COPIA
Comune di Isola del Giglio
Provincia di Grosseto
Verbale di Deliberazione del Consiglio Comunale
N. 15 DEL 30-04-2021
OGGETTO: NUOVE TARIFFE CANONE UNICO PATRIMONIALE. APPROVAZIONE
L'anno duemilaventuno addì trenta del mese di Aprile, alle ore 18:00, presso la PALAZZO ROCCA PISANA - GIGLIO CASTELLO da remoto in videoconferenza, convocato dal Sindaco, mediante avvisi scritti e recapitati a norma di legge, si è riunito il Consiglio Comunale in sessione ordinaria ed in seduta pubblica di prima convocazione.
Previo esaurimento delle formalità prescritte dalla normativa vigente, all’appello risultano presenti:
Componente Presente Assente Componente Presente Assente
ORTELLI SERGIO X
MIBELLI LUCA X
COPPA MATTEO X
PINI COSIMO RICCARDO X
ROSSI GIOVANNI X
COSSU GUIDO X
LUBRANI ENRICO X
ROSSI WALTER X
BRIZZI ALESSANDRO X
STAGNO FRANCESCO X
Numero totale PRESENTI: 10 – ASSENTI: 0
Assiste all’adunanza il Segretario comunale dott. SIMONE CUCINOTTA che provvede alla redazione del presente verbale.
Essendo legale il numero degli intervenuti, il Sindaco SERGIO ORTELLI nella sua qualità di PRESIDENTE assume la presidenza e dichiara aperta la discussione per la trattazione dell’oggetto suindicato.
IL FUNZIONARIO RESPONSABILE
VISTA la legge di bilancio 2021 n. 178 del 30/12/2020, pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 30/12/2020;
RICHIAMATO il comma 3-bis dell’art. 106 del decreto legge 19 maggio 2020 n. 34 (decreto
Rilancio), convertito in Legge n. 77 del 17 luglio 2020, che ha previsto il differimento del termine per la deliberazione del bilancio di previsione 2021-2023 dal 31 dicembre 2020 al 31 gennaio 2021;
RICHIAMATO il Decreto del Ministero dell’Interno del 13/01/2021 con il quale è stato disposto l’ulteriore differimento del termine per l’approvazione del bilancio di previsione 2021-2023 dal 31 gennaio 2021 al 31 marzo 2021;
RICHIAMATO l’art. 30, comma 4, del D. L. 22 marzo 2021, n. 41, recante “Misure urgenti in materia di sostegno alle imprese e agli operatori economici, di lavoro, salute e servizi territoriali, connesse all’Emergenza da Covid-19” che ha disposto che l’ulteriore proroga al prossimo 30 aprile 2021, quale termine ultimo per l’approvazione del bilancio di previsione 2021-2023;
DATO ATTO che questo Comune non ha ad oggi deliberato anticipatamente il Bilancio di Previsione 2021-2023;
CONSIDERATO che in conseguenza di quanto indicato nei due punti che precedono, trova applicazione la disciplina dell’esercizio provvisorio regolata dall’art. 163 del D. Lgs. n. 267/2000;
RICHIAMATA la delibera di Giunta Comunale n. 5 del 27/01/2021 con la quale è stato autorizzato l’esercizio provvisorio per l’anno 2021;
VISTA la delibera di Consiglio Comunale n. 21 del 29/05/2020, esecutiva ai sensi di legge, con la quale è stato approvato il Bilancio di Previsione 2020-2022;
RICHIAMATE le delibere n. 38 del 05/04/2007, avente ad oggetto “TARIFFE PUBBLICITÀ E DIRITTI PUBBLICHE AFFISSIONI PER L'ANNO 2007. DETERMINAZIONI”, e n. 32 del 23/03/2005, avente ad oggetto “TARIFFE CANONI OCCUPAZIONE SPAZI ED AREE PUBBLICHE PER L'ANNO 2005. DETERMINAZIONI”;
VISTO l'art. 1, comma 816, della legge 27 dicembre 2019, n. 160 (legge di bilancio 2020) il quale reca la disciplina del nuovo Canone patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria che sostituisce, a decorrere dal 2021, la Tassa per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche, il Canone per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche, l’Imposta comunale sulla pubblicità e il diritto sulle pubbliche affissioni;
RICHIAMATA la disciplina inerente il suddetto Canone, contenuta nei commi da 816 a 836 del succitato art. 1 della legge 27 dicembre 2019, n. 160;
RICHIAMATA la disposizione contenuta nel comma 817 dell’articolo 1 della legge 160 del 27 dicembre 2019 che testualmente recita «Il canone è disciplinato dagli enti in modo da assicurare un gettito pari a quello conseguito dai canoni e dai tributi che sono sostituiti dal canone, fatta salva, in ogni caso, la possibilità di variare il gettito attraverso la modifica delle tariffe»;
VISTI i commi 826 e 827 del già citato articolo 1 della legge 160 del 27 dicembre 2019 con cui sono stabilite le tariffe standard rispettivamente annua e giornaliera del nuovo canone patrimoniale, modificabili in base a quanto stabilito dal comma 817 dello stesso articolo di legge.
VISTO l’art. 1, comma 169 della legge 27.12.2006, n. 296, (legge finanziaria 2007), che testualmente recita: «Gli enti locali deliberano le tariffe e le aliquote relative ai tributi di loro competenza entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione. Dette deliberazioni, anche se approvate successivamente all'inizio dell'esercizio purché entro il termine innanzi indicato, hanno effetto dal 1° gennaio dell'anno di riferimento. In caso di mancata approvazione entro il suddetto termine, le tariffe e le aliquote si intendono prorogate di anno in anno»;
RICHIAMATO l’art. 42, comma 2, lett. f) D. Lgs. 18 agosto 2000, che attribuisce al Consiglio
Comunale la competenza all’istituzione e ordinamento dei tributi, con esclusione della determinazione delle relative aliquote, nonché alla disciplina generale delle tariffe per la fruizione dei beni e dei servizi;
VISTO l’art. 53, comma 16, legge 23/12/2000, n. 388, come modificato dall’art. 27, comma 8, della legge 28/12/2001, n. 448, il quale prevede che: «il termine per deliberare le aliquote e le tariffe dei tributi locali, compresa l'aliquota dell'addizionale comunale all'IRPEF di cui all'articolo 1, comma 3,
del decreto legislativo 28 settembre 1998, n. 360, recante istituzione di una addizionale comunale all'IRPEF, e successive modificazioni, e le tariffe dei servizi pubblici locali, nonché per approvare i regolamenti relativi alle entrate degli enti locali, e' stabilito entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione. I regolamenti sulle entrate, anche se approvati
successivamente all'inizio dell'esercizio purché entro il termine di cui sopra, hanno effetto dal 1 gennaio dell'anno di riferimento.»;
RICHIAMATA la delibera di Giunta Comunale n. 27 del 14/04/2021 avente ad oggetto
“APPROVAZIONE TARIFFE CANONE UNICO PATRIMONIALE”, allegata allo schema di bilancio di previsione 2021-2023;
CONSIDERATO necessario apportare modifiche all’allegato alla suddetta delibera, ai sensi del nuovo regolamento di disciplina del Canone unico patrimoniale;
TENUTO conto che, in base ai dati riferiti ai ruoli della vecchia Cosap, le tariffe del nuovo allegato non determinano variazione di gettito tali da determinare modifiche allo schema di bilancio di previsione 2021-2023;
CONSIDERATO necessario procedere ad una definitiva approvazione entro il 30 aprile 2021, termine ultimo di approvazione del bilancio di previsione 2021-2023;
VISTA la circolare 2/DF del 22 novembre 2019 relativa all’obbligo di pubblicazione dei regolamenti in materia di entrata che, ha chiarito come il comma 15-ter dell’art. 13 del D. L. n. 201 del 2011,
riferendosi espressamente ai tributi comunali, non trova applicazione per gli atti concernenti il canone per l'occupazione di spazi ed aree pubbliche (COSAP) di cui all’art. 63 del D. Lgs. n. 446 del 1997 e che pertanto i comuni che assoggettano l’occupazione di strade e aree del proprio demanio o
patrimonio indisponibile al pagamento di detto canone, avente natura di corrispettivo privatistico, non devono procedere alla trasmissione al MEF dei relativi atti regolamentari e tariffari, che non sono pubblicati sul sito internet www.finanze.gov. ;
RITENUTO, in forza delle motivazioni espresse al punto precedente, che anche il nuovo Canone Patrimoniale non sia assoggettato ai citati obblighi specifici di pubblicazione propri delle entrate tributarie;
VERIFICATO che la popolazione residente al 31.12.2020 era pari a n. 1391 abitanti per cui le tariffe standard e le tariffe base risultano le seguenti: -tariffa standard annuale (art. 1 comma 826 legge 160/2019): 30,00 euro; -tariffa standard giornaliera (art. 1 comma 827 legge 160/2019): 0,60 euro;
RITENUTO quindi necessario approvare le tariffe del nuovo Canone patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria a decorrere dal 01 gennaio 2021;
VISTI i pareri favorevoli espresso dal Responsabile dell'Area Ragioneria e Tributi ai sensi dell'art. 49 del D. Lgs. n. 267/2000;
VISTO il Decreto Sindacale n. 6 del 27/10/2020 con il quale è stato confermato al sottoscritto l’incarico di Responsabile dell’Area Ragioneria e Tributi;
VISTA la deliberazione della G. C. n. 94 del 21/12/2010, esecutiva, con la quale sono state ridefinite le competenze delle aree funzionali di questo Comune;
CONSTATATA la propria competenza ad emanare l’atto in oggetto;
VISTO il D. Lgs. n. 267 del 18 agosto 2000;
VISTO lo Statuto comunale e il Regolamento di contabilità;
PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE
1. DI RICHIAMARE la premessa quale parte integrante e sostanziale della presente
deliberazione;
2. DI MODIFICARE la delibera di Giunta Comunale n. 27 del 14/04/2021 avente ad oggetto
“APPROVAZIONE TARIFFE CANONE UNICO PATRIMONIALE”;
3. DI APPROVARE definitivamente le nuove tariffe del nuovo Canone patrimoniale di
concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria come da prospetto allegato alla presente deliberazione per farne parte integrale e sostanziale;
4. DI DARE ATTO che le suddette tariffe si applicano con decorrenza dal 1° gennaio 2021, in
sostituzione delle precedenti tariffe relative alle seguenti entrate: Tassa per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche, Canone per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche, Imposta comunale sulla pubblicità e diritto sulle pubbliche affissioni;
5. DI PROCEDERE alla pubblicazione della delibera sul sito internet comunale;
6. DI DICHIARARE, stante l’urgenza motivata in premessa, la presente deliberazione
immediatamente eseguibile ai sensi dell’articolo 134, comma 4, del D. Lgs. 18 agosto 2000, n.
267.
Il Sindaco introduce i punti 2) e 3) che riguardano l’approvazione del Regolamento per la disciplina del Canone Unico, istituito con l’art.1, comma 816, della Legge di Bilancio 2021. Invita il Consigliere Mibelli a illustrare i punti.
Il consigliere Mibelli presenta le proposte e si dichiara critico circa il tentativo di semplificazione in materia tributaria tentata dal legislatore con l’introduzione del canone unico. IFEL ha predisposto una bozza di regolamento che la gran parte dei comuni hanno usato come base. Per il Comune di Isola del Giglio è stata l'opportunità di aggiornare i regolamenti comunali che disciplinavano la materia, facendo alcuni cambiamenti che, anche se non necessari, ritiene sicuramente utili. Il Consigliere si sofferma quindi sulle principali novità: alcune di metodo, come il rinnovo tacito per chi corrisponde il canone annuale; alcuni sgravi diversi dal passato come per la Tosap (alcuni dei quali obbligatori per legge). In particolare evidenzia che per chi, di concerto con la pubblica amministrazione, si dedica alla cura di beni comuni, è previsto il diritto ad agevolazioni e sgravi fiscali sulle tasse locali possibilità di riduzione della tariffa fino al 100%. Si tratta di un incentivo per tentare di coinvolgere cittadini a fare qualche lavoretto di interesse generale. Circa la tassa per la pubblicità sulle insegne, evidenzia che con la nuova normativa non viene più pagata la pubblicità fino a 5 metri quadrati. In tema di Tari temporanea viene creata in via sperimentale una tariffa ad hoc per l'attività di somministrazione alimenti e bevande. la principale novità di questo regolamento è la divisione del territorio comunale in zone di differente pregio ai fini della concessione del suolo pubblico: alcuni infatti sono più appetibili e di valore, altri di minore interesse. Sono pertanto distinti in tre fasce, come da allegato al regolamento che il Consigliere mostra ai partecipanti alla seduta. In ultimo precisa che riguardo le tariffe pubblicitarie il regolamento precedente, estremamente datato, è stato adeguato tenendo conto delle tariffe di altro comune con caratteristiche analoghe al Comune di Isola del Giglio.
Interviene il consigliere Guido Cossu segnalando che l’articolo 16 del regolamento riporta un’incongruenza circa la tempistica dei pagamenti: non si capisce bene se sono con cadenza trimestrale o quadrimestrale. Con riferimento all’articolo 24 relativo alle pubbliche affissioni quale servizio obbligatorio, fa presente che al Comune medesimo al Giglio non ci sono punti ben definiti e si usano spazi non consoni e spesso non autorizzati. Per cui sarebbe il caso di precisare anche con un separato atto diverso dal regolamento quali sono i punti precisi dove organizzare le pubbliche affissioni. Per quanto riguarda le tariffe, preannuncia che si asterrà dal voto in quanto non coinvolto nelle scelte. In certe circostanze comunque condivide gli sgravi fiscali. Auspica ulteriori sgravi fiscali per le attività commerciali che rimangono aperti tutto l'anno.
Interviene quindi il consigliere Armando Schiaffino per fare presente che in passato diversi regolamenti obbligatori per legge sono stati adottati nella logica dell'adempimento e poi sono rimasti lettera morta. Auspica, e non vuole essere una censura per gli uffici e gli organi di sorveglianza, controllo sull'applicazione della nuova normativa prevista dal regolamento che stiamo adottando.
Riprende la parola il consigliere Mibelli per dichiarare che circa le scadenze di cui all’art 16 si capisce che l’ultima è il 31/12: la mancata previsione espressa non dovrebbe ingenerare confusione.
La norma standard predisposta da IFEL è chiara e non è il caso di modificarla. Per quanto riguarda gli sgravi fiscali per chi resta aperto tutto l’ anno, fa presente che in materia di Tari già esiste, mentre ribadisce che in questo regolamento c’è una riduzione sul canone unico fino al 100% per coloro che aderiranno ai patti di collaborazione col Comune nel rispetto del regolamento comunale dedicato.
Non essendoci altri interventi il Sindaco pone a votazione la proposta di cui all’ordine del giorno n. 2), chiamando direttamente ogni consigliere a esprimersi sul voto, con il seguente esito:
Consiglieri presenti 11, votanti 11 favorevoli 9, astenuti 2 (Cossu e Schiaffino);
Si procede, con le stesse modalità, alla votazione per l’immediata esecutività dell’atto con il seguente esito:
Consiglieri presenti 11, votanti 11 favorevoli 9, astenuti 2 (Cossu e Schiaffino);
Pone a votazione la proposta di cui all’ordine del giorno n. 3), chiamando direttamente ogni consigliere a esprimersi sul voto, con il seguente esito:
Consiglieri presenti 11, votanti 11 favorevoli 9, astenuti 2 (Cossu e Schiaffino);
Si procede, con le stesse modalità, alla votazione per l’immediata esecutività dell’atto con il seguente esito:
Consiglieri presenti 11, votanti 11 favorevoli 9, astenuti 2 (Cossu e Schiaffino);
Deliberazione n. 15 del 30-04-2021 Letto, confermato e sottoscritto.
Il Presidente Il Segretario
SERGIO ORTELLI SIMONE CUCINOTTA
[X ] Deliberazione dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi dell’ art. 134, comma 4, del D.Lgs.
267/2000 e.ss.mm.ii.
Deliberazione esecutiva ad ogni effetto di legge decorso il decimo giorno di pubblicazione, ai sensi dell’art.
134, comma 3, del D.Lgs n. 267/2000 e.ss.mm.ii.
Il Segretario SIMONE CUCINOTTA
Copia conforme all'originale informatico sottoscritto digitalmente
Medaglia d’Oro al Merito Civile Provincia di Grosseto
Area Ragioneria e Tributi
CANONE UNICO PATRIMONIALE DI CONCESSIONE, AUTORIZZAZIONE O ESPOSIZIONE PUBBLICITARIA
TARIFFARIO IN VIGORE DAL 1° GENNAIO 2021
TARIFFE CANONE UNICO PER ESPOSIZIONI PUBBLICITARIE
ESPOSIZIONI PUBBLICITARIE ANNUALI
TARIFFA A MQ
MEZZO PUBBL. OPACO =< 1 MQ € 11,40
MEZZO PUBBL. OPACO >1 E =<5,5 MQ € 13,80
MEZZO PUBBL. OPACO > 5,5 E =<8,5 MQ € 17,10
MEZZO PUBBL. OPACO> 8,5MQ € 22,80
MEZZO PUBBL. LUM. =< 1 MQ € 22,80
MEZZO PUBBL. LUM. >1 E =<5,5 MQ € 27,30
MEZZO PUBBL. LUM. > 5,5 E =< 8,5 MQ € 34,20
MEZZO PUBBL. LUM. > 8,5 MQ € 45,60
ESPOSIZIONI PUBBLICITARIE TEMPORANEI
TARIFFA A MQ
MEZZO PUBBL. OPACO =< 1 MQ € 0,04
MEZZO PUBBL. OPACO >1 E =<5,5 MQ € 0,05
MEZZO PUBBL. OPACO > 5,5 E =<8,5 MQ € 0,06
MEZZO PUBBL. OPACO> 8,5MQ € 0,08
MEZZO PUBBL. LUM. =< 1 MQ € 0,08
MEZZO PUBBL. LUM. >1 E =<5,5 MQ € 0,10
MEZZO PUBBL. LUM. > 5,5 E =< 8,5 MQ € 0,12
MEZZO PUBBL. LUM. > 8,5 MQ € 0,16
ESPOSIZIONI PUBBLICITARIE AFFISSIONI
TARIFFA A MQ AFFISSIONE MANIFESTO cm70X100per singolo
foglio –fino a 10 gg di esposizione € 1,00
AFFISSIONE MANIFESTO cm70X100per singolo
foglio –da 11 a 20 gg di esposizione € 1,30
foglio –fino a 10 gg di esposizione € 1,50 AFFISSIONE MANIFESTO >1 MQ -per singolo
foglio –da 11 a 20 gg di esposizione 1,95
AFFISSIONE MANIFESTO >1 MQ -per singolo
foglio –oltre i20 gg di esposizione € 2,40
MAGGIORAZIONE PER N. FOGLI < 50 +50%
MAGGIORAZIONE PER URGENZE +10% - MINIMO € 25,00
TARIFFE OCCUPAZIONI CANONE UNICO
OCCUPAZIONI ANNUALI SERVIZI DI PUBBLICA UTILITÀ
Classificazione del Comune ai sensi della L.160/2019 TARIFFA A UTENZA Minimo
SERVIZI PUBBLICA UTILITÀ € 1,50 € 800,00
OCCUPAZIONE SUOLO PUBBLICO PERMANENTE
OCCUPAZIONE ANNUALE ZONA A ZONA B ZONA C
CATEGORIA Tipologia occupazione €/mq
€/mq (tariffa
standard) €/mq
1
Aree pubbliche o di pubblica servitù (attività diverse da somministrazione di alimenti e
bevande) € 35,6250 € 28,5000 € 21,3750
2 tende fisse o retrattili € 10,6250 € 8,5000 € 6,3750
3 passi carrabili € 14,3750 € 11,5000 € 8,6250
4 aree assegnate a taxi € 35,6250 € 28,5000 € 21,3750 5 accessi carrabili (quando dovuta) € 3,5000 € 2,8000 € 2,1000 6 soprassuolo e sottosuolo € 8,9063 € 7,1250 € 5,3438
7
Aree pubbliche o di pubblica servitù (attività di
somministrazione di alimenti e bevande) € 39,1875 € 31,3500 € 23,5125
8 sottosuolo (serbatoi superiori a 3mila litri)
Tariffa 7 aumentata del 10%
ogni mille litri in eccesso rispetto a 3.000
Tariffa 7 aumentata del 10%
ogni mille litri in eccesso rispetto a 3.000
Tariffa 7 aumentata del 10%
ogni mille litri in eccesso rispetto a 3.000
CATEGORIA Tipologia occupazione €/mq
(tariffa
standard) €/mq
1
Aree pubbliche o di pubblica servitù (attività diverse da somministrazione di alimenti e
bevande) € 0,3563 € 0,2850 € 0,2138
2 tende fisse o retrattili € 0,1063 € 0,0850 € 0,0638
3 passi carrabili € 0,1438 € 0,1150 € 0,0863
4 aree assegnate a taxi € 0,3563 € 0,2850 € 0,2138
5 accessi carrabili (quando dovuta) € 0,0350 € 0,0280 € 0,0210 6 soprassuolo e sottosuolo € 0,0891 € 0,0713 € 0,0534
7Aree pubbliche o di pubblica servitù (attività di
somministrazione di alimenti e bevande) € 0,3919 € 0,3135 € 0,2351
8 sottosuolo (serbatoi superiori a 3mila litri)
Tariffa 7 aumentata del 10%
ogni mille litri in eccesso rispetto a 3.000
Tariffa 7 aumentata del 10%
ogni mille litri in eccesso rispetto a 3.000
Tariffa 7 aumentata del 10%
ogni mille litri in eccesso rispetto a 3.000
OCCUPAZIONE SUOLO PUBBLICO MERCATALE
CLASSIFICAZIONE ZONE TARIFFA
Mercati TUTTE € 0,1995
