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MOZIONE DEL CONSIGLIERE ENZO RIGANTI IN MERITO AL PARCHEGGIO MULTIPIANO DI PIAZZA SETTI

Presidente

La parola al proponente per l’illustrazione, prego, Consigliere Riganti.

Consigliere Riganti

Grazie. All’interpellanza aveva risposto l’architetto, il dott. Assolari e diceva che il progetto modificava sì la piazza, ma non... con le sue parole... non voleva farci intendere che c’è una volumetria in più, fuori terra. È esattamente quello che invece succede, sia vedendo il plastico, sia vedendo i disegni, c’è una volumetria in più, che modifica notevolmente l’aspetto di piazza Setti, di quel parcheggio e di quell’area. È una volumetria, lo ribadisco, lo intendo... e perciò invito il Sindaco e l'Amministrazione ad annullare quelle procedure svolte perché sono illegittime, si tratta di una volumetria e la volumetria deve essere discussa dal Consiglio Comunale e poi impegno a discutere su un Piano organico dei parcheggi per tutta la città e vedendo anche come risolvere soprattutto questo di piazza Setti, che non è certo con questo progetto... va benissimo il multipiano interrato, okay, è ottimo, ma non questo progetto che stravolge questa piazza e che crea una volumetria. La volumetria è di competenza del Consiglio Comunale, se il Consiglio Comunale deciderà che questo va fatto fuori terra... in qualsiasi modo, l’avrà deciso il Consiglio Comunale. Siamo sempre al discorso della partecipazione dei cittadini, ma soprattutto la partecipazione del Consiglio Comunale. Grazie.

Presidente

Grazie, Consigliere. Dichiaro aperto il dibattito, interviene il signor Sindaco, prego.

Sindaco

Non ripeto quanto già l’arch. Assolari ha detto nella seduta credo di due Consigli fa. Abbiamo dato una risposta tecnica all’interpellanza, continuiamo a ritenere che quella risposta tecnica sia valida, che non ci sia nessun vizio di illegittimità, precisiamo che la L.R. 12, per il governo del territorio, nel disciplinare gli interventi di realizzazione dei parcheggi, con l’art. 67 chiarisce che le opere accessorie esterne atte a

garantire la funzionalità del parcheggio e nei limiti necessari allo scopo sono comunque consentite. Il Codice dei contratti, che se vuole, Consigliere Riganti, può prendere prima di andarsene, art. 98 del D.Lgs.

n. 163 del 2006, che sostituisce la cosiddetta legge Merloni, dà la possibilità, al fine di accelerare la realizzazione di infrastrutture di trasporto e di parcheggi, di sottoporre all’approvazione da parte del Consiglio Comunale il progetto definitivo, che diviene variante urbanistica seduta stante. Si ricorda che fino ad oggi abbiamo approvato unicamente il progetto preliminare, quindi se riterremo che questo progetto vada portato in Consiglio Comunale così com’è, avremo cura di portarlo in Consiglio Comunale, ma fino ad oggi non c’è nessun vizio di legittimità.

Quindi la precedente Amministrazione ha approvato unicamente il progetto preliminare del parcheggio, mentre le successive fasi progettuali avranno seguito solo dopo la stipula del contratto di concessione con la società aggiudicataria. Durante le successive fasi progettuali si potranno altresì introdurre tutte le varianti progettuali che l'Amministrazione Comunale valuterà indispensabili per migliorare l’opera, conformemente alle previsioni urbanistiche. Le riferiamo anche... riferiamo al Consiglio Comunale, che proprio Il Sole-24 Ore di questi giorni, anche se ovviamente quanto scritto sui giornali non fa fede, però l’ha citato Minuti, lo citiamo anche noi, perché poi è un giornale di tutto rispetto, si dice proprio, l’art. 98, comma 2, del Codice dei contratti pubblici prevede che al fine di accelerare la realizzazione di infrastrutture di trasporto, viabilità e parcheggi, tesi a migliorare la qualità dell’aria e dell’ambiente della città, l’approvazione dei progetti definitivi da parte del Consiglio Comunale costituisce variante urbanistica a tutti gli effetti, definitivi... e siamo a livello preliminare.

Approfitto, non mi pareva il caso di prendere la parola al termine della discussione della mozione precedente, per dire che la Seconda Commissione si è insediata, la riunione che c’è sul Piano delle opere pubbliche apparterrebbe alla Seconda Commissione, quindi sta lavorando la Seconda Commissione, è la sottoscritta che chiede ai Presidenti delle Commissioni questo tipo di collaborazione, perché essendo parecchi Consiglieri di nuova nomina, hanno bisogno un po' di entrare nel merito e di capire quali siano le strutture di certi atti, quali siano le modalità delle decisioni, quali siano i progetti, eccetera. Quindi la Seconda Commissione a tutti gli effetti è insediata, come l’arch.

Simonetti raccolgo da parte dei Consiglieri il bisogno di affrontare certi tipi di argomenti, come la Sai-Triade, come piazzale Setti, prima l'Assessore diceva, quando c’è qualcosa di nuovo, in modo definitivo, se però c’è l’esigenza di analizzare il progetto Sai-Triade perché i nuovi Consiglieri non lo conoscono o il progetto Setti perché i nuovi

Consiglieri non lo conoscono, niente vieta che i Consiglieri lo segnalino al Presidente della Commissione, che si possa fare una Commissione in più. Grazie.

Presidente

Grazie, signor Sindaco. È iscritto a parlare il Consigliere Scarpellino, ne ha facoltà.

Consigliere Scarpellino

Grazie, signor Presidente. Devo esprimere tutta la mia sorpresa, perché queste mozioni mi fanno prendere atto che effettivamente parte dell’Opposizione contesta alcune delle opere pubbliche della precedente Amministrazione, con la rappresentanza politica della quale era pronta a governare, per cui immagino quello che sarebbe successo in questi anni. Per cui... l’altra riflessione è che si replicano con mozioni a risposte abbastanza esaurienti da parte dell’attuale Amministrazione, sarei preoccupato seriamente se effettivamente la vecchia Amministrazione avesse condotto delle procedure irregolari, perché a questo punto dovremmo censurare buona parte dei Consiglieri di Opposizione, dovremmo chiedere il licenziamento di buona parte dei nostri dirigenti comunali, ma così non è e prendo atto della replica del Sindaco, perché ci ha tranquillizzato. Per cui ritengo che anche questa mozione vada respinta... vada respinta perché ovviamente queste procedure appaiono nella loro interezza regolari, pur condividendo alcune preoccupazioni, cioè che un parcheggio in centro possa andare contro a quello che era... quello che è attualmente lo spirito di questa Giunta, di condurre un piano di liberazione del centro dal traffico e quindi di allontanare le auto. Per cui io mi permetto di invitare il collega Riganti a mantenere solo l’ultima parte della sua mozione, cioè a discutere un Piano organico dei parcheggi per tutta la città, impegnare questa Amministrazione a ridiscutere un Piano organico dei parcheggi.

Sul discorso del progetto di piazza Setti, da quello che ci è stato illustrato nella precedente seduta, prendo atto che è già uno stato avanzato, per cui anche qui sono d’accordo che in sede di Seconda Commissione venga approfondito quelli che possono essere eventuali sviluppi, per cercare di modificare o cercare di limitare l’impatto che potrebbe avere sul nostro piano di liberazione del centro dal traffico cittadino. Grazie.

Presidente

Grazie, Consigliere. È iscritto a parlare il Consigliere Minuti, ne ha facoltà.

Consigliere Minuti

La normativa che ha citato il Sindaco, relativa alla approvazione da parte del Consiglio limitatamente al progetto esecutivo... definitivo... e in quella sede valutare eventuali modifiche da apportare ai fini della bontà del progetto. In realtà cambia di numero e di data una disciplina consolidata che c’era già in precedenza nella normativa paraurbanistica da sempre, il progetto di un’opera pubblica in variante di Piano veniva sottoposto ai Consigli Comunali affinché nel legittimassero la difformità allo strumento urbanistico. È sempre stato fatto, non lo so, cito uno degli ultimi casi che io ricordo, la via Cavallotti registrava una modestissima difformità allo strumento urbanistico, fu adottata in Consiglio la variante e poi in realtà forse ci si è dimenticati di ottenere il relativo esito, perché le variante poi... la delibera di variante veniva trasmessa alla Regione Lombardia e in quel caso si è dimenticato l’esito... insomma... la variante... tanto è che il ricorso fatto da un cittadino ha avuto esito favorevole per noi, per l'Amministrazione, perché non c’era il vizio...

(interventi in sottofondo)

... al di là di questo, la questione non è tanto ancorché improntata con questa ottica dal Consigliere proponente Enzo Riganti, non è tanto relativa alla legittimità o meno del progetto in quanto variante dello strumento urbanistico, ma riguarda la opportunità, la congruità, della messa a disposizione di un privato, certo non in forma di alienazione definitiva, ma sotto forma dell’istituto della concessione temporanea nel tempo, di un’area di proprietà pubblica, attualmente svolgente la funzione insieme di verde e di parcheggio.

E cioè, di fronte a una semialienazione di proprietà, è quella la competenza del Consiglio Comunale a discutere, in aggiunta a suo tempo nel caso in cui passato il primo setaccio si decide lì di fare un progetto di parcheggio, di discutere poi sul progetto definitivo...

esecutivo... per poter fare la cosiddetta variante di Piano. Io mi permetto di dire, ma forse la stiamo facendo troppo lunga e poi la Maggioranza si infastidisce, troppe mozioni, troppi sindacati e troppe...

voglio dire, io non condivido il fatto che lì c’è un parcheggio di 154 posti, con una bella apertura... anche di prospettiva, di aria, nei confronti di un edificio scolastico di notevole pregio e si smantelleranno viceversa le alberature che ci sono, si costruirà in sopraelevazione un edificio, si elimina questa visione dell’istituto scolastico, certo, poi ripristinando un po' di arredo e un po'... ma ci sarà continuità della via

Zanda, il risultato sarà che i parcheggi passano da 154 a 190, soltanto 40 in più, ma con un forte sacrificio dell’ambiente del centro storico.

Mi pare che la parte più rilevante della mozione fosse proprio questa, della valutazione del merito... e cioè, è opportuno dare in concessione questa area per fare 40 parcheggi in più rispetto agli attuali? Io dico di no, però c’è una tale carenza di parcheggi, se dite che le cautele progettuali sono tali da garantire che il risultato finale sarà altrettanto gradevole dell’esistente... non lo credo, però basta portare il progetto e lo vedremo e ci convincerete che la proposta è buona, poi che la proposta... buona o non buona, per me l’abbia fatta Zordan o qualcun altro, è del tutto ininfluente, perché le persone possono fare... non sono sempre buone o sempre cattive, le proposte vanno valutate nel merito di ciò che esse rappresentano di volta in volta, perché così richiede il raziocinio e la corretta intelligenza delle persone.

Mi pare invece importante l’invito che fa il Consigliere Riganti a discutere del Piano organico dei parcheggi, in aggiornamento del Piano che c’è, che è scaduto... che... e anche per prendere delle decisioni coraggiose al riguardo. Io capisco che questa cosa comunque fa parte del programma delle opere pubbliche, per la porzione di questi che ricadono nella triennalità. Ma ci sono delle cose di tale impatto che non necessariamente ricadono già in questa triennalità, immagino che fare un grande parcheggio in piazza Insurrezione... e io sono per ritenere che sia utile e opportuno per Treviglio, a consolidare anche la pedonalizzazione del centro storico, realizzare un grande parcheggio all’accesso del centro storico, perché la gente possa venire con la macchina fino alla... sia una questione che richiede tempi molto lunghi, di tecnici, politici, finanziari, di realizzazione, ancorché oggi società specializzate a realizzare queste infrastrutture ce ne sono a iosa e basta forse allargare la prospettiva di conoscenza per poter raggiungere questo obiettivo.

Ecco, è questa fase che a me interessava di più. Per quel che mi concerne, nulla osta a un preventivo approfondimento nella Commissione consiliare... avrebbe dovuto intervenire prima, non è intervenuto, intervenga a posteriori, lo si faccia già lunedì in sede di discussione sul programma triennale delle opere pubbliche, ma prosegua poi specificatamente in una fase successiva. Le valutazioni invece in ordine alla legittimità delle due questioni diverse, l’alienazione di un bene, sia pure alienazione temporanea o l’approvazione di un progetto di variante, questa è la questione di diritto ed è una questione... non è che si risolve in un attimo. Decida Riganti se intende ritirare la mozione.

Presidente

Grazie, Consigliere. È iscritto a parlare il Consigliere Riganti, ne ha facoltà.

Consigliere Riganti

Accetto e accolgo l’invito, ringrazio il Sindaco per la delucidazione che mi ha dato e mi impegno a partecipare alla Seconda Commissione, con l'Assessore, su questi argomenti e anche altri. Se fosse possibile... ritiro sì tutta la mozione, ma però chiedo al Sindaco l’impegno a parlarne e discuterne di questo Piano dei parcheggi, sia in Seconda Commissione che poi in Consiglio Comunale. Grazie.

Presidente

Grazie, Consigliere. La parola al Sindaco.

(intervento fuori microfono) Sindaco

... (intervento fuori microfono)... non è arrivata... prego... Giorgio...

Presidente

È iscritto a parlare il Consigliere Zordan, ne ha facoltà.

Consigliere Zordan

Di questo dibattito mi è piaciuto soprattutto la considerazione che ha fatto il Consigliere Scarpellino, che ha detto... se per caso ci fosse stata un’Amministrazione come era quella dell’ultimo accordo che c’è stato...

chissà che fiamme sarebbero venute fuori, viste le posizioni prese questa sera dalle due parti... va be’. Volevo fare solamente questa considerazione e cioè, l'Amministrazione precedente aveva il quadro dei parcheggi da realizzare, era stato fatto un Piano parcheggi e avviato tutte le procedure per realizzarli, uno è stato fatto, grande, quello del cimitero, gli altri due dovevano venire incontro a una delle domande più forti esistenti sul nostro territorio e cioè quello delle due stazioni e quindi... parte... quella della stazione centrale, a sud della stazione centrale, con la realizzazione del sottopasso che colleghi il piazzale della stazione al parcheggio di là e l’altra, avviate le trattative... non fidatevi troppo di RFI... perché a me le stesse promesse che sono state ricordate qui le ha fatto almeno quattro o cinque volte, quindi bisogna proprio stare alle costole continuamente di RFI, come ha rinviato la

riunione pochi giorni prima di farla, così faranno delle promesse...

bisogna stare alle costole... va bene.

Allora, avevamo avviato la procedura per l’acquisizione delle aree per l’altro grande parcheggio, quello per la stazione ovest, là vicino al Palazzetto dello sport. Questi i tre grandi parcheggi periferici che erano messi in programma. Si trattava poi di realizzare anche un parcheggio in zona più centrale per venire incontro alla domanda esistente di residenti che hanno bisogno di un luogo dove parcheggiare, se come è nei programmi, giustamente, si arriverà a una restrizione della possibilità di parcheggiare liberamente nelle aree del centro storico, l’eliminazione dei parcheggi sulla via Roma, eccetera, per i residenti, per chi lavora e... sarà necessario garantire dei posti macchina, che siano abbastanza vicini al posto di lavoro, agli uffici, eccetera.

E nella discussione tra le due opzioni, le due possibilità e cioè piazza Setti o largo Caprera, per le quali nella precedente Amministrazione c’erano posizioni divergenti, alla fine è prevalsa... con argomentazioni varie, è prevalsa la scelta di mettere in cantiere il parcheggio di piazza Setti. Per quale motivo? Per le motivazioni che sono state addotte dai sostenitori, che hanno poi convinto gli altri a partire con quell’operazione, perché si dava risposta ai residenti nel centro che non hanno posto per parcheggiare le vetture, c’è gente che ha l’appartamento, la casa di abitazione, però non ha il posto per la macchina e per tutti coloro che affluiscono nell’area centrale per lavoro, per motivi di lavoro. Questo era dunque... di fondo, a grandi linee, la motivazione per cui si è scelta quella strada, quella ubicazione. L’altro argomento... ah, c’era un altro argomento poi... la procedura del project financing, questa procedura prevede una prima gara per individuare il progetto di massima, l’indicazione di massima, la progettualità di massima, da mettere poi in vero concorso successivamente, cioè a gara deve andare un progetto con uno schema generale di convenzione tra Ente proponente e futuri Enti realizzatori e questo progetto di massima... questo schema di massima deve poi essere messo a concorso.

Noi siamo... se non mi sbaglio, se non ci sono stati... siamo in questa prima fase e cioè è stata fatta la prima gara per individuare il progetto di massima, questo progetto di massima dovrà essere messo a concorso.

Ma attenzione, non è... come è stato precisato, non è definito il progetto conclusivo, quello che eventualmente, se tutto andrà in porto, si realizzerà, non è definito, perché può essere ancora oggetto poi di trattative e modifiche. Ecco perché sono anch’io convinto che c’è la possibilità di fare modifiche e trasformazioni, tenendo presente che lo scenario dei due edifici scolastici che chiudono come visuale la

prospettiva di questo largo, resterà, perché non c’è... esiste solamente un piccolo edificio, che ha una funzione di servizio, che esce dal livello diciamo di campagna, gli edifici scolastici resteranno... lo scenario dei viali alberati e degli edifici scolastici resterà come prima.

Presidente

Ha terminato Consigliere? Grazie. La parola al Sindaco.

Sindaco

Visto che il Consigliere Riganti si è detto soddisfatto delle precisazioni che la sottoscritta ha fatto e in qualche modo ha accettato l’interpretazione autentica fatta dal suo compagno di gruppo Luigi Minuti, visto che mi pare che tutto sommato potremmo dire che è trasformata in raccomandazione a parlarne in Commissione e poi in Consiglio Comunale, ovviamente mi adopererò perché questo avvenga.

Zordan ha cercato di chiarire qual è stato l’iter di questo progetto, avremo modo e tempo di parlarne, noi in Giunta questo l’abbiamo esaminato e ci stiamo riflettendo, perché ci sono tante problematiche, tanti pro e contro, che bisogna andare a vedere se i pro sono più dei contro e se alcuni problemi possono essere risolti. Consentitemi però di dire che giuridicamente non esiste né la semialienazione né l’alienazione temporanea... che sia un pezzo importante della città d’accordo, ma non stiamo parlando di alienazione, parliamo di convenzione, che andrà a concedere appunto questa area in uso, perché interamente finanziata dal privato che poi gestisce il parcheggio.

Comunque è tutto aperto su questo tema, se ne parla in Commissione.

Grazie.

Presidente

Grazie, signor Sindaco. Non vi sono altri Consiglieri iscritti a parlare, possiamo dare atto che la mozione in discussione è stata ritirata dal proponente, che quindi non verrà messa in votazione. Passiamo al punto n. 8 all'ordine del giorno.

Punto n. 8)

MOZIONE DEL CONSIGLIERE FEDERICO MERISI, IN MATERIA DI

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