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Da venerdì 12 a domenica 14 aprileriparte infatti In viaggio con pordenonelegge

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Academic year: 2022

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Da venerdì 12 a domenica 14 aprileriparte infatti In viaggio con pordenonelegge

Nel mese di febbraio lo sguardo c o r r e g i à a l t e p o r e della primavera che ci aspetta f r a p o c o p i ù d i u n m e s e : l ’ o c c a s i o n e p e r festeggiarla con un’escursione f r a p a e s a g g i o , a r t e e

s u g g e s t i o n i d i m o n t a g n a a r r i v a d a F o n d a z i o n e Pordenonelegge.it che propone una nuova, intensa ed emozionante escursione con full immersion nella città diTrento, ma anche alla scoperta della vicinaRovereto. Da venerdì 12 a d o m e n i c a 1 4 a p r i l e r i p a r t e i n f a t t i I n v i a g g i o c o n pordenonelegge, il format di escursioni d’autore che attraversal’“anima segreta” dei luoghi attraverso la voce, le esperienze e lo sguardo di guide d’eccellenza. In questo caso i viaggiatori potranno incontrare e conoscere due protagonisti della narrazione del nostro tempo, lo scrittore Premio Campiello Carmine Abate e lo storyteller Lorenzo Carpanè, giurato del prestigioso Premio Itas per i racconti dedicati alla montagna.

Si parte venerdì 12 aprile, e la prima tappa sarà in Borgo Valsugana ad Arte Sella, The contemporany mountain, il progetto internazionale di arte contemporanea che si snoda nei boschi della Val di Sella e richiama ogni anno migliaia di visitatori, inserito in network quali ELAN (European Land Art Network), Dancing Museums e Grandi Giardini Italiani. Sarà in questa suggestiva location che il pubblico potrà incontrare lo

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scrittore Carmine Abate, Premio Campiello 2012: l’epica profonda dei suoi romanzi conferisce una cifra stilistica inconfondibile al suo stile narrativo.Calabrese di famiglia arbëreshë, laureato in Lettere all’Università di Bari e poi emigrato ad Amburgo con la sua famiglia, Carmine Abate è stato protagonista in varie occasioni di pordenonelegge. In Germania ha iniziato a insegnare in una scuola per figli di emigranti e a scrivere i primi racconti. Successivamente, ritornato in Italia, si è stabilito proprio nel Trentino, a Besenello, dove prosegue la sua attività di scrittore e insegnante sui temi forti delle origini, dallo spaesamento alla migrazione, alla salvaguardia della terra. Per il p u b b l i c o , q u i n d i , u n a

straordinaria opportunità di i n c o n t r a r e l ’ a u t o r e d e L a collina del vento,Mondadori (Pre- mio Campiello); Il bacio del p a n e , M o n d a d o r i , 2 0 1 3 ; L a felicità dell’attesa, Mondadori,

2015; Le rughe del sorriso, Mondadori, 2018. Nel pomeriggio si arriva a Trento, una città sorprendente per chi ancora conservasse lo stereotipo dell’austero centro sull’Adige, impermeabile a evoluzioni e impulsi del nostro tempo. A conoscerla meglio, la città sorprende per la qualità e quantità delle innovazioni, per la vocazione imprenditoriale, per l’attitudine a sperimentare. Si possono incontrare le più moderne imprese e le più innovative proposte culturali tra le rocce e le acque che richiamano alla solitudine delle vette, a l l e f a t i c h e d e l p a s s a t o , a l r e c u p e r o d e l l e tradizioni. Quello che dà senso condiviso a questa pluriforme realtà è la narrazione, nelle sue diverse pronunce, ovvero il romanzo, la memoria, la ricerca, il paesaggio, la storia.Ecco che le storie di montagna del Premio Itas scandiranno la visita a Trento nel racconto diLorenzo Carpanè, Giurato del Premio ITAS del libro di Montagna e noto consulente e formatore aziendale per lo storytelling e la scrittura professionale, autore del romanzoDue ragazzi per strada, 2012.

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L e s t o r i e d i m o n t a g n a s i f o n d e r a n n o a l l e t a p p e irrinunciabili con l’arte: quella futurista di Fortunato Depe- ro nella casa dell’artista, e quella ai due ‘templi’ culturali del comprensorio, il MUSE – Museo della Scienza di Trento, e il MART – Museo dell’Arte Moderna e Contemporanea di Rovereto.

Due poli di eccellenza internazionale per cogliere l’atmosfera in continuo fermento delle città che sembrano scolpite nella maestosità delle Alpi, e si rivelano invece duttili e sorprendenti per la capacità di lasciarsi permeare dal proprio tempo.

La quota di partecipazione e i dettagli sono consultabili sul sito www.pordenonelegge.it Info e prenotazioni entro l’8 marzo e fino a esaurimento posti disponibili. Fondazione Pordenonelegge.it – Palazzo Badini, Via Mazzini, 2 – Pordenone – 0434.1573200 Antonietti Viaggi di Robintur Spa – Via Montereale, 91 – Pordenone 0434.546354.

Al Golf & Country Club Castello di Spessa di Capriva del Friuli (Go) corsi primaverili per neofiti e per le donne

Primavera, voglia di stare all’aria aperta, di movimento, di sport. Al Golf & Country Club Castello di Spessa di Capriva del Friuli (Go) vengono organizzati corsi primaverili sotto la direzione del noto maestro Andrea Ferlito. Per chi vuole avvicinarsi al golf, un corso per neofiti partirà sabato 2

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marzo. Il calendario delle lezioni prevede appuntamenti anche il 9, 16, 30 marzo e 6 aprile. Iscrizioni possibili fino al 27 febbraio.

Dato che sempre più numerose sono le donne appassionate di golf, sarà organizzato anche un corso avanzato ad esse riservato. Il primo appuntamento rosa è per sabato 9 marzo, con successive lezioni il 17, il 30 e il 6 aprile. Iscrizioni entro il 2 marzo.

Entrambi i corsisi terranno nel pomeriggio, dalle 14.00 alle 16.00. Nella quota d’iscrizione, oltre alle 8 ore di lezione, sono compresi anche la fornitura dell’attrezzatura, l’ingresso al campo e la dotazione di palline.

Informazioni

Golf & Country Club Castello di Spessa

CARNEVALE A PORDENONE SABATO 23 FEBBRAIO SFILATA DEI CARRI MASCHERATI

Cresce l’attesa per la sfilata dei carri, momento clou del carnevale organizzato da Comune di Pordenone in collaborazione con Pro Loco Pordenone, il sostegno di Gea e Regione Friuli Venezia Giulia, e il supporto di Unpli Italia, Unpli comitato

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regionale e Consorzio Pro Loco Meduna Livenza. Tante le richieste arrivate da tutto il Triveneto tanto che si è dovuto procedere a una selezione, privilegiando i carri della provincia, senza tralasciare qualche interessante proposta dal vicino Veneto.

Foto Simonella

La sfilata – in programma sabato 23 febbraio – partirà alle 14.30 all’altezza dell’ingresso del parco Galvani e tornerà al punto di partenza seguendo il seguente percorso: viale Dante, piazza Duca d’Aosta, via Cavallotti, piazzale Ellero dei Mille, piazza XX Settembre, viale Martelli. Ad animarla saranno 16 gruppi capitanati dalla Filarmonica città di Pordenone in apertura corteo: parrocchia Borgomeduna e scuola dell’infanzia Santa Maria Goretti (Pordenone), col carro Acqua in bocca, oratorio san Pietro Sclavons di Cordenons, col carro Walt Disney, gruppo giovani di Giais, col carro Il Circo Russo, Famiglie diabetici del Sanvitese, col carro L’allegra Compagnia dei Moschettieri, Lis Mascaris (Morsano di Strada), col gruppo Fior di Favole, Gruppo Amici di Ponte Crepaldo (Eraclea), col carro La Regina dei ghiacci e il suo impero, Compagnia carnevalesca Quelli del Carro (Budoia),

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Foto Simonella

col carro Gli aborigeni di Budoia, Amici di Via Colombo (Jesolo), col carro Il suono della rinascita, Parrocchia Orcenico Inferiore (Zoppola), col carro Venice, Gruppo Dal Santo (Brugnera), col carro Un mondo di dolcezza, Gruppo Giovanile di Montereale Valcellina, col carro L’avventura continua, Gruppo festeggiamenti Parrocchia S. Maria di Piave (Musile di Piave), col carro Un’emozione senza fine, Oratorio San Giovanni Bosco – Circolo Noi (Annone Veneto), col carro Stanlio e Ollio, Gruppo Gioventù di Maniago, col carro Il Medioevo – Games of Thrones, Gruppo Carnevale di Eraclea, col carro I Flinstones, Patronato Don Bosco Motta di Livenza, col carro Sulle ali della fantasia, Simpatizzanti Bersaglieri San Stino di Livenza, col carro Ti prendo e ti porto via.

A UDINE IL CONCORSO MONDIALE

DEL SAUVIGNON, OLTRE 950 LE

AZIENDE ISCRITTE FINO AD ORA

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Posticipata al 15 febbraio la scadenza per poter partecipare alla 10^

edizione che si terrà a Udine dal 7 al 9 marzo

CONCORSO MONDIALE DEL SAUVIGNON, OLTRE 950 LE AZIENDE ISCRITTE FINO

AD ORA

Nel capoluogo friulano attesi una

settantina tra degustatori, giornalisti, esperti e critici di 22 nazionalità

diverse pronti a valutare i vini presentati e provenienti da Paesi di

tutto il mondo

Il 18 febbraio conferenza stampa per conoscere tutti i dettagli del concorso organizzato dall’agenzia belga Vinopres con il supporto

organizzativo locale della Pregi e con la

collaborazione di Regione, Ersa, Comune di Udine e i Consorzi delle Doc del Fvg

Oltre 950 campioni arrivati fino ad ora da 24 Paesi sparsi in tutto il mondo, dalla Francia all’Italia, dalla Nuova Zelanda alla Spagna, dal Sudafrica all’Austria, dal Cile alla Slovenia. E molte aziende vitivinicole stanno ancora inviando la domanda di partecipazione, a tal punto che la scadenza per partecipare è stata spostata al 15 febbraio. Si preannuncia

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già un successo la 10^ edizione del Concorso Mondiale del Sauvignon, la prestigiosa competizione che Udine ospiterà dal 7 al 9 marzo e che vedrà arrivare in città circa 70 tra degustatori, giornalisti, esperti e critici provenienti da tutto il mondo.

Non poteva essere che il Friuli, da sempre terra di grandi vini, infatti, ad ospitare per la seconda volta, la prima nel 2015, l’edizione che festeggia i dieci anni di una manifestazione organizzata dall’agenzia belga Vinopres con il supporto organizzativo della Pregi e la collaborazione di Regione, Ersa, Comune di Udine e Consorzi delle Doc Fvg.

Il 7 marzo (la partenza degli ospiti è prevista per il 10) arriveranno a Udine enologi, sommelier, distributori, giornalisti e purchasing advisor. Una settantina in tutto di esperti di circa 22 nazionalità diverse che valuteranno, precisamente l’8 e il 9, i vini presentati al concorso e provenienti da Paesi di tutto il mondo. Durante le degustazioni, che si terranno nelle suggestive cornici offerte da palazzo D’Aronco e dalla Loggia del Lionello, i vini saranno divisi in serie omogenee organizzate in base a criteri q u a l i l a c a t e g o r i a , l ’ o r i g i n e , l e p r o p o r z i o n i dell’assemblaggio e il prezzo di vendita. Per valorizzare al meglio i produttori premiati, i risultati saranno proclamati al salone ProWein a Düsseldorf (Germania), domenica 17 marzo.

Al centro della kermesse sarà il Sauvignon bianco, vino che negli ultimi anni ha suscitato un forte interesse sui mercati internazionali. Nella tre giorni udinese, oltre alle degustazioni che si terranno in Comune, gli ospiti saranno inoltre accompagnati in visite guidate a tema alla scoperta dei prodotti Dop, Igp, Pat della regione Friuli Venezia Giulia. Un’occasione per far conoscere questo territorio a esperti internazionali e, allo stesso tempo, valorizzare una terra, il Friuli, che per citare le parole dello scrittore Ippolito Nievo è “un piccolo compendio dell’universo”.

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«Un grazie particolare, anche da parte dei produttori friulani – commenta Adriano Gigante, presidente del Consorzio delle Doc Fvg – va, oltre alla Regione e all’Ersa, all’organizzazione del concorso. L’aver scelto nuovamente la nostra regione – prosegue – rappresenta un grande riconoscimento al lavoro di squadra partito da un’idea del Consorzio tutela vini Friuli Colli Orientali e Ramandolo quando, nel 2009, un gruppo di aziende si autofinanziò per creare e far partire quello che a suo tempo venne chiamato “Progetto Sauvignon”. Siamo orgogliosi – conclude Gigante – che una piccola regione come il Friuli Venezia Giulia possa rappresentare l’Italia a una competizione internazionale, dove arrivano campioni da tutti i continenti. Un grazie va quindi rivolto sia ai nostri produttori, che continuano a ricercare il massimo della qualità per portare sempre più in alto il nome del Friuli Venezia Giulia, sia all’amministrazione regionale che crede nei produttori e ci aiuta a far conoscere il grande lavoro svolto».

Come anticipato, il termine ultimo per partecipare scadrà improrogabilmente il 15 febbraio. La competizione è aperta, senza distinzioni, a tutti i vini ottenuti prevalentemente (min. 51%) dai vitigni Sauvignon e/o Sauvignon grigio, qualunque sia il produttore, l’origine o la categoria. Dal 2017 una nuova categoria offre ai vini frizzanti prodotti con il Sauvignon la possibilità di partecipare. L’iscrizione potrà essere eseguita tramite il portale www.cmsauvignon.com/it, mentre la consegna dei campioni potrà essere effettuata fino al 18 febbraio presso Pregi (società incaricata dall’Ersa) a Udine via Portanuova 14 (dal martedì al sabato dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18). Per la raccolta dei campioni il Consorzio delle Doc Fvg si è reso disponibile a ricevere i campioni di Sauvignon delle aziende del Friuli Venezia Giulia fino al 16 febbraio a Villa Nachini di Corno di Rosazzo in piazza XXVII maggio n° 11 (orari: da lunedì a venerdì dalle 9 alle 12:30 e dalle 14 alle 17).

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Tutti i dettagli della manifestazione, i vini e le aziende in gara e il programma dettagliato della tre giorni udinese con tutte le sorprese riservate agli ospiti internazionali verranno svelate nel corso di una conferenza stampa che si terrà lunedì 18 febbraio alle 10 nella Sala Kugy del palazzo della Regione a Udine.

Ufficio stampa Concours Mondial du Sauvignon – Udine (Italy) 2019

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Ufficio stampa Concours Mondial du Sauvignon – Udine (Italy) 2019

Domenica 17 febbraio a Prepotto la 5^ Marcia dello Schioppettino

5^ Marcia dello Schioppettino

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La Pro Loco di Prepotto organizza la 5^ Marcia dello Schioppettino di Prepotto. Il giorno 17 Febbraio 2019 sarà possibile vedere lo splendido paesaggio in uno dei quattro percorsi organizzati: 3, 7, 14 e 24 km. I percorsi si sviluppano su strade sterrate, sentieri, strade secondarie e prive di grande traffico, passando attraverso piccole borgate, splendidi boschi e vigne.

In tutti e quattro i percorsi sono presenti dei ristori così organizzati:

Sui 3 km uno all’arrivo

Sui 7 km uno lungo il percorso più uno all’arrivo

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Sui 14 km 3 lungo il percorso più uno all’arrivo Sui 22 km 5 lungo il percorso più uno all’arrivo

Orario e Punti di Partenza

La partenza è prevista dalle ore 8:30 alle ore 10:00 a Prepotto, Piazza fronte Municipio. Per motivi di sicurezza, è tassativamente vietato immettersi sul tracciato prima delle

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ore 8:30. L’assicurazione, i controlli per la vidimazione del cartellino di partecipazione ed i ristori entreranno in funzione dopo l’orario di partenza.

Iscrizione singoli

E’ possibile iscriversi con ritiro cartellini dal 1 febbraio 2019 a venerdì 15 presso i locali convenzionati di seguito elencati:

Bar Rebolla a Prepotto, Via Brolo 36, gli orari di apertura sono dal lunedì al venerdì 06-14 e 16-20 e sabato e domenica 07-14

Birrificio e Cantina Terre Petrussa Via Fornalis, 50, 33043 Cividale del Friuli UD

Bar “Match Ball”, Via dei laghi 37 Togliano di Torreano UD. Dal martedì al venerdì 10:30 – 14:30 e 16:30 – 02:00. Sabato e Domenica 10-30 – 02. Lunedì chiuso.

Tania e Paola – Pasticcere in Cormons, Via C. Cumano, 1, 34071 Cormons GO. Dal martedì al sabato 6:30-14 e 16-19.

Domenica 07-14 e 16-19. Lunedì chiuso.

Fioreria “Borgo Aquileia” Borgo Aquileia, 4, 33057 Palmanova UD Dal 1.2.2019 al 13.2.2019

L’Ostarie di Brezan, Via Pittoni 2, 34071 Cormons GO.

Dal lunedì al venerdì dalle 07:30-13:30 e 16:00-21:00, sabato 8:00 – 13:30, domenica e festivi 9:00-13:00. Dal 1.2.2019 al 9.2.2019

oppure sabato 16 febbraio dalle ore 10.00 alle ore 18.00 presso il luogo di partenza (Palaschioppettino) o Domenica 17 dalle ore 8.00 alle ore 10.00 presso il luogo della partenza A fini assicurativi è necessario iscrivere anche i bambini.

Per velocizzare le iscrizioni vi chiediamo di portare con voi la tessera sanitaria.

Iscrizione gruppi

I gruppi devono essere almeno di 15 persone.

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Dalle ore 8.00 del giorno 1 febbraio 2019 alle ore 17.00 di venerdì 15 febbraio 2019 presso il sito dell’organizzatore al link Iscrizione Gruppi. Con rititro cartellini Sabato 16 dalle 10.00 alle 18.00 e Domenica 17 dalle ore 8.00 alle ore 10.00 presso il luogo della partenza.

Oppure presso i locali convenzionati sopra citati con pagamento e ritiro cartellini presso gli stessi entro venerdì 15 febbraio.

Servizi

Bus navetta dalla zona Poianis-Novacuzzo (Zona industriale) dove c’è ampia possibilità di parcheggio.

Segnaletica chilometrica e direzionale, controlli e servizio scopa. L’assistenza sanitaria sarà curata dai volontari della CRI. Disponibilità di docce e WC in area limitrofa all’arrivo.

Durante tutta la manifestazione presso il Palaschioppettino saranno attivi fornitissimi chioschi enogastronomici.

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Il rione operaio e la sua anima slovena una passeggiata a San Giacomo Domenica 10 febbraio 2019 ore 10.30

Ritrovo in via Montecchi 6, da oltre 70 anni sede del

quotidiano sloveno Primorski dnevnik e della sua tipografia, fino al 1930 sede della scuola privata slovena della Società di Cirillo e Metodio (Ciril-Metodova šola). La passeggiata proseguirà poi alla scoperta del primo spaccio delle

Cooperative operaie, delle barricate del 1920, delle migrazioni di ieri e di oggi. Ma anche della storia della fioraia Savina o della giovane antifascista Zora

Perello. Ultima tappa la Casa del Popolo di Ponziana. A fare da guida la storica Marta Ivašič.

Sprehod po delavskem in slovenskem Sv. Jakobu Nedelja, 10. februarja, ob 10.30

Zbirališče pred stavbo Primorskega dnevnika v Ulici Montecchi 6, kjer je do leta 1930 delovala Ciril-Metodova šola. Od tu se bomo v družbi zgodovinarke Marte Ivašič odpravili po sledeh nekdanjih in sedanjih migracij, mimo delavskih barikad iz leta 1920 … Spoznali bomo življenjske zgodbe mlade antifašistke Zore Perello, rožnarce Savine in še marsikoga. Zaključek je predviden v Ljudskem domu na Pončani.

Andrea Forliano

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Ultimo appuntamento del ciclo di conferenze “Iapodes e noi”

domenica 10 febbraio, al Civico Museo d’Antichità

“J.J. Winckelmann”

“Contatti e interazioni tra Friuli e costa orientale dell’Adriatico tra il 6000 e il 4000 a.C.”

Relatrice Paola Visintini, Responsabile del Museo Archeologico dei Civici Musei di Udine

Visita guidata e Finissage della mostra „Iapodes – Il popolo misterioso degli altopiani dell’Europa centrale“ domenica 17 febbraio

Sarà dedicata ai “Contatti e interazioni tra Friuli e costa orientale dell’Adriatico tra il 6000 e il 4000 a.C.” l’ultima conferenza del ciclo “Iapodes e noi”, in programma domenica 10 febbraio, alle ore 11.00, nella sala conferenze del Civico Museo d’Antichità “J.J. Winckelmann” (piazza della Cattedrale 1 e via della Cattedrale 15, Trieste), nell’ambito della mostra „Iapodes – Il popolo misterioso degli altopiani dell’Europa centrale“, ospitata al Museo e curata dal Museo Archeologico di Zagabria, co-organizzata dal Comune di Trieste e dalla Comunità Croata di Trieste.

Relatrice sarà la dott.ssa Paola Visentini, Responsabile del Museo Archeologico dei Civici Musei di Udine, la quale ci offrirà l’opportunità di rileggere la storia delle comunità affacciate sulla costa orientale dell’Adriatico e le interazioni avvenute con la pianura friulana nel periodo di riferimento.

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“Il progresso delle ricerche e la revisione di vecchi contesti” – anticipa Paola Visentini – “permettono infatti di disegnare un quadro sempre più accurato, seppur non ancora definitivo, del Neolitico di questa macro area. Con successive e sempre più approfondite revisioni si è giunti a un panorama articolato del Neolitico, che mostra aspetti culturali comuni e tematiche interessanti ancora da sviluppare”.

Tra i molti lavori realizzati da Paola Visentini – che è stata anche Direttore scientifico del Museo della Grotta di Pradis, Pordenone (2001-2003) e ha lavorato per la Soprintendenza per i Beni Archeologici del F.V.G.-MiBACT (1999-2005) – ricordiamo l’ideazione e la curatela della mostra “Adriatico senza confini. Via di comunicazione e crocevia di popoli nel 6000 a.C.”, allestita a Udine tra ottobre 2014 e febbraio 2015 e poi alla Galerjia Sveta Srca di Pola, dove è stata realizzata in collaborazione con colleghi di Croazia e Slovenia (marzo- aprile 2015) nell’ambito delle iniziative per celebrare l’entrata della Croazia nell’Unione Europea.

A conclusione della mostra “Iapodes” al Civico Museo d’Antichità “J.J. Winckelmann” sono infine previsti due eventi: domenica 17 febbraio, alle ore 11.00, sarà organizzata una visita guidata condotta dal prof. Paolo Paronuzzi, docente di Geologia Applicata presso l’Università di Udine e di seguito è in programma il finissage con le curatrici dell'”Arheološki muzej u Zagrebu” AMZ di Zagabria, dott.sse Lidija Bakarić e Ana Đukić.

Torna il festival di Sanremo

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e con lui il suo Red Carpet

‘Show’

Torna il festival di Sanremo e con lui il suo Red Carpet

‘Show’. Il primo, grazie all’idea dello showman Dianese Gianni Rossi, ad avere una vera e propria conduzione che permette nel modo più bello e coinvolgente di avvicinare tutti i protagonisti del festival alla città e la città a loro.

Momenti di vero spettacolo con improvvisazioni degli artisti interpretando brani dei loro successi cantati con il pubblico, interviste a tutto campo, foto, autografi, dirette con la trasmissione La vita in Diretta e molto altro. Si parte dalla grande presentazione in pompa magna di questa sera lunedì 4 sul red carpet alle ore 20 con la sfilata di tutti i cantanti in gara. Spiega Rossi: “Ho preparato un momento magico tutto da vivere ma non voglio anticipare altro”.

Con questa edizione lo showman dianese compie 10 anni da conduttore e animatore sul Red Carpet, un traguardo che conferma il grande successo della sua iniziativa nata nel 2009, interrotta per un’edizione al passaggio di mani dal comune alla Rai che la ha subito reintegrata l’anno successivo proprio per il suo successo. “La magia del Red Carpet? È che finalmente il festival li può toccare la gente tutto, ma proprio tutto può accadere quando meno te lo aspetti, è da vivere dall’inizio alla fine!”

Come tradizione il cast degli ospiti di Claudio Baglioni non ha disatteso le aspettative ed è come sapete stellare, ospiti che hanno abituato il pubblico a voler vivere il rito del Red Carpet. Solo per citarne qualcuno Tozzi, Ligabue, Venditti, Margo Mengoni Michelle Unziker e molti altri. La conduzione inizierà dalle ore 14 e terminerà alle 20.

“Seguite ciò che accadrà sulla pagina Facebook modalità Gianni

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Rossi. Novità di quest’anno è lo studio Rai in vetro e acciaio posizionato sul red carpet lato ex passerella da dove andranno in onda diverse dirette Rai. Alla regia musicale sul Red Carpet e voce che non mancherà di emozionarci il grande Umberto Santoro, fedele compagno di viaggio di questa avventura che ringraziando per la sua professionalità. Un grazie lo dedico – conclude Rossi – anche al fotografo Paolo Damiano, che per tutta la settimana immortalerà momenti unici e per finire alla mia fidanzata Jessica Rogo, mio braccio destro e insostituibile assistente per il grande lavoro da svolgere e seguire”.

Sono attese, come ormai consuetudine, migliaia di persone, che fin dal mattino cercheranno un posto vicino al Red Carpet per godersi lo spettacolo. Rossi non nasconde la sua soddisfazione nel portare avanti la sua conduzione e a tal proposito ringrazia Rai e comune di Sanremo.

Sanremonews.it

ENOARMONIE 2019, LA GRANDE MUSICA DA CAMERA INCONTRA I VINI D’ECCELLENZA

Domenica 27 gennaio, al via la rassegna. Dieci gli appuntamenti in programma

L’originale format del festival Enoarmonie, ideato e curato dall’Associazione Musicale Sergio Gaggia di Cividale, è pronto a conquistare gli amanti della grande musica e del buon vino.

Il debutto dell’edizione 2019, la tredicesima, coinciderà con una data altamente simbolica, quella della Giornata della

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Memoria, in calendario domenica 27 gennaio. L’evento inaugurale della rassegna, sostenuta dalla Regione e da numerosi enti e aziende, proporrà una decina di appuntamenti.

Si comincerà domenica 27 gennaio, alle 18, alla tenuta dell’azienda Jermann, a Ruttars di Dolegna. La Giornata della Memoria sarà il magnete degli abbinamenti e delle sinestesie proposte da Valentina Lo Surdo, voce tra le più apprezzate della terza rete radiofonica Rai. Il concetto di memoria, infatti, sarà esteso al doveroso e affettuoso ricordo dei genitori di Silvio Jermann, entrambi mancati, alla fine dello scorso anno, dopo una lunga e laboriosa vita. Il programma della serata offrirà uno spaccato della cultura tedesca, melting pot di più tradizioni, fra le quali – e non certo ultima – quella ebraica. In repertorio il grande sestetto per pianoforte e archi di Felix Mendelssohn e il celebre quintetto

“Die Forelle” di Franz Schubert, la cui esecuzione sarà affidata a un gruppo internazionale di talenti: sul palco la violinista coreana Mi-Sa Yang,

Mi.Sa Yang

David Briatore e Vladimir Mendelssohn alla viola, il violoncellista Frieder Berthold, Harada Mitsugu al contrabbasso e Andrea Rucli al pianoforte. Nomi di spicco, insomma, per dare vita a uno dei tipici laboratori cameristici

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curati dalla Gaggia, che spesso propone repertori inusuali.

I vini che si potranno degustare in abbinamento alle musiche saranno prodotti dall’azienda Jermann, da decenni leader del settore vitivinicolo in Friuli e all’estero: in assaggio il 65 Bruna e Angelo 2010 (i nomi dei genitori di Silvio Jerman), il Traminer Aromatico 2017 e il Blau & Blau 2015. Ingresso al costo di 15 euro (12 il ridotto, per i soci della Gaggia e gli studenti del conservatorio). Per la prima volta nella storia del festival, inoltre, ci sarà un concerto enoarmonico nella splendida Sinagoga di Gorizia, dove Valerio Corzani (Radio 3RAI) collegherà le musiche presentate al vino kosher dell’azienda Colutta. Un ulteriore esordio sarà accolto dalla Sala civica di Cormons, dove Roberto Prosseda e sua moglie Alessandra Ammara, entrambi fra i più quotati pianisti italiani, si alterneranno alla tastiera in contemporanea alla degustazione dei vini scelti dall’enoteca di Cormons. A Cividale infine, al Centro San Francesco, sarà proposto un binomio interessante: il programma – eseguito, fra gli altri, dal pianista Andrea Bacchetti – spazierà da Bach fino alle piacevolissime composizioni jazzate di Claude Bolling, abbinate ai prestigiosi cru dell’Azienda Cascina Pugnane di Alba.

Valentina Lo Surdo Musicista prima, poi musicologa, quindi organizzatrice e ideatrice di eventi, è anche manager della comunicazione in ambito culturale, agente di artisti, consulente d’immagine, docente e conduttrice per la radio e la televisione. Numerose le sue partecipazioni televisive (Rai Uno, Rai Due, Sat 2000 e altre emittenti). Una parte significativa della sua attività è rivolta alla scena pianistica internazionale: collabora con l’International Piano A c a d e m y – L a k e C o m o i n q u a l i t à d i t a l e n t s c o u t e organizzatrice di concerti per pianisti emergenti e partecipa a giurie di concorsi internazionali.

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Visite guidate per la mostra di Smudja e nuovi laboratori per bambini (19, 20, 30 gennaio e 10 febbraio)

Il PAFF! Palazzo Arti Fumetto Friuli, il nuovo contenitore culturale pordenonese, continua ad accogliere un folto pubblico alla mostra “Smudja – Da Leonardo a Picasso, un viaggio a fumetti nella Storia dell’Arte”, inaugurata lo scorso 9 dicembre e visitabile fino a febbraio 2019.

Vista la grande affluenza, nel week end del 19 e 20 gennaio si aggiunge una visita guidata in più: sabato 19 e domenica 20 gennaio, oltre che dalle 15 alle 16, saranno disponibili anche ulteriori visite guidate dalle 18 alle 19.

P a r a l l e l a m e n t e a l l a m o s t r a , s o n o g i à i n c o r s o diversi laboratori artistici dedicati ai bambini nei quali la responsabile didattica, Eugenia Pupin, elabora in modo artistico il rapporto dei bambini con i loro sentimenti e le loro reazioni. Domenica 20 gennaio alle 10.30 il laboratorio è incentrato sul tema della rabbia. Lo stesso sarà (entrambi per bambini dai 6 ai 10 anni) mercoledì 23 gennaio alle 17.

“Cosa succede quando mi arrabbio? Cosa sento e dove? Cosa ho voglia di fare e come posso cercare di capire cosa mi succede?

Come riesco a superare il momento difficile? Parliamo di rabbia sorridendo e guardandoci dentro con leggera consapevolezza!”. Così recita l’introduzione al laboratorio.

Individuare l’emozione – rabbia nei suoi diversi aspetti e gradi di intensità (spiega la Pupin) vuol dire imparare ad ascoltare il suo modo di manifestarsi in noi stessi e

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legittimare la sua presenza per conoscerla e affrontarla, nella misura della creatività e della spontaneità dei bambini, preziose per coltivare la loro consapevolezza delle sensazioni. I materiali necessari al laboratorio saranno colori di vario genere, colla carta e forbici, libertà di espressione. Il risultato sarà un posticino speciale per la rabbia per i più piccini e la rappresentazione della loro rabbia per i più grandicelli. I laboratori sono destinati ai bambini dai 3 agli 11 anni per un massimo di 12 partecipanti.

L’appuntamento successivo sarà con la paura (mercoledì 30 gennaio 2019, ore 17 e domenica 10 febbraio 2019, ore 16).

“Non ho paura di dire che ho paura perchè sono coraggioso, da oggi la mia paura ha un rifugio speciale e io sono capace di metterla a riposare!”. Così i bambini vengono accolti al laboratorio. Ognuno di noi ha una piccola o grande paura, un timore leggero o una cosa che ci fa trattenere il respiro, la paura trasforma le nostre reazioni e rende imprevedibile il nostro stato d’animo. Con i bambini è bello rendere la paura una compagna di viaggio per spiegare loro che la paura ci aiuta ad avere coraggio. Il laboratorio sarà la creazione di un amuleto speciale che cattura le loro paure. I bambini avranno a disposizione materiali vari per rendere speciale il rifugio delle nostre paure, colori colla carta e piccoli oggetti. Il risultato sarà un luogo in cui le loro paure rese esplicite potranno andare a riposare, per renderli consapevoli e coraggiosi!

Seguiranno altri incontri su tristezza e felicità lungo il mese di febbraio (mercoledì 20 e domenica 24).

Ingresso + visita guidata € 13,00

Agevolato (over 65, bambini, studenti): ingresso + visita guidata €10,00

Ingresso laboratori € 8,00 Andrea Forliano

Riferimenti

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