Ufficio Comunicazione

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Il Vice Comandante la Polizia Locale Report a cura: Il Capo Ufficio Comunicazione Vice Com m . Pa olo Ga ia Responsabile del Procedimento

A.S. Istr. Antonio Azzinnari 1

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Sicurezza Urbana/Videosorveglianza

Nell’anno 2018, in continuità con le linee di indirizzo fornite dall’Amministrazione comunale, è stato implementato ulteriormente il nuovo Sistema di Videosorveglianza in dotazione al Corpo di Polizia Locale.

Nell’ambito delle politiche di sicurezza volute dall’Amministrazione è stato inserito anche il nuovo Sistema di Videosorveglianza, in dotazione al Comando di Polizia Locale, ormai strumento di lavoro risultante indispensabile per dare ausilio alle attività di controllo del territorio da parte della Polizia Locale e delle Forze di Polizia dello Stato in un’ottica di collaborazione orientata ai patti di

sicurezza urbana. A tal proposito la Direttiva del Ministero dell’Interno n.

558/sicpart/421.2/70/224632 del 02 Marzo 2012 recita: ^<<la cooperazione tra Forze di polizia e Polizia locale, e più in generale la nuova domanda di sicurezza integrata, può trovare nella

gestione dei sistemi di

videosorveglianza una possibile

risposta e contribuire ad innalzare le attuali aspettative in termini di sicurezza o di vivere la Città in sicurezza >>.

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Tali dispositivi consentono di risolvere e/o di agevolare notevolmente “l’attività di indagine”

in diversi settori sia della Polizia Amministrativa (Polizia di prevenzione) sia nella Polizia Giudiziaria (Polizia di repressione).

Di notevole importanza riveste, inoltre, il recente acquisto di n. 3 Bodycam, strumento utile e versatile, che consente agli operatori di Polizia Locale di agire in

“sicurezza” in tutte le situazioni a rischio che si potrebbero presentare durante il servizio.

“Sicurezza”, innanzitutto, relativa alla tutela legale dell’Agente da un punto di vista della correttezza del

suo operato e “sicurezza” finalizzata a definire e cristallizzare quanto accaduto come possibile fonte di prova.

Diverse e molteplici sono le problematiche che è possibile affrontare, ed in alcuni casi risolvere, legate ai diversi settori relativi alla sicurezza:

- Sicurezza Urbana con il contrasto alla cosiddetta microcriminalità che può spaziare dagli atti vandalici, al disturbo della quiete pubblica, sino ai reati di furto e/o a reati di maggiore portata che richiedono un controllo di alcune zone della città. Per questi ultimi reati, il sistema, viene utilizzato con sempre maggior frequenza su richiesta di Polizia, Carabinieri e Guardia di

Finanza.

A tal proposito occorre ricordare che sia il

Regolamento di

Videosorveglianza che l’architettura dello stesso sistema sono stati predisposti in maniera tale da poter prevedere al possibilità di integrarlo con le centrali operative delle Forze di Po lizia dello Stato.

Non ultimo, sempre in tema di “Sicurezza” , è l’ausilio fornito durante le manifestazioni pubbliche più importanti, quali misura di “Safety”, come richia mato dalla Circolare del Capo della Polizia e stabilito dalla Circolare del Ministero dell’Interno n. 11001/110 – Uff.

II – Ord. Sic. Pub. Del 28-07-2017.

Inoltre, quale ulteriore strumento di controllo e di tutela degli operatori di Polizia Locale, sono ancora attive, in modalità random, le videocamere mobili sia su autoveicolo civetta per i servizi in borghese che sul veicolo di servizio di Polizia.

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- Controllo della viabilità cittadina e della Sicurezza Stradale ( incidenti stradali) . In tale ambito il supporto dato della videosorveglianza al controllo della viabilità cittadina rimane importante poiché l’acquisizione in tempo reale delle immagini è un efficace strumento operativo per poter far fronte prontamente ad eventuali criticità, sia per quanto concerne il monitoraggio dei flussi di traffico in determinane occasioni (ad esempio strade chiuse per lavori oppure manifestazioni con conseguente maggiore densità di traffico che si riversa sulle strade circostanti), sia per quanto riguarda gli incidenti stradali (di particolare rilevanza) ed il conseguente chiarimento, anche di tipo giudiziario, in merito alla dinamica dello stesso sinistro.

- Controllo del territorio relativo alla Polizia Ambientale . Il reiterato abbandono di rifiuti nell’ambiente circostante (comprese le zone

boschive del territorio) ha contribuito ad accrescere la sensibilità dei cittadini al rispetto delle tematiche ambientali. Ad esempio la zona esterna e limitrofa al CMR (Centro Multi Raccolta o Isola Ecologica) è stata oggetto, nel corso di parecchio tempo, all’abbandono sistematico ed incontrollato dei rifiuti. Con l’implementazione in loco del sistema di videosorveglianza si è notevolmente arginato

questo fenomeno. Continua, inoltre, il monitoraggio che il Comando di Polizia Locale effettua sul territorio anche con i 3 dispositivi mobili di Videosorveglianza, dette videocamere

“trappola”, finalizzate al contrasto agli scarichi abusivi ed all’abbandono di rifiuti in luoghi poco frequentati, strumenti versatili che consentono la possibilità di essere adattati alle diverse condizioni logistico/ambientali. Negli ultimi mesi tali strumenti sono stati utili anche per affrontare problematiche legate alla Sicurezza Urbana.

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 In sintesi i nuovi interventi operati sul sistema di videosorveglianza si possono così riepilogare:

 N. 3 dispositivi mobili Bodycam per gli operatori di Polizia Locale;

 Implementazione e potenziamento del Sistema di Videosorveglianza con 15 nuove videocamere e con la sostituzione definitiva delle videocamere di vecchia generazione;

 Collegamento alle videocamere operanti all’interno della Stazione FNM attraverso apposita convenzione ( quest’ultima in via di definizione in questo periodo).

 Collegamento con l’apparato interno del Museo civico di via Corio ( Museo del Previati ) utile al fine aumentare il controllo di uno dei più importanti luoghi di cultura presenti in città;

 Predisposizione di un Varco intermedio (reso operativo da gennaio 2019) che consente il controllo dei veicoli che accedono al centro cittadino.

A tal proposito è utile ricordare che il suddetto varco sarà integrato nel nuovo Progetto di Videocamere a lettura targhe ( varchi esterni di accesso al territorio comunale ), in via di definizione nel corso del 2019, insieme ai Comuni di Turbigo e Robecchetto con Induno. Tale sistema, che sarà interfacciato con il sistema nazionale denominato “SCNTT” e quindi collegato anche con la Polizia di Stato e con i Carabinieri, avrà l’ulteriore obiettivo di realizzare, dal punto di vista operativo, un’efficace attività di controllo del territorio, sia ai fini preventivi sia a fini repressivi, nonché di monitoraggio della mobilità e del traffico veicolare sul territorio.

  IINTNTEERRVVEENNTTII EEFFFFEETTTTUUAATTII CCOONN LL’’AUAUSSIILLIIOO DDEELLLLAA VVIDIDEEOOSSOORRVVEEGGLLIIAANNZZAA

Settore di Intervento N° di Interventi effettuati con

l’ausilio della

Videosorveglianza

Sicurezza Urbana 13 (P.L.) + 11 (CC)

2 sistema mobile

Sicurezza Stradale 08

Polizia Ambientale 10 con Dispositivi Sistema Fisso 12 sistema mobile

Totale Interventi: 56

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

 CCONONTTRROOLLLLII AA SSEGEGUUIITTOO DDII VVIISSIIOONNEE IIMMMMAAGGIINNEE EEDD EESSIITTOO FFIINNAALLEE

Settore di Intervento

Sicurezza Urbana  04 Comunicazioni

Notizie di Reato

Sicurezza Stradale  08 Sinistri rilevati

Polizia Ambientale  06 Sanzioni contestate con il supporto della Videosorveglianza

Supporto alle indagini di Polizia Giudiziaria svolte da altre Forze di Polizia

( Polizia di Stato e Carabinieri )

 Tot. n° 11

Si precisa che resta comunque di fondamentale importanza, oltre all’ausilio dei dispositivi elettronici sopra menzionati, mantenere aperto un “dialogo costante” con la cittadinanza, che consente all’attività della Polizia Locale di avere un “valore aggiunto”, che in assoluto costituisce il fondamento per la realizzazione di qualsiasi “politica di sicurezza”.

Il Responsabile del Procedimento Vice Commissario Paolo Gaia

Visto:

Il Comandante la Polizia Locale Commissario Capo Massimo Masetti

Report informativo per scopi pubblicistici redatto ai fini informativi

Dati inerenti attività di Sicurezza Urbana e Videosorveglianza forniti dal Responsabile del Procedimento Vice Commissario Paolo Gaia

Fascicolo a cura dell’Ufficio Comunicazione