• Non ci sono risultati.

Dialoghi sulle spondiloartriti nell’era post-Covid

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "Dialoghi sulle spondiloartriti nell’era post-Covid"

Copied!
1
0
0

Testo completo

(1)

Dialoghi sulle spondiloartriti nell’era post-Covid

Online dal 21 luglio 2020 al 30 dicembre 2020

A partire dal febbraio 2020 abbiamo attraversato un’emergenza senza precedenti, che ha messo sotto stress tutta la prima linea dell’intervento sanitario nazionale. All’interno degli ospedali, si sono create enormi criticità, che hanno imposto il potenziamento della capacità di accoglienza delle strutture, portando alla riconversione di alcuni reparti e alla frequente sospensione delle attività ambulatoriali.

Conclusa la fase di emergenza, diventa prioritario riscrivere le regole dell’organizzazione, riflettendo su quanto accaduto per condividere come ripartire e arrivare a una nuova quotidianità.

Nell’area della reumatologia, è da considerare come prioritaria una gestione ottimizzata del percorso di cura del paziente con spondiloartrite, finalizzata a modificare il decorso naturale della malattia.

Su queste basi, proponiamo un percorso formativo che si sviluppa in una riflessione mirata a una nuova programmazione clinica e organizzativa, dal referral alla presa in carico precoce del paziente all’interno di ambulatori dedicati, fino alla continuità delle cure, dal centro di riferimento al territorio.

Nella fase immediatamente successiva a un’emergenza che ha travolto l’organizzazione sanitaria, intendiamo promuovere il dialogo sulle spondiloartriti. Ora, subito dopo. EARLY AFTER.

La FAD prevede un percorso formativo diretto agli specialisti in reumatologia, e mirato ad approfondire le

conoscenze e condividere la possibilità di sviluppare nuovi percorsi e servizi, per una gestione ottimizzata del paziente con spondiloartrite.

Responsabili scientifici: Lorenzo Dagna, Carlo Selmi

RAZIONALE

MODULO 02

PROGRAMMAZIONE CLINICO – ORGANIZZATIVA E OPERATIVA: LA GESTIONE OTTIMIZZATA

DEL PAZIENTE AFFETTO DA SPONDILOARTRITE

Introduzione

Riavvio delle attività in fase 2: la digitalizzazione può ottimizzare la gestione del paziente con SpA?

Lorenzo Dagna

Introduzione

Riavvio delle attività in fase 2: cosa abbiamo imparato e come possiamo ottimizzare la presa in carico precoce?

Carlo Selmi Conclusioni

Dalla digitalizzazione dell’assistenza sanitaria alla gestione efficiente del paziente con SpA: quali riflessioni?

Francesco Ciccia

Conclusioni

L’impatto della riorganizzazione della SpA Clinic: quali capisaldi e quali riflessioni?

Fabiola Atzeni Tavola rotonda

RIPENSARE LA GESTIONE DEL PAZIENTE ALL’INTERNO DELLA SPA CLINIC Moderatore: Alessandro Campana

Tavola rotonda

RIORGANIZZARE LE ATTIVITÀ ALL’INTERNO DELLA SPA CLINIC Moderatore: Alessandro Campana

PROGRAMMA SCIENTIFICO

In diretta live sulla piattaforma il 23 luglio 2020 alle h. 17, a disposizione on demand a partire dal 27 luglio 2020

La continuità delle cure è fondamentale per scongiurare un aggravamento, anche rilevante,

delle condizioni del singolo paziente e per ottimizzare le opportunità di modificare il decorso naturale della malattia.

L’esperienza legata all’emergenza Covid può fornire l’opportunità di ripensare l’assistenza alla salute,

a partire dalla condivisione di informazioni mirate a ottimizzare la gestione dei pazienti all’interno di ambulatori dedicati.

Il programma di questo modulo si sviluppa a partire dall’esperienza COVID-19.

Al centro dell’attenzione è la programmazione clinico-organizzativa e operativa per una gestione ottimizzata del paziente affetto da spondiloartrite, a partire da un network di collegamento tra strutture specialistiche e territorio per la gestione ottimale dei pazienti affetti da spondiloartrite.

• Il valore dell’ambulatorio dedicato

Maria Sole Chimenti, Ennio Favalli

• Dalla telemedicina al teleconsulto, gli strumenti di comunicazione da preferire

Alessandro Campana

• L’Intelligenza Artificiale a supporto dell’appropriatezza e della presa in carico del paziente

Sebastien Bratieres

• Il valore della condivisione dei real world data

Mario Braga

• Il counseling remoto dello specialista e degli altri professionisti sanitari

David Champeaux

Gli elementi da considerare per un corretto riavvio delle attività:

• I soggetti da coinvolgere per una presa in carico precoce del paziente con SpA

Alberto Cauli

• Le modifiche all’organizzazione operativa, dagli orari alla programmazione delle visite

Lucia Li Sacchi

• Ridurre gli accessi all’ospedale: è possibile un nuovo percorso del farmaco?

Ugo Trama

• Una nuova continuità ospedale – territorio: occorre ripensare al percorso del paziente?

Giovanni Gorgoni

• Il valore di un network tra i centri di riferimento

Oscar Bertetto

Gli elementi da considerare per un corretto riavvio delle attività:

MODULO 01

RIAVVIO DELLE ATTIVITÀ IN FASE 2:

QUALI STRUMENTI DIGITALI

PER LA GESTIONE DEL PAZIENTE?

FAD - www.fadearlyafter.it

21 Luglio 2020 h. 17

23 Luglio 2020 h. 17

In diretta live sulla piattaforma il 21 luglio 2020 alle h. 17, a disposizione on demand dal 27 luglio 2020

I

Segreteria scientifica e provider ECM:

Con il contributo non condizionante di

Riferimenti

Documenti correlati

4.3 Controindicazioni - Ipersensibilità al principio attivo, ai salicilati o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1, - Pazienti con mastocitosi preesistente,

Medicinae Doctor Aurelio Sessa, presidente regionale di Simg Lombardia: “la presa in carico delle cronicità è una prero- gativa esclusiva della Medicina Generale e oggi le

L ’evento formativo si inserisce nel contesto del progetto multiregionale CCM (Centro nazionale per il Controllo delle Malattie) “Riconoscimento del disagio

- i pazienti sono identificati mediante la piattaforma regionale SISPC, vengono contattati, in base ad accordi aziendali, o direttamente dal

Il convegno, nello specifico, è animato da alcuni scopi principali: in primis, la definizione dei percorsi, le priorità amministrative, la modalità di organizzazione che la

[r]

Il provvedimento istituisce il percorso clinico assistenziale per persone in stato vegetativo, stato di minima coscienza e locked-in syndrome, individuando: -

L’utilizzo del carico glicemico per la determinazione del bolo prandiale di insulina può essere più utile rispetto al solo conteggio dei carboidrati nel migliorare la risposta