• Non ci sono risultati.

- EVENTO DEL

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "- EVENTO DEL"

Copied!
14
0
0

Testo completo

(1)

Provincia di Foggia

3° Settore Tecnico

PIANO DI EMERGENZA ED EVACUAZIONE PER MANIFESTAZIONE PUBBLICA TEMPORANEA

- EVENTO DEL 16.08.2020 -

Casalnuovo Monterotaro, lì 12.08.2020 Il Responsabile del 3° Settore Tecnico Arch. Pina IACOBBE

(2)

INDICE

PREMESSA

1. GESTIONE DELL'EVENTO 1.1. Vie d'esodo

1.2. Presidi antincendio 1.3. Le opere impiantistiche 2. GESTIONE DELLA SICUREZZA

2.1. Chiamata dei servizi di soccorso 2.2. Istruzioni di sicurezza

2.3. Segnaletica di sicurezza 2.4. Vigilanza fissa

2.5. Pronto Soccorso 3. DEFINIZIONI

3.1. Emergenza

3.2. Coordinatore dell'emergenza 3.3. Via di fuga

3.4. Punto di raccolta (R) 4. CAUSE DELL'EMERGENZA 5. TIPI DI EMERGENZA

5.1. Tipi di emergenza in relazione alla gravità

6. GESTIONE DELL'EMERGENZA (Durante l'evento) 6.1. Emergenza sotto controllo

6.2. Emergenza non ancora sotto controllo

7. COMPORTAMENTI PER LA GESTIONE DELL'EMERGENZA 8. COORDINATORE DELL'EMERGENZA

9. ADDETTI ALLEMERGENZA

10. PROCEDURE PER LA GESTIONE DELL'EMERGENZA E DELL'EVACUAZIONE 11. Allegato 1 - TABELLA DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO ALLEGATA ALLA NOTA

DEL MINISTERO DELL'INTERNO - GABINETTO DEL MINISTRO - N. 11001/110(10) DEL 28.07.2017.

Allegato A – PLANIMETRIA PIAZZA PLEBISCITO

Allegato B – PLANIMETRIA GENERALE CON L'INDICAZIONE DELLE VIE DI ESODO, DEI PUNTI DI RACCOLTA E DELLA POSIZIONE DELL'AMBULANZA.

Allegato C – MISURE PER LA PREVENZIONE E LA RIDUZIONE DEL RISCHIO DI CONTAGIO DA COVID – 19 (DPCM del 14 luglio 2020 e Ordinanza del Presidente della Regione Puglia n. 283 del 8 luglio 2020)

(3)

PREMESSA

Il presente documento, inerente le procedure di evacuazione ed emergenza, è realizzato appositamente per la manifestazione che si terrà nel Comune di Casalnuovo Monterotaro (FG) in data 16 agosto 2020 in piazza Plebiscito.

I fattori presi in considerazione nella predisposizione del presente piano di evacuazione ed emergenza sono:

• le caratteristiche generali della piazza in cui si terrà la manifestazione;

• il numero di persone presenti e la loro ubicazione;

• il numero degli incaricati al controllo dell’attuazione del piano e all’assistenza nell’evacuazione;

• l’attivazione della pubblica autorità.

In riferimento alla circolare del Ministero dell’Interno del 28 luglio 2017 per "Modelli organizzativi per garantire alti livelli di sicurezza in occasione di manifestazioni pubbliche.

Direttiva" si riporta, in coda al presente documento, la tabella per la classificazione del rischio Safety il cui risultato è: rischio basso.

Per assicurare l’adeguata diffusione dei documenti e delle procedure, l’organizzazione provvede a:

• inserimento nel sito web del Comune di Casalnuovo Monterotaro;

• pubblicazione all'Albo Pretorio.

Il presente piano è comprensivo dell'Allegato B che illustra le vie di esodo che vanno lasciate sgombere, i punti di raccolta, la posizione dell’ambulanza che stazionerà in via Sant'Antonio Abate.

Sarà compito e responsabilità dell’organizzatore attuare le indicazioni e le procedure elencate nel presente documento nonché verificare che i presidi di emergenza mantengano sempre il più alto grado di efficacia ed efficienza.

Si è ritenuto di prendere in considerazione diversi eventi che possono, potenzialmente, determinare una situazione di emergenza affinché possa essere salvaguardata l’incolumità degli occupanti, allontanandoli dagli eventuali pericoli o attuando un rapido e sicuro sfollamento, garantendo il raggiungimento di un luogo sicuro. Affinché ciò possa attuarsi con la massima efficacia e tempestività sarà necessario che i presenti, utenti, conoscano i comportamenti da tenere in caso di emergenza, integrandosi in un sistema in cui ogni soggetto ha comportamento o compiti definiti da attuare.

Per quanto concerne le problematiche legate al primo soccorso, durante tutto l’evento, sarà presente n. 1 ambulanza 118, nella posizione specificata nella planimetria (Allegato B), il cui personale è debitamente formato e potrà affrontare rischi sanitari ragionevolmente prevedibili durante la manifestazione.

(4)

Manifestazione del 16 agosto 2020

L’evento musicale revival “Ventiquattromilabaci” con la cantante russa “Ola Balan”, organizzato e gestito dal Comune di Casalnuovo Monterotaro, si svolgerà in data 16.08.2020 con inizio alle ore 22.00 e conclusione alle ore 24.00.

Detto evento avrà luogo presso la piazza Plebiscito all’interno di un’area di circa mq 340, appositamente delimitata con transenne e nastro segnaletico, con varchi separati per l’ingresso e l’uscita (Allegato A).

All’interno dell’area delimitata sarà consentito l’ingresso di massimo 120 persone con un indice di affollamento di circa 0,36 persone/mq.

1. GESTIONE DELL’EVENTO 1.1. Vie d’esodo

Al piano di emergenza, è allegata la planimetria (Allegato B) nella quale sono segnalate le vie di esodo che vanno lasciate permanentemente sgombere, i punti di raccolta, la posizione dell’ambulanza.

1.2. Presidi antincendio

Presso la piazza Plebiscito, sede dell’evento, saranno disponibili estintori a polvere di classe di fuoco minimo 34A - 233BC e sarà presente un veicolo attrezzato antincendio ubicati nelle posizioni evidenziate in sito mediante le apposite segnaletiche di sicurezza e sulla planimetria (Allegato B) in allegato al presente Piano, che ne costituisce parte integrante.

(5)

1.3. Opere impiantistiche

L’alimentazione elettrica ordinaria avverrà mediante allacciamento diretto a contatore ENEL.

2. GESTIONE DELLA SICUREZZA

L’organizzazione della sicurezza antincendio verrà perseguita attraverso azioni programmate, l’adozione delle quali costituisce un efficace strumento per:

- ridurre le probabilità di insorgenza di un incendio;

- limitare le conseguenze di un incendio;

- consentire l’evacuazione dalla piazza;

- assicurare l’intervento dei soccorritori.

Il responsabile dell’attività provvederà affinché nel corso dell’esercizio della manifestazione non vengano alterate le condizioni di sicurezza.

2.1. Chiamata dei servizi di soccorso

I servizi di soccorso saranno avvertiti in caso di necessità tramite rete di telefonia mobile. Si precisa che durante tutto lo svolgimento dell’evento, sarà presente n. 1 ambulanza 118 nella posizione indicata in planimetria (Allegato B).

2.2. Istruzioni di sicurezza

In coda al presente è presente l’ Allegato B nel quale sono evidenziati:

- le vie di esodo;

- i punti di raccolta;

- la posizione dell’ambulanza.

2.3. Segnaletica di sicurezza

Saranno installati cartelli disposti in punti ben visibili ed avranno dimensioni tali da assicurare una buona comprensione, con l’indicazione di:

- percorsi di esodo;

- ubicazione dei mezzi portatili di estinzione incendi.

2.4. Vigilanza fissa

Durante lo svolgimento dell’evento, saranno sempre presenti sei appartenenti all’Associazione G.E.P.A. – Coordinamento Provinciale di Foggia OdV – Iscrizione Registro Reg. 2256, atto n. 395 del 04.06.2019 – Iscrizione Protezione Civile Regionale n. 312, atto dirigenziale n. 90 del 03.04.2020, dotati di telefoni cellulari, ai fini del controllo di sicurezza generale.

Questo permetterà, la possibilità di intervento a supporto di eventuali persone disabili in caso di emergenza.

2.5. Pronto soccorso

In via Sant'Antonio Abate sarà presente n. 1 ambulanza 118 fissa, pronta ad intervenire per qualsiasi evenienza.

(6)

3. DEFINIZIONI 3.1. Emergenza

Emergenza è una situazione anomala che può costituire fonte di rischio per la sicurezza delle persone e di danno per le cose.

3.2. Coordinatore dell’emergenza

Si ritiene di poter individuare tale figura in un soggetto appartenente all’Associazione G.E.P.A., sopra individuata, adeguatamente formato.

Il Coordinatore accentra su di sé l'organizzazione per il controllo e la risoluzione dell'emergenza.

Tale figura è individuata nel sig. Tosiani Nicola – cell. 338 9233052 3.3. Via di fuga

Percorso privo di ostacoli che permette un agevole deflusso permettendo alle persone di raggiungere un luogo sicuro nel più breve tempo possibile.

3.4. Punto di raccolta (R)

Luogo sicuro esterno alla piazza, individuato ed evidenziato nella cartina generale dell’area, nel quale, in caso di emergenze, si riuniscono tutti gli utenti presente alla manifestazione e rimangono a disposizione del Coordinatore dell’emergenza.

4. CAUSE DELL'EMERGENZA

Le cause dell'emergenza possono essere interne all'area dell'evento, o esterne. In linea di principio, fra le possibili cause interne si possono ipotizzare:

• incendio;

• scoppio;

• altre condizioni di pericolosità derivanti da fatti e situazioni accidentali e non prevedibili.

Fra le ipotesi di cause esterne si possono ipotizzare:

• fatti del tipo indicato per le cause interne, ma dovuti a cause esterne, quali ad esempio automezzi in transito;

• fatti avvenuti in insediamenti vicini;

• fatti naturali (ad es. terremoti, trombe d’aria, ecc.);

• attentato di varia natura.

5. TIPI DI EMERGENZA

Si possono presentare situazioni di emergenza di tipologie diverse.

5.1. Tipi di emergenza in relazione alla gravità

In relazione alla gravità della situazione, l'emergenza può essere contenuta o generale.

(7)

L’emergenza generale può essere tale da richiedere l'evacuazione.

Emergenza contenuta

La situazione di emergenza contenuta può essere dovuta a:

• fatti anomali che sono stati immediatamente risolti, al loro manifestarsi, con l'intervento di chi è sul posto e con i mezzi a disposizione (ad es. principio di incendio subito spento, dall'operatore, con l'estintore);

• infortunio o malore di una persona che richiede un pronto intervento di tipo specificatamente sanitario (autoambulanza).

L'emergenza contenuta non richiede il segnale di allarme, ma vengono attivate direttamente le azioni di volta in volta necessarie.

Emergenza generale ed evacuazione

L'emergenza viene definita generale quando è dovuta ad un fatto di grandi proporzioni e può coinvolgere più zone o tutta l'area nel suo complesso.

6. GESTIONE DELL'EMERGENZA

Gestione dell’emergenza (durante l’evento)

• Chiunque rileva una situazione di emergenza, e non sa ancora se è in grado o meno di dominarla autonomamente al suo insorgere, allerta a voce le persone presenti, tra cui il personale addetto alla sicurezza che immediatamente avvisa il Coordinatore dell’Associazione G.E.P.A., sopra individuata.

• Il Volontario, avvisato il coordinatore per le emergenze, fa sì che questi raduni la squadra antincendio e pronto soccorso che provvede ad intervenire.

• Lo sviluppo della situazione di emergenza può evolversi secondo le casistiche di seguito riportate: emergenza sotto controllo, emergenza non ancora sotto controllo.

7.1. Emergenza sotto controllo

Quando il Volontario del dell’Associazione G.E.P.A., constata che l'emergenza è sotto controllo e non vi sono più pericoli, lo riferisce al coordinatore per l’emergenza il quale, verificato di persona quanto avvenuto, può decidere di autorizzare la ripresa dell’evento, oppure attivare la procedura per l’emergenza non ancora sotto controllo di cui al punto successivo.

7.2. Emergenza non ancora sotto controllo

• Quando il Volontario dell’Associazione G.E.P.A., sopra individuata, riscontra che non si è ancora posta sotto controllo la situazione d'emergenza, allerta il coordinatore perché venga dato avvio alle procedure di emergenza e per l’evacuazione.

• Il coordinatore per le emergenze provvede alla chiamata dei soccorsi eventualmente ulteriormente necessari (p.e. ambulanza) tramite chiamata al corrispondente numero.

• Il Volontario incaricato dell’Associazione G.E.P.A., provvede alla comunicazione

(8)

a tutti i presenti (tramite microfono) della necessità di evacuazione con relative raccomandazioni.

• Tutte le persone presenti all’interno della piazza, udita la segnalazione di pericolo, dovranno evacuarla, percorreranno le vie di fuga e si raggrupperanno nei punti di raccolta esterni prestabiliti.

8. COMPORTAMENTI PER LA GESTIONE DELL’EMERGENZA

Chiunque osserva un principio di incendio, o altra situazione anomala prontamente domabile, interviene utilizzando i mezzi di primo intervento disponibili (estintori) o effettuando altri facili e semplici interventi che possono da soli porre fine o frenare l'evoluzione dell'emergenza, senza mettere a rischio la propria sicurezza

(VIENE IN TAL SENSO RIBADITO CHE L’UTILIZZO DELL’ACQUA E LA GESTIONE DELL’ALIMENTAZIONE ELETTRICA VENGA LASCIATO AI SOCCORRITORI E/O COMUNQUE A PERSONALE PREPOSTO).

Al verificarsi di un'emergenza, sia contenuta che generale, è tassativamente vietato usare il telefono per motivi diversi da quelli di gestione dell'emergenza; eventuali telefonate in corso devono essere interrotte.

9. COORDINATORE DELL’EMERGENZA

Il Coordinatore dell'emergenza in caso di emergenza sotto controllo effettua un sopralluogo e quindi, valutata la situazione:

a. verificato che non sono presenti situazioni di pericolo, può decidere di autorizzare la ripresa della manifestazione;

b. ritenuto che la situazione necessiti di verifiche, da parte di personale con competenze specifiche (Servizio Tecnico di ditte manutentrici), ritarda l’autorizzazione alla ripresa delle attività fintanto che non sono conclusi gli opportuni accertamenti;

c. attiva la procedura dell’emergenza se ancora la situazione non è completamente sotto controllo.

10. ADDETTI ALL’EMERGENZA

Durante lo svolgersi dell’evento, saranno presenti 6 (sei) Volontari dell’Associazione G.E.P.A., addetti all’emergenza in grado di aiutare gli eventuali partecipanti che siano portatori di handicap ai fini dell’evacuazione.

In funzione dei propri compiti le squadre di pronto intervento:

• in caso di emergenza dovranno collaborare e contribuire a domare la situazione di emergenza (conformemente ai principi comportamentali enunciati nel presente piano);

• si preoccupano, inoltre, della incolumità dei visitatori, dando loro le informazioni necessarie per abbandonare la piazza;

• si accertano che persone portatrici di handicap, eventualmente presenti, o persone che potrebbero avere particolari difficoltà (anziani, donne gravide, etc.) siano debitamente assistiti da loro personalmente o da personale della squadra di emergenza, per essere

(9)

allontanati dalla piazza.

11. PROCEDURE PER LA GESTIONE DELLE EMERGENZE E DELL’EVACUAZIONE

Gli incaricati per la gestione delle emergenze sono individuati nell’Associazione G.E.P.A., composto dal coordinatore, nella persona del sig Tosiani Nicola, e in ulteriori 5 (cinque) unità.

Le persone sopra indicate, essendo dotati di veicolo antincendio, svolgeranno anche funzioni di primo soccorso e di lotta agli incendi.

Piazza in emergenza

Al segnale annunciato via microfono di evacuazione, gli addetti all’emergenza:

• dispongono affinché vengano aiutati gli eventuali infortunati, o persone in difficoltà, ad abbandonare la piazza;

• danno immediate istruzioni perché venga abbandonato ordinatamente la piazza;

• supportano le operazioni per una evacuazione ordinata ricordando l'obbligo di seguire il percorso delle vie di esodo per recarsi nel punto di raccolta individuato e indicato nell’Allegato

B.

• si accertano che tutte le persone abbiano abbandonato la sede dell’evento;

• si reca nel punto di raccolta.

NUMERI TELEFONICI UTILI

Tosiani Nicola (Gruppo G.E.P.A,) 338 923 3052

Solla Carmine (Gruppo G.E.P.A,) 331 679 7383

Guerrieri Thérèse (Polizia Locale) 349 380 9229

Carabinieri 112

Vigili del Fuoco 115

Pronto Soccorso 118

(10)

12. Allegato 1 - TABELLA DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO ALLEGATA ALLA NOTA DEL MINISTERO DELL'INTERNO - GABINETTO DEL MINISTRO - N.

11001/110(10) DEL 28.07.2017.

Manifestazione musicale del 16.08.2020 in piazza Plebiscito

VALORE VALORE RISCHIO

TOTALE 14 BASSO

Periodicità evento

Annualmente 1 1

Mensilmente 2

Tutti i giorni 3

Occasionalmente/all'improvviso 4

Tipologia di evento

Religioso 1

Sportivo 1

Intrattenimento 2 2

Politico, sociale 4

Concerto pop/rock 4

Altre variabili

Prevista vendita consumo alcool 1

Possibile consumo di droghe 1

Presenza di categorie deboli (bambini, anziani,

disabili) 1 1

Evento pubblicizzato dai media 1

Presenza di figure politiche-religiose 1

Possibili difficoltà nella viabilità 1

Presenza di tensioni socio politiche 1

Durata (da considerare i tempi di ingresso e uscita)

Minore di 12 ore 1 1

Da 12 ore a 3 giorni 2

Maggiore di 3 giorni 3

(11)

Luogo - più scelte

In Città 1 1

In periferia/paesi o piccoli centri urbani 2 In ambiente acquatico (lago, fiume, mare, piscina) 2 Altro (montano, imperio, ambiente rurale) 2

All'aperto 2 2

Localizzato e ben definito 1 1

Esteso (maggiore di un campo da calcio) 2

Non delimitato da recinzioni 1

Presenza di scale in entrata e/o uscita 2

Recinzioni temporanee 3 3

Ponteggio temporaneo, palco, coperture 3 3

Logistica dell'area - più scelte

Servizi igienici disponibili -1 -1

Disponibilità d'acqua -1 -1

Punto di ristoro -1 -1

Difficoltà di accesso mezzi di soccorso VVF 1

Buona accessibilità mezzi di soccorso VVF -1 -1 Stima dei partecipanti (max contemporanei)

0-200 1 1

201-1000 3

1001-5000 7

5001-10000 10

maggiore di 10000 30

Età media dei partecipanti

Compresa tra 25 e 65 1 1

Minore di 25 o maggiore di 65 2

Densità dei partecipanti

Bassa minore di 0,7 persone al mq -1 -1

Medi Bassa da 0,7 e 1, 2 persone al mq 2

Medio alta da 1,2 a 2 persone al mq 3

Condizione dei partecipanti

Rilassato 1 1

Eccitato 2

Aggressivo 3

Posizione dei partecipanti

Seduti 1 1

In parte seduti 2

In Piedi 3

(12)
(13)
(14)

Allegato

C

– MISURE PER LA PREVENZIONE E LA RIDUZIONE DEL RISCHIO DI CONTAGIO DA COVID – 19 (DPCM del 14 luglio 2020 e Ordinanza del Presidente della Regione Puglia n. 283 del 8 luglio 2020)

Tutto il personale in servizio, Polizia Locale e volontari del Gruppo G.E.P.A. individuati all’interno del Piano, è adeguatamente a conoscenza delle modalità di attuazione delle misure per la prevenzione e la riduzione del rischio di contagio da Covid- 19.

L’attività di vigilanza sarà svolta da Carabinieri, Polizia Locale e Volontari del Gruppo G.E.P.A., le cui intercomunicazioni saranno garantite da telefoni cellulari.

Di seguito sono illustrate le varie misure di prevenzione che saranno adottate durante l’evento.

1. Sarà predisposta una adeguata informazione sulle misure di prevenzione mediante l’ausilio di apposita cartellonistica, oltre che mediante personale addetto.

2. Sarà organizzato lo spazio delimitato per garantire l’accesso in modo ordinato, al fine di evitare assembramenti ed assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra gli utenti, ad eccezione dei componenti dello stesso nucleo familiare o conviventi, dei congiunti, di tutte le persone che intrattengano tra loro relazioni sociali abituali (frequentatori/commensali abituali) e delle persone che in base alle disposizioni vigenti non sono soggette al distanziamento interpersonale. Detto aspetto afferisce all’esclusiva responsabilità individuale dei soggetti interessati.

3. Saranno organizzati percorsi separati per l’entrata e per l’uscita.

4. Nel punto di ingresso saranno presenti due volontari che effettueranno la rilevazione della temperatura corporea, impedendo l’accesso all’area appositamente delimitata in caso di temperatura > 37,5 °C ed inviteranno tutti coloro che vi faranno ingresso ad igienizzare le mani.

5. All’interno dell’area delimitata saranno posizionate le sedie sui segni predisposti, distanziate di 1 m lateralmente l’una dall’altra e di 1,20 m tra le diverse file.

La prima fila di sedie sarà posizionata a una distanza di almeno 2 metri dal palco.

6. Tutti gli spettatori saranno invitati dai volontari ad indossare la mascherina, facendo anche riferimento al loro senso di responsabilità, fino al momento del raggiungimento della sedia, e comunque ogni qualvolta si allontanino dalla stessa ovvero quando non sia possibile garantire continuativamente il mantenimento della distanza di sicurezza, incluso il momento del deflusso.

Sono esclusi da tale obbligo i bambini di età inferiore a 6 anni, i soggetti con disabilità non compatibili con l’uso continuativo della mascherina ed i soggetti che interagiscono con i predetti.

7. Tutte le sedie saranno opportunamente igienizzate prima dell’ingresso degli spettatori.

Riferimenti

Documenti correlati

SERVIZIO SEDE GUARDAROBA DOCCE ALTRI SERVIZI GIORNI E ORARI

nel nostro essere professionisti d’aiuto non serve saper comportarsi, ma saper essere. • In questa NAVE -che

L’azienda ha realizzato e conferma il Manuale della Responsabilità Sociale che presenta la Politica aziendale e descrive le responsabilità per la gestione delle attività aziendali e i

Si ringraziano tutti per la collaborazione e per la sensibilità di fronte a queste emergenze umanitarie. IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof.ssa

Con la malinconia noi famigliari parliamo di quello che non va, che la cura , la riabilitazione, l’inclusione sociale cominciano a essere sempre più un faro nella nebbia, e questo

Infatti, un Paese civile è soltanto quello che riesce a rendere i cittadini più deboli “protagonisti” della collettività e, perché no, anche della stessa vita

Anche nel settore vitivinicolo, nonostante le difficoltà, si punta all’eccellenza dei propri prodotti come ha affermato il presidente della Federazione regionale di

L’organizzazione autonoma, che siede al tavolo delle trattative ma da un po’ di tempo pro- cede da sola nella sua azione sindacale, chiede maggiori risorse per l’aumento stipendia-