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CONTRATTO COLLETTIVO DECENTRATO INTEGRATIVO DEL PERSONALE NON DIRIGENTE DEL COMUNE DI TREVIGLIO, PER L’ANNUALITA' ECONOMICA 2011. PREMESSO CHE

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(1)

SETTO RE AMMI NI STRAZIONE GENERAL E UFFI CIO PERSO NALE CONTRATTO COLLETTIVO DECENTRATO INTEGRATIVO DEL PERSONALE NON DIRIGENTE DEL COMUNE DI TREVIGLIO, PER L’ANNUALITA'

ECONOMICA 2011.

PREMESSO CHE:

a) Il 16/02/2006 venne sottoscritto il contratto decentrato integrativo del personale non dirigente del Comune di Treviglio per il quadriennio 2005-2008;

b) Il 15/03/2012 è stata sottoscritta l’ ipotesi di contratto decentrato integrativo del personale non dirigente del Comune di Treviglio, per l’annualità economica 2011;

c) Il collegio dei revisori in data 26/03/2012 ha certificato la compatibilità degli oneri contrattuali con i vincoli di bilancio;

d) La Giunta comunale, con deliberazione n. 36 in data 28/03/2012 ha autorizzato il Presidente della delegazione trattante di parte pubblica alla sottoscrizione definitiva del CCDI.

In data 2 del mese di aprile 2012 nella sede del Comune di Treviglio ha luogo

l'incontro tra:

Delegazione di parte pubblica, nelle persone di:

Antonio Sebastiano Purcaro Segretario Gen.: Presidente……….

R.S.U., nelle persone di:

Mariani Marino ...

Colombo Gianfranco ...

Gini Donatella ...

Organizzazioni sindacali territoriali, nelle persone di:

Mariani Marino ...

Pusceddu Dino ...

Colombo Gianfranco ...

Per la sottoscrizione del contratto collettivo decentrato integrativo di cui all’oggetto.

(2)

Al termine dell'incontro le parti sottoscrivono definitivamente l'allegato contratto collettivo decentrato integrativo del personale non dirigente del Comune di Treviglio per l’annualità economica 2011.

Parte Pubblica

……….

RSU

……….

……….

……….

Organizzazioni Sindacali Territoriali

……….

……….

………...

(3)

CONTRATTO COLLETTIVO DECENTRATO INTEGRATIVO DEL PERSONALE NON DIRIGENTE DEL COMUNE DI TREVIGLIO: PER L’ANNUALITA’ 2011.

ART. 1-

AMBITO DI APPLICAZIONE, DURATA, DECORRENZA

1. Il presente contratto collettivo decentrato integrativo si applica a tutti i lavoratori in servizio presso l’Ente, di qualifica non dirigenziale, a tempo indeterminato, nonché per quanto compatibile con la natura del rapporto di lavoro, al personale con contratto di formazione e lavoro e ai dipendenti a tempo determinato, con rapporto di lavoro presso l’Ente di durata non inferiore a sei mesi, fatti salvi gli istituti di automatica applicazione.

2. Il presente ccdi disciplina la costituzione e la destinazione delle risorse decentrate anno 2011, secondo i criteri previsti dal contratto collettivo decentrato integrativo, sottoscritto il 16/02/2006, per le parti non incompatibili con quanto normato con il presente e con i ccdi anni dal 2006 al 2010. Disciplina, altresì, le modalità di erogazione del premio di qualità per la valutazione della performance nonché le modalità di utilizzo delle risorse destinate ad incentivare la produttività con riferimento agli obiettivi finalizzati ex art. 15.2 e 15.5 del CCNL 1/04/1999.

ART. 2-

CRITERI PER LA RIPARTIZIONE E DESTINAZIONE DELLE RISORSE DECENTRATE

1. La determinazione annuale delle risorse da destinare all’incentivazione del merito, allo sviluppo delle risorse umane, al miglioramento dei servizi, alla qualità della performance ed alla produttività nonché ad altri istituti economici previsti nel presente contratto, è di esclusiva competenza dell’Amministrazione. Per l’annualità di riferimento la suddetta determinazione è stata effettuata in conformità e nel rispetto dei vincoli e limiti imposti dall’art. 9 comma 2 bis del D.L. 78/2010 convertito in legge n. 122/2010, tenuto conto delle interpretazioni delle sezioni regionali della Corte dei Conti consolidatesi in materia.

2. Le risorse variabili di cui all’art. 15 comma 2 CCNL 01.04.1999 (confermate nell’ambito dell’art. 31 comma 3 CCNL 22.01.2004) possono essere rese disponibili – nel rigoroso ed accertato rispetto dei presupposti contrattuali e normativi vigenti – solo per effettive disponibilità di bilancio create a seguito di processi di razionalizzazione e riorganizzazione delle attività ovvero espressamente destinate al raggiungimento di specifici obiettivi di produttività e di qualità.

Le relative disponibilità saranno destinate a finanziare la performance individuale secondo le modalità stabilite al successivo art. 3.

(4)

3. Le risorse variabili aggiuntive di cui all’art. 15 comma 5 CCNL 01.04.1999 (per l’attivazione di nuovi servizi o per l’implementazione di processi di riorganizzazione finalizzati all’accrescimento dei servizi esistenti ai quali sia correlato un aumento delle prestazioni del personale in servizio cui non possa farsi fronte attraverso la razionalizzazione delle strutture e/o delle risorse finanziarie disponibili) possono essere stanziate esclusivamente qualora le effettive capacità di bilancio dell’Ente lo consentano e sempre nel rigoroso ed accertato rispetto dei presupposti contrattuali e normativi vigenti. In caso di mancato raggiungimento (totale o parziale) degli obiettivi e risultati predetti l’importo previsto per il loro finanziamento e/o le conseguenti economie da utilizzo non possono essere utilizzati per il finanziamento di altri istituti del trattamento economico accessorio e, pertanto, costituiranno economia di bilancio per l’Ente.

4. Conformemente alla normativa vigente, l’Amministrazione ha individuato la seguente destinazione delle risorse, costituite in unico fondo, di cui alla tabella Allegato A):

a) indennità di comparto, con i criteri e secondo le modalità di cui all’art. 33 del CCNL del 22/01/2004;

b) compensi per l’esercizio di compiti che comportino specifiche responsabilità, secondo la disciplina dell’art. 36, commi 1 e 2 del ccnl 22/01/2004;

c) corresponsione degli incrementi retributivi derivanti dalla progressione economica all’interno della categoria, già attribuiti alla data del 1/01/2011;

d) retribuzione di posizione e di risultato per l’area delle posizioni organizzative ed alte professionalità, secondo i criteri e modalità di cui agli artt. 8,9 e 10 del ccnl 31/03/1999 e art. 10 del ccnl 22/01/2004;

e) indennità di turno, rischio, reperibilità, maneggio valori e disagio, orario notturno, festivo, e notturno festivo, nelle misure previste dalla vigente ccnl;

f) indennità personale educativo secondo quanto previsto dall’art. 6 ccnl 5/10/2001 e art. 31 ccnl 14/09/2000;

g) erogazione di compensi incentivanti la produttività ed il miglioramento dei servizi in base ai principi e criteri dell’art. 37 del ccnl 22/01/2004, con le modalità previste al successivo art. 3;

h) erogazione degli incentivi ai messi notificatori secondo quanto previsto dall’art.

54 del ccnl 14/09/2000;

i) incentivazione di prestazioni o di risultati del personale previsti da specifiche disposizioni di legge, secondo l’art. 15, comma 1, lett. K) del ccnl 01/04/1999, nonché dei compensi al personale per le attività connesse al 15^ censimento della popolazione e delle abitazioni 2011, secondo l’orientamento espresso dalla Sezione Regionale della Corte dei Conti Lombardia, con deliberazione n.

550/2011.

(5)

ART. 3-

FONDO PER LA PRODUTTIVITA’ ED IL MIGLIORAMENTO DEI SERVIZI- CRITERI PER LA RIPARTIZIONE E DESTINAZIONE DELLE RISORSE

1. Il fondo per la produttività collettiva ed il miglioramento dei servizi è destinato ad incentivare i dipendenti in relazione alla qualità della performance individuale, secondo la scheda e la metodologia di valutazione già adottata negli anni precedenti, nonché per la realizzazione di obiettivi relativi all’attivazione di nuovi servizi, e/o potenziamento di servizi esistenti, secondo le disposizioni dell’art. 15, comma 5, del ccnl 1/04/1999 e per la realizzazione di specifici obiettivi di produttività e di qualità ai sensi dell’art. 15, comma 2 del ccnl 1/04/1999.

2. Le risorse di cui al presente articolo sono ripartite secondo i seguenti criteri generali:

-selettività, concorsualità, effettiva differenziazione delle valutazioni e dei premi;

-rispondenza a particolari condizioni di erogazione di determinati servizi;

-la premialità è sempre da ricondursi ad effettive e misurate situazioni in cui, dalla prestazione lavorativa del dipendente, discende un concreto risultato per l’Amministrazione, in termini di valore aggiunto conseguito alle proprie funzioni istituzionali ed erogative, nonché al miglioramento quali-quantitativo dell’organizzazione, dei servizi e delle funzioni;

-la performance individuale è rilevata e valutata in ragione della qualità della prestazione, del comportamento professionale e del contributo al raggiungimento dei risultati attesi;

-fino alla stipulazione del prossimo CCNL, non si applica il sistema di valutazione in

“fasce di merito”; tuttavia-conformemente a quanto previsto dal combinato disposto dell’art. 31, comma 2 e 19, comma 6, del D.Lgs. n.150/2009 modificato ed integrato dal D.lgs. n. 141/2011-“deve essere garantita l’attribuzione selettiva della quota prevalente delle risorse destinate al trattamento economico accessorio collegato alla performance, in applicazione del principio di differenziazione del merito, ad una parte limitata del personale…”

3. Per l’incentivazione legata alla qualità della performance individuale è destinata la somma di € 95.931,45. La somma verrà attribuita secondo la metodologia e i criteri contenuti nella scheda di valutazione ex art. 34 del cdi quadriennio 2005-2008, nonché secondo le decurtazioni, per assenze dal servizio, previste al successivo comma 4 nel presente contratto.

4. Prima di procedere all’effettiva erogazione di dette risorse viene decurtata una somma corrispondente alle assenze dal servizio in applicazione dell’art. 71, comma 5, del D.L.112/08, convertito in Legge n. 133/2008, con esclusione delle seguenti tipologie di assenze:

□ astensione obbligatoria o anticipata per maternità;

□ infortunio sul lavoro;

□ malattia contratta a causa di servizio;

(6)

□ tutti i permessi retribuiti a qualsiasi titolo, ferie, riposi compensativi ed eventuali recuperi di prestazioni straordinarie.

La decurtazione sarà effettuata secondo la seguente modalità: importo del premio individuale*(365-giorni di assenza)/365.

5. I risparmi derivanti dall’applicazione della predetta decurtazione andranno ad integrare nell'anno successivo le risorse destinate alle politiche di sviluppo delle risorse umane ed alla produttività per la quota derivante dall’applicazione dell’art. 71, comma 5, del D.L. 112/08.

6. L’ammontare delle risorse destinate agli incentivi derivanti dall’applicazione dell’art.

15, comma 5 del ccnl 1/04/1999 è pari, per l’anno 2011, a € 55.000,00. L’elenco dei progetti rientranti nella fattispecie, con la descrizione, la quantificazione e la distribuzione proposta per ciascun progetto è riportato nell’allegato B).

Saranno considerati raggiunti e remunerati gli obiettivi il cui grado di realizzazione superi almeno il 80%, e, comunque, in proporzione al grado di raggiungimento, su dichiarazione del Dirigente/Responsabile di Servizio e verifica dei risultati attesi.

7. L’ammontare delle risorse destinate agli incentivi derivanti dall’applicazione dell’art.15, comma 2 del ccnl 1/04/1999 è pari, per l’anno 2011, a € 45.619,67 ed è interamente destinato a remunerare la performance dell’Ente. Il fine che si persegue è quello di rafforzare l’interdipendenza tra i diversi servizi. La somma sarà erogata solo previa certificazione, da rilasciarsi da parte dell’OIV, circa il grado di raggiungimento, nel suo complesso, degli obiettivi contenuti nel PDO, approvato con deliberazione della G.C. n. 39 del 7/03/2011. Le risorse saranno rese effettivamente disponibili, nella loro interezza, solo in presenza di certificazione attestante un grado di raggiungimento non inferiore al 80%. In ragione della considerazione che, comunque, il conseguimento degli obiettivi dell’Ente, presuppone l’apporto di tutti i servizi, anche se non espressamente elencati nel PDO, tutti i lavoratori dell’Ente sono interessati al riparto di dette risorse. Le risorse destinate, qualora rese disponibili, andranno sommate alle risorse destinate alla qualità della performance individuale di cui al precedente comma 3 ed erogate con le stesse modalità; tuttavia eventuali avanzi non costituiranno economie di fondo e rientreranno nelle disponibilità di bilancio.

8. L’importo corrisposto al dipendente ai sensi del comma che precede concorre alla determinazione del limite massimo individuale previsto al successivo art. 5.

(7)

ART. 4-

PROGRESSIONI ECONOMICHE

1. Le parti prendono atto che l’istituto della progressione orizzontale - in considerazione dell’art. 9, comma 21, del D.L. 78/2010 convertito in L. 122/2010 - non viene applicato per il triennio 2011-2013 e comunque fino alla sottoscrizione del nuovo CCNL di comparto.

ART.5- NORME FINALI

1. Le parti concordano che i termini di pagamento del trattamento accessorio di cui al precedente art. 3, per l’anno 2011, siano fissati come segue:

-saldo performance individuale e di Ente: mensilità di aprile 2012;

-progetti art. 15, comma 5, anno 2011: mensilità di aprile 2012;

2. Il saldo 2^ semestre indennità disagio, rischio, maneggio denaro e indennità speciali sarà erogato nella mensilità di maggio 2012;

3. Il presente accordo sostituisce nelle parti incompatibili le norme previste agli artt.

34, 36 e 37 del cdi sottoscritto il 16/02/2006.

4. Per gli istituti non modificati/integrati con il presente contratto continuano ad applicarsi le disposizioni del cdi sottoscritto il 16/02/2006, ai sensi dell’art. 5, comma 4 del ccnl 22/01/2004.

5. Il limite individuale erogabile per dipendente per obiettivi art. 15, comma 5 e comma 2 è fissato nella misura di € 4.500,00, con riduzione proporzionale entro il tetto di € 4.500,00 di tutte le spettanze individuali che superano l’importo di € 3.000,00 sulla base delle seguenti modalità:

ART. 6

DIPENDENTI IN DISTACCO SINDACALE

1. Ai fini della disciplina contenuta nell’art. 39, comma 2, del CCNL del 22/01/2004, la ripartizione delle risorse di cui all’art. 17, comma 2, lett. a), per il personale in distacco sindacale, è effettuata sulla base della media delle valutazioni dell’anno di riferimento conseguita dai lavoratori dipendenti inquadrati nella stessa categoria dei lavoratori in distacco.

(8)

Letto, confermato e sottoscritto

DELEGAZIONE DI PARTE PUBBLICA: ………

DELEGAZIONE DI PARTE SINDACALE ………

………

………

………

………

(9)

COSTITUZIONE FONDO RISORSE DECENTRATE ANNO 2011 ALL. A)

Art. 31, comma 2 ccnl 22/01/2004-Risorse stabili € 748.891,67

Art. 4, comma 1, ccnl 9/05/2006-Incremento dello 0,5%

del monte salari anno 2003 (determinato in € 4.473.880,00) se rapporto spesa personale ed entrate correnti non supera il 39%:

-(Rapporto tra spesa di personale e entrate correnti sulla base del consuntivo 2005 pari al 25,14%).

-(Rapporto tra spesa di personale e entrate correnti sulla base del consuntivo 2006 pari al 28,56%).

€ 22.369,40

Art. 4, comma 2, ccnl 5/10/2001 -Le risorse di cui al comma 1, sono integrate dall’importo annuo della retribuzione individuale di anzianità e degli assegni ad personam in godimento da parte del personale comunque cessato dal servizio a far data dal 1° gennaio 2000.

€ 35.498,70

Art. 8, comma 2, ccnl 11/04/2008- Gli enti locali incrementano le risorse decentrate stabili dello 0,6% del monte salari anno 2005 (determinato in € 4.622.527) se rapporto spesa personale ed entrate correnti non supera il 39% Rapporto spesa personale ed entrate correnti sulla base del consuntivo 2007 pari al 30,52%.

€ 27.735,00

Art. 32, comma 7, ccnl 22/01/2004- La percentuale di incremento indicata al comma 2 è integrata, di un ulteriore 0,20% del monte salari anno 2001 ed è destinata al finanziamento della disciplina dell'art. 10 (alte professionalità).

€ 8.672,51 Vincolo di destinazione

€ 843.167,28 Totale risorse stabili

Decurtazione art. 9, comma 2 bis Legge n. 122/2010

€ 7.169,67

Totale risorse stabili € 835.997,61

Art. 31, comma 3, ccnl 22/01/2004 Risorse variabili:

Art. 15, comma 2, ccnl 01/04/1999-Eventuale integrazione, da stabilire in sede di contrattazione decentrata integrativa e compatibilmente con una adeguata capacità di spesa prevista in bilancio, delle risorse economiche complessive derivanti dal calcolo delle singoli voci di cui sopra, fino ad un massimo dell'1,2% del monte salari (esclusa la quota riferita alla dirigenza) stabilito per l'anno 1997.

45.619,67

(10)

Art. 15, comma 5, ccnl 01/04/1999-In caso di attuazione di nuovi servizi o di processi di riorganizzazione finalizzati ad un accrescimento di quelli esistenti, ai quali sia correlato un aumento delle prestazioni del personale in servizio cui non possa farsi fronte attraverso la razionalizzazione delle strutture e/o delle risorse finanziarie disponibili nell’ambito della programmazione annuale e triennale dei fabbisogni di cui all’art. 6 del D.Lgs. n. 29/1993, gli Enti valutano anche l’entità delle risorse necessarie per sostenere i maggiori oneri del trattamento economico accessorio del personale da impiegare nelle nuove attività e ne individuano la relativa copertura nell’ambito delle capacità di bilancio. PARTE VARIABILE LEGATA AI NUOVI SERVIZI.

€ 55.000,00

Art. 32, comma 2, ccnl 22/01/2004-Le risorse decentrate previste dall’art 31, comma 2, sono incrementate, dall’anno 2003, di un importo pari allo 0,62%

del monte salari, esclusa la dirigenza, riferito all’anno 2001 pari a € 4.336.256,83.

Somma inclusa nel fondo unico consolidato

€ 26.884,72

Art. 32, comma 2, ccnl 22/01/2004-Gli enti incrementano ulteriormente le risorse decentrate indicate nel comma 1 e con decorrenza dall’anno 2003 con un importo corrispondente allo 0,50% del monte salari dell’anno 2001, esclusa la quota relativa alla dirigenza, nel rispetto della specifica disciplina del presente articolo. Enti Locali:

l’incremento percentuale dello 0,50% di cui al comma 2 è consentito agli enti la cui spesa del personale risulti inferiore al 39% delle entrate correnti (€ 4.336.256,83).

Somma inclusa nel fondo unico consolidato

€ 21.681,28

Art. 33, comma 5, ccnl 22/01/2004-Risparmio dell'indennità di comparto a seguito cessazione dal servizio e non riutilizzata con nuove assunzioni sui posti corrispondenti

€ 6.598,41

Art. 54 ccnl 14/09/2000-Messi notificatori € 2.500,00 Vincolo di destinazione Art.15 comma 1-lettera K) ccnl 1/04/1999 (come da art.

4 comma 3 CCNL 05/10/2001 risorse che specifiche disposizioni di legge finalizzano all'incentivazione di prestazioni o risultati del personale)- Art. 18 Legge 109/1994 e s.m.i., Art. 59 comma 1-lettera p) D.Lgs. n.

446/1997-somme corrisposte per l’incentivazione del personale che svolge attività finalizzate al recupero dell’evasione ICI.

Attività connesse al 15^ censimento generale della popolazione e delle abitazioni ( Deliberazione n. 550/2011- Sezione Regionale di controllo Corte dei Conti Lombardia).

Vincolo di destinazione:

-€ 91.600,00, compresi oneri(pari a circa € 23.496,00) per progettazione interna;

-€ 28.400,00, compresi oneri (pari a circa € 6998,00) per recupero ICI;

-€ 20.000,00, compresi oneri (pari a

€ 4928,00) per

compensi 15^

censimento della popolazione e abitazioni.

Vincolo di destinazione

(11)

Risparmi del Fondo risorse decentrate anno precedente(2010) art. 31, comma 5 ccnl 22/01/2004 - € 32.355,25 risparmio prestazioni straordinarie ed € 15.990,69 risparmi di altre risorse del fondo.

€ 48.345,94

Totale risorse variabili 298.064,02

€ 142.500,00 con vincolo di destinazione TOTALE FONDO RISORSE DECENTRATE ANNO 2011

1.134.061,63

(12)

UTILIZZO RISORSE ANNO 2011

RIFERIMENTO CCNL

ISTITUTO CONTRATTUALE Totale utilizzo Fondo 2010

Note

Art. 33 ccnl 22/01/2004

Indennità di comparto quota B € 80.861,00

Art. 17 c.2 lett.b) ccnl 1/04/1999 in godimento al 1/01/2011

Progressione economica € 223.100,00

Art. 17 c.2.lett c) ccnl 1/04/1999

Retribuzione di posizione e di risultato ("Area delle posizioni organizzative" e delle alte professionalità)

€ 221.000,00

Art. 17 c.2.lett f) ccnl 1/04/1999

Indennità per specifiche responsabilità

€ 34.853,00

Art. 17 c. 2, lett.i) ccnl 1/04/1999

Indennità per specifiche Responsabilità qualifiche Ufficiale Stato Civile, Anagrafe, Ufficiale

Elettorale… € 2.200,00

Art. 31, comma 7 ccnl 14/09/2000

Indennità personale educativo € 7.880,00 Art. 6 ccnl

5/10/2001

Incremento Indennità personale educativo

€ 4.444,00 Art. 17 c.2.lett d) ed

e) ccnl 1/04/1999

Indennità di turno, rischio, reperibilità, maneggio valori, ed esercizio di attività svolta in condizioni particolarmente disagiate

€ 212.000,00

Art. 10 ccnl 22/01/2004

Alte Professionalità

€ 8.672,51 Vincolo di destinazione Totale

destinazione

risorse decentrate stabili

795.010,51

Art. 15 c. 5 ccnll 1/04/1999

€ 55.000,00

(13)

Art. 15 c. 2 ccnl 1/04/1999

Performance di Ente € 45.619,67

Art. 17 c.2 lett. a) ccnl 1/04/1999

Performance individuale € 95.931,45

Art. 54 ccnll 14/09/2000

Quota parte del rimborso spese per ogni notificazione di atti dell'amministrazione finalizzata al finanziamento di incentivi di produttività a favore dei messi notificatori.

€ 2.500,00 Vincolo di destinazione

Art. 17, comma 2- lett. g ccnl 1/04/1999

€ 140.000,00

Vincolo di destinazione:

-€ 91.600,00, compresi oneri(pari a circa € 23.496,00) per

progettazione interna;

-€ 28.400,00, compresi oneri (pari a circa € 6998,00) per recupero ICI;

-€ 20.000,00, compresi oneri (pari a € 4928,00) per compensi 15^

censimento della popolazione e abitazioni.

Totale risorse decentrate variabili

€ 339.052,12 Totale Fondo

risorse decentrate anno 2011

1.134.061,63

(14)

ALLEGATO B)

PROGETTI DI ATTIVAZIONE NUOVI

SERVIZI/POTENZIAMENTO SERVIZI ESISTENTI EX ART. 15.5 CCNL 1999

C PROGETTO SERVIZIO TERMINE PREMIO

1 Art. 31, comma 6 ccnl 14/09/2000 -4 settimane aggiuntive di servizio delle Educatrici per finalità formative e di coordinamento

Settore Affari Generali / Servizi Educativi

alla 1^ Infanzia

Periodo Estivo, intervallare tra un anno sociale e

l’altro

€ 10.000,00

2 Art. 31, comma 6 ccnl 14/09/2000 -4 settimane aggiuntive di servizio del personale di servizio nelle Cucine degli Asili Nido periodo estivo

Settore Affari Generali / Servizi Educativi

alla 1^ Infanzia

Agosto € 3.640,00

3 Azione di risparmio energetico (sostituzione luci ordinarie lampade votive del Cimitero con luci a led (2^ parte), conseguendo un risparmio di spesa corrente

Settore Affari Generali /

Servizi Cimiteriali

Dicembre

€ 500,00

4 Azione di supporto alla protezione civile (gestione in economia delle emergenze atmosferiche “neve”)

**

Settore Gestione Territorio / Lavori Pubblici

Corpo Polizia Locale

Gennaio / Dicembre

Criteri Premiali:

 €

25,00/operatore per disponibilità giornaliera

Budget max 2011:

€ 10.000,00 5 Azione di supporto alla protezione civile

(gestione in economia delle emergenze atmosferiche residuali)

**

Settore Gestione Territorio / Lavori Pubblici

Corpo Polizia Locale

Gennaio / Dicembre

Criteri Premiali:

 €

25,00/operatore per disponibilità giornaliera

Budget max 2011:

€ 5.000,00 6 Azione di prevenzione e repressione reati ed

incremento grado di sicurezza percepita (Pattugliamento notturno del territorio comunale:

2 uscite/mese/pattuglia di 3 uomini + operatore di centrale operativa, dalle 22.10 alle 03.50, nel periodo 16 settembre - dicembre ;

4 uscite/mese/pattuglia di 3 uomini + operatore di centrale operativa, dalle

Polizia Locale Dicembre € 9.364,00:

85,00/operatore/singolo turno

Modalità:

- congruo numero operatori

disponibili su

(15)

giugno/15 settembre (8/10), che costituiscono

bacino di

riferimento;

- in mancanza di disponibili (per serio motivo), si attinge su altri operatori, in contesto di serie esigenze di servizio, sulla

scorta dei

seguenti criteri:

funzionalità

complessiva dei

turni; età

anagrafica meno elevata.

7 Azione di contenimento della spesa corrente per il funzionamento degli organi istituzionali (gestione in economia cabina telematica di regia sedute consiliari)

Intersettoriale Dicembre € 1.200,00:

40,00/singolo dipendente/singola serata di seduta 8 Azione per l’avvio del nuovo sistema di

contabilità (Aggiornamento inventario beni mobili 2011)

Settore Economico –

Finanziario

Dicembre € 3.000,00

9 Azione di contenimento della spesa corrente (make not buy)- Gestione in economia

-Svuotamento e Contabilizzazione Parcometri

-Manutenzione edifici Pubblici (ex Upim)

Settore Gestione del Territorio

Dicembre

€ 7.296,00

€ 1.900,00

10 Azione per l’incremento dell’offerta all’utenza mediante estensione dell’orario di apertura al pubblico delle biblioteche comunali

Settore Affari Generali

Dicembre € 3.100,00 20/singolo

sabato/operatore

** dette attività proseguiranno anche nel 2012

SCHEDA DI VALUTAZIONE SPECIFICA PROGETTO EX ART. 15.5

PUNTEGGIO PREMIO

5 100% budget assegnato a singolo dipendente da Dirigente

4 80% budget assegnato a singolo dipendente da Dirigente

3 60% budget assegnato a singolo dipendente da Dirigente

2 40% budget assegnato a singolo dipendente da Dirigente

1 20% budget assegnato a singolo dipendente da Dirigente

Riferimenti

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