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VIESTE E IL GARGANO. dal 17/06/2022 al 19/06/ / 388 se prenoti entro il 30-5 NATURA E RELAX

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VIESTE E IL GARGANO

dal 17/06/2022 al 19/06/2022

€ 427 / € 388 se prenoti entro il 30-5

NATURA E RELAX

Stato del Viaggio: Iscrizioni Aperte

MONTE SANT'ANGELO, VIESTE, PESCHICI E FORESTA UMBRA

Questo viaggio è consigliato a tutti coloro che amano trascorrere 3 giornate in completo relax in una delle aree naturalistiche più belle d'Europa!

Vieste è una cittadina nel promontorio del Gargano che accoglie ogni anno visitatori provenienti da tutto il mondo!

Il successo turistico di Vieste si deve innanzitutto al suo mare e alla sua incredibile costa, ricca di spiagge lunghissime e bellezze naturali come le meravigliose grotte marine e il Pizzomunno, ma anche alla sua storia di cui la cattedrale, il castello, i trabucchi e le Torri costiere ci sono testimoni.

Vieste è apprezzata inoltre per il suo centro storico di antichissima storia, dai vicoli stretti e dalle casette bianche con le finestre adornate di basilico a strapiombo sul mare, con scorci che tagliano un cielo che riflette l’azzurro del mar adriatico.

Vieste è sicuramente un’ottima base di partenza per scoprire la bellezza selvaggia del territorio del Gargano, l’imponente Foresta Umbra, la bianca Peschici e gli antichi sentieri di pellegrinaggio verso Monte Sant’Angelo.

Ad incorniciare il territorio c’è il paesaggio rurale, con i suoi muretti a secco, i pagliari, gli ulivi secolari da cui è prodotto il pregiato olio evo, le dolci colline che cambiano continuamente sotto la mano sapiente dell’uomo.

Il Gargano, la “terra sperduta” e Vieste costituiscono un ritiro esclusivo nel quale vivere a ritmo lento, osservando tratti peculiari e autentici tanto radicati quanto aperti all’ospitalità.

Tra lo splendore del mare e della natura, tra grotte marine e trabucchi, tra uliveti secolari e vicoli stretti, si afferma ancor oggi una cultura antica, tutta mediterranea, un modo di vivere genuino che oggi Vieste ripropone con forza e semplicità. Un invito da non perdere…

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PROGRAMMA 1° Giorno

Venerdì - Rimini - Foresta Umbra - Monte Sant'Angelo - Vieste

5:30 partenza dal piazzale antistante l’agenzia (Rimini - Piazzale Caduti di Cefalonia).

11:00 arrivo previsto a Rifugio della Foresta Umbra e visita del parco nelle aree adiacenti al rifugio.

12:00 Degustazione di prodotti enogastronomici tipici del luogo (sarà possibile acquistare prodotti tipici e di produzione propria)

14:00 trasferimento a Monte Sant'Angelo

15:00 Visita del grazioso borgo fino al Belvedere che offre una vista mozzafiato sulla costa dal Gargano.

Visita del famoso Santuario di S. Michele Arcangelo e/o del Castello (ingresso 2 euro) con una vista a 360°

sul promontorio e costa.

18:00 trasferimento a Vieste passando per Mattinata lungo una strada panoramica di grande suggestione.

19:00 arrivo previsto in hotel

accoglienza e sistemazione in camera cena e pernottamento

2° Giorno Sabato - Vieste colazione

giornata di completo relax da passare in spiaggia nel lido dell'hotel: spiaggia attrezzata, situata a pochi passi dal faraglione del Pizzomunno!

in mattinata verrà organizzata una escursione in mare della durata di 3 ore (facoltativa al costo di max 25 euro) ITINERARIO ESCURSIONE IN BARCA

9:00 – Imbarco e Partenza 9:10 – Faro di Vieste 9:15 – Pizzomunno

9:25 – Architiello di San Felice e Grotta Campana 9:30 – Testa del Gargano

9:40 – Baia di Campi, Grotta sfondata e Grotta dei due occhi

9:55 – Grotta dei pomodori, Arco di Portogreco e Cala della Sanguinara 10:00 – Baia di Portogreco

10:05 – Pugnochiuso 10:20 – Cala della Pergola 10:25 – Grotta delle due stanze 10:30 – Grotta dei sogni

10:35 – Vignanotica o baia dei gabbiani 10:40 – Tavolozza del pittore

10:45 – Baia del leone

10:50 – Baia delle zagare o Vignanotica – Sosta bagno (30 minuti circa) 11:20 – Ritorno

11:45 – Porto di Vieste

12:00 tempo libero per il pranzo e relax allo stabilimento o alla piscina dell'Hotel 20:00 cena e pernottamento

passeggiata nottura

3° Giorno

Domenica - Vieste - Peschici - Rimini Colazione e rilascio delle Camere 9:00 partenza da Vieste

10:00 arrivo previsto a Peschici

visita libera del grazioso borgo e del lungomare

P.le Caduti di Cefalonia, 15/A 47922 RN - Tel +39 0541.56084 Cell. +39 336.378663 - [email protected] - www.ciaksigira.net

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13:00 pranzo in ristorante tipico 16:00 partenza per rientro a Rimini

22:30 arrivo previsto al piazzale antistante l'agenzia (cena in autogrill)

NB. Il viaggio verrà confermato con un numero di almeno 20 partecipanti entro il 31-5.

Chiediamo agli interessati di comunicarci il prima possibile le adesioni per poter confermare il viaggio e usufruire dello sconto!

Sarà richiesto il versamento della caparra/saldo solo alla conferma del viaggio

La riserva naturale Foresta Umbra è un’area naturale protetta che si trova nella parte più interna del Parco Nazionale del Gargano. Deve il suo nome alla fitta vegetazione che la rende molto ombrosa per molti tratti. La foresta umbra ha una superficie di circa 10.000 ettari e presenta una geografia accidentata con rilievi che raggiungono gli 800 metri sul livello del mare, con alcune parti che arrivano a ridosso delle alte coste.

Dal 2017 le sue faggete sono entrate a far parte del sito transnazionale Unesco “Faggete primordiali dei carpazi e di altre regioni d’europa” , diventando quindi patrimonio dell’umanità.

Il Gargano e la Foresta Umbra possono definirsi “il regno della biodiversità”, infatti, anche se il Gargano rappresenta solo per lo 0,7% del territorio nazionale, detiene il 40% della flora italiana e il 70% degli uccelli nidificati nel nostro paese. Numerose sono le specie arboree e arbustive di questa immensa selva, tra queste spicca il faggio, che qui raggiunge notevoli dimensioni (fino a 45 mt d'altezza e oltre 3 secoli di vita) e può vegetare ad altitudini del tutto inconsuete (300 m, faggete depresse), ma anche i carpini, i lecci, i cerri, gli aceri, e i millenari tassi. Anche la fauna è ben rappresentata con numerose specie di uccelli (picchi, astore, poiane, merli, ghiandaie, ecc) e mammiferi (cinghiali, lupi, caprioli, gatti selvatici, martore, donnole ecc).

Monte Sant’Angelo è un borgo situato nella parte sud del Gargano, a circa 800 metri di quota, nota sopratutto per il Santuario di San Michele Arcangelo, patrimonio Unesco. Oltre al santuario è degno di nota anche il quartiere medioevale rione Junno, con i vicoli strettissimi e le bianche case a schiera, con tetto a spiovente. Monte Sant’Angelo è uno dei borghi che hanno custodito meglio la cultura tipica garganica.

Il Santuario di Monte Sant’Angelo, nel centro storico cittadino, è un luogo di culto antichissimo. Nei Secoli sono tantissimi i pellegrini che si sono recati in visita, tra questi numerosi Papi e sovrani. L’insieme fa parte del sito seriale “The Longobards in Italy, Places of Power, 568 – 774 A.D.”, inscritto alla Lista dei patrimoni dell’umanità dell’Unesco nel giugno 2011.

Il Pellegrinaggio verso il Santuario, diffuso da molti secoli, è molto frequente da Vieste, da tempo immemore i fedeli ogni fine settembre si incamminano da Vieste a piedi per raggiungere, attraverso la foresta umbra, il santuario micaelico la mattina del 29 settembre. Altri gruppi partono invece da San Marco in Lamis e da Manfredonia.

L’ingresso al santuario avviene attraverso il portale di destra e, come appena si varca l’uscio, si è subito proiettati in una incredibile ambientazione medioevale: una enorme scalinata (d’epoca angioina) scavata direttamente nella roccia scende precipitosamente verso il basso attraversando ambienti privi di luce, quasi bui, le cui pareti sono tutte affrescate con figure di Santi, mercanti e Cavalieri. Immagini, queste, che sono accompagnate da centinaia di frasi scritte in antichi linguaggi; remoti messaggi e citazioni (saluti, invocazioni, preghiere) che ripercorrono un excursus storico dall’alba del Cristianesimo all’epoca dei “lumi”, lettere e parole compiute affiancate spesso da incomprensibili incisioni raffiguranti le mani.

Il Castello di Monte Sant’Angelo venne fatto erigere dal vescovo di Benevento, Orso I, tra l’837 e l’838, nella zona più alta del paese e a pochi metri di distanza dalla Basilica di San Michele Arcangelo. Successivamente, la fortezza assunse le sembianze di un vero e proprio castello, dotato di scuderie e magazzini, che con il passare degli anni divenne residenza di castellani, ma anche prigione nei suoi sotterranei soprattutto durante il periodo di dominazione angioina.

Definito anche con il nome di Fortezza del Gargano, il Castello di Monte Sant’Angelo si compone di una torre, detta Torre dei Giganti e alta circa 18 metri. La Fortezza ospitò per un periodo Federico II di Svevia e la sua

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prediletta, la contessa Bianca Lancia di Torino; infatti, secondo i racconti popolari al suo interno vaga ancora lo spirito della contessa. Di questo periodo sono state rinvenute anche diverse opere architettoniche in stile federiciano, come la “Sala del Tesoro” caratterizzata da un bellissimo pilastro centrale e volte ogivali.

Oggi dell’antica fortezza rimangono soltanto i resti della muraglia, perché nel corso degli anni ha subìto atti vandalici che, insieme agli agenti atmosferici, hanno contribuito a rovinarne l’antico splendore. L’interno del castello si può visitare, le zone accessbili al pubblico sono il posto di guardia, le scuderie, il deposito delle munizioni, la Sala del Tesoro e le dimore dei castellani.

ENOGASTRONOMIA

Il Gargano offre una grande varietà di paesaggi, di ambienti e di biotipi, sia naturali sia selezionati dall'uomo. Ricco e interessante è il patrimonio zootecnico che oltre alla bovina Podolica va ricordata la capra Garganica dalla carne conservata si ricava la Muscisca o Mischiska, salata e aromatizzata. La riviera garganica, in passato era uno dei principali luoghi di esportazione di agrumi, di cui si coltivavano varietà esclusive: il melangolo dolce, l'arancia Bionda e la Duretta del Gargano, il limone Femminiello del Gargano. Dopo una lunga crisi la produzione è ripresa, per iniziativa del Presidio Slow Food. Nel Gargano come in tutta la Puglia, la coltura legnosa prevalente è quella dell'olivo. Le olive della varietà Ogliarola Garganica sono la componente principale (almeno il 70%) di uno degli oli extravergine in cui si articola la Dop dell'olio Dauno, che può avvalersi della menzione geografica Gargano. In questo territorio della bio-diversità mediterranea non può mancare la vite, anche se la vitivinicoltura garganica è ormai ridotta. Negli anni passati questi vitigni rappresentavano un'importante risorsa economica: il più pregiato dei vini del Gargano era il Moscato, servito alla tavola dei Borboni. Altri vitigni sono da ricordare i cosiddetti "vini di Vico" (a bacca rossa il macchiateli, il vino d'Aneli, il vino di Mastrociani, il pampanone a bacca bianca il nardobello), altri ancora per i "vini di Monte Sant'Angelo" (il rosso neretto, uno dei più antichi, sicuramente autoctoni). Infine, a Monte Sant'Angelo si sfornano una delle tante varianti dei celebri pani pugliesi e le ostie piene che si affianca ai taralli, ai poperati, alle cartellate, ai mostaccioli e ad altri tipici dolci.

Sono cinque i prodotti tipici del GARGANO per i quali Slow Food ha attivato altrettanti "presidi": il caciocavallo podolico del Gargano, gli agrumi del Gargano, l'anguilla di Lesina, la fava di Carpino e la carne di vacca podolica.

Altri prodotti tipici del Parco del Gargano da assaggiare oltre a quelli già elencati sono: le Alici nere di Vieste, Mozzarella di bufala, Orecchiette e le Farrate (dolce)

La quota comprende:

Pullman Privato GT 2 Notti in Hotel ****

2 Colazioni 2 Cene

1 Pranzo Tipico

Degustazione prodotti tipici Ombrellone e lettino Assistenza Ciak Quota d'Iscrizione Ass. Medico Bagaglio Tasse e Park

La quota non comprende:

Tutto quanto non indicato nella quota comprende Informazioni Utili:

La sistemazione è prevista in hotel 4 stelle in camera doppia Supplemento camera singola € 50

P.le Caduti di Cefalonia, 15/A 47922 RN - Tel +39 0541.56084 Cell. +39 336.378663 - [email protected] - www.ciaksigira.net

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Sarà possibile partire su richiesta di almeno 2 partecipanti anche all'uscita dei caselli autostradali da Riccione a Fano

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