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Riparto del Fondo per la Retribuzione di Posizione e di Risultato del Personale Dirigente - Anno 2013

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Riparto del Fondo per la Retribuzione di Posizione e di Risultato del Personale Dirigente - Anno 2013

DESCRIZIONE COD. IMPORTO

CCNL 23/12/99 art. 27: retribuzione di posizione U448 231.883,00

CCNL 23/12/99 art. 27 c. 9: economia retribuzione di posizione assegnata a risultato U449 36.556,00 CCNL 23/12/99 art. 28: retribuzione di risultato a valere su risorse stabili U449 37.242,00

TOTALE DESTINAZIONI A VALERE SULLE RISORSE FISSE

305.681,00

Note:

1) Fondo per la retribuzione di posizione e di risultato 2013 costituito con delibera di G.C. n. 244 del 4.12.2014 nella misura complessiva di € 428.709,00, di cui € 305.681,00 quale parte fissa e stabile ed € 123.028,00 quale parte variabile;

2) Ai sensi dell'art. 27, comma 9, del CCNL del 23.12.1999, le risorse destinate al finanziamento della retribuzione di posizione che a consuntivo risultassero ancora disponibili sono temporaneamente utilizzate per la retribuzione di risultato relativa al medesimo anno e quindi riassegnate alla retribuzione di posizione a decorrere dall'esercizio finanziario successivo.

3) Nell'anno 2013 l'area dirigenziale n. 2 è stata priva di dirigente titolare e diretta ad interim da altri dirigenti dal 1.3.2016 fino a tutto il 30.12.2013 per cui, rispetto alla quota di fondo destinata alla retribuzione di posizione di € 268.439,00, si evidenzia un'economia di € 36.555,51 che sarà utilizzata per la retribuzione di risultato dell'anno 2013 in aggiunta a quella

specificatamente destinata alla retribuzione di risultato, in applicazione dell'art. 27, comma 9, del CCNL del 23.12.1999.

4) I valori sopra esposti sono arrotondati all'unità di euro.

Campobasso, 9 novembre 2017

Per la Parte Pubblica:

Dott. Vincenzo Benassai Dott. Nicola Sardella Dott. Antonio Iacobucci Per le Organizzazioni sindacali:

C.G.I.L. F.P. Sig. Nicola Farina C.I.S.L. F.P. Assente U.I.L. F.P.L. Sig. Giuseppe Marrone D.I.R.E.L. Assente D.I.R.E.R. Assente F.P. C.I.D.A. Assente C.S.A. Sig.ra Teresa Magri

(Firmato)

(Firmato) ---

--- --- --- UTILIZZO DEL FONDO

(Firmato) (Firmato) (Firmato)

(Firmato)

Campobasso, 09/11/2017 File: 02_Fondo_Posizione_e_Risultato_Dirigenti_2013_Aggiornato_2017

Scheda: Riparto_Fondo_2013_AGG_17 Pagina 1 di 1

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Parere del Collegio dei Revisori dei Conti di Campobasso

Nicandro Volpe – Via Strada Statale 158 n. 9 – 86070 Montaquila (IS) – tel. 0865.960015 Gabriella Di Pietro – Via S. Cannarsa n.21 - 86039 Termoli (CB) – tel. 0875.705289 Annarita Pizzuto – Trav. Via Madonna delle Grazie n.50 – 86039 Termoli (CB) – tel. 0875.82640

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Nicandro Volpe Gabriella Di Pietro Annarita Pizzuto

Dottori Commercialisti e Revisori Contabili

Campobasso, 31 ottobre 2017

AL SIG. SINDACO DEL COMUNE DI CAMPOBASSO

AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE DI CAMPOBASSO AL DIRIGENTE DEL SETTORE RISORSE ECONOMICHE E FINANZIARIE ALL’ASSESORE FINANZE E BILANCIO

AL SEGRETARIO GENERALE

AL DIRIGENTE DELL’AREA OPERATIVA RISORSE –SETTTORE RISORSE UMANE

Piazza Vittorio Emanuele n.29 86100 CAMPOBASSO (CB) Parere del Collegio n.57

Oggetto: Ipotesi di Contrattazione Collettiva Decentrata Integrativa ai sensi dell’articolo 5 del CCNL 23.12.1999, riparto del fondo per retribuzione di posizione e di risultato triennio 2013-2015 per il personale dirigente. Relazione illustrativa – Relazione tecnico-finanziaria. Attestazione resa ai sensi dell’art. 5, comma 3, CCNL 01.04.1999 e art.40 bis comma 1 del D. Lgs. 30.03.2001 n.165 – variazione ipotesi di riparto.

Il giorno 31 del mese di ottobre 2017 si è riunito presso la sede comunale il Collegio dei Revisori dei Conti del Comune di Campobasso, Nicandro Volpe, Annarita Pizzuto e Gabriella Di Pietro, nominati con delibera C.C. n. 29 del 23 settembre 2016, per rendere parere in merito all’argomento di cui all’oggetto.

Il Collegio, richiamati:

- l’art. 5, comma 3 del C.C.N.L. 01.04.1999, come sostituito dall’art. 4 del C.C.N.L.22.01.2004 recante “il controllo sulla compatibilità dei costi della contrattazione collettiva decentrata integrativa con i vincoli di bilancio e la relativa certificazione degli oneri, sono effettuati dal collegio dei revisori … A tal fine, l’ipotesi di contratto decentrato integrativo definita dalla delegazione trattante è inviata a tali organismi entro 5 giorni, corredata da apposita relazione illustrativa tecnico finanziaria.

- Trascorsi 15 giorni senza rilievi, l’organo di governo dell’ente autorizza il presidente della delegazione trattante di parte pubblica alla sottoscrizione del contratto”;

- l’art. 40 del D. Lgs. 30.03.2001 n. 165, così come sostituito dall’art. 54 del D. Lgs.

n.150/2009 recante:

- al comma 3-quinquies “… le pubbliche amministrazioni non possono in ogni caso sottoscrivere in sede decentrata contratti collettivi integrativi in contrasto con i vincoli e con i limiti risultanti dai contratti collettivi nazionali o che disciplinano materie non espressamente delegate a tale livello negoziale ovvero che comportano oneri non previsti negli strumenti di programmazione annuale e pluriennale di ciascuna amministrazione. Nei casi di violazione dei vincoli e dei limiti di competenza

COMUNE DI CAMPOBASSO - PROTOCOLLO GENERALE N. 47345 DEL 07-11-2017

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Parere del Collegio dei Revisori dei Conti di Campobasso

Nicandro Volpe – Via Strada Statale 158 n. 9 – 86070 Montaquila (IS) – tel. 0865.960015 Gabriella Di Pietro – Via S. Cannarsa n.21 - 86039 Termoli (CB) – tel. 0875.705289 Annarita Pizzuto – Trav. Via Madonna delle Grazie n.50 – 86039 Termoli (CB) – tel. 0875.82640

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imposti dalla contrattazione nazionale o dalle norme di legge, le clausole sono nulle, non possono essere applicate e sono sostituite ai sensi degli articoli 1339 e 1419, secondo comma, del codice civile”;

- al comma 3 sexies “.. a corredo di ogni contratto integrativo le pubbliche amministrazioni redigono una relazione tecnico-finanziaria ed una relazione illustrativa, utilizzando gli schemi appositamente predisposti e resi disponibili tramite i rispettivi siti istituzionali dal Ministero dell'economia e delle finanze di intesa con il Dipartimento della funzione pubblica. Tali relazioni vengono certificate dagli organi di controllo di cui all'articolo 40-bis, comma 1”;

- l’art. 40 bis del D. Lgs. 30.03.2001 n. 165, così come sostituito dall’art. 55 del D. Lgs.

n. 150/2009, che dispone che il controllo sulla compatibilità dei costi della contrattazione collettiva integrativa con i vincoli di bilancio e quelli derivanti dall'applicazione delle norme di legge, con particolare riferimento alle disposizioni inderogabili che incidono sulla misura e sulla corresponsione dei trattamenti accessori è effettuato dal collegio dei revisori dei conti, dal collegio sindacale, dagli uffici centrali di bilancio o dagli analoghi organi previsti dai rispettivi ordinamenti.

- Qualora dai contratti integrativi derivino costi non compatibili con i rispettivi vincoli di bilancio delle amministrazioni, si applicano le disposizioni di cui all'articolo 40, comma 3-quinquies, sesto periodo;

Preso atto che in data 18/10/2017 è stata trasmessa al Collegio dei Revisori, attraverso posta elettronica certificata, la seguente documentazione:

- Copia della ipotesi di riparto del Fondo per le Risorse Decentrate relative agli anni 2013, 2014 e 2015, sottoscritti il 13.10.2017;

- Relazione illustrativa, relativa alle annualità 2013, 2014 e 2015, sottoscritta dal Funzionario dell’Area Operativa Risorse Umane e dal Dirigente;

- Relazione tecnico-finanziaria sull’ipotesi di Contratto Collettivo Decentrato Integrativo 2013, 2014 e 2015, sottoscritta dal Funzionario dell’Area Operativa Risorse Umane e dal Dirigente;

Preso atto che con delibera di G.C. n.290 del 21/12/2016 l’Organo di Governo dell’Ente ha fornito gli indirizzi per la costituzione ed il riparto del Fondo per le risorse decentrate del personale dirigente per gli anni 2013, 2014 e 2015 tutte oggetto del presente parere;

Preso atto

- che il fondo per la retribuzione di posizione e di risultato del personale dirigente per l’anno 2013, è stato costituito con delibera di Giunta Comunale n.244 del 04/12/2014 per un totale di euro 428.709,00 di cui 305.681,00 per risorse fisse ed euro 123.028,00 per risorse variabili;

- che il fondo per la retribuzione di posizione e di risultato del personale dirigente per l’anno 2014, è stato costituito con determina dirigenziale n.3097 del 22/12/2016 per un totale di euro 371.999,00 di cui 290.734,00 per risorse fisse ed euro 81.265,00 per risorse variabili;

- che il fondo per la retribuzione di posizione e di risultato del personale dirigente per l’anno 2015, è stato costituito con determina dirigenziale n.3098 del 22/12/2016 per un totale di euro 237.287,00 di cui 216.564,00 per risorse fisse ed euro 20.723,00 per risorse variabili;

Tanto premesso e considerato, il Collegio, con proprio parere n.38 del 19/04/2017, richiamato il principio contabile n. 5.2 dell’allegato 4/2 D. Lgs 118/2011 e la prevalente giurisprudenza della Magistratura Contabile consolidata, ritenne che non avendo l’Ente, nel corso degli esercizi di riferimento, né provveduto a costituire formalmente il Fondo, né a sottoscrivere il contratto decentrato, le relative risorse dovessero confluire nel risultato di amministrazione, vincolato per la sola quota del fondo relativa alla parte stabile (cioè quella prevista dalla contrattazione collettiva nazionale). Conseguentemente tutte le risorse di natura

COMUNE DI CAMPOBASSO - PROTOCOLLO GENERALE N. 47345 DEL 07-11-2017

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Parere del Collegio dei Revisori dei Conti di Campobasso

Nicandro Volpe – Via Strada Statale 158 n. 9 – 86070 Montaquila (IS) – tel. 0865.960015 Gabriella Di Pietro – Via S. Cannarsa n.21 - 86039 Termoli (CB) – tel. 0875.705289 Annarita Pizzuto – Trav. Via Madonna delle Grazie n.50 – 86039 Termoli (CB) – tel. 0875.82640

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variabile costituissero economie di spesa, a nulla rilevando sanatorie postume degli adempimenti relativi alla formale costituzione del fondo e alla sottoscrizione del contratto decentrato effettuati negli esercizi successivi;

Preso atto che con delibera n.207 del 06/10/2017 la G.C. ha preso atto del suesposto parere del Collegio dei Revisori e, in rispondenza a quello espresso dalla Corte dei Conti del Molise, ha emanato nuovi indirizzi per il riparto del Fondo per la retribuzione di posizione e di risultato del personale dirigente per gli anni 2013-2014-2015.

Con la citata delibera n.207, l’Ente ha previsto per gli anni 2013-2014-2015 la distribuzione della sola parte stabile del fondo.

Preso atto che l’ipotesi di Contratto Collettivo Decentrato Integrativo per il riparto del Fondo per la retribuzione di posizione e di risultato del personale dirigente per gli anni 2013-2014- 2015 è stato sottoscritto, con le sopra esposte variazioni, in data 13/10/2017;

Considerato che non è stato adottato il Piano della Performance di cui all’art.10 del D.

Lgs.150/2009, in quanto l’Ente non vi è obbligato ai sensi dell’art.16 del D. Lgs. 150/2009, atteso che il suddetto Piano è ricompreso nel P.E.G. approvato con delibera di G.C. n.166 del 22/07/2016;

Considerato che con delibera di G.C. n.139 dell’11/09/2012 è stato approvato il sistema di misurazione e valutazione della performance organizzativa ed individuale del personale dell’Ente;

Preso atto che è stato approvato il bilancio di previsione 2013 con delibera del C.C. n.28 del 25/09/2013;

che è stato approvato il bilancio di previsione 2014 con delibera del C.C. n.19 del 15/10/2014;

che è stato approvato il bilancio di previsione 2015 con delibera del C.C. n.32 del 04/09/2015;

Preso atto che è stato approvato il programma triennale per la trasparenza e l’integrità relativo al triennio 2016-2018 con delibera di G.C. n.13 del 28/01/2016;

Esaminati

- I provvedimenti relativi alla nuova ipotesi di riparto del fondo per la retribuzione di posizione e di risultato del personale dirigente per gli anni 2013, 2014 e 2015 sottoscritti in data 13/10/2017;

- Le relazioni Illustrative e Tecnico Finanziarie che illustrano i criteri di formazione del fondo per la contrattazione decentrata per gli anni 2013, 2014 e 2015; redatti in conformità agli schemi di cui alla Circ.25 del 19/07/2012 del Ministero dell’Economia e Finanze;

- La delibera di G.C. n.290 del 21/12/2016, con cui sono stati individuati gli indirizzi per la Contrattazione Integrativa del personale;

- La delibera di G.C. n.207 del 06/10/2017 con la quale sono stati riformulati gli indirizzi per la contrattazione decentrata integrativa per il riparto dei fondi 2013, 2014 e 2015 del personale dirigente.

Sintesi della ripartizione del fondo da sottoporre a certificazione:

 Risorse Stabili 2013 € 305.681,00

 Risorse Variabili 2013 € 0,00

Totale fondo 2013 € 305.681,00

 Risorse Stabili 2014 € 290.734,00

 Risorse Variabili 2014 € 0,00

Totale fondo 2014 € 290.734,00

COMUNE DI CAMPOBASSO - PROTOCOLLO GENERALE N. 47345 DEL 07-11-2017

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Parere del Collegio dei Revisori dei Conti di Campobasso

Nicandro Volpe – Via Strada Statale 158 n. 9 – 86070 Montaquila (IS) – tel. 0865.960015 Gabriella Di Pietro – Via S. Cannarsa n.21 - 86039 Termoli (CB) – tel. 0875.705289 Annarita Pizzuto – Trav. Via Madonna delle Grazie n.50 – 86039 Termoli (CB) – tel. 0875.82640

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 Risorse Stabili 2015 € 216.564,00

 Risorse Variabili 2015 € 0,00

Totale fondo 2015 € 216.564,00

Tutto quanto sopra premesso, esaminato e considerato, il Collegio dei Revisori, Certifica

la compatibilità dei costi della contrattazione collettiva decentrata, di cui alla documentazione sopra citata e alla ipotesi di accordo per il riparto del fondo datato 13/10/2017, con i vincoli di bilancio e con quelli risultanti dall’applicazione di norme di legge, limitatamente alla parte stabile ovvero alla sola quota del Fondo obbligatoriamente prevista dalla Contrattazione Collettiva Nazionale.

Relativamente alle risorse di natura variabile dei Fondi 2013, 2014, 2015, il Collegio ritiene, per le motivazioni già espresse nel proprio parere n.38 del 19/04/2017, che queste costituiscono economie di spesa e, pertanto, non possono essere oggetto di riparto.

Raccomanda

di prestare, soprattutto per il futuro, la massima attenzione ad evitare ritardi nella stipulazione del contratto nei rispettivi anni di competenza, provvedendovi nei primi mesi dell’anno. Lo stesso costituisce infatti il necessario presupposto di legittimità all’erogazione degli emolumenti.

Il Collegio dei Revisori

Nicandro Volpe Pizzuto Annarita Gabriella Di Pietro

COMUNE DI CAMPOBASSO - PROTOCOLLO GENERALE N. 47345 DEL 07-11-2017

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File: 13_Relazione_Illustrativa_Fondo_Dirigenti_2013_Aggiornata Pagina 1 di 6

COMUNE DI CAMPOBASSO

AREA OPERATIVA RISORSE – SETTORE RISORSE UMANE ______________________

Oggetto: Relazione illustrativa sull’ipotesi di Contratto Collettivo Decentrato Integrativo per il riparto del fondo per la retribuzione di posizione e di risultato del personale dirigente per l’anno 2013 sottoscritta in data 13.10.2017. Circolare M.E.F.-R.G.S. n. 25 del 19.7.2012.

Modulo 1 - Scheda 1.1 Illustrazione degli aspetti procedurali, sintesi del contenuto del contratto ed autodichiarazione relative agli adempimenti della legge

Data di sottoscrizione La preintesa è stata sottoscritta in data 13.10.2017.

Periodo temporale di vigenza L’accordo ha durata annuale e concerne il periodo dal 1.1.2013 fino a tutto il 31.12.2013.

Composizione

della delegazione trattante

Parte Pubblica (ruoli/qualifiche ricoperti):

Presidente: Segretario Generale Dott. Vincenzo Benassai

Componente: Dirigente Settore Risorse Umane Dott. Nicola Sardella Organizzazioni sindacali ammesse alla contrattazione (elenco sigle):

C.G.I.L.-F.P., C.I.S.L.-F.P., U.I.L.-F.P.L., D.I.R.E.L., D.I.R.E.R., F.P. C.I.D.A., C.S.A.

Organizzazioni sindacali firmatarie della preintesa:

C.G.I.L.-F.P. – Sig. Nicola Farina, U.I.L.-F.P.L. – Sig. Giuseppe Marrone.

Soggetti destinatari

Personale dirigente dell’Ente con rapporto di lavoro a tempo indeterminato e a tempo determinato su posti di dotazione organica. Il CCDI non si applica al personale dirigente a tempo determinato fuori della dotazione organica assunto ai sensi dell’art. 110, comma 2, del D. Lgs. n. 267 del 18.8.2000.

Materie trattate dal contratto integrativo (descrizione sintetica)

L’ipotesi di accordo decentrato sottoscritta il 13.10.2017 disciplina il riparto delle risorse del fondo per la retribuzione di posizione e di risultato del personale dirigente, riferito all’anno 2013. L’accordo non contiene un articolato ma è costituito unicamente dal prospetto di riparto delle risorse del fondo, in applicazione dei Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro e del Contratto Collettivo Decentrato Integrativo per il triennio 2013-2015 sottoscritto il 20.12.2016.

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File: 13_Relazione_Illustrativa_Fondo_Dirigenti_2013_Aggiornata Pagina 2 di 6 Rispetto dell’iter adempimenti procedurale e degli atti propedeutici e successivi alla contrattazione

Intervento dell’Organo di controllo interno.

Allegazione della Certificazione dell’Organo di controllo interno alla Relazione illustrativa.

È stata acquisita la certificazione dell’Organo di controllo interno?

La presente relazione è trasmessa al Collegio dei Revisori dei Conti del Comune di Campobasso per la certificazione di competenza.

Nel caso l’Organo di controllo interno abbia effettuato rilievi, descriverli.

==

Attestazione del rispetto degli obblighi di legge che in caso di inadempimento comportano la sanzione del divieto di erogazione della retribuzione accessoria

È stato adottato il Piano della performance previsto dall’art. 10 del d.lgs.

150/2009?

Amministrazione non obbligata ai sensi dell’articolo 16 del D.Lgs. 150/2009 in quanto il Piano della Performance è ricompreso nel Piano Esecutivo di Gestione approvato con delibera di Giunta Comunale n. 224 del 17.10.2013.

Con delibera di Giunta Comunale n. 221 del 20.11.2015 è stato approvato il Regolamento sull’Ordinamento degli Uffici e dei Servizi il quale, al titolo V (articoli dal n. 33 al n. 45) disciplina i vari aspetti relativi alla misurazione, valutazione, integrità e trasparenza della performance.

Con delibera di Giunta Comunale n. 139 dell’11.9.2012 è stato approvato il sistema di misurazione e valutazione della performance organizzativa ed individuale del personale dell’Ente.

Con delibera del Consiglio Comunale n. 28 del 25.9.2013 è stato approvato il bilancio di previsione 2013-2015.

È stato adottato il Programma triennale per la trasparenza e l’integrità previsto dall’art. 11, comma 2 del d.lgs. 150/2009?

Il programma triennale per la trasparenza e l’integrità relativo al triennio 2013-2015 è stato approvato con delibera di Giunta Comunale n. 124 del 21.6.2013.

È stato assolto l’obbligo di pubblicazione di cui ai commi 6 e 8 dell’art. 11 del d.lgs. 150/2009?

Sì per quanto di competenza.

Sono stati pubblicati nel sito internet istituzionale dell’Ente, nella sezione

“Amministrazione Trasparente”, tra gli altri, i seguenti documenti riguardanti la gestione del personale:

a) Tassi di presenza/assenza del personale dipendente;

b) Atti della contrattazione collettiva decentrata integrativa;

c) Curriculum e dati retributivi del Segretario Generale e del personale dirigente;

d) Curriculum dei componenti il Nucleo Indipendente di Valutazione;

e) Dati relativi a incarichi e consulenze.

La Relazione della Performance è stata validata dall’OIV ai sensi dell’articolo 14, comma 6. del d.lgs. n. 150/2009?

Amministrazione non obbligata ai sensi dell’articolo 16 del D.Lgs. 150/2009, ma comunque il referto del Controllo di Gestione per l’anno 2012 e la Relazione sulla Performance riferita all’anno 2012 sono stati predisposti dal Nucleo Indipendente di Valutazione e approvati con delibera di Giunta Comunale n. 50 del 08.04.2014.

Eventuali osservazioni

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File: 13_Relazione_Illustrativa_Fondo_Dirigenti_2013_Aggiornata Pagina 3 di 6

Modulo 2 - Illustrazione dell’articolato del contratto (Attestazione della compatibilità con i vincoli derivanti da norme di legge e di contratto nazionale – modalità di utilizzo delle risorse accessorie - risultati attesi - altre informazioni utili).

a) Illustrazione di quanto disposto dal contratto integrativo.

L’accordo disciplina il riparto delle risorse del fondo per la retribuzione di posizione e di risultato del personale dirigente riferito all’anno 2013. Esso non contiene un articolato ma è costituito unicamente dal prospetto di riparto delle risorse del fondo, in applicazione dei Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro e del CCDI normativo per il triennio 2013-2015 sottoscritto il 20.12.2016.

L’accordo nulla innova in merito alla disciplina dei vari istituti contrattuali rimessi alla contrattazione decentrata.

In seguito alla stipula definitiva del Contratto Collettivo Decentrato Integrativo normativo del personale dirigente per il per il triennio 2013-2015, avvenuta in data 20.12.2016, l’organo di governo dell’Ente, con delibera di Giunta Comunale n. 290 del 21.12.2016, ha emanato, tra l’altro, gli indirizzi per il riparto del fondo per la retribuzione di posizione e di risultato del personale dirigente per l’anno 2013.

L’art. 65 del D. Lgs. n. 150 del 27.10.2009 obbliga gli enti all’adeguamento dei contratti collettivi integrativi vigenti alla data di entrata in vigore della norma (15.11.2009) e dispone, nel caso specifico del comparto regioni e autonomie locali, che quelli non adeguati cessino la loro efficacia il 31.12.2012 e non sono ulteriormente applicabili.

L’amministrazione Comunale, preso atto della cessazione dell’efficacia dei contratti decentrati in essere, con delibera di Giunta n. 2 dell’11.1.2013, ha approvato le piattaforme per il rinnovo dei contratti sia del personale dirigente che per il personale non dirigente.

Subito dopo è stata avviata la contrattazione per la stipula del CCDI e la parte sindacale ha avanzato diverse proposte fortemente modificative della piattaforma contrattuale.

Con nota prot. n. 254 del 19.2.2013, sollecitata con successiva nota prot. n. 1677 del 20.12.2013, il Settore Risorse Umane ha chiesto di conoscere l’orientamento dell’Amministrazione in merito alla possibilità di accogliere o meno le proposte modificative.

Il Sindaco pro tempore non ha mai dato riscontro a detta richiesta per cui, fino alle elezioni amministrative di maggio 2014, non è stato possibile addivenire ad un accordo e tantomeno l’Amministrazione si è espressa in merito alla possibilità di applicare l’art. 40, comma 3-ter, del D. Lgs. n. 165/2001, come introdotto dall’art. 54 del D. Lgs. n.

150/2009, il quale prevede che, al fine di assicurare la continuità e il migliore svolgimento della funzione pubblica, qualora non si raggiunga l’accordo per la stipulazione di un contratto collettivo integrativo, l’amministrazione interessata può provvedere, in via provvisoria, sulle materie oggetto del mancato accordo, fino alla successiva sottoscrizione.

Con nota prot. n. 516 del 21.4.2015 il Settore Risorse Umane ha trasmesso al Sindaco pro tempore la documentazione relativa alla contrattazione decentrata per il personale dirigente al fine di conoscere l’orientamento dell’Amministrazione subentrata in esito alle elezioni amministrative di maggio 2014.

Solo nel mese di settembre 2016, l’Amministrazione, in via informale, ha comunicato di condividere una bozza di contratto decentrato contenente alcune modifiche apportate con particolare riferimento alla disciplina della retribuzione di posizione ed ha autorizzato la ripresa della contrattazione con le Organizzazioni Sindacali;

In data 20.10.2016 è stata sottoscritta la preintesa per il Contratto Collettivo Decentrato Integrativo normativo del personale dirigente per il triennio 2013-2015;

Con nota prot. n. 35759 del 26.10.2016, la suddetta preintesa è stata trasmessa ai Revisori dei Conti unitamente alla relazione illustrativa e alla relazione tecnico-finanziaria.

Con il parere n. 05 del 3.11.2016, il Collegio dei Revisori dei Conti ha attestato che il CCDI disciplina gli istituti contrattuali nel rispetto della normativa vigente per la contrattazione decentrata.

Con delibera di Giunta Comunale n. 272 del 6.12.2016 l’organo di governo dell’Ente ha autorizzato il Presidente della Delegazione Trattante di Parte Pubblica alla definitiva sottoscrizione del CCDI normativo 2013-2015;

In data 20.12.2016 si è proceduto alla stipula definitiva del CCDI normativo del personale dirigente per il triennio 2013-2015;

L’assenza del contratto decentrato normativo, per effetto delle disposizioni contenute nell’art. 65 del D. Lgs. n.

150/2009, e il lungo percorso per addivenire alla stipula del nuovo contratto hanno impedito la contrattazione per il riparto dei fondi per la retribuzione di posizione e di risultato a decorrere dall’anno 2013. L’art. 2, comma 3, e l’art. 45, comma 1, del D. Lgs. n. 165/2001 riservano, infatti, alla contrattazione collettiva la determinazione dei trattamenti economici del personale dipendente delle pubbliche amministrazioni nonché i criteri, le condizioni e le modalità di erogazione degli stessi.

Solo in seguito alla stipula del contratto normativo, dunque, con delibera n. 290 del 21.12.2016, la Giunta Comunale ha emanato le direttive per il riparto dei fondi dal 2013 al 2016 ed è stato possibile avviare la relativa

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File: 13_Relazione_Illustrativa_Fondo_Dirigenti_2013_Aggiornata Pagina 4 di 6 contrattazione con le parti sindacali.

Il fondo per la retribuzione di posizione e di risultato del personale dirigente per l’anno 2013 è stato formalmente costituito con delibera di Giunta Comunale n. 244 del 4.12.2014.

Nella seduta della Delegazione Trattante del 27.12.2016 è stata sottoscritta l’ipotesi di accordo per il riparto del fondo per la retribuzione di posizione e di risultato del personale dirigente per l’anno 2013.

Con nota prot. n. 14268 del 5.4.2017 detta ipotesi di riparto del fondo è stata trasmessa al Collegio dei Revisori dei Conti, unitamente alla relazione illustrativa e alla relazione tecnico-finanziaria, per i controlli di competenza.

Nel verbale n. 38 del 19.4.2017, trasmesso con nota prot. n. 16679 del 20.4.2017, il Collegio ha certificato “la compatibilità dei costi della contrattazione collettiva decentrata, di cui alla documentazione sopra citata e alla ipotesi di accordo per il riparto del fondo datato 27/12/2016, con i vincoli di bilancio e con quelli risultanti dall’applicazione di norme di legge, limitatamente alla parte stabile ovvero alla sola quota del Fondo obbligatoriamente prevista dalla Contrattazione Collettiva Nazionale. Relativamente alle risorse di natura variabile dei Fondi 2013, 2014, 2015, il Collegio ritiene che, in assenza di costituzione del Fondo e contrattazione decentrata approvata negli anni di riferimento, queste devono costituire economie di spesa e, pertanto, non possono essere oggetto di riparto”.

Con nota prot. n. 22427 del 29.5.2017 a firma del Sindaco, questa Amministrazione Comunale ha richiesto alla Corte dei Conti – Sezione Regionale di Controllo per il Molise, ai sensi dell’art. 7, comma 8, della legge n. 131/2003, di esprimere il proprio parere in merito al concetto di quota del fondo obbligatoriamente prevista dalla contrattazione collettiva nazionale e precisamente se la stessa coincida con le risorse stabili del fondo ovvero se includa anche quelle risorse variabili specificatamente disciplinate dalla contrattazione collettiva nazionale quali ad esempio, con riferimento al contratto del personale dirigente degli enti locali, la quota del 1,2% del monte salari della dirigenza 1997 prevista dall’art. 26, comma 2, del CCNL del 23/12/1999, l’incentivo per il dirigente avvocato in relazione alle sentenze favorevoli all’Ente previsto dall’art. 37 del CCNL del 23/12/1999 e l’incentivo per la progettazione di opere pubbliche previsto dall’art. 92, commi 5 e 6, del D. Lgs. n. 163/2006 fino all’entrata in vigore del D. L. n. 90 del 25/06/2014.

Con nota prot. n. 1566 del 21.7.2017, la Corte dei Conti del Molise ha trasmesso la delibera n. 161/2017/PAR del 18.7.2017 nella quale esprime il parere richiesto. In esso la Corte conferma che l’effetto della mancata costituzione del Fondo è quella di far confluire nel risultato di amministrazione, vincolato, la sola quota del fondo obbligatoriamente prevista dalla contrattazione collettiva nazionale, ovvero la parte stabile: con la conseguenza che tutte le risorse di natura variabile ivi incluse quelle da “riportare a nuovo” vanno a costituire vere e proprie economie di spesa.

Con delibera n. 207 del 6.10.2017 la Giunta comunale ha preso atto dei suddetti pareri del Collegio dei Revisori dei Conti e della Corte dei Conti e, conseguentemente, ha emanato nuovi indirizzi per il riparto del fondo per la retribuzione di posizione e di risultato del personale dirigente per l’anno 2013 prevedendo la distribuzione della sola parte stabile del fondo stesso.

Nella seduta della Delegazione Trattante del 13.10.2017 è stata sottoscritta l’ipotesi di accordo per il riparto del fondo per la retribuzione di posizione e di risultato del personale dirigente per l’anno 2013 secondo i nuovi indirizzi forniti dall’organo di governo dell’Ente.

b) Quadro di sintesi delle modalità di utilizzo delle risorse.

Il fondo per la retribuzione di posizione e di risultato del personale dirigente per l’anno 2013 è stato costituito nella misura complessiva di € 428.709,00, di cui € 305.681,00 quali risorse aventi carattere di certezza e stabilità ed € 123.028,00 quali risorse eventuali e variabili.

Detti valori sono indicati già depurati delle riduzioni operate in applicazione dell’art. 9, comma 2-bis, del decreto Legge n. 78 del 31.5.2010, come convertito dalla Legge n. 122 del 30.7.2010 (divieto di incrementare il fondo oltre il valore del 2010 e riduzione del fondo in proporzione alla riduzione della consistenza media del personale).

Le risorse del Fondo sono destinate alle seguenti finalità:

- Retribuzione di posizione € 231.883,00

- Economia della retribuzione di posizione assegnata a risultato (art. 26, c. 9) € 36.556,00

- Retribuzione di risultato € 37.242,00

- Totale risorse distribuite € 305.681,00

- Risorse non distribuite costituenti economia (pari alle risorse variabili) € 123.028,00

- Totale a pareggio € 428.709,00

c) Effetti abrogativi impliciti.

L’accordo decentrato non determina effetti abrogativi impliciti del CCDI 2013-2015 del 20.12.2016.

Le risorse del fondo sono ripartite in applicazione dei contratti collettivi nazionali di lavoro e del contratto decentrato normativo in vigore.

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File: 13_Relazione_Illustrativa_Fondo_Dirigenti_2013_Aggiornata Pagina 5 di 6 d) Illustrazione e specifica attestazione della coerenza con le previsioni in materia di meritocrazia e premialità.

Le previsioni sono coerenti con le disposizioni in materia di meritocrazia e premialità.

Il personale è valutato annualmente mediante applicazione del Sistema di Valutazione e Misurazione della Performance approvato con delibera di Giunta Comunale n. 139 dell’11.9.2012.

È esclusa la distribuzione indifferenziata o sulla base di automatismi dei premi collegati alla performance.

Sono applicati i principi della selettività e della premialità in quanto la retribuzione di risultato è erogata in proporzione alla valutazione conseguita da ciascun dirigente.

La valutazione complessiva è la risultante della valutazione della performance individuale operativa, che incide per il 70%, e la valutazione della performance individuale di ruolo, che incide per il 30%. La prima comprende la valutazione del grado di raggiungimento degli obiettivi assegnati a ciascun dirigente con il Piano Esecutivo di Gestione e con il Piano Dettagliato degli Obiettivi e la valutazione degli indicatori di attività i quali esprimono il volume ed il livello qualitativo delle attività svolte da ciascuna unità organizzativa. La seconda esprime la valutazione circa la qualità del comportamento organizzativo del dirigente nel ruolo assegnato mediante l’utilizzo di predeterminati indicatori comportamentali.

La retribuzione di risultato sarà erogata solo in esito alla valutazione conseguita da ciascun dirigente.

Il Referto del Controllo di Gestione e la Relazione sulla Performance per l’anno 2013 sono state predisposte dal Nucleo Indipendente di Valutazione, ma l’erogazione della retribuzione di risultato in favore del personale dirigente potrà essere effettuata solo in esito alla formalizzazione dell’accordo decentrato per il riparto del fondo per la retribuzione di posizione e di risultato dell’anno 2013.

e) Illustrazione e specifica attestazione della coerenza con il principio di selettività delle progressioni economiche.

I contratti Collettivi Nazionali di Lavoro del personale dirigente degli enti locali non prevedono forme di progressioni economiche.

Il valore della retribuzione di posizione di ciascuna posizione dirigenziale è fissato, entro i limiti minimi e massimi previsti dal CCNL, mediante pesatura delle posizioni dirigenziali, come previsto dall’art. 27, comma 1, del CCNL del 23.12.1999.

La pesatura delle posizioni è effettuata dal Nucleo Indipendente di Valutazione in applicazione dei criteri generali individuati dall’art. 8, comma 2, del contratto decentrato normativo del 20.12.2016, sulla base dell’assetto organizzativo dell’Ente ed è approvata con delibera di Giunta Comunale.

Fino alla pesatura delle posizioni dirigenziali in applicazione dell’art. 8 del CCDI del 20.12.2016 rimangono in vigore i valori della retribuzione di posizione in godimento a ciascun dirigente, come fissati con delibera di G.C. n. 262 del 24.9.2010, delibera di G.C. n. 305 dell’11.11.2010 e delibera di G.C. n. 239 del 23.12.2011, confermati con delibera di Giunta Comunale n. 167 del 17.9.2015.

L’assegnazione degli incarichi dirigenziali sulle relative posizioni è effettuata dal Sindaco con proprio provvedimento, come specificatamente previsto dall’art. 50, comma 10, del D. Lgs. n. 267 del 18.8.2000 (TUEL). Per tale assegnazione la norma non prevede alcuna forma di selezione.

f) Illustrazione dei risultati attesi dalla sottoscrizione del contratto integrativo, in correlazione con gli strumenti di programmazione gestionale.

L’accordo di cui trattasi si limita a distribuire le risorse del fondo per la retribuzione di posizione e di risultato in applicazione dei Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro e del Contratto Collettivo Decentrato Integrativo per il triennio 2013-2015 sottoscritto il 20.12.2016.

Il bilancio di previsione 2013 è stato approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 28 del 25.9.2013, poi variato con delibera del Consiglio Comunale: n. 34 del 30.11.2013.

Il Piano Esecutivo di Gestione e il Piano Dettagliato degli Obiettivi sono stati approvati con delibera di Giunta Comunale n. 224 del 17.10.2013. In detti documenti sono indicate le dotazioni finanziarie, strumentali e umane assegnate a ciascun dirigente e sono fissati gli obiettivi gestionali attesi.

L’attribuzione della retribuzione di risultato in esito alla procedura di valutazione della performance, effettuata con la metodologia definita con delibera di Giunta Comunale n. 139 dell’11.9.2012, prende in considerazione sia il livello di raggiungimento degli obiettivi gestionali che l’Amministrazione assegna a ciascun dirigente con il Piano Esecutivo di Gestione e con il Piano Dettagliato degli Obiettivi, sia il comportamento organizzativo di ciascuno da valutare mediante indicatori comportamentali. Da ciò ci si attende più motivazione e maggiore tensione verso i risultati attesi in un’ottica di miglioramento continuo delle prestazioni.

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File: 13_Relazione_Illustrativa_Fondo_Dirigenti_2013_Aggiornata Pagina 6 di 6 g) altre informazioni eventualmente ritenute utili

Nel modulo 2, lettera a), della presente relazione sono state indicate le ragioni per le quali la contrattazione per il riparto annuale del fondo per la retribuzione di posizione e di risultato è stata avviata solo alla fine dell’anno 2016.

Sono state brevemente illustrate le difficoltà riscontrate nel definire una ipotesi di contratto condivisa dalle Organizzazioni Sindacali e dalle Amministrazioni che si sono avvicendate nel tempo e il conseguente ritardo nella procedura per la stipula del contratto decentrato normativo.

In assenza di contratto decentrato l’Amministrazione ha provveduto unilateralmente, in via provvisoria, alla definizione della retribuzione di posizione di ciascuna area dirigenziale, come consentito dall’art. 40, comma 3-ter, del D. Lgs. n. 165/2001, introdotto dall’art. 54 del D. Lgs. n. 150/2009.

Gli obiettivi gestionali sono stati assegnati ai dirigenti con la delibera di Giunta Comunale n. 224/2013 di approvazione del Piano Esecutivo di Gestione e del Piano Dettagliato degli Obiettivi.

La retribuzione di risultato sarà erogata con le modalità previste dall’art. 9 del CCDI del 20.16.2016, previo accordo per il riparto annuale del fondo per la retribuzione di posizione e di risultato, in esito alla procedura di valutazione dei dirigenti da effettuarsi con le modalità indicate nella delibera di Giunta Comunale n. 139 dell11.9.2012.

Campobasso, 18 ottobre 2017 IL FUNZIONARIO

Dott. Angelo Ruggi

IL DIRIGENTE Dott. Nicola Sardella

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File: 14_Relazione_Tecnico-Finanziaria_Fondo_Dirigenti_2013_Aggiornata

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COMUNE DI CAMPOBASSO

AREA OPERATIVA RISORSE – SETTORE RISORSE UMANE ______________________

Oggetto: Relazione tecnico-finanziaria sull’ipotesi di Contratto Collettivo Decentrato Integrativo per il riparto del fondo per la retribuzione di posizione e di risultato del personale dirigente per l’anno 2013 sottoscritta il 13.10.2017. Circolare M.E.F.-R.G.S. n. 25 del 19.7.2012.

L’accordo per il riparto del fondo per la retribuzione di posizione e di risultato del personale dirigente per l’anno 2013 sottoscritto il 13.10.2017 ha contenuto esclusivamente finanziario, esso non introduce modifiche al Contratto Collettivo Decentrato Integrativo in vigore.

Non si evidenziano nell’accordo disposizioni che possano generare spese eccedenti le disponibilità del fondo per la retribuzione di posizione e di risultato.

Si ritiene pertanto che i costi di detto contratto siano compatibili con i vincoli posti alla contrattazione decentrata e con i vincoli di bilancio.

1. Modulo I – La costituzione del fondo per la contrattazione integrativa

Il fondo per la retribuzione di posizione e di risultato del personale dirigente per l’anno 2013 è stato costituito con delibera di Giunta Comunale n. 244 del 4.12.2014.

Il fondo ammonta complessivamente ad € 428.709,00, di cui € 305.681,00 quale parte stabile ed € 123.028,00 quale parte eventuale e variabile.

1.1 Sezione I – Risorse fisse aventi carattere di certezza e di stabilità Risorse storiche consolidate

Le risorse fisse e continuative ammontano ad € 305.681,00, come analiticamente indicato nel seguente prospetto:

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File: 14_Relazione_Tecnico-Finanziaria_Fondo_Dirigenti_2013_Aggiornata

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DESCRIZIONE NOTE COD. IMPORTO

CCNL 23/12/99 art.26,c.1 lett.a Posizione e risultato anno 1998 F400 153.215,00

CCNL 23/12/99 art.26,c.1 lett.d 1,25% del monte salari dirigenza 1997 F403 3.154,00

CCNL 22.2.2006 art. 23 comma 1 Aumento retribuzione di posizione € 520 annue F65G 4.160,00

CCNL 22.2.2006 art. 23 comma 3 1,66% del monte salari 2001 (605.143,00) F65G 10.045,00

CCNL 14.5.2007 art. 4 comma 1 € 1144 per ciascuna posizione ricoperta F66G 6.864,00

CCNL 14.5.2007 art. 4 comma 4 0,89% del monte salari 2003 (684.399,00) F66G 6.091,00

CCNL 22.2.2010 art. 16 comma 1 478,40 per ciascuna posizione ricoperta 1.1.2007 F940 2.392,00

CCNL 22.2.2010 art. 16 comma 4 1,78% del monte salari 2005 (636.719,00) (solo per gli anni 2007 e 2008) F940 0,00

CCNL 3.8.2010 art. 5 comma 1 € 611,00 per ciascuna posiz. ricop. al 1.1.2009 F67G 2.444,00

CCNL 3.8.2010 art. 5 comma 4 0,73% del monte salari 2007 (602.114,00) F67G 4.395,00

CCNL 23/12/99 art.26,c.1 lett.f Incentivi per processi di decentramento F405 0,00

CCNL 23/12/99 art.26,c.1 lett.g R.I.A. del personale cessato dal servizio F406 7.129,00

CCNL 23/12/99 art.26,comma 3 Incremento dotazione organica e attivazione nuovi servizi F942 129.291,00

CCNL 23/12/99 art.26,comma 5 Max 6% risparmio spesa per riduzione stabile posti di dirigente in dotazione organica F411 0,00

Altre risorse di parte fissa Risorse fisse con carattere di certezza e stabilità F998 0,00

CCNL 12.2.2002 art. 1, c. 3, lett. e) Decurtazione fondo per quota di posizione conglobata nel tabellare (€ 3.356,97) F934 -23.499,00

Decurtazione art. 9, c. 2-bis, L. 122/10 Per sforamento fondo 2010 (parte fissa) F84H 0,00

Decurtazione art. 9, c. 2-bis, L. 122/10 Per riduzione unità di personale (parte fissa) F85H 0,00

Altre riduzioni di parte fissa F86H 0,00

Totale risorse fisse 305.681,00

Risorse per il finanziamento del fondo (voci di entrata)

Incrementi esplicitamente quantificati in sede di Ccnl

Non sono stati operati incrementi del fondo di parte fissa rispetto a quanto previsto nei fondi degli anni precedenti.

Altri incrementi con carattere di certezza e stabilità

Non sono stati operati incrementi del fondo di parte fissa rispetto a quanto previsto nei fondi degli anni precedenti.

1.2 Sezione II – Risorse variabili

Le risorse variabili ammontano ad € 123.028,00, come analiticamente indicato nel seguente prospetto:

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File: 14_Relazione_Tecnico-Finanziaria_Fondo_Dirigenti_2013_Aggiornata

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DESCRIZIONE NOTE COD. IMPORTO

Recupero evasione ICI Art. 3, c. 57, L. 662/96 - Art. 59, c. 1, l. p), D.Lgs. 446/97 F928 0,00

CCNL 23/12/99 art.26,c.1 lett.b Art. 43, Legge 449/1997 (sponsorizzazioni) F50H 0,00

Risparmi di gestione Art. 43, Legge 449/1997 (risparmi) F51H 0,00

CCNL 23/12/99 art.26,comma 2 1,2% del monte salari della dirigenza 1997 F408 3.028,00

CCNL 23/12/99 art.26,comma 3 Riorganizzazione e attivazione nuovi servizi (parte variabile) F943 0,00

CCNL 23/12/99 art. 37 Sentenze favorevoli all'ente F944 60.000,00

Art. 92, cc 5 e 6, D. Lgs. 163/2006 Quote per la progettazione F930 60.000,00

CCNL 22/02/2010 art. 20, c. 2 Altre risorse da specifiche disposizioni di legge (escluso sponsorizzazioni, ICI e progettazione) F404 0,00

CCNL 22.2.2010 art. 20 commi 3, 4 e 5 Incarichi da soggetti terzi F68G 0,00

Altre risorse di parte variabile F995 0,00

Somme non utilizzate fondo anno prec. F999 0,00

Decurtazione art. 9, c. 2-bis, L. 122/10 Per sforamento fondo 2010 (parte variabile) F89H 0,00

Decurtazione art. 9, c. 2-bis, L. 122/10 Per riduzione unità di personale (parte variabile) F90H 0,00

Altre decurtazioni del fondo Parte variabile F91H 0,00

Totale risorse variabili 123.028,00

Risorse per il finanziamento del fondo (voci di entrata)

1.3 Sezione III – Eventuali decurtazioni del fondo

Il fondo per la retribuzione di posizione e di risultato del personale dirigente per l’anno 2013 non ha subito le decurtazioni previste dall’art. 9, comma 2-bis, del Decreto Legge n. 78 del 31.5.2010, convertito dalla Legge n. 122 del 30.7.2010, rispetto alla consistenza del fondo per la retribuzione di posizione e di risultato del personale dirigente dell’anno 2010, costituito con delibera di Giunta Comunale n. 17 del 3.2.2011, in quanto non si è avuto alcun incremento del fondo ed inoltre la consistenza media del personale dirigente nei posti di dotazione organica risulta invariata rispetto a quella dell’anno 2010.

Il fondo dell’anno 2010 ammonta, infatti ad € 465.149,00, di cui € 348.895,00 quali risorse stabili (riclassificate per renderle confrontabili con le poste del fondo 2013) ed € 116.254,00 quali risorse variabili (anch’esse riclassificate). Le risorse stabili del fondo 2013 risultano inferiori a quelle del fondo 2010 per cui non opera alcuna riduzione. Le risorse variabili 2013 sono superiori a quelle del fondo 2010 per effetto dell’incremento della quota destinata all’incentivo per la progettazione la quale è esclusa dalle riduzioni di cui trattasi, come chiarito nelle circolari del Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato n. 12 del 15.4.2011 e n. 16 del 2.5.2012.

Non opera la decurtazione prevista dall’art. 9, comma 2-bis, del Decreto Legge n. 78 del 31.5.2010, convertito dalla Legge n. 122 del 30.7.2010, in relazione alla eventuale riduzione della consistenza media del personale dirigente nell’anno 2013 rispetto a quella dell’anno 2010, in quanto non si è verificata alcuna contrazione della consistenza media del personale dirigente, come di seguito indicato:

Dirigenti in servizio al 01.01.2010 6;

Dirigenti in servizio al 31.12.2010 6;

Consistenza media 2010 6 ( 6 + 6 = 12; 12 / 2 = 6 );

Dirigenti in servizio al 01.01.2013 6;

Dirigenti in servizio al 31.12.2013 6;

Consistenza media 2013 6 ( 6 + 6 = 12; 12 / 2 = 6 );

Fattore di riduzione 2013-2010 0 ( - (100 – ( 6 / 6 x 100) = 0 );

1.4 Sezione IV – Sintesi della costituzione del fondo sottoposto a certificazione

Il fondo per la retribuzione di posizione e di risultato del personale dirigente per l’anno 2013 risulta pertanto

(16)

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File: 14_Relazione_Tecnico-Finanziaria_Fondo_Dirigenti_2013_Aggiornata

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così costituito nelle sue componenti fondamentali:

a. Fondo tendenziale

Totale risorse fisse aventi carattere di certezza e stabilità (al lordo delle

eventuali decurtazioni) € 305.681,00

Totale risorse variabili € 123.028,00

Totale fondo tendenziale € 428.709,00

b. Decurtazioni del Fondo tendenziale

Decurtazioni risorse fisse aventi carattere di certezza e stabilità € 0,00

Decurtazione risorse variabili € 0,00

Totale decurtazioni fondo tendenziale € 0,00

c. Fondo sottoposto a certificazione

Risorse aventi carattere di certezza e stabilità € 305.681,00

Risorse variabili € 123.028,00

Totale fondo sottoposto a certificazione € 428.709,00

1.5 Sezione V – Risorse temporaneamente allocate all’esterno del fondo

Le competenze accessorie erogate al personale dirigente sono attinte dal fondo per la retribuzione di posizione e di risultato senza alcuna allocazione di risorse all’esterno del fondo.

2. Modulo II - Definizione delle poste di destinazione del Fondo per la contrattazione integrativa.

Il bilancio di previsione 2013 è stato approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 28 del 25.9.2013, poi variato con delibera del Consiglio Comunale n. 34 del 30.11.2013. Il Piano Esecutivo di Gestione e il Piano Dettagliato degli Obiettivi sono stati approvati con delibera di Giunta Comunale n. 224 del 17.10.2013. I procedimenti per la costituzione e il riparto del fondo per la retribuzione di posizione e di risultato 2013 sono stati avviati dopo l’approvazione di tali documenti finanziari nei quali è stata stanziata la relativa spesa.

Con delibera di Giunta Comunale n. 244 del 4.12.2014 è stata formalizzata la costituzione del fondo per la retribuzione di posizione e di risultato del personale dirigente per l’anno 2013.

L’art. 65 del D. Lgs. n. 150 del 27.10.2009 obbliga gli enti all’adeguamento dei contratti collettivi integrativi vigenti alla data di entrata in vigore della norma (15.11.2009) e dispone, nel caso specifico del comparto regioni e autonomie locali, che quelli non adeguati cessano la loro efficacia il 31.12.2012 e non sono ulteriormente applicabili;

Per effetto della disposizione normativa sopra richiamata, il precedente contratto decentrato normativo, stipulato il 23.10.2001, ha cessato di produrre effetti alla data del 31.12.2012 per cui, prima di poter stipulare il contratto decentrato per il riparto del fondo per la retribuzione di posizione e di risultato, si è reso necessario rinnovare il Contratto Collettivo Decentrato Integrativo normativo per il triennio 2013-2015.

Con delibera di Giunta Comunale n. 2 dell’11.1.2013 l’Amministrazione ha approvato la piattaforma contrattuale ed ha fornito gli indirizzi per l’avvio della contrattazione. In data 20.10.2016 è stata sottoscritta l’ipotesi di CCDI per il triennio 2013-2015. Il Collegio dei Revisori dei Conti, con il parere n. 05 del 3.11.2016, ha attestato il rispetto della normativa vigente per la contrattazione decentrata. Con delibera n. 272 del 6.12.2016 la Giunta Comunale ha autorizzato il Presidente della Delegazione Trattante di parte pubblica alla definitiva sottoscrizione del CCDI 2013- 2015, sottoscrizione che poi è intervenuta in data 20.12.2016.

Gli indirizzi per il riparto del Fondo per le Risorse Decentrate per l’anno 2013 sono stati definiti dall’organo di governo dell’Ente con delibera di Giunta Comunale n. 290 del 21.12.2016.

L’ipotesi di accordo per il riparto del fondo per la retribuzione di posizione e di risultato del personale dirigente per l’anno 2013 è stata sottoscritta in data 27.12.2016.

Detto accordo conferma quanto inserito nei documenti di programmazione finanziaria dell’Ente.

Con nota prot. n. 14268 del 5.4.2017 detta ipotesi di riparto del fondo è stata trasmessa al Collegio dei Revisori dei Conti, unitamente alla relazione illustrativa e alla relazione tecnico-finanziaria, per i controlli di competenza.

Nel verbale n. 38 del 19.4.2017, trasmesso con nota prot. n. 16679 del 20.4.2017, il Collegio ha certificato “la

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compatibilità dei costi della contrattazione collettiva decentrata, di cui alla documentazione sopra citata e alla ipotesi di accordo per il riparto del fondo datato 27/12/2016, con i vincoli di bilancio e con quelli risultanti dall’applicazione di norme di legge, limitatamente alla parte stabile ovvero alla sola quota del Fondo obbligatoriamente prevista dalla Contrattazione Collettiva Nazionale. Relativamente alle risorse di natura variabile dei Fondi 2013, 2014, 2015, il Collegio ritiene che, in assenza di costituzione del Fondo e contrattazione decentrata approvata negli anni di riferimento, queste devono costituire economie di spesa e, pertanto, non possono essere oggetto di riparto”.

Con nota prot. n. 22427 del 29.5.2017 a firma del Sindaco, questa Amministrazione Comunale ha richiesto alla Corte dei Conti – Sezione Regionale di Controllo per il Molise, ai sensi dell’art. 7, comma 8, della legge n. 131/2003, di esprimere il proprio parere in merito al concetto di quota del fondo obbligatoriamente prevista dalla contrattazione collettiva nazionale e precisamente se la stessa coincida con le risorse stabili del fondo ovvero se includa anche quelle risorse variabili specificatamente disciplinate dalla contrattazione collettiva nazionale quali ad esempio, con riferimento al contratto del personale dirigente degli enti locali, la quota del 1,2% del monte salari della dirigenza 1997 prevista dall’art. 26, comma 2, del CCNL del 23/12/1999, l’incentivo per il dirigente avvocato in relazione alle sentenze favorevoli all’Ente previsto dall’art. 37 del CCNL del 23/12/1999 e l’incentivo per la progettazione di opere pubbliche previsto dall’art. 92, commi 5 e 6, del D. Lgs. n. 163/2006 fino all’entrata in vigore del D. L. n. 90 del 25/06/2014.

Con nota prot. n. 1566 del 21.7.2017, la Corte dei Conti del Molise ha trasmesso la delibera n. 161/2017/PAR del 18.7.2017 nella quale esprime il parere richiesto. In esso la Corte conferma che l’effetto della mancata costituzione del Fondo è quella di far confluire nel risultato di amministrazione, vincolato, la sola quota del fondo obbligatoriamente prevista dalla contrattazione collettiva nazionale, ovvero la parte stabile: con la conseguenza che tutte le risorse di natura variabile ivi incluse quelle da “riportare a nuovo” vanno a costituire vere e proprie economie di spesa.

Con delibera n. 207 del 6.10.2017 la Giunta comunale ha preso atto dei suddetti pareri del Collegio dei Revisori dei Conti e della Corte dei Conti e, conseguentemente, ha emanato nuovi indirizzi per il riparto del fondo per la retribuzione di posizione e di risultato del personale dirigente per l’anno 2013 prevedendo la distribuzione della sola parte stabile del fondo stesso.

Nella seduta della Delegazione Trattante del 13.10.2017 è stata sottoscritta l’ipotesi di accordo per il riparto del fondo per la retribuzione di posizione e di risultato del personale dirigente per l’anno 2013 secondo i nuovi indirizzi forniti dall’organo di governo dell’Ente.

2.1 Sezione I - Destinazioni non disponibili alla contrattazione integrativa o comunque non regolate specificamente dal Contratto Integrativo sottoposto a certificazione

Con riferimento alla quota di fondo destinata alla retribuzione di posizione, si evidenzia che il valore della retribuzione di posizione di ciascuna posizione dirigenziale è fissato, entro i limiti minimi e massimi previsti dal CCNL, mediante pesatura delle posizioni dirigenziali, come previsto dall’art. 27, comma 1, del CCNL del 23.12.1999. La pesatura delle posizioni è effettuata dal Nucleo Indipendente di Valutazione in applicazione dei criteri generali individuati dall’art. 8, comma 2, del contratto decentrato normativo del 20.12.2016, sulla base dell’assetto organizzativo dell’Ente ed è approvata con delibera di Giunta Comunale. Fino alla pesatura delle posizioni dirigenziali in applicazione dell’art. 8 del CCDI del 20.12.2016 rimangono in vigore i valori della retribuzione di posizione in godimento a ciascun dirigente, come fissati con delibera di G.C. n. 262 del 24.9.2010, delibera di G.C. n. 305 dell’11.11.2010 e delibera di G.C. n. 239 del 23.12.2011, confermati con delibera di Giunta Comunale n. 167 del 17.9.2015.

L’ipotesi di accordo decentrato sottoscritta il 13.10.2017 destina a retribuzione di posizione la quota del fondo di € 231.883,00, pari alla somma delle retribuzioni di posizione in godimento a ciascun dirigente in servizio, in applicazione alle delibere sopra citate.

Nell’anno 2013 l’area dirigenziale n. 2 è rimasta priva di dirigente titolare e diretta ad interim da altri dirigenti dell’Ente dal 1.3.2013 fino a tutto il 30.12.2013 per cui, rispetto alla quota teoricamente destinata al finanziamento della retribuzione di posizione di tutte le posizioni dirigenziali (€ 268.439,00), si evidenzia un’economia di € 36.556,00 che, in applicazione dell’art. 27, comma 9, del CCNL del 23.12.1999, è destinata alla retribuzione di risultato riferita all’anno 2013.

La restante parte della quota fissa del fondo 2013, ammontante ad € 37.242,00, è assegnata a retribuzione di risultato,nel rispetto del valore minimo del 15% indicato nell’art. 28 del CCNL del 23.12.1999.

Le risorse variabili del fondo 2013, ammontanti complessivamente ad € 123.028,00 non vengono assegnate, in ossequio ai richiamati pareri del Collegio dei Revisori dei conti e della Sezione Regionale di Controllo per il Molise della Corte dei Conti.

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2.2 Sezione II - Destinazioni specificamente regolate dal Contratto Integrativo

L’ipotesi di accordo per il riparto del fondo per la retribuzione di posizione e di risultato sottoscritta il 13.10.2017 contempla la destinazione delle sole risorse stabili del fondo, come indicato nel seguente prospetto:

DESCRIZIONE COD. IMPORTO

CCNL 23/12/99 art. 27: retribuzione di posizione U448 231.883,00

CCNL 23/12/99 art. 27 c. 9: economia retribuzione di posizione assegnata a risultato U449 36.556,00 CCNL 23/12/99 art. 28: retribuzione di risultato a valere su risorse stabili U449 37.242,00

TOTALE DESTINAZIONI A VALERE SULLE RISORSE FISSE 305.681,00

UTILIZZO DEL FONDO

2.3 Sezione III - (eventuali) Destinazioni ancora da regolare

L’accordo per il riparto del fondo per la retribuzione di posizione e di risultato del personale dirigente dell’anno 2013, come sottoscritto in data 13.10.2017, non distribuisce la quota di fondo costituita dalle risorse variabili per le ragioni sopra espresse. Per le stesse non vi è possibilità di ulteriore regolazione.

2.4 Sezione IV - Sintesi della definizione delle poste di destinazione del fondo per la contrattazione integrativa sottoposto a certificazione

a. Totale destinazioni non disponibili alla contrattazione integrativa o comunque non regolate esplicitamente dal

Contratto Integrativo: € 0,00;

b. Totale destinazioni specificatamente regolate dal Contratto Integrativo: € 305.681,00;

c. Totale delle eventuali destinazioni ancora da regolare € 0,00;

d. Totale poste di destinazione del fondo sottoposto a certificazione: € 305.681,00.

2.5 Sezione V - Destinazioni temporaneamente allocate all’esterno del fondo

Parte non pertinente allo specifico accordo illustratoin quanto tutte le indennità accessorie erogate al personale dirigente sono attinte dal fondo per la retribuzione di posizione e di risultato.

2.6 Sezione VI - Attestazione motivata, dal punto di vista tecnico-finanziario, del rispetto di vincoli di carattere generale

a. Attestazione motivata del rispetto di copertura delle destinazioni di utilizzo del fondo aventi natura certa e continuativa con risorse del fondo fisse aventi carattere di certezza e stabilità.

Le risorse del fondo aventi carattere di certezza e stabilità ammontano ad € 305.681,00 a fronte di destinazioni di natura certa e continuativa ammontanti ad € 268.439,00 (di cui € 231.883,00 per retribuzione di posizione ed € 36.556,00 quale economia della retribuzione di posizione temporaneamente assegnata a retribuzione di risultato) per cui residua la somma di € 37.242,00 per eventuali destinazioni una tantum.

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Si attesta, pertanto, che le destinazioni di utilizzo del fondo aventi natura certa e continuativa trovano copertura nelle risorse del fondo fisse aventi carattere di certezza e stabilità.

b. Attestazione motivata del rispetto del principio di attribuzione selettiva di incentivi economici.

Gli incentivi economici sono erogati in applicazione dei Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro e delle altre norme che ne disciplinano l’attribuzione.

L’accordo destina la somma di € 73.798,00 alla retribuzione di risultato, di cui € 36.556,00 quale economia della retribuzione di posizione assegnata a risultato in applicazione dell’art. 27, c. 9 del CCNL del 23.12.1999, da riassegnare nuovamente a retribuzione di posizione l’anno successivo, ed € 37.242,00 quale retribuzione di risultato propriamente detta.

Tale somma potrà essere erogata a consuntivo, previa valutazione dei dirigenti dell’Ente a cura del Nucleo Indipendente di Valutazione e del Sindaco, in applicazione del sistema di misurazione e valutazione della performance individuale ed organizzativa approvato con delibera di Giunta Comunale n. 139 dell’11.9.2012, solo in favore del personale che abbia conseguito la valutazione positiva e in proporzione al punteggio conseguito.

In termini generali, quindi, gli incentivi collegati con la produttività o con i risultati conseguiti sono erogati in applicazione del sistema di misurazione e valutazione della performance organizzativa ed individuale approvato con delibera di Giunta Comunale n. 139/2012, in coerenza con il D. Lgs. 150/2009, con la supervisione del Nucleo Indipendente di Valutazione, nel rispetto del principio di attribuzione selettiva di incentivi economici.

c. Attestazione motivata del rispetto del principio di selettività delle progressioni di carriera finanziate con il fondo per la contrattazione integrativa (progressioni orizzontali).

Parte non pertinente allo specifico accordo illustrato in quanto i Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro del personale dirigente non prevedono forme di progressione di carriera o comunque di progressioni economiche finanziate con risorse del fondo.

3. Modulo III - Schema generale riassuntivo del fondo per la contrattazione integrativa e confronto con il corrispondente fondo certificato dell’anno precedente

Il fondo per la retribuzione di posizione e di risultato del personale dirigente per l’anno 2012 è stato costituito con delibera di Giunta Comunale n. 192 del 12.12.2012 nella misura complessiva di € 404.542,00, di cui € 305.681,00 quale parte stabile ed € 98.861,00 quale parte eventuale e variabile.

Il fondo per la retribuzione di posizione e di risultato del personale dirigente per l’anno 2013 è stato costituito con delibera di Giunta Comunale n. 244 del 4.12.2014 nella misura complessiva di € 428.709,00, di cui € 305.681,00 quale parte stabile ed € 123.028,00 quale parte eventuale e variabile.

Di seguito si riporta la tabella riepilogativa delle poste del fondo 2013 confrontate con quelle del fondo 2012 con evidenziate le variazioni intervenute. Si riporta inoltre la composizione del fondo 2010, costituito con delibera di Giunta Comunale n. 17 del 3.2.2011.

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