Un progetto per lo sviluppo delle filiere agro-energetiche aziendali
in Emilia-Romagna
Convegno internazionale “Agroenergie per lo sviluppo sostenibile”
Centro Loris Malaguzzi, Reggio Emilia, 25 maggio 2010
Marco Ligabue - Elena Bortolazzo C.R.P.A S.p.A
Reggio Emilia (RE), Italy
Lo strumento finanziario LIFE
LIFE
L’Instrument Financier pur l’Environment
The Financial Instrument for the Environment Lo strumento finanziario per l’Ambiente
L’obiettivo prioritario del LIFE Ambiente è quello di contribuire allo sviluppo di tecniche e metodologie
innovative con il cofinanziamento di progetti dimostrativi
http://ec.europa.eu/environment/life/index.htm
Il progetto LIFE Seq-Cure
“Integrated systems to enhance
Sequestration of Carbon, producing
energy crops by using organic residues”
“Sistemi integrati per incrementare il
sequestro di carbonio, producendo
colture energetiche fertilizzate con
residui organici”
Il progetto LIFE Seq-Cure
• Progetto LIFE Ambiente
• Avvio: 01 dicembre 2006
• Termine: 30 giugno 2010
• Costo totale progetto: 1.917.051 €
• Beneficiario: C.R.P.A. SpA
• Responsabilità scientifica: Prof. Giovanni Riva
(Università Politecnica delle Marche - C.T.I.)
Partners
• Centro Ricerche Produzioni Animali - CRPA
• Fondazione CRPA Studi e Ricerche
• Cooperativa Terremerse
• Azienda Sperimentale Tadini
• Azienda Sperimentale Stuard
• CIA Piacenza
• Max Planck Institute for Biogeochemistry
Cofinanziatori
• Assessorato Agricoltura Regione Emilia-Romagna
• Assessorato Ambiente Regione Emilia-Romagna
• ENÌA
• HERA
• Provincia di Parma
• Provincia di Reggio Emilia
• Provincia di Modena
• Provincia di Bologna
• Provincia di Ferrara
• Provincia di Ravenna
• Provincia di Forlì-Cesena
• Caviro
Obiettivi principali
• favorire l’attivazione di filiere agro-energetiche che
risultino sostenibili, sia dal punto di vista ambientale che economico
• sottoporre a monitoraggio ambientale, energetico ed economico diverse filiere agro-energetiche complete
• promuovere l’utilizzo di residui organici per la
fertilizzazione di colture energetiche, limitandone l’impatto ambientale
• rendere fruibile una metodologia di calcolo delle emissioni di gas serra/sequestri di carbonio derivanti dai
cambiamenti d’uso del suolo
Tasks (azioni)
Tasks (Aziende demo)
1. Sviluppo di aziende agroenergetiche demo,
con attivazione e monitoraggio di coltivazioni energetiche fertilizzate con residui organici
2. Gestione e conversione delle biomasse, con lo studio dei cantieri di raccolta, di
movimentazione, di stoccaggio e di impianti di conversione energetica delle biomasse
3. Uso dei residui della conversione nella fertilizzazione delle colture (digestato in particolare)
Tasks (Impatto ambientale e economico
4. Valutazione degli impatti ambientali delle
coltivazioni, con misure volte a ricavare dati che consentano di prevedere gli effetti di lungo periodo della coltivazione delle energetiche
5. Metodo di calcolo delle emissioni GHG e del sequestro del C, per attivare un servizio Internet per stimare le variazioni delle emissioni di gas serra e del sequestro di carbonio dovute a cambiamenti
d’uso del suolo
6. Valutazione bilanci economici ed energetici, con determinazione dei costi e dei benefici dovuti alla produzione e conversione energetica delle biomasse
Tasks (Azioni trasversali)
7. Networking e trasferibilità, scambio di
esperienze, informazioni e risultati attraverso un Gruppo Europeo d’Orientamento
8. Divulgazione, dimostrazione e assistenza tecnica, informazione, comunicazione e
sensibilizzazione (giornate demo, corsi, seminari e conferenze, articoli, altro materiale informativo) 9. Feed-back, monitoraggio e followup, per
favorire lo sviluppo di nuove attività con
l’attivazione di gruppi di lavoro (tavoli tecnici) e di sportelli informativi sulle biomasse
10. Gestione del progetto, attività di coordinamento, amministrazione delle risorse finanziarie e la
gestione dei rapporti con la Commissione
Sviluppo e controllo filiere agroenergetiche
Attività principali:
• coltivazioni dimostrative di biomasse ad uso energetico
• organizzazione cantieri raccolta meccanizzata
• caratterizzazione biomasse e combustibili prodotti
• gestione e conversione energetica biomasse
» monitoraggio effetti ambientali, energetici, economici
Attività “sperimentali”
• prove agronomiche di riutilizzo sul suolo dei residui dalla conversione delle biomasse (liquami da
digestione anaerobica, ceneri, panelli grassi)
• misura delle emissioni di gas ad effetto serra dal suolo
• controllo dell’accumulo di sostanza organica e della dinamica dei nutrienti nel suolo
• validazione e messa in rete di un metodo di calcolo per la stima delle emissioni di gas serra dal suolo / sequestri C nel suolo (attività in collaborazione con Max Planck Institute)
Le Aziende dimostrative
13 aziende dimostrative in 9 province
hanno partecipato al monitoraggio delle filiere energetiche
Le Aziende dimostrative 1
Le Aziende dimostrative 2
Il servizio Internet
l'applicazione sviluppata consente ad agricoltori e tecnici di effettuare valutazioni ex-ante ed ex-post degli effetti delle diverse
pratiche agricole sulla dinamica del carbonio nel suolo e sulle emissioni di protossido di azoto, nelle condizioni pedoclimatiche
della regione Emilia-Romagna .
www.crpa.it/seqcure
INPUTS
Caratteristiche del suolo Rotazioni
Fertilizzazioni
OUTPUTS Emissioni di N2O
Evoluzione del C nel suolo
Attività di informazione
• Attività di informazione diretta: demo, info days
• Attività di informazione indiretta: articoli, sito web
• Attività divulgative: conferenze, comunicati stampa
• Gruppo Europeo di Orientamento
• Gruppi di lavoro di filiera (tavoli)
• Attivazione di “sportelli biomasse” gratuiti, on-line
Attività di informazione dirette
e... partecipazione in 5 fiere e convegni, 3 conferenze stampe
Attività di informazione indirette
8 articoli tecnici
2 speciali sulle agroenergie 4 partecipazioni in tv
Layman's report
Sito Internet del progetto (www.crpa.it/seqcure) 1 Filmato
Gruppo Europeo di Orientamento
Tavoli di filiera: ARGOMENTI
● Problematiche connesse alle filiere agroenergetiche
● Utilizzazione del panello grasso nell'alimentazione dei suini
● Inquadramento normativo della digestione anaerobica
● Aspetti produttivi delle SRF
● Sostenibilità delle filiere corte per la produzione di energia da olio
● Tecniche di raccolta, di cippatura e metodi di conservazione del cippato
● L’impianto di spremitura, filtrazione e cogenerazione
● Mini impianti di cogenerazione alimentati a biomasse legnose
●Digestione anaerobica e riduzione del carico azotato
Sportelli di filiera
Sportello BIOGAS Responsabile: CRPA S.p.A
sportello-biogas@crpa.it Sportello OLIO
Responsabile: COOPERATIVA TERREMERSE
sportello-olio@crpa.it Sportello LEGNO
Responsabile: CIA Piacenza sportello-legno@crpa.it Sportello AGRIENERGIE Responsabile: CIA Piacenza sportello-agrienergie@crpa.it
Sportello BIOGAS Responsabile: CRPA S.p.A
sportello-biogas@crpa.it Sportello OLIO
Responsabile: COOPERATIVA TERREMERSE
sportello-olio@crpa.it Sportello LEGNO Responsabile: CIA Piacenza
sportello-legno@crpa.it Sportello AGRIENERGIE Responsabile: CIA Piacenza sportello-agrienergie@crpa.it
Un progetto per lo sviluppo delle filiere agro-energetiche aziendali
in Emilia-Romagna
Marco Ligabue - Elena Bortolazzo C.R.P.A S.p.A
Reggio Emilia (RE), Italy
Convegno internazionale “Agroenergie per lo sviluppo sostenibile”
Centro Loris Malaguzzi, Reggio Emilia, 25 maggio 2010