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GESTIONE DEI BANDI DI FINANZIAMENTO, DIRETTA FACEBOOK DEL CSV ABRUZZO

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Academic year: 2022

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https://www.abruzzonews.eu/gestione-bandi-finanziamento-csv-abruzzo-25-novembre- 2020-609093.html

GESTIONE DEI BANDI DI FINANZIAMENTO, DIRETTA FACEBOOK DEL CSV ABRUZZO

In programma il 25 novembre avrà una durata di circa 45 minuti. Per il pubblico sarà possibile intervenire in diretta con le proprie domande utilizzando la chat dedicata

REGIONE – Gran parte delle attività degli Enti di Terzo Settore passa attraverso la partecipazione a bandi di finanziamento emanati da soggetti pubblici, amministrazioni locali, fondazioni e altre tipologie di enti. Selezionare attentamente i bandi ai quali partecipare e saper rispondere adeguatamente rappresentano elementi chiave per la vita delle associazioni, così come la corretta gestione del finanziamento, una volta ottenuto, e tutti gli step fino alla completa rendicontazione delle spese sostenute.

L’argomento sarà al centro della prossima Pillola formativa del Centro Servizi per il Volontariato Abruzzo intitolata “La gestione dei bandi di finanziamento”, prevista per mercoledì 25 novembre alle ore 18:00 e trasmessa in diretta sulla pagina Facebook e sul canale YouTube del CSV Abruzzo.

Ospiti di Gennaro Tupitti saranno Tiziana Arista, esperta di politiche pubbliche per lo sviluppo, e Concetta Trecco, Dottore commercialista e esperta in materia di Terzo Settore.

Alba Impicciatore dell’Associazione Sordi Italiani di Teramo curerà, come nelle precedenti occasioni, la traduzione in tempo reale nella Lingua Italiana dei Segni.

L’incontro avrà una durata di circa 45 minuti. Per il pubblico sarà possibile intervenire in diretta con le proprie domande utilizzando la chat dedicata.

L’iniziativa conclude il secondo ciclo di Pillole formative che il CSV Abruzzo ha scelto di dedicare a diversi argomenti riconducibili alla tematica della sostenibilità. Tutte le puntate sono trasmesse sulla pagina Facebook e sul canale YouTube del CSV Abruzzo dove restano disponibili anche successivamente alla diretta.

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https://www.histonium.net/notizie/associazioni/53180/senti-chi-parla-una-nuova-radio-per- il-volontariato-in-abruzzo

'SENTI CHI PARLA', UNA NUOVA RADIO PER IL VOLONTARIATO IN ABRUZZO

Il Centro Servizi per il Volontariato Abruzzo lancia “Senti chi parla”, una web radio nata all'interno del network ANG inRadio, il primo network radiofonico digitale istituzionale realizzato dall'Agenzia Nazionale Giovani, l’ente governativo che gestisce in Italia i programmi europei Erasmus+ e Corpo Europeo di Solidarietà. Il progetto è stato realizzato nell’ambito del bando “ANG inRadio più di prima” grazie ai fondi del Dipartimento per le Politiche Giovanili ed il Servizio Civile Universale della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dal Programma Europeo Erasmus+. Uno strumento finalizzato all’ascolto dei giovani e alla nascita di una comunità connessa in modo permanente all’istituzione. Il megafono delle iniziative dell’Agenzia Nazionale per i Giovani, ma anche uno strumento per informare e ascoltare i giovani, protagonisti delle trasmissioni radiofoniche insieme ad esperti del mondo della politica, della cultura, dell’informazione, del lavoro e della società.

Uno spazio di promozione dei progetti nell’ambito di Erasmus+ e Corpo Europeo di Solidarietà partendo proprio dalla voce dei protagonisti; uno spazio fatto con e per i giovani per raccontare storie e modelli positivi che possano ispirare i giovani nel loro percorso di vita. Uno strumento che diventa occasione per favorire momenti di crescita e condivisione delle nuove generazioni con l’obiettivo di fare rete sui territori e promuovere inclusione e partecipazione giovanile partendo dal basso.

Quindici giovani speaker, coordinati all'interno delle quattro delegazioni territoriali del CSV Abruzzo, racconteranno, da oggi e fino alla fine dell'anno, esperienze legate ai loro territori. All'interno del palinsesto saranno presenti racconti di progetti che hanno coinvolto grandi e piccole realtà urbane abruzzesi, quali piccole esperienze teatrali, attività sportive con ragazzi con disabilità, progetti per la cura degli animali, tutela dell'ambiente, lotta alla discriminazione. Non solo: focus specifici saranno dedicati al racconto di esperienze all'interno di progetti di Servizio Civile Universale, promozione di attività nell’ambito di Erasmus+ e Corpo Europeo di Solidarietà. Tutto dalla viva voce dei protagonisti delle iniziative. Il risultato saranno trenta podcast a cui il CSV Abruzzo darà ampia diffusione attraverso le proprie piattaforme digitali, come il sito e la pagina Facebook. La prossima settimana è prevista l’uscita della prima puntata e la pubblicazione del programma completo. Si ricorda che il network è composto da 100 presidi digitali che trasmettono da 40 province presenti in 18 regioni. Tale progetto – che ha l’obiettivo di promuovere l’utilizzo di strumenti digitali, valorizzare modelli positivi, amplificare le iniziative dell’Agenzia legate alle politiche giovanili, informare e ascoltare i giovani – coinvolgerà 1743 ragazzi (904 Maschi – 839 Femmine) che si dividono in 1030 di età compresa tra i 18/25, mentre 713 nella fascia 25/30.

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https://news-town.it/politica/33045-abruzzo-online-avviso-per-contributi-caregiver- 2020.html

ABRUZZO: ONLINE AVVISO PER CONTRIBUTI CAREGIVER 2020

Il genitore familiare che assiste il minore affetto da malattie rare o in condizione di disabilità potrà avere un contributo economico in grado di valorizzare il lavoro di assistenza.

E' quanto prevede il nuovo avviso pubblico del Caregiver, promosso dall'assessore alle Politiche sociali Pietro Quaresimale, per la concessione di contributi economici per l'anno 2020 con una dotazione finanziaria complessiva di 600 mila euro.

L'avviso (consultabile sul sito selfi.regione.abruzzo.it e regione.abruzzo.it) è aperto fino al 9 dicembre, data entro la quale si potranno presentare domande per ottenere un contributo massimo di 10 mila euro per nucleo familiare secondo le indicazioni fissate dalla Giunta regionale. Potranno presentare domanda i genitori, inoccupati o disoccupati, che si dedicano in maniera continuativa al minore affetto da malattie rare o in condizione di disabilità.

I soggetti interessati devono presentare richiesta di partecipazione esclusivamente a mezzo di posta elettronica certificata entro le ore 24 del 9 dicembre all'indirizzo dpg023@pec.regione.abruzzo.it.

La domanda deve contenere la dicitura "Riconoscimento e valorizzazione del lavoro di cura del genitore - caregiver Anno 2020", corredata degli allegati richiesti nell'Avviso.

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http://www.corrierepeligno.it/abruzzo-al-via-progetto-servizi-sanitari-on-line/23748/

ABRUZZO: AL VIA PROGETTO SERVIZI SANITARI ON LINE

L’Aquila - Rendere più agevole e rapido ai cittadini l’accesso ai servizi digitali legati alle strutture sanitarie e, con esso, ridurre i tempi di attesa nell’erogazione delle prestazioni. E’

con questo obiettivo che la giunta regionale, su proposta dell’assessore Guido Liris e in totale sinergia con l’assessorato alla Sanità di Nicoletta Verì e tutte le strutture competenti, ha approvato il progetto “Implementazione ed ammodernamento delle infrastrutture tecnologiche legate ai sistemi di prenotazione elettronica per l’accesso alle strutture sanitarie della Regione Abruzzo” predisposto dall’Aric (l’Agenzia regionale di informatica e committenza), di concerto con il Servizio Informatica e Statistica e il Servizio Flussi Informativi e Sanità Digitale della Giunta Regionale. Si tratta di un piano in linea con le prescrizioni del decreto del 20 agosto 2019 con il quale il Ministro della Salute, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, ha deliberato il riparto e l ‘assegnazione delle risorse per l’implementazione e l’ammodernamento delle infrastrutture tecnologiche legate ai sistemi di prenotazione elettronica per l’accesso alle strutture sanitarie.

-Nel dettaglio il progetto prevede la realizzazione di una serie di azioni, che vanno dalla creazione di una WebApp e di una App per la prenotazione delle prestazioni alla possibilità di pagare on line le stesse, fino ad arrivare al collegamento con le farmacie territoriali e gli studi dei medici di medicina generale e dei pediatri di base. Inoltre i cittadini potranno accedere gestire le prenotazioni , pagarle, mappare gli studi territoriali delle cure primarie e pediatrici, scegliere o revocare medici e pediatri, gestire le autocertificazioni, ristampare i tesserini di esenzione, visualizzare ricette dematerializzate.La giunta regionale ha previsto una copertura di oltre 5,5 milioni con risorse messe a disposizione dal Ministero della Salute attraverso il fondo ad hoc. Aric si occuperà della direzione tecnica, le Asl dovranno provvedere alle attività propedeutiche e all’allestimento dei requisiti.“Si tratta di un progetto destinato a cambiare radicalmente il modo di rapportarsi con la sanità – spiega l’assessore Liris – L’intento è velocizzare tempi e procedure in modo da erogare servizi più efficienti, riducendo le attese. Un programma che avvicinerà la pubblica amministrazione al cittadino, secondo i dettami più moderni e avanzati”.

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https://www.ilpescara.it/attualita/fondazione-gimbe-abruzzo-misure-natale.html

COVID, LA FONDAZIONE GIMBE: "ALLENTARE LE MISURE PER SALVARE IL NATALE RISCHIA DI AVERE UN PREZZO ALTISSIMO"

«Rallenta la velocità di crescita di nuovi casi, ricoveri e terapie intensive, mentre rimane esponenziale l’aumento dei decessi. Ipotizzare un allentamento delle misure con l’obiettivo di salvare il Natale rischia di avere un prezzo altissimo, anche in termini di vite umane».

A dirlo, in riferimento alla situazione italiana, è la Fondazione Gimbe che ha pubblicato i dati relativi al nuovo monitoraggio relativo al periodo 11-17 novembre.

Per quanto riguarda l'Abruzzo, nella settimana 11-17 novembre la nostra regione ha registrato un incremento percentuale dei contagi da Sars-Cov-2 del 29,4%.

Nelle ultime 2 settimane si rileva un'incidenza di 643 casi positivi per 100.000 abitanti.

Incremento assoluto dei casi di Covid-19 - Il grafico illustra i nuovi casi giornalieri di infezione da Coronavirus in Abruzzo dall'inizio dell'epidemia.

Per vedere l'analisi completa della Fondazione Gimbe sull'Abruzzo basta cliccare su questo link: https://coronavirus.gimbe.org/regioni.it-IT.html#Abruzzo

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https://www.ekuonews.it/19/11/2020/fondazione-tercas-120-mila-euro-per-il-sociale- nellemergenza-covid-pubblicato-il-bando/

FONDAZIONE TERCAS, 120 MILA EURO PER IL SOCIALE NELL’EMERGENZA COVID. PUBBLICATO IL BANDO

TERAMO – E’ disponibile da oggi, sul Sito Internet della Fondazione Tercas, un Bando Straordinario denominato ” CurandoOgniVitaInsiemeDecolliamo” per rispondere all’emergenza sociale connessa all’epidemia da Covid-19. L’intervento si aggiunge alle misure già intraprese dalla Fondazione la scorsa primavera per garantire la possibilità di cura ed assistenza di tutte le persone colpite, direttamente ed indirettamente, dal virus. Il Bando intende sostenere il mondo del Volontariato, del Terzo Settore e della Scuola nelle azioni messe in campo per fronteggiare le emergenze in ambito sociale e socio- assistenziale e per prevenire e gestire le situazioni di fragilità che rischiano di acutizzarsi a causa della situazione in atto.

Finalità del Bando, le cui risorse a disposizione ammontano complessivamente a 120.000 euro, è quella di promuovere o potenziare sul territorio della Provincia di Teramo, attività e interventi anche di tipo sperimentale o innovativo, volti a rispondere in via straordinaria e urgente a bisogni sociali generati o aggravati dall’emergenza Covid in diversi ambiti tematici.

Possono presentare richieste:

a) Gli Enti del Terzo settore ai sensi dell’art 4 del d.lgs. 3 luglio 2017, n. 117, altri enti privati senza scopo di lucro, gli enti ecclesiastici ed enti di culto dotati di personalità giuridica, che:

– siano operanti nell’ambito sociale e socio-assistenziale;

– siano formalmente costituiti ed operativi nel settore da almeno 1 anno dalla data di presentazione del progetto;

– abbiano la sede legale e/o operativa nel territorio della Provincia di Teramo;

b) le Aziende Pubbliche di Servizi alla Persona della Provincia di Teramo;

c) le scuole pubbliche e parificate di ogni ordine e grado che abbiano sede legale e/o operativa nel territorio della Provincia di Teramo, esclusivamente in relazione a progetti di

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cui all’ambito tematico sub f) dell’art. 1.1 del Bando.

Ciascun soggetto richiedente non potrà presentare più di un progetto e gli interventi proposti dovranno essere realizzati interamente nell’ambito del territorio della Provincia di Teramo.

Il Bando, il Modello di Domanda e l’Informativa per il Consenso Privacy sono scaricabili dal Sito della Fondazione Tercas all’indirizzo: www.fondazionetercas.it

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https://www.abruzzonews.eu/chieti-concessione-locali-comunali-alle-associazioni-bando- 609086.html

CHIETI, CONCESSIONE DI LOCALI COMUNALI ALLE ASSOCIAZIONI:

ECCO IL BANDO

CHIETI – Pubblicato oggi l’avviso con cui l’Amministrazione Comunale intende procedere a dare in uso locali di proprietà comunale liberi o che saranno liberi nel 2021 alle Associazioni senza scopo di lucro operanti sul territorio comunale, che promuovono e tutelano interessi generali della comunità.

“Il bando risponde a un preciso impegno dell’Amministrazione verso le realtà associative cittadine – così il sindaco Diego Ferrara – quello di avere degli spazi dove svolgere attività, condividendo progetti o iniziative aperte alla città, in modo da sostenere le associazioni e anche creare un’offerta di luoghi di aggregazione varia e rispondente alle diverse esigenze della cittadinanza. Vogliamo animare la futura vita sociale di Chieti, costruendo ora opportunità per quando sarà possibile ricominciare attività aggregative, ma anche dando ad associazioni che nascono per finalità non commerciali o di lucro, la possibilità di operare dentro locali di proprietà comunali, sostenendo così sia il patrimonio immateriale che deriva dall’attività di decine di realtà impegnate sul sociale, nella cultura, nella solidarietà, che quello immobiliare dell’Ente, che è inutilizzato o fermo.

Possono presentare domanda tutte le Associazioni senza finalità di lucro, operanti nel territorio del Comune di Chieti, che esercitano la loro attività nel settore del sociale, della cultura, dello sport, delle attività ricreative, ed in generale per scopi comunitari e farlo entro e non oltre le 12 del 16 dicembre 2020, compilando la documentazione pubblicata sul sito del Comune che potrà essere consegnata a mano all’Ufficio Protocollo del Comune (dal lunedì al venerdì: ore 9.00 — 12.30; martedì e giovedì anche dalle 15.30 alle 17.00), oppure inviato con raccomandata A/R, o a mezzo PEC all’indirizzo:

protocollo@pec.comune.chieti.it”.

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https://www.abruzzolive.it/riparte-il-tour-della-salute-laprevenzionenonsiferma-ecco-gli- appuntamenti-da-segnare-in-agenda/

RIPARTE IL ‘TOUR DELLA SALUTE: #LAPREVENZIONENONSIFERMA’, ECCO GLI APPUNTAMENTI DA SEGNARE IN AGENDA

E’ pronto a ripartire, nel segno dell’hashtag “#laprevenzionenonsiferma”, il Tour della Salute, l’evento itinerante, giunto alla sua terza edizione, che quest’anno, a causa dell’emergenza Covid, non potrà animare le piazze delle principali città italiane, ma viaggerà sul web e su vari canali social: dal 26 novembre al 20 dicembre autorevoli esperti, appartenenti alle principali Società scientifiche italiane, ovvero Sid, Siprec, Adoi e Adi, metteranno a disposizione dei cittadini qualificati consigli e preziose informazioni.

Gli obiettivi dell’iniziativa, realizzata in collaborazione con Federfarma e con la sponsorizzazione incondizionata di Teva Italia, sono la promozione di uno stile di vita sano ed equilibrato, l’educazione alla prevenzione e al benessere, la sensibilizzazione sui rischi delle malattie e sull’importanza dell’aderenza alle terapie.

Nelle prossime settimane, sul sito www.iltourdellasalute.it, sulla pagina Facebook e sul canale Youtube del Tour della Salute, così come sui canali mediatici e sulle pagine social di Federfarma, saranno diffuse le “pillole della salute”, ovvero due diversi video al giorno (il primo alle 7 del mattino e l’altro alle 19) nei quali gli esperti affronteranno argomenti riconducibili a quattro grandi aree tematiche: la prima settimana sarà dedicata alle malattie cardiovascolari, la seconda alla prevenzione del diabete, la terza all’aderenza alla terapia e farmaco equivalente, l’ultima alle malattie della pelle (dermatite atopica e psoriasi).

“In questo periodo così difficile per l’Italia, la prevenzione risulta purtroppo trascurata, poiché tutte le risorse strumentali, umane e scientifiche sono votate alla soluzione della pandemia globale e alla ricerca di un vaccino”, osserva Giuliano Lombardi, responsabile del comitato scientifico del Tour della Salute. “Con le ‘pillole di salute’ che diffonderemo attraverso questa iniziativa, puntiamo a far conoscere i fattori di rischio, iniziando anche a costruire un post-Covid che, minimizzando gli effetti della mancata prevenzione, contribuisca a scongiurare una dispersione della spesa sanitaria”.

“Federfarma e le farmacie sono abituate a ricercare nuove opportunità anche nelle grandi crisi e quest’anno abbiamo messo in campo dei servizi che, seppure a distanza, ci consentono di essere vicini ai cittadini”, dice Marco Cossolo, presidente nazionale di Federfarma. “L’emergenza Covid ha finito per distogliere l’attenzione da altre gravi patologie, come diabete e tumori, che purtroppo non sono venute meno. Nei prossimi anni, su questi fronti, pagheremo i danni della mancata prevenzione e della mancata aderenza alla terapia e questa iniziativa intende mantenere alta l’attenzione, servendosi di strumenti digitali innovativi, nel tentativo di evitare di andare incontro ad una tragedia nella

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tragedia”.

“In un momento come questo l’informazione, come ci insegna anche la pandemia, è assolutamente fondamentale”, mette in luce Umberto Comberiati, Business Unit Head di Teva Italia. “siamo dunque orgogliosi di prendere parte ad una campagna di divulgazione, finalizzata a sensibilizzare i cittadini sull’importanza della prevenzione e dell’aderenza alla terapia, poiché l’interesse di tutti noi è che le persone abbiano accesso alle informazioni e sappiano cosa è meglio per la loro salute”.

Il Tour della Salute 2020, con le sue “video-pillole” diffuse quotidianamente online, sarà una straordinaria occasione per tutti i cittadini, di ogni età e in qualsiasi condizione di salute, per ampliare il proprio bagaglio di conoscenze, allo scopo di accrescere e migliorare la propria qualità di vita.

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https://www.ilcapoluogo.it/2020/11/20/giornata-mondiale-dellinfanzia-labruzzo-non-e-una- regione-per-bambini/

GIORNATA MONDIALE DELL’INFANZIA, L’ABRUZZO NON È UNA REGIONE PER BAMBINI

Un Paese e una regione, l’Abruzzo, non “a misura di bambino”, ma ancor meno “a misura di bambine”, che si sono trovati ad affrontare l’emergenza Covid 19. Bambine e ragazze che in Italia pagano sulla loro pelle disuguaglianze di genere sistematiche e ben radicate nella nostra società, che si formano già nella prima infanzia, che le lasciano indietro rispetto ai coetanei maschi e che, con la pandemia, sono deflagrate.

In Italia, circa 1 milione e 140 mila ragazze tra i 15 e i 29 anni rischiano, entro la fine dell’anno, di ritrovarsi nella condizione di non studiare, non lavorare e non essere inserite in alcun percorso di formazione, rinunciando così ad aspirazioni e a progetti per il proprio futuro. Un limbo in cui già oggi, in Abruzzo, è intrappolato il 22,2% delle giovani, contro il 22% dei coetanei maschi. Percentuali, per quanto riguarda le ragazze, ben lontane dai picchi che si avvicinano al 40% in Sicilia e in Calabria, ma distanti altresì da quelle nei territori più virtuosi, come il Trentino Alto Adige, dove le ragazze Neet sono il 14,6%

(comunque quasi il doppio rispetto ai ragazzi, 7,7%).

Divari di genere che a livello nazionale si ripercuotono anche sul fronte occupazionale, con un tasso di mancata occupazione tra le 15-34enni che raggiunge il 33% contro il 27,2%

dei giovani maschi, un dato comunque grave. L’istruzione resta un fattore “protettivo” per il futuro delle ragazze, ma anche le giovani che conseguono la laurea stanno pagando cara la crisi: tra le neolaureate che in Italia hanno conseguito il titolo di primo livello nei primi sei mesi del 2019, solo il 62,4% ha trovato lavoro, con un calo di 10 punti percentuali rispetto al 2019, mentre per i laureati maschi – pur penalizzati – il calo è di 8 punti (dal 77,2% al 69,1%), con retribuzioni comunque superiori del 19% rispetto alle neolaureate.

Un Paese, quello fotografato da Save the Children, dove nascono sempre meno bambini e dove la povertà intrappola il loro futuro nelle aree più svantaggiate, nelle periferie educative, privandoli delle opportunità di coltivare passioni, talenti e aspirazioni. Questa l’Italia delle bambine, dei bambini e degli adolescenti sulla quale si è abbattuta la scure dell’emergenza Covid con conseguenze socio-economiche che rischiano di rendere ancor più profonde le disuguaglianze.

In Abruzzo, il 23,2% dei minori vive in condizioni di povertà relativa, un dato in linea con la media nazionale che si attesta al 22% e soprattutto di regioni come la Calabria (42,4%) e la Sicilia (40,1%) che si trovano ai primi posti di questa triste classifica. La Lombardia appare ad ogni modo lontana dai territori più virtuosi, quali il Trentino Alto Adige (8,3%) e

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la Toscana (9,8%) che presentano le percentuali più basse di minori in povertà relativa.

Già prima della pandemia, nel nostro Paese, 1 milione 137 mila minori (l’11,4% del totale) si trovavano in condizioni di povertà assoluta, senza avere cioè lo stretto necessario per condurre una vita dignitosa. Un dato in calo rispetto al 12,6% del 2018, ma che tuttavia rischia di subire una nuova impennata proprio per gli effetti del Covid-19, se non saranno messi subito in campo interventi organici per prevenire una crescita esponenziale come quella avvenuta a seguito della crisi economica del 2008, quando la percentuale di povertà assoluta minorile è quadruplicata in un decennio (era il 3,1% nel 2007).

Sono solo alcuni dei dati che emergono dal nuovo Atlante dell’infanzia a rischio “Con gli occhi delle bambine” diffuso a pochi giorni dalla Giornata mondiale dell’Infanzia e dell’Adolescenza da Save the Children – l’Organizzazione internazionale che da oltre 100 anni lotta per salvare i bambini a rischio e garantire loro un futuro – giunto quest’anno alla sua undicesima edizioneQuest’anno l’Atlante apre una finestra sulla condizione dell’infanzia nel nostro Paese e nella regione Abruzzo, restituendoci una fotografia fatta di povertà minorile e disuguaglianze educative, e propone un approfondimento sulla condizione di bambine e ragazze, evidenziando per loro un futuro post pandemia a rischio.

Giornata mondiale dell’infanzia, lo smottamento demografico del paese.

Un Paese che sta perdendo il suo capitale umano più importante: i bambini. I dati mostrano un calo dei nuovi nati, confermando come nel nostro Paese sia in atto un continuo smottamento demografico, che procede a passo sempre più spedito: negli ultimi dieci anni abbiamo perso oltre 385 mila minori, che oggi rappresentano il 16% del totale della popolazione mentre l’incidenza degli 0-14enni è la più bassa tra i Paesi dell’Ue (13,2% contro il 20,5% della capofila Irlanda). Tra le province abruzzesi, è L’Aquila quella con la percentuale più bassa di minori sul totale della popolazione (14,4%), mentre Pescara fa registrare il valore più alto (15,8%). Volgendo lo sguardo al resto del Paese, invece sono due province sarde – Oristano e Sud Sardegna – quelle con la percentuale più bassa in Italia di minori sul totale della popolazione (rispettivamente 12,5% e 12,9%), seguite da Ferrara al 13,2%. Sul fronte opposto, tra le province più giovani, troviamo Bolzano al 19%, Napoli al 18,8% e Caserta al 18,5%.

Solo nel 2019 il nostro Paese, con poco più di 420 mila nascite (poco più di 8.500 in Abruzzo), ha fatto registrare una diminuzione di oltre 19 mila nati rispetto all’anno precedente (-4,5%) e a fine 2020, nell’anno della pandemia, secondo le ultime previsioni dell’Istat potrebbe conoscere una ulteriore riduzione di 12 mila unità, portando le nuove nascite a quota 408 mila a fine anno e a 393 mila nel 2021. A ridurre il brusco calo, solo l’incidenza dei minori con cittadinanza straniera, che oggi in Italia sono l’11% del totale, con Prato (28,4%), Piacenza (22,2%) e Parma (19,5) le province italiane con le percentuali più alte, seguite dalle lombarde Milano (19,2%) e Lodi (18,9%). L’Abruzzo registra il numero più alto in provincia di L’Aquila (10,8%) e Teramo (10%) mentre le percentuali più basse sono nelle province di Chieti (7,1%) e Pescara (5,7%). Un esercito di bambine e bambini spesso nati e cresciuti in Italia, che reclamano i loro diritti di cittadinanza.

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Il rischio di essere lasciati indietro: l’aumento della povertà educativa

L’aumento della povertà educativa come conseguenza della crisi legata al Covid-19 rischia concretamente di tradursi nella perdita di apprendimenti e competenze educative, nell’incremento della dispersione scolastica così come del numero di giovani tagliati fuori da percorsi di studio, di formazione o lavorativi, tutti fenomeni già ben presenti prima dell’arrivo del virus.

Basti pensare alla possibilità di frequentare un asilo nido o un servizio per la prima infanzia, che in Lombardia resta un privilegio per pochi: nell’anno scolastico 2018/2019 solo il 12,3% dei bambini aveva accesso a servizi pubblici offerti dai Comuni, un dato leggermente inferiore a quello della media nazionale del 13,2%. In Calabria (3%), Campania (4,3%) e Sicilia (6,4%) le percentuali più basse a livello nazionale, mentre sul lato opposto della graduatoria troviamo la provincia autonoma di Trento al 28,4% e l’Emilia Romagna al 27,9%. Ma anche nel percorso di crescita, gli indicatori di povertà educativa confermano una situazione difficile già prima dell’emergenza, anche se c’è da sottolineare come l’Abruzzo faccia registrare risultati migliori rispetto alla media del Paese: nella regione quasi 1 giovane su 10 (il 9,8%) abbandona la scuola prima del tempo, al di sotto della media nazionale che segna un tasso di dispersione scolastica del 13,5%; inoltre, in Abruzzo, il 22,5% dei giovani rientra nell’esercito dei NEET, cioè di coloro che non studiano, non lavorano e non investono nella formazione professionale, leggermente maggiore del dato a livello nazionale che fa registrare una percentuale media del 22,2%.

Anche al di fuori della scuola, le opportunità di crescita culturale, emozionale, creativa, di svago e di movimento che possono permettere ai bambini e agli adolescenti di sviluppare pienamente la propria personalità sembravano essere molto basse già prima dell’arrivo del virus: nel 2018-2019, in Abruzzo quasi la metà dei minori tra i 6 e i 17 anni non leggeva neanche un libro extrascolastico all’anno (un dato in linea con il 48% a livello nazionale), mentre il 21,6% dei bambini o adolescenti tra i 3 e i 17 anni non praticava alcuna attività sportiva, leggermente inferiore della media nazionale del 22,4%, quasi 1 su 4.

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https://abruzzo.cityrumors.it/regione-abruzzo/abruzzo/piano-neve-in-abruzzo-vertice-alla- protezione-civile.html

PIANO NEVE IN ABRUZZO: VERTICE ALLA PROTEZIONE CIVILE

Questa mattina (19 novembre, n.d.r.), presso la sede della Protezione civile, all’Aquila, il presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio, insieme al direttore dell’Agenzia di Protezione civile Mauro Casinghini e al dirigente Silvio Liberatore ha incontrato in videoconferenza i presidenti delle Province, i rappresentanti delle Prefetture, Anas, Autostrade per l’Italia, Strada dei Parchi, Rete ferroviaria italiana, Enel, Terna, il Dipartimento regionale Infrastrutture e trasporti e le compagnie telefoniche che hanno presentato i rispettivi piani per la stagione invernale.

Da parte della Regione sono stati stanziati 180 mila euro per ogni provincia, fondi che verranno utilizzati nell’approvvigionamento di materiali e mezzi.

Scopo dell’incontro ridurre al minimo gli effetti di possibili disservizi causati da eventuali emergenze meteorologiche.

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https://www.ilcapoluogo.it/2020/11/19/abruzzo-dipendenza-dal-gioco-le-nuove-regole-per- gli-esercenti/

ABRUZZO, DIPENDENZA DAL GIOCO: LE NUOVE REGOLE PER GLI ESERCENTI

È stato approvato dal Consiglio Regionale dell’Abruzzo il Testo Unificato “Interventi per la prevenzione e il trattamento delle dipendenze patologiche”, che riunisce due proposte di legge presentate dai consiglieri Testa e Quaglieri di Fratelli d’Italia e dai consiglieri Paolucci, Legnini e Pepe del Partito Democratico. Il testo prevede limiti orari all’esercizio delle slot, distanziometro dai luoghi sensibili, obblighi per gli esercenti e sanzioni da 2mila a 5mila euro per chi non rispetta le norme, poteri dei Comuni, esenzioni dal distanziometro per rivendite di Tabacchi e Ricevitorie Lotto e Irap ridotta per chi elimina gli apparecchi.

Inserito anche l’obbligo per gli esercenti di esporre materiale informativo sui rischi del gioco e di seguire corsi di formazione.

In particolare si legge che «le nuove autorizzazioni all’esercizio di sale da gioco o all’installazione di apparecchi per il gioco lecito presso esercizi commerciali o pubblici non sono rilasciate nel caso di ubicazione dei locali a distanza inferiore a 300 metri, misurati in base al percorso pedonale più breve, dai luoghi sensibili». Come si diceva, è però espressamente prevista l’esenzione dal distanziometro di rivendite di tabacchi e ricevitorie lotto.

La lista dei luoghi sensibili comprende gli istituti scolastici di ogni ordine e grado, le strutture sanitarie ed ospedaliere, i centri di aggregazione di giovani, inclusi gli impianti sportivi, le caserme militari, i centri di aggregazione di anziani, tutti i luoghi di culto e i cimiteri e le camere mortuarie. I comuni potranno «individuare altri luoghi sensibili per i quali non può essere rilasciata l’autorizzazione tenuto conto dell’impatto degli insediamenti sul contesto e sulla sicurezza urbana, nonché dei problemi connessi con la viabilità, l’inquinamento acustico ed il disturbo della quiete pubblica». Lo riporta Agipronews.

Potranno inoltre «disporre limitazioni temporali all’esercizio del gioco lecito per esigenze di tutela della salute e della quiete pubblica, nonché di circolazione stradale». Ed infine per il 2020 «l’aliquota dell’imposta regionale sulle attività produttive (IRAP) è ridotta dello 0,30 per cento per gli esercizi pubblici, commerciali e i circoli privati che provvedono volontariamente alla rimozione dai propri locali degli apparecchi per il gioco lecito e aderiscono al logo identificativo “No Slot-Regione Abruzzo”». Le disposizioni sul gioco fanno parte di un testo più ampio, riguardante tutte le dipendenze. Con l’approvazione di oggi, sostituiranno la legge anti ludopatia in vigore dal 2013, che nella sua formulazione originaria prevedeva la decadenza delle autorizzazioni esistenti il 21 novembre 2018. Un termine che il 24 agosto 2018 il Consiglio Regionale ha prorogato per due anni.

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https://www.abruzzolive.it/al-via-il-progetto-volontart-di-dimensione-volontario-per-i- ragazzi-disabili-che-riprenderanno-a-creare-opere-in-ceramica/

AL VIA IL PROGETTO ‘VOLONTART’ DI DIMENSIONE VOLONTARIO PER I RAGAZZI DISABILI CHE RIPRENDERANNO A CREARE OPERE IN

CERAMICA

Teramo. Il progetto ‘volontArt – laboratorio di ceramica’ dell’associazione Dimensione Volontario Odv è stato giudicato dalla Regione Abruzzo il 3° miglior progetto nel bando per il finanziamento di iniziative e dei progetti di rilevanza regionale promossi da organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale per la realizzazione di attività di interesse generale.

Un grande successo per l’associazione Dimensione Volontario che nei finanziamenti del Ministero del lavoro e delle politiche sociali è riuscita sempre a classificarsi fra i primi posti.

È doveroso ricordare il progetto ‘InForma…ViaggioSociale’ 5° classificato e finanziato con 90mila euro nel 2018 e ‘SosteniamoCi’ 3° classificato che ha ricevuto 50mila euro nel 2019.

L’associazione nata a Roseto degli Abruzzi e con quasi un quarto di secolo di esperienza nel sociale può fregiarsi di essere in Provincia di Teramo una delle organizzazioni del terzo settore con la maggior esperienza e migliori risultati nel panorama della progettazione di enti del terzo settore.

Il progetto di 61mila euro, finanziato con 50mila euro dalla Regione Abruzzo e 11mila euro dall’associazione Dimensione Volontario, rappresenterà una grande opportunità per i ragazzi disabili di Roseto e Pineto che frequentano l’associazione Dimensione Volontario, i quali presto potranno riprendere le attività manipolative e creative del laboratorio di ceramica ‘volontArt’. Grazie a questo progetto verranno svolte delle attività sociali grazie alla professionalità degli operatori dell’associazione Dimensione Volontario e i docenti del Liceo Artistico di Castelli, potrà inoltre continuare a crescere la rete con le associazioni del territorio che da anni l’associazione capofila sta portando avanti, infine verranno sostenuti i prodotti tipici locali a km 0 e le aziende agricole del territorio a cui verranno dati i manufatti di ceramica.

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https://www.ilmessaggero.it/abruzzo/covid_19_regali_ai_bambini_positivi_ovindoli_croce_r ossa-5597466.html

REGALI AI BAMBINI IN QUARANTENA DI OVINDOLI. LA CRI: «SIETE PICCOLI EROI»

Nell’ultimo report della regione Abruzzo balza agli occhi, per quanto riguarda il territorio marsicano, il numero dei contagi ad Avezzano con 48 casi, Luco dei Marsi 17, Celano 10, Ovindoli 10. In questo ultimo centro ci sono anche molti bambini positivi e in quarantena. E ieri i volontari della Croce Rossa di Ovindoli, in provincia dell'Aquila, hanno lasciato un piccolo dono davanti alla porta di casa dei bambini per rendere questo momento un po’

meno triste, soprattutto per i più piccoli. «Care famiglie, se sentite il campanello potremmo essere noi che regaliamo qualcosina ai piccoli ovindolesi in isolamento», si legge sulla pagina web.

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https://www.ekuonews.it/20/11/2020/e-sempre-il-25-novembre-un-concorso-letterario- contro-la-violenza-sulle-donne/

“E’ SEMPRE IL 25 NOVEMBRE”, UN CONCORSO LETTERARIO CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE

TERAMO – Il 25 novembre, in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, la Consigliera di Parità della Provincia di Teramo Monica Brandiferri ha organizzato un Premio Letterario dal titolo ‘E’ sempre il 25 novembre. Tutti insieme contro violenze e discriminazioni’. “L’idea del Premio – afferma la Consigliera di Parità Brandiferri – in un momento in cui non si possono tenere eventi pubblici come gli altri anni, mira a sensibilizzare sulla tematica della violenza contro le donne, che va combattuta sempre, ma anche a conferire al principio della parità di genere una connotazione di carattere culturale al fine di pervenire a quel cambio di mentalità da tanto tempo auspicato. Pertanto invito donne e uomini a scrivere un racconto tenendo presente che ogni giorno deve essere il 25 novembre e che solo uniti possiamo combattere violenze e discriminazioni”.

‘Raccontiamo le donne che ci piacciono nel lavoro e nella vita quotidiana: storie di violenze e discriminazioni anche nel mondo del lavoro’ è l’argomento del breve racconto che bisogna presentare per partecipare al Premio. In considerazione della pandemia in corso, l’elaborato può essere integrato con l’indicazione di raccontare vicende di donne coinvolte in situazioni di emergenza che hanno fronteggiato con coraggio e altruismo questo momento difficile. I racconti verranno valutati da una giuria di qualità e dovranno pervenire, unitamente alla scheda di partecipazione, entro il giorno 10 febbraio 2021 ed essere inviati in versione telematica a uno dei seguenti indirizzi di posta elettronica:

consiglieraparita@pec.provincia.teramo.it oppure consigliera.parita@provincia.teramo.it”.

I premi per i primi classificati consisteranno in oggetti della ceramica di Castelli, con l’aggiunta di una pergamena e di un libro-raccolta di tutti i racconti in concorso, che sarà pubblicato con la Casa Editrice IlViandante. La cerimonia di premiazione, salvo eventuali rinvii legati alla pandemia o ad altre cause, si terrà l’8 marzo 2021 a Teramo. Coloro che sono interessati a partecipare possono scaricare il bando del Premio Letterario e la scheda di partecipazione dal sito internet www.edizioniilviandante.it.

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https://www.ilpescara.it/social/ioleggoperche-donare-libro-scuola-novembre-2020.html

#IOLEGGOPERCHÉ: TUTTI POSSONO DONARE UN LIBRO A UNA SCUOLA E ARRICCHIRE LA BIBLIOTECA DEGLI STUDENTI

Le librerie sono tra le attività essenziali, aperte anche in zona rossa e dal 21 al 29 novembre c’è un motivo in più per andarci e acquistare un libro. L’associazione italiana editori, presieduta da Ricardo Franco Levi, propone la nuova edizione di #ioleggoperché.

Il progetto coinvolge tutta Italia, 2577 librerie e 13111 scuole. L’obiettivo è il potenziamento delle biblioteche scolastiche.

Chiunque può donare un libro a scuola del proprio territorio, di Pescara o altrove. E chi non vuole o può recarsi in libreria, potrà comunque dare il suo contributo a distanza, accedendo al sito ufficiale ioleggoperche.it.

Librerie aderenti di Pescara

• La Feltrinelli, via Milano, ang. Via Trento

• Libreria Primo Moroni, via dei Peligni 93

• Mondadori Bookstore, via Milano 74/76

• Mondadori Point, viale Pindaro 21

• Pensieri Belli, Via Roma 94/96

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https://www.chietitoday.it/social/ioleggoperche-donare-libro-scuola-novembre-2020.html

#IOLEGGOPERCHÉ: A NOVEMBRE SI PUÒ DONARE UN LIBRO A UNA SCUOLA DEL PROPRIO TERRITORIO

Tra gli esercizi commerciali aperti, anche in zona rossa, ci sono le librerie e dal 21 al 29 novembre c’è un motivo in più per recarsi e investire un po’ di denaro in una buona lettura.

#ioleggoperché è l’iniziativa sociale per il potenziamento delle biblioteche scolastiche, che coinvolge tutte le regioni italiane.

Chiunque può donare un libro a una scuola del proprio territorio scegliendo un titolo immancabile in una biblioteca. Le librerie aderenti sono 2577 e le scuole che rientrano nel progetto sono 13111.

In più, vista l’emergenza sanitaria, sarà possibile aderire all’iniziativa anche a distanza direttamente accedendo al sito ufficiale ioleggoperche.it.

Il progetto, promosso dall’associazione italiana editori, presieduta da Ricardo Franco Levi, è sponsorizzato dal Ministero dell’Istruzione.

Librerie di Chieti aderenti

Di seguito vi riportiamo le librerie di Chieti aderenti al progetto #ioleggoperché:

• Libreria dei piccoli rimedi, Via San Paolo 1/2

• Mondadori Bookstore, viale Benedetto Croce 9

• Mondadori Bookstore De Luca, via De Lollis, 12/14

• Mondadori Point, Libreria De Luca, via Asinio Herio 21

• Nuvole di sogni da Clà, Via Arniense 30

• Picciopancia, viale Benedetto Croce 62/64

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https://www.abruzzolive.it/mobilita-sostenibile-laquila-premiata-come-comune-virtuoso/

MOBILITÀ SOSTENIBILE, L’AQUILA PREMIATA COME COMUNE VIRTUOSO

L’Aquila. Il Comune dell’Aquila ha ottenuto un premio per il progetto di mobilità elettrica nell’ambito dell’iniziativa nazionale “Cresco Award – Città sostenibili”, il contest promosso da Fondazione Sodalitas in collaborazione con l’Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani) e con il patrocinio della Commissione Europea e del Ministero dell’Ambiente, che premia l’impegno dei Comuni italiani per lo sviluppo sostenibile dei territori in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’Onu. In particolare, nel corso della cerimonia che si è tenuta nel pomeriggio di oggi in videoconferenza, è stato formalizzato al sindaco Pierluigi Biondi il premio “Iniziative bottom-up di sostenibilità energetica locale”, messo in palio da una delle imprese sostenitrici dell’iniziativa, la Falck Renewables.

“Per noi è un grande onore aver conseguito un riconoscimento così prestigioso – hanno commentato il sindaco Biondi e l’assessore alla Mobilità, Carla Mannetti – il Comune, in sostanza, è stato inserito nel novero di quelli maggiormente operativi in tem di sostenibilità, e questo grazie al progetto di mobilità elettrica ideato e promosso dall’Amministrazione che sta ottenendo dei risultati molto significativi e che sta riscuotendo un notevole interesse anche al di fuori della nostra città”.

Il progetto in questione è stato avviato nel 2018 e prevede interventi per oltre 8 milioni di euro, finanziati con fondi Cipe, della Regione e comunali. “Stiamo andando avanti con fatti concreti per la realizzazione completa del progetto, anche in considerazione dell’approssimarsi della stesura finale del Pums, il Piano urbano per la mobilità sostenibile – hanno osservato Biondi e Mannetti – e finora abbiamo provveduto all’acquisto di 10 autobus a emissioni zero, messi a disposizione dell’Ama, in particolare per la circolare del centro storico. Il parco auto della polizia municipale e delle auto di servizio è stato rinnovato con l’acquisto di 5 auto elettriche e abbiamo già erogato 15mila euro di incentivi per l’acquisto delle auto elettriche, che, come deliberato dalla giunta comunale qualche giorno fa, sono stati estesi a tutto il territorio comunale mentre all’inizio interessavano i soli residenti o imprenditori dei centri storici di città e frazioni”. Il sindaco Biondi e l’assessore Mannetti hanno anche ricordato il programma degli incentivi per gli acquisti di biciclette a pedalata assistita. “I contributi sono stati recentemente elevati al 35% della spesa sostenuta per l’acquisto di questi mezzi – hanno spiegato – e il limite massimo del rimborso è stato portato da 350 a 500 euro. Delle 980 domande finora pervenute nel corso del 2020, oltre a quelle già liquidate nel 2019, ne sono state istruite e pagate i due terzi.

Contiamo, per la fine dell’anno, grazie all’importante investimento comunale, di liquidare tutti i contributi richiesti”.

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https://abruzzoweb.it/qualita-ambientale-pescara-terzultima-bene-teramo-a-laquila-aria- pulita/

QUALITA’ AMBIENTALE: PESCARA TERZULTIMA, BENE TERAMO, A L’AQUILA ARIA PULITA

L’AQUILA – Le città capoluogo d’Abruzzo regione verde dei Parchi, prima che divenisse

“rossa” con l’emergenza coronavirus, non eccellono per qualità ambientale, con Pescara terzultima in Italia. Teramo è quella che fa meglio, 36esima in Italia, a seguire L’Aquila, mentre Chieti è in bassa classifica.

Ciascuna di esse però con eccellenze come la qualità dell’aria a L’Aquila, addirittura al primo posto nel Paese, l’efficienza degli impianti di depurazione la bassa produzione di rifiuti procapite a Teramo, le isole pedonali a Chieti, e il verde pubblico a Pescara.

È quanto emerge dal rapporto Ecosistema Urbano 2020, che misura sulle performance ambientali dei capoluoghi italiani stilato da Legambiente in collaborazione con Ambiente Italia e Il Sole 24 ore, tenendo conto di 19 parametri relativi all’intero 2019, come Isole pedonali, verde pubblico, solare termico e fotovoltaico, consumo di suolo, qualità dell’aria, consumi idrici, dispersione della rete idrica capacità di depurazione delle acque, passeggeri e offerta del trasporto pubblico, tasso di motorizzazione, piste ciclabili e infine produzione di rifiuti urbani pro capite raccolta differenziata.

Prime cinque in classifica generale, su 104 città capoluogo di regione o provincia sono Trento con punteggio pari a 79,98, Mantova (76,75), Pordenone (76,71), Bolzano (75,86) e Reggio Emilia (74,69).

Per trovare la prima città abruzzese occorre scorrere la classifica fino al 36 posto, occupato da Teramo, con 59,14 punti, a seguire L’Aquila al 47esima posizione. In bassa classifica Chieti 73esima 46,52. E infine e tra le città fanalino di coda sprofondata al 102esimo posto Pescara, con 27,23. E si specifica nel rapporto “l capoluogo abruzzese non risponde da due anni alle domande di Legambiente”, e colleziona una enorme quantità di ‘nd’, che hanno ulteriormente peggiorato la sua pagella.

Ultime cinque in Italia in classifica, sono Ragusa (29,44), Catania (27,48) e dopo Pescara, Palermo (27,06) e Vibo Valentia (23,31).

Quello che complessivamente emerge è un’Italia a due velocità, con il centro nord più dinamico e attenta alle nuove scelte urbanistiche, ai servizi di mobilità, alle fonti rinnovabili, alla progressiva restituzione di vie e piazze ai cittadini, alla crescita degli spazi naturali. La seconda, quasi tutta concentrata a Sud, più statica con un andamento troppo “lento” nelle performance ambientali delle metropoli soprattutto sul fronte smog, trasporti, raccolta

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differenziata e gestione idrica.

I dati seppure relativi al 2019, ha tenuto a sottolineare Stefano Ciafani, presidente nazionale di Legambiente, sono preziosi alla luce della crisi sanitaria ed economica provocata dall’epidemia del coronavirus. “L’Unione Europea – commenta infatti Ciafani – ha destinato al nostro Paese 209 miliardi di euro, una cifra molto importante che non potrà non riguardare le aree urbane, utili anche per il raggiungimento degli obiettivi Onu sullo sviluppo sostenibile al 2030. È qui infatti che si gioca una partita fondamentale per fronteggiare le tre crisi attuali – l’emergenza sanitaria, economica e climatica – e per vincere la sfida della modernizzazione del Paese. I dati contenuti in questa edizione di Ecosistema Urbano, relativi al 2019 e quindi ad una situazione pre-pandemia, ne sono la testimonianza più evidente. L’Italia non può mancare questa occasione irripetibile per rendere le nostre città più moderne, sostenibili e sicure”.

Importante anche per valutare le performance ambientali almeno limitatamente ai quattro capoluoghi abruzzesi andare a vedere i singoli parametri che tutti insieme compongono la classifica generale. Per quanto riguarda Teramo risulta essere quinta in Italia per capacità di depurazione, e 20esima per dispersione della rete idrica , sesta per il basso numero di incidenti stradali, 11esima per contenuta produzione di rifiuti urbani, solo 425,4 chili pro capite. Peggiore performance quello del tasso di motorizzazione: ben 71,3 auto ogni 100 abitanti.

Anche L’Aquila a dispetto del suo 46esimo posto, può vantare un primato, quello della qualità dell’aria: prima in assoluto la bassa concentrazione di pm10, terza per quanto riguarda la concentrazione di biossido di azoto. Cresce anche il solare termico e fotovoltaico e si scopre poi che L’Aquila e sesta in Italia per l’offerta del trasporto pubblico, con 52,3 chilometri per abitante percorsi annualmente. Male anche qui il tasso di motorizzazione, consumo di suolo e numero di isole pedonali. Deludente la raccolta differenziata che è al 36,7% e che fa dell’Aquila 80esima città in Italia.

Per quanto riguarda Chieti performance peggiore è quella dei chilometri di piste ciclabili per abitanti, che fa della città la 101esima in Italia, male anche la capacità di depurazione, e per quanto riguarda la qualità dell’aria se è 12esima per bassa concentrazione di pm10, al contrario è 95esima per quantità di biossido di azoto. Chieti è invece promossa per quanto riguarda le isole pedonali, 700 metri per abitante, 14esima quattordicesima performance in Italia, mentre scarseggia il verde urbano (98esima posizione), eccessivo il consumo idrico domestico 217 litri pro capite, che inchioda Chieti al 97esimo posto.

Infine Pescara: a penalizzarla il non aver fornito dati sulle concentrazioni di ozono, pm10 e biossido azoto in atmosfera. Performance peggiori quella della raccolta differenziata, al 36,1%, il consumo idrico domestico, 176 litri per abitante, la dispersione della rete idrica pari al 49,6% dell’acqua immessa. E’ poi 80esima per offerta di trasporto pubblico locale, 14,1 chilometri percorsi annualmente per abitante. Bene invece per quanto riguarda le isole pedonali, un metro quadrato per abitante, settima miglior performance in Italia, ed anche per il verde urbano, che fa di Pescara la 28esima città in Italia, con 39,1 metri quadri per abitante.

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https://www.chietitoday.it/social/festa-albero-21-novembre-legambiente-vasi- comunicanti.html

FESTA DELL’ALBERO: SI FESTEGGIA IL 21 NOVEMBRE CON

#VASICOMUNICANTI, L’INIZIATIVA DI LEGAMBIENTE

Il 21 novembre si festeggia la Festa dell’albero e Legambiente ha lanciato l’iniziativa

#vasicomunicanti.

L’invito passa direttamente sulla pagina Facebook di Legambiente Onlus:

Per la #FestaDellAlbero, il 21 novembre, pianta un #semeanche tu, a casa tua. E tutti insieme, uniti in una #comunità di vasi comunicanti connessi alla #natura, la proteggeremo.

Un’iniziativa per prendersi cura del sistema terra, della natura e di come festeggiarla e prenderci cura di lei. Per partecipare non bisogna far altro che aderire, compilando il form sul sito Legambiente (clicca qui).

Cosa fare? Il primo step è piantare un seme della pianta che si preferisce in uno spazio verde, in giardino, in campagna o in un vaso.

Poi fare un selfie, per testimoniare il proprio impegno per la natura.

Infine coinvolgere gli amici, invitandoli a fare lo stesso e condividendo la foto sui canali socia utilizzando l’hashtag #vasicomunicanti e taggando @Legambiente.

“Siamo tutti #VasiComunicanti e insieme possiamo far sentire la nostra voce.”

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