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Il Consiglio Comunale ha i numeri per deliberare legittimamente

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Academic year: 2022

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Comune di Treviglio

Consiglio Comunale del 27.10.2006 Apertura di seduta

Presidente

Buona sera. Dichiariamo aperto questa seduta del Consiglio Comunale, sono presenti tutti i Consiglieri Comunali assegnati, tranne i Consiglieri Colleoni, Ciocca, D’Auria e Siliprandi, quindi abbiamo quattro assenti. Il Consiglio Comunale ha i numeri per deliberare legittimamente.

Passiamo al punto n. 1 all'ordine del giorno.

Punto n. 1)

SURROGA CONSIGLIERE DIMISSIONARIO SIG. ANGELO GIOVANNI LUCA COLLEONI -

Presidente

Diamo la parola al Sindaco per l’illustrazione.

Sindaco

Buona sera a tutti. Iniziamo con la prima delle due surroghe. L’atto, il Decreto di surroga, richiama l’art. 38, comma 8, del D.Lgs. 267 del 2000 e le successive modificazioni, in forza del quale le dimissioni dalla carica di Consigliere Comunale sono irrevocabili, non necessitano di presa d’atto e sono immediatamente efficaci. Si richiama anche l’art. 45, comma 1, dello stesso D.Lgs., in forza del quale il seggio di Consiglio, che nel corso di mandato elettivo rimanga vacante per qualsiasi causa, è attribuito al candidato che nella medesima lista segua immediatamente l’ultimo eletto. Si richiama la precedente deliberazione n. 34, del 30 giugno, che è stata resa esecutiva ai termini di legge, con la quale si è disposta la convalida dell’elezione a Sindaco e Consiglieri Comunali del Comune di Treviglio dei soggetti proclamati eletti nel verbale dell’Ufficio elettorale centrale del Comune di Treviglio, del 2006;

evidenziato che il Consigliere Comunale Angelo Giovanni Luca Colleoni, eletto nella lista Ulivo, ha rassegnato le proprie dimissioni dal Consiglio Comunale con lettera del 4 ottobre 2006, indirizzata al Consiglio Comunale e presentata personalmente ed immediatamente al protocollo dell’Ente n. 43812; precisato che il candidato che nella lista elettorale Ulivo segue immediatamente l’ultimo Consigliere eletto è il sig. Abate

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Carmelo, come da verbale dell’Ufficio elettorale; acquisita apposita dichiarazione sostitutiva di certificazione del sig. Abate Carmelo circa l’insussistenza di situazioni di incompatibilità, ineleggibilità, alla carica di Consigliere Comunale; acquisito sulla proposta di deliberazione il parere favorevole di regolarità tecnica, ai sensi dell’art. 49, sempre del D.Lgs. 267 del 2000; deliberiamo di surrogare nella carica di Consigliere Comunale, a seguito delle dimissioni del Consigliere Angelo Giovanni Luca Colleoni il sig. Abate Carmelo; di dichiarare la presente deliberazione, a seguito di apposita votazione... unanime o a maggioranza favorevole, resa per alzata di mano nel rispetto dell’art.

134, comma 4, del D.Lgs. 267, immediatamente eseguibile, onde assicurare la tempestiva reintegrazione del collegio consiliare. Credo che dobbiamo votare.

Presidente

Diamo prima lettura della lettera di dimissioni del Consigliere Colleoni, che così recita: Dimissioni volontarie dalla carica di Consigliere Comunale. Il sottoscritto Angelo Giovanni Luca Colleoni, nato il 23 giugno 1947, comunica le proprie dimissioni dalla carica di Consigliere Comunale con effetto immediato.

Agli atti è stata anche ricevuta la dichiarazione sostitutiva di certificazione resa dal sig. Abate Carmelo, relativa alla mancanza di condizioni di ineleggibilità o incompatibilità rispetto alla carica di Consigliere Comunale. Tale dichiarazione è così formulata: Il sottoscritto Abate Carmelo, nato a Patti, Messina, il 30-10-47, cod. fisc.

BBTCML47R30G377H, nella piena consapevolezza delle sanzioni penali previste dall’ordinamento per le dichiarazioni mendaci e la falsità in atti, art. 75, del DPR 445-2000, dichiara di non incorrere nelle condizioni di ineleggibilità e incompatibilità rispetto alla carica di Consigliere Comunale del Comune di Treviglio, come individuato dagli artt. da 55 a 70 del Testo Unico Enti Locali. 23 ottobre 2006.

Se i Consiglieri ritengono di intervenire nel dibattito, sennò possiamo procedere alla votazione, che avverrà a norma di legge per alzata di mano. Dichiaro aperte le votazioni, per alzata di mano. Chi è favorevole alzi la mano. Chi è contrario? Chi si astiene? Le votazioni sono chiuse, il Consiglio Comunale unanimemente ha deliberato favorevolmente alla delibera di surroga.

Dobbiamo anche procedere alla delibera per la immediata eseguibilità, per cui, sempre per alzata di mano, vi invito a esprimere in modo da rendere immediatamente eseguibile la deliberazione. Chi è favorevole alzi la mano. Chi è contrario? Chi si astiene? Unanimemente il Consiglio

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Comunale ha votato favorevolmente, per cui la delibera è immediatamente esecutiva. Invito il Consigliere Abate a prendere posto e gli do il benvenuto.

(applausi)

Procediamo col secondo punto all'ordine del giorno.

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Punto n. 2)

SURROGA CONSIGLIERE DIMISSIONARIO SIG.RA DANIELA CIOCCA -

Presidente

Anche in questo caso procediamo con la lettura della lettera di dimissioni. Che così testualmente recita: oggetto, dimissioni volontarie dalla carica di Consigliere Comunale, la sottoscritta Daniela Ciocca, nata l’8-9-1947, comunica le proprie dimissioni dalla carica di Consigliere Comunale, con effetto immediato. Segue la firma.

Abbiamo in atti anche la dichiarazione sostitutiva di certificazione resa dal sig. Cremonesi Marco, che è il Consigliere subentrante. Tale dichiarazione così recita: il sottoscritto Cremonesi Marco, nato a Cassano d'Adda l’11-11-1949, cod. fisc. CRMMRC49S11C003Z, nella piena consapevolezza delle sanzioni penali previste dall’ordinamento per le dichiarazioni mendaci e la falsità in atti, art. 75, del DPR 445 del 2000, dichiara di non incorrere nelle condizioni di ineleggibilità e incompatibilità rispetto alla carica di Consigliere Comunale del Comune di Treviglio, come individuato dagli artt. da 55 a 70 del Testo Unico Enti Locali. Datata 25 ottobre 2006.

Il Sindaco vuole intervenire su questo punto? Ci possiamo riportare a quanto detto in precedenza, l’oggetto della delibera è il medesimo, procederemo anche in questo caso alla prima votazione per approvare o respingere la delibera, per alzata di mano. Invito i Consiglieri a votare, apriamo le votazioni. Chi è favorevole alzi la mano. Chi è contrario? Chi si astiene? Le votazioni sono chiuse, il Consiglio unanimemente ha espresso un voto favorevole.

Anche per questa delibera dobbiamo procedere alla dichiarazione per la immediata eseguibilità, per cui invito i Consiglieri Comunali a procedere all’espressione del voto. Chi è favorevole all’immediata eseguibilità voti favorevolmente alzando la mano. Chi è contrario? Nessuno. Chi si astiene? Nessuno. Il Consiglio Comunale unanimemente ha espresso un voto favorevole. Diamo il benvenuto al Consigliere subentrante, Cremonesi e gli diamo contestualmente il benvenuto.

(applausi)

La parola al Sindaco per un saluto di benvenuto.

Sindaco

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Un grazie di cuore a Daniela Ciocca e a Luca Colleoni, per aver collaborato con tutti noi in questo avvio di mandato, un caloroso benvenuto ad Abate Carmelo e a Marco Cremonesi e un grandissimo augurio di buon lavoro. Grazie.

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Punto n. 3)

COMUNICAZIONI DEL SINDACO - Presidente

La parola al signor Sindaco.

Sindaco

Il primo argomento delle comunicazioni che intendo fare in questo momento riguarda l’integrazione delle deleghe ad alcuni Assessori.

Rispetto alle deleghe di inizio mandato, a Francesco Lingiardi le deleghe vengono integrate con quelle delle politiche di governo del patrimonio abitativo comunale. Informo che come avrete visto salendo le scale del Palazzo comunale che da lunedì prossimo, quello che tutti abbiamo sempre chiamato l’Ufficio Case sarà presso il nostro Assessorato dei servizi sociali. A Graziano Quadri, Assessore ai lavori pubblici, le deleghe sono state integrate con la Protezione Civile, le acque irrigue e le rogge. A Giovanni Rigon, l’integrazione riguarda i gemellaggi in ambito europeo. Per Alice Tura, Assessore alla sostenibilità ambientale e sociale, l’integrazione è rapporti tra le culture, cooperazione decentrata e gemellaggio con paesi del sud del mondo.

Elisabetta Colleoni ha visto le proprie deleghe integrate con turismo e rapporti con la Pro loco, per turismo si intende ovviamente anche lo IAT, che è presso la Pro loco. Queste le integrazioni alle deleghe degli Assessori. La sottoscritta ha mantenuto in capo a sé la sicurezza e sin da come primo obiettivo la costituzione di un Osservatorio sulla sicurezza percepita e reale, in modo da poter intervenire su problemi con dati alla mano e cognizione di causa.

Per quanto riguarda le deleghe ai Consiglieri, ve ne comunico tre, una a Paolo Gatti, che è stata formalmente notificata all’interessato, con speciale incarico di curare e seguire il progetto “Valorizzazione commerciale del centro storico”; tale progetto deve avere la sua concretizzazione in mesi quattro e specificatamente come prima fase di studio del Piano analitico del commercio, inteso come evoluzione del sistema commerciale del Comune di Treviglio e delineare strategie per la seconda fase. Per il pieno svolgimento dell’incarico sopra conferito al suddetto Consigliere sono attribuiti tutti i poteri e le funzioni di indirizzo e controllo degli uffici e dei servizi interessati all’evento, mentre viene espressamente vietato di assumere impegni ed obbligazioni verso i terzi. L’attività del Consigliere Paolo Gatti verrà svolta in sinergia e

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d’intesa con il sottoscritto Sindaco e/o l'Assessore di riferimento, che in questo caso è l'Assessore Rigon.

Un’altra delega è stata conferita formalmente al Consigliere Comunale Luigi Minuti, per curare il progetto di ricostruzione della “Nave dogale”.

Per il pieno svolgimento dell’incarico sopra conferito al suddetto Consigliere sono attribuiti tutti i poteri e le funzioni di indirizzo e controllo degli uffici e dei servizi interessati all’evento, mentre viene espressamente vietato di assumere impegni ed obbligazioni verso terzi.

Si tratta di un progetto che andrà a scadenza nel giro di un anno e Luigi Minuti svolgerà la propria azione in sinergia e sempre d’intesa col Sindaco e l’Assessore di riferimento, che è sempre Giovanni Rigon.

La terza delega è conferita a Carla Bonfichi, Capogruppo dell’Ulivo:

ritenuta l’opportunità di conferire al Consigliere Comunale Carla Bonfichi uno speciale incarico relativo alla costituzione dei Comitati di quartiere quali organismi di partecipazione e di consultazione per l’attività amministrativa della città e più precisamente, modifica dello Statuto comunale, ovviamente in tema di Comitati di quartiere;

confrontare costantemente con i Comitati promotori esistenti per condividere le modalità e i contenuti necessari alla costituzione formale dei Comitati di quartiere ovest, zona nord, Cerreto e Battaglie;

definizione delle procedure indispensabili che portano alla elezione, nomina e costituzione dei Comitati di quartiere; individuazione delle zone omogenee in cui suddividere i quartieri; definizione dello Statuto dei Comitati di quartiere, con l’individuazione di ruolo, finalità, obiettivi, compiti e funzioni e tutto quanto necessario per il buon funzionamento di questi organismi; individuazione delle norme da porre in deliberazione consiliare; apertura della fase elettorale, che porta alla costituzione dei Comitati. Questa delega conferisce, su parere conforme della Giunta comunale, con effetto immediato al Consigliere Carla Bonfichi, qui c’è una ripetizione... tale progetto deve avere la sua concretizzazione entro il mese di ottobre del 2007.

Queste informazioni vi erano dovute e informo anche che sono in procinto di conferire altre due deleghe in campo sportivo al Consigliere Merisi e al Consigliere Scarpellino.

Ho nominato un Comitato per la commemorazione del nostro concittadino Giacinto Facchetti, che si insedierà domani. Sono stata molto pressata in tal senso da parecchi cittadini, sia con colloqui personali, sia con mail e anche se da parte mia c’era l’intenzione di affrontare questo tipo di problematica con un pochino più di calma, ho capito che la comunità e la città tutta vuole che, come Consiglio Comunale, come Amministrazione, si dia un segnale. Il Comitato sarà composto dal Sindaco, che lo presiederà, dall'Assessore allo sport, un

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membro della famiglia Facchetti, il Consigliere delegato Merisi e il Consigliere delegato Scarpellino, don Giovanni Bugga, parroco di Treviglio o un suo delegato, del mondo dello sport Alberto Mattioli, Giovanni Bornaghi, Roberto Fabbrucci, Alberto Baldini, Bruno Brulli, Presidente della Zanconti o suo delegato e Gianni Filippoli, Presidente del CST o suo delegato. Si prenderanno in esame le tante proposte che sono pervenute, le più gettonate possiamo dire che sono quelle dell’intitolazione del Palazzetto dello sport, di una funzione di commemorazione di Giacinto Facchetti, con la presenza di tutti i membri... di tutti i membri... dei membri delle società sportive trevigliesi e un premio Facchetti, che è tutto da decidere. Ci sono tante altre proposte, quella di una medaglia, eccetera, però le vaglieremo e il Comitato, che si insedierà domani alle 2,30, prenderà decisioni in tal senso.

Ultima comunicazione, nella Conferenza dei Capigruppo il Consigliere Minuti ha chiesto copia delle interpellanze a cui viene chiesto di dare una risposta scritta. Abbiamo già risposto a tre interpellanze per iscritto, interpellanze presentate dal Consigliere Riganti e ha chiesto copia dei contratti di impiego, sia del Segretario, sia del Direttore Generale, sia dell’addetto stampa. Abbiamo visto la normativa e abbiamo quindi visto il Regolamento del Consiglio Comunale, il Testo Unico, ma anche un nuovo Regolamento recante Disciplina in materia di accesso ai documenti amministrativi, DPR n. 184, del 12-4-2006. Per snellire tutte queste operazioni e garantire la massima trasparenza a cui teniamo molto, siccome in tutti questi testi si dice che da parte del Consigliere o dell’amministratore va assunta la responsabilità di fare un uso dei documenti a cui si accede... un uso esclusivo, rispetto alla funzione che svolge e quest’ultimo testo normativo, del 2006, dice chiaramente che quando nei documenti che si ritirano ci sono controinteressati, questo impegno va espresso... questo impegno a farne un uso esclusivo amministrativo diciamo... vi comunico che ogni atto è a vostra disposizione, basta andare in Segreteria, richiederlo verbalmente, firmerete solo un registro per il ritiro e la ricevuta dell’atto, senza nessuna domanda scritta, a meno che qualcuno non possa recarsi qui e lo chieda via mail o con una lettera. Verbalmente si chiede l’atto e si firma per ricevuta, in modo che anche noi possiamo tenere monitorato diciamo l’accesso agli atti, anche perché è un dato importante anche per valutazioni del tipo di impegno politico che il nostro Consiglio Comunale ha. Vi ringrazio.

Presidente

Grazie, signor Sindaco. Se da parte dei Consiglieri nessuno chiede la parola possiamo passare al punto n. 4 all'ordine del giorno.

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Punto n. 4)

ORDINE DEL GIORNO DEL CONSIGLIERE FEDERICO MERISI IN MERITO ALL’INDIVIDUAZIONE DI UN LOCALE RISERVATORI AI FUMATORI PRESSO IL PALAZZO COMUNALE -

Presidente

La parola al Consigliere proponente Merisi, per l’illustrazione.

Consigliere Merisi

Grazie, signor Presidente. Molto brevemente, volevo richiamare l’attenzione dei colleghi Consiglieri Comunali in merito a un problema decisamente importante com’è quello del fumo di tabacco, sia in senso attivo, quindi la nocività per chi fuma, ma anche per chi non fuma.

Chiedevo quindi che venga individuato in strettissimi tempi tecnici un locale riservato ai fumatori, in modo che i colleghi Consiglieri, anche gli amici che siedono tra il pubblico e i colleghi Assessori, possano fumare tranquillamente, senza offesa per nessuno evidentemente, all’interno di questo locale, come previsto dalla normativa vigente. Grazie.

Presidente

Grazie, Consigliere. La parola alla signora Sindaco per la risposta.

Sindaco

Le norme sul fumo le conosciamo tutti, credo che sia impossibile presso questa struttura avere una sala fumatori, non abbiamo gli uffici per gli Assessori, non abbiamo le sale per i gruppi consiliari, quindi non disponiamo di spazi utili allo svolgimento delle funzioni amministrative.

Non posso quindi rispondere positivamente a questa mozione... a questo ordine del giorno; ho dato mandato agli agenti della Polizia locale che sono sempre presenti di curare che vengano rispettate le norme e quindi che chi vuol fumare o esca sul pianerottolo che sta accanto a me, sulle scale, oppure esca in cortile da basso. Come hanno scritto i giornali la sottoscritta fuma, ma per rispetto assoluto delle regole sto facendo tanto per la città, mi auguro di poter smettere di fumare, per il bene della nostra città...

(applausi)

... e per me stessa...

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Torno a sottolineare, come ho già fatto in altre occasioni, che quando trattasi di argomenti di questo tipo, che sono né più né meno che il rispetto di norme, di regole, sono sempre a disposizione, forse non è il caso di impegnare il Consiglio, forse è solo il caso di venire presso il Sindaco e chiedere un più rigoroso rispetto di queste regole. Grazie.

Presidente

Grazie, signor Sindaco. Dichiaro aperto il dibattito. È iscritto...

Consigliere Merisi

... volevo far parlare i colleghi, se ne hanno necessità... sennò...

Presidente

... se si iscrivono...

Consigliere Merisi

... se si iscrivono, sennò...

Presidente

Nessuno è iscritto a parlare, se vuole intervenire, Consigliere Merisi.

Consigliere Merisi

Grazie, signor Presidente. Prendo atto dell’augurio che il signor Sindaco si fa per smettere di fumare, io sono uno di quelli che ci è riuscito e senza tanta fatica, mi auguro che anche il Sindaco lo faccia, spero che lo faccia nei 20 giorni che citavo io nel documento inviato. Prendo atto quindi a questo punto, se nessuno interviene, io ritiro l'ordine del giorno e stimolerò evidentemente, dal mio punto di vista, quindi come medico, oltre che come Consigliere, il signor Sindaco e anche gli altri colleghi che fumano, a smettere. Prendo atto anche della richiesta del signor Sindaco, di andare direttamente da lei a discutere di problemi di sanità pubblica e privata. Grazie.

Presidente

Grazie, Consigliere Merisi. È iscritto a parlare il Consigliere Scarpellino, ne ha facoltà.

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Grazie, signor Presidente. Credo che sia un problema realmente trasversale ai partiti, è un problema bipartisan. Io appartengo ovviamente al gruppo dei non fumatori, per cui mi rendo conto che l’altro gruppo, pur avendo tutta la comprensione e avendo la massima attenzione, debbano impegnarsi in particolar modo come amministratori comunali, quindi come esempio per i cittadini, soprattutto per i più giovani. E io credo che... non solo prendo atto con piacere dell’impegno del nostro Sindaco, ma credo che tutta la Giunta debba promuovere nella Città di Treviglio una campagna antifumo, perché questa può essere di grosso stimolo ai nostri giovani a non iniziare nemmeno una pratica che vediamo arriva a livelli addirittura di assoluta dipendenza.

Presidente

Grazie, Consigliere Scarpellino. È iscritto a parlare il Consigliere Mangano, ne ha facoltà.

Consigliere Mangano

Grazie, Presidente. Brevissimamente, considero saggia la decisione del Consigliere Merisi, io sono un non fumatore, rispetto ai fumatori però mi sembrava eccessivo un ordine del giorno su un argomento per il quale si chiede di rispettare le leggi. Quindi mi sembra che l’argomento poteva essere affrontato parlando direttamente col Presidente del Consiglio o col Sindaco e quindi mi sembra eccessivo un ordine del giorno. Comunque la considero saggia questa decisione.

Presidente

Grazie, Consigliere. È iscritto a parlare nuovamente il Consigliere Merisi, ne ha facoltà.

Consigliere Merisi

Grazie. Volevo ringraziare i colleghi che hanno parlato dopo che io ho ritirato l'ordine del giorno. Volevo però ricordare, come medico, prima ancora che come Consigliere, che non è mai eccessivo... sia ancora come medico, scusate se insisto, che non è mai eccessivo niente per quanto riguarda la salute. Grazie.

Presidente

Grazie, Consiglieri. Non vi sono altri Consiglieri iscritti a parlare, diamo atto a verbale che la proposta di ordine del giorno del Consigliere

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Merisi, oggetto di questo punto in discussione, è stata ritirata e passiamo quindi al punto n. 5 all'ordine del giorno di questa seduta.

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Punto n. 5)

INTERROGAZIONI E INTERPELLANZE - Presidente

La prima interrogazione è stata formulata dalla Consigliera Siliprandi, della Lega Nord Lega Lombarda, ne registriamo però l’assenza, vi propongo di darne risposta al termine, per consentire eventualmente l’arrivo tardivo della Consigliera. Il Sindaco vuole intervenire su questo punto.

Sindaco

Scusate, la Consigliera fin da ieri mi ha segnalato che è ammalata e che quindi stasera non può essere tra noi. Quindi è assente giustificata.

Presidente

Sì, allora è inutile attendere. Il signor Sindaco, vuole dare risposta a questa interpellanza, anche se la Consigliera è assente, quanto meno per chiarire la particolare risposta che è stata fornita e che i Consiglieri hanno già a loro mani. La Consigliera, nel proprio atto ispettivo, chiedeva notizie relativamente all’accesso degli ufficiali, dei militari della Guardia di finanza presso le strutture comunali. Prego, signor Sindaco.

Sindaco

Questa interrogazione non risulta procedibile ai sensi dell’art. 329 del Codice di procedura penale, secondo cui gli atti d’indagine compiuti dalla Polizia giudiziaria sono coperti dal segreto fino a quando l’imputato non ne possa avere conoscenza e per imputato non significa che c’è un imputato, è in senso astratto, l’imputato, gli imputati...

d’accordo?

Presidente

Grazie, signor Sindaco. Se la Consigliera Siliprandi riterrà, di questo punto all'ordine del giorno potrà essere data nuovamente risposta al prossimo Consiglio, perché la Consigliera adesso è assente giustificata.

Passiamo all’interrogazione successiva, proposta dal Consigliere Luigi Minuti e datata 4 ottobre 2006, avente ad oggetto: Programma di

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governo del territorio. Il Consigliere Minuti così scrive: il sottoscritto Consigliere Comunale Luigi Minuti, eletto nella lista Insieme con Minuti, premesso che la precedente Amministrazione ha avviato la procedura per la redazione del Programma di governo del territorio, ovvero del principale strumento di programmazione che orienterà e disciplinerà la configurazione della città futura; premesso inoltre che l’attuale Consiglio Comunale, titolare statutariamente della funzione di indirizzo e di programmazione oltre che di controllo, non è stato sinora chiamato ad esprimere il proprio orientamento circa i contenuti di detto fondamentale strumento di cui si auspica un iter democratico e partecipato e tempi certi di compimento; premesso infine che il Sindaco ha più volte ribadito di essere attenta e voler far tesoro anche delle indicazioni delle Opposizioni consiliari, con la presente interrogazione chiede alla S.V. di pronunciarsi in sede di Consiglio Comunale se non ritiene di sottoporre al Consiglio Comunale, a integrazione delle linee generali che pure non eludono l’argomento, l’espressione di un indirizzo specifico circa i criteri e i contenuti del Programma di governo del territorio, in corso di elaborazione, riguardo in particolare alle seguenti tematiche:

integrazione territoriale sovracomunale, dimensionamento della città futura, dimensionamento e localizzazione degli standard urbanistici, rapporto edilizia pubblica/edilizia privata, indicazione del tracciato della viabilità di tangenziale esterna all’abitato, essenziale per risolvere lo strozzamento del traffico dell’attuale circonvallazione. Chiede risposta scritta e orale in sede di Consiglio Comunale. Risponde a questa interrogazione l'Assessore Simonetti, prego, Assessore.

Assessore Simonetti

Grazie, Presidente. La redazione del Programma di governo del territorio ha preso avvio lo scorso mese di luglio attraverso incontro fra i componenti dell’Ufficio di piano ed i consulenti esterni per l’organizzazione complessiva del lavoro, seguita da un’analisi critica dei criteri attuativi della L.R. 12-2005, emanata della Regione Lombardia, nonché della individuazione e definizione, come prima ipotesi, di dati e notizie anche storiche del territorio in materia di mobilità, di sviluppo, della struttura economica socioculturale e ambientale, dei servizi, necessarie per la costruzione di un quadro conoscitivo-ricognitivo e programmatorio di riferimento per il territorio comunale. Tale lavoro è propedeutico ad ogni ragionamento in ordine alla formulazione programmatica degli obiettivi della pianificazione, alla determinazione delle politiche di intervento nei vari settori, alla definizione dei criteri da seguire negli ambiti di trasformazione e delle modalità di recepimento delle previsioni della pianificazione sovraordinata.

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Il quadro conoscitivo fondamentale, prima ipotesi, può essere infatti articolato come segue: 1) a scala territoriale, strutture insediative e infrastrutturali per la mobilità; 2) a scala comunale, assetto storico del territorio comunale, il centro antico; 3) a scala del centro edificato e urbanizzato, organizzazione tipo-morfologica del tessuto urbano; 4) lo stato di diritto, ricostruzione della disciplina del PRG vigente e suo stato di attuazione, funzioni, residenziali e non, produttive, commerciali, ricettive e direzionali, nonché la rete stradale, differenziata per funzioni.

I valori ambientali, aree non urbanizzate e i loro valori ambientali e paesaggistici, aree agricole, la rete irrigua, la morfologia e altro.

In ordine all’iter partecipativo, fermo restando le prerogative dell’onorevole Consiglio Comunale in materia di indirizzo, programmazione e controllo e quanto indicato dalla L.R. 12-2005, prevediamo la costruzione di una Consulta permanente, che sarà investita dell’intera problematica, oltre che settoriale, nonché un continuo confronto già avviato con i Sindaci della zona, per una valutazione ad ampio raggio delle possibili ricadute sul territorio, conseguenti alle scelte e indirizzi della pianificazione sovraordinata e ai programmi di ogni Municipalità. Temporalmente si prevede la stesura di relazioni tecniche in ordine agli scenari che si prospettano per il territorio e relative criticità entro la fine del corrente anno; entro la primavera 2007 vi sarà invece la presentazione del quadro conoscitivo fondamentale ed entro l’autunno una prima bozza tecnica di progetto.

Questa è la risposta scritta alla domanda del Consigliere Minuti.

La risposta scritta ha un tono anche un po' burocratico, io vorrei aggiungere oralmente, a chiarimento anche di questo tema che descritto così può risultare anche un po' noioso, che in buona sintesi quando si dice: ferme restando le prerogative dell’onorevole Consiglio Comunale, intendo le prerogative nel senso più ampio e non appena l’urbanista Leonardo Benevolo, consulente di questa Amministrazione, nominato dalla precedente e della cui scelta noi siamo contenti, non appena l’urbanista produrrà un documento iniziale di carattere strategico, è senz’altro nostra intenzione intendere le prerogative del Consiglio Comunale in senso ampio e portare all’attenzione e al dibattito del Consiglio Comunale anche questo tema, anche se nell’iter di Programma di governo del territorio non è previsto uno specifico atto di approvazione di questo tema. Ma ritengo assolutamente fondamentale che il Consiglio Comunale, oltre ad esserne a conoscenza, si esprima in via iniziale su questi temi.

Il riferimento agli argomenti elencati dal Consigliere Minuti, che sono diversi: integrazione territoriale, sovracomunale, dimensionamento della città futura, dimensionamento e localizzazione degli standard

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urbanistici, rapporto tra edifici pubblici e edifici privati, indicazione del tracciato della tangenziale, questi argomenti credo che non sia opportuno che siano tutti assieme nelle fasi iniziali del Programma di governo del territorio, perché sono a diverse scale e anche a diversi livelli di approfondimento. Allora, il primo momento di discussione riguarderà l’integrazione territoriale sovracomunale, in che senso? Nel senso che ogni ragionamento generale di strategia e di sviluppo del territorio di Treviglio non può prescindere dalle relazioni che Treviglio ha con i Comuni dell’intorno e per questa ragione stiamo avviando i contatti con i Comuni dell’intorno e i rapporti con la Provincia, che fa da promotore del Piano d’area.

Allora forse la prima fase di dibattito del Consiglio Comunale sarà opportuno centrarla su questo tema, che genere di rapporto territoriale, che realtà di sviluppo territoriale vivrà Treviglio? Questo sarà un po' credo il nodo del primo tema. Gli altri temi senz’altro saranno oggetto successivamente di un’attività di discussione all’interno del Consiglio:

dimensionamento della città, dimensionamento e localizzazione degli standard urbanistici, rapporto tra edifici pubblici e edifici privati, questi tre temi... però lo saranno evidentemente in una fase più avanzata, quando il Piano avrà già costruito in maniera più chiara le sue direzioni, proprio alla luce delle strategie discusse precedentemente. L’ultimo tema di cui mi rendo conto della rilevanza, che è quello dell’indicazione del tracciato della tangenziale, è un tema sentito come rilevante da tutti i cittadini di Treviglio e anche dagli altri cittadini del territorio, che hanno a che fare col territorio di Treviglio, ma è un tema che è legato anche alla pianificazione sovraordinata, come si è reso noto in questi temi anche le scelte della Provincia. Quindi è un tema la cui attuazione è legata al cronoprogramma e alle strategie anche di altri Enti, per cui potrà entrare nelle varie fasi del Programma di governo del territorio a seconda della sua attività, maggiore o minore. Spero di aver risposto esaurientemente, sono comunque a disposizione per ogni chiarimento.

Grazie.

Presidente

Grazie, Assessore. Il Consigliere Minuti vuole replicare? Ne ha facoltà.

Consigliere Minuti

Innanzitutto desidero esprimere la mia soddisfazione ampia per la risposta all’interpellanza, che non è soltanto formale, ma che è tanto pienamente esauriente. Mi piace sapere che siccome sono in corso tutte le attività propedeutiche, non è ancora né corretto né possibile coinvolgere il Consiglio perché esprima degli indirizzi; mi piace però

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sapere che c’è la ferma volontà di tenere conto di questa potestà consiliare, che è tra le principali che esso detiene. Mi piace l’idea di gestire con apertura, che è inusuale, questa della Consulta per la redazione dello strumento urbanistico, gestire la fase successiva a quella della ricognizione, mi piace l’idea quindi... e concordo.

Voglio però motivare la ragione per cui mi sono accinto a proporre questa interpellanza, intanto perché contemporaneamente a noi anche i Comuni contermini stanno elaborando il loro strumento urbanistico, lo stanno facendo ognuno magari... certo in aderenza per le scelte fondamentali, non soltanto la terza, che riguarda la grande viabilità, in aderenza al Piano territoriale di coordinamento provinciale e però anche sulla base delle spinte locali e questo aspetto quindi della interlocuzione con le altre Amministrazioni, che lei Assessore assicura che è partita, io raccomando che sia non solo parta, ma che sia particolarmente incisiva ed efficace, per prevenire effetti di spostamento dei disturbi da un Comune all’altro, sulla base di chi arriva primo e questa è una prima questione.

La seconda questione, che altre Amministrazioni hanno affrontato e che io capisco ognuna secondo le sue particolarità, le sue specificità, la sua dimensione, è quella di che cosa deve avvenire nell’interregno, cioè tra il Piano che è in via di esaurimento e lo è quasi letteralmente in via di esaurimento e la nuova struttura di governo del territorio, che ha da venire; i cittadini… in base a una sciagurata, a mio avviso, normativa di liberalizzazione, che attribuisce a chiunque cittadino che chiede il potere di fare tutto ciò che vuole, basta che trovi Amministrazioni compiacenti a consentirlo, ebbene cosa avviene in questa fase? Allora il mio suggerimento è quello, come ha fatto recentemente il Comune di Roma, di dotare la nostra Amministrazione di tre regolette molto semplici, a me ne piacerebbe una soltanto e cioè che a Treviglio non si accettano le eccezioni, cioè i Piani integrati devono essere coerenti allo strumento urbanistico vigente, non ci devono essere eccezioni. Se però la legge consente ai cittadini di fare quel che vogliono, perlomeno che l’orientamento sia stabilito preventivamente dall’Ente locale, il quale si assume lui l’iniziativa del governo del territorio e non viene governato dalle iniziative degli altri.

Dico questo anche sulla base non solo della bella delibera che ha fatto il Comune di Roma, tra l’altro pubblicata su un inserto del Sole 24 Ore, però Roma non è Treviglio, voglio dire, però ci sono giacenti anche a Treviglio diverse proposte d’intervento, ma anche perché anche in questi giorni vede, il Comune di Bergamo, che non è Treviglio, però ha un’Amministrazione coerente con quella di Treviglio, eppure nonostante anche lì si trova nella fase di predisposizione... nella identica nostra

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fase di atti preliminari per il Programma di governo del territorio, però ha ricevuto anche oggi stesso... oggi, venerdì 27 ottobre, proposte di Piani integrati di recupero, non so quanto concertati con la Giunta comunale, di fortissima variante dello strumento urbanistico vigente; per esempio un Piano in località Scarlazzo, che trasforma una collina...

pedecollinare che guarda in alto, a Città Alta, la trasforma in edilizia economica-popolare, in variante allo strumento urbanistico e in variante al PZ. A me pare inopportuno, però quello è Bergamo, noi siamo Treviglio.

Come prevenire il fatto che anche da noi qualcuno intraprendente ci possa fare queste proposte? Ecco, adottando tre regolette molto semplici, di che cosa deve avvenire nell'interregno, di cui ripeto ancora una volta, a me piacerebbe la prima, che si osservi le regola principale, che è lo strumento vigente. Per il resto ribadisco la mia ampia soddisfazione per la risposta avuta. Grazie.

Presidente

Grazie, Consigliere Minuti. È quasi stato nel tempo della risposta.

L’interpellanza successiva, presentata dal Consigliere Luigi Minuti, datata 1 ottobre 2006, protocollata il 2 ottobre 2006, avente ad oggetto:

pista ciclabile via Baslini, P.I.P. 1. L’interpellanza così recita: Il sottoscritto Consigliere Comunale Luigi Minuti, della lista Insieme con Minuti, premesso che l’accordo di programma fra Comune di Treviglio e Ferrovie dello Stato, sottoscritto una prima volta nel 1996 e con riconferma nelle successive modifiche, ha previsto fra le opere di mitigazione del raddoppio della Treviglio-Pioltello, la realizzazione a cura dell’azienda ferroviaria di un sovrappasso pedonale ciclabile in affiancamento all’attuale sovrappasso carrabile, collegante viale Baslini con la via Per Casirate; tale opera riveste un’importanza strategica per la messa in sicurezza del collegamento tra la città e il P.I.P. 1, in particolare per le maestranze e per gli studenti della scuola professionale che vi insistono; premesso inoltre che da notizie assunte direttamente in cantiere la realizzazione dell’importante manufatto di collegamento ciclopedonale non solo è stata slittata ulteriormente in là nel tempo, ma anzi risulterebbe addirittura stralciata dai programmi dei lavori del quadruplicamento per carenza di finanziamento; tutto ciò premesso il sottoscritto Consigliere Comunale interpella la S.V. e la Giunta affinché accertino alla fonte modalità e tempi di realizzazione del collegamento ciclabile in affiancamento al sovrappasso ferroviario della Treviglio-Lodi e ciò anche alla luce della previsione urbanistica connessa al Piano urbanistico Baslini, del quale peraltro si auspica una revisione al fine di garantire la permeabilità del territorio, al di sotto con

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quello al di sopra della rete ferroviaria nella zona P.I.P. Chiede cortese risposta in sede di Consiglio Comunale. Risponde l'Assessore Quadri, all'Assessore la parola.

Assessore Quadri

Allora, l’accordo di programma sottoscritto tra Regione Lombardia, Rete Ferroviaria Italiana e Provincia di Bergamo e Comuni interessati dalla tratta finale dell’opera di quadruplicamento ferroviario, Treviglio e Casirate, prevede tra le altre opere a carico delle Ferrovie dello Stato il punto 6.9, la realizzazione in corrispondenza del cavalcavia, sulla ex Statale 472, Bergamina, in lato ovest, una pista ciclopedonale in sovrappasso alla fascia dei binari. Si premette che l'Amministrazione Comunale in precedenza aveva sollecitato Rete Ferroviaria Italiana, in ottemperanza del suddetto accordo di programma, a corrispondere il contributo dovuto per le opere in corso di realizzazione, relative al parcheggio posto a sud della stazione centrale, nonché per la consegna delle aree limitrofe alla stazione ovest, necessarie per la realizzazione del parcheggio a raso posto tra il Palazzetto dello sport e il binario ferroviario. Rete Ferroviaria Italiana con una prima comunicazione in data 27-9-06...

Cambio cassetta

... 2794 del protocollo generale, aveva dato la propria disponibilità per incontrare il Sindaco e gli Assessori competenti il giorno 5-10-06, ma poi con successiva comunicazione del 5 ottobre 2006, n. 44069 di protocollo, posticipava l’incontro al giorno 16-10-06.

Durante l’incontro venivano affrontati gli aspetti riguardanti il rispetto dell’accordo di programma, in particolare gli intervenuti dirigenti delle Ferrovie dello Stato, ing. Domenico Catino e dott. Paolo Scaratti, confermavano la previsione di realizzazione della pista ciclopedonale di via Baslini, impegnandosi a comunicare i tempi previsti di cantierizzazione. Si è inoltre concordato di fissare incontri periodici a cadenza mensile, di cui il primo previsto il 13 novembre 2006, per un puntuale monitoraggio dei tempi e dei lavori nell’ambito dell’accordo di programma. Con nota del Settore Lavori Pubblici del 23-10-2006, n.

47029 di protocollo, in riferimento a quanto emerso nell’incontro prima citato del 16 ottobre 2006, venivano richieste le necessarie conferme scritte e un aggiornamento del cronoprogramma dei lavori pubblici dall’accordo di programma appunto. In attesa della risposta puntuale alla suddetta richiesta, il Sindaco intende richiedere un’audizione con il referente del progetto, l’ing. Facchini. Aggiungo che l'Amministrazione Comunale giudica fondamentale ogni progetto che preveda l’estensione della viabilità ciclabile, quindi anche questo ovviamente.

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Presidente

Grazie, Assessore. Il Consigliere Minuti vuole intervenire per replica?

Prego.

Consigliere Minuti

Prendo atto con piacere che sono state attivate iniziative pressanti per stanare le Ferrovie e perché esse, anche in forma scritta oltre che in una interlocuzione orale, formalizzino tempi di realizzazione di quest’opera, che è davvero fondamentale per la sicurezza e perché era a suo tempo prevista. Ho preso atto che nel frattempo altre mitigazioni fondamentali dell’accordo di programma, come la realizzazione del parcheggio a sud della stazione centrale e invece la messa a disposizione delle aree per quella della stazione ovest, sono avanzate...

anzi, i lavori del parcheggio sono ampiamente avanzati... erano già iniziati prima, questi altri speriamo che poi si traducano in un progetto di sistemazione complessiva dell’area del Palazzetto, ma lo vedremo credo nel programma delle opere pubbliche, esorbita dall’interpellanza.

Nell’accordo di programma vi erano ulteriori mitigazioni che la Ferrovia fa finta che non esistano più e di cui io non mi sono mica dilungato nell’interpellanza, per esempio il collegamento diretto in contiguità ai binari tra la stazione ovest e la stazione centrale, anche qui per consentire il trasbordo dei passeggeri dall’una all’altra stazione per le coincidenza, per esempio dai treni da Bergamo a Cremona, quando la coincidenza non è diretta sui binari, in modo da evitare di dover andare sul viale Monte Grappa, che costituisce sempre un motivo di pericolo. Vi invito ad avventurarvi nella... trovarvi nella necessità di attraversare il semaforo in fondo a via Marconi per andare nella via... e del Palazzetto... attraversare via Monte Grappa, è davvero un’impresa, il segnale pedonale di verde non arriva mai. Quindi l’esistenza di un passaggio pedonale che colleghi direttamente, tramite i binari e poi sfociando in via Veneto, la stazione ovest dalla stazione centrale, anch’essa è una mitigazione che era prevista nell’accordo di programma e che è opportuno che la Ferrovia, magari al termine di attività più impegnative che è bene che non si fermino, che vadano a termine, è bene che la Ferrovia realizzi.

In ogni caso sono soddisfatto della risposta avuta e mi auguro che quando lei riceverà la conferma delle Ferrovie, faccia seguito con una informazione, perché anche noi si possa essere tranquilli relativamente alla datazione di questa opera importante. Grazie.

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Presidente

Grazie, Consigliere Minuti. Passiamo all’interpellanza successiva, presentata dal Consigliere Riganti, datata 2 ottobre, protocollata il 3 ottobre. Il Consigliere formula la seguente interpellanza: in merito ai nuovi alloggi in costruzione di via Galileo Galilei, si chiede se corrisponde al vero che saranno costruiti 50 alloggi al posto dei 33 abbattuti; sono 50 alloggi per edilizia residenziale pubblica a canone sociale; si chiede se di questo pesante insediamento sono stati resi partecipi i Consiglieri Comunali, gli abitanti della zona, le loro Associazioni, la Caritas parrocchiale; si chiede se per l’insediamento dei 50 alloggi per ERP a canone sociale sono stati fatti analisi e studi in collaborazione con i servizi sociali, con i competenti servizi dell’ASL, con la parrocchia e con le Associazioni di volontariato che operano nel quartiere e se c’è un piano concordato; si chiede se per l’assegnazione degli alloggi a persone iscritte nella graduatoria dei beneficiari del canone sociale sono state predisposte delle opportune modifiche alla normativa, onde evitare una concentrazione di casi problematici.

Ringrazia per la cortese attenzione e la gentile collaborazione.

Risponde il Vice Sindaco Lingiardi, prego, Vice Sindaco.

Vice Sindaco Lingiardi

Grazie, Presidente. Ringrazio il Consigliere Riganti, anche perché credo che sia giusto ogni tanto parlare anche di queste questioni. Io mi sono avvalso dell’arch. Maraniello, che mi ha consegnato una relazione e questa relazione dice: il progetto edilizio di via Galilei, i cui lavori risultano in corso di realizzazione, prevede la demolizione di n. 3 edifici per n. 36 alloggi... non 33, erano 36 e la costruzione di un unico edificio AC per n. 50 alloggi. Il Comune di Treviglio, relativamente all’intervento in argomento, ha partecipato ad un bando regionale per l’attuazione del Programma nazionale di edilizia residenziale denominato “20.000 abitazioni in affitto”, di cui al Decreto 27-12-2001, del ministero delle infrastrutture e dei trasporti, attuazione disposta con Decreto di Giunta regionale del 29-11-2002, n. 11406. Circa la partecipazione a detto bando, il Consiglio Comunale è stato investito in occasione dell’adozione della variante al vigente Piano di zona, inserimento aree in argomento ed incremento volumetrico, di cui alla deliberazione del Consiglio Comunale n. 92, dell’11-12-2002, quindi è la passata Amministrazione, e successiva poi approvazione definitiva n. 24, del 20- 3-2003.

In ordine all’assegnazione degli alloggi si rappresenta che la partecipazione al bando è per locazione permanente e che gli alloggi sono definiti come edilizia residenziale pubblica di edilizia

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convenzionata, quindi non sociale, convenzionata, il cui canone sarà determinato dall'Amministrazione Comunale, il canone quindi dell’edilizia economica convenzionata di solito va dall’1% al 4,5% del costo di realizzazione. Relativamente agli assegnatari, questi saranno individuati, previo bando, nell’ambito di specifica convenzione tra Comune e Regione. La proposta di convenzione, di competenza regionale, però a tutt’oggi non è ancora stata approntata.

Per quanto riguarda invece la questione delle analisi o degli studi fatti in collaborazione con i servizi sociali, ASL, parrocchia, a tutt’oggi non mi risulta... io ho chiesto ai servizi sociali se erano stati interessati, ma non risulta questo; risulta però che al fine di ridurre il disagio abitativo di cittadini italiani e immigrati in stato di bisogno, è stata sottoscritta una convenzione con l’Associazione Casa Amica Onlus, per l’assegnazione in locazione e per la gestione anche di n. 10 alloggi per 10 anni. Quindi si tratta di edilizia convenzionata e questa invece è un’edilizia che ha...

per punto di riferimento, una convenzione con l’Associazione Casa Amica Onlus. Grazie.

Presidente

Grazie, Assessore. Consigliere Riganti, se vuole intervenire per replica, prego.

Consigliere Riganti

Grazie Vice Sindaco. La mia domanda era di questa partecipazione, perché la legge 12 del 2005 prevede la partecipazione degli abitanti della zona per tutto quello che è un Piano di governo del territorio, giusto che questo è un progetto precedente, del 2002... 2001 e forse esula da questo, però visto che stiamo costruendo un edificio e questo edificio... anche se dieci di questi alloggi saranno gestiti e controllati da Casa Amica, però gli altri 40 rappresentano comunque un insediamento notevole in Treviglio, in centro a Treviglio, era opportuno e sarebbe opportuno sentire gli abitanti, le Associazioni che li rappresentano, quelle persone che lì abitano e che poi avranno questi come vicini e come compartecipi della vita sociale. Grazie.

Presidente

Grazie, Consigliere. Passiamo all’ultima interpellanza di questo punto all'ordine del giorno, presentata dal Consigliere Luigi Minuti, datata e protocollata il 10 ottobre 2006, avente a oggetto: disciplina del traffico veicolare in centro storico, auspicio di una estensione della pedonalizzazione. L’interpellanza così recita: il sottoscritto Consigliere

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Comunale Luigi Minuti, della lista Insieme con Minuti, premesso che negli ultimi anni, pur in presenza di una progressiva preoccupante crescita dell’inquinamento da traffico, è stata allentata la disciplina a suo tempo introdotta al fine della pedonalizzazione del centro storico cittadino, in particolare è stata ripristinata la circolazione dei veicoli in via Giacomo Sangalli e adiacenti, in via Andrea Verga e in uscita in via S. Martino, mentre nella via F.lli Galliari alla circolazione da tempo riammessa si aggiunge la possibilità di sosta degli autoveicoli;

premesso inoltre che proprio sulla via F.lli Galliari la sosta degli autoveicoli, quasi sempre parcheggiati per constatazione diretta al mattino dalle 8,30 alle 9,30 sul sedime del marciapiede, costringe i pedoni diretti a ovest a invadere la carreggiata, con il rischio di venire investiti dalle vetture che sopraggiungono alle proprie spalle; premesso infine che i rischi d’incidente oltre che la mancanza di attrattive e di arredo concorrono a scoraggiare la frequentazione pedonale del centro storico cittadino; con la presente il sottoscritto Consigliere Comunale interpella la S.V. e la Giunta per conoscere in primo luogo l’orientamento in ordine ai tempi dell’auspicata estensione della pedonalizzazione a tutte le strade e piazze comprese all’interno della circonvallazione delle antiche mura e in secondo luogo per conoscere tempi e modalità degli interventi di ristrutturazione di iniziativa pubblica di piazza Garibaldi e compendio ex Upim, e quelle di iniziativa privata, edificio di piazza Garibaldi angolo via Verga e in terzo luogo per conoscere le iniziative poste in essere per garantire la sicurezza dei pedoni che transitano in via Verga, slargo di piazza Garibaldi, da dove si immette in via S. Martino e via F.lli Galliari. Chiede infine di conoscere i dati sulle rilevazioni dell’inquinamento da PM10, che un tempo venivano mensilmente consegnati ai Consiglieri Comunali. Di tutto ciò chiede cortese risposta in sede di Consiglio Comunale.

Risponde il Sindaco, prego, signor Sindaco.

Sindaco

Allora, il punto 1 è l’auspicata estensione della pedonalizzazione, credo che a questo abbiamo nei fatti risposto, se avete letto i giornali e i nostri comunicati, sulla zona a traffico limitato. Le nostre decisioni sono le seguenti: mantenere la delimitazione della zona a traffico limitato vigente, che include le vie interne alla prima circonvallazione, escludendo la via Matteotti e la via 25 Aprile. Rispetto alla ZTL precedente vengono incluse anche la via Grossi, tratto di via Galliari che va dall’intersezione con via Grossi fino a piazza del Popolo.

Secondo intervento, prevedere all’interno della ZTL il divieto di sosta dalle ore zero alle 24, quindi tutto il giorno per sette giorni alla settimana. Tre, vietare il transito nella zona a traffico limitato nei seguenti orari, dalle 10 alle 20 nel periodo invernale, primo ottobre 31

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maggio, dalle 10 alle 24 nel periodo estivo, primo giugno 30 settembre, dalle zero alle 24 nei giorni di sabato durante tutto l’anno, dalle zero alle 24 in tutti i giorni festivi. Rispetto a quanto oggi è vigente c’è un’estensione del divieto di transito, oggi scatta alle 13,30 e termina alle 19,30, dal primo novembre scatterà alle 10 e terminerà alle 20, prolungandosi nella stazione estiva fino al 30 settembre, rispetto al 10 settembre oggi in vigore.

Quarto intervento, introdurre la domenica ecologica fissa, cioè non estemporanea, magari su pressioni del momento, così com’è avvenuto in passato. Introdurre la domenica ecologica fissa ogni seconda domenica del mese, escludendo da tali misure il mese di dicembre.

L’area interessata dal divieto di traffico è quella individuata dalla circonvallazione esterna, delimitata a est da viale Ariosto, via XX Settembre e Forze Armate, per poter sfruttare le aree di parcheggio della zona del cimitero. Altro intervento, ridurre i permessi di accesso, credo che ce ne siano circa 3.000, alla ZTL, identificare i controlli sulla loro durata, evitando però un aumento generale ed indifferenziato del costo di rilascio. Di questa revisione di permessi si interesseranno gli Assessori ai lavori pubblici, Quadri, Rigon, competente per il commercio e Tura per la sostenibilità ambientale. Credo sia un banco di prova efficace per successive e più continuative e più durature azioni in tal senso.

Il secondo punto della interpellanza chiede di conoscere tempi e modalità degli interventi di ristrutturazione di iniziativa pubblica di piazza Garibaldi, ex Upim. Vorrei darvi alcuni dati, sicuramente l’ex Upim è una nostra priorità, ne stiamo già parlando, stiamo facendo già riflessioni e considerazioni, ma soprattutto vogliamo iniziare quel percorso partecipativo con i cittadini trevigliesi di cui abbiamo parlato in campagna elettorale su questo tema; ovviamente questo percorso partecipativo lo faremo a partire da un coinvolgimento del Consiglio Comunale, attraverso le Commissioni, attraverso un Consiglio Comunale ad hoc, le modalità le troveremo. Dicevo, vi vorrei dare alcuni dati, che al di là dell’obiettivo politico Upim, per noi comunque importante, ci inducono a fare presto... anzi, subito, un intervento in tal senso. Abbiamo speso per l’immobile Upim a partire dal 1997 ad oggi 6.014.000 Euro, l’Upim è costato 3.600.000 Euro e rotti, non vi do la cifra esatta... e di interessi fino ad oggi abbiamo pagato 1.900.000 Euro, quasi compravamo un altro Upim, se ci aggiungiamo i 115.000 Euro che dobbiamo pagare ancora d’interessi. Questo ci dice che davvero l’inerzia e il ritardo su questa opera ai trevigliesi è costata carissima, siamo partiti da 3.687.000 Euro, arriviamo a 6.014.000 Euro.

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E perché diciamo che vogliamo fare presto, anzi, subito? Perché questa riflessione ci ha portato a considerare che, per esempio in questi anni abbiamo speso sei milioni di Euro ma non abbiamo introitato affitti e abbiamo pagato affitti e andando ad analizzare quali affitti si sono pagati in questi anni, ci siamo accorti che i nostri affitti, parecchi, sono fuori mercato. La media degli affitti che paghiamo è di 121 Euro al metro quadro, ed è una media... siamo già al di sopra della media che si paga a Bergamo; se poi andiamo a vedere alcune locazioni, andiamo a vedere che paghiamo in alcuni casi 162 Euro al metro quadro, in altri 278 Euro al metro quadro, in altri ancora 193 Euro al metro quadro, in altri ancora 226 Euro al metro quadro. Ecco perché l’Upim per noi non è solo un obiettivo politico, ovviamente questi contratti li vedremo, vedremo se si possono rescindere, cioè ci rifletteremo perché... ne abbiamo preso visione e li abbiamo approfonditi solo nell’ultima Giunta, ma anche perché davvero questi sono soldi dei cittadini che questa Amministrazione... tra virgolette... ha sperperato; il bene resta, però guardate che la spesa è quasi duplicata... questa Amministrazione intendendo non l'Amministrazione Borghi, ovviamente, ma quelle che mi hanno preceduto. Ecco perché è un obiettivo fondamentale, politico, ma anche di altra natura.

Abbiamo cominciato a confrontarci, lo faremo presto con la Città, certo è che questo problema vogliamo risolverlo, ma faremo tutte le considerazioni economico-finanziarie necessarie, perché noi vogliamo un bel centro a Treviglio, anzi, vorremmo proprio poter regalare alla nostra Città un’opera di interesse culturale e architettonico, ma noi come ben sapete siamo anche per la valorizzazione e per gli interventi nelle periferie. Ecco perché stiamo davvero, da un punto di vista economico-finanziario, approfondendo l’esame per arrivare ad una scelta, che speriamo possa essere fatta a breve; il nostro obiettivo è comunque di farla a breve.

Veniamo alle iniziative poste in essere per garantire la... no... scusate...

edificio di piazza Garibaldi, angolo via Verga, terzo punto... appena insediata ho chiesto un appuntamento con l’imprenditore Mambretti e mi ha detto... mi è stato detto che era ammalato, a settembre ho visto la moglie, la quale è venuta, ho subito detto sia di accelerare i tempi della presentazione della concessione edilizia, sia comunque di coprire con un telone quell’angolo e quel palazzo che si affaccia su piazza Garibaldi, per dare un minimo di dignità a quella piazza. Solo la scorsa settimana, questa signora, che è stata da me sollecitata sia per telefono che per iscritto, ha comunicato di aver depositato, ed ho verificato è così, presso la Polizia Locale, la richiesta di mettere il ponteggio per il telone. Contestualmente Maraniello mi ha comunicato che ha

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presentato la richiesta di concessione edilizia presso l'Assessore all’edilizia e all’urbanistica.

Il problema della strada... della garanzia di sicurezza dei pedoni che transitano in via Verga, in prossimità dello slargo di piazza Garibaldi, dove via Verga incrocia via S. Martino, credo che con l’adozione della ZTL questo problema in questi mesi non ci sarà, ripeto, la ZTL sarà una sperimentazione, per capire se potremo... rispettando gli interessi di tutti, perché anche questa zona a traffico limitata è stata concordata con tutti coloro che avevano interessi rispetto a questo progetto, quindi coinvolgendo un’altra volta tutti vedere se la pedonalizzazione è possibile averla all’interno delle mura della circonvallazione, a livello totale. Grazie.

Presidente

Grazie, signor Sindaco. Consigliere Minuti, vuole intervenire? Prego.

Consigliere Minuti

... (inizio intervento fuori microfono)... sono soddisfatto della risposta...

se mi è consentito colgo l’occasione... intanto, il Sindaco nel rispondere era quasi tentata di dire: ma ne ho già parlato con comunicati stampa, l’avete già letto sui giornali. Mi ha fatto piacere che è andata oltre e ha detto anche qui, all’interpellante e a noi, quali sono i contenuti dettagliati dell’articolato intervento volto a contenere l’inquinamento, tra cui anche la regolamentazione del... perché quando invece ci si scambia informazioni... o meglio, non ci si scambia le adeguate informazioni sorgono... e le esigenze di interpellanze e anche gli equivoci e anche... io ho letto su un giornale che una mia dichiarazione, a fronte di un comunicato, che però io non avevo letto, che però non ero tenuto a leggerlo, un comunicato che preannunciava una serie di misure sul traffico e per come mi era stato riassunto dicevo: le solite misure che traslano il problema, non lo risolvono alla radice.

Devo dire che viceversa, sulla base dell’articolata risposta che lei ha fornito, per esempio riguardo sia all’estensione della pedonalizzazione, le domeniche ecologiche fisse e non episodiche e non soggette a pressioni per introdurle o per revocarle, la riduzione dei permessi di chi fa eccezione d’accesso al centro, sono una risposta organica al problema. Io sono pienamente soddisfatto di questo intervento, lo apprezzo e ve ne do atto.

La risposta sull’Upim è un po' alla Lega Lombarda, un po' meno brillante... perché alla Lega Lombarda? Alla Lega Lombarda quando gli

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faceva comodo diceva, ah, voi spendete dieci quando facevamo il mutuo di cinque, perché conteggiava gli interessi, era l’esercizio principale dei Consiglieri della Lega... va benissimo, non importa, basta che lo facciate su ogni altra cosa e quando ci sottoporrete qualunque investimento, ogni volta ricordatevi anche degli interessi. Però si ricordi anche, signor Sindaco, di non omettere insieme alle spese anche le entrate che sono relative all’Upim, perché se è vero che questi sono il capitale e gli interessi pagati per acquistare un compendio così importante nel centro storico, che sarà nevralgico e utile per cambiare il volto alla città e io mi auguro che ci riusciate, il mio stimolo è che ci riusciate, nello stesso tempo però la permanenza... oltre cinque anni a 280 milioni all’anno dell’esercizio commerciale ha in parte risarcito per i primi anni gli interessi sull’intervento. Sono stati riscossi... l’è nigott?

280 miliù per cinq agn l’è nigott... avrebbe dovuto partire immediatamente dopo, perché si era fatto un concorso di progettazione, l’intervento di ristrutturazione, che dava concreta utilità all’edificio. Non so, Sindaco, in quale misura per ridurre gli oneri degli affitti, nel senso che non immagino io che nell’Upim ci possano andare funzioni adesso assolte con gli affitti, gli affitti sono cari e l’ho sollecitato anch’io di essere molto attenti alla questione, anche in un recente dibattito di Consiglio, nel patrimonio comunale già ora ci sono gli spazi per essere un po' più autosufficienti.

La mia opinione per esempio era... be’, quella... per esempio la ristrutturazione in corso per non togliere... del Palazzetto Sangalli... già aiuta in quel senso, anche se forse era una... a mio avviso, quello spazio meglio deputabile ad ampliare il plesso dei siti culturali, magari con una sede del museo di arte moderna o di arte contemporanea. E però comunque, per una funzione o l’altra, sono tutti spazi propri che vengono utilizzati senza un onere relativo.

Mi è piaciuta invece di più la risposta che è andata oltre quel che è la propria competenza istituzionale e cioè la risposta relativa a che cosa avviene nell’angolo tra piazza Garibaldi e via Verga, che compete ad altri e spesso gli amministratori... però quello lì... dipende dal privato...

no, mi fa piacere, è stato interpellato il privato, si è ottenuto che presentasse... accelerasse la presentazione del progetto e che mascherasse almeno nel periodo natalizio l’edificio, come si fa nelle città, con un telone, con un qualcosa... com’è stato fatto anche qui, per esempio in via Roma, che attenua l’impatto di un cantiere in corso, soprattutto quando il cantiere è quasi infinito.

Per quanto riguarda il quarto punto, lei mi ha risposto con il primo e in un modo così radicale per cui io non ho più parole, sono soddisfatto della risposta, nonostante questa conversione leghista, ma

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limitatamente a questa piccola banalità della sommatoria di capitale e interessi. Grazie.

Presidente

Grazie, Consigliere. La parola al Sindaco per una breve replica.

Sindaco

Molto breve, nel senso che sapevo che c’era un piccolo periodo di riscossione...

(interventi in sottofondo)

... no, no... scusami, andrò a verificare, però cinque anni no sicuramente...

(interventi in sottofondo)

... cinque anni? No, perché io ho finito di fare l’amministratrice qui nel 2001 e l’Upim era già stralibero... insomma... comunque... andiamo a verificare e vi do il dato la prossima volta, perché non...

Per quanto riguarda gli spazi pubblici, io credo che come Giunta arriveremo a portare in Commissione e in Consiglio Comunale quali sono le necessità e quali sono le opportunità che anche l’Upim può aprire. Noi abbiamo una necessità immediata, che è quella dell’Urban Center, proprio per rendere estremamente partecipativo il processo del Piano di governo del territorio e abbiamo alcune difficoltà e poi a me sembra che davvero certi affitti così fuori mercato non si possono tollerare, perché sono, come tutti sappiamo, soldi della comunità e dei cittadini e dobbiamo intervenire per sanare e per portare almeno a livello di mercato queste situazioni. Grazie.

Presidente

Grazie, signor Sindaco. Procediamo con il punto n. 6 all'ordine del giorno.

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Punto n. 6)

MOZIONE DEL CONSIGLIERE ENZO RIGANTI IN MERITO AL P.I.I.

“EX SAI” “EX TRIADE” - Presidente

La parola al Consigliere per l’illustrazione.

Consigliere Riganti

Chiedevo, dopo aver avuto le ottime risposte dell'Assessore arch.

Filippo Simonetti, chiedevo l’impegno dell'Amministrazione Comunale a un parere legale, perché l’arch. Simonetti, riassumo brevemente quello che rispondeva alla mia interpellanza, diceva che questo progetto non pare conforme a quella logica ordinata di riconversione di importanti aree dismesse cittadine. Inoltre nel momento in cui si avviava un’importante operazione di revisione dello strumento urbanistico, cioè stiamo parlando di Piano di governo del territorio, si viene a presentare e a realizzare un’opera mastodontica in centro a Treviglio. Altro punto che l’arch. Simonetti ha segnalato nella risposta che mi ha dato, è stata la legge 12 del 2005, cioè sempre nei Piani di governo del territorio quelle procedure di partecipazione e consultazione della cittadinanza che devono essere proprio molto ampie. Questo perché proprio la legislazione, lo ricordava l'Assessore, sia nazionale che regionale, che ha capito che queste opere devono essere conosciute e partecipate dai cittadini.

Altro punto della risposta dell’arch. Simonetti, oltre a questo importante, che è quello dell’aspetto partecipativo, che lui ha segnalato essere stato molto ma molto carente, era la valutazione paesaggistica dell’impatto, un edificio di dieci piani in centro, in una zona centrale della città, è importante e sintetico; importante nel senso che per un cittadino che alle novità sta attento e vuole delle risposte, delle partecipazioni, vedersi costruire questo edificio, dopo anni che a Treviglio si è evitato...

anni... da sempre si è evitato di superare certe altezze, questa è una notevole novità. Altro argomento era la certificazione energetica, certo, 70.000 metri cubi senza un’idea... almeno un qualcosa, è importante anche questo. E poi la conclusione dell'Assessore era questo forte dissenso espresso dall'Amministrazione Comunale attuale, ma soprattutto in campagna elettorale, da questo gruppo, da questi Assessori e da queste forze politiche che ci governano, presentato ai cittadini durante la campagna elettorale questo forte dissenso, alla

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