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Banca di Credito Cooperativo di Lesmo Società Cooperativa

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Academic year: 2022

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Prospetto Semplificato 1/9 Banca di Credito Cooperativo di Lesmo S.C.

PROSPETTO SEMPLIFICATO

Per l’offerta al pubblico di cui all’articolo 34-ter, comma 4 del Regolamento Consob n. 11971/99 Pubblicato in data 12/03/2013

Banca di Credito Cooperativo di Lesmo Società Cooperativa

Aderente al Fondo Nazionale di Garanzia, aderente al Fondo di Garanzia dei Depositanti del Credito Cooperativo, aderente al Fondo di Garanzia degli Obbligazionisti.

Iscritta:

all’Albo delle Banche tenuto da Banca d’Italia al n° 469790 all’Albo delle Cooperative al n° A159661

al Registro delle Imprese di Milano al n° 703950

Codice ABI 08619 - Codice Fiscale 01485550154 - Partita IVA 00714790961 Sede Legale e Direzione Generale: Piazza Dante 21/22 - 20855 Lesmo (MB) Tel. 039/628.411 - Fax 039/60.64.609 – www.bcclesmo.it – e-mail: info@bcclesmo.it

Posta elettronica certificata (PEC): info@pec.bcclesmo.it

Prospetto relativo all’offerta pubblica di sottoscrizione delle Obbligazioni

BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI LESMO 134°

12/03/2013 – 12/03/2016 TV%

ISIN IT0004898042

Offerta complessiva Euro 5.000.000

La BCC di Lesmo, nella persona del suo legale rappresentante, svolge il ruolo di emittente, di offerente e di soggetto responsabile del collocamento della presente offerta.

Il presente prospetto, redatto ai sensi dell’articolo 34-ter, comma 4, del Regolamento Consob n. 11971/99 e successive modifiche,

non è sottoposto all’approvazione della Consob

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INFORMAZIONI SULL’EMITTENTE

DENOMINAZIONE E FORMA GIURIDICA

La denominazione legale dell’emittente è Banca di Credito Cooperativo di Lesmo Società Cooperativa, mentre la denominazione commerciale è BCC Lesmo, di seguito “Banca”.

La Banca è una società cooperativa a mutualità prevalente.

L’emittente è sottoposto a vigilanza prudenziale da parte di Banca d’Italia.

SEDE LEGALE E AMMINISTRATIVA

La Banca ha sede legale e amministrativa in Lesmo, Piazza Dante 21/22, 20855 Lesmo (MB), tel 039/628411.

GRUPPO BANCARIO DI APPARTENENZA

La Banca non appartiene a nessun gruppo bancario ai sensi dell’art. 60 del D.Lgs. 385/93.

La Banca è iscritta all’Albo delle banche tenuto dalla Banca d’Italia al numero 469790; Codice ABI 08619.

DATI FINANZIARI

SELEZIONATI Dati finanziari1 31/12/2011 30/06/2012

Patrimonio di vigilanza 56.577 55.828

Core Tier One Capital Ratio Tier One Capital Ratio

16,80%

16,80%

16,03%

16,03%

Total Capital Ratio 16,90% 16,13%

Sofferenze lorde/impieghi 2,87% 3,76%

Sofferenze nette/impieghi 1,87% 2,52%

Partite anomale lorde/impieghi 5,10% 11,81%

INFORMAZIONI SULLE OBBLIGAZIONI

PREZZO DI

EMISSIONE E VALORE NOMINALE UNITARIO

Il prezzo di offerta delle obbligazioni è pari al 100% del valore nominale, corrispondente ad un importo minimo di sottoscrizione di Euro 1.000 e con valore nominale unitario di Euro 1.000, con l’aumento dell’eventuale rateo di interessi qualora la sottoscrizione avvenga in data successiva alla data di godimento del prestito, senza aggravio di spese ed imposte o altri oneri a carico dei sottoscrittori.

PREZZO E MODALITA’

DI RIMBORSO

Le obbligazioni saranno rimborsate al 100% del valore nominale in unica soluzione alla scadenza. Il pagamento delle cedole scadute ed il rimborso a scadenza avverrà mediante accredito in conto.

Qualora il pagamento cadesse in un giorno non lavorativo per il sistema bancario, lo stesso verrà eseguito il primo giorno lavorativo successivo, senza che ciò dia diritto a maggiori interessi. Non è previsto il rimborso anticipato del prestito.

DATA DI EMISSIONE La data di emissione delle obbligazioni è il 12/03/2013.

La data di godimento delle obbligazioni è il 12/03/2013.

DATA DI SCADENZA Le obbligazioni scadono in data 12/03/2016 e da tale data cesseranno di produrre interessi.

1 I dati finanziari sono riferiti agli ultimi due bilanci, oppure all’ultima semestrale (ove siano trascorsi più di nove mesi rispetto alla chiusura dell’ultimo esercizio) e all’ultimo bilancio.

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CEDOLE LORDE Il parametro di indicizzazione delle obbligazioni è l’Euribor a 6 mesi 360 giorni, con due decimali dopo la virgola, con arrotondamento allo 0,05 inferiore, del secondo giorno lavorativo antecedente il primo giorno di godimento della cedola, come riscontrabile da “Il Sole 24 Ore”, dai principali quotidiani a diffusione nazionale e dai maggiori info-provider nazionali ed internazionali.

Gli interessi sono calcolati secondo la convenzione standard act/act.

La prima cedola è determinata in misura fissa pari al 2,50% lordo su base annua.

Il parametro di indicizzazione delle cedole successive alla prima sarà maggiorato di uno spread pari a: 175 bp.

I calcoli delle cedole saranno eseguiti dalla Banca.

Qualora alla data di determinazione del Parametro, stabilita come indicato, non fosse possibile per qualsiasi motivo determinare l’Euribor 6 mesi 360 giorni, si farà riferimento alla quotazione del tasso “Libor” 6 (sei) mesi 360 giorni +175bp (London-Inter-Bank- Offered Rate – tasso interbancario di offerta in Euro fornito giornalmente dalla BBA - British Bankers Association) riscontrabile da “Il Sole 24 Ore”, dai principali quotidiani a diffusione nazionale e dai maggiori info-provider nazionali ed internazionali.

Qualora alla data di determinazione del Parametro, stabilita come indicato, non fosse possibile per qualsiasi motivo determinare né l’Euribor 6 mesi 360 giorni, né il Libor 6 mesi 360 giorni, si farà riferimento al Parametro che, fra i due citati Parametri di Indicizzazione, fornisca la quotazione più recente, rilevabile sul circuito Euribor o sul circuito Libor, riscontrabile da “Il Sole 24 Ore”, dai principali quotidiani a diffusione nazionale e dai maggiori info- provider nazionali ed internazionali.

Qualora il pagamento degli interessi cadesse in un giorno non bancario, lo stesso verrà eseguito il primo giorno lavorativo successivo.

Le cedole saranno pagate in via posticipata con frequenza semestrale alle seguenti date: 12/09/2013 – 12/03/2014 – 12/09/2014 – 12/03/2015 - 12/09/2015 – 12/03/2016.

RENDIMENTO

EFFETTIVO SU BASE ANNUA E CONFRONTO CON QUELLO DI UN TITOLO DI STATO

Il tasso annuo lordo di rendimento effettivo del titolo, calcolato in regime di capitalizzazione composta, è pari al 2,1782% ed il rendimento effettivo netto è pari al 1,7404%.

Per le obbligazioni a tasso variabile in emissione si prospetta il rendimento in base alle ipotesi di seguito descritte:

1 - la prima cedola sia determinata in misura fissa pari al 2,50%

lordo su base annua. Per il calcolo delle cedole successive alla prima si ipotizza che il “Parametro di Indicizzazione” Euribor 6 mesi 360 giorni rilevato in data 18/02/2013 e pari a 0,359%

(dato rilevato da “Il Sole 24 Ore” del 19/02/2013), si mantenga costante per tutta la vita del titolo;

2 - il titolo sia sottoscritto dal 12/03/2013 all’ 11/09/2013 al prezzo di 100 e sia detenuto sino a scadenza:

alla scadenza delle obbligazioni a tasso variabile, nell’ipotesi di prima cedola fissata al 2,50% lordo annuo, e in costanza del

“Parametro di indicizzazione”, il rendimento effettivo lordo è del 2,1782% ed il rendimento effettivo netto è del 1,7404%.

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Confrontando il rendimento delle obbligazioni con quello di un CCT (Certificato di Credito del Tesoro) di similare scadenza, ad esempio il CCT 01/07/2016 TV% (IT0004518715) con riferimento ai prezzi del 18/02/2013 (Fonte: “Il Sole 24 Ore”), i relativi rendimenti annui a scadenza lordi e netti vengono di seguito rappresentati:

Caratteristiche

CCT 01/07/2016 IT0004518715

BCC LESMO 134°

13/12.03.2016 TV%

IT0004898042

Scadenza 01/07/2016 12/03/2016

Prezzo di acquisto 95,628 100

Rendimento effettivo

annuo lordo 2,40% 2,1782%

Rendimento effettivo

annuo netto 2,2669% 1,7404%

fonte “Il Sole 24 ore” del 19/02/2013

GARANZIE Le obbligazioni non rientrano tra gli strumenti di raccolta assistiti dal Fondo di Garanzia dei Depositanti del Credito Cooperativo. Per il prestito obbligazionario è stata richiesta la garanzia del Fondo di Garanzia dei portatori di titoli Obbligazionari emessi da Banche appartenenti al Credito Cooperativo. I sottoscrittori ed i portatori delle Obbligazioni, nel caso di mancato rimborso del capitale alla scadenza da parte dell’emittente, hanno diritto di cedere al Fondo le obbligazioni da essi detenute a fronte del controvalore dei titoli medesimi.

Per esercitare il diritto di cui al paragrafo precedente il portatore dovrà dimostrare il possesso ininterrotto del titolo per i tre mesi precedenti l’evento di default dell’emittente. In nessun caso il pagamento da parte del Fondo potrà avvenire per un ammontare massimo complessivo delle emissioni possedute da ciascun portatore superiore a Euro 103.291,38 indipendentemente dalla loro derivazione da una o più emissioni obbligazionarie garantite.

L’intervento del Fondo è comunque subordinato ad una richiesta diretta da parte del portatore del titolo ovvero ad un mandato espressamente conferito a questo scopo alla Banca depositaria. Si invita comunque l’investitore a visitare il sito internet www.fgo.bcc.it

CONDIZIONI DI LIQUIDITA’ E LIQUIDABILITA’

Sintesi delle regole interne per la negoziazione dei propri Prestiti Obbligazionari

Metodologia e calcolo del Prezzo Ask/Lettera per il cliente acquirente delle Obbligazioni della Banca sul mercato secondario interno

Nella procedura titoli è quotidianamente aggiornato il presumibile valore di mercato delle Obbligazioni della Banca.

Tale valore è calcolato giornalmente col sistema dello Sconto Finanziario senza tener conto del rischio creditizio della BCC di Lesmo, utilizzando la curva dei tassi priva di rischio (IRS – Interest Rate Swap), a cui la Banca aggiunge uno spread pari al differenziale

“Titolo di Stato Italiano di riferimento – curva IRS”. In tal modo si tende ad avvicinare quanto più possibile il Rendimento Effettivo Lordo di ciascun Prestito a quello del Titolo di Stato Italiano più simile per caratteristiche e vita residua.

La Banca, tuttavia, ogni volta verifica che il Prezzo/Rendimento dei

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Prestiti Obbligazionari applicabile al cliente compratore sia in linea anche con la curva dei Tassi dei Titoli di Stato italiani (BTP o CCT), in particolare con quei Titoli simili per caratteristiche e durata. Si ritiene necessario tale controllo ed eventuale aggiustamento, in quanto, in determinate situazioni di mercato, la curva dei tassi IRS può discostarsi significativamente dalla curva dei tassi dei Titoli di Stato italiani.

Calcolo del Prezzo Bid/Denaro per il cliente venditore delle Obbligazioni detenute

Il Prezzo Bid/Denaro di effettivo smobilizzo da applicarsi al cliente venditore è ricavato diminuendo il Prezzo Ask/Lettera fino a un massimo di 100 punti base.

Tempistica e limiti quantitativi previsti per lo smobilizzo

La Banca si impegna a negoziare eventuali ordini di vendita impartiti dalla clientela ricercando immediatamente una controparte acquirente nella compagine della propria clientela. Qualora non sia prontamente individuabile tale controparte acquirente, la Banca si impegna al riacquisto delle proprie Obbligazioni, secondo le seguenti modalità:

- il riacquisto del Prestito viene effettuato con valuta di accredito sul c/c del cliente venditore il 3° giorno lavorativo dalla sottoscrizione dell’ordine di vendita;

- la Banca, anche a fronte di più clienti venditori e/o di diversi PO da smobilizzare, si riserva la facoltà di riacquistare fino a un controvalore massimo di Euro 250.000 per giornata di valuta di accredito nei c/c della clientela, nel rispetto dell’ordine cronologico delle disposizioni pervenute.

Non vi è garanzia che la negoziazione possa avere luogo, né che possa avere luogo ad un prezzo in linea col valore teorico del titolo.

Pertanto l’investitore, nel definire la propria strategia finanziaria, deve sempre tenere presente che l’orizzonte temporale dell’investimento nelle Obbligazioni della Banca deve essere in linea con le sue future esigenze di liquidità.

Per maggiori dettagli sulle regole interne per la negoziazione dei propri Prestiti Obbligazionari si rinvia al documento “Strategia di Trasmissione ed Esecuzione Ordini” disponibile sul sito internet della Banca www.bcclesmo.it.

SPESE E

COMMISSIONI A CARICO DEL SOTTOSCRITTORE

Non sono applicate spese o commissioni di collocamento in aggiunta al prezzo di emissione del titolo.

REGIME FISCALE Sono a carico degli obbligazionisti le imposte e tasse presenti e future che per legge colpiscono o dovessero colpire le presenti Obbligazioni, i relativi interessi ed ogni altro provento ad esse collegato.

Per le persone fisiche gli interessi, i premi e gli altri frutti delle Obbligazioni sono soggetti alle disposizioni di cui al D.Lgs. 1 aprile 1996 n. 239 e successive modifiche e integrazioni. Per effetto di quanto disposto dal D.L. 13 agosto 2011 n. 138, convertito nella Legge 14 settembre 2011 n. 148, agli interessi, premi ed altri frutti delle obbligazioni, viene attualmente applicata una imposta sostitutiva nella misura del 20%.

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Ricorrendone i presupposti, si applicano anche le disposizioni di cui al D. Lgs. 21 novembre 1997 n. 461 e successive modifiche ed integrazioni. Per effetto di quanto disposto dal D. L. 13 agosto 2011 n. 138, convertito nella Legge 14 settembre 2011 n. 148, sulle plusvalenze, diverse da quelle conseguite nell’esercizio di imprese commerciali, realizzate mediante cessione a titolo oneroso ovvero nel rimborso delle obbligazioni, viene applicata una imposta sostitutiva nella misura del 20%.

TERMINE DI

PRESCRIZIONE DEGLI INTERESSI E DEL CAPITALE

I diritti degli obbligazionisti si prescrivono, per quanto riguarda gli interessi, decorsi cinque anni dalla data di scadenza delle cedole, e, per quanto riguarda il capitale, decorsi dieci anni dalla data in cui l’obbligazione è divenuta rimborsabile.

LEGISLAZIONE E FORO COMPETENTE

Tale Prospetto è redatto secondo la Legge italiana. Il possesso delle obbligazioni comporta la piena accettazione di tutte le condizioni fissate nel presente Prospetto. Per qualsiasi controversia che potesse sorgere tra l’obbligazionista e la Banca connessa con il prestito, le obbligazioni o il presente Prospetto, sarà competente in via esclusiva il Foro di Monza. Ove il portatore delle obbligazioni rivesta la qualifica di consumatore ai sensi e per gli effetti del D.Lgs. 6 settembre 2005, n. 206 (c.d. Codice del Consumo), il Foro competente sarà il Foro di residenza o domicilio elettivo di quest’ultimo.

INFORMAZIONI RELATIVE ALL’OFFERTA

PERIODO DI OFFERTA Le obbligazioni saranno offerte dal 12/03/2013 all’

11/09/2013, salvo proroga o chiusura anticipata del collocamento, per il tramite della Banca e delle sue filiali. La sottoscrizione delle obbligazioni sarà effettuata presso le filiali della Banca. Il prospetto sarà reso disponibile anche attraverso il sito internet www.bcclesmo.it

L’assegnazione delle obbligazioni emesse avviene in base alla priorità cronologica delle richieste di sottoscrizione, salvo chiusura anticipata, fino al raggiungimento della disponibilità massima dell’ammontare totale. Non sono previsti criteri di riparto.

Durante il periodo dell’offerta l'Emittente potrà:

• procedere alla chiusura anticipata dell'offerta, qualora le richieste raggiungessero l’ammontare totale, sospendendo immediatamente l'accettazione di ulteriori richieste;

• estendere la durata del periodo dell’offerta;

• procedere alla chiusura anticipata dell’offerta anche prima del raggiungimento dell’importo massimo;

• aumentare l’ammontare totale del singolo Prestito Obbligazionario;

dandone comunicazione mediante apposito avviso da pubblicarsi sul proprio sito internet www.bcclesmo.it, presso la propria sede e ogni filiale.

Non è prevista la facoltà di rimborso anticipato per i titoli emessi nell’ambito del presente Programma di Emissione.

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AMMONTARE TOTALE, NUMERO TITOLI E TAGLIO MINIMO

L’ammontare totale del Prestito Obbligazionario è di nominali Euro 5.000.000, e viene emesso al prezzo di 100. Le obbligazioni sono rappresentate da un totale massimo di 5.000 titoli al portatore aventi taglio pari ad Euro 1.000, con eventuali multipli di Euro 1.000. Le obbligazioni saranno emesse in tagli non frazionabili.

L’importo massimo sottoscrivibile non può essere superiore all’Ammontare Totale previsto per l’emissione.

DATA DI REGOLAMENTO Il pagamento del controvalore relativo all’importo sottoscritto dall’investitore sarà effettuato mediante addebito del c/c collegato al dossier titoli amministrato.

Le sottoscrizioni effettuate sino alla Data di Godimento compresa saranno regolate alla Data di Godimento, mentre le sottoscrizioni effettuate successivamente alla Data di Godimento saranno regolate alla prima Data di Regolamento utile compresa nel Periodo di Offerta. In questo caso il Prezzo di Emissione sarà maggiorato del rateo interessi.

Le obbligazioni costituiscono titoli al portatore e sono immesse nel sistema di gestione accentrata presso Monte Titoli S.p.A., in regime di dematerializzazione, ai sensi del decreto legislativo n.

58 del 24 febbraio 1998, come modificato e integrato, e del Regolamento recante la disciplina dei servizi di gestione accentrata, di liquidazione, dei sistemi di garanzia e delle relative società di gestione, adottato dalla Banca d’Italia e dalla CONSOB con provvedimento del 22 febbraio 2008 e sue successive modifiche e integrazioni.

I portatori del Prestito non potranno chiedere la consegna materiale delle obbligazioni rappresentative della stessa.

FATTORI DI RISCHIO La Banca invita gli investitori a prendere attenta visione del presente Prospetto, al fine di comprendere i Fattori di Rischio connessi alla sottoscrizione delle obbligazioni.

RISCHIO DI CREDITO

L’investitore che sottoscrive le obbligazioni diviene finanziatore della Banca e titolare di un credito nei confronti della stessa per il pagamento degli interessi e per il rimborso del capitale a scadenza. L’investitore è dunque esposto al rischio che la Banca divenga insolvente o non sia comunque in grado di adempiere a tali obblighi per il pagamento. Alla Banca e alle obbligazioni non è attribuito alcun livello di “rating”. Va tuttavia tenuto in debito conto che l’assenza di rating non è di per sé indicativa della solvibilità della Banca e conseguentemente della rischiosità delle obbligazioni stesse.

RISCHIO DI LIQUIDITÀ

È il rischio rappresentato dalla difficoltà o impossibilità per un investitore di vendere prontamente le obbligazioni prima della loro scadenza naturale ad un prezzo in linea con il mercato, che potrebbe anche essere inferiore al prezzo di emissione del titolo.

Non è prevista la quotazione delle obbligazioni presso alcun mercato regolamentato.

La Banca ha stabilito le Regole Interne per la Negoziazione dei propri Prestiti Obbligazionari e assume l’impegno a riacquistarli secondo i tempi e i limiti quantitativi dettagliati al precedente

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paragrafo “Condizioni di Liquidità e Liquidabilità”.

RISCHIO DI MERCATO

In caso di vendita dei titoli prima della scadenza, l’investitore potrebbe incorrere in perdite derivanti da diminuzione del valore di mercato delle obbligazioni a causa di avverse condizioni di mercato. Conseguentemente, qualora gli investitori decidessero di vendere le obbligazioni prima della scadenza, il valore di mercato potrebbe risultare inferiore anche in maniera significativa al Prezzo di Offerta delle medesime

.

Rischio di mercato per obbligazioni a Tasso Variabile

Sebbene un titolo a Tasso Variabile segua l’andamento del parametro di indicizzazione, successivamente alla fissazione della cedola il titolo può subire variazioni di valore in maniera inversa alle variazioni dei tassi di interesse di mercato.

Nelle Obbligazioni a tasso variabile il rischio è correlato all’andamento del parametro di indicizzazione prescelto; ad un aumento del valore di tale parametro corrisponderà un aumento del tasso di interesse nominale delle Obbligazioni. Similmente, ad una diminuzione del parametro di indicizzazione corrisponderà una diminuzione del tasso di interesse nominale delle Obbligazioni.

Il rimborso integrale del capitale a scadenza, permette all’investitore di poter rientrare in possesso del proprio capitale e ciò indipendentemente dall’andamento dei tassi di mercato.

DOCUMENTI A DISPOSIZIONE DEL PUBBLICO

La Banca mette a disposizione del pubblico il presente Prospetto ed il relativo Regolamento consegnandolo al sottoscrittore che ne faccia richiesta ed è altresì consultabile sul sito internet della Banca all’indirizzo www.bcclesmo.it dove sono disponibili e consultabili anche i seguenti documenti:

 Statuto vigente;

 Bilancio esercizio 2010 contenente la relazione della Società di Revisione e quella del Collegio Sindacale;

 Bilancio esercizio 2011 contenente la relazione della Società di Revisione e quella del Collegio Sindacale;

 “Strategia di esecuzione e trasmissione degli ordini”, comprendente il documento

“Informativa sulla formazione dei prezzi e sullo smobilizzo dei Prestiti Obbligazionari della Banca di Credito Cooperativo di Lesmo”.

La Banca provvederà, ai sensi dell’articolo 13, comma 2 del Regolamento Consob n. 11971/99, a pubblicare presso le proprie Filiali e sul proprio sito internet le informazioni relative ai risultati dell’offerta del presente prestito entro cinque giorni lavorativi dalla conclusione dell’offerta.

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