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BANCA DI VERONA CREDITO COOPERATIVO CADIDAVID Società cooperativa per azioni

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Academic year: 2022

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BANCA DI VERONA CREDITO COOPERATIVO CADIDAVID Società cooperativa per azioni

in qualità di Emittente, Offerente e Responsabile del collocamento

Sede sociale in Verona – Via Forte Tomba, 8

Iscritta all’Albo delle Banche al n. 4482-60, all’Albo delle Società Cooperative al n. A162082 e al Registro delle Imprese di Verona al n. 56406, Codice Fiscale e Partita IVA 00319990230

Capitale sociale e Riserve al 31/12/2010 pari a Euro 55.879.000 Aderente al Fondo di Garanzia dei Depositanti del Credito Cooperativo

Aderente al Fondo di Garanzia dei portatori di titoli obbligazionari emessi da banche appartenenti al Credito Cooperativo

PROSPETTO SEMPLIFICATO

per l’offerta al pubblico di cui all’art. 34-ter, comma 4, del Regolamento Consob n. 11971/99

relative all’offerta delle Obbligazioni

“BANCA DI VERONA CREDITO COOPERATIVO CADIDAVID 07/05/2012 – 07/05/2016 STEP UP”

ISIN IT0004838501

di seguito indicato anche “Obbligazione” e/o “Obbligazioni”

e/o Prestito Obbligazionario” e/o “Titolo” e/o “Titoli”

Il presente Prospetto, redatto ai sensi dell’articolo 34-ter, comma 4, del Regolamento

Consob n. 11971/99 e successive modifiche, non è sottoposto all’approvazione della

Consob.

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INFORMAZIONI SULL’EMITTENTE

DENOMINAZIONE E FORMA GIURIDICA

La denominazione legale e commerciale dell’Emittente è Banca di Verona credito cooperativo cadidavid Società Cooperativa per azioni, di seguito indicata anche ”Banca” e/o ”Emittente”.

L’ Emittente è una società cooperativa a mutualità prevalente.

La Banca è sottoposta alla vigilanza prudenziale da parte di Banca d’Italia.

SEDE LEGALE ED

AMMINISTRATIVA Via Forte Tomba, 8 – 37135 Verona GRUPPO BANCARIO DI

APPARTENENZA L’Emittente non appartiene ad alcun gruppo ai sensi dell’art. 60 del D.Lgs.385/93.

DATI FINANZIARI SELEZIONATI

PATRIMONIO DI VIGILANZA E COEFFICENTI PATRIMONIALI

ESERCIZIO CHIUSO AL 30.06.2011 30.06.2010 31.12.2010 31.12.2009 Patrimonio di Vigilanza

(migliaia di euro) 63.250 60.021 61.292 57.614

Core Tier one 18,49 16,70 17,29 16,19

Total Capital ratio 18,49 16,70 17,29 16,19

Tier one capital ratio 18,49 16,70 17,29 16,19

PATRIMONIO INDICATORI DI RISCHIOSITA’ CREDITIZIA

ESERCIZIO CHIUSO AL 30.06.2011 30.06.2010 31.12.2010 31.12.2009

Sofferenze lorde / Impieghi lordi 3,92% 3,16% 2,94% 2,52%

Sofferenze nette / Impieghi netti 2,24% 1,64% 1,50% 1,11%

Partite anomale lorde (*) /

Impieghi lordi 6,25% 4,39% 5,24% 3,72%

(*) le partite anomale sono composte da crediti cosiddetti “incagliati”, crediti scaduti, crediti ristrutturati e sofferenze.

INFORMAZIONI SULLE OBBLIGAZIONI

PREZZO DI EMISSIONE E VALORE NOMINALE UNITARIO

Il Prezzo di Offerta delle Obbligazioni è pari al 100% del valore nominale, corrispondente ad un importo minimo di sottoscrizione di 1.000,00 euro, con l’aumento dell’eventuale rateo di interessi, nel caso in cui la sottoscrizione avvenga in data successiva alla data di godimento, senza aggravio di spese o commissioni esplicite, o altri oneri a carico dei sottoscrittori.

PREZZO E MODALITA’ DI RIMBORSO

Il prestito sarà rimborso alla pari, senza alcuna deduzione per spese, in un’unica soluzione alla Data di Scadenza del prestito; in tale data le obbligazioni cesseranno inoltre di essere fruttifere.

Qualora la data di scadenza del prestito dovesse cadere in un giorno non lavorativo per il sistema bancario, la stessa sarà posticipata al primo giorno lavorativo immediatamente successivo, senza che tale spostamento comporti la spettanza di alcun importo aggiuntivo ai titolari delle Obbligazioni.

Non è prevista la facoltà di rimborso anticipato del prestito obbligazionario, né a favore dell’Emittente né a favore dell’obbligazionista.

DATA DI EMISSIONE La data di emissione e di godimento del prestito obbligazionario è il 07/05/2012.

DATA DI SCADENZA Le Obbligazioni sono rimborsate, in un’unica soluzione, in data 07/05/2016.

CEDOLE LORDE

Gli interessi, calcolati secondo la convenzione Act/Act, saranno pagati in rate semestrali posticipate il 07 Maggio e il 07 Novembre di ogni anno. Dalla data di godimento le obbligazioni fruttano, sul valore nominale, interessi secondo il seguente schema:

Data Tasso di interesse lordo periodale

07/11/2012 1,60%

07/05/2013 1,60%

07/11/2013 1,70%

07/05/2014 1,70%

07/11/2014 1,80%

07/05/2015 1,80%

07/11/2015 2,00%

07/05/2016 2,00%

Qualora una qualsiasi data di pagamento degli interessi dovesse cadere in un giorno non lavorativo per il sistema bancario, la stessa sarà posticipata al primo giorno lavorativo immediatamente successivo, senza tener conto di tale spostamento nella determinazione dei giorni effettivi del periodo di interessi.

(3)

RENDIMENTO EFFETTIVO SU BASE ANNUA E CONFRONTO CON QUELLO DI UN TITOLO DI STATO

Nella tabella sottostante si confronta il rendimento del prestito oggetto del presente prospetto alla data di emissione sulla base del prezzo di emissione, pari al 100% del valore nominale, con il rendimento di un titolo governativo a tasso fisso con scadenza similare, il BTP 15/04/2016 3,75% – Isin IT0004712748 con prezzo ufficiale del 30/04/2012, pari al 98,741% del valore nominale (fonte: il Sole 24 Ore del 01/05/2012).

(1) il tasso di rendimento effettivo netto è calcolato considerando l’aliquota fiscale del 12,50%.

(2) il tasso di rendimento effettivo netto è calcolato considerando l’aliquota fiscale del 20,00%.

N.B. Il rendimento effettivo lordo annuo relativo alla singola Emissione viene calcolato con il metodo del Tasso Interno di Rendimento (T.I.R.). Il rendimento effettivo del titolo è il tasso che rende equivalente la somma attualizzata dei flussi di cassa al prezzo di emissione, considerando che le cedole incassate siano reinvestite al tasso di rendimento del titolo e che lo stesso venga detenuto fino a scadenza.

Si segnala che il rendimento effettivo su base annua delle Obbligazioni risulta inferiore rispetto al rendimento effettivo su base annua del titolo di stato preso a riferimento.

RENDIMENTO BTP 15/04/2016 3,75% (1) Prestito Banca di Verona (2) Tasso Interno di Rendimento

Lordo 4,13% 3,57%

Tasso Interno di Rendimento

Netto 3,65% 2,85%

GARANZIE

Il rimborso del capitale e il pagamento degli interessi sono garantiti dal patrimonio dell’Emittente.

Le obbligazioni non rientrano tra gli strumenti di raccolta assistiti dal Fondo di Garanzia dei depositanti del Credito Cooperativo.

Il prestito è assistito dalla garanzia del Fondo di Garanzia dei portatori di titoli obbligazionari emessi da banche appartenenti al Credito Cooperativo, avente sede in Roma, con le modalità e i limiti previsti nello statuto del Fondo medesimo, depositato presso gli uffici dell’Emittente. In particolare, i sottoscrittori ed i portatori delle obbligazioni, nel caso di mancato rimborso del capitale alla scadenza, da parte dell’Emittente, hanno diritto di cedere al Fondo le obbligazioni da essi detenute a fronte del controvalore dei titoli medesimi.

Per esercitare il diritto di cui al comma precedente il portatore dovrà dimostrare il possesso ininterrotto del titolo per i tre mesi antecedenti l’evento di default dell’Emittente. In nessun caso il pagamento da parte del Fondo potrà avvenire per un ammontare massimo complessivo delle emissioni possedute da ciascun portatore superiore a euro 103.291,38. Sono comunque esclusi dalla garanzia i titoli detenuti, anche per interposta persona dagli amministratori, dai sindaci e dall’alta direzione dell’Emittente.

L’intervento del Fondo è comunque subordinato ad una richiesta del portatore del titolo se i titoli sono depositati presso l’Emittente ovvero, se i titoli sono depositati presso altra banca, ad un mandato espresso a questa conferito.

CONDIZIONI DI

LIQUIDITA’/LIQUIDABILITA’

L’Emittente adotta regole interne per la negoziazione dei prestiti obbligazionari oggetto del Presente prospetto ai sensi e per gli effetti di quanto previsto dalla Comunicazione Consob n. 9019104 del 2 marzo 2009 ed in conformità a quanto previsto dalle Linee Guida Abi-Assosim-Federcasse in materia di prodotti illiquidi, validate dalla Consob in data 5 agosto 2009.

In base a tali regole, l’emittente non assume l’onere di controparte, quindi non si impegna al riacquisto di qualunque quantitativo di obbligazioni su iniziativa dell’investitore. Tuttavia la banca si riserva la facoltà di effettuare operazioni di riacquisto delle Obbligazioni nel corso della vita delle medesime nell’ambito del servizio di negoziazione in conto proprio, nel rispetto della “Policy di esecuzione/trasmissione degli ordini”, e sulla base dei limiti quantitativi descritti nella “Policy di valutazione e pricing dei prestiti obbligazionari emessi (P.O.)” tempo per tempo vigenti; tali documenti sono disponibili sul sito internet www.bancadiverona.it.

Con riferimento alle metodologie di pricing applicate dall’Emittente si rinvia al documento “Policy di valutazione e pricing dei prestiti obbligazionari emessi (P.O.)” tempo per tempo vigente, disponibile sul sito internet www.bancadiverona.it.

Le regole di negoziazione, le metodologie di pricing e gli spread denaro/lettera applicati dall’Emittente alle negoziazioni sul mercato secondario sono inoltre formalizzati nel documento

“informativa alla clientela riguardante le regole interne per la negoziazione/emissione dei prestiti obbligazionari emessi dalla Banca di Verona credito cooperativo cadidavid”, disponibile in formato cartaceo presso la sede e tutte le succursali dell’Emittente.

SPESE E COMMISSIONI A

CARICO DEL SOTTOSCRITTORE Non sono applicate commissioni di collocamento in aggiunta al prezzo di emissione del titolo.

REGIME FISCALE

Sono a carico degli obbligazionisti le imposte e tasse presenti e future che per legge colpiscono o dovessero colpire le presenti Obbligazioni, i relativi interessi ed ogni altro provento ad esse collegato.

Gli interessi, i premi e gli altri frutti delle Obbligazioni sono soggetti alle disposizioni di cui al D.Lgs. 1 aprile 1996 n. 239 e successive modifiche e integrazioni. Per effetto di quanto disposto dal D.L. 13 agosto 2011 n. 138, convertito nella Legge 14 settembre 2011 n. 148, agli interessi, premi ed altri frutti delle Obbligazioni, viene attualmente applicata una imposta sostitutiva nella misura del 20,00%.

Ricorrendone i presupposti, si applicano anche le disposizioni di cui al D. Lgs. 21 novembre 1997 n.

461 e successive modifiche ed integrazioni. Per effetto di quanto disposto dal D. L. 13 agosto 2011 n. 138, convertito nella Legge 14 settembre 2011 n. 148, sulle plusvalenze, diverse da quelle conseguite nell’esercizio di imprese commerciali, realizzate mediante cessione a titolo oneroso ovvero nel rimborso delle Obbligazioni, viene applicata un’imposta sostitutiva nella misura del 20,00%.

(4)

TERMINE DI PRESCRIZIONE DEGLI INTERESSI E DEL CAPITALE

I diritti degli obbligazionisti si prescrivono, per quanto riguarda gli interessi, decorsi cinque anni dalla data di scadenza delle cedole, e, per quanto riguarda il capitale, decorsi dieci anni dalla data in cui l’obbligazione è divenuta rimborsabile.

LEGISLAZIONE E FORO COMPETENTE

Le Obbligazioni sono regolate dalla Legge Italiana. Per qualsiasi controversia che potesse sorgere tra l’obbligazionista e la Banca il foro competente sarà, a scelta della Banca, o quello della propria sede legale o quello previsto dal codice di procedura civile. Resta ferma, in ogni caso, l’applicazione dell’art. 1436 bis del Codice Civile, dell’art. 18 del codice di procedura civile e degli artt. 3 e 63 del d.lgs 206/2005 (Codice del consumo) per cui, qualora l’obbligazionista rivesta la qualità di consumatore il foro competente è quello in cui questi ha la residenza o il domicilio effettivo. Ai sensi e per gli effetti dell'art. 4 della legge 218/95, l'obbligazionista accetta la giurisdizione italiana.

INFORMAZIONI RELATIVE ALL’OFFERTA

PERIODO DI OFFERTA

Le Obbligazioni possono essere sottoscritte dal 07/05/2012 al 07/11/2012, salvo proroga o chiusura anticipata del collocamento, per il tramite della Banca Emittente e delle sue succursali.

Più dettagliatamente le Obbligazioni possono essere sottoscritte presso tutte le succursali della Banca di Verona credito cooperativo cadidavid salvo chiusura anticipata per il raggiungimento della disponibilità massima dell’ammontare totale.

L’Emittente si riserva, inoltre, la facoltà di procedere alla chiusura anticipata dell’Offerta, sospendendo immediatamente l’accettazione di ulteriori richieste, nel caso di raggiungimento dell’Ammontare totale offerto ed in caso di mutate condizioni di mercato.

In caso di esercizio della facoltà di chiusura anticipata da parte dell’Emittente viene data comunicazione, mediante apposito avviso disponibile sul sito internet www.bancadiverona.it e in formato cartaceo presso tutte le succursali dell’Emittente.

La sottoscrizione delle Obbligazioni sarà effettuata a mezzo di apposito modulo di adesione che dovrà essere consegnato presso la Banca Emittente e le sue succursali.

AMMONTARE TOTALE, NUMERO TITOLI E TAGLIO MINIMO

L’ammontare totale del Prestito Obbligazionario è di nominali euro 7.000.000,00 (settemilioni) suddiviso in n. 7.000 obbligazioni di nominali euro 1.000,00 cadauna, rappresentati da titoli al portatore.

L’importo minimo di ciascuna sottoscrizione è di euro 1.000 (mille). Sia nella fase di collocamento che nella eventuale successiva fase di negoziazione l’importo minimo di trattazione sarà sempre di 1.000 Euro con eventuali multipli di 1.000 Euro.

L’importo massimo sottoscrivibile non può essere superiore all’Ammontare Totale previsto per l’emissione.

DATA DI REGOLAMENTO

Il pagamento del controvalore relativo all’importo sottoscritto dall’investitore sarà effettuato il 07/05/2012 (Data di Regolamento) mediante addebito del rapporto di conto corrente collegato al dossier amministrato.

Le Obbligazioni del Prestito costituiscono titoli al portatore e sono immesse al sistema di gestione accentrata presso Monte Titoli S.p.A. (“Monte Titoli”), con sede legale in Milano, Piazza Affari n. 6, in regime di dematerializzazione, ai sensi del decreto legislativo n. 58 del 24 febbraio 1998, come modificato e integrato, e del Regolamento recante la disciplina dei servizi di gestione accentrata, di liquidazione, dei sistemi di garanzia e delle relative società di gestione, adottato dalla Banca d’Italia e dalla CONSOB con provvedimento del 22 febbraio 2008 e sue successive modifiche e integrazioni.

I portatori del Prestito Obbligazionario non potranno chiedere la consegna materiale delle Obbligazioni rappresentative della stessa.

FATTORI DI RISCHIO

FATTORI DI RISCHIO

La Banca di Verona credito cooperativo cadidavid, Società Cooperativa per azioni, in qualità di Emittente, invita gli investitori a prendere attenta visione del presente Prospetto, al fine di comprendere i fattori di rischio che possono influire sulla capacità dell’Emittente di adempiere agli obblighi ad esso derivanti dagli strumenti finanziari.

Per ulteriori approfondimenti relativi ai rischi di seguito indicati, si rinvia al documento “Pillar 3 – informativa al pubblico” dell’anno 2010 e alla “Parte E – Informazioni sui rischi e sulle relative politiche di copertura” della “Nota Integrativa” al bilancio 2010, disponibili sul sito internet www.bancadiverona.it

FATTORI DI RISCHIO RELATIVI AI TITOLI OFFERTI

Rischio di credito per il sottoscrittore

Sottoscrivendo le Obbligazioni, l’investitore diventa un finanziatore dell’Emittente, assumendosi quindi il rischio che questi non sia in grado di adempiere ai propri obblighi relativamente al pagamento delle cedole e/o rimborso del capitale in relazione agli strumenti finanziari emessi .

Rischio connesso ai limiti della garanzia delle obbligazioni

Il presente prestito obbligazionario e’ garantito dal fondo di garanzia degli obbligazionisti. Il fondo di garanzia degli obbligazionisti è un consorzio costituito tra banche di credito cooperativo il cui scopo è la tutela dei portatori di titoli obbligazionari emessi dalle banche consorziate. Il diritto all’intervento del fondo può essere esercitato solo nel caso in cui il portatore dimostri l’ininterrotto possesso dei titoli nei tre mesi antecedenti l’evento di default e per un ammontare massimo complessivo dei titoli posseduti da ciascun portatore non superiore a € 103.291,38 indipendentemente dallo loro derivazione da una o più emissioni obbligazionarie garantite. Sono comunque esclusi dalla garanzia i titoli detenuti dalle banche consorziate, e quelli detenuti, direttamente o indirettamente per interposta persona, dagli amministratori, dai sindaci e dall’alta direzione delle banche consorziate.

(5)

FATTORI DI RISCHIO

Rischi relativi alla vendita delle obbligazioni prima della scadenza

Nel caso in cui l’investitore volesse vendere le Obbligazioni prima della loro scadenza naturale, il prezzo di vendita sarà influenzato da diversi elementi tra cui:

- la variazione dei tassi di interesse di mercato (“Rischio di tasso”);

- le caratteristiche del mercato in cui i Titoli vengono negoziati (“Rischio di liquidità”).

Tali elementi potranno determinare una riduzione del prezzo di mercato delle Obbligazioni anche al di sotto del loro valore nominale. Questo significa che, nel caso in cui l'investitore vendesse le Obbligazioni prima della scadenza, potrebbe anche subire una rilevante perdita in conto capitale.

Per contro, tali elementi non influenzano il valore di rimborso che rimane pari al 100% del valore nominale.

Rischio di Tasso

È il rischio rappresentato da eventuali variazioni - in aumento - dei livelli di tasso di interesse di mercato; dette variazioni riducono, infatti, il valore di mercato del titolo.

Più specificatamente l’investitore deve avere presente che le variazioni del valore del titolo sono legate in maniera inversa alle variazioni dei tassi di interesse sul mercato per cui ad una variazione in aumento dei tassi di interesse corrisponde una variazione in diminuzione del valore del titolo mentre ad una variazione in diminuzione dei tassi di interesse corrisponde un aumento del richiamato valore.

Le fluttuazioni dei tassi di interesse di mercato si riflettono sui prezzi e quindi sui rendimenti dei titoli in modo tanto più accentuato quanto più lunga è la loro vita residua.

Qualora l’investitore decidesse di vendere le obbligazioni prima della scadenza del prestito il valore di mercato potrebbe risultare inferiore anche in maniera significativa al prezzo di sottoscrizione delle stesse e il ricavato dalla vendita delle obbligazioni potrebbe quindi essere inferiore anche in maniera significativa all’importo inizialmente investito ovvero il rendimento effettivo dell’investimento potrebbe risultare significativamente inferiore a quello attribuito al titolo al momento dell’acquisto, ipotizzando di mantenere l’investimento fino a scadenza.

Il rimborso integrale del capitale a scadenza, permette all’investitore di poter rientrare in possesso del proprio capitale e ciò indipendentemente dall’andamento dei tassi di mercato.

Rischio connesso all'apprezzamento del rischio – rendimento

L'investitore deve considerare che il rendimento offerto dalle obbligazioni dovrebbe essere sempre correlato al rischio connesso all'investimento nelle stesse: a titoli con maggior rischio dovrebbe sempre corrispondere un maggior rendimento.

Rischio di liquidità

È il rischio rappresentato dalla difficoltà o impossibilità per un investitore di vendere prontamente ed economicamente le Obbligazioni prima della loro scadenza naturale ad un prezzo in linea con il mercato, che potrebbe anche essere inferiore al prezzo di emissione del Titolo.

Non è prevista la quotazione delle Obbligazioni presso alcun mercato regolamentato né la negoziazione presso alcun MTF né l’Emittente agirà in qualità di internalizzatore sistematico per le proprie emissioni. L’Emittente non si impegna al riacquisto delle Obbligazioni su iniziativa dell’investitore prima della scadenza.

Tuttavia la L’Emittente adotta regole interne per la negoziazione dei prestiti obbligazionari oggetto del Presente prospetto ai sensi e per gli effetti di quanto previsto dalla Comunicazione Consob n.

9019104 del 2 marzo 2009 ed in conformità a quanto previsto dalle Linee Guida Abi-Assosim- Federcasse in materia di prodotti il liquidi, validate dalla Consob in data 5 agosto 2009.

In relazione a quanto precede, le obbligazioni possono presentare problemi di liquidità tali da rendere impossibile la vendita del titolo prima della sua naturale scadenza, ovvero tali da rendere non conveniente per l’Obbligazionista la vendita del titolo sul mercato sulla base dello spread applicato alle negoziazioni sul mercato secondario dalla Banca.

Per ulteriori informazioni si rinvia a quanto riportato nella precedente sezione “CONDIZIONI DI LIQUIDITA’/LIQUIDABILITA’”.

Rischio di deterioramento del merito di credito dell’Emittente

La metodologia di valutazione delle obbligazioni sul mercato secondario utilizzata dall’emittente, prevede che il prezzo del titolo non sia influenzato dalle variazioni del merito creditizio dell’emittente per tutta la durata del titolo.

Non può essere comunque escluso che, in caso di eventuale valutazione dell’obbligazione effettuata da soggetti diversi dall’emittente, il prezzo delle Obbligazioni possa subire variazioni negative in caso di peggioramento della situazione finanziaria dell’Emittente, ovvero in caso di deterioramento del merito creditizio dello stesso. Non si può quindi escludere che i prezzi dei titoli sul mercato secondario possano essere influenzati, tra l’altro, da un diverso apprezzamento del rischio emittente.

Rischio di scostamento del rendimento dell’obbligazione rispetto al rendimento di un titolo a basso rischio emittente

Nella sezione “RENDIMENTO EFFETTIVO SU BASE ANNUA E CONFRONTO CON QUELLO DI UN TITOLO DI STATO” del presente prospetto è indicato il rendimento alla scadenza su base annua delle obbligazioni, al lordo ed al netto dell’effetto fiscale. Lo stesso è confrontato con il rendimento alla scadenza su base annua (sempre al lordo ed al netto dell’effetto fiscale) di un Titolo di Stato (a basso rischio emittente) di durata residua similare.

Il rendimento effettivo lordo su base annua delle obbligazioni potrebbe anche risultare inferiore rispetto al rendimento effettivo lordo su base annua di un titolo di Stato (a basso rischio Emittente) di durata residua similare.

(6)

FATTORI DI RISCHIO

Rischio di assenza di rating

L’Emittente non ha richiesto alcun rating e lo stesso non è stato assegnato da alcuna agenzia, ciò costituisce un fattore di rischio in quanto non vi è disponibilità immediata di un indicatore sintetico di solvibilità dell’Emittente e della rischiosità degli strumenti finanziari. Va tenuto in debito conto che l’assenza di rating dell’Emittente e degli strumenti finanziari oggetto dell’offerta non è di per sé indicativa della solvibilità dell’Emittente e conseguentemente di rischiosità degli strumenti finanziari oggetto dell’offerta.

- Rischio di conflitto di interessi

Rischio coincidenza dell’Emittente con il Collocatore e con il Responsabile del Collocamento

La coincidenza dell’Emittente con il Collocatore e con il Responsabile del Collocamento potrebbe determinare una potenziale situazione di conflitto di interessi nei confronti degli investitori, in quanto i titoli collocati sono di propria emissione.

Rischio di conflitto di interessi legato alla negoziazione in conto proprio

L’Emittente potrebbe trovarsi in una situazione di conflitto di interessi anche quando lo stesso assumesse la veste di controparte diretta nel riacquisto delle obbligazioni determinandone il prezzo.

Rischio coincidenza dell’Emittente con l’Agente di Calcolo

La coincidenza dell’Emittente con l’Agente di Calcolo delle cedole, cioè il soggetto incaricato della determinazione degli interessi, potrebbe determinare una potenziale situazione di conflitto di interessi nei confronti degli investitori.

Rischio di variazione dell’imposizione fiscale

L’importo della liquidazione delle cedole dovuto al possessore delle Obbligazioni potrà essere gravato da oneri fiscali diversi da quelli in vigore al momento della pubblicazione del presente prospetto informativo. Tale ipotetica variazione potrebbe determinare una diminuzione del rendimento prospettato.

DOCUMENTI A DISPOSIZIONE DEL PUBBLICO

L’Emittente mette a disposizione del pubblico il presente Prospetto Informativo ed il relativo Regolamento in formato cartaceo presso la sede e le proprie succursali, consegnandolo altresì al sottoscrittore che ne faccia richiesta.

Il presente documento, inoltre, è direttamente consultabile sul sito internet della Banca all’indirizzo web www.bancadiverona.it dove sono disponibili e consultabili anche i seguenti documenti:

- Atto costitutivo;

- Statuto vigente;

- Bilancio esercizio 2009 contenente la relazione della società di revisione ai sensi dell’art. 2409 codice civile;

- Bilancio esercizio 2010 contenente la relazione della società di revisione ai sensi dell’art. 2409 codice civile;

- “Strategia di esecuzione e trasmissione degli ordini della Banca di Verona credito cooperativo cadidavid”;

- “Strategia di esecuzione e trasmissione degli ordini di Iccrea Banca Spa”

- Regolamento del prestito oggetto del presente Prospetto.

DICHIARAZIONE DI RESPONSABILITA’

PERSONE RESPONSABILI

Persone responsabili delle informazioni fornite nel Prospetto Informativo

La Banca di Verona credito cooperativo cadidavid s.c.p.a., con sede legale in via Forte Tomba, 8 – 37135 Verona, legalmente rappresentata dal Presidente del Consiglio di Amministrazione ai sensi dell’art. 40 dello Statuto Sociale, sig. Giovanni Bertagnoli, si assume la responsabilità di tutte le informazioni contenute nel presente Prospetto.

Dichiarazione di responsabilità

La Banca di Verona credito cooperativo cadidavid s.c.p.a., con sede in via Forte Tomba, 8 – 37135 Verona, in qualità di Emittente, Offerente e Responsabile del collocamento, rappresentata legalmente, ai sensi dell’art. 40 dello Statuto, dal Presidente del Consiglio di Amministrazione sig.

Giovanni Bertagnoli, munito dei necessari poteri, dichiara che, avendo adottato tutta la ragionevole diligenza richiesta ai fini della redazione del presente Prospetto, le informazioni ivi contenute sono per quanto a propria conoscenza, conformi ai fatti e non presentano omissioni tali da alterarne il senso.

Il Presidente (Giovanni Bertagnoli)

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