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Analisi dei modelli organizzativi di risposta al Covid-19InstantREPORT#40: 18 Febbraio 2021

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(1)

Analisi dei modelli organizzativi di risposta al Covid-19

Instant REPORT#40: 18 Febbraio 2021

Gruppo di Lavoro

Americo Cicchetti, Gianfranco Damiani, Maria Lucia Specchia, Eugenio Anessi Pessina, Antonella Cifalinò, Giuseppe Scaratti, Paola Sacco, Elena Cantù, Stefano Villa, Giuliana Monolo, Rocco Reina, Michele Basile, Francesco Andrea Causio, Rossella Di Bidino, Eugenio Di Brino, Maria Giovanna Di Paolo, Andrea Di Pilla, Carlo Favaretti, Fabrizio Massimo Ferrara, Irene Gabutti, Marzia Vittoria Gallo, Luca Giorgio, Albino Grieco, Roberta Laurita, Maria Diana Naturale, Marta Piria, Maria Teresa Riccardi, Filippo Rumi, Martina Sapienza, Andrea Silenzi, Angelo Tattoli, Entela Xoxi, Marzia Ventura, Concetta Lucia Cristofaro, Walter Vesperi, Anna Maria Melina, Teresa Gentile, Giovanni Schiuma, Primiano Di Nauta, Raimondo Ingrassia, Paola Adinolfi, Chiara Di Guardo

In collaborazione con:

Sezione di Igiene - Dipartimento di Scienze della Vita e Sanità Pubblica Facoltà di Medicina e Chirurgia «A. Gemelli»

Gruppo di Organizzazione Aziendale Università Magna Graecia di Catanzaro

Centro di Ricerche e Studi in Management Sanitario (Cerismas) Università Cattolica del Sacro Cuore

Centro di ricerca e studi sulla Leadership in Medicina Università Cattolica del Sacro Cuore

(2)

Indice del Documento

OBIETTIVI

NOTA METODOLOGICA E FONTE DEI DATI

CONTESTO NORMATIVO

PROVVEDIMENTI NAZIONALI

LIBRARYINSTANTREPORT

INDICATORI DI MONITORAGGIO DEL CONTAGIO

1.1. INCIDENZA SETTIMANALE X100.000ABITANTI: 9-15FEBBRAIO2021 1.2. ANDAMENTO ATTUALMENTE POSITIVI

1.3. ANDAMENTO OSPEDALIZZATI

1.4. POSITIVITÀ AL TEST

INDICATORIEPIDEMIOLOGICI

2.1. PREVALENZA PERIODALE EPREVALENZA PUNTUALE

2.2. PREVALENZA PERIODALE SETTIMANALE X100.000ABITANTI: 9 – 15FEBBRAIO2021 2.3. PREVALENZA PUNTUALE8/02/2021E15/02/2021

2.4. PREVALENZA PERIODALE 18 DICEMBRE – 16GENNAIO E DEL 17GENNAIO – 15

FEBBRAIO(PER100.000ABITANTI)

2.5. LETALITÀ GREZZA APPARENTE(‰)DELCOVID-19NELLEREGIONI ITALIANE: 9 - 15

FEBBRAIO2021

2.6. MORTALITÀ COVID-19 NELLE REGIONI ITALIANE (PER 100.000 AB):

SETTIMANA9 - 15FEBBRAIO2021

2.7. CONFRONTO TRA MORTALITÀ(PER100.000AB.)NEGLI ULTIMI30GIORNI

2.8. NUOVA PRESSIONE PER SETTING ASSISTENZIALE (DOMICILIO, TERAPIA MEDICA,

TERAPIA INTENSIVA,X100.000AB): 9 - 15FEBBRAIO2021 2.9. ANDAMENTO DELL'ETÀ DEI CASI

2.10. NUOVIINGRESSISETTIMANALI INTERAPIAINTENSIVA(X100.000AB) 2.11. N°TAMPONI MOLECOLARI E TAMPONI ANTIGENICI SU1.000ABITANTI

INDICATORI CLINICO-ORGANIZZATIVI

3.1. RICOVERITI / RICOVERITOTALI8/02/2021E15/02/2021 3.2. PAZIENTI RICOVERATI INTI/POSITIVI(NORD)

3.3. PAZIENTI RICOVERATI INTI/POSITIVI(CENTRO) 3.4. PAZIENTI RICOVERATI INTI/POSITIVI(SUD)

3.5. RELAZIONE TRA INCIDENZA PER 100.000 ABITANTI DA TEST MOLECOLARE E N°TAMPONI MOLECOLARI EROGATI PER1.000ABITANTI

3.6. RELAZIONE TRA INCIDENZA PER100.000ABITANTI ENUOVI CASI TESTATI PER1.000

ABITANTI

3.7. IMPATTO ECONOMICO

3.8. SOLUZIONI DIGITALI

3.9. SPERIMENTAZIONI CLINICHE

3.10. APPROFONDIMENTO SUI CANDIDATI VACCINICOVID-19

3.11. APPROFONDIMENTO SUI TESTCOVID-19

3.12. TREND TASSI DI SATURAZIONE DEI POSTI LETTO IN TERAPIA INTENSIVA DAL 14

OTTOBRE AL15FEBBRAIO

3.13. CONFRONTO TRAPL TIE NUMERO DIANESTESISTI

3.14. TASSO DI SATURAZIONE DEIPLDITERAPIAINTENSIVA AL15FEBBRAIO2021 3.15. TASSO DI SATURAZIONE DELLA CAPACITÀ AGGIUNTIVA DIPLDITERAPIAINTENSIVA AL15FEBBRAIO2021

3.16. TASSO DI SATURAZIONE DEI POSTI LETTO INAREANON CRITICA AL15FEBBRAIO

2021

3.17. TASSI DI SATURAZIONE DEI POSTI LETTO INTERAPIA INTENSIVA E DIAREA NON

CRITICA AL15FEBBRAIO2021

3.18. SATURAZIONETI: POSTI LETTODL 34EPOSTI LETTO REALI

3.19. ACQUISIZIONE DI NUOVO PERSONALE MEDICO

3.20. BANDI PER MEDICI DA DESTINARE ALLE VACCINAZIONI AL15FEBBRAIO2021 3.21. NUMERO MEDIO DI VACCINAZIONI PER PUNTO DI SOMMINISTRAZIONE AL 15

FEBBRAIO2021

3.22. PERCENTUALE DI DOSI DISTRIBUITE(SOMMINISTRATE/CONSEGNATE) 3.23. DOSI SOMMINISTRATE/POPOLAZIONE RESIDENTE(PER10.000ABITANTI) 3.24. DOSI CONSEGNATE/POPOLAZIONE RESIDENTE(PER10.000ABITANTI)

3.25. DOSI SOMMINISTRATE/POPOLAZIONE RESIDENTE (PER 1.000 ABITANTI)* - INCREMENTO9 - 15FEBBRAIO2021

3.26. DOSI CONSEGNATE/POPOLAZIONE RESIDENTE(PER10.000ABITANTI)*INCREMENTO

9 - 15FEBBRAIO2021

3.27. DOSI SOMMINISTRATE/POPOLAZIONE RESIDENTE> 80ANNI(PER1.000ABITANTI)* - 15FEBBRAIO2021

3.28. STATO DELLARTE VACCINAZIONI AL 18 FEBBRAIO 2021 IN RIFERIMENTO ALLOBIETTIVO DEL31 MARZO2021DELL’UE

3.29. COUNTDOWN VACCINAZIONI ALLOBIETTIVO DEL31 MARZO2021DELL’UE ANALISI A LIVELLO AZIENDALE

4.1 VOCI DAL CAMPO E BUONE PRATICHE

4.2. CONNESSIONI E SUPPORTI PER LA COMUNICAZIONE DIGITALE

ANALISI DEI PROFILI REGIONALI

APPENDICE METODOLOGICA

CHI SIAMO

(3)

Obiettivi

Obiettivo di questo documento è presentare un confronto sistematico dell’andamento della diffusione del Sars-COV-2 a livello nazionale che al 15 Febbraio 2021 registra lo 0,67% dei positivi sul territorio nazionale e il 4,58% dei casi rispetto alla popolazione generale. La percentuale di popolazione nazionale deceduta è pari allo 0,16%: sono 93.835 le persone che abbiamo perduto dall’inizio del contagio.

Il gruppo di lavoro dell’Università Cattolica ha elaborato un sistema di indicatori utile a valutare l’effetto che i diversi provvedimenti emergenziali (adottati a livello nazionale e a livello regionale) hanno avuto sull’andamento del contagio e per comprendere le implicazioni sui modelli organizzativi progressivamente adottati sul territorio nazionale.

La finalità è comprendere meglio le implicazioni delle diverse strategie adottate dalle Regioni per fronteggiare la diffusione del virus e le conseguenze del Covid-19 in contesti diversi per trarne indicazioni per il futuro prossimo e per acquisire insegnamenti derivanti da questa drammatica esperienza.

Il documento non pretende di essere esaustivo né tantomeno ha l’obiettivo di stilare classifiche o dare giudizi sulle scelte adottate in una situazione di grave emergenza, ma intende offrire a ricercatori e policy makers una base conoscitiva per sviluppare ulteriori analisi per una migliore comprensione di un evento di portata storica e che, se ben analizzato, permetterà di innescare un processo di apprendimento utile alle decisioni future.

(4)

Nota metodologica e fonte dei dati

I dati utilizzati per la realizzazione dell’analisi sono stati estrapolati dal Sito Ufficiale della Protezione Civile aggiornati al 15 Febbraio [1]. Al fine di determinare lo stato di diffusione del virus e valutare conseguentemente le misure attuate nelle Regioni rispetto alle caratteristiche specifiche di ciascun Servizio Sanitario Regionale è stato implementato un modello di elaborazione dati disponibili per l’individuazione di indicatori di carattere epidemiologico e clinico-organizzativo.

L’analisi ha inoltre previsto la realizzazione, per ciascun indice individuato, di rappresentazioni grafiche che informassero sull’andamento dei trend in analisi e facilitassero la fruizione dei risultati ottenuti su base regionale dall’inizio del mese di Marzo 2020. Ulteriori indicatori sono stati determinati al fine di individuare lo stato di saturazione dei posti letto in terapia intensiva a disposizione di ciascuna Regione rispetto al fabbisogno causato dal diffondersi della pandemia considerando i nuovi allestimenti dei setting assistenziali volti alla gestione della situazione attuale di crisi. A tal fine, è stato fatto riferimento al database reperito sul sito del Ministero della Salute riportante le principali caratteristiche delle strutture ospedaliere Regionali [2].

Sono stati esclusi i dati relativi agli ultimi giorni del mese di Febbraio 2020 in quanto caratterizzati da estrema variabilità o, per alcune Regioni, da immaturità del dato, e dunque ritenuti fattori confondenti all’interpretazione delle evidenze.

Infine, sono stati analizzati i principali provvedimenti nazionali e regionali per correlarli al trend degli indicatori analizzati.

Fonte Dati:

1. Protezione Civile Italiana; disponibile a: http://opendatadpc.maps.arcgis.com/apps/opsdashboard/index.html#/b0c68bce2cce478eaac82fe38d4138b1;

2. Ministero della Salute; disponibile a: http://www.dati.salute.gov.it/dati/dettaglioDataset.jsp?menu=dati&idPag=96 3. Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali; disponibile a https://www.agenas.gov.it/covid19/web/index.php

(5)

Contesto normativo: Principali provvedimenti nazionali e Indirizzi clinico organizzativi

Data Provvedimento Sintesi dei contenuti

31 gennaio 2020 Delibera del Consiglio dei Ministri del 31 gennaio 2020 Ø Dichiarazione dello stato di emergenza

23 Febbraio 2020

Decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6 (in Gazzetta Ufficiale - Serie generale - n.

45 del 23 febbraio 2020), coordinato con la legge di conversione 5 marzo 2020, n. 13 (in questa stessa Gazzetta Ufficiale - alla pag. 6), recante: «Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica

da COVID-19.».

Ø Identificazione delle restrizioni in alcuni comuni del Lombardia, Veneto, Emilia Romagna e Marche

1 Marzo 2020 4 marzo 2020

Dpcm 1 marzo 2020 «Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e

gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19»

Dpcm 4 marzo 2020 «Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull'intero

territorio nazionale.

Ø Attivazione modello di cooperazione interregionale Ø Incremento della disponibilità dei posti letto, + 50% in

terapia intensiva

Ø Coordinamento trasporti regionali ed interregionali (CROSS)

Ø Incremento del 100% dei posti letto in unità di pneumologia e malattie infettive, isolati e dotati di strumenti per il supporto alla respirazione (compresa ventilazione assistita)

Ø Identificazione COVID Hospital

Ø Sospensione delle attività didattiche di scuole di ogni grado e università

9 marzo 2020 Decreto legge 9 marzo 2020, n. 14 «Disposizioni urgenti per potenziamento del Servizio sanitario nazionale in relazione all'emergenza COVID-19

Ø Potenziamento delle risorse umane SSN;

Ø Potenziamento delle reti assistenziali (attivazione delle Unità Speciali di Continuità Assistenziale - USCA

11 Marzo 2020

Dpcm 11 marzo 2020 «Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull'intero

territorio nazionale»

Ø Chiusura attività commerciali (non beni di prima necessità e attività operanti nel settore della ristorazione

Approfondimento Instant Report #38

(6)

Library Instant Report

(7)

Instant Report

#1 Instant Report

#2 Instant Report

#3 Instant Report

#4 Instant Report

#5 Instant Report

#6

Instant Report

#7 Instant Report

#8 Instant Report

#9 Instant Report

#10 Instant Report

#11 Instant Report

#12

Instant Report

#13 Instant Report

#14 Instant Report

#15 Instant Report

#16 Instant Report

#17 Instant Report

#18

Instant Report

#19 Instant Report

#20 Instant Report

#21 Instant Report

#22 Instant Report

#23 Instant Report

#24

Instant Report

#25 Instant Report

#26 Instant Report

#27 Instant Report

#28 Instant Report

#29 Instant Report

#30

Instant Report

#31 Instant Report

#32 Instant Report

#33 Instant Report

fine 2020

ALTEMS Instant Report - dal 31 marzo 2020 al 30 dicembre 2020

(8)

Instant Report

#34

Instant Report comparazione

2 ondate

Instant Report

#35 Instant Report

#36

Instant Report

#37 Instant Report

#38 Instant Report

#39 Instant Report

#40

ALTEMS Instant Report - dal 4 gennaio 2021 ad oggi

(9)

Indicatori di monitoraggio del

contagio

(10)

Indicatore 1.1. Incidenza settimanale x 100.000 abitanti: 9 – 15 febbraio 2021

Commento

Il grafico mostra tutte le Regioni italiane in ordine crescente di incidenza settimanale nei 7 giorni tra il 9 - 15 febbraio 2021; l’incidenza settimanale corrisponde al numero di nuovi casi emersi nell’ambito della popolazione regionale nell’intervallo di tempo considerato. È stata individuata, come riferimento, il valore massimo che questa dimensione epidemiologica ha assunto in Italia: nei 7 giorni tra il 9 ed il 15 novembre 2020 i nuovi casi, a livello nazionale, sono stati 366 ogni 100.000 residenti. La settimana appena trascorsa evidenzia un calo dell’incidenza settimanale, registrando un valore nazionale pari a 124 ogni 100.000 residenti.

37,17 38,39 55,07 67,69 76,59 85,49 103,52 104,52 113,99 116,93 119,85 135,41 138,70 155,62 162,57 178,45 183,68 190,58 223,50 232,02 123,91

0,00 100,00 200,00 300,00 400,00 500,00 600,00

Sardegna Valle d'Aosta Calabria Sicilia Veneto Basilicata Piemonte Lazio Toscana Liguria Lombardia Puglia Friuli Venezia Giulia Marche Campania Emilia-Romagna Molise Abruzzo P.A. Trento Umbria P.A. Bolzano ITALIA

Incidenza Settimanale Valore Soglia

(11)

Indicatore 1.2. Andamento attualmente positivi: 9 – 15 febbraio 2021

Commento

Questo indicatore fornisce un’indicazione sull’andamento dei casi positivi nelle varie Regioni. Il valore più alto viene registrato in Campania (3.723).

Media -756

Min -8616

Max 3723

Dev-St 3195,73

-15869 -8616 -8096 -5314 -3972 -1520 -787 -480 -441 -17 111 145 212 255 321 539 979 1228 1591 1595 2675 3723

-20000 -15000 -10000 -5000 0 5000

10000 IT

ALIA Lazio Puglia Emilia Romagna Sicilia Veneto Friuli Venezia Giulia Calabria Sardegna Val d'Aosta P.A. Trento Basilicata Molise Piemonte Liguria Marche Umbria Abruzzo Lombardia Toscana P.A. Bolzano Campania

(12)

Indicatore 1.3. Andamento ospedalizzati: 9 – 15 febbraio 2021

Commento

Questo indicatore fornisce un’indicazione sull’andamento dei casi ospedalizzati in tutte le Regioni. Il valore più alto viene registrato in Abruzzo (+52). Il valore cumulativo nazionale registra un numero di casi ospedalizzati in diminuzione (-1.051). Dall’analisi di questo indicatore e di quello degli attualmente positivi risulta un numero di casi ospedalizzati in diminuzione.

Media -50

Min -264

Max 52

Dev-St 88,71

-1051 -264 -220 -181 -137 -111 -92 -76 -63 -50 -24 -10 -9 -9 4 6 17 22 28 31 35 52

-1200 -1000 -800 -600 -400 -200 0

200 ITALIA Campania Veneto Lazio Sicilia Piemonte Friuli Venezia Giulia Puglia Sardegna Calabria Liguria Val d'Aosta Emilia Romagna Basilicata Marche Molise P.A. Bolzano Lombardia P.A. Trento Toscana Umbria Abruzzo

(13)

Indicatore 1.4. Positività al test: 9 – 15 febbraio 2021

Commento

L’indice di positività registra un valore massimo del 87,6% in P.A di Bolzano e del 69,1% nella P.A. di Trento. In Italia l’indice di positività al test è pari all’13,9%: risulta positivo, dunque, circa 1 paziente su 7 nuovi soggetti testati. In aumento il valore nazionale al 13,9%.

4,70% 6,29% 6,35% 7,92% 7,95% 9,72% 10,79% 11,07% 12,82% 13,27% 13,36% 13,40% 13,99% 14,71% 17,03% 20,99% 24,53% 27,33% 27,49% 29,11% 69,07% 87,60%

0,00%

10,00%

20,00%

30,00%

40,00%

50,00%

60,00%

70,00%

80,00%

90,00%

100,00%

Sardegna Abruzzo Lazio Calabria Toscana Val d'Aosta Molise Sicilia Marche Campania Liguria Friuli Venezia Giulia ITALIA Piemonte Basilicata Lombardia Veneto Umbria Emilia Romagna Puglia P.A. Trento P.A. Bolzano

(14)

Indicatori epidemiologici

(15)

Indicatore 2.1. Prevalenza Periodale* e Prevalenza Puntuale

Commento

L’indicatore mostra una maggiore prevalenza di periodo nella P.A. di Bolzano (riferita a tutto il periodo dell’epidemia). La differenza tra prevalenza puntuale e prevalenza di periodo indica un diverso peso dell’emergenza nelle varie regioni, attualmente ancora in evoluzione, e potrebbe indicare una diversa tempestività nelle misure di contenimento adottate.

(*) Il dato considera il periodo dal 1 Marzo 2020 al 15 Febbraio 2021

0,36% 0,87% 0,62% 0,71% 0,52% 1,02% 0,93% 0,67% 0,33% 0,54% 1,21% 0,67% 0,94% 0,33% 0,84% 0,29% 0,49% 0,48% 0,81% 0,11% 0,51% 1,56%1,88% 2,50% 2,58% 3,00% 3,17% 3,43% 3,73% 3,82% 3,89% 4,03% 4,27% 4,58% 4,72% 4,85% 5,31% 5,42% 5,57% 5,62% 5,98% 6,33% 6,59% 9,16%

0,00%

1,00%

2,00%

3,00%

4,00%

5,00%

6,00%

7,00%

8,00%

9,00%

10,00%

Calabria Sardegna Basilicata Sicilia Molise Puglia Abruzzo Lazio Toscana Marche Campania ITALIA Umbria Liguria Emilia Romagna Piemonte P.A. Trento Lombardia Friuli Venezia Giulia Val d'Aosta Veneto P.A. Bolzano

Prevalenza Puntuale (x 100.000 ab) Prevalenza Periodale 1 marzo (x 100.000 ab)

(16)

Indicatore 2.2. Prevalenza periodale settimanale x 100.000 abitanti: 9 – 15 febbraio 2021

Commento

Il grafico mostra tutte le Regioni italiane in ordine crescente di prevalenza periodale nei 7 giorni tra il 9-15 febbraio 2021; la prevalenza periodale corrisponde alla proporzione della popolazione regionale che si è trovata ad essere positiva al virus nell’intervallo di tempo considerato (casi già positivi all’inizio del periodo più nuovi casi emersi nel corso del periodo). È stata individuata, come soglia di riferimento, il valore massimo che questa dimensione epidemiologica ha assunto in Italia: la settimana tra il 22 ed il 28 novembre è ad oggi il periodo in cui si è registrata la massima prevalenza periodale in Italia (1.612 casi ogni 100.000 residenti), mentre nell’ultima settimana la prevalenza periodale in Italia è pari a 818 casi ogni 100.000 residenti, in calo.

162,36 383,51 404,87 427,13 436,56 588,94 616,24 634,24 658,37 680,16 695,05 857,82 921,90 929,81 1013,00 1021,30 1056,35 1139,08 1306,32 1363,75 1686,49 818,01

22/11/20 28/11/20 1612,32

0,00 200,00 400,00 600,00 800,00 1000,00 1200,00 1400,00 1600,00 1800,00

Valle d'Aosta Piemonte Toscana Liguria Calabria Lombardia Veneto Molise Marche Basilicata P.A. Trento Sicilia Lazio Sardegna Friuli Venezia Giulia Abruzzo Umbria Emilia-Romagna Campania Puglia P.A. Bolzano ITALIA

Prevalenza Periodale Settimanale Valore Massimo in Italia

(17)

Indicatore 2.3. Prevalenza puntuale 08/02/2021 e 15/02/2021

Commento

Nel periodo 08/02/2021 – 15/02/2021 si registra un trend in diminuzione in diverse regioni italiane; la Campania si afferma la regione con l’indice più alto (1,21%). Nelle P.A di Bolzano e Trento la prevalenza puntuale è pari rispettivamente a 1,56% e 0,49%.

0,58%

© GeoNames, NavteqCon tecnologia Bing 0,29%

0,… 0,46% 0,55%

0,89%

0,96%

0,29%

0,79%

0,51%

0,86% 0,85%

0,4…

1,15% 1,27%

0,59%

0,40%

0,80%

0,90%

0,75%

0,13%

1,27%

Prevalenza Puntuale 08/02/2021

© GeoNames, Microsoft, TomTomCon tecnologia Bing 0,29%

0,1… 0,48% 0,51%

0,81%

0,84%

0,33%

0,94%

0,54%

0,67% 0,93%

0,5…

1,21% 1,02%

0,62%

0,36%

0,71%

0,87%

1,03%

0,11%

1,21%

Prevalenza Puntuale 15/02/2021

(18)

Indicatore 2.4. Prevalenza periodale del 18 dicembre – 16 gennaio e del 17 gennaio – 15 febbraio (per 100.000 abitanti)

Commento

In termini di monitoraggio della prevalenza derivante dal confronto negli ultimi mesi si denota come nella maggior parte delle regioni tale indice abbia subito una significativa diminuzione. Le Regioni con una prevalenza periodale più alta nell’ultimo mese sono la P.A di Bolzano e la Valle d’Aosta.

907,75 709,67 1523,35 1047,99 871,39 1429,21 1249,49 1457,79 1565,77 1465,65 1441,88 1802,02 1055,66 1554,26 1476,42 2070,37 1962,43 3803,89 2534,62 2479,19 2097,69 3055,14

555,05 654,15 836,98 866,46 882,95 1036,55 1057,07 1379,79 1412,53 1414,31 1472,16 1511,23 1536,61 1571,97 1587,09 1875,22 1922,99 1930,34 2002,96 2015,31 2079,10 5137,39

0,00 1000,00 2000,00 3000,00 4000,00 5000,00 6000,00

Val d'Aosta Toscana Piemonte Liguria Calabria Molise Lombardia Sardegna Marche P.A. Trento Sicilia ITALIA Umbria Basilicata Abruzzo Lazio Campania Veneto Friuli Venezia Giulia Emilia Romagna Puglia P.A. Bolzano

Prevalenza Periodale a 30 gg (x 100.000 ab) 18 dicembre - 16 gennaio Prevalenza Periodale a 30 gg (x 100.000 ab) 17 gennaio - 15 febbraio

(19)

Indicatore 2.5. Letalità grezza apparente (‰) del COVID-19 nelle Regioni italiane: settimana 9 – 15 febbraio 2021

Commento

Il grafico mostra tutte le Regioni italiane in ordine crescente di letalità grezza apparente nei 7 giorni tra il 9 – 15 febbraio 2021; la letalità grezza apparente corrisponde al numero di pazienti deceduti nell’ambito dei soggetti positivi al COVID-19 nell’intervallo di tempo considerato. È stata individuata, come soglia di riferimento, il valore massimo che questa dimensione epidemiologica ha assunto in Italia: nei 7 giorni tra il 18 ed il 24 marzo 2020 la letalità grezza apparente, a livello nazionale, è stata pari al 61,80 x 1.000. Nell’ultima settimana, la letalità grezza apparente, a livello nazionale, è pari al 3,76 x 1.000.

1,26 1,58 2,30 2,39 2,74 2,93 3,37 3,43 3,67 3,71 4,35 4,58 4,82 5,81 5,82 5,95 6,53 7,06 7,87 8,18 9,85 3,76

0,00 2,00 4,00 6,00 8,00 10,00 12,00

Campania P.A. Trento Calabria Basilicata Sardegna Puglia Sicilia Lazio P.A. Bolzano Abruzzo Lombardia Emilia-Romagna Veneto Piemonte Marche Toscana Umbria Liguria Molise Friuli Venezia Giulia Valle d'Aosta ITALIA

(20)

Indicatore 2.6. Mortalità COVID-19 nelle Regioni italiane (per 100.000 ab): settimana 9 – 15 febbraio 2021

Commento

Il grafico mostra tutte le Regioni italiane in ordine crescente di mortalità grezza nei 7 giorni tra il 9 - 15 febbraio 2021; la mortalità grezza corrisponde al numero di pazienti deceduti nell’ambito della popolazione di riferimento nell’intervallo di tempo considerato. È stata individuata, come soglia di riferimento, il valore massimo che questa dimensione epidemiologica ha assunto in Italia: nei 7 giorni tra il 26 marzo ed il 1 aprile 2020 la mortalità grezza, a livello nazionale, è stata pari al 8,37%. Nell’ultima settimana, la mortalità grezza apparente, a livello nazionale, è pari al 3,07%.

1,00 1,10 1,60 1,63 1,65 2,23 2,41 2,54 2,56 2,89 2,97 3,02 3,16 3,79 3,83 4,00 4,99 5,22 6,20 6,90 8,29 3,07

26/03/20 01/04/20 8,37

0,00 1,00 2,00 3,00 4,00 5,00 6,00 7,00 8,00 9,00

Calabria P.A. Trento Valle d'Aosta Basilicata Campania Piemonte Toscana Sardegna Lombardia Sicilia Veneto Liguria Lazio Abruzzo Marche Puglia Molise Emilia-Romagna P.A. Bolzano Umbria Friuli Venezia Giulia ITALIA

Mortalità Grezza Settimanale Valore Massimo in Italia

(21)

Indicatore 2.7. Confronto tra mortalità (per 100.000 ab.) negli ultimi 30 giorni

Commento

Il grafico mostra un confronto per tutte le Regioni italiane in ordine crescente circa la mortalità grezza negli ultimi 30 giorni (7 gennaio – 15 febbraio) e nei 30 giorni precedenti (18 dicembre – 16 gennaio); la mortalità grezza corrisponde al numero di pazienti deceduti nell’ambito della popolazione di riferimento nell’intervallo di tempo considerato. È stata individuata, come soglia di riferimento, il valore massimo che questa dimensione epidemiologica ha assunto in Italia: nei 30 giorni tra il 19 marzo ed il 17 aprile 2020 la mortalità grezza, a livello nazionale, è stata pari a 32 per 100.000 abitanti. Si può vedere come, nel confronto tra i due mesi appena trascorsi, la mortalità in Italia sia diminuita.

6,23 15,76 13,19 14,13 15,36 22,39 19,42 21,34 17,33 19,95 15,92 17,58 23,32 40,89 20,69 15,63 24,03 19,30 22,95 54,60 39,31 55,63

6,02 10,49 10,84 11,41 12,92 15,20 15,75 17,28 18,05 19,23 19,32 19,50 19,55 21,45 22,01 25,05 25,72 26,29 26,63 31,38 31,38 50,82

0,00 10,00 20,00 30,00 40,00 50,00 60,00

Calabria Sardegna Basilicata Campania Toscana Val d'Aosta Lombardia Piemonte Sicilia Lazio Abruzzo Puglia ITALIA P.A. Trento Marche Umbria P.A. Bolzano Molise Liguria Veneto Emilia Romagna Friuli Venezia Giulia

Mortalità a 30 gg (x 100.000) 18 dicembre - 16 gennaio Mortalità a 30 gg (x 100.000) 17 gennaio - 15 febbraio

(22)

Indicatore 2.8. Nuova pressione per setting assistenziale (Domicilio, terapia medica, terapia intensiva, x 100.000 ab): 9 - 15 febbraio 2021

Commento

Il grafico mostra la distribuzione per setting della nuova pressione (aggiuntiva o sottrattiva) che il sistema sanitario ha registrato nella settimana appena trascorsa. Si può notare come nella settimana appena trascorsa la maggiore parte della nuova pressione si sia tradotta in nuovi casi isolati a domicilio. Nel complesso, in Italia, ci sono stati -24,85 isolati a domicilio ogni 100.000 abitanti, -1,67 ricoveri ordinari ogni 100.000 abitanti e -0,09 ricoveri intensivi ogni 100.000 abitanti.

-150 -100 -50 0 50 100 150 200 250 300 350

ITALIA Puglia Lazio Emilia-Romagna Sicilia Friuli Venezia Giulia Veneto Sardegna Calabria Valle d'Aosta Piemonte Lombardia P.A. Trento Liguria Basilicata Marche Toscana Campania Molise Abruzzo Umbria P.A. Bolzano

Differenza Ricoveri in Terapia Intensiva Differenza Ricoveri Ordinari Differenza Isolati a Domicilio

(23)

Indicatore 2.9. Andamento dell'età dei casi

Commento

Il grafico mostra l’andamento dell’età dei contagi dal 24 agosto 2020 al 31 gennaio 2020. Si nota che i contagi tra gli over-70 sono passati dall’essere il 7,2% di tutti i nuovi contagi, nel periodo 24 agosto - 6 settembre, all’essere il 18,2%, nel periodo 30 novembre - 13 dicembre (picco massimo), per poi scendere al 16,4% nel periodo 28 dicembre – 10 gennaio, riprendere l’incremento nel periodo 4 gennaio – 17 gennaio al 16,70% e nel periodo 11 gennaio – 24 gennaio al 16,80% e scendere al 14,6% nel periodo 25 gennaio – 7 febbraio.

Fonte: Istituto Superiore di Sanità

7,2% 8,9% 10,1% 10,4% 10,9% 11,3%

11,1%

11,5%

11,9%

13,1%

14,6% 16,0%

17,0%

18,0%

18,2%

17,9%

17,4% 16,60%

16,40%

16,70%

16,80%

15,70% 14,60%

0 100.000 200.000 300.000 400.000 500.000

24/08/2020-06/09/2020 31/08/2020-13/09/2020 07/09/2020-20/09/2020 14/09/2020-27/09/2020 21/09/2020-04/10/2020 28/09/2020-11/10/2020 05/10/2020-18/10/2020 12/10/2020-25/10/2020 19/10/2020-01/11/2020 26/10/2020-08/11/2020 02/11/2020-15/11/2020 9/11/2020-22/11/2020 16/11/2020-29/11/2020 23/11/2020-6/12/2020 30/11/2020-13/12/2020 7/12/2020-20/12/2020 14/12/2020-27/12/2020 21/12/2020-3/01/2021 28/12/2020-10/01/2021 4/01/2021-17/01/2021 11/01/2021-24/01/2021 18/01/2021-31/01/2021 25/01/2021-7/02/2021

Età 0-18 Età 19-50 Età 51-70 Età > 70

(24)

Indicatore 2.10. Nuovi Ingressi Settimanali in Terapia Intensiva (x 100.000 ab): settimana 9 - 15 febbraio 2021

Commento

L’indicatore mostra i nuovi ingressi settimanali in terapia intensiva su 100.000 abitanti. Il valore medio registrato nel contesto italiano è pari a 1,63. Le regioni che hanno evidenziato più ingressi nel setting assistenziale della terapia intensiva durante l’ultima settimana sono il l’Umbria, la P.A di Bolzano, la Puglia e l’Abruzzo.

0,00 0,53 0,93 1,08 1,11 1,21 1,21 1,34 1,37 1,51 1,59 1,63 1,77 1,82 1,87 2,33 2,51 2,57 2,63 2,83 3,57 5,98

0,00 1,00 2,00 3,00 4,00 5,00 6,00 7,00

Val d'Aosta Calabria Sardegna Basilicata Sicilia Piemonte Veneto Lombardia Campania Liguria Emilia Romagna ITALIA Lazio Friuli Venezia Giulia Toscana Molise Marche P.A. Trento Abruzzo Puglia P.A. Bolzano Umbria

(25)

Indicatore 2.11. N° tamponi molecolari e tamponi antigenici su 1.000 abitanti

Commento

Il grafico mostra il confronto tra il numero di tamponi molecolari e il numero di tamponi antigenici per 1.000 abitanti. Dal grafico sembrerebbe emergere che la Regione associata ad un numero di tamponi antigenici realizzati risulti essere la P.A. di Bolzano (60,42 per 1.000 abitanti).

19,03 6,77 9,23 11,24 16,44 14,71 14,87 7,61 14,80 26,57 17,92 14,12 18,25 18,21 9,21 12,10 10,19 11,95 25,58 19,41 9,48 29,38

0,03 0,52 0,90 1,57 2,93 4,52 5,30 5,75 8,15 8,85 9,72 12,15 13,54 14,11 15,09 15,14 16,15 22,26 22,44 38,89 42,57 60,42

0,00 10,00 20,00 30,00 40,00 50,00 60,00 70,00

Molise Calabria Basilicata Puglia Campania Marche Lombardia Val d'Aosta Liguria Friuli Venezia Giulia Toscana ITALIA P.A. Trento Emilia Romagna Piemonte Lazio Sicilia Veneto Umbria Abruzzo Sardegna P.A. Bolzano

Nuovi Tamponi MOLECOLARI/sett x 1.000 ab Nuovi Tamponi ANTIGENICI/sett x 1.000 ab

(26)

Indicatori clinico-organizzativi

(27)

Indicatore 3.1. Ricoveri TI / Ricoveri Totali 08/02/2021 e 15/02/2021

Commento

La Valle d’Aosta rappresenta la regione che attualmente registra il rapporto più elevato tra ricoverati in terapia intensiva sui ricoverati totali (16,67%). In media, in Italia, il 10,14% dei ricoverati per COVID-19 ricorre al setting assistenziale della terapia intensiva. Le P.A di Trento e Bolzano riportano rispettivamente un rapporto di ricoverati in terapia intensiva sui ricoveri totali pari rispettivamente a 13,13% e 13,43%.

© GeoNames, Navteq Con tecnologia Bing 6,78%

10… 9,40% 12,11%

10,6…

8,38%

13,95%

15,4…

11,…

10,79% 9,14%

13,…

6,66% 10,…

1,20%

9,65%

13,18%

8,43%

13,64%

1,20%

15,40%

Ricoveri TI/Ricoveri Tot 8 febbraio

© GeoNames, Microsoft, TomTomCon tecnologia Bing 6,93%

1… 9,29% 10,59%

13,2…

8,02%

15,62%

15,3…

13,…

10,84% 9,60%

1…

7,71% 10…

7,89%

10,14%

13,75%

7,25%

13,28%

6,93%

16,67%

Ricoveri TI/Ricoveri Tot 15 febbraio

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