° trim 2010 2 1 3 8 2 10 1 1 2 47 20 67 126 31 157 183 56 239

4° trim 2010 3 2 5 10 4 14 2 1 3 36 25 60 129 27 157 180 59 238

1° trim 2011 2 2 4 8 3 11 4 1 4 36 18 54 139 28 167 189 52 240

2° trim 2011 3 2 5 6 1 7 2 1 3 45 16 60 143 26 169 198 47 245

3° trim 2011 3 2 5 7 1 8 1 4 5 47 21 63 133 27 160 191 56 246

4° trim 2011 2 3 5 6 3 9 2 2 4 31 29 61 141 25 166 182 62 244

3. Avviamenti e cessazioni al lavoro dal S.I.L. Sardegna

Nel quarto trimestre 2011 il Sistema Informativo del Lavoro della Regione autonoma della Sardegna ha rilevato 47.474 persone interessate da almeno un avviamento al lavoro. Il numero dei lavoratori usciti dal mercato del lavoro, invece è stato pari a 77.829. Ne consegue un saldo negativo pari a 30.355 unità lavorative, il peggior valore registrato negli ultimi quattro anni.

Benché ogni quarto trimestre sia caratterizzato da una elevata incidenza di cessazioni dovute a quei contratti di fine stagione che non sono stati rinnovati, l’ultimo trimestre del 2011 merita un’analisi più attenta. Infatti, se si assume l’anno 2008 come l’ultimo prima della crisi economica, gli scostamenti rispetto a tale anno potrebbero fungere, in un certo qual modo, da termometro della crisi. Pertanto, l’ultimo trimestre dell’anno sembra quasi aver rappresentato il picco massimo della crisi occupazionale, dato che la distanza che separa i saldi occupazionali registrati nell’ultimo trimestre da quelli del 2008 è quella massima finora registrata negli ultimi tre anni.

Inoltre, dal 2008 ad oggi, l’ultimo trimestre dell’anno era stato caratterizzato, da una crescita dei contratti di

lavoro a tempo indeterminato femminili, fenomeno questo più volte posto in rilievo in questa rivista e che

aveva rappresentato il tratto saliente più distintivo e positivo in questo periodo di crisi. Si era parlato a tal

proposito di una sorta di “effetto sostituzione” che, almeno nei numeri, raccontava di un mercato del lavoro in

cui, benché gli uomini perdevano contratti di lavoro a tempo indeterminato, le donne, a loro volta, ne

guadagnavano altrettanti (si veda in proposito il grafico 3.2). L’anno appena conclusosi, invece, mostra un

ritorno al passato poiché, come storicamente avveniva, anche la componente femminile del mercato del

lavoro a tempo indeterminato registra una variazione negativa di 2.275 unità.

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5 Di rilievo anche il decremento dei contratti a tempo indeterminato che hanno interessato i lavoratori di genere maschile, con un saldo negativo tra lavoratori assunti e lavoratori cessati di ben 3.486 unità, il valore più significativo dal 2008.

Tavola 3.1.1: Andamento trimestrale dei lavoratori avviati, per genere e tipologia contrattuale.

Trimestre

Maschi Femmine Maschi e femmine

Tempo det.

Tempo

indet. Totale Tempo det.

Tempo

indet. Totale 1° trim 2008 20.502 11.420 31.922 20.614 9.156 29.770 41.116 20.576 61.692 2° trim 2008 32.679 10.460 43.139 30.686 8.691 39.377 63.365 19.151 82.516 3° trim 2008 24.572 9.041 33.613 25.586 9.289 34.875 50.158 18.330 68.488 4° trim 2008 16.258 8.212 24.470 17.002 6.860 23.862 33.260 15.072 48.332 1° trim 2009 19.861 8.300 28.161 19.338 9.598 28.936 39.199 17.898 57.097 2° trim 2009 33.431 8.517 41.948 29.868 8.577 38.445 63.299 17.094 80.393 3° trim 2009 23.804 6.652 30.456 24.583 8.445 33.028 48.387 15.097 63.484 4° trim 2009 16.789 6.509 23.298 17.650 6.776 24.426 34.439 13.285 47.724 1° trim 2010 20.664 7.806 28.470 20.460 10.211 30.671 41.124 18.017 59.141 2° trim 2010 33.956 8.309 42.265 30.374 7.205 37.579 64.330 15.514 79.844 3° trim 2010 24.672 6.361 31.033 24.995 7.495 32.490 49.667 13.856 63.523 4° trim 2010 17.033 6.447 23.480 17.774 6.512 24.286 34.807 12.959 47.766 1° trim 2011 20.503 7.438 27.941 20.866 11.759 32.625 41.369 19.197 60.566 2° trim 2011 35.983 7.012 42.995 32.610 7.433 40.043 68.593 14.445 83.038 3° trim 2011 24.780 6.059 30.839 24.032 8.641 32.673 48.812 14.700 63.512 4° trim 2011 17.747 4.947 22.694 18.702 6.078 24.780 36.449 11.025 47.474 Fonte: elaborazione Agenzia regionale per il Lavoro su dati S.I.L. della Regione Autonoma della Sardegna

Tavola 3.1.2: Andamento trimestrale dei lavoratori cessati, per genere e tipologia contrattuale.

Trimestre

Tempo det.

Tempo

indet. Totale 1° trim 2008 13.326 8.729 22.055 14.198 4.990 19.188 27.524 13.719 41.243 2° trim 2008 18.685 8.888 27.573 21.381 5.456 26.837 40.066 14.344 54.410 3° trim 2008 34.319 10.044 44.363 32.643 6.836 39.479 66.962 16.880 83.842 4° trim 2008 30.127 10.863 40.990 29.222 6.562 35.784 59.349 17.425 76.774 1° trim 2009 12.727 9.180 21.907 12.174 5.503 17.677 24.901 14.683 39.584 2° trim 2009 17.906 8.320 26.226 18.767 5.198 23.965 36.673 13.518 50.191 3° trim 2009 34.807 8.303 43.110 31.396 6.643 38.039 66.203 14.946 81.149 4° trim 2009 29.443 9.276 38.719 29.382 6.724 36.106 58.825 16.000 74.825 1° trim 2010 12.471 7.523 19.994 12.738 5.499 18.237 25.209 13.022 38.231 2° trim 2010 18.363 7.229 25.592 20.101 5.523 25.624 38.464 12.752 51.216 3° trim 2010 35.502 8.096 43.598 32.330 6.773 39.103 67.832 14.869 82.701 4° trim 2010 29.437 9.320 38.757 27.818 7.317 35.135 57.255 16.637 73.892 1° trim 2011 12.981 7.444 20.425 13.897 5.793 19.690 26.878 13.237 40.115 2° trim 2011 18.942 7.165 26.107 20.149 6.822 26.971 39.091 13.987 53.078 3° trim 2011 35.881 7.527 43.408 32.354 8.130 40.484 68.235 15.657 83.892 4° trim 2011 30.550 8.433 38.983 30.493 8.353 38.846 61.043 16.786 77.829 Fonte: elaborazione Agenzia regionale per il Lavoro su dati S.I.L. della Regione Autonoma della Sardegna

(6)

6 Tavola 3.1.3: Andamento trimestrale dei saldi occupazionali (lavoratori assunti-lavoratori cessati), per genere e tipologia contrattuale.

Trimestre

Tempo det.

Tempo

indet. Totale 1° trim 2008 7.176 2.691 9.867 6.416 4.166 10.582 13.592 6.857 20.449 2° trim 2008 13.994 1.572 15.566 9.305 3.235 12.540 23.299 4.807 28.106 3° trim 2008 -9.747 -1.003 -10.750 -7.057 2.453 -4.604 -16.804 1.450 -15.354 4° trim 2008 -13.869 -2.651 -16.520 -12.220 298 -11.922 -26.089 -2.353 -28.442 1° trim 2009 7.134 -880 6.254 7.164 4.095 11.259 14.298 3.215 17.513 2° trim 2009 15.525 197 15.722 11.101 3.379 14.480 26.626 3.576 30.202 3° trim 2009 -11.003 -1.651 -12.654 -6.813 1.802 -5.011 -17.816 151 -17.665 4° trim 2009 -12.654 -2.767 -15.421 -11.732 52 -11.680 -24.386 -2.715 -27.101

1° trim 2010 8.193 283 8.476 7.722 4.712 12.434 15.915 4.995 20.910

2° trim 2010 15.593 1.080 16.673 10.273 1.682 11.955 25.866 2.762 28.628 3° trim 2010 -10.830 -1.735 -12.565 -7.335 722 -6.613 -18.165 -1.013 -19.178 4° trim 2010 -12.404 -2.873 -15.277 -10.044 -805 -10.849 -22.448 -3.678 -26.126

1° trim 2011 7.522 -6 7.516 6.969 5.966 12.935 14.491 5.960 20.451

2° trim 2011 17.041 -153 16.888 12.461 611 13.072 29.502 458 29.960

3° trim 2011 -11.101 -1.468 -12.569 -8.322 511 -7.811 -19.423 -957 -20.380 4° trim 2011 -12.803 -3.486 -16.289 -11.791 -2.275 -14.066 -24.594 -5.761 -30.355 Fonte: elaborazione Agenzia regionale per il Lavoro su dati S.I.L. della Regione Autonoma della Sardegna

Grafico 3.1: Andamento trimestrale dei lavoratori avviati per tipologia contrattuale.

Fonte: elaborazione Agenzia regionale per il Lavoro su dati S.I.L. della Regione Autonoma della Sardegna

Grafico 3.2: Andamento trimestrale dei lavoratori avviati a tempo indeterminato per genere.

(7)

7 Tavola 3.2.1: Lavoratori avviati nel 4° trimestre ’11, per provincia, genere e tipologia contrattuale.

Provincia Maschi Femmine Maschi e Femmine

T. det. T. indet. Totale T. det. T. indet. Totale T. det. T. indet. Totale

Cagliari 6.972 1.840 8.812 7.323 2.237 9.560 14.295 4.077 18.372

Carbonia-Iglesias 1.398 308 1.706 1.408 361 1.769 2.806 669 3.475

Medio Campidano 902 217 1.119 944 303 1.247 1.846 520 2.366

Nuoro 1.305 349 1.654 1.451 566 2.017 2.756 915 3.671

Ogliastra 435 146 581 602 152 754 1.037 298 1.335

Olbia-Tempio 1.851 764 2.615 2.025 492 2.517 3.876 1.256 5.132

Oristano 1.531 331 1.862 1.571 611 2.182 3.102 942 4.044

Sassari 3.688 1.002 4.690 3.959 1.376 5.335 7.647 2.378 10.025

Sardegna 17.747 4.947 22.694 18.702 6.078 24.780 36.449 11.025 47.474 Fonte: elaborazione Agenzia regionale per il Lavoro su dati S.I.L. della Regione Autonoma della Sardegna

Tavola 3.2.2: Lavoratori cessati nel 4° trimestre ’11, per provincia, genere e tipologia contrattuale.

Cagliari 10.440 2.962 13.402 9.918 2.779 12.697 20.358 5.741 26.099

Carbonia-Iglesias 1.873 597 2.470 2.101 488 2.589 3.974 1.085 5.059

Medio Campidano 1.637 364 2.001 1.403 368 1.771 3.040 732 3.772

Nuoro 2.852 745 3.597 3.387 933 4.320 6.239 1.678 7.917

Ogliastra 1.214 215 1.429 1.409 316 1.725 2.623 531 3.154

Olbia-Tempio 4.573 1.189 5.762 4.321 892 5.213 8.894 2.081 10.975

Oristano 2.744 643 3.387 2.678 763 3.441 5.422 1.406 6.828

Sassari 5.567 1.734 7.301 5.812 1.839 7.651 11.379 3.573 14.952

Sardegna 30.550 8.433 38.983 30.493 8.353 38.846 61.043 16.786 77.829 Fonte: elaborazione Agenzia regionale per il Lavoro su dati S.I.L. della Regione Autonoma della Sardegna

Tavola 3.2.3: Saldi occupazionali, nel 4° trimestre ’11, per provincia, genere e tipologia contrattuale.

Cagliari -3.468 -1.122 -4.590 -2.595 -542 -3.137 -6.063 -1.664 -7.727

Carbonia-Iglesias -475 -289 -764 -693 -127 -820 -1.168 -416 -1.584

Medio Campidano -735 -147 -882 -459 -65 -524 -1.194 -212 -1.406

Nuoro -1.547 -396 -1.943 -1.936 -367 -2.303 -3.483 -763 -4.246

Ogliastra -779 -69 -848 -807 -164 -971 -1.586 -233 -1.819

Olbia-Tempio -2.722 -425 -3.147 -2.296 -400 -2.696 -5.018 -825 -5.843

Oristano -1.213 -312 -1.525 -1.107 -152 -1.259 -2.320 -464 -2.784

Sassari -1.879 -732 -2.611 -1.853 -463 -2.316 -3.732 -1.195 -4.927

Sardegna -12.803 -3.486 -16.289 -11.791 -2.275 -14.066 -24.594 -5.761 -30.355 Fonte: elaborazione Agenzia regionale per il Lavoro su dati S.I.L. della Regione Autonoma della Sardegna

L’analisi dei dati del IV trimestre 2011, disaggregati per settore di attività economica evidenzia segni negativi in tutti i comparti, ad esclusione dell’istruzione. Nonostante il quadro negativo generalizzato, sono ovviamente i comparti a vocazione stagionale a soffrire di perdite di posti di lavoro più incisive: alberghi e ristoranti (-8.227), agricoltura (-6.635) e servizi alle imprese (-4.346). Anche il settore dei servizi alle famiglie registra un saldo negativo tra avviamenti e cessazioni piuttosto deciso (-4.914). Anche se appare più slegato, rispetto agli altri, dalle dinamiche di stagionalità, le assunzioni in tale comparto risultano comunque fortemente dipendenti dalla possibilità di spendita delle famiglie, oltre che – come già sottolineato in questa rivista – dalle politiche di welfare. Quindi, anche quest’ultimo dato può essere considerato un indicatore dei livelli della crisi, in quanto minori assunzioni o elevate cessazioni in questo comparto sono espressione di una minore ricchezza a disposizione delle famiglie.

Unico settore in controtendenza nel trimestre considerato è quello dell’istruzione (1.404). Com’era

prevedibile, infatti, il comparto ha visto crescere il numero di lavoratori avviati in seguito al completamento

degli organici delle istituzioni scolastiche già definiti nel trimestre precedente.

(8)

8 Tavola 3.3.1: Lavoratori avviati nel 4° trimestre ’11, per settore di attività economica, genere e tipologia contrattuale.

Settore di attività economica

Maschi Femmine Maschi e Femmine

Agricoltura 1.249 61 1.310 627 24 651 1.876 85 1.961

Industria 1.878 522 2.400 554 206 760 2.432 728 3.160

Costruzioni 3.128 1.760 4.888 113 78 191 3.241 1.838 5.079

Commercio 1.288 593 1.881 1.982 681 2.663 3.270 1.274 4.544

Trasporti 623 284 907 105 67 172 728 351 1.079

Alberghi e ristoranti 1.885 651 2.536 2.420 784 3.204 4.305 1.435 5.740

Servizi alle imprese 3.075 498 3.573 4.074 1.009 5.083 7.149 1.507 8.656

Pubblica Amministrazione 1.363 73 1.436 1.422 108 1.530 2.785 181 2.966

Istruzione 1.485 44 1.529 4.474 136 4.610 5.959 180 6.139

Sanità 535 96 631 1.562 348 1.910 2.097 444 2.541

Servizi alle famiglie 1.070 240 1.310 1.622 2.485 4.107 2.692 2.725 5.417

Altri Servizi 791 152 943 795 199 994 1.586 351 1.937

Totale 18.370 4.974 23.344 19.750 6.125 25.875 38.120 11.099 49.219

Tavola 3.3.2: Lavoratori cessati nel 4° trimestre ’11, per settore di attività economica, genere e tipologia contrattuale.

Agricoltura 5.704 169 5.873 2.680 43 2.723 8.384 212 8.596

Industria 2.404 1.182 3.586 940 312 1.252 3.344 1.494 4.838

Costruzioni 3.775 2.828 6.603 199 144 343 3.974 2.972 6.946

Commercio 1.608 966 2.574 2.420 889 3.309 4.028 1.855 5.883

Trasporti 972 568 1.540 208 124 332 1.180 692 1.872

Alberghi e ristoranti 5.777 1.150 6.927 5.797 1.243 7.040 11.574 2.393 13.967

Servizi alle imprese 4.696 801 5.497 5.942 1.563 7.505 10.638 2.364 13.002

Pubblica Amministrazione 1.909 149 2.058 1.859 129 1.988 3.768 278 4.046

Istruzione 1.126 35 1.161 3.505 69 3.574 4.631 104 4.735

Sanità 565 113 678 1.804 391 2.195 2.369 504 2.873

Servizi alle famiglie 1.435 327 1.762 5.296 3.273 8.569 6.731 3.600 10.331

Altri Servizi 1.345 200 1.545 1.087 247 1.334 2.432 447 2.879

Totale 31.316 8.488 39.804 31.737 8.427 40.164 63.053 16.915 79.968

Tavola 3.3.3: Saldo occupazionale (lavoratori avviati-lavoratori cessati) del 4° trimestre ’11, per settore di attività economica, genere e tipologia contrattuale.

Agricoltura -4.455 -108 -4.563 -2.053 -19 -2.072 -6.508 -127 -6.635

Industria -526 -660 -1.186 -386 -106 -492 -912 -766 -1.678

Costruzioni -647 -1.068 -1.715 -86 -66 -152 -733 -1.134 -1.867

Commercio -320 -373 -693 -438 -208 -646 -758 -581 -1.339

Trasporti -349 -284 -633 -103 -57 -160 -452 -341 -793

Alberghi e ristoranti -3.892 -499 -4.391 -3.377 -459 -3.836 -7.269 -958 -8.227 Servizi alle imprese -1.621 -303 -1.924 -1.868 -554 -2.422 -3.489 -857 -4.346

Pubblica Amministrazione -546 -76 -622 -437 -21 -458 -983 -97 -1.080

Istruzione 359 9 368 969 67 1.036 1.328 76 1.404

Sanità -30 -17 -47 -242 -43 -285 -272 -60 -332

Servizi alle famiglie -365 -87 -452 -3.674 -788 -4.462 -4.039 -875 -4.914

Altri Servizi -554 -48 -602 -292 -48 -340 -846 -96 -942

Totale -12.946 -3.514 -16.460 -11.987 -2.302 -14.289 -24.933 -5.816 -30.749 Fonte: elaborazione Agenzia regionale per il Lavoro su dati S.I.L. della Regione Autonoma della Sardegna

(9)

9 4. Gli iscritti ai servizi per il lavoro dal SIL Sardegna

Alla fine del mese di dicembre 2011, gli iscritti presso i Centri dei Servizi per il Lavoro della Sardegna risultano essere 391.275 unità, con un incremento di 10.501 unità rispetto al mese di settembre. Come avuto modo di sottolineare nel numero di Congiuntura Lavoro Sardegna dello scorso trimestre, l’analisi dei dati amministrativi rileva un ulteriore incremento di quella disoccupazione che era stata definita di re-ingresso nel mercato del lavoro. Tale considerazione trova riscontro nell’aumento, registratosi anche nel trimestre in esame, delle persone in cerca di occupazione con un’anzianità inferiore ai tre mesi, passate dalle 17.332 unità del mese di settembre alle 19.136 unità del mese di dicembre.

La fascia di età compresa fra i 35 e i 44 anni risulta essere quella con il più elevato numero di iscritti, con oltre 100mila disoccupati o inoccupati. Tuttavia, nel trimestre in questione è la fascia di età 45-54 anni a crescere maggiormente, con un incremento di 2.843 unità rispetto a settembre 2011. Il dato suggerisce un acuirsi della crisi strutturale dell’Isola, con una quota crescente di lavoratori adulti espulsi dal circuito produttivo che si iscrivono presso i Centri dei Servizi per il Lavoro della Sardegna, alla ricerca di nuove opportunità di lavoro o per fruire degli ammortizzatori sociali previsti per legge.

Tavola 4.1: Persone in cerca di occupazione che risultano iscritte nei Centri servizi per il lavoro della Sardegna a fine dicembre 2011, per provincia, genere e tipologia di disoccupazione.

Disocc. Inocc. Totale Disocc. Inocc. Totale Disocc. Inocc. Totale

Cagliari 45.358 15.261 60.619 38.794 26.438 65.232 84.152 41.699 125.851

Carbonia-Iglesias 12.157 2.799 14.956 10.459 6.020 16.479 22.616 8.819 31.435

Medio Campidano 10.400 2.784 13.184 8.831 6.052 14.883 19.231 8.836 28.067

Nuoro 14.346 3.430 17.776 13.633 5.324 18.957 27.979 8.754 36.733

Ogliastra 5.876 1.518 7.394 5.691 2.789 8.480 11.567 4.307 15.874

Olbia-Tempio 15.638 2.383 18.021 15.835 4.601 20.436 31.473 6.984 38.457

Oristano 13.500 3.903 17.403 12.636 7.226 19.862 26.136 11.129 37.265

Sassari 28.647 8.356 37.003 25.045 15.545 40.590 53.692 23.901 77.593

Totale 145.922 40.434 186.356 130.924 73.995 204.919 276.846 114.429 391.275 Fonte: elaborazione Agenzia regionale per il Lavoro su dati S.I.L. della Regione Autonoma della Sardegna.

Tavola 4.2: Persone in cerca di occupazione che risultano iscritte nei Centri servizi per il lavoro della Sardegna a fine settembre 2011, per provincia, genere e tipologia di disoccupazione.

Cagliari 43.691 15.200 58.891 38.013 26.547 64.560 81.704 41.747 123.451

Carbonia-Iglesias 12.055 2.786 14.841 10.541 6.015 16.556 22.596 8.801 31.397

Medio Campidano 10.291 2.798 13.089 8.765 6.094 14.859 19.056 8.892 27.948

Nuoro 13.449 3.396 16.845 12.902 5.306 18.208 26.351 8.702 35.053

Ogliastra 5.506 1.521 7.027 5.443 2.806 8.249 10.949 4.327 15.276

Olbia-Tempio 14.167 2.357 16.524 14.334 4.553 18.887 28.501 6.910 35.411

Oristano 12.921 3.932 16.853 12.415 7.309 19.724 25.336 11.241 36.577

Sassari 27.243 8.307 35.550 24.606 15.505 40.111 51.849 23.812 75.661

Tavola 4.3: Persone in cerca di occupazione che si sono iscritte nei Centri servizi per il lavoro della Sardegna nel periodo giugno-settembre 2011, per provincia, genere e tipologia di disoccupazione.

Cagliari 1.667 61 1.728 781 -109 672 2.448 -48 2.400

Carbonia-Iglesias 102 13 115 -82 5 -77 20 18 38

Medio Campidano 109 -14 95 66 -42 24 175 -56 119

Nuoro 897 34 931 731 18 749 1.628 52 1.680

Ogliastra 370 -3 367 248 -17 231 618 -20 598

Olbia-Tempio 1.471 26 1.497 1.501 48 1.549 2.972 74 3.046

Oristano 579 -29 550 221 -83 138 800 -112 688

Sassari 1.404 49 1.453 439 40 479 1.843 89 1.932

Totale 6.599 137 6.736 3.905 -140 3.765 10.504 -3 10.501

Fonte: elaborazione Agenzia regionale per il Lavoro su dati S.I.L. della Regione Autonoma della Sardegna.

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10 Tavola 4.4: Persone in cerca di occupazione che risultano iscritte nei Centri servizi per il lavoro della Sardegna a fine settembre 2011, per classe di anzianità di disoccupazione, genere e tipologia.

Classe di anzianità di disoccupazione

Fino a 3 mesi 8.540 1.955 10.495 6.196 2.445 8.641 14.736 4.400 19.136

Da 4 a 6 mesi 4.798 1.816 6.614 3.777 2.071 5.848 8.575 3.887 12.462

Da 7 a 12 mesi 9.594 2.020 11.614 6.429 2.202 8.631 16.023 4.222 20.245

Da 13 a 24 mesi 16.461 3.495 19.956 10.640 3.917 14.557 27.101 7.412 34.513 Oltre 24 mesi 106.529 31.148 137.677 103.882 63.360 167.242 210.411 94.508 304.919 Totale 145.922 40.434 186.356 130.924 73.995 204.919 276.846 114.429 391.275 Fonte: elaborazione Agenzia regionale per il Lavoro su dati S.I.L. della Regione Autonoma della Sardegna.

Tavola 4.5: Persone in cerca di occupazione che risultano iscritte nei Centri servizi per il lavoro della Sardegna a fine settembre 2011, per classe di età, genere e tipologia.

Classe di età Maschi Femmine Maschi e Femmine

Disocc. Inocc. Totale Disocc. Inocc. Totale Disocc. Inocc. Totale Fino a 24 15.978 12.439 28.417 12.696 12.443 25.139 28.674 24.882 53.556

25 - 29 18.596 5.650 24.246 17.009 7.128 24.137 35.605 12.778 48.383

30 - 34 19.999 4.346 24.345 19.950 6.699 26.649 39.949 11.045 50.994

35 - 44 38.365 6.087 44.452 40.972 15.536 56.508 79.337 21.623 100.960 45 - 54 26.616 4.429 31.045 26.654 15.993 42.647 53.270 20.422 73.692 55 - 64 19.470 4.728 24.198 11.686 12.090 23.776 31.156 16.818 47.974

>64 6.898 2.755 9.653 1.957 4.106 6.063 8.855 6.861 15.716

Grafico 4.1: Andamento mensile delle persone in cerca di occupazione che risultano iscritte nei Centri servizi per il lavoro della Sardegna. Numero indice (maggio 2009=100).

Fonte: elaborazione Agenzia regionale per il Lavoro su dati S.I.L. della Regione Autonoma della Sardegna.

Il numero indice elaborato dall’Agenzia regionale per il lavoro sui dati SIL che, si ricorda, è utile a

rappresentare l’andamento mensile delle persone in cerca di occupazione iscritte presso i Centri dei Servizi

per il Lavoro della Sardegna, ha assunto, nel mese di dicembre 2011, il valore 115,8 con un l’incremento su

base trimestrale di 3,1 punti percentuali.

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11 6. Definizioni e note metodologiche dei dati di fonte SIL Sardegna

Iscritti - Cittadini che si sono recati presso i Servizi competenti e che hanno fornito l'immediata disponibilità al lavoro ai sensi del decreto legislativo 21 aprile 2000, n.181 e successive modificazioni e integrazioni.

Condizione occupazionale – Per condizione occupazionale si definisce la condizione del cittadino rispetto alla posizione lavorativa. In base al decreto legislativo 21 aprile 2000, n.181 e successive modificazioni e integrazioni, si desume che la condizione occupazionale possa assumere le seguenti modalità:



Avviato/Occupato – Cittadino per il quale è presente nell'archivio un contratto di lavoro aperto e non

ancora concluso. Il dato è sicuramente assimilabile agli occupati, ma questa associazione non è possibile farla per il fatto che nell'archivio del SIL mancano tutti i contratti di lavoro a tempo indeterminato stipulati prima della realizzazione dei sistemi informativi di tipo informatizzato, che risalgono ai primi anni novanta, e per la pressoché totale assenza del pubblico impiego. La pubblica amministrazione è stata obbligata ad effettuare la comunicazione agli uffici del lavoro solamente a decorrere dal 1° gennaio 2007. Pertanto, i contratti stipulati prima di tale data, non sono presenti nelle banche dati del SIL Sardegna.



Inoccupato – Il soggetto privo di lavoro che, senza aver precedentemente svolto un'attività lavorativa, sia

alla ricerca di un'occupazione.



Disoccupato – Il soggetto privo di lavoro che, dopo aver perso un posto di lavoro o cessato un'attività di

lavoro autonomo, sia alla ricerca di una nuova occupazione.



Sospeso – Il soggetto che, accettando un'offerta di lavoro a tempo determinato o di lavoro temporaneo

di durata inferiore a otto mesi, ovvero di quattro mesi se si tratta di giovani, viene sospeso dallo stato di disoccupazione. Tale dato nasce dall'applicazione del decreto legislativo 297/2002 che consente alle Regioni di non far perdere lo stato di disoccupazione in caso di accettazione di un'offerta di lavoro che abbia una durata pari a 8 mesi (4 mesi se il lavoratore rientra nella categoria dei giovani).

Le persone in cerca di occupazione – La somma degli inoccupati e dei disoccupati.

Servizi competenti – I servizi competenti in Sardegna, in base alla Legge Regionale 5 dicembre 2005, n.20, sono i Centri dei Servizi per il Lavoro, assimilabili ai Centri per l'impiego delle altre regioni italiane.

Avviamenti – Numero di adempimenti amministrativi di avviamento al lavoro caricati nel SIL. Il numero degli avviamenti non coincide col numero delle persone, in quanto un cittadino, nel periodo considerato, può essere avviato al lavoro per più di una volta.

Cessazioni – Numero di adempimenti amministrativi di cessazione al lavoro caricati nel SIL. Il numero delle cessazioni non coincide col numero delle persone, in quanto un cittadino, nel periodo considerato, può essere cessato al lavoro più di una volta.

Lavoratori avviati – Numero di lavoratori avviati al lavoro, così come risulta dalle banche dati del SIL Sardegna. Il numero di lavoratori coincide con il numero di individui e non col numero di contratti di cui gli stessi possono essere titolari.

Lavoratori cessati – Numero di lavoratori cessati dal lavoro, così come risulta dalle banche dati del SIL Sardegna. Il numero di lavoratori coincide con il numero di individui e non col numero di contratti di cui gli stessi possono essere stati titolari.

Categorie d. lgs. 297/2002 – Sono le categorie che si desumono dal D. Lgs 19 dicembre 2002, n.297 e nei confronti delle quali i servizi competenti sono obbligati ad erogare determinati servizi. Tali categorie sono:

 Adolescenti - I minori di età compresa fra quindici e diciotto anni, che non siano più soggetti all'obbligo scolastico;

 Giovani - I soggetti di età superiore a diciotto anni e fino a venticinque anni compiuti o, se in possesso di un diploma universitario di laurea, fino a ventinove anni compiuti, ovvero la diversa superiore età definita in conformità agli indirizzi dell'Unione europea;

 Disoccupati di lunga durata - Coloro che, dopo aver perso un posto di lavoro o cessato un'attività di lavoro autonomo, siano alla ricerca di una nuova occupazione da più di dodici mesi o da più di sei mesi se giovani;

 Inoccupati di lunga durata - Coloro che, senza aver precedentemente svolto un'attività lavorativa, siano alla ricerca di un'occupazione da più di dodici mesi o da più di sei mesi se giovani;

 Donne in reinserimento lavorativo, quelle che, già precedentemente occupate, intendano rientrare nel mercato del lavoro dopo almeno due anni di inattività.

SIL Sardegna – Sistema Informativo Lavoro della Regione Autonoma della Sardegna.

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7. Definizioni Istat

Forze di lavoro: comprendono le persone occupate e quelle in cerca di occupazione (disoccupate).

Occupati: comprendono le persone di 15 anni e più che nella settimana di riferimento:

- hanno svolto almeno un’ora di lavoro in una qualsiasi attività che preveda un corrispettivo monetario o in natura;

- hanno svolto almeno un’ora di lavoro non retribuito nella ditta di un familia- re nella quale collaborano abitualmente;

- sono assenti dal lavoro (ad esempio, per ferie o malattia). I dipendenti assenti dal lavoro sono considerati occupati se l’assenza non supera tre mesi, oppure se durante l’assenza continuano a percepire almeno il 50%

della retribuzione. Gli indipendenti assenti dal lavoro, ad eccezione dei coa- diuvanti familiari, sono considerati occupati se, durante il periodo di assen- za, mantengono l’attività. I coadiuvanti familiari sono considerati occupati se l’assenza non supera tre mesi.

Persone in cerca di occupazione: comprendono le persone non occupate tra 15 e 74 anni che:

- hanno effettuato almeno un’azione attiva di ricerca di lavoro nei trenta giorni che precedono l’intervista e sono disponibili a lavorare (o ad avviare un’attività autonoma) entro le due settimane successive all’intervista;

- oppure, inizieranno un lavoro entro tre mesi dalla data dell’intervista e so- no disponibili a lavorare (o ad avviare un’attività autonoma) entro le due settimane successive all’intervista, qualora fosse possibile anticipare l’inizio del lavoro.

Tasso di attività: rapporto tra le persone appartenenti alle forze di lavoro e la popolazione di 15 anni e più.

Tasso di disoccupazione: rapporto tra le persone in cerca di occupazione e le forze di lavoro.

Tasso di occupazione: rapporto tra gli occupati e la popolazione di 15 anni e più.

Variazione congiunturale: variazione rispetto al periodo precedente.

Variazione tendenziale: variazione rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Altre definizioni

Tasso di disoccupazione allargato: rapporto tra le persone in cerca di occupazione e le forze di lavoro definite secondo i parametri “allargati”, in- cludendo:

- i soggetti che, pur dichiarandosi in cerca di lavoro e con azioni di ricerca recenti, affermano di non essere disponibili a lavorare entro le due settima- ne successive;

- i soggetti che, pur dichiarandosi in cerca di lavoro e disponibili, non han- no svolto azioni di ricerca negli ultimi 30 giorni, ma più indietro nel tempo, cioè negli ultimi sei mesi, o fino a due anni se l'attività di ricerca riguarda concorsi pubblici o passa attraverso i Centri pubblici per l'Impiego.

Tasso di disponibilità al lavoro: rapporto fra le persone che non sono alla ricerca di un lavoro ma che sarebbero disposte a lavorare qualora venisse loro proposto e le forze di lavoro.

Avvertenze:

A causa degli arrotondamenti le somme potrebbero non coincidere con i totali.

Via Is Mirrionis 195 09122 Cagliari Tel. 070.606 7944 Fax 070.606 7917

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Congiuntura lavoro Sardegna Periodico trimestrale di analisi del mercato del lavoro della Sardegna edito dall’Agenzia regionale per il lavoro Via Is Mirrionis 195

09122 Cagliari

Direttore:

Stefano Tunis

Direttore Responsabile:

Celestino Moro

Coordinamento redazionale:

Davide Crobu

Hanno collaborato a questo numero:

Alessandro Bertolusso Denise Sanna

Giancarlo Corriga Matteo Maxia

Registrazione Tribunale di Cagliari n°22/05 del 02/08/2005

Stampa: Sainas Industrie Grafiche (Villaspeciosa - CA).

Congiuntura lavoro Sardegna è una rivista gratuita ed è disponibile sui siti internet della Regione Autonoma della Sardegna www.regione.sardegna.it www.sardegnalavoro.it

Chiuso in redazione alle ore 16,00 del 2 aprile 2012.