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AGRICOLTURA TRA I DUE CENSIMENTI DEL NUOVO MILLENNIO DATI

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Academic year: 2022

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1

A N D A M E N T O D E G L I I N F O RT U N I S U L L AV O R O

DATI

©

NUMERO

1

GENNAIO 2012

I N A I L - R o m a , P i a z z a l e G i u l i o P a s t o r e , 6 - Te l . 0 6 / 5 4 8 7 . 1 Segretaria di Redazione Vitalina Paris - Tel. 06/54872290 - Fax 06/54872603 Spedizione in abbonamento postale - art. 2, comma 20/c, legge 662/1996 - Filiale di Milano Iscrizione al N. 178 del 17/4/2000 del Registro della Stampa presso il Tribunale di Roma

QUESTO MESE:

Direttore Responsabile Antonella Onofri Tabelle a cura di Andrea Bucciarelli

Capo redattore Alessandro Salvati Grafici a cura di Vitalina Paris

Questa newsletter è disponibile nel sito web dell’INAIL all’indirizzo http://www.inail.it alla sezione STATISTICHE

ISSN 2035-5645

AGRICOLTURA TRA I DUE CENSIMENTI DEL NUOVO MILLENNIO

AGRICOLTURA: EVOLUZIONE NEGLI ANNI DEL NUMERO DELLE RENDITE

NELLA PREPARAZIONE DEL TERRENO AGRICOLO I MAGGIORI INFORTUNI

AGRICOLTURA TRA I DUE CENSIMENTI DEL NUOVO MILLENNIO

Dai dati provvisori del 6° Censi- mento generale dell’Agricoltura dell’Istat emerge che in Italia risul- tano attive, alla data del 24 otto- bre 2010, 1.630.420 aziende agricole e zootecniche con una diminuzione del 32,2% rispetto al 2000 e un aumento della loro dimensione media del 44,4%.

La chiusura di piccole aziende e la concentrazione dell’attività agri- cola e zootecnica in unità di mag- giori dimensioni avvicina il nostro Paese alla struttura aziendale media europea.

Da un focus su 16 regioni e pro- vince autonome italiane l’Istat rileva come, sebbene le aziende condotte da donne abbiano subi- to un calo del 29,6% tra i due censimenti, la loro quota sia cre- sciuta dal 30,4% al 33,3%. Più contenuto il decremento degli occupati (-12%) che ha riguarda- to essenzialmente quelli indipen- denti (-21%). Diminuisce anche la

quota di donne ogni 100 occupa- ti (da 31,2 a 28,7).

Ancor più marcato il calo infortu- nistico del settore agricolo rispet- to a quello occupazionale (-41%

dal 2000 al 2010 e -20% nell’ul- timo quinquennio), in particolare quello della componente femmini-

le (-52% contro -38% degli uomi- ni tra il 2006 e il 2010).

Rimangono invariate le classi di età più colpite tanto per le donne (50-64 anni con un 43% dei casi) quanto per gli uomini (35-49 anni con un 37%).

(Silvia Mochi)

2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 28

29 30 31 32 33

DONNE PER 100 OCCUPATI

TAV. 1: DONNE OCCUPATE IN AGRICOLTURA (PER 100 OCCUPATI) FONTE ISTAT

ANNI 2000-2010

CLASSE DI ETÀ INFORTUNI CASI MORTALI

Femmine Maschi Totale Femmine Maschi Totale INFORTUNI SUL LAVORO DENUNCIATI ALL’INAIL IN AGRICOLTURA PER CLASSE DI ETÀ E SESSO ANNO EVENTO 2010

Fino a 17 anni 11 84 95 - - -

18-34 1.237 8.325 9.562 1 21 22

35-49 3.958 14.547 18.505 - 36 36

50-64 4.499 11.421 15.920 2 28 30

65 e oltre 697 3.768 4.465 - 24 24

TOTALE (*) 10.521 39.659 50.180 3 109 112

(*) Compresi i casi non determinati.

Valori %

(2)

DENTRO LA NOTIZIA

NELLA PREPARAZIONE DEL TERRENO AGRICOLO I MAGGIORI INFORTUNI

2

Tradizione e innovazione. Due aspetti apparentemente antitetici che trovano invece un anello di congiunzione nella realtà agricola italiana. Da un lato, infatti, colti- vazioni quali vite, olivo, agrumi e fruttiferi sono ancora quelle più diffuse al pari, nel comparto zoo- tecnico, dell’allevamento di bovi- ni. Dall’altro multifunzionalità, valorizzazione dei prodotti tipici e cura ambientale testimoniano cambiamenti strutturali in atto mirati a presentare l’azienda agri- cola non più solo come produttri- ce dell’approvvigionamento ali- mentare, ma anche come eroga- trice di servizi alla collettività. In questa fase di profondo rinnova- mento è interessante osservare che più della metà degli infortuni denunciati nel 2010 sono concen- trati nelle fasi di “preparazione del terreno” (22,1%), “allevamen- to degli animali” (18,9%) e “lavo- razioni ausiliarie” (12,4%) intese come lavorazioni di meccanica, falegnameria, pulitura, ecc. Tali attività si confermano predomi- nanti anche nelle ripartizioni geo- grafiche ad eccezione delle Isole in cui le lavorazioni di “silvicoltu- ra” subentrano alle “ausiliarie”.

Risulta poi che il 73% degli oltre 11mila infortuni verificatisi nella

“preparazione del terreno” si dis- tribuisce uniformemente tra Sud, Centro e Nord-Ovest. Per i casi mortali si ha una prevalenza degli infortuni nella “preparazione del terreno” (21,4%) e nell’ “alleva- mento di animali” (14,3%) con 5 lavorazioni che concentrano l’in- cidenza tra il 6 e l’11%.

L’Agricoltura è anche “terreno fer-

tile” per la manodopera straniera con un riscontro purtroppo in ter- mini infortunistici. Nel 2010 sono infatti quasi 6mila (12% del totale) le denunce di infortunio a lavora- tori stranieri. Per le vittime sul lavoro si arriva ad una incidenza del 21% con oltre il 52% dei casi attribuiti alla “preparazione del terreno”, “propagazione di pian- te” e “coltivazioni speciali”.

(Stefano Campea)

Prep.

terreno Allev.

animali Lav.

ausiliarie Propag.

piante Coltiv.

speciali Lav. dopo

semina

Racc. trasf.

prodotti Silvicoltura 0

5 10 15 20 25

In complesso A lavoratori stranieri

TIPO DI LAVORAZIONE Nord-Ovest Nord-Est Centro Sud Isole ITALIA INFORTUNI SUL LAVORO DENUNCIATI IN AGRICOLTURA PER TIPO DI LAVORAZIONE

E RIPARTIZIONE GEOGRAFICA - ANNO EVENTO 2010

Preparazione terreno 2.668 1.906 2.623 2.805 1.083 11.085

Allevamento animali 2.501 2.984 1.697 1.227 1.060 9.469

Lavorazioni ausiliarie 1.190 2.384 900 1.340 419 6.233

Propagazione piante 896 1.197 799 744 236 3.872

Coltivazioni speciali 333 1.548 645 484 183 3.193

Lavorazione dopo la semina 358 750 786 750 567 3.211

Raccolta trasformazione prodotti 243 728 558 772 426 2.727

Silvicoltura 362 461 826 399 671 2.719

Altre e indeterminate 1.180 3.571 1.120 1.318 482 7.671

TOTALE 9.731 15.529 9.954 9.839 5.127 50.180

TAV. 2: DISTRIBUZIONE PERCENTUALE DEGLI INFORTUNI MORTALI SUL LAVORO PER PRIN- CIPALI TIPI DI LAVORAZIONE - GESTIONE AGRICOLTURA - ANNO EVENTO 2010

Valori %

(3)

APPUNTI PROFESSIONALI

3

AGRICOLTURA: EVOLUZIONE NEGLI ANNI DEL NUMERO DELLE RENDITE

Nell’ultimo decennio nella gestione Agricoltura il numero totale delle rendite in vigore per inabilità per- manente ed a superstiti ha regi- strato un notevole calo passando da 247.272 del 2001 a 146.390 del 2010. In particolare, la varia- zione del numero delle rendite per infortunio ha subito continue fles- sioni: si è passati da una diminu- zione del 7,5% nel 2002 fino ad una del 5,4% nel 2010, contri- buendo di fatto ad un calo della numerosità del portafoglio rendite passando da 238.538 in vigore al 31/12/2001 a 140.162 in vigore al 31/12/2010. Analizzando invece, la serie storica delle rendi- te in vigore per malattie professio- nali si nota una continua riduzione fino al 31/12/2009, con un cam- bio di tendenza nel 2010, in cui si registra un aumento di circa lo 0,9% (da 6.173 a 6.228 rendite).

Ciò è da attribuirsi alla crescita del fenomeno già osservato da alcuni anni con motivazioni che vanno ricercate, in particolare, nell’emer- sione di malattie che prima non erano nemmeno denunciate e nel- l’inserimento tra le malattie profes- sionali tabellate di quelle muscolo- scheletriche causate da sovraccari- co biomeccanico.

Per quanto riguarda invece la di- stribuzione per classi di grado delle rendite per inabilità perma- nente in vigore al 31/12/2010, si nota che oltre la metà si con- centra nella classe di grado 18%- 34% (58,9% per gli infortuni e il

55,4% per le malattie professio- nali). Significativa in termini per- centuali, risulta inoltre, la distribu- zione del numero delle rendite in vigore sia per la classe di grado inferiore al 18% (il 18,2% per gli infortuni e il 23,0% per le malat-

tie professionali), sia per quella che va dal 35% al 49% (con il 16,0% di infortuni e il 14,5% di malattie professionali). Meno rap- presentativo è il numero restante di rendite con gradi più elevati.

(Gianfranco Melchionno)

ANNO Infortuni Var. % anno Malattie Var. % anno

TOTALE precedente Professionali precedente

RENDITE DI INABILITÀ PERMANENTE ED A SUPERSTITI IN VIGORE AL 31 DICEMBRE PER TIPOLOGIA DI EVENTO - GESTIONE AGRICOLTURA - ANNI 2001-2010

2001 238.538 - 8.734 - 247.272

2002 220.631 -7,5 8.452 -3,2 229.083 2003 205.387 -6,9 8.066 -4,6 213.453 2004 193.964 -5,6 7.735 -4,1 201.699 2005 184.714 -4,8 7.419 -4,1 192.133 2006 174.847 -5,3 6.819 -8,1 181.666 2007 165.942 -5,1 6.555 -3,9 172.497 2008 157.141 -5,3 6.313 -3,7 163.454 2009 148.168 -5,7 6.173 -2,2 154.341 2010 140.162 -5,4 6.228 0,9 146.390

TAV. 3: RENDITE DI INABILITÀ PERMANENTE IN VIGORE AL 31/12/2010 IN AGRICOLTU- RA PER CLASSE DI GRADO E TIPOLOGIA DI EVENTO

35 - 49 16,0%

18 - 34 58,9%

50 - 64 3,6%

<18 18,2%

>64 3,3%

INFORTUNI

35 - 49 14,5%

18 - 34 55,4%

50 - 64 5,2%

<18 23,0%

>64 1,9%

MALATTIE PROFESSIONALI

(4)

TIPOLITOGRAFIA INAIL - MILANO

4

L’OSSERVATORIO STATISTICO

a cura di Adelina Brusco

LA PRODUZIONE INAIL

GLI INDENNIZZI PER INFORTUNIO

INDENNITÀ PER INABILITÀ TEMPORANEA (1)

PERIODI GESTIONI

Industria e Servizi Agricoltura TOTALE

Novembre 2010 37.375 3.464 40.839

Novembre 2011 35.809 3.235 39.044

Variazione % -4,19 -6,61 -4,40

Dic. 2009 - Nov. 2010 464.252 40.988 505.240 Dic. 2010 - Nov. 2011 445.177 38.301 483.478

Variazione % -4,11 -6,56 -4,31

(1)Per data di definizione.

Dic2010 Gen2011 Feb2011 Mar2011 Apr2011 Mag2011 Giu2011 Lug2011 Ago2011 Set2011 Ott2011 Nov2011

0 500 1000 1500 2000 2500 3000

TAV. 5: INDENNIZZI IN CAPITALE PER MESE DI EROGAZIONE

INDUSTRIA E SERVIZI AGRICOLTURA

Dic2010 Gen2011 Feb2011 Mar2011 Apr2011 Mag2011 Giu2011 Lug2011 Ago2011 Set2011 Ott2011 Nov2011

0 300 600 900

TAV. 6: RENDITE DIRETTE PER MESE DI COSTITUZIONE

INDUSTRIA E SERVIZI AGRICOLTURA

Dic2010 Gen2011 Feb2011 Mar2011 Apr2011 Mag2011 Giu2011 Lug2011 Ago2011 Set2011 Ott2011 Nov2011

0 40 80 120 160

TAV. 7: RENDITE A SUPERSTITI PER MESE DI COSTITUZIONE

INDUSTRIA E SERVIZI AGRICOLTURA

INDENNIZZI IN CAPITALE PER MENOMAZIONE PERMANENTE (DANNO BIOLOGICO) (2)

PERIODI GESTIONI

Industria e Servizi Agricoltura TOTALE

Novembre 2010 2.528 384 2.912

Novembre 2011 2.389 376 2.765

Variazione % -5,50 -2,08 -5,05

Dic. 2009 - Nov. 2010 29.128 4.187 33.315 Dic. 2010 - Nov. 2011 28.518 3.917 32.435

Variazione % -2,09 -6,45 -2,64

(2)Per data di erogazione.

RENDITE PER INABILITÀ/MENOMAZIONE PERMANENTE (3)

PERIODI GESTIONI

Industria e Servizi Agricoltura TOTALE

Novembre 2010 684 105 789

Novembre 2011 632 113 745

Variazione % -7,60 7,62 -5,58

Dic. 2009 - Nov. 2010 7.867 1.169 9.036

Dic. 2010 - Nov. 2011 7.626 1.210 8.836

Variazione % -3,06 3,51 -2,21

(3)Per data di costituzione della rendita.

RENDITE A SUPERSTITI (4)

PERIODI GESTIONI

Industria e Servizi Agricoltura TOTALE

Novembre 2010 161 12 173

Novembre 2011 96 14 110

Variazione % -40,37 16,67 -36,42

Dic. 2009 - Nov. 2010 1.519 199 1.718

Dic. 2010 - Nov. 2011 1.467 177 1.644

Variazione % -3,42 -11,06 -4,31

(4)Per data di costituzione delle rendite (vedovi, orfani, ecc.).

Dic2010 Gen2011 Feb2010 Mar2011 Apr2011 Mag2011 Giu2011 Lug2011 Ago2011 Set2011 Ott2011 Nov2011

0 5000 10000 15000 20000 25000 30000 35000 40000

TAV. 4: INDENNITÀ DI TEMPORANEA PER MESE DI DEFINIZIONE

INDUSTRIA E SERVIZI AGRICOLTURA

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