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Oltre l'80% dei partecipanti trova lavoro stabile nelle imprese del territo r io che sono in crescita. Beldì: «Le nostre aziende hanno bisogno di questi tecnic i »

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LUNEDÌ 1 OTTOBRE 2018

Oltre l'80% dei partecipanti trova lavoro stabile nelle imprese del territo r io che sono in crescita. Beldì: «Le nostre aziende hanno bisogno di questi tecnic i »

C o nfi n d u st r i a

L' i m p re n d i t o re pa r m i g i a n o Paolo Beldì è v i ce p res i d e n t e di Confindu- stria Emilia Romagna e co m p o n e n t e del consiglio direttivo del- l'Unione Par- mense Indu- st r i a l i . Per nove anni è stato p res i d e n t e del Cisita di Parma.

Its, la specializzazione che fa la differenza

di

Patrizia Ginepri

p

Sono il fiore all'occhiello della formazione tecnica, in particolare in alcune aree dell'Emilia Romagna, dove vantano numeri importanti, a cominciare dalle garanzie occupazionali. Sono gli Its, i corsi post diploma che offrono l'opportunità di entrare nel mercato del lavoro con una professionalità altamente s p e c i a l i z zata .

E' proprio dall'alto tasso di occupazione che parte il vice presidente di Confindustria Emilia Romagna, Corrado Beldì, per sottolineare il ruolo importante di questi percorsi di alta formazione. «Oltre l'80% dei partecipanti trova lavoro stabile nelle aziende im- portanti del nostro territorio e in certe aree la percentuale è del 100% - premette Beldì -. Prendo ad esempio Parma. I due percorsi presenti , Its Te- ch&Food e Its Maker sono indirizzati a comparti in crescita, ovvero agroalimentare e motor valley (For- novo-Varano ndr). Il supporto di una formazione altamente specializzata è fondamentale per rispon- dere alle esigenze delle aziende chiamate a competere sul mercato globale sempre più più agguerrito».

Domanda e offerta si incontrano. «Stiamo cercando di importare il modello tedesco degli istituti di spe- cializzazione - spiega il vice presidente di Confin- dustria - che riteniamo virtuoso nell'ambito della formazione tecnica superiore post diploma. In Italia gli iscritti ai corsi Its sono circa 8mila, in Germania sono 800mila». In Emilia Romagna sono comples- sivamente 20 i percorsi Its biennali, per un totale di 445 posti disponibili: 8 riguardano i settori mec- canica, meccatronica packaging e motoristica; 2 il comparto agroalimentare, 2 sono inerenti a territorio, energia e costruire; 1 riguarda la mobilità sostenibile;

2 turismo e benessere, 4 le industrie creative e 1 le nuove tecnologie della vita (area biomedicale). Ci sono ancora due settimane di tempo per aderire: le iscri- zioni sono infatti aperte fino al 16 ottobre.

«In Un Paese a due velocità ci sono territori ad alto tasso occupazionale, Emilia e Parma in testa, dove le aziende hanno un estremo bisogno di tecnici spe- cializzati - conclude il vicepresidente Beldì - ed è una grande opportunità anche per i giovani del Sud stu- diare nell'ambito dell'agroalimentare e della mecca- nica. Il percorso di un tecnico specializzato può portare anche a ricoprire ruoli aziendali di vertice, i cosiddetti direttori tecnici di domani. Oppure, può essere il punto di partenza per diventare imprenditori.

Sono tanti coloro che hanno costruito le proprie imprese lavorando in precedenza come tecnici in altre realtà». Su queste tematiche Confindustria è in prima linea. «Sosteniamo attivamente l'orientamento for- mativo verso percorsi tecnico-scientifici - assicura Beldì - viste le scarse possibilità di lavoro che at- tualmente sono in grado di offrire le facoltà uma- nistiche e attinenti alla giurisprudenza. Ma dirò di più.

Non è solo un'opportunità iniziare a lavorare in aziende che appartengono a settori in crescita, ma è anche una responsabilità: il nostro sistema ha bisogno di questi tecnici specializzati. Questo progetto formativo è la carta più importante per la competitività interna- zionale, la via della conoscenza è imprescindibile».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

economia parma

di

Egidio Amoretti

p

«La Fondazione ITS Te- ch&Food è nata nel 2010 nel cuore della Food Valley per ri- spondere alle richieste di per- sonale specializzato da parte del- le aziende del nostro territorio.

La grande tradizione dell’agroa - limentare, infatti, ha bisogno di professionisti preparati e aggior- nati per far fronte ad un mercato sempre più dinamico e in con- tinua evoluzione. Così abbiamo ideato due corsi pensati su mi- sura rispetto a quelle che sono le richieste del mondo del lavoro nel settore agroalimentare: il corso per “Tecnico Superiore per le tecnologie di progettazione e produzione alimentare” (con se- de a Parma) e quello per “Te c n ic o Superiore per le tecnologie di commercializzazione e valoriz- zazione dei prodotti alimentari”

(con sede a Reggio Emilia). Que- sti corsi, le cui iscrizioni scadono il 16 ottobre, sono di durata bien- nale. Rappresentano una con- creta opportunità, arricchita dalle esperienze di stage all’in - terno di aziende italiane e al- l’estero, che da quest’anno viene potenziata da un terzo corso, il

“Tecnico Superiore per la ge- stione dei processi di trasfor- mazione e imballaggio alimen- tare di carni e salumi”, che par- tirà in dicembre e che rappre- senta una nuova importante oc- casione per i giovani che se- guiranno questo percorso for- mativo di entrare in contatto con le grandi eccellenze alimentari del nostro territorio».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

*Presidente Fondazione I TS Tech&Food di Parma e Reggio Emi- lia

I N T E RV E N TO/ 1

L'eccellenza alimentare ha bisogno di specialisti

I N T E RV E N TO/ 2

Figure per un futuro ad alto tasso tecnologico

di

Filippo Di Gregorio

p

«La Fondazione ITS Maker na- sce nel 2013 dall’unione delle tre Fondazioni ITS di Bologna, Mo- dena, Reggio Emilia, a cui si è aggiunta nel 2015 la sede di For- novo (PR). Gli ITS sono scuole di tecnologia che realizzano per- corsi formativi altamente pro- fessionalizzanti per giovani di- plomati, che non si accontentano del diploma di scuola superiore e non vogliono o non possono pro- seguire con gli studi universitari.

I corsi post-diploma, di durata biennale e finanziati con risorse dell’Fse, del Miur e della Regione Emilia-Romagna, rispondono al- le esigenze delle persone e ai fabbisogni professionali delle imprese del territorio. Il pros- simo 16 ottobre si chiuderanno le iscrizioni relative al corso per

“Tecnico Superiore per i ma- teriali compositi e stampa 3D”, percorso che mira a formare una figura chiave per le imprese che, come la nostra, utilizzano tec- nologie innovative per la pro- gettazione e l’industrializzazio - ne di prodotti realizzati con im- piego di materiali compositi e tecnologie di stampa 3D. Per u n’azienda come la Dallara è fondamentale contribuire alla formazione di figure che, in pro- spettiva, potrebbero mettere a disposizione le competenze ac- quisite nello sviluppo di prodotti innovativi ad alto tasso tecno- logico, competenze richieste nei settori automotive, in particolare motorsport, aeronautico e ae- ro s pa z i a l e » .

© RIPRODUZIONE RISERVATA

*Human Resources D i re c to r di Dallara, azienda pa r t n e r della Fondazione ITS M a ke r

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