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ORDINANZA DEL PRESIDENTE IN QUALITÀ DI COMMISSARIO DELEGATO 19 FEBBRAIO 2016, N.5

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Anno 47 19 febbraio 2016 N. 41

DIREZIONE E REDAZIONE PRESSO LA PRESIDENZA DELLA REGIONE - VIALE ALDO MORO 52 - BOLOGNA

Parte seconda - N. 35

BOLLETTINO UFFICIALE

ORDINANZA DEL PRESIDENTE IN QUALITÀ DI COMMISSARIO DELEGATO 19 FEBBRAIO 2016, N.5

Programma delle Opere Pubbliche e dei Beni Culturali danneggiati dagli eventi

sismici del 20 e 29 maggio 2012, Piani annuali 2013-2014 Opere Pubbliche, Beni

Culturali ed Edilizia Scolastica-Università: Approvazione modifi che ed integrazioni

a gennaio 2016

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IL PRESIDENTE

IN QUALITA’ DI COMMISSARIO DELEGATO

AI SENSI DELL ’ ART . 1 COMMA 2 DEL D.L.N. 74/2012

CONVERTITO CON MODIFICAZIONI DALLA LEGGE N . 122/2012

Ordinanza QGHO)HEEUDLR

Programma delle Opere Pubbliche e dei Beni Culturali danneggiati dagli eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012, Piani annuali 2013-2014

Opere Pubbliche, Beni Culturali ed Edilizia Scolastica-Università:

Approvazione modifiche ed integrazioni a gennaio 2016

Visti:

- il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 21.05.2012 con il quale è stato dichiarato l’eccezionale rischio di compromissione degli interessi primari a causa degli eventi sismici che hanno colpito il territorio delle Regioni Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto, ai sensi dell’art. 3, comma 1, del decreto legge 04.11.2002 n.

245, convertito con modificazioni dall’art. 1 della legge 27.12.2002, n. 286;

- i decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri del 22 e 30 maggio con i quali è stato dichiarato lo stato d’emergenza in ordine agli eventi sismici che hanno colpito il territorio delle Province di Bologna, Modena, Ferrara, Reggio Emilia, Mantova e Rovigo, i giorni 20 e 29 maggio 2012 ed è stata disposta la delega al Capo del Dipartimento della Protezione Civile ad emanare ordinanze in deroga ad ogni disposizione vigente e nel rispetto dei principi generali dell’ordinamento giuridico;

- il decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 01 giugno 2012 che all’articolo 1 ha previsto che nei confronti delle persone fisiche, anche in qualità di sostituti d'imposta, che, alla data del 20 maggio 2012, avevano la residenza ovvero la sede operativa nel territorio dei comuni delle Province di Bologna, Ferrara, Modena, Reggio Emilia, Mantova e Rovigo, riportati nell'elenco allegato 1, sono sospesi i termini dei versamenti e degli adempimenti tributari, inclusi quelli derivanti da cartelle di pagamento emesse dagli agenti della riscossione, scadenti nel periodo compreso tra il 20 maggio 2012 ed il 30 settembre 2012. Non si fa luogo al rimborso di quanto già versato. Per le città di Bologna, Ferrara, Modena, Reggio Emilia, Mantova e Rovigo la sospensione è subordinata alla richiesta del contribuente che dichiari l’inagibilità della casa di abitazione, dello studio professionale o dell'azienda, verificata dall’Autorità comunale;

- il decreto legge 06 giugno 2012, n. 74, convertito, con modificazioni, con legge 01

agosto 2012, n. 122, recante “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto

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legge 06 giugno 2012, n. 74, recante interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici che hanno interessato il territorio delle province di Bologna, Modena, Ferrara, Mantova, Reggio Emilia e Rovigo, il 20 e il 29 maggio 2012.” e visto in particolare l’art. 1, comma 5, primo periodo, che prevede che i Presidenti delle tre Regioni (Emilia-Romagna, Veneto, Lombardia) interessati dal sisma possano adottare “idonee modalità di coordinamento e programmazione degli interventi” per le attività di ricostruzione;

- l’ art. 10, comma 15, D.L. 22 giugno 2012, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla L. 07 agosto 2012, n. 134, il comma 5 dell’art. 1 del D.L. n. 74/2012 è stato integrato con il seguente ulteriore periodo, entrato in vigore il 26 giugno 2012, che prevede che i Presidenti delle Regioni, in qualità di Commissari delegati, possono costituire apposita struttura commissariale;

- il comma 1 lettera a) dell’articolo 4 del decreto legge n. 74 del 06 giugno 2012, convertito con modificazioni in legge n. 122 del 01 agosto 2012, dispone che i Presidenti di Regione in qualità di Commissari delegati stabiliscono, con propri provvedimenti adottati in coerenza con il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri,”…le modalità di predisposizione e di attuazione di un piano di interventi urgenti per il ripristino degli immobili pubblici, danneggiati dagli eventi sismici, con priorità per quelli adibiti all’uso scolastico o educativo per la prima infanzia, e delle strutture universitarie, nonché degli edifici municipali, delle caserme in uso all’amministrazione della difesa e degli immobili demaniali o di proprietà di enti ecclesiastici civilmente riconosciuti, formalmente dichiarati di interesse storico artistico ai sensi del codice dei beni culturali e del paesaggio, di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42. Sono altresì compresi nel piano le opere di difesa del suolo e le infrastrutture e gli impianti pubblici di bonifica per la difesa idraulica e per l’irrigazione. Qualora la programmazione della rete scolastica preveda la costruzione di edifici in sedi nuove e diverse, le risorse per il ripristino degli edifici scolastici danneggiati sono comunque prioritariamente destinate a tale scopo…”;

- il comma 1 lettera b) dell’articolo 4 del decreto legge n. 74 del 06 giugno 2012, convertito con modificazioni in legge n. 122 del 01 agosto 2012, il quale dispone altresì che i Presidenti di Regione stabiliscono “…le modalità organizzative per consentire la pronta ripresa delle attività degli uffici delle amministrazioni statali, degli enti pubblici nazionali e delle agenzie fiscali nel territorio colpito dagli eventi sismici….”;

- il comma 1 lettera b-bis) dell’articolo 4 che prevede, sempre a carico dei Presidenti di Regione in qualità di Commissari delegati “….le modalità di predisposizione e di attuazione di un piano di interventi urgenti per il ripristino degli edifici ad uso pubblico, ivi compresi archivi, musei, biblioteche e chiese, a tale fine equiparati agli immobili di cui alla lettera a). I presidenti delle Regioni – Commissari delegati, per la realizzazione degli interventi di cui alla presente lettera, stipulano apposite convenzioni con i soggetti proprietari, titolari degli edifici ad uso pubblico, per assicurare la celere esecuzione delle attività di ricostruzione delle strutture ovvero di riparazione, anche praticando interventi di miglioramento sismico, onde consentire la regolare fruibilità pubblica degli edifici medesimi…..”.

Visto il decreto legge n. 1 del 14 gennaio 2013 recante disposizioni urgenti per il

superamento di situazioni di criticità nella gestione dei rifiuti e di taluni fenomeni di

inquinamento ambientale convertito con legge n. 11 del 1 febbraio 2013;

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Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dell’8 febbraio 2013 riportante l’aggiornamento della misura dei contributi per la ricostruzione nei territori colpiti dagli eventi sismici nel maggio 2012;

Visto il decreto legge n. 43 del 26 aprile 2013 “Disposizioni urgenti per il rilancio dell'area industriale di Piombino, di contrasto ad emergenze ambientali, in favore delle zone terremotate del maggio 2012 e per accelerare la ricostruzione in Abruzzo e la realizzazione degli interventi per Expo 2015” convertito con modificazioni dalla legge n.

71 del 24 giugno 2013;

Rilevato che il Commissario delegato con le risorse dell’articolo 3 bis del decreto legge n. 95 del 06 luglio 2012, convertito con modificazioni dalla legge n. 135 del 07 agosto 2012, ha contestualmente attivato tutte le procedure per la riparazione ed il ripristino delle attività produttive e dell’edilizia residenziale privata danneggiate dagli eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012;

Atteso che in base alle disposizioni contenute nell’articolo 4 del decreto legge n. 74 del 06 giugno 2012, convertito con modificazioni in legge n. 122 del 01 agosto 2012, il Presidente, in qualità di Commissario delegato, ha programmato ed in buona parte direttamente realizzato, nei mesi trascorsi, una serie di interventi relativi alla costruzione di strutture temporanee, messa in sicurezza con opere provvisionali, riparazione ed al ripristino immediato delle opere pubbliche e dei beni culturali;

Tenuto conto che è stata inoltre condotta una rilevazione di tutte le opere pubbliche e dei beni culturali danneggiati a seguito degli eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012 al fine di poterne programmare la riparazione, il ripristino o nei casi estremi la demolizione e ricostruzione;

Preso atto che la Regione Emilia-Romagna, nell’ambito della disciplina della ricostruzione post-sisma 2012, con l’articolo 11 della legge regionale 21 dicembre 2012, n. 16, ha disciplinato le modalità sia per la programmazione che per l’attuazione degli interventi di recupero delle opere pubbliche e dei beni culturali che presentano danni connessi agli eventi sismici;

Rilevato che la Direzione Regionale Emilia-Romagna del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo con nota del 09 settembre 2013, acquisita al protocollo il 10 settembre 2013 con n. CR2013 0019551, ha espresso il suo assenso convenendo sui contenuti del Programma e sulle modalità per la sua attuazione ai sensi del comma 2 dell’articolo 4 del D.L. n. 74 del 06 giugno 2012, convertito con modificazioni dalla legge n. 122 del 01 agosto 2012.

Rilevato che, in base a quanto stabilito dalla legge regionale n. 16/2012, il Programma deve essere articolato in due sezioni:

a) interventi di riparazione, ripristino con miglioramento sismico e di ricostruzione degli edifici pubblici, comprendenti gli edifici di proprietà della regione, degli enti locali, di enti derivati o partecipati da enti pubblici non economici e destinati a pubblici servizi, nonché delle infrastrutture pubbliche, puntuali o a rete, dotazioni territoriali e attrezzature pubbliche danneggiate dagli eventi sismici;

b) interventi di recupero, restauro e risanamento conservativo, con miglioramento

sismico, del patrimonio culturale danneggiato dagli eventi sismici;

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Atteso che il Programma si attua attraverso Piani Annuali nei limiti dei fondi disponibili e nell'osservanza dei criteri di priorità e delle altre indicazioni stabilite dal Programma generale, ed approvati con ordinanza del Commissario delegato;

Rilevato che il Programma delle Opere Pubbliche e dei Beni Culturali, predisposto nel giugno 2013 dalla Struttura Tecnica del Commissario Delegato, secondo le indicazioni contenute nell’articolo 4 del decreto legge n. 74 del 06 giugno 2012, convertito con modificazioni in legge n. 122 del 01 agosto 2012, e nell’articolo 11 della legge regionale n. 16 del 21 dicembre 2012 è stato approvato con delibera della Giunta Regionale n.

801 del 17 giugno 2013 e con decreto del Commissario delegato n. 513 del 24 giugno 2013;

Atteso che il Programma delle Opere Pubbliche e dei Beni Culturali è stato oggetto di una prima modifica ed integrazione approvata con Ordinanza del Commissario delegato n. 111 del 27 settembre 2013 e con Delibera di Giunta Regionale n. 1388 del 30 settembre 2013 e di una successiva approvata con Delibera della Giunta Regionale n.

192 del 17 febbraio 2014 e con Ordinanza del Commissario delegato n. 14 del 24 febbraio 2014;

Rilevato che i Piani Annuali delle Opere Pubbliche, dei Beni Culturali e dell’Edilizia Scolastica - Università, predisposti dalla Struttura Tecnica del Commissario Delegato, secondo le indicazioni contenute nell’articolo 4 del decreto legge n. 74 del 06 giugno 2012, convertito con modificazioni in legge n. 122 del 01 agosto 2012, e nell’articolo 11 della legge regionale n. 16 del 21 dicembre 2012 sono stati approvati con Ordinanza del Commissario delegato n. 120 del 11 ottobre 2013 e con delibera di Giunta Regionale n. 1388 del 30 settembre 2013;

Rilevato che contestualmente all’approvazione dei Piani Annuali 2013-2014 con Ordinanza del Commissario delegato n. 120 del 11 ottobre 2013 e con Delibera di Giunta Regionale n. 1388 del 30 settembre 2013 è stato approvato anche il Regolamento, “allegato E”, previsto dall’articolo 11 della legge regionale n. 16 del 21 dicembre 2012, con il quale vengono definite le modalità di erogazione del finanziamento ai soggetti attuatori e la loro rendicontazione, nonché i casi e le modalità di revoca degli stessi, le disposizioni legislative alle quali gli Enti attuatori dovranno scrupolosamente attenersi, le tipologie dei lavori ammissibili e finanziabili in particolare per quanto attiene il restauro con miglioramento sismico dei beni culturali;

Vista l’ordinanza del Commissario Delegato n. 121 del 11 ottobre 2013 che disciplina l’attuazione degli interventi relativi alle Opere Pubbliche ed ai Beni Culturali danneggiati dagli eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012 con importi inferiori ad € 50.000,00.

Atteso che i Piani Annuali delle Opere Pubbliche, dei Beni Culturali e dell’Edilizia Scolastica – Università, il relativo regolamento e l’elenco delle Opere Pubbliche e dei Beni Culturali danneggiati dagli eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012 con importi inferiori ad € 50.000,00 sono stati oggetto di una modifica ed integrazione approvata con delibera di Giunta Regionale n. 192 del 17 febbraio 2014 e con Ordinanza del Commissario delegato n. 14 del 24 febbraio 2014;

Viste le Ordinanze del Commissario delegato n.141 del 22 ottobre 2013 e n. 02 del 27

gennaio 2014 che modificano i termini per la presentazione dei progetti preliminari,

definitivi, esecutivi, delle perizie e delle autocertificazioni previsti dalle ordinanze n. 120

e n. 121 dell’11 ottobre 2013;

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Vista la nota del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca del 6 marzo 2014, acquisita al protocollo il 06/03/2014 con il n. CR.2014.0008704, con la quale vengono trasmessi i decreti del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca del 19 settembre 2013 e del 24 dicembre 2013 che dispongono l’assegnazione al Presidente/Commissario delegato della Regione Emilia Romagna della somma complessiva di € 122.629.568,00 per la ricostruzione degli edifici scolastici danneggiati dal sisma del 2012;

Preso atto che il finanziamento destinato al Piano Edilizia Scolastica ed Università, previsto con la delibera di Giunta Regionale n. 192 del 17 febbraio 2014 e con l’ordinanza n. 14 del 24 febbraio 2014 in € 105.000.000,00, è stato incrementato a € 122.629.568,00;

Preso atto che si è provveduto alla rimodulazione del Piano Edilizia Scolastica ed Università, approvato con la delibera di Giunta Regionale n. 192 del 17 febbraio 2014 e con l’Ordinanza n. 14 del 24 febbraio 2014, al fine di assegnare l’intero finanziamento disponibile pari a € 122.629.568,00, finanziando sostanzialmente tutti gli interventi, inseriti nel Programma Opere Pubbliche e Beni Culturali, riguardanti l’edilizia scolastica e finanziando, a completamento della cifra stanziata, ulteriori interventi segnalati come prioritari dalle Università di Bologna, Università di Ferrara e Università di Modena e Reggio-Emilia;

Richiamata la delibera di Giunta Regionale n. 771 del 9 giugno 2014 con la quale sono state approvate modifiche ed integrazioni al Programma delle Opere Pubbliche e dei Beni Culturali danneggiati dal sisma del 20 e 29 maggio 2012 e dei Piani Annuali delle Opere Pubbliche, dei Beni Culturali e dell’Edilizia Scolastica - Università, predisposti dalla Struttura Tecnica del Commissario Delegato;

Richiamata l’Ordinanza del Commissario delegato n. 47 del 13 giugno 2014 con la quale sono state approvate modifiche ed integrazioni al Programma delle Opere Pubbliche e dei Beni Culturali danneggiati dal sisma del 20 e 29 maggio 2012 e dei Piani Annuali delle Opere Pubbliche, dei Beni Culturali e dell’Edilizia Scolastica - Università, predisposti dalla Struttura Tecnica del Commissario Delegato;

Richiamata l’Ordinanza del Commissario delegato n. 64 del 1 settembre 2014 che modifica i termini per la presentazione dei progetti preliminari, definitivi, esecutivi, delle perizie e delle autocertificazioni previsti dalle ordinanze n. 121/2013 e 47/2014;

Rilevato che dopo la pubblicazione dell’Ordinanza del Commissario delegato n. 47 in data 13 giugno 2014 sono state raccolte ed analizzate le dichiarazioni dei soggetti attuatori in merito alla destinazione degli indennizzi assicurativi sugli immobili danneggiati, ed è quindi seguita una prima fase di implementazione di tali informazioni che ha conseguentemente modificato la distribuzione delle risorse finanziarie assegnate ai singoli interventi inseriti nel programma e nei piani annuali;

Preso atto altresì della opportunità di dare riscontro nel Programma e nei relativi Piani annuali degli altri provvedimenti emessi dal Commissario delegato in questi mesi e con i quali sono state assegnate ulteriori risorse finanziarie agli stessi soggetti attuatori per la realizzazione di interventi su immobili danneggiati dal sisma;

Richiamata in particolare l’Ordinanza del Commissario delegato n. 37 del 21 marzo

2013 integrata e modificata dalla successive ordinanza commissariali n. 1 del 14

gennaio 2014 e n. 30 del 22 aprile 2014, con le quali sono state assegnate le risorse

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provenienti dalle donazioni: sms, concerto di Campovolo, concerto di Bologna e conto corrente regionale per la realizzazione di recupero o per la ricostruzione dei beni danneggiati dagli eventi sismici del maggio 2012;

Richiamate le ordinanze nn 2/2012, 18/2012, 20/2012, 27/2012, 37/2012, 38/2012, 42/2012, 47/2012, 55/2012, 72/2012, 82/2012, 83/2012, 90/2012, 2/2013, 9/2013, 16/2013, 32/2013, 57/2013 con le quali sono state assegnate ai soggetti aventi titolo risorse per le opere provvisionali e le messe in sicurezza degli immobili danneggiati dal sisma del maggio 2012;

Richiamata l’Ordinanza n. 20 del 19 febbraio 2013 relativa alla programmazione della rete scolastica ai sensi dell’art. 11 comma 1 lett. a) punto 3 del D.L. 10 ottobre 2012 n.

174 convertito con modificazioni dalla legge 7 dicembre 2013 n. 213, con la quale sono state destinate risorse per € 30.000.000,00 per la ricostruzione di edifici scolastici irrimediabilmente danneggiati dal sisma e non recuperabili, poi modificata con l’Ordinanza n. 73 del 20 novembre 2014, con la quale le risorse stanziate sono state ridotte da € 30.000,000,00 ad € 22.400.196,26 con una minor spesa di € 7.599.803,14;

Richiamata in particolare la delibera di Giunta Regionale n.1822 del 11 novembre 2014 con la quale sono state apportate le modifiche e le integrazioni di cui ai punti precedenti al Programma delle Opere Pubbliche e dei Beni Culturali danneggiati dal sisma del 20 e 29 maggio 2012 e dei piani Annuali delle Opere Pubbliche, dei Beni Culturali e dell’Edilizia Scolastica e Università, predisposte dalla Struttura Tecnica del Commissario delegato;

Richiamata altresì Ordinanza del Commissario delegato n. 73 del 20 novembre 2014 con la quale sono state apportate le modifiche e le integrazioni di cui ai punti precedenti al Programma delle Opere Pubbliche e dei Beni Culturali danneggiati dal sisma del 20 e 29 maggio 2012 e dei piani Annuali delle Opere Pubbliche, dei Beni Culturali e dell’Edilizia Scolastica e Università, predisposte dalla Struttura Tecnica del Commissario delegato;

Preso atto che il decreto legge n. 78 del 19 giugno 2015, convertito, con modificazioni in legge n. 125 del 6 agosto 2015 e pubblicata sulla G.U. n. 188 del 14.08.2015, con la quale all'art. 1 lo stato di emergenza è stato prorogato al 31 dicembre 2016;

Preso atto che il giorno 29 dicembre 2014 si è insediato il nuovo Presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, che ricopre da tale data anche la funzione di Commissario delegato per la realizzazione degli interventi per la ricostruzione, l’assistenza alla popolazione e la ripresa economica dei territori colpiti dagli eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012 secondo il dispositivo dell’art. 1 del decreto legge 6 giungo 2012, n. 74, convertito con modificazione, dalla legge 1 agosto 2012, n.

122;

Richiamata la delibera di Giunta Regionale n.268 del 23 marzo 2015 con la quale sono state apportate modifiche al Programma delle Opere Pubbliche e dei Beni Culturali danneggiati dal sisma del 20 e 29 maggio 2012 e dei piani Annuali delle Opere Pubbliche, dei Beni Culturali e dell’Edilizia Scolastica e Università, che peraltro non hanno comportato modifiche sostanziali né incrementi della spesa;

Richiamata l’Ordinanza del Commissario delegato n.10 del 25 marzo 2015 con la quale

sono state apportate modifiche al Programma delle Opere Pubbliche e dei Beni Culturali

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danneggiati dal sisma del 20 e 29 maggio 2012 e dei piani Annuali delle Opere Pubbliche, dei Beni Culturali e dell’Edilizia Scolastica e Università;

Richiamata la Delibera di Giunta Regionale n. 1012 del 27 luglio 2015 con la quale sono state apportate modifiche al Programma delle Opere Pubbliche e dei Beni Culturali danneggiati dal sisma del 20 e 29 maggio 2012 e dei piani Annuali delle Opere Pubbliche, dei Beni Culturali e dell’Edilizia Scolastica e Università, che peraltro non hanno comportato modifiche sostanziali né incrementi della spesa;

Richiamata l’Ordinanza del Commissario delegato n.37 del 29 luglio 2015 con la quale sono state apportate modifiche al Programma delle Opere Pubbliche e dei Beni Culturali danneggiati dal sisma del 20 e 29 maggio 2012 e dei piani Annuali delle Opere Pubbliche, dei Beni Culturali e dell’Edilizia Scolastica e Università;

Richiamata la Delibera di Giunta Regionale n. 1666 del 2 novembre 2015 con la quale sono state apportate modifiche al Programma delle Opere Pubbliche e dei Beni Culturali danneggiati dal sisma del 20 e 29 maggio 2012 e dei piani Annuali delle Opere Pubbliche, dei Beni Culturali e dell’Edilizia Scolastica e Università, che peraltro non hanno comportato modifiche sostanziali né incrementi della spesa;

Richiamata l’Ordinanza del Commissario delegato n.48 del 4 novembre 2015 con la quale sono state apportate modifiche al Programma delle Opere Pubbliche e dei Beni Culturali danneggiati dal sisma del 20 e 29 maggio 2012 e dei piani Annuali delle Opere Pubbliche, dei Beni Culturali e dell’Edilizia Scolastica e Università;

Rilevato che a seguito della pubblicazione dell’Ordinanza del Commissario delegato n.

48/2015 sono state presentate da parte dei soggetti attuatori richieste di modifiche al Programma delle OO.PP. e dei BB.CC. e dell’Edilizia Scolastica e Università che peraltro non comportano modifiche agli stanziamenti previsti dai precedenti provvedimenti;

Rilevato, altresì, che la S.T.C.D. in accordo con gli altri servizi regionali incaricati di effettuare l’istruttoria dei progetti, ha ritenuto opportuno introdurre alcune modifiche al Regolamento finalizzate a rappresentare un più organico e dettagliato quadro normativo di riferimento;

Vista l’Ordinanza del Commissario delegato n. 15 del 14 aprile 2015 ed in particolare l’art. 4 nel quale viene consentita la possibilità di concedere contributi ai Comuni a valere sugli stanziamenti del Programma delle OO.PP. e dei BB.CC., per interventi di ripristino con miglioramento sismico, adeguamento o demolizione e ricostruzione su immobili privati acquisiti a titolo gratuito;

Rilevato altresì che a seguito dell’ord.48/2015 nell’ammontare delle risorse già disponibili sono stati accantonati € 8.000.000,00 per le finalità indicate nell’art. 4 dell’ordinanza Commissariale 15/2015;

Vista la relazione (Allegato “A”) al presente atto nella quale sono illustrate tutte le osservazioni pervenute relative al regolamento, al programma, ai piani ed agli interventi con importi inferiori a € 50.000,00;

Atteso che nella relazione (Allegato “A”) vengono evidenziate le modifiche al

Regolamento (Allegato “E”) introdotte dalla S.T.C.D. al fine di dirimere alcuni dubbi

interpretativi e definire con maggiore dettaglio alcuni aspetti procedurali nella fase di

attuazione dei singoli interventi;

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Atteso che sono pervenute richieste di modifiche ed integrazioni ai Piani Annuali 2013- 2014 che sono state illustrate puntualmente nella relazione (allegato A) e per ognuna di esse, a seguito di valutazione tramite istruttoria, è stata proposta la modifica degli elaborati dei Piani annuali;

Ritenuto di accogliere le proposte formulate dalla S.T.C.D. in merito alle osservazioni presentate come descritto nella relazione (Allegato “A”) e riportate analiticamente nei prospetti allegati (Allegato “A1”);

Ravvisata pertanto l’opportunità di procedere alla modifica ed integrazione, al 31 gennaio 2016, di:

a) Programma delle Opere Pubbliche e dei Beni Culturali;

b) Piani annuali 2013-2014 delle Opere Pubbliche, dei Beni Culturali e dell’Edilizia Scolastica – Università;

c) Regolamento di attuazione del Programma e dei Piani Annuali;

d) Elenco degli interventi relativi alle Opere Pubbliche ed ai Beni Culturali danneggiati dagli eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012 con importi inferiori ad

€ 50.000,00;

Visti:

a) l’aggiornamento al 31 gennaio 2016 del Programma delle Opere Pubbliche e dei Beni Culturali predisposto dalla Struttura Tecnica del Commissario Delegato (STCD) che si compone dei seguenti elaborati:

- elaborato relativo al programma delle opere pubbliche (allegato “B”) - elaborato relativo ai programma dei beni culturali (allegato “C”);

b) l’aggiornamento al 31 gennaio 2016 dei Piani Annuali 2013-2014 delle Opere Pubbliche, dei Beni Culturali e dell’Edilizia Scolastica – Università predisposti dalla Struttura Tecnica del Commissario Delegato (STCD) che si compongono dei seguenti elaborati:

- Piano Annuale Opere Pubbliche 2013-2014 (allegato “B/1”);

- Piano Annuale Beni Culturali 2013-2014 (allegato “C/1”);

- Piano Annuale Edilizia Scolastica ed Università 2013-2014 (allegato “D/1”);

- Piano Annuale degli interventi su immobili di proprietà mista pubblici privati 2013- 2014 (allegato “D/2”).

c) l’aggiornamento al 31 gennaio 2016 dei Piani Annuali 2013-2014 del Regolamento predisposto dalla Struttura Tecnica del Commissario Delegato (STCD) che si compone del seguente elaborato:

- Regolamento (allegato “E”);

e) l’aggiornamento al 31 gennaio 2016 dell’elenco degli interventi relativi alle Opere Pubbliche ed ai Beni Culturali danneggiati dagli eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012 con importi inferiori ad € 50.000,00 predisposto dalla Struttura Tecnica del Commissario Delegato (STCD) che si compone del seguente elaborato:

- elaborato relativo alle Opere Pubbliche ed ai Beni Culturali con importi inferiori ad € 50.000,00 (allegato “D”);

Rilevato che la stima complessiva dei danni rilevati su immobili pubblici, tutelati e non tutelati, di proprietà privata assimilabili per il loro uso a quegli pubblici, all’interno del cratere e nei Comuni limitrofi ammonta ad € 1.723.469.299,35;

Rilevato altresì che sono stati destinati agli immobili danneggiati altre risorse per €

436.784.150,52, provenienti da indennizzi assicurativi, donazioni liberali, altre ordinanze

(10)

9

commissariali per le opere provvisionali e per la messa in sicurezza, dall’Ordinanza n.

20/2013 per il riordino della rete scolastica e dai fondi propri provenienti dai bilanci dei soggetti attuatori;

Visto che il Programma delle Opere Pubbliche e dei Beni Culturali, a seguito dell’accoglimento delle osservazioni presentate, è ora costituito da n. 2.039 interventi rispetto ai precedenti n. 2.058, per un importo pari a complessivi € 1.286.685.148,83 con un incremento rispetto al programma approvato con l’ordinanza del Commissario Delegato n. 48 del 4 novembre 2015 di € 22.731.187,70;

Atteso che il Programma delle Opere Pubbliche e dei Beni Culturali viene confermato nella sua articolazione in due sezioni distinte: una riguardante gli interventi su opere pubbliche, per un importo complessivo di € 294.062.976,35 pari al 37,86% del totale, mentre la parte predominante è costituita dalla sezione riguardante i beni culturali soggetti a tutela che ammonta a circa € 992.622.172,48 pari al 62,14%;

Rilevato che a seguito delle modifiche ed integrazioni apportate

- il Piano Annuale 2013-2014 delle opere pubbliche (>50.000,00 €) ha un importo di € 97.165.100,93 per n. 133 interventi;

- il Piano Annuale 2013-2014 dei beni culturali (>50.000,00 €) ha un importo di € 326.553.145,97 per n. 407 interventi;

Rilevato che a seguito delle modifiche ed integrazioni apportate al Piano Annuale 2013-2014 gli interventi sull’Edilizia Scolastica e l’Università hanno un importo di € 122.629.568,00, di cui € 120.035.588,58 di importo superiore a € 50.000,00 per 125 interventi e € 609.227,05 di importo inferiore a € 50.000,00 per 33 interventi;

Preso atto che a seguito dell’ord.48/2015 nel suddetto Piano a parità di risorse disponibili sono stati inseriti 10 edifici scolastici appartenenti a Comuni fuori cratere per un ammontare di € 1.984.752,37, inteso stabilire che per i detti interventi i soggetti attuatori dovranno presentare i progetti di ripristino dei danni entro e non oltre il 30 giugno 2016;

Rilevato che l’elenco degli interventi relativi alle Opere Pubbliche con importi inferiori ad € 50.000,00 complessivamente prevede interventi per un costo pari a € 2.521.634,92 per 98 interventi, che l’elenco degli interventi relativi ai Beni Culturali con importi inferiori ad € 50.000,00 complessivamente prevede interventi per un costo pari a € 1.756.047,53 per 62 interventi e che l’elenco degli interventi sull’Edilizia Scolastica e l’Università con importi inferiori ad € 50.000,00 complessivamente prevede interventi per un costo pari a

€ 609.227,05 per 33 interventi;

Rilevato in particolare che nella revisione del Regolamento (allegato E) sono state recepite le nuove disposizioni contenute nel comma 438 dell’articolo 1 della Legge di Stabilità 28 dicembre 2015 n. 208, riguardante gli interventi da realizzazione sugli edifici scolastici e sugli edifici privati posti all’interno delle strutture cimiteriali pubbliche;

Inteso assegnare quale termine ultimo per la presentazione dei progetti riguardanti tali ambiti il 30 giugno 2016;

Rilevato che sono stati individuati, di concerto con il MIBACT, alcuni immobili fortemente danneggiati dal sisma, per i quali sono stati riscontrati crolli superiori al 50%

della consistenza e per i quali si è ritenuto opportuno introdurre la possibilità di

(11)

10

selezionare il professionista da incaricare per la progettazione dell’intervento più opportuno da realizzare attraverso un concorso di progettazione;

Preso atto che da una prima ricognizione gli immobili che si trovano nelle condizioni di cui al comma precedente sono quelli di seguito riportati:

a) n. ord. 2292 Arcidiocesi di Bologna – Chiesa di San Paolo – Mirabello;

b) n. ord. 2299 Arcidiocesi di Bologna – Oratorio Ghisilieri – Sant’Agostino;

c) n. ord. 3020 Comune di Finale Emilia – Castello delle Rocche – Finale Emilia;

d) n. ord. 138 Segretariato MIBACT – Chiesa di San Francesco – Mirandola;

Rilevato che per gli immobili di cui ai punto a), b) e c) sono state inserite a Piano le risorse finanziarie sufficienti all’espletamento dei concorsi di progettazione che potranno essere svolti direttamente dal Commissario Delegato previa Convenzione da sottoscrivere con il soggetto proprietario dell’immobile;

Preso atto che l’importo complessivo degli interventi finanziati con i fondi dell’art. 2 del D.L. 74/2012 pari ad € 440.299.803,74 non risulta variato rispetto a quello previsto dalla precedente Ordinanza del Commissario delegato n. 48 del 4 novembre 2015;

Preso atto che i Piani Annuali 2013-2014 delle Opere Pubbliche, dei Beni Culturali e dell’Edilizia Scolastica – Università anche a seguito delle modifiche ed integrazioni al 31 gennaio 2016 prevedono complessivamente interventi per un costo pari a € 562.929.371,74 che risulta finanziato per € 122.629.568,00 con i fondi assegnati al Commissario delegato per l’edilizia scolastica e per €. 440.299.803,74 con le risorse del Fondo di cui all’articolo 2 del D.L. 74/2012 che risulta avere la necessaria capienza;

Acquisito il parere favorevole degli enti locali presenti al Comitato Istituzionale tenutosi a Bologna lo scorso 10 febbraio 2016;

Vista la delibera della Giunta Regionale n 176 del 15 febbraio 2016 con la quale sono state approvate le modifiche ed integrazioni al programma delle Opere Pubbliche e Beni Culturali ed i Piani Annuali 2013-14 aggiornate al 31 gennaio 2016;

Tutto ciò premesso e considerato

DISPONE

1. di approvare, quale parte integrante e sostanziale del presente atto, la relazione del 31 gennaio 2016 (Allegato “A”) e relativo prospetto delle variazioni (allegato

“A1”) in cui sono descritte le osservazioni presentate e le proposte formulate dalla S.T.C.D. in merito alla modifica e alla integrazione del Programma delle Opere Pubbliche e Beni Culturali, dei Piani Annuali 2013-2014, del Regolamento e degli interventi relativi alle Opere Pubbliche ed ai Beni Culturali con importi inferiori ad € 50.000,00;

2. di approvare l’aggiornamento, al 31 gennaio 2016, del Programma delle Opere

Pubbliche e dei Beni Culturali predisposto dalla Struttura Tecnica del Commissario

Delegato (STCD), secondo le indicazioni contenute nell’articolo 4 del decreto legge

n. 74 del 06 giugno 2012, convertito con modificazioni in legge n. 122 del 01 agosto

2012, e nell’articolo 11 della legge regionale n. 16 del 21 dicembre 2012, che si

compone dei seguenti elaborati:

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11

- elaborato relativo al programma delle opere pubbliche (allegato “B”) - elaborato relativo ai programma dei beni culturali (allegato “C”);

3. di approvare l’aggiornamento, al 31 gennaio 2016, dei Piani Annuali 2013-2014 delle Opere Pubbliche, dei Beni Culturali e dell’Edilizia Scolastica – Università predisposti dalla Struttura Tecnica del Commissario Delegato (STCD), secondo le indicazioni contenute nell’articolo 4 del decreto legge n. 74 del 6 giugno 2012, convertito con modificazioni in legge n. 122 del 1 agosto 2012, e nell’articolo 11 della legge regionale n. 16 del 21 dicembre 2012, che si compongono dei seguenti elaborati:

- Piano Annuale Opere Pubbliche 2013-2014 (allegato “B/1”);

- Piano Annuale Beni Culturali 2013-2014 (allegato “C/1”);

- Piano Annuale Edilizia Scolastica ed Università 2013-2014 (allegato “D/1”);

- Piano Annuale degli interventi su immobili di proprietà mista pubblici privati 2013- 2014 (allegato “D/2”)

4. di approvare l’aggiornamento, al 31 gennaio 2016, del Regolamento predisposto dalla Struttura Tecnica del Commissario Delegato (STCD), secondo le indicazioni contenute nell’articolo 4 del decreto legge n. 74 del 6 giugno 2012, convertito con modificazioni in legge n. 122 del 1 agosto 2012, e nell’articolo 11 della legge regionale n. 16 del 21 dicembre 2012, che si compone del seguente elaborato:

- Regolamento (allegato “E”);

5. di approvare l’aggiornamento, al 31 gennaio 2016, dell’elenco degli interventi relativi alle Opere Pubbliche ed ai Beni Culturali danneggiati dagli eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012 con importi inferiori ad € 50.000,00 predisposto dalla Struttura Tecnica del Commissario Delegato (STCD), secondo le indicazioni contenute nell’articolo 4 del decreto legge n. 74 del 6 giugno 2012, convertito con modificazioni in legge n.

122 del 1 agosto 2012, e nell’articolo 11 della legge regionale n. 16 del 21 dicembre 2012, che si compone del seguente elaborato:

- elaborato relativo alle Opere Pubbliche ed ai Beni Culturali con importi inferiori ad € 50.000,00 (allegato “D”);

6. di prendere atto che i Piani Annuali 2013-2014 delle Opere Pubbliche, dei Beni Culturali e dell’Edilizia Scolastica – Università, il Piano Annuale degli interventi su immobili di proprietà mista pubblici privati 2013-2014, l’elenco degli interventi alle Opere Pubbliche ed ai Beni Culturali con importi inferiori ad € 50.000,00 anche a seguito delle modifiche ed integrazioni al 31 gennaio 2016 prevedono complessivamente interventi per un costo pari a € 562.929.371,74 che risulta finanziato per € 122.629.568,00 con i fondi assegnati al Commissario delegato per l’edilizia scolastica e per € 440.299.803,74 con le risorse del Fondo di cui all’articolo 2 del D.L. 74/2012 che risulta avere la necessaria capienza;

7. di dare atto che per gli immobili di seguito elencati:

a) n. ord. 2292 Arcidiocesi di Bologna – Chiesa di San Paolo – Mirabello;

b) n. ord. 2299 Arcidiocesi di Bologna – Oratorio Ghisilieri – Sant’Agostino;

c) n. ord. 3020 Comune di Finale Emilia – Castello delle Rocche – Finale Emilia;

d) n. ord. 138 Segretariato MIBACT – Chiesa di San Francesco – Mirandola;

che hanno subito forti danni dal sisma e per i quali sono stati riscontrati crolli

superiori al 50%; il Commissario provvederà a indire concorsi di progettazione per

l’individuazione dei professionisti ai quali affidare i successivi incarichi;

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12

8. di dare atto che per l’attuazione degli interventi previsti dai vari Piani annuali 2013/14 finanziati con i fondi dell’articolo 2 del D.L. 74/2012 non si prevede alcun incremento di spesa rispetto a quanto previsto dall’Ordinanza del Commissario delegato n. 48 del 4 novembre 2016;

La presente ordinanza è pubblicata nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna (BURERT).

Stefano Bonaccini (firmato digitalmente)

%RORJQD

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1

PRESIDENTE - COMMISSARIO DELEGATO EMERGENZA SISMA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

AI SENSI DELL’ART. 1 COMMA 2 DEL D.L. n. 74/2012, CONVERTITO NELLA LEGGE n. 122/2012

PROGRAMMA

DELLE OPERE PUBBLICHE E DEI BENI CULTURALI PIANI ANNUALI 2013 - 2014

OPERE PUBBLICHE - BENI CULTURALI - EDILIZIA SCOLASTICA UNIVERSITA’

articolo 4 del D.L. 74/2012, convertito nella legge 122/2012 articolo 11 della legge regionale 21 dicembre 2012, n. 16 MODIFICHE E INTEGRAZIONI AL REGOLAMENTO, PROGRAMMA ED AI PIANI ANNUALI, GIÀ APPROVATI CON DELIBERA DI GIUNTA REGIONALE N. 801 DEL 17 GIUGNO 2013

DECRETO DEL COMMISSARIO N. 513 DEL 24 GIUGNO 2013 DELIBERA DI GIUNTA DELLA RER N. 1388 DEL 30 SETTEMBRE 2013

ORDINANZA N. 111 DEL 27 SETTEMBRE 2013 ORDINANZA N. 120 E N. 121 DEL 11 OTTOBRE 2013, DELIBERA DI GIUNTA RER N. 192 DEL 17 FEBBRAIO 2014

ORDINANZA N. 14 DEL 24 FEBBRAIO 2014 DELIBERA DI GIUNTA RER N. 771 DEL 9 GIUGNO 2014

ORDINANZA N. 47 DEL 13 GIUGNO 2014

DELIBERA DI GIUNTA RER N. 1822 DEL 11 NOVEMBRE 2014 ORDINANZA N. 73 DEL 20 NOVEMBRE 2014

DELIBERA DI GIUNTA RER N. 268 DEL 23 MARZO 2015 ORDINANZA N. 10 DEL 25 MARZO 2015

DELIBERA DI GIUNTA RER N. 1012 DEL 27 LUGLIO 2015 ORDINANZA N. 37 DEL 29 LUGLIO 2015

DELIBERA DI GIUNTA RER N. 1666 DEL 2 NOVEMBRE 2015 ORDINANZA N. 48 DEL 4 NOVEMBRE 2015

RELAZIONE

(Allegato A)

Struttura Tecnica del Commissario Delegato (S.T.C.D.)

Bologna, 31 GENNAIO 2016 Aggiornamento

(15)

2 1. PREMESSE

La Regione Emilia Romagna, nell’ambito della disciplina per la ricostruzione post-sisma 2012, con l’articolo 11 della Legge Regionale 21 dicembre 2012, n. 16, aveva determinato le modalità con le quali procedere alla programmazione degli interventi di ripristino delle opere pubbliche e dei beni culturali.

La legge prevedeva che sulla base del completo rilevamento dei danni alle opere pubbliche ed ai beni culturali danneggiati o distrutti dal sisma, la Giunta Regionale, in collaborazione con i comuni interessati dal sisma e con la Direzione regionale del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, sentite le Arcidiocesi e in collaborazione con la Conferenza Episcopale Emilia Romagna, previa intesa con il medesimo Commissario, approvasse il programma degli interventi di ricostruzione, con il relativo piano finanziario delle risorse assegnate.

Nel programma dovevano essere inseriti:

a) interventi di riparazione, ripristino con miglioramento sismico e di ricostruzione degli edifici pubblici, comprendenti gli edifici di proprietà della Regione, degli enti locali, di enti derivati o partecipati da enti pubblici non economici e destinati a pubblici servizi, nonché delle infrastrutture pubbliche, puntuali o a rete, dotazioni territoriali e attrezzature pubbliche danneggiate dagli eventi sismici;

b) interventi di recupero, restauro e risanamento conservativo, con miglioramento sismico, del patrimonio culturale danneggiato dagli eventi sismici.

Il comma 2 dell’articolo 11 prevedeva altresì che, nel caso delle chiese e delle altre opere parrocchiali escluse le attività commerciali a scopo di lucro, il rilevamento fosse effettuato dal Commissario delegato in collaborazione con la Conferenza Episcopale dell’Emilia Romagna e qualora le stesse fossero beni culturali il rilevamento prevedeva il diretto coinvolgimento della Direzione regionale del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo.

Il programma doveva comprendere, secondo quanto disposto dai commi 3 e 4 dell’articolo 11, i beni culturali privati di uso pubblico e le chiese ed opere parrocchiali equiparabili ai beni culturali pubblici.

Nella formulazione dei piani annuali la Giunta regionale doveva tener conto delle priorità indicate dalla Legge Regionale ed in particolare dei seguenti criteri:

a) la natura di edificio o infrastruttura di interesse strategico, indispensabile per la piena

funzionalità dei servizi pubblici, alle persone o alle imprese, comprese le chiese e le

altre opere parrocchiali relative alle attività di cui all'articolo 16, commi 1 e 2, della legge

n. 222 del 1985, ovvero delle reti di comunicazione o per la mobilità;

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3 b) la necessità degli interventi per eliminare situazioni di rischio su strade, piazze o altri luoghi aperti al pubblico ovvero su costruzioni adiacenti, e per consentire il ritorno alle normali condizioni di vita e di lavoro, in particolare nei centri storici colpiti dal sisma;

c) la disponibilità di uno studio di fattibilità degli interventi e della certificazione da parte del soggetto attuatore circa il completo finanziamento dell’opera;

d) il cofinanziamento degli interventi, per almeno il 20 per cento dell’intero importo, da altri enti pubblici o dai privati interessati;

e) il valore artistico, architettonico, culturale, archeologico e testimoniale dell'edificio e lo specifico rischio di un grave deterioramento a causa del non tempestivo recupero;

f) la circostanza che gli edifici previsti nel programma di cui al comma 1 fanno parte di una UMI perimetrata ai sensi dell'articolo 7, ovvero il fatto che l'attuazione dei relativi interventi di riparazione, ripristino con miglioramento sismico o di ricostruzione sono previsti quale contenuto essenziale del piano della ricostruzione predisposto e approvato ai sensi dell'articolo 12.

Il Commissario delegato ha altresì definito, con apposito regolamento, le modalità di erogazione dei contributi previsti e le modalità di rendicontazione finanziaria, nonché i casi e le modalità di revoca degli stessi.

Il regolamento contiene tutte le disposizioni legislative alle quali gli enti attuatori dovranno scrupolosamente attenersi, che saranno comunque in linea con gli ordinamenti riguardanti il codice dei contratti e delle forniture per le opere pubbliche e con le eventuali deroghe concesse. Nel regolamento sono indicate tutte le tipologie dei lavori ammissibili.

L'assegnazione dei contributi previsti per interventi su immobili di proprietà di soggetti privati, sarà subordinata alla stipula di una convenzione sottoscritta dal Commissario Delegato/Presidente RER con la quale il proprietario si impegna a garantire la fruibilità pubblica per una parte significativa dell'edificio e delle relative pertinenze. Per gli interventi che costituiscono beni culturali, alla stipula della convenzione partecipa la Direzione regionale del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo. La convenzione stabilirà la durata del vincolo e regolerà il contenuto ed i limiti temporali dell'obbligo di apertura al pubblico, tenendo conto dell'entità del contributo, della tipologia degli interventi e del valore storico-artistico dell'edificio. Le previsioni della convenzione verranno trascritte nel registro degli immobili a cura e spese del proprietario.

Per l’effettuazione del completo rilevamento delle opere pubbliche il Commissario delegato

ha quindi predisposto una scheda che è stata trasmessa ai comuni inclusi nell’elenco

indicato dalla legge al fine di raccogliere tutte le informazioni utili ed indispensabili,

compreso l’indicazione della stima del costo degli interventi.

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4 Per i beni culturali danneggiati o distrutti dal sisma, sottoposti alla tutela del decreto legislativo 42/2004 e s.m.i., la rilevazione dei danni e la stima del costo degli interventi è stata effettuata dalla Direzione regionale del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, avvalendosi delle schede tipo.

Il rilevamento è stato effettuato con la fattiva collaborazione dei comuni interessati dal sisma e con la Conferenza Episcopale Emilia Romagna, come espressamente previsto dalla Legge Regionale n. 16/2012.

Il Programma delle Opere Pubbliche e dei Beni Culturali è stato approvato nella prima stesura con delibera della Giunta Regionale n. 801 del 17 giugno 2013, si è quindi provveduto ad aggiornarlo in diverse occasioni per tenere conto delle mutate esigenze e per migliorarne i contenuti.

L’ultimo aggiornamento è stato elaborato nello scorso mese di novembre quando si è provveduto all’approvazione con ordinanza n. 48 del 4 novembre 2016.

La presente relazione costituisce un nuovo aggiornamento del programma e dei piani annuali.

Nella relazione vengono innanzitutto riportati i dati sintetici relativi all’ultimo aggiornamento del programma e dei piani annuali approvati con lಬordinanza n. 48 del 04 novembre 2016, quindi una sintetica rappresentazione dello stato di attuazione dei piani di attuazione al 31 gennaio 2016.

Nel terzo paragrafo sono indicate in modo sintetico le modifiche introdotte al programma ed al piano derivanti da:

- le richieste di variazione ovvero rimodulazione provenienti direttamente dai soggetti attuatori;

- l’inserimento delle dichiarazioni presentate dai soggetti attuatori in merito alla destinazione dei proventi provenienti dai rimborsi assicurativi in variante rispetto alle precedenti comunicazioni, aggiornando gli importi dei singoli interventi inseriti nel piano e/o nel programma;

E’ stata altresì effettuato anche un aggiornamento della ricognizione dei danni provocati dal sisma negli edifici posti all’interno dei territori dei comuni limitrofi al cratere secondo quanto disposto dall’art. 1, comma 357 della legge di stabilità 147/2013, che ha esteso l’ammissibilità a finanziamento anche a quei territori.

Si è provveduto all’aggiornamento della ricognizione dei danni sugli immobili di proprietà

privata, ricadenti nei comuni del cratere ed in quelli limitrofi. che siano stati formalmente

dichiarati di interesse storico artistico ai sensi del codice dei beni culturali e del paesaggio

di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 e che possano essere assimilabili agli

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5 immobili pubblici per la loro destinazione d’uso, ai sensi del comma 1 lettera b-bis dell’art. 4 del D.L 74/2012 convertito in legge 1 agosto 2012 n. 122.

Sono state apportate alcune modifiche al Regolamento per recepire quanto contenuto nella

Legge di Stabilità 28 dicembre 2015, n. 208 in merito agli edifici scolastici ed alle “cappelle

cimiteriali private”. Alcune altre modifiche al Regolamento hanno riguardato gli edifici misti

pubblico-privati e l’introduzione delle possibilità di svolgere concorsi di progettazione

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6 2. IL PROGRAMMA E I PIANI ANNUALI 2013/2014 APPROVATI CON ORDINANZA N. 48/2015

L’ultimo aggiornamento al programma ed ai piani annuali è stato approvato con ordinanza del commissario delegato n. 48 del 4 novembre 2015 ed ha generato la configurazione che viene di seguito sinteticamente riportata.

La stima dei danni complessivi risulta pari ad € 1.732.307.932,87 distribuiti su n. 2.101 interventi.

Nella tabella e grafico seguente viene riportata la distribuzione della quantificazione del danno relativamente alle diverse tipologie.

RILEVAZIONE DANNI N. Interventi Importo

Immobili danneggiati OOPP-BBCC > 50000 1700 € 1.641.544.168,88 Immobili danneggiati OOPP-BBCC < 50000 227 € 10.626.533,78

Immobili Privati BBCC 39 € 38.107.186,70

Immobili pubblici fuori cratere 127 € 41.511.381,07

Immobili privati fuori cratere BBCC 8 € 518.662,44

TOTALE 2101 € 1.732.307.932,87

Il Programma delle Opere Pubbliche e dei Beni Culturali comporta una spesa pari a € 1.303.931.984,13 al netto dei co-finanziamenti.

PROGRAMMA N. Interventi Importo

Immobili a programma OOPP-BBCC > 50.000 1700 € 1.226.493.796,60 Immobili a programma OOPP-BBCC < 50.000 227 € 5.697.119,47

Immobili privati a programma BBCC 39 € 38.107.186,70

Immobili pubblici OOPP-BBCC fuori cratere a programma 127 € 33.115.218,92 Immobili privati fuori cratere BBCC a programma 8 € 518.662,44

TOTALE 2101 € 1.303.931.984,13

Il totale complessivo dei co-finanziamenti ammonta a € 428.375.948,74, di cui € 406.607.730,40 già assegnati e € 461.956,72 ancora disponibili sull’ordinanza 20/2013.

CO-FINANZIAMENTI TOTALI IMPORTI

co-finanziamenti opere provvisionali (DL 74/2012) € 51.131.576,68 co-finanziamenti messe in sicurezza (DL 74/2012) € 23.625.713,13 co-finanziamenti ordinanza 20/2013 (DL 74/2012) € 21.938.239,54 co-finanziamenti da donazioni (sms, campovolo ecc.) € 33.596.541,32 co-finanziamenti da fondi propri enti attuatori € 88.536.094,92

co-finanziamenti da assicurazioni € 201.151.621,00

co-finanziamenti da assicurazioni fuori cratere € 3.996.162,15 co-finanziamenti da fondi propri fuori cratere € 4.400.000,00

TOTALE € 428.375.948,74

In particolare le forme di co-finanziamento discendono in parte da fondi del DL n. 74/2012

per € 96.695.529,35 (Opere Provvisionali ord.18/2012-20/2012-27/2012-37/2012-47/2012-

55/2012-72/2012-82/2012-90/2012-02/2013-09/2013-16/2013-32/2013-57/2013, Messe in

sicurezza ord.83/2012 e 02/2012-13/2012-38/2012-42/2012, Ricostruzione Edifici Scolastici

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7 ord.20/2013 e s.m.i.) mentre la restante quota di € 331.680.419,39 da altre fonti (Rimborso Assicurativo, Donazioni ord.37/2013 e s.m.i., Campovolo, ecc.).

Importi CO-FINANZIAMENTI

co-finanziamenti opere provvisionali (DL

47%

1% 1% 12% 74/2012)

co-finanziamenti messe in sicurezza (DL

5% 74/2012)

5% co-finanziamenti ordinanza 20/2013 (DL 74/2012)

co-finanziamenti da donazioni (sms, campovolo ecc.)

8% co-finanziamenti da fondi propri enti attuatori

co-finanziamenti da assicurazioni

21% co-finaziamenti da assicurazioni fuori cratere

co-finanziamenti da fondi propri

Nelle tabelle seguenti viene riportata la suddivisione delle forme di co-finanziamento per gli interventi superiori ed inferiori ai € 50.000 nonché per gli interventi posti al di fuori del cratere.

CO-FINANZIAMENTI > 50.000€ IMPORTO

co-finanziamenti opere provvisionali (DL 74/2012) € 50.210.158,60 co-finanziamenti messe in sicurezza (DL 74/2012) € 23.089.810,65 co-finanziamenti da donazioni (sms, campovolo ecc.) € 33.596.541,32 co-finanziamenti ordinanza 20/2013 (DL 74/2012) € 21.938.239,54

co-finanziamenti da assicurazioni € 197.971.241,07

co-finanziamenti da fondi propri enti attuatori € 88.244.381,10

totale € 415.050.372,28

CO-FINANZIAMENTI < 50.000€ IMPORTO

co-finanziamenti opere provvisionali (DL 74/2012) € 921.418,08 co-finanziamenti messe in sicurezza (DL 74/2012) € 535.902,48

co-finanziamenti ordinanza 20/2013 (DL 74/2012) € 0,00

co-finanziamenti da donazioni (sms, campovolo ecc.) € 0,00

co-finanziamenti da assicurazioni € 3.180.379,93

co-finanziamenti da fondi propri enti attuatori € 291.713,82

totale € 4.929.414,31

CO-FINANZIAMENTIFUORI CRATERE IMPORTO

co-finanziamenti da assicurazioni € 3.996.162,15

co-finanziamenti da fondi propri € 4.400.000,00

totale € 8.396.162,15

(21)

8 Il Programma delle Opere Pubbliche e dei Beni Culturali risulta articolato in due sezioni secondo la seguente distribuzione:

PROGRAMMA % N. INTERVENTI IMPORTI

Beni non Tutelati 39,98% 840 € 329.906.689,71

Beni Tutelati 60,02% 1261 € 974.025.294,42

TOTALE 100,00% 2101 € 1.303.931.984,13

Importi PROGRAMMA

Beni non Tutelati Beni Tutelati

39,98%

60,02%

Il Programma delle Opere Pubbliche e dei Beni Culturali, in relazione alle risorse finanziarie disponibili è stato quindi declinato in cinque piani per le annualità 2013-2014 e precisamente:

- il Piano Annuale Opere Pubbliche anni 2013-2014;

- il Piano Annuale Beni Culturali, sottoposti alla tutela del decreto legislativo n.

42/2004 e s.m.i., anni 2013-2014;

- il Piano Annuale Edilizia Scolastica ed Università, anni 2013-2014;

- Il Piano Annuale degli interventi misti di proprietà pubblica-privata anni 2013- 2014;

- Il Piano Annuale degli interventi di importo inferiore ai 50.000,00 €, articolato in tre sezioni: la prima riguardante le Opere Pubbliche, la seconda i Beni Culturali e la terza riguardante gli interventi di Edilizia Scolastica ed Università.

Le risorse complessivamente disponibili ammontavano ad € 562.929.371,74 di cui € 122.629.568,00 per risorse rese disponibili dal MIUR e € 440.299.803,74 per risorse del DL 74/2012.

Pertanto complessivamente le risorse disponibili ammontano ad € 562.929.371,74 di cui €

122.629.568,00 per risorse rese disponibili dal MIUR e € 440.299.803,74 per risorse del DL

74/2012.

(22)

9 La distribuzione delle risorse assegnate ai Piani aveva quindi assunto la seguente articolazione:

PIANI N° INTERVENTI IMPORTO %

Immobili a piano OOPP >50.000 (allegato B1) 139 € 112.159.999,66 19,92%

Immobili a piano OOPP < 50.000 (allegato D) 123 € 3.047.102,68 0,54%

Immobili a piano BBCC >50.000 (allegato C1) 398 € 318.860.780,40 56,64%

Immobili a piano BBCC < 50.000 (allegato D) 63 € 1.769.149,72 0,31%

Immobili a piano Scuole e Università >50.000 (allegato D1) 130 € 121.748.700,93 21,63%

Immobili a piano Scuole e Università <50.000 (allegato D) 41 € 880.867,07 0,16%

Immobili a piano UMI/misti (allegato D2) 4 € 4.462.771,28 0,79%

TOTALE 898 € 562.929.371,74 100,00%

PIANI N° INTERVENTI IMPORTO

Totale immobili a piano OOPP 262 € 115.207.102,34

Totale immobili a piano BBCC 461 € 320.629.930,12

Totale immobili a piano UMI/misti 4 € 4.462.771,28

totale parziale 727 € 440.299.803,74

Totale immobili a piano Scuole e Università 171 € 122.629.568,00

TOTALE 898 € 562.929.371,74

Suddivisione Importi dei PIANI 2013-14

22%

1%

20%

Immobili a piano OOPP Immobili a piano BBCC

57%

Immobili a piano UMI/misti

Immobili a piano Scuole e Università

(23)

10 3. STATO DI ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA E DEI PIANI 2013-

2014

Nel seguito si rappresenta lo stato di attuazione del programma al 31 gennaio 2016 in rapporto alla nuova configurazione che assumono i Piani per effetto delle modifiche introdotte, in particolare:

- sono state presentate n° 779 istanze (pari al 89,03 % del totale a Piani di n° 875);

- di queste n° 779 istanze, n° 595 si riferiscono ad interventi con importo > 50.000,00

€, di cui n° 101 sono interventi inseriti nel Piano Scuole e Università e n° 372 sono nel Piano Beni Culturali e n° 122 in quello Opere Pubbliche (insieme costituiscono il 68,00% del totale ammesso a Piani, n° 875); n° 180 di importo < 50.000,00 €, di cui n° 33 sono scuole e università e n° 147 sono beni culturali e opere pubbliche (insieme costituiscono il 20,57% del totale ammesso, n° 875) e n° 4 si riferiscono ad interventi misti (pari al 0,46% del totale ammesso a Piani n° 875).

- per le n° 779 istanze presentate, n° 328 (37,49% del totale, n° 875 e 42,11% di quelle istruite, n° 779) hanno avuto l’assegnazione delle risorse con decreto, mentre n° 11 (1,26% del totale, n° 875 e 1,41% di quelle istruite, n° 779) sono in attesa della formalizzazione del decreto, n°6 interventi di strutture sanitarie hanno avuto pareri preliminari positivi; per un totale di risorse assegnate per n° 345 istanze (pari al 39,43% del totale e il 44,29% delle presentate).

- N° 434 istanze sono in fase istruttoria (49,60% del totale, n° 875 e 55,71% di quelle istruite, n° 779).

- dei n° 875 interventi presenti nei piani, ne devono ancora essere presentati n° 96 ,

pari al 10,97% del totale di cui n° 64 hanno presentato richiesta di proroga per la

consegna entro il 30 giugno 2016.

(24)

11

ordinanza NUOVA Presentati risorse assegnate

importo %

numeri importo %

importi %

numeri importo % importi piano

OOPP-BBCC 540 € 423.718.246,91 494 91,48% € 395.876.360,51 93,43% 195 39,47% € 121.449.303,41 30,68%

piano Edilizia

Scolastica 125 € 120.035.588,58 101 80,80% € 96.144.554,23 80,10% 45 44,55% € 18.845.441,97 19,60%

piano proprietà

mista/UMI 7 € 4.303.874,39 4 57,14% € 1.103.874,39 25,65% 2 50,00% € 192.638,70 17,45%

elenco < 50000

OOPP-BBCC 160 € 4.277.682,45 147 91,88% € 3.978.101,08 93,00% 88 59,86% € 2.406.340,34 60,49%

elenco < 50000 Edilizia

Scolastica 33 € 609.227,05 33 100,00% € 609.227,05 100,00% 15 45,45% € 359.557,70 59,02%

piano edilizia scolastica

fuori cratere 10 € 1.984.752,37 - - - -

Ord. 15/2015

da definire - € 8.000.000,00 - - - -

TOTALE 875 € 562.929.371,75 779 89,03% € 497.712.117,26 88,41% 345 44,29% € 143.253.282,12 28,78%

Importi

congruità o assegnazione

€ 143.253.282,12 25,45%

non presentati

€65,217,254,48 11,59%

in fase istruttoria

€354.458.835,14 62,97%

N° Interventi

N°96 non N°345 congruità o

assegnazione 39,43%

presentati 10,97%

N°434 in fase istruttoria

49,60%

(25)

12 Dei n° 875 interventi inseriti nei Piani, i n° 779 interventi che sono stati presentati hanno un importo di € 497.712.117,26 pari al 88,41% dell’importo totale finanziato di € 562.929.371,74; di questi n° 204 sono in fase preliminare (26,19% dei presentati) mentre n° 575 sono in fase esecutiva (73,81% dei presentati).

Nr345 Interventi giunti a decreto di assegnazione 44,29%

8,47% 6,29% Nr188 Interventi

in fase preliminare 24,13%

12,45% 17,84%

9,11%

23,23%

3,21% 8,86%

10,53%

Nr246 Interventi giunti in fase esecutiva 31,58%

Stato di avanzamento del progetto Nr Tot. %

non tutelati-in fase preliminare 49

188 24,13%

tutelati-in fase preliminare (art.4-5) 139

non tutelati-in fase esecutiva 71

246 31,58%

tutelati-in fase esecutiva art.3 (No C.C.) 82

tutelati-in fase esecutiva art.5 (preliminare favorevole in C.C.) 69 tutelati in fase esecutiva art.3 che hanno richiesto la valutazione

in C.C. 25

non tutelati-assegnati 181

345 44,29%

tutelati art. 3 (No C.C.) assegnati 98

tutelati art. 5 - assegnati o con congruità economica 66

Totale interventi presentati 779

(26)

13 Per meglio valutare lo stato di attuazione si può analizzare le istanze in base alla diversa procedura a seconda che siano non tutelati, tutelati, o tutelati soggetti alla valutazione preventiva della Commissione Congiunta (C.C. ord. 53/2013).

Da questa ultima osservazione possiamo dedurre che n° 103 (32 preliminari e 71 esecutivi) istanze di beni non tutelati sono in fase istruttoria e n° 17 sono in attesa dell’esecutivo mentre sono giunte a decreto di assegnazione n° 181 istanze.

PRATICHE-NON TUTELATI NUMERO %

non tutelati-in fase preliminare 32 10,63%

non tutelati-in fase preliminare con parere favorevole in attesa dell'esecutivo 17 5,65%

non tutelati-in fase esecutiva 71 23,59%

non tutelati-assegnati 181 60,13%

TOTALE NON TUTELATI 301

Inoltre n° 81 istanze di beni tutelati non soggetti alla valutazione preventiva della Commissione Congiunta (C.C. ord. 53/2013), sono in fase esecutiva, mentre sono giunte a decreto di assegnazione n° 98 istanze.

PRATICHE-TUTELATI NON SOGGETTI A C.C. NUMERO %

tutelati-in fase esecutiva art.3 (No C.C.) 81 45,25%

tutelati art. 3 (No C.C.) - assegnati o con congruità economica 98 54,75%

TOTALE TUTELATI NON SOGGETTI A C.C. 179

Infine n° 161 istanze di beni tutelati soggetti alla valutazione preventiva della Commissione Congiunta (C.C. ord. 53/2013) sono in fase istruttoria, e n°72 sono in attesa di esecutivo, mentre sono giunte a decreto di assegnazione n°66 istanze.

PRATICHE TUTELATE SOGGETTE A C.C. NUMERO %

tutelati-in fase preliminare (art.3-4) 67 22,41%

tutelati-in fase preliminare (art.3-4) con parere favorevole in attesa dell'esecutivo 72 24,08%

tutelati-in fase esecutiva art.5 (preliminare favorevole in C.C.) 69 23,08%

tutelati in fase esecutiva art.3 che hanno richiesto la valutazione in C.C. 25 8,36%

tutelati art. 5 - assegnati o con congruità economica 66 22,07%

TOTALE TUTELATE SOGGETTE A C.C. 299

In prima approssimazione si può affermare che n° 345 (32+71+81+67+69+25) costituiscono gli interventi presentati ancora in fase di istruttoria. Si specifica che in tale segmento vi sono progetti per i quali si è in attesa di parere MIBACT, ovvero in attesa di integrazioni del soggetto attuatore, ovvero con l’istruttoria in corso.

In generale si può quindi riassumere che i n° 779 interventi che sono stati istruiti, sono suddivisibili in n° 301 (34,40%) riguardanti importi su interventi non tutelati, pari al 38,64%

degli interventi presenti a piano (piano opere pubbliche, scuole e misti non soggetti a tutela) e n° 478 (54,63%) per opere su interventi tutelati, pari al 61,36% degli interventi presenti a Piano (piano beni culturali, scuole e misti soggetti a tutela).

In particolare dei n° 478 interventi oggetto di tutela n° 299 sono soggetti alla valutazione

(27)

14 preventiva della Commissione Congiunta (C.C. ord. 53/2013) a cui si aggiungono i n° 24 art. 20 inseriti solo a Programma e valutati in anticipazione.

PRO G ETTI PARER E FA VO RE VOL E % PARER I NEG A TI VI % IN A TT ES A D I IN TE G R AZ IO N E % SOSPE SI % DA RI -ESA MI NA RE TOTALE D A ES AM IN ARE

PRESE N TAT I IN ATTE SA IN TE G R AZ IO NI S TC D ESAM IN A TI ESAM IN ABI LI DA E SA M IN ARE

Art.3 56 1 51 4 5 44 2 1 4 7 12

Art.4-5 242 11 228 3 14 165 22 20 21 63 77

Art.6 1 0 1 0 0 0 1 0 0 1 1

Art.7 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

TOTALI 299 12 280 7 19 209 25 21 25 71 90

Art.20 24 2 21 1 3 16 2 1 2 5 8

TOTALI 323 14 301 8 22 225 74,75% 27 8,97% 22 7,31% 27 8,97% 76 98

I progetti in attesa del parere della Commissione Congiunta (ord. 53/2013) sono n° 90, dei quali n° 19 sono in attesa di un primo esame da parte della Commissione e n° 71 devono essere ripresentati, pertanto necessitano di un riesame congiunto, avendo avuto parere negativo oppure richiesta di integrazioni e sono stati sospesi.

Contestualmente alla attività della Commissione congiunta sono stati avviati degli incontri tecnici a supporto delle attività progettuali stabilite dal Regolamento.

Dal 26/02/2014 al 31/01/2016 sono stati convocati n° 224 incontri tecnici con la presenza contemporanea dei rappresentanti dei soggetti attuatori (RUP e/o progettisti) e dei funzionari istruttori dell'SGSS e del MiBACT con il coordinamento di un funzionario della STCD.

Nella tabella seguente sono riportati i singoli soggetti attuatori per i quali sono indicati: il

numero di interventi inseriti nel piano e il loro ammontare, il numero degli interventi per i

quali è stata presentata l’istanza con il relativo ammontare e le relative percentuali rispetto

agli interventi inseriti a piano e il numero degli interventi per i quali è già stato emesso il

decreto di assegnazione con il relativo importo e le rispettive percentuali rispetto agli

interventi presentati.

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