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ITAS VITA SPA. Plurifonds. Il fondo pensione aperto Rendiconti 2021

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ITAS VITA SPA

Plurifonds

Il fondo pensione aperto

Rendiconti 2021

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Plurifonds

Il fondo pensione aperto

Rendiconti 2021

ITAS VITA SPA

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Allegato al Bilancio di ITAS Vita S.p.A.

PLURIFONDS

IL FONDO PENSIONE DI ITAS VITA

RELAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI SULLA GESTIONE DEL FONDO Situazione del Fondo al 31/12/2021

Plurifonds Il Fondo Pensione di ITAS Vita, indicato d’ora in poi nel testo con la dicitura “Fondo”, è un fondo pensione aperto istituito ai sensi dell’art. 12 del decreto legislativo 5 dicembre 2005, n. 252 (e successive modificazioni e integrazioni) e costituisce patrimonio autonomo e separato nell’ambito di quello di ITAS Vita S.p.A. Il Fondo è articolato in 5 comparti, come di seguito specificati: ActivITAS, SolidITAS, AequITAS, SerenITAS, SecurITAS.

Il Fondo ha lo scopo di consentire agli aderenti di disporre, all’atto del pensionamento, di prestazioni pensionistiche complementari del sistema obbligatorio. Tale scopo è perseguito mediante la raccolta dei contributi, la gestione delle risorse nell’esclusivo interesse degli aderenti e l’erogazione delle prestazioni secondo quanto disposto dalla normativa in materia di previdenza complementare.

Al 31 dicembre 2021 risultano iscritti al Fondo Pensione 94.358 aderenti. Di questi, 45.867 risultano essere lavoratori dipendenti e, in particolare, 39.732 hanno aderito su base individuale mentre 6.135 hanno aderito su base contrattuale collettiva. I 48.491 ulteriori aderenti si redistribuiscono tra lavoratori autonomi, liberi professionisti e appartenenti a ulteriori diverse categorie.

I valori indicati nella Relazione e nella Nota integrativa sono espressi in unità di euro, senza indicazione delle cifre decimali.

I contributi annui versati, al netto degli oneri a carico degli iscritti, ammontano a € 178.946.526, inclusivi di premi per garanzie assicurative accessorie per € 3.003.

Fra i conti d'ordine si evidenzia un importo pari a € 1.694.035 relativi a versamenti da ricevere.

Nel corso del 2021 si sono verificati trasferimenti, da parte degli aderenti, della propria posizione individuale ad un altro comparto di investimento del Fondo (operazioni di switch), ai sensi dell’art. 6, comma 2 del Regolamento, mentre altri hanno effettuato riscatti parziali o totali, in conformità alle norme vigenti.

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Nella tabella che segue vengono riepilogate le succitate operazioni.

Comparto Quote annullate per trasferimento ad

altre linee

Controvalore disinvestito

Quote emesse per trasferimento da

altre linee

Controvalore investito

ActivITAS 143.986,092 2.679.874 -126.617,220 2.359.657

SolidITAS 209.740,416 3.980.592 -157.860,346 2.995.890

AequITAS 75.682,254 1.294.127 -300.594,610 5.085.588

SerenITAS 146.769,598 2.550.449 -104.682,048 1.818.148

SecurITAS 348.971,614 5.288.342 -233.167,575 3.534.101

Totale 925.149,974 15.793.384 -922.921,798 15.793.384

Nel corso del 2021 il Fondo ha inoltre effettuato le seguenti liquidazioni per:

N.quote Controvalore N.quote Controvalore

ActivITAS 303.504,539 5.656.793 91.992,048 1.713.893

SolidITAS 285.076,632 5.463.371 120.941,858 2.322.965

AequITAS 405.946,370 6.951.102 69.767,537 1.185.529

SerenITAS 161.234,833 2.804.935 41.045,304 714.930

SecurITAS 314.267,217 4.761.799 89.984,591 1.362.572

Totale 1.470.029,591 25.638.000 413.731,338 7.299.888

Comparto Trasferimenti e riscatti Anticipazioni

N.quote Controvalore N.quote Controvalore

ActivITAS 128.801,188 2.416.395 27.350,809 501.830

SolidITAS 175.231,845 3.330.194 14.992,904 289.358

AequITAS 118.259,184 2.016.423 11.732,767 201.229

SerenITAS 208.434,558 3.618.584 20.985,554 365.155

SecurITAS 518.406,118 7.848.633 30.504,790 463.154

Totale 1.149.132,893 19.230.229 105.566,824 1.820.726

* Valori già compresi nella tabella “Trasferimenti e riscatti”

Comparto Prestazioni maturate Riscatti per decesso (*)

L’ammontare netto del patrimonio di ciascun comparto del Fondo Pensione, ossia dell’attivo del Fondo destinato alle prestazioni previdenziali al 31 dicembre 2021, è pari a:

Comparto Ammontare netto

del patrimonio % sul totale Numero delle quote in essere

Valore Nav al 31/12/2021 ActivITAS 262.065.299 23,01 13.226.533,418 19,814 SolidITAS 282.312.368 24,79 14.171.059,028 19,922 AequITAS 179.247.544 15,74 10.265.868,034 17,461 SerenITAS 157.048.176 13,79 8.967.516,236 17,513

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Descrizione della politica di gestione seguita per singolo comparto

La gestione finanziaria per il comparto SecurITAS è svolta direttamente da ITAS Vita S.p.A., società cui competono in esclusiva le scelte delle politiche e delle strategie di investimento in quanto istitutore del Fondo; per gli altri comparti è stata delegata la gestione finanziaria a Cassa Centrale Banca con decorrenza 1° gennaio 2019, come da accordo firmato in data 21 dicembre 2018.

In base alle disposizioni contenute nel Decreto MEF n. 166 del 2 settembre 2014 (Regolamento di attuazione dell’articolo 6, comma 5-bis del decreto legislativo 5 dicembre 2005, n. 252, recante norme sui criteri e limiti d’investimento delle risorse dei fondi pensione e sulle regole in materia di conflitto di interesse) è stato predisposto un “Documento sulla politica di gestione dei Conflitti di interesse” inviato a COVIP e al Responsabile del Fondo in data 18 dicembre 2020.

Obiettivo del documento è quello di definire la politica di gestione dei conflitti di interesse che ITAS Vita, in qualità di soggetto istitutore di Plurifonds Il Fondo Pensione di ITAS Vita, intende adottare per individuare, monitorare e gestire i conflitti di interesse, al fine di evitare che questi ultimi incidano negativamente sugli interessi degli aderenti.

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ActivITAS

Il patrimonio complessivo alla chiusura dell'esercizio ammonta ad € 262.065.299.

Il 2021 è stato un anno eccezionale per i mercati azionari, grazie al boom degli utili societari e alle ricadute positive degli aiuti straordinari di provenienza pubblica. L'arrivo dei vaccini nella prima parte dell’anno ha sicuramente portato ottimismo sui listini. Le Borse europee hanno terminato così un anno ricco di soddisfazioni, con l'indice MSCI Emu salito del 22%. Oltreoceano nuovi record storici per gli indici americani, ai quali va poi aggiunto un ulteriore aumento dell’8% circa derivante dalla rivalutazione valutaria del dollaro, il cui tasso di cambio contro euro ha chiuso a quota 1,13.

Dal punto di vista del mercato obbligazionario, il 2021 si è invece caratterizzato per una forte volatilità dei rendimenti, che si è tradotta alla fine dell’anno con una performance negativa di -3,4% lato governativo e -1% lato credito. In Italia, lo scenario politico interno ad inizio anno aveva determinato momenti di incertezza, crisi poi rapidamente risolta con l’inizio del governo Draghi che ha portato una ventata di ottimismo su tutte le posizioni italiane.

Grazie ad una maggiore esposizione nelle componenti azionarie, la performance del 2021 nel portafoglio ActivITAS si attesta vicina al 20% lordo, risultando in termini relativi superiore al parametro di riferimento lordo di oltre 2 punti percentuali.

In particolare, nel comparto governativo Euro, il sottopeso della duration complessiva rispetto all'indice di riferimento, il posizionamento importante in titoli legati all’inflazione e ai CCT, nonché la sovraesposizione su periferici, sono stati però premianti in termini relativi e hanno permesso di contenere sensibilmente le perdite di questo comparto nel portafoglio.

Il comparto corporate Euro viene gestito selezionando emittenti ritenuti solidi, evitando concentrazioni eccessive e ponendo estrema attenzione al mercato primario. Anche in questo comparto le scelte gestionali hanno permesso di contenere sensibilmente le perdite date dall’indice di riferimento.

Il comparto obbligazionario ex Euro è stato gestito mantenendo complessivamente un sottopeso di duration, derivante in particolare da una view negativa sul mercato obbligazionario (in particolare statunitense e inglese), ma un’esposizione abbastanza bilanciata sul fronte valutario che ha permesso dei ritorni positivi in termini assoluti e leggermente superiori all’indice di comparto.

La componente azionaria è quella che ha portato i maggiori contributi: ad inizio anno il sentimento derivante dai vaccini aveva determinato un pieno investimento nell’asset class, successivamente ridotto per consolidare i guadagni e bilanciato da un ottimo stock picking dei titoli, in particolare automobilistici ed industriali.

Con riferimento all’articolo 6, comma 14, del decreto legislativo n. 252/2005, nella gestione delle risorse e nelle linee seguite nell’esercizio dei diritti derivanti dalla titolarità dei valori in portafoglio non sono stati presi in considerazione aspetti sociali, etici ed ambientali.

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Nella seguente tabella sono indicati i dati di performance in relazione al rendimento netto e al rischio di volatilità:

SolidITAS

Il patrimonio complessivo alla chiusura dell'esercizio ammonta ad € 282.312.368.

Il 2021 è stato un anno eccezionale per i mercati azionari, grazie al boom degli utili societari ed alle ricadute positive degli aiuti straordinari di provenienza pubblica. L'arrivo dei vaccini nella prima parte dell’anno ha sicuramente portato ottimismo sui listini. Le Borse europee hanno terminato così un anno ricco di soddisfazioni, con l'indice MSCI Emu salito del 22%. Oltreoceano nuovi record storici per gli indici americani, ai quali va poi aggiunto un ulteriore aumento dell’8% circa derivante dalla rivalutazione valutaria del dollaro, il cui tasso di cambio contro euro ha chiuso a quota 1,13.

Dal punto di vista del mercato obbligazionario, il 2021 si è invece caratterizzato per una forte volatilità dei rendimenti, che si è tradotta alla fine dell’anno con una performance negativa di -3,4% lato governativo e -1% lato credito. In Italia, lo scenario politico interno ad inizio anno aveva determinato momenti di incertezza, crisi poi rapidamente risolta con l’inizio del governo Draghi che ha portato una ventata di ottimismo su tutte le posizioni italiane.

Grazie ad una bilanciata esposizione nelle componenti azionarie, la performance lorda del 2021 nel portafoglio SolidITAS si attesta oltre i 13 punti percentuali, risultando in termini relativi superiore al parametro di riferimento lordo per quasi due punti percentuali.

In particolare, nel comparto governativo Euro, il sottopeso di duration complessiva rispetto all'indice di riferimento, il posizionamento importante in titoli legati all’inflazione e ai CCT, nonché la sovraesposizione su periferici, sono stati però premianti in termini relativi e hanno permesso di contenere sensibilmente le perdite di questo comparto nel portafoglio.

Il comparto corporate Euro viene gestito selezionando emittenti ritenuti solidi, evitando concentrazioni eccessive e ponendo estrema attenzione al mercato primario. Anche in questo comparto le scelte gestionali hanno permesso di contenere sensibilmente le perdite date dall’indice di riferimento.

Il comparto obbligazionario ex Euro è stato gestito mantenendo complessivamente un sottopeso di duration, derivante in particolare da una view negativa sul mercato obbligazionario (in particolare statunitense e inglese), ma un’esposizione abbastanza bilanciata sul fronte valutario che ha permesso dei ritorni positivi in termini assoluti e leggermente superiori all’indice di comparto.

Comparto Rendimento

2021

Rischio (deviazione

standard)

Rendimento 2020

Rischio (deviazione

standard)

Rendimento medio annuo composto 5 anni

ActivITAS 14,08% 9,74% 0,47% 10,07% 5,11%

Benchmark

(rendimenti al netto commissioni di gestione e imposte)

12,51% 12,22% 1,30% -2,31% 5,31%

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La componente azionaria è quella che ha portato i maggiori contributi: ad inizio anno il sentimento derivante dai vaccini aveva determinato un pieno investimento nell’asset class, successivamente ridotto per consolidare i guadagni e bilanciato da un ottimo stock picking dei titoli, in particolare automobilistici ed industriali.

Con riferimento all’articolo 6, comma 14, del decreto legislativo n. 252/2005, nella gestione delle risorse e nelle linee seguite nell’esercizio dei diritti derivanti dalla titolarità dei valori in portafoglio non sono stati presi in considerazione aspetti sociali, etici ed ambientali.

Nella seguente tabella sono indicati i dati di performance in relazione al rendimento netto e al rischio di volatilità:

Comparto Rendimento 2021

Rischio (deviazione

standard)

Rendimento 2020

Rischio (deviazione

standard)

Rendimento medio annuo composto 5 anni

SolidITAS 9,59% 7,30% 0,93% 7,53% 3,99%

Benchmark (rendimenti al netto commissioni di gestione e imposte)

8,24% 9,10% 1,60% 9,38% 4,15%

AequITAS

Il patrimonio complessivo alla chiusura dell'esercizio ammonta ad € 179.247.544.

Il 2021 è stato un anno eccezionale per i mercati azionari, grazie al boom degli utili societari ed alle ricadute positive degli aiuti straordinari di provenienza pubblica. L'arrivo dei vaccini nella prima parte dell’anno ha sicuramente portato ottimismo sui listini. Le Borse europee hanno terminato così un anno ricco di soddisfazioni, con l'indice MSCI Emu salito del 22%. Oltreoceano nuovi record storici per gli indici americani, ai quali va poi aggiunto un ulteriore aumento dell’8% circa derivante dalla rivalutazione valutaria del dollaro, il cui tasso di cambio contro euro ha chiuso a quota 1,13.

Dal punto di vista del mercato obbligazionario, il 2021 si è invece caratterizzato per una forte volatilità dei rendimenti, che si è tradotta alla fine dell’anno con una performance negativa di -3,4% lato governativo e -1% lato credito. In Italia, lo scenario politico interno ad inizio anno aveva determinato momenti di incertezza, crisi poi rapidamente risolta con l’inizio del governo Draghi che ha portato una ventata di ottimismo su tutte le posizioni italiane.

Nonostante la prevalenza di componenti obbligazionarie, la performance lorda del 2021 nel portafoglio AequITAS si attesta oltre i 7,5 punti percentuali, grazie in termini assoluti soprattutto ai comparti azionari; il risultato è superiore, anche in termini relativi, rispetto al parametro di riferimento.

In particolare, nel comparto governativo Euro, il sottopeso di duration complessiva rispetto all'indice di riferimento, il posizionamento importante in titoli legati all’inflazione e ai CCT, nonché la

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Il comparto corporate Euro viene gestito selezionando emittenti ritenuti solidi, evitando concentrazioni eccessive e con estrema attenzione al mercato primario. Anche in questo comparto le scelte gestionali hanno permesso di contenere sensibilmente le perdite date dall’indice di riferimento.

Il comparto obbligazionario ex Euro è stato gestito mantenendo complessivamente un sottopeso di duration, derivante in particolare da una view negativa sul mercato obbligazionario (in particolare statunitense e inglese), ma un’esposizione abbastanza bilanciata sul fronte valutario che ha permesso dei ritorni positivi in termini assoluti e leggermente superiori all’indice di comparto.

La componente azionaria è quella che ha portato i maggiori contributi: ad inizio anno il sentimento derivante dai vaccini aveva determinato un pieno investimento nell’asset class, successivamente ridotto per consolidare i guadagni e bilanciato da un ottimo stock picking dei titoli, in particolare dell'informatica e dai servizi di pubblica utilità.

Nella gestione delle risorse sono stati presi in considerazione gli aspetti sociali, ambientali e direttivi stabiliti dal consulente etico Etica SGR S.p.A.

Etica SGR, la società di gestione del risparmio del Gruppo Banca popolare Etica, offre a ITAS VITA S.p.A.

il servizio di consulenza agli investimenti sostenibili e responsabili, fornendo gli universi delle imprese, degli Stati e delle agencies in cui investe la linea AequITAS del fondo pensione Plurifonds.

La selezione degli emittenti che vanno a comporre gli universi investibili viene effettuata da Etica SGR sulla base di una metodologia proprietaria di analisi ESG (ovvero di responsabilità ambientale, sociale e di governance), rappresentata dal marchio depositato a livello internazionale ESG eticApproach® e tutelata mediante diritti di proprietà industriale e intellettuale.

La metodologia prevede l’adozione di criteri negativi (o di esclusione) e, successivamente, l’applicazione di criteri positivi (o di valutazione) con il metodo “best in class”: dopo aver eliminato gli emittenti coinvolti in attività, pratiche o settori controversi, si procede ad una analisi degli stessi in base a specifici criteri ESG e si scelgono solo i migliori dal punto di vista della sostenibilità.

Sono così esclusi dagli universi investibili, tra altro, i Paesi che prevedono la pena di morte nel loro ordinamento o che non rispettano le libertà civili e di stampa e i diritti politici e le imprese che producono armamenti, gestiscono o controllano centrali nucleari, effettuano test sugli animali per la produzione di cosmetici o che risultano implicate in episodi negativi nell’ambito della corruzione, del rispetto dell’ambiente o del rispetto dei diritti dei lavoratori.

Nel corso del 2021, Etica SGR ha aggiornato tre volte l’universo investibile delle imprese e una volta l’universo investibile degli Stati e l’universo investibile delle agencies e, in tal senso, ITAS VITA S.p.A.

ha allineato prontamente i portafogli della Linea, escludendo i titoli di quegli emittenti non più presenti nei citati universi investibili e scegliendone altri all’interno dei nuovi panieri. Gli aggiornamenti sono stati condotti introducendo ulteriori indicatori di analisi e alcune modifiche al processo di valutazione, in virtù del miglioramento continuo verso un’analisi sempre più precisa e attenta della sostenibilità degli emittenti.

Nello svolgimento delle attività di analisi ESG degli emittenti e di costruzione degli universi investibili, Etica SGR viene supportata dal Comitato Etico, organo autonomo e indipendente, avente una funzione consultiva e propositiva nei confronti del Consiglio di Amministrazione della SGR. Nel corso del 2021 il Comitato Etico di Etica SGR si è riunito otto volte.

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La metodologia di analisi degli emittenti, i singoli criteri adottati, la composizione, il Regolamento e le attività del Comitato Etico sono descritti dettagliatamente sul sito www.eticasgr.com.

Nella seguente tabella sono indicati i dati di performance in relazione al rendimento netto e al rischio di volatilità.

Comparto Rendimento 2021

Rischio (deviazione

standard)

Rendimento 2020

Rischio (deviazione

standard)

Rendimento medio annuo composto 5 anni

AequITAS 5,11% 4,91% 2,33% 4,99% 2,86%

Benchmark (rendimenti al netto commissioni di gestione e imposte)

3,92% 6,19% 2,06% 6,21% 3,09%

SerenITAS

Il patrimonio complessivo alla chiusura dell'esercizio ammonta ad € 157.048.176.

Il 2021 è stato un anno eccezionale per i mercati azionari, grazie al boom degli utili societari ed alle ricadute positive degli aiuti straordinari di provenienza pubblica. L'arrivo dei vaccini nella prima parte dell’anno ha sicuramente portato ottimismo sui listini. Le Borse europee hanno terminato così un anno ricco di soddisfazioni, con l'indice MSCI Emu salito del 22%. Dal punto di vista del mercato obbligazionario, il 2021 si è invece caratterizzato per una forte volatilità dei rendimenti, che si è tradotta alla fine dell’anno con una performance negativa di -3,4% lato governativo e -1% lato credito. In Italia, lo scenario politico interno ad inizio anno aveva determinato momenti di incertezza, crisi poi rapidamente risolta con l’inizio del governo Draghi che ha portato una ventata di ottimismo su tutte le posizioni italiane.

Nonostante la prevalenza di componenti obbligazionarie, la performance lorda del 2021 nel portafoglio SerenITAS si attesta oltre i 2 punti percentuali, grazie in termini assoluti soprattutto al comparto azionario; anche in termini relativi la performance lorda è superiore a quella del parametro di riferimento.

In particolare, nel comparto governativo Euro, il sottopeso di duration complessiva rispetto all'indice di riferimento, il posizionamento importante in titoli legati all’inflazione e ai CCT, nonché la sovraesposizione su periferici, sono stati però premianti in termini relativi e hanno permesso di contenere sensibilmente le perdite di questo comparto nel portafoglio.

Il comparto corporate Euro viene gestito selezionando emittenti ritenuti solidi, evitando concentrazioni eccessive e ponendo estrema attenzione al mercato primario. Anche in questo comparto le scelte gestionali hanno permesso di contenere sensibilmente le perdite date dall’indice di riferimento.

Il comparto obbligazionario ex Euro è stato gestito mantenendo complessivamente un sottopeso di

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dei ritorni positivi in termini assoluti e leggermente superiori all’indice di comparto.

La componente azionaria è quella che ha portato i maggiori contributi: ad inizio anno il sentimento derivante dai vaccini aveva determinato un pieno investimento nell’asset class, successivamente ridotto per consolidare i guadagni e bilanciato da un ottimo stock picking dei titoli, in particolare automobilistici ed industriali.

Con riferimento all’articolo 6, comma 14, del decreto legislativo n. 252/2005, nella gestione delle risorse e nelle linee seguite nell’esercizio dei diritti derivanti dalla titolarità dei valori in portafoglio non si sono considerati aspetti sociali, etici ed ambientali.

Nella seguente tabella sono indicati i dati di performance in relazione al rendimento netto e al rischio di volatilità:

Comparto Rendimento 2021

Rischio (deviazione

standard)

Rendimento 2020

Rischio (deviazione

standard)

Rendimento medio annuo composto 5 anni

SerenITAS 1,14% 3,44% 1,70% 3,44% 1,57%

Benchmark (rendimenti al netto commissioni di gestione e imposte)

-0,28% 4,21% 1,82% 4,09% 1,48%

SecurITAS

Il patrimonio complessivo alla chiusura dell'esercizio ammonta ad € 258.305.960.

Il 2021 è stato un anno eccezionale per i mercati azionari, grazie al boom degli utili societari ed alle ricadute positive degli aiuti straordinari di provenienza pubblica. L'arrivo dei vaccini nella prima parte dell’anno ha sicuramente portato ottimismo sui listini. Le Borse europee hanno terminato così un anno ricco di soddisfazioni, con l'indice MSCI Emu salito del 22%. Dal punto di vista del mercato obbligazionario, il 2021 si è invece caratterizzato per una forte volatilità dei rendimenti, che si è tradotta alla fine dell’anno con una performance negativa di -3,4% lato governativo e -1% lato credito. In Italia, lo scenario politico interno ad inizio anno aveva determinato momenti di incertezza, crisi poi rapidamente risolta con l’inizio del governo Draghi che ha portato una ventata di ottimismo su tutte le posizioni italiane.

La performance del 2021 nel portafoglio SecurITAS è stata naturalmente impattata dall’andamento dei mercati obbligazionari data l’asset allocation sbilanciata esclusivamente su questa asset class. Il rendimento conseguito è stato in ogni caso superiore a quello registrato dal benchmark grazie ad una gestione attiva delle posizioni in portafoglio.

Sono stati premianti, in particolare, il sottopeso nel comparto obbligazionario a favore di una diversificazione su fondi di private debt. Il comparto corporate Euro è stato gestito attivamente, con uno stock picking premiante rispetto al parametro di riferimento.

Il comparto obbligazionario ex Euro è stato gestito mantenendo complessivamente un sottopeso di duration, derivante in particolare da una view negativa sul mercato obbligazionario (in particolare

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statunitense e inglese), ma un’esposizione abbastanza bilanciata sul fronte valutario che ha permesso dei ritorni positivi in termini assoluti e leggermente superiori all’indice di comparto.

Ai sensi dell’articolo 6, comma 14, del decreto legislativo n. 252/2005, si comunica che nella gestione delle risorse e nelle linee seguite nell’esercizio dei diritti derivanti dalla titolarità dei valori in portafoglio non sono stati presi in considerazione aspetti sociali, etici ed ambientali.

Nella seguente tabella sono indicati i dati di performance in relazione al rendimento netto e al rischio di volatilità:

Comparto Rendimento 2021

Rischio (deviazione

standard)

Rendimento 2020

Rischio (deviazione

standard)

Rendimento medio annuo composto 5 anni

SecurITAS -1,52% 3,62% 0,77% 3,50% 0,65%

Benchmark (rendimenti al netto commissioni di gestione e imposte)

-1,77% 4,48% 2,09% 4,30% 0,86%

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Costi complessivi a carico del Fondo Pensione

Gli oneri di gestione di competenza dell'esercizio, che hanno gravato sull'attivo netto destinato alle prestazioni, sono stati complessivamente pari a € 12.936.141.

Tali oneri di gestione e amministrativi sono comprensivi delle commissioni corrisposte all’Ente Gestore, degli oneri relativi al contributo di Vigilanza COVIP e delle spese relative alla Banca Depositaria.

La loro suddivisione e le rispettive incidenze sull’attivo netto e sui contributi delle prestazioni risultano dalla seguente tabella:

Comparto Oneri di gestione Incidenza %

sull'attivo netto Incidenza % sui contributi prestazioni

ActivITAS 3.728.524 1,4% 12,5%

SolidITAS 3.208.952 1,1% 8,0%

AequITAS 2.029.104 1,1% 5,3%

SerenITAS 1.379.459 0,9% 5,9%

SecurITAS 2.590.102 1,0% 5,5%

Totale 12.936.141 1,1% 7,2%

Relativamente agli OICR utilizzati, si precisa che nessun costo di qualsiasi natura concernente la sottoscrizione o il rimborso e nessuna commissione di gestione hanno gravato sul Fondo.

Per l’esercizio 2021 non sono stati sostenuti costi per spese legali e giudiziarie.

Operazioni in conflitto di interessi

In applicazione delle previsioni contenute nella Policy sui Conflitti di interesse del Fondo Pensione, nel corso del 2021 sono stati eseguiti da parte della Funzione Compliance di ITAS VITA S.p.A. i monitoraggi ex post relativi alle fattispecie di potenziale conflitto di interesse del II semestre 2020 e del I semestre 2021 finalizzati ad individuare eventuali situazioni di conflitto concretizzatesi e non riscontrate e/o segnalate dalle Funzioni preposte.

Alla conclusione delle analisi relative al monitoraggio sono emerse operazioni non rilevanti ovvero in stato “mitigato”; si è proceduto quindi all’aggiornamento del Registro dei Conflitti di interesse di ITAS VITA S.p.A. istituito in linea con le previsioni normative. Attualmente il Registro contiene esclusivamente situazioni di potenziale Conflitto di interessi in stato “mitigato”.

Successivamente e fino alla data del 31/12/2021 non sono pervenute segnalazioni di operazioni in conflitto di interessi da parte delle funzioni preposte e pertanto non sono state effettuate registrazioni.

Le relazioni semestrali sul monitoraggio delle situazioni di potenziale conflitto di interesse sono state condivise anche con il Responsabile del Fondo.

Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio

Alla data di redazione del presente documento non sono avvenuti e non sono in previsione fatti di rilievo.

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Evoluzione prevedibile della gestione

Le prospettive macroeconomiche per il 2022 sono positive in termini di crescita economica. È atteso difatti un anno di conferma sul fronte della produzione globale nonostante le crescenti difficoltà sulle catene di approvvigionamento. Dovrebbe permanere una dinamica inflattiva importante che, al netto degli effetti legati ai costi delle materie prime, potrebbe comunque mantenersi in prossimità dei livelli target definiti dalle banche centrali. La pandemia sembra non rappresentare più un tema fondamentale, soprattutto alla luce della diffusione della campagna vaccinale che, perlomeno nei Paesi sviluppati, ha ridotto significativamente il numero di ospedalizzazioni.

Le banche centrali giocheranno un ruolo fondamentale dovendo definire una strategia di uscita dalla politica monetaria espansiva adottata negli ultimi anni. La Federal Reserve ha già annunciato la fine del quantitative easing e prospettato una serie di rialzi dei tassi per il 2022, mentre la Banca Centrale Europea sembra più cauta nel prendere una posizione. In ogni caso ci attendiamo un anno difficile per i mercati obbligazionari che saranno significativamente impattati dal rialzo dei tassi globali. Sembra possibile ottenere rendimenti positivi dal mercato azionario che sarà sostenuto da una crescita globale ancora decisa, nonostante la stretta monetaria in vista.

Sul fronte politico non sono previsti appuntamenti di grande rilievo e si segnalano solamente le elezioni presidenziali francesi e le elezioni di mid term statunitensi. In particolare queste ultime potrebbero far perdere a Biden il controllo di una delle due camere e indebolire la sua posizione nel sostegno al piano di transizione energetica.

La complessità dello scenario conferma pertanto l’importanza di mantenere dei portafogli equilibrati e diversificati, gestiti in maniera dinamica. All’interno di tale contesto la gestione rimarrà improntata verso criteri prudenziali.

La gestione previdenziale continuerà, anche nel corso dell’anno 2022, con una stabile tendenza all’incremento delle adesioni e dei contributi versati al fondo. Come di consueto un importante fattore di crescita è da individuare nella costante azione di formazione, informazione e promozione svolta a favore delle diverse tipologie di collocatori.

Si prevede, in assenza di importanti novità a livello normativo previdenziale, una crescita regolare secondo il trend finora registrato anche per il 2022.

Trento, 28 marzo 2022

Plurifonds Il Fondo Pensione di ITAS Vita ITAS Vita

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Allegato al Bilancio ITAS Vita S.p.A.

PLURIFONDS

IL FONDO PENSIONE DI ITAS VITA

RENDICONTO DELLA FASE DI ACCUMULO DELL’ESERCIZIO 2021

1-INFORMAZIONI GENERALI DEL FONDO PENSIONE

a) Descrizione sintetica delle caratteristiche strutturali

Plurifonds Il Fondo Pensione di ITAS Vita indicato d’ora in poi nel testo con la dicitura “Fondo”, è il fondo pensione aperto multicomparto a contribuzione definita, istituito da ITAS Vita S.p.A., società interamente controllata da ITAS Istituto Trentino Alto Adige per Assicurazioni società mutua di assicurazioni, ed è iscritto allo speciale albo con il numero d’ordine 40, come da delibera della Commissione di Vigilanza sui fondi pensione di data 9 dicembre 1998.

ITAS Vita S.p.A., pur nel rispetto delle norme in materia di patrimonio di destinazione e di separatezza contabile, ha affidato la gestione amministrativa e contabile del Fondo alla società PensPlan Centrum S.p.A. con sede in Bolzano.

La custodia del patrimonio del Fondo Pensione è affidata a BNP Paribas Securities Services che è Banca Depositaria.

Revisione contabile

Con delibera assembleare del 28 aprile 2021 l’incarico di revisione contabile del rendiconto annuale del Fondo per gli esercizi 2021-2029 è stato conferito alla società di revisione KPMG S.p.A.

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Politica d’investimento e rischi specifici

Plurifonds Il Fondo Pensione di ITAS Vita è un fondo multicomparto, che prevede cinque comparti di investimento, ciascuno dei quali caratterizzato da proprie strategie di investimento e da un proprio profilo di rischio.

ActivITAS: Politica di investimento

Il comparto ActivITAS persegue l’obiettivo di un’elevata crescita di capitale nel lungo periodo. Il profilo di rischio è medio-alto e gli investimenti sono prevalentemente indirizzati verso titoli di capitale, per una quota che non può scendere sotto il limite minimo del 50%, con un limite massimo dell’80% del patrimonio del comparto, e in titoli di debito. In fasi di mercato eccezionali e considerato che la gestione si pone l’ulteriore obiettivo di controllare il rischio attraverso la riduzione dell’esposizione in attività finanziarie di natura azionaria, gli investimenti di natura azionaria possono scendere al di sotto del limite minimo precedentemente indicato. La parte rimanente del patrimonio del comparto viene investita in titoli di debito con un grado di affidabilità elevato attestato da primarie società di rating operanti in un contesto internazionale e in strumenti del mercato monetario. Sono considerati prevalentemente strumenti finanziari ammessi alla negoziazione in mercati regolamentati ed emessi da soggetti residenti nei Paesi dell’area OCSE. In via residuale sono considerati strumenti finanziari emessi da Paesi diversi da quelli aderenti all’OCSE ovvero da soggetti residenti in detti paesi nonché dai principali paesi emergenti o da soggetti ivi residenti. Il patrimonio del comparto è investito in strumenti finanziari denominati sia nella moneta di conto di corso legale in Italia sia in valuta estera. Possono essere effettuati investimenti in contratti derivati con finalità di copertura del rischio, nonché in quote di fondi chiusi e OICR (fondi comuni di investimento, ETF e Sicav).

SolidITAS: Politica di investimento

Il comparto SolidITAS si prefigge l’obiettivo di accrescere il capitale investito nell’orizzonte temporale di medio periodo mediante una politica tesa a bilanciare investimenti in titoli di capitale e di debito. Resta comunque ferma la facoltà di investire in titoli di capitale per un massimo del 55% del patrimonio del comparto. La parte rimanente del portafoglio viene investita in titoli di debito con un grado di affidabilità elevato attestato da primarie società di rating operanti in un contesto internazionale e in strumenti del mercato monetario. Il profilo di rischio è medio e sono considerati prevalentemente strumenti finanziari ammessi alla negoziazione in mercati regolamentati ed emessi da soggetti residenti nei Paesi dell’area OCSE. In via residuale sono considerati strumenti finanziari emessi da Paesi diversi da quelli aderenti all’OCSE ovvero da soggetti residenti in detti paesi, nonché dai principali paesi emergenti o da soggetti ivi residenti. Il patrimonio del comparto è investito in strumenti finanziari denominati sia nella moneta di conto di corso legale in Italia sia in valuta estera.

Possono essere effettuati investimenti in contratti derivati con finalità di copertura del rischio, nonché in quote di fondi chiusi e OICR (fondi comuni di investimento, ETF e Sicav).

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AequITAS: Politica di investimento

Il comparto AequITAS si prefigge l’obiettivo di un graduale accrescimento del valore del capitale investito in un orizzonte temporale di medio periodo, attraverso l’investimento sia in titoli di debito (obbligazioni) sia in titoli di capitale (azioni). La selezione degli emittenti dei titoli è effettuata con la consulenza di un intermediario abilitato a prestare tale servizio e specializzato nella ricerca sulla responsabilità sociale e ambientale degli emittenti (di seguito “Advisor Etico”).

La valutazione prende in considerazione diversi aspetti della responsabilità dell’emittente, quali:

politiche sociali, impatto ambientale, qualità della governance. Viene valutato con attenzione il grado di coinvolgimento delle imprese in una serie di settori o pratiche controversi, quali ad esempio: test sugli animali, armamenti, gioco d’azzardo, organismi geneticamente modificati, energia nucleare, pesticidi, tabacco.

Di seguito si fornisce una sintetica descrizione di alcuni degli indicatori individuati per l’analisi della responsabilità sociale delle imprese e degli Organismi Sovranazionali:

- AMBITO SOCIALE (qualità dei rapporti di lavoro, pari opportunità, rispetto dei diritti umani);

- AMBITO AMBIENTALE (impatto dei prodotti e della produzione, sistema di gestione ambientale);

- AMBITO DELLA GOVERNANCE (modello di governance, trasparenza, gestione dei rischi).

Per quanto riguarda gli strumenti finanziari di tipo obbligazionario emessi o garantiti da Stati sono presi in considerazione, tra gli altri, gli indicatori illustrati di seguito, escludendo a priori i Paesi retti da regimi dittatoriali o coinvolti in gravi violazioni dei diritti umani.

- AMBITO SOCIALE (spesa pubblica per istruzione e sanità, lavoro minorile, accesso all’acqua e alle cure mediche, Indice di Sviluppo Umano);

- AMBITO AMBIENTALE (emissioni di inquinanti, energia da fonti rinnovabili, qualità delle acque, aree naturali protette, deforestazione);

- AMBITO DELLA GOVERNANCE (diritti politici, pena di morte, percezione della corruzione);

- ALTRI FATTORI (spese militari, produzione di energia nucleare, assistenza ufficiale allo sviluppo).

Il comparto è caratterizzato da una solida base di titoli di debito, ferma restando la facoltà di investire fino ad un massimo del 40% del patrimonio del comparto in titoli di capitale.

Il profilo di rischio è medio e l’investimento è effettuato in strumenti finanziari denominati sia nella moneta di conto di corso legale in Italia, sia in valuta estera.

Sono considerati prevalentemente strumenti finanziari ammessi alla negoziazione in mercati regolamentati ed emessi da soggetti residenti nei Paesi dell’area OCSE. In via residuale sono considerati

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strumenti finanziari emessi da Paesi diversi da quelli aderenti all’OCSE ovvero da soggetti residenti in detti paesi, nonché dai principali paesi emergenti o da soggetti ivi residenti. Possono essere effettuati investimenti in contratti derivati con finalità di copertura del rischio, nonché in quote di fondi chiusi e OICR (fondi comuni di investimento, ETF e Sicav). I titoli di debito vantano un grado di affidabilità elevato attestato da primarie società di rating operanti in un contesto internazionale.

Non sono previste forme di garanzia di restituzione del “capitale investito”.

La Società si impegna a versare, entro il 31 marzo di ogni anno, un importo pari almeno a € 5,00 per ognuno degli aderenti al comparto AequITAS alla data del 31 gennaio precedente, quale “contributo di solidarietà” al Fondo AequITAS per il Microcredito. Tale Fondo è gestito dalla Fondazione Culturale Responsabilità Etica per fornire garanzie a copertura di operazioni di microcredito finanziate da Banca Etica e finalizzate al sostegno e alla nascita di microimprese.

SerenITAS: Politica di investimento

Il comparto SerenITAS è orientato prevalentemente verso investimenti in titoli di debito e del mercato monetario, limitando la quota di investimenti in titoli di capitale ad un massimo del 15% del patrimonio del comparto, che riguarderà prevalentemente i titoli guida del mercato. L’obiettivo è la protezione del capitale investito in coerenza con un profilo di rischio basso. Sono considerati strumenti finanziari ammessi alla negoziazione in mercati regolamentati e denominati sia nella moneta di conto di corso legale in Italia sia in valuta estera.

I titoli di debito vantano un grado di affidabilità elevato attestato da primarie società di rating operanti in un contesto internazionale.

Possono essere effettuati investimenti in contratti derivati con finalità di copertura del rischio, nonché in quote di fondi chiusi e OICR (fondi comuni di investimento, ETF e Sicav).

SecurITAS: Politica di investimento

Il comparto è orientato preferibilmente verso investimenti in titoli di debito con basso profilo di rischio.

Il patrimonio è investito per un minimo del 50% in titoli di debito e la gestione può essere orientata verso titoli di capitale per un massimo del 15% del patrimonio del comparto. La parte residuale è investita in titoli del mercato monetario. Il profilo di rischio è basso e non sono effettuati investimenti che diano adito a rischi di cambio. Sono considerati strumenti finanziari ammessi alla negoziazione in mercati regolamentati e denominati nella moneta di conto di corso legale in Italia. Possono essere effettuati investimenti in contratti derivati con finalità di copertura del rischio, nonché in quote di fondi chiusi e OICR (fondi comuni di investimento, ETF e Sicav).

L’adesione al comparto denominato SecurITAS attribuisce all’aderente, al verificarsi degli eventi di cui appresso, il diritto alla corresponsione di un importo minimo garantito a prescindere dai risultati di gestione. La garanzia può essere prestata alla compagnia da soggetti diversi dalla stessa, a ciò abilitati.

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maggiorata di un rendimento minimo pari allo 0% netto annuo. Per contributi netti si intendono i contributi previsti dall’art.10, comma 2 del Regolamento del Fondo Pensione.

Il diritto alla garanzia di cui sopra è riconosciuto in caso di riscatto per decesso, nonché, con una permanenza continuativa nel comparto di almeno 5 anni, nei seguenti casi:

- esercizio del diritto alla prestazione pensionistica come previsto dall’art.11 del Regolamento del Fondo Pensione;

- riscatto per invalidità permanente che comporti la riduzione della capacità di lavoro a meno di un terzo.

Per questi ultimi due casi, qualora la durata di permanenza continuativa nel comparto sia inferiore ai 5 anni, all’aderente è comunque attribuito il diritto alla corresponsione di un importo minimo garantito, a prescindere dai risultati di gestione, pari alla somma dei contributi netti versati al comparto, inclusi gli eventuali importi derivanti da trasferimenti da altro comparto o da altra forma pensionistica e i versamenti effettuati per il reintegro delle anticipazioni percepite, ridotto da eventuali riscatti parziali e anticipazioni.

In tutti i casi sopra descritti, qualora l’importo minimo garantito risulti superiore alla posizione individuale maturata, calcolata ai sensi di quanto previsto dal Regolamento del Fondo Pensione (art.10), e con riferimento al primo giorno di valorizzazione utile successivo alla verifica delle condizioni che danno diritto alla prestazione, la stessa viene integrata a tale maggior valore. L’integrazione viene corrisposta dalla compagnia ITAS Vita S.p.A.

La Nota informativa contiene la descrizione della politica di investimento effettivamente posta in essere, in coerenza con gli obiettivi e i criteri riportati nel Regolamento, dei metodi di misurazione e delle tecniche di gestione del rischio utilizzate, nonché della ripartizione strategica delle attività.

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b) Criteri di valutazione

I criteri di valutazione non sono stati modificati rispetto a quelli applicati nell’esercizio precedente.

Le attività e passività sono valutate separatamente.

• Le operazioni di acquisto di valori mobiliari sono contabilizzate alla data di negoziazione dell'operazione. Il patrimonio è valorizzato sulla base delle operazioni effettuate sino al giorno di valorizzazione;

• i valori mobiliari quotati sono valutati sulla base delle quotazioni del giorno cui si riferisce la valorizzazione;

• le attività costituite da titoli venduti nell’esercizio con regolazione nell’esercizio successivo sono valutate al valore di realizzo;

• le disponibilità liquide sui depositi bancari, gli interessi maturati sugli stessi depositi e i ratei e risconti attivi e passivi sono valutati al valore nominale;

• le passività che rappresentano i debiti maturati dal Fondo, secondo il principio della competenza, verso il gestore finanziario ITAS Vita S.p.A., sono valutate al valore nominale;

• le passività costituite da titoli acquistati nell’esercizio con regolazione nell’esercizio successivo sono valutate al costo;

• i debiti verso l’erario per ritenute fiscali su interessi sono valutati al valore nominale.

Per quanto riguarda le attività, gli strumenti finanziari quotati e le poste in valuta estera sono valutati al valore corrente sulla base delle quotazioni dell’ultimo giorno di mercato aperto.

c) Criteri adottati per il riparto dei costi comuni alle due fasi e ai comparti

Il Fondo è caratterizzato attualmente dalla fase di accumulo con una struttura caratterizzata dai cinque comparti sopra riportati.

Gli oneri comuni ai diversi comparti sono identificabili nel contributo di vigilanza COVIP, il cui costo è ripartito in base ai contributi raccolti.

d) Criteri e procedure utilizzate per la stima di oneri e proventi nella compilazione del prospetto della composizione e del valore del patrimonio del Fondo

La compilazione del prospetto è stata effettuata con riferimento alla data di valorizzazione del 31/12/2021; gli oneri e i proventi sono stati imputati direttamente. Non sono presenti stime degli stessi.

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e) Indicazione dei lavoratori o imprese a cui il Fondo Pensione si riferisce e il numero degli iscritti

Le seguenti tabelle evidenziano la ripartizione degli iscritti e delle rispettive quote con riferimento all'"Attivo netto da destinarsi alle prestazioni" alla chiusura dell'esercizio riconducibili, nella totalità, alla fase di accumulo.

Compensi degli amministratori e sindaci

Non sono presenti oneri relativi ai compensi degli amministratori e sindaci.

Numero degli iscritti ActivITAS SolidITAS AequITAS SerenITAS SecurITAS Totale

Altri 2.014 1.643 1.276 1.093 2.769 8.795

Artigiani 1.445 1.209 458 837 1.264 5.213

Casalinghe non a carico 102 122 89 118 169 600

Coltivatori diretti 142 170 88 68 131 599

Commercianti 1.078 800 302 428 709 3.317

Collaboratori coordinati e continuativi 149 132 120 79 108 588

Soci di cooperative di produzione 67 28 40 24 38 197

Lavoratori dipendenti 9.188 11.806 8.533 6.163 10.177 45.867

Familiari a carico 5.105 3.850 2.989 1.525 2.152 15.621

Liberi professionisti 3.779 3.156 2.221 1.576 2.829 13.561

23.069 22.916 16.116 11.911 20.346 94.358

Numero delle quote ActivITAS SolidITAS AequITAS SerenITAS SecurITAS

Altri 1.278.018,238 1.327.552,091 1.042.845,570 1.066.484,114 2.942.208,657

Artigiani 853.015,143 866.037,862 402.509,106 656.663,695 1.236.786,552

Casalinghe non a carico 52.462,928 70.411,689 48.494,742 80.566,299 157.893,984

Coltivatori diretti 56.251,058 98.099,224 51.933,978 33.878,898 75.010,396

Commercianti 535.661,079 466.757,741 265.763,519 329.359,415 657.648,143

Collaboratori coordinati e continuativi 101.009,774 96.779,606 87.431,319 89.475,173 92.045,662 Soci di cooperative di produzione 28.799,449 21.148,782 23.245,659 22.792,545 28.492,767 Lavoratori dipendenti 5.858.028,822 7.732.144,256 5.827.670,952 4.532.489,659 7.923.605,307

Familiari a carico 1.122.121,806 914.507,557 755.989,282 485.817,267 834.582,068

Liberi professionisti 3.341.165,120 2.577.620,220 1.759.983,907 1.669.989,170 3.227.873,085 13.226.533,417 14.171.059,028 10.265.868,034 8.967.516,235 17.176.146,621

(24)

2–IL RENDICONTO DELLA FASE DI ACCUMULO

In ottemperanza alle disposizioni della Commissione di Vigilanza sui Fondi Pensione non sono state indicate le voci che non presentano importi né per il periodo al quale si riferisce il bilancio né per quello precedente.

Il rendiconto è redatto in unità di euro, senza cifre decimali. Per maggior chiarezza, in considerazione dell'esiguità di alcuni importi, anche la Nota integrativa è redatta in unità anziché in migliaia di euro.

Per quanto concerne l'imposta sostitutiva, al momento del versamento, verrà esercitata la facoltà, prevista dall'art. 17 comma 2 del vigente decreto legislativo 5 dicembre 2005, n. 252, di utilizzare l'eventuale risultato negativo maturato nel periodo di imposta da un comparto di investimento in diminuzione del risultato positivo evidenziato da altri comparti di investimento dello stesso fondo pensione, mediante l’accredito di un importo pari alla corrispondente imposta sostitutiva a favore del comparto che ha maturato un risultato negativo.

(25)

COMPARTO A

CTIV

ITAS

RENDICONTO DELLA FASE DI ACCUMULO DELL’ESERCIZIO 2021

10 Saldo della gestione previdenziale 17.423.052 13.384.016

a) Contributi per le prestazioni 29.891.371 22.955.929

b) Anticipazioni -1.713.893 -1.045.381

c) Trasferimenti e riscatti -8.336.667 -7.244.026

d) Trasformazioni in rendita -250.327 -78.644

e) Erogazioni in forma di capitale -2.153.803 -1.202.379 f) Premi per prestazioni accessorie -1.364 -1.483

h) Erogazioni in forma di Rita -12.265 0

20 Risultato della gestione finanziaria 42.476.099 4.800.235

a) Dividendi e interessi 3.740.269 2.605.252

b) Profitti e perdite da operazioni finanziarie 38.735.830 2.194.983

30 Oneri di gestione -3.728.524 -3.029.575

a) Società di gestione -3.641.779 -2.972.627

b) Banca depositaria -86.745 -56.948

40Variazione dell'attivo netto destinato alle prestazioni ante

imposta sostitutiva (10)+(20)+(30) 56.170.627 15.154.676

50 Imposta sostitutiva -7.756.992 -245.724

Variazione dell'attivo netto destinato alle prestazioni (40)+(50) 48.413.635 14.908.952 CONTO ECONOMICO - FASE DI ACCUMULO

Esercizio 2021 Esercizio 2020

10 Investimenti 276.839.550 237.074.525

a) Depositi bancari 17.842.714 28.838.523

c) Titoli emessi da Stati o da organismi internazionali 62.695.341 42.991.893

d) Titoli di debito quotati 13.653.766 12.296.838

e) Titoli di capitale quotati 112.133.154 76.022.137

h) Quote di OICR 70.098.131 76.558.568

l) Ratei e risconti attivi 368.156 330.214

n) Altre attività della gestione finanziaria 48.288 36.352

20 Garanzie di risultato acquisite sulle posizioni individuali 0 0

30 Crediti d'imposta 0 0

TOTALE ATTIVITA' 276.839.550 237.074.525

10 Passività della gestione previdenziale 6.678.120 22.903.080

a) Debiti della gestione previdenziale 6.678.120 22.903.080

20 Garanzie di risultato riconosciute sulle posizioni individuali 0 0

30 Passività della gestione finanziaria 339.139 274.057

d) Altre passività della gestione finanziaria 339.139 274.057

40 Debiti d'imposta 7.756.992 245.724

TOTALE PASSIVITA' 14.774.251 23.422.861

100 Attivo netto destinato alle prestazioni 262.065.299 213.651.664

CONTI D'ORDINE 1.694.035 1.850.545

STATO PATRIMONIALE - FASE DI ACCUMULO

Esercizio 2021 Esercizio 2020

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COMPARTO A

CTIV

ITAS

NOTA INTEGRATIVA

La Nota integrativa è redatta in conformità alla Deliberazione della Commissione di Vigilanza sui Fondi Pensione del 17 giugno 1998.

Si riporta nella sottostante tabella il numero e il controvalore delle quote all’inizio e alla fine dell’esercizio, nonché la loro movimentazione nell'esercizio.

Informazioni generali del Fondo Pensione

Le informazioni sul comparto ActivITAS sono contenute nel capitolo "Informazioni generali del Fondo Pensione".

Informazioni sullo stato patrimoniale – fase di accumulo

L'operatività del comparto si è ispirata ai criteri guida indicati nel Regolamento.

Quote Numero Controvalore

Quote in essere all'inizio dell'esercizio 12.301.350,508 213.651.664 Quote emesse 1.605.099,440 29.891.956 Quote annullate 679.916,531 12.668.627 Quote in essere alla fine dell'esercizio 13.226.533,417 262.065.299

(27)

COMPARTO A

CTIV

ITAS

Attività

Investimenti (voce 10)

1) Indicazione nominativa dei primi cinquanta titoli che sono detenuti in portafoglio, ordinati per valore decrescente dell’investimento, specificando il valore dell’investimento stesso e la quota sul totale delle attività.

codice ISIN descrizione del Titolo divisa Nominale al

31/12/21

Valore carico al 31/12/21

% su totale Attività

FR0013209921 LYX MSCI W EX EMU UCIT ETF EUR 224.381 42.506.737 14,28%

LU1646360971 ETF LYXOR MSCI EMU EUR 419.000 24.624.630 8,27%

IT0005351678 BTPS 1.45 11/26/22 EUR 6.680.000 6.964.533 2,34%

NL0010273215 ASML HOLDING NV EUR 8.100 5.724.270 1,92%

IT0005422487 CTZS 0 09/28/22 EUR 5.700.000 5.719.095 1,92%

FR0000121014 LVMH Moet Hennessy Louis Vuitton EUR 6.900 5.016.300 1,69%

IT0005451361 CCTS EU Float 04/15/29 EUR 3.503.000 3.525.770 1,18%

FR0000131104 BNP PARIBAS EUR 51.000 3.099.270 1,04%

DE0007236101 SIEMENS EUR 20.200 3.084.136 1,04%

IT0005185456 CCTS EU Float 07/15/23 EUR 3.000.000 3.024.060 1,02%

DE0007164600 SAP EUR 23.600 2.947.640 0,99%

DE0007100000 DAIMLERCHRYSLER AG EUR 42.000 2.838.780 0,95%

NL00150001Q9 STELLANTIS NV EUR 168.000 2.803.248 0,94%

FR0000120321 L'OREAL EUR 6.350 2.647.633 0,89%

FR0000120271 TOTAL SA EUR 57.500 2.566.225 0,86%

IT0005172322 BTPS 0.95 03/15/23 EUR 2.500.000 2.539.175 0,85%

FR0000125338 CAP GEMINI S.A. EUR 11.250 2.424.375 0,81%

DE0006231004 INFINEON TECHNOLOGIES AG EUR 58.200 2.372.232 0,80%

DE0008404005 ALLIANZ AG-REG EUR 10.500 2.180.325 0,73%

IT0003128367 ENEL SPA ORD EUR 300.000 2.113.800 0,71%

NL0011821202 ING GROEP N.V. EUR 170.000 2.081.140 0,70%

FR0000121972 SCHNEIDER ELECTRIC SA EUR 11.600 2.000.536 0,67%

FR0000120628 AXA EUR 71.000 1.859.135 0,62%

FR0000121485 KERING EUR 2.600 1.837.940 0,62%

ES00000124C5 SPANISH GOV'T 5.15 10/31/28 EUR 1.309.000 1.755.264 0,59%

FR0000120073 AIR LIQUIDE EUR 11.400 1.747.848 0,59%

FR0000120578 SANOFI-AVENTIS EUR 19.700 1.745.026 0,59%

DE0005557508 DEUTSCHE TELEKOM EUR 106.000 1.727.800 0,58%

DE0007664039 VOLKSWAGEN AG-PFD EUR 9.400 1.668.312 0,56%

DE000A1EWWW0 ADIDAS AG EUR 6.500 1.645.800 0,55%

IT0005312142 BTPS I/L 0,25 11/20/23 EUR 1.556.000 1.625.604 0,55%

IT0005332835 BTPS 0.55 05/21/26 EUR 1.518.000 1.611.352 0,54%

IT0005388175 BTPS 0.65 10/28/27 EUR 1.488.000 1.601.168 0,54%

IT0005428617 CCTS EU Float 04/15/26 EUR 1.590.000 1.600.812 0,54%

IT0005410912 BTPS 1.4 05/26/25 EUR 1.448.000 1.581.641 0,53%

NL0000226223 STMICROELECTRONICS(ITA) EUR 35.500 1.553.480 0,52%

IT0000072618 INTESA SANPAOLO ORD EUR 670.000 1.523.580 0,51%

FR0011883966 FRANCE O.A.T. 2,5 05/25/30 EUR 1.259.000 1.523.340 0,51%

IT0004848831 BTPS 5,5 11/01/22 EUR 1.448.000 1.518.909 0,51%

DE000PAH0038 PORSCHE AUTOMOBIL HOLD. EUR 18.000 1.501.920 0,50%

ES0113900J37 BANCO SANTANDER (MADRID) EUR 505.000 1.484.953 0,50%

IT0005239360 UNICREDITO ITALIANO ORD EUR 109.000 1.476.296 0,50%

IT0005082356 FONDO STRATEGICO TAA TN Nominativo - CL A EUR 19 1.446.923 0,49%

IT0003132476 ENI SPA EUR 117.000 1.429.740 0,48%

DE0005552004 DEUTSCHE POST A.G. REG EUR 25.000 1.413.500 0,47%

FR0000121667 ESSILORLUXOTTICA EUR 7.359 1.377.899 0,46%

FR0011982776 FRANCE O.A.T.I/L 0.7 07/25/30 EUR 957.000 1.286.210 0,43%

NL0010545661 CNH INDUSTRIAL NV EUR 75.000 1.280.250 0,43%

DE0005190003 BMW AG EUR 14.400 1.274.256 0,43%

DE0008430026 MUENCHENER RUECK A.G. EUR 4.800 1.250.400 0,42%

Totale primi 50 titoli 176.153.266 59,19%

Totale Attività ActivITAS 297.598.694

(28)

COMPARTO A

CTIV

ITAS

2) Non risultano operazioni di acquisto e di vendita di titoli stipulate e non ancora regolate alla data di chiusura dell’esercizio.

3) Non sono state poste in essere, nell'esercizio, operazioni su contratti derivati.

4) Per quanto concerne la distribuzione territoriale degli investimenti si conferma l’adeguamento ai criteri indicati nella politica d’investimento. Le seguenti tabelle illustrano la distribuzione territoriale degli investimenti in titoli inclusivi dei ratei maturati.

Italia Altri UE Altri OCSE Non OCSE Totale Titoli Stato quotati 31.646.188 27.078.802 5.502.026 0 64.227.016 Altre Obbligazioni quotate 3.195.676 5.984.380 3.310.190 0 12.490.247

Azioni quotate 9.611.747 77.878.460 24.642.947 0 112.133.154

Fondi comuni 2.966.764 67.131.367 0 0 70.098.131

Totale 47.420.376 178.073.008 33.455.163 0 258.948.548

Categoria Italia Altri UE Altri OCSE Non OCSE Totale

Titoli di Stato quotati 12,3% 10,5% 2,1% 0,0% 24,9%

Altre Obbligazioni quotate 1,2% 2,3% 1,3% 0,0% 4,8%

Azioni quotate 3,7% 30,1% 9,5% 0,0% 43,3%

Fondi comuni 1,1% 25,9% 0,0% 0,0% 27,0%

Totale 18,3% 68,8% 12,9% 0,0% 100,0%

5) Anche dal punto di vista valutario gli investimenti hanno di conseguenza ricalcato le indicazioni contenute nella politica d’investimento. La seguente tabella, inclusiva dei ratei maturati, illustra la ripartizione per tipologia di investimento e valuta.

Titoli Stato quotati Altre Obbligazioni quotate Azioni quotate Fondi comuni Totale

EUR 57.058.719 12.129.344 90.293.455 70.098.131 229.579.649

USD 6.000.488 360.902 21.839.699 0 28.201.089

AUD 172.256 0 0 0 172.256

GBP 995.554 0 0 0 995.554

Totale 64.227.017 12.490.247 112.133.154 70.098.131 258.948.548

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