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INFRASTRUTTURAZIONE PER LA RICARICA DI VEICOLI ELETTRICI RELAZIONE TECNICA CON ELEMENTI TECNOLOGICI

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Academic year: 2022

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I

R ELAZIONE TECNICA CON ELEMENTI TECNOLOGICI

V IA C ESARE B ECCARIA

C OMUNE DI P ERUGIA (PG)

(2)

Classe di riservatezza

Committente Blitz Power s.r.l.

Cliente/Ente Comune di Perugia

Commessa Richiesta di concessione di suolo pubblico permanente per infrastruttura ricarica veicoli elettrici

Numero Documento 25_BLITZ_2020

Prodotto da

IVPC Eolica s.r.l.

Vico Santa Maria a Cappella Vecchia, 11 80121 Napoli

Stesura Giovanni Massa

Verifica Gavino de Sarno Approvazione Salvatore Grasso

Lista di distribuzione

E

LENCO

D

ELLE

R

EVISIONI

Revisione Data Descrizione

0 10/07/2020 Preliminare

(3)

Sommario

1. Premessa ... 4

2. BLITZ Power - Gruppo IVPC ... 7

3. Inquadramento dell’area ... 9

4. Dettagli tecnici preliminari con elementi tecnologici ... 10

4.1. Descrizione generale del servizio offerto ... 10

4.2. Fornitura energetica delle IdR ... 11

4.3. Stralcio programmazione attività ... 12

4.4. Caratteristiche tecniche delle Infrastrutture di Ricarica ... 13

4.5. Pubblicizzazione delle Infrastrutture di Ricarica ... 15

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1. Premessa

All’interno dell’Unione Europea l’attenzione alla promozione degli interventi volti all’incremento della produzione di energia da fonti rinnovabili (RES – Renewable Energy Sources), dell’Efficienza Energetica (EE) e alla riduzione delle emissioni climalteranti nel settore dei trasporti tramite la promozione dell’utilizzo di combustibili alternativi sta crescendo negli anni.

Infatti, partendo dal «Pacchetto Clima ed Energia» (c.d. Strategia 20-20-20) del Consiglio europeo del dicembre 2008, i Paesi firmatari si erano impegnati, entro il 2020, a ridurre i gas serra del 20%

rispetto alla soglia del 2005, a ridurre i consumi finali di energia del 20%, e ad aumentare al 20% la quota europea di consumi da fonti rinnovabili. Con la decisione 406/2009/CE del 23 aprile 2009 (c.d.

Decisione Effort Sharing), nel ripartire tra gli Stati membri lo sforzo di riduzione delle emissioni europee dei gas serra nei settori non coperti dal sistema di scambio di quote di emissione (EU ETS), in attuazione del Pacchetto clima ed energia, era stato attribuito all’Italia l’impegno di ridurre entro il 2020 le emissioni di gas serra nel settore dei trasporti del 13% rispetto ai livelli del 2005. La direttiva 2009/28/CE del 23 aprile 2009 del Parlamento europeo e del Consiglio sulla promozione dell’uso dell’energia da fonti rinnovabili, recante modifica e successiva abrogazione delle direttive 2001/77/CE e 2003/30/CE, ha poi incluso l’utilizzo, nei trasporti, di energia proveniente da fonti rinnovabili, quale strumento tra i più efficaci con cui la CE potrebbe ridurre la sua dipendenza dalle importazioni di petrolio nel settore.

Proprio in relazione al settore dei trasporti, con direttiva 2009/33/CE del 23 aprile 2009 del Parlamento Europeo e del Consiglio, relativa alla promozione di veicoli puliti e a basso consumo energetico nel trasporto stradale, si è poi mirato a ridurre le emissioni di gas a effetto serra e a migliorare la qualità dell’aria, in particolare nelle città, imponendo alle amministrazioni aggiudicatrici, agli enti aggiudicatori e a taluni operatori di tener conto dell’impatto energetico dei veicoli al momento del loro acquisto. Con il regolamento (CE) n. 443/2009 del 23 aprile 2009 del Parlamento Europeo e del Consiglio, definente i livelli di prestazione in materia di emissioni delle autovetture nuove nell’ambito dell’approccio comunitario integrato, si è fissato, tra l’altro, a partire dal 2020, un obiettivo di 95 g CO2/km come livello medio di emissioni per il nuovo parco auto.

Per l’Unione Europea la mobilità urbana rappresenta dunque un presupposto indispensabile per lo sviluppo sostenibile nonché un fattore di crescita economica e occupazionale, come illustrato anche dal “Libro Bianco - Tabella di marcia verso uno spazio unico europeo dei trasporti - Per una politica dei trasporti competitiva e sostenibile” adottato nel 2011 dalla Commissione Europea per promuovere il dibattito sui grandi temi della mobilità onde sopraggiungere a soluzioni efficaci e percorribili per lo sviluppo di sistemi di mobilità sostenibile. A testimonianza dell’interesse verso tale forma di sviluppo, la Commissione Europea, attraverso il rapporto COM (2010) 186 ha sollecitato gli Stati Membri a porre in essere interventi per la riduzione delle emissioni climalteranti e l’ammodernamento dei sistemi stradali urbani ed extra-urbani, individuando, anche nella realizzazione di reti infrastrutturali per la ricarica di veicoli elettrici sui territori nazionali, una possibile strada per uno sviluppo maggiormente sostenibile.

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Sebbene vari progressi in ottica di una maggiore sostenibilità siano stati compiuti, restano ancora da risolvere alcune delle maggiori sfide per raggiungere gli obiettivi a lungo termine relativi alle emissioni climalteranti, come evidenziato dal rapporto TERM 2016 (Transport and Environment Reporting Mechanism) e, per il settore avionico e della navigazione, nel rapporto TERM 2017.

In relazione al panorama Nazionale, la Legge 7 agosto 2012 n. 134 ha indicato la necessità di uno sviluppo della mobilità sostenibile attraverso misure volte a favorire la realizzazione di Infrastrutture per la Ricarica dei veicoli elettrici (IdR), definendo il Piano Nazionale Infrastrutturale per la ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica (meglio conosciuta come PNIRE).

Considerando la Direttiva 2014/94/UE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 22 ottobre 2014 sulla realizzazione di un'infrastruttura per i combustibili alternativi (meglio conosciuta come Direttiva AFID - Alternative Fuels Infrastructure Directive), recepita dal D.Lgs. 16 dicembre 2016 n.

257, si sono stabiliti i requisiti minimi per la costruzione di infrastrutture per i combustibili alternativi, inclusi i punti di ricarica per veicoli elettrici. La Direttiva, in particolare, stabilisce, fra l’altro:

• un quadro comune di misure per la realizzazione di un’infrastruttura per i combustibili alternativi nell’Unione;

• i requisiti minimi per la costruzione dell’infrastruttura per i combustibili alternativi da attuarsi mediante i quadri strategici nazionali degli Stati Membri, includendo i punti di ricarica per veicoli elettrici e i punti di rifornimento di gas naturale e idrogeno;

• le specifiche tecniche comuni per i punti di ricarica e di rifornimento;

• i requisiti concernenti le informazioni da rendere disponibili agli utenti.

Le attività di evoluzione legislativa hanno portato ad approvare gli aggiornamenti del PNIRE con DPCM 18 aprile 2016, mentre il DM 3 agosto 2017 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha definito i criteri di individuazione delle dichiarazioni, attestazioni, asseverazioni, nonché degli elaborati tecnici da presentare a corredo della segnalazione certificata di inizio attività per la realizzazione delle IdR.

Inoltre il Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica, con Delibera 10 luglio 2017, ha approvato lo schema di Accordo di Programma tra il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, le Regioni Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria, Valle D’Aosta, Veneto e le Province Autonome di Trento e Bolzano, finalizzato ad individuare i programmi di intervento per la realizzazione di reti di ricarica diffuse sul territorio nazionale volte a favorire la diffusione di veicoli alimentati ad energia elettrica, sulla base delle disposizioni contenute nell’art. 3 del decreto ministeriale n. 503 del 22 dicembre 2015.

Infine, il DPCM 1° febbraio 2018 ha approvato l’accordo di programma per la realizzazione della rete infrastrutturale per la ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica.

Considerato che il vettore energetico elettrico rappresenta, inoltre, uno dei vettori a maggiore efficienza, consentendo la veicolazione di energia da fonte rinnovabile (es. solare, eolica,

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idroelettrica, ecc.), esso risulta particolarmente idoneo a favorire la diffusione dei veicoli ad alimentazione elettrica soprattutto nelle aree urbanizzate, con delocalizzazione ed eventuale centralizzazione delle emissioni climalteranti e riduzione delle emissioni locali e dell’inquinamento acustico. Pertanto, lo sviluppo della mobilità elettrica rappresenta un elemento di rilevanza cruciale per lo sviluppo sostenibile sia Nazionale che globale, soprattutto se affiancato da una filiera energetica di produzione da fonti rinnovabili.

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2. BLITZ Power - Gruppo IVPC

Il gruppo IVPC è un brand riconosciuto a livello internazionale che caratterizza un articolato gruppo industriale strutturato in varie società. È uno dei principali operatori a livello nazionale nel settore delle energie rinnovabili e vanta una pluri-ventennale esperienza nello sviluppo, progettazione, costruzione, gestione e manutenzione di parchi eolici e fotovoltaici.

Nato nel 1993 da un’idea di Oreste Vigorito, uno dei pionieri nel settore delle fonti rinnovabili, il Gruppo IVPC ha sviluppato Parchi Eolici per un totale di 1035 MW costituiti da 1171 turbine distribuite su sette regioni italiane. Attualmente, in virtù di varie operazioni societarie susseguitesi negli anni, il Gruppo IVPC detiene la titolarità di 272 MW e gestisce l’esercizio e la manutenzione di impianti eolici per oltre 700 MW.

Il Gruppo, attraverso le varie Società che lo compongono, possiede diverse certificazioni. In particolare, la Società IVPC Service s.r.l. possiede le certificazioni ISO 9001, ISO 14001, ISO 18001, ISO 50001 ed UNI CEI 11352, la società IVPC 4.0 s.r.l. è certificata ISO 50001 ed UNI CEI 11352.

IVPC Service è la società del Gruppo IVPC impegnata nella costruzione e nell’Operation &

Maintenance (O&M) di parchi eolici e fotovoltaici, ivi compresa l’installazione di aerogeneratori eolici e mini eolici e la gestione e manutenzione dei sistemi elettrici AT/MT. L’Azienda, fin dalla sua nascita ha adottato una politica di crescita basata sulla formazione del personale e sull’acquisizione di know-how e tecnologia all’avanguardia; ciò ha permesso di raggiungere oggi un organico di oltre 200 operatori caratterizzati da esperienza e competenza, capaci di erogare servizi di eccellenza riconosciuti unanimemente dai clienti.

IVPC 4.0 ha completato con esito positivo gli audit di certificazione ESCo nel mese di marzo 2017. La Società ha l’obiettivo di promuovere e realizzare interventi di efficienza energetica, generazione distribuita e sfruttamento delle energie rinnovabili per ridurre i consumi energetici e abbattere le emissioni climalteranti in atmosfera, contribuendo al raggiungimento degli obiettivi del Protocollo di Kyoto.

Si evidenziano di seguito i principali servizi offerti da IVPC 4.0:

✓ diagnosi energetica edifici e processi (D.Lgs. 102/2014);

✓ osservatorio normativo, verifica conformità legislativa ed individuazione criticità e soluzioni;

✓ consulenza sulle tematiche energetiche: supporto nella determinazione di idonee modalità operative al fine di affrontare le problematiche connesse all’ottimale gestione dell’energia, al Protocollo di Kyoto ed alle attività aziendali collegate;

✓ studi di fattibilità con analisi tecnico economiche e scelta delle soluzioni maggiormente idonee;

✓ progetto esecutivo degli interventi da realizzare, con redazione delle relative specifiche tecniche;

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✓ reperimento dei capitali ed individuazione delle soluzioni finanziarie (Finanziamento Tramite Terzi e Project Financing);

✓ realizzazione di interventi di efficienza energetica su strutture, impianti e processi industriali (cicli produttivi), acquisto delle apparecchiature richieste, installazione, messa in esercizio e collaudo;

✓ installazione di impianti alimentati da fonti rinnovabili e in cogenerazione-trigenerazione;

✓ esercizio e manutenzione degli impianti, finalizzata alla loro resa ottimale ed al mantenimento in efficienza.

La società BLITZ Power s.r.l. (BLITZ), all’interno del panorama energetico globale e in riferimento alle attività del Gruppo IVPC, si occupa dello sviluppo di IdR volto alla creazione di una rete di ricarica distribuita sull’intero territorio Nazionale.

BLITZ, alla sua costituzione, ha avviato una serie di attività tese allo sviluppo di IdR distribuite sull’intero territorio Nazionale Al momento, la Società è in possesso di vari contratti di opzione, finalizzati a sopralluoghi tecnici per lo studio di fattibilità e la progettazione tese all’installazione di IdR ad uso pubblico presso siti commerciali, stazioni di servizio, strutture ricettive e aree di parcheggio in diverse regioni sul territorio Nazionale. Inoltre, BLITZ sta partecipando a vari bandi di gara presso Pubbliche Amministrazioni locali per installazione di IdR dei veicoli elettrici, allo scopo di supportare le pubbliche amministrazioni stesse nell’infrastrutturazione del territorio.

In particolare, è risultata assegnataria di gara per l’installazione e la gestione di una rete di infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici presso il Comune di Asti.

Attualmente BLITZ sta realizzando due infrastrutture di ricarica multistandard lungo due direttrici autostradali (A12 Autostrada Azzurra e A15 Parma-La Spezia), nonché una serie di iniziative private.

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3. Inquadramento dell’area

La strategia di potenziamento delle IdR nel territorio comunale del Comune di Perugia per il quinquennio 2019-2023 prevede l’assegnazione di n. 100 infrastrutture di ricarica per auto elettriche, conformemente alla Delibera di Giunta Comunale n.371/2018 (Delibera). Di queste, n. 30 colonnine di ricarica veicoli elettrici e relativi stalli di sosta nelle grandi aree di parcheggio da assegnare attraverso azioni di iniziativa privata e pubblica, e n. 70 infrastrutture da assegnare all'interno dei quartieri del Comune secondo la distribuzione territoriale prevista dal bando.

L'istruttoria relativa alla richiesta di concessione di suolo pubblico permanente avverrà dopo un procedimento di assegnazione della IdR, soggetta a pubblicazione di apposita richiesta sul sito dell'Ente e della possibilità da parte di aziende concorrenti, nei successivi 30 giorni, di presentare offerte alternative, migliorative dal punto di vista tecnologico. In seguito a tale procedura, gli uffici competenti dell’Ente effettueranno l'istruttoria ai fini del rilascio di una concessione di suolo pubblico permanente per l'infrastruttura richiesta della durata di 7 anni.

In merito alla localizzazione della proposta, la presente relazione concerne una IdR in via Beccaria, come da posizionamento indicativo area di Figura 1, per la quale si è ricevuto benestare preliminare alla planimetria di progetto per la connessione elettrica da parte del Distributore.

Le tavole allegate alla documentazione di gara riportano dettaglio di posizionamento di stalli, colonnina e armadi stradali per punto di connessione alla rete elettrica del Distributore.

Figura 1 - Area interessata

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4. Dettagli tecnici preliminari con elementi tecnologici

Nel contesto della mobilità sostenibile, BLITZ intende offrire soluzioni globali nell’ottica dello sviluppo complessivo di un nuovo paradigma di mobilità elettrica.

4.1. Descrizione generale del servizio offerto

Considerando i principali attori della mobilità elettrica, si possono delineare, all’interno di tale paradigma, le figure evidenziate in Tabella 1.

BLITZ intende svolgere il ruolo di Main Contractor, Charge Point Operator, Technology Provider e, nel medio termine, E-Mobility service Provider:

• nel ruolo di Main Contractor, BLITZ offre un servizio chiavi in mano, occupandosi di progettazione, fornitura, installazione, avvio e gestione del sistema di ricarica elettrica;

• grazie alla presenza distribuita sul territorio del Gruppo IVPC, BLITZ è in grado di gestire e manutenere reti di sistemi elettrici e tecnologici, garantendo tempi rapidi di intervento;

• grazie alle tecnologie a disposizione, BLITZ può occuparsi di offrire il servizio di mobilità;

• con una gamma di prodotti incentrati sui sistemi di ricarica e collaborazione con società di tecnologia, BLITZ è in grado di offrire le migliori soluzioni tecnologiche sul mercato.

Inoltre BLITZ, per molte realtà, può rappresentare anche il ruolo di “Committente”, finanziando il progetto di ricarica, realizzandolo e gestendone le infrastrutture.

Tabella 1 - Attori della mobilità elettrica

Committente Commissiona il progetto e lo finanzia

Technology Provider (TP)

Si occupa dello sviluppo tecnico e della fornitura delle IdR

Sostiene investimenti in R&D con l’obiettivo di giungere alla definizione di uno standard tecnico

Charging Point Operator (CPO)

Gestisce l’IdR sia dal punto di vista tecnico che operativo, e occupandosi della gestione dell’infrastruttura e della manutenzione è l'unico soggetto ad avere un contatto diretto "fisico" con il cliente finale

E-Mobility Provider (EMP)

Vende il servizio di mobilità elettrica ai clienti finali

Si occupa dell’autenticazione del cliente, della gestione del sistema di pagamento e può fornire servizi aggiuntivi come la localizzazione di punti di ricarica, parcheggi, ecc.

Main Contractor (MC)

Ha responsabilità complessiva del progetto e si occupa della pianificazione, del coordinamento e della supervisione di tutte le parti coinvolte nel progetto

Distribution System Operator (DSO)

Fornisce il servizio di connessione per l’energia elettrica Si interfaccia con il solo CPO

Electricity Reseller (ER)

Società di vendita dell’energia Si interfaccia con DSO e CPO

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La soluzione di mobilità offerta consentirà la gestione del servizio permettendo agli utenti di effettuare il pagamento delle ricariche semplicemente utilizzando il proprio smartphone, sia divenendo cliente fidelizzato, sia tramite applicazione di POS virtuale con pagamento singolo (one- shot) mediante carte di credito e debito (bancomat) abilitate al funzionamento online.

La piattaforma informatica potrà presentare le seguenti funzionalità principali:

• registrazione automatica on-line su piattaforma;

• prenotazione delle stazioni di ricarica;

• segnalazione di stato della singola presa (libero, occupato, ecc.);

• ricarica;

• pagamenti automatici on-line;

• accounting;

• identificazione dell’infrastruttura e dei servizi attraverso l’uso di apposito applicativo.

Saranno quindi consentiti:

• pagamento del servizio mediante registrazione su piattaforma virtuale di ricarica e profilo con credito (ricarica tramite carte e piattaforme virtuali di credito/debito);

• pagamento del servizio di ricarica mediante carte di pagamento, anche in assenza di registrazione (pagamento singolo online);

• possibilità di ricaricare le auto anche fuori dal territorio comunale utilizzando la piattaforma di ricarica proposta, in quanto in roaming con altri operatori.

BLITZ si dichiara disponibile a fornire parte dei dati relativi alla colonnina di ricarica per piattaforma propria del Comune di Perugia, così come richiesta dalla Delibera. Tuttavia, tipologia, entità dei dati e modalità di fruibilità dovranno essere discusse in una fase successiva, non essendo al momento disponibile il dettaglio di tale piattaforma.

La colonnina installata sarà visibile all’interno di mappe e siti che elencano i punti di ricarica presenti sul territorio, al fine di fornire ai proprietari di veicoli elettrici un punto di riferimento ed essere visibile e rintracciabile subito. Oltre alla localizzazione sarà possibile visionare, dal pc o attraverso il proprio cellulare, il tipo di presa disponibile e lo stato attuale del punto di ricarica (es: libero, impegnato, in manutenzione, ecc.). In conformità agli standard in vigore in tutti i Paesi d’Europa, le stazioni di ricarica installate saranno collegate a piattaforma in grado di agevolare l’interoperabilità fra i diversi punti di ricarica.

La piattaforma SW di riferimento sarà regolarmente manutenuta e aggiornata allo scopo di garantire il corretto funzionamento della stessa e la sua conformità ad eventuali aggiornamenti normativi.

4.2. Fornitura energetica delle IdR

BLITZ si occuperà di attivare, a proprio onere, un punto di connessione alla rete elettrica di distribuzione per ciascuna IdR, richiedendo all’Amministrazione Comunale apposita autorizzazione ai lavori di predisposizione di impianto, cavidotto, posa colonnia di ricarica e barriere di protezione

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contro urti, nonché la posa di idonei armadi stradali per alloggiamento contatore elettrico e dispositivi elettrici di protezione di impianto.

A tale proposito, copia della planimetria preliminare di impianto allegata alla presente richiesta, è stata inviata al Distributore di riferimento locale (e-distribuzione S.p.A.) unitamente alle informazioni relative alla potenza di connessione, ottenendo parere preliminare favorevole da parte dello stesso riguardo il posizionamento del punto di connessione alla rete di distribuzione, come da documentazione allegata.

BLITZ garantirà fornitura energetica prevalentemente da fonti rinnovabili per le IdR e, quindi, per la ricarica dei veicoli elettrici.

BLITZ provvederà inoltre al regolare pagamento dei canoni energetici legati alla gestione dei punti di connessione di ciascuna IdR, senza alcun onere a carico dell’Amministrazione Comunale.

4.3. Stralcio programmazione attività

Tutti i lavori di progettazione e realizzazione delle opere saranno ad esclusivo carico di BLITZ, che inoltre si farà carico di apposita polizza assicurativa conforme alle richieste dell’Avviso in oggetto.

In caso di ottenimento della concessione relativa alla localizzazione proposta, BLITZ concorderà con l’Amministrazione Comunale le tempistiche per la realizzazione e l’entrata in esercizio delle IdR, fatti salvi ritardi non imputabili a BLITZ (es. ritardi negli iter autorizzativi, presenza di vincoli, ecc.).

Al Comune sarà riconosciuto un contributo pari alla TOSAP dovuta da regolamento di bando, ad esclusione del caso in cui lo stesso dovesse essere azzerato per partecipazione di BLITZ alla fornitura di colonnine di ricarica per il trasporto pubblico locale.

Le attività relative alla procedura metodologica di intervento concernente la realizzazione e gestione delle infrastrutture suddette saranno realizzate nel rispetto dei seguenti passi principali:

• verifica della documentazione di gara da parte dei competenti Uffici dell’Amministrazione Comunale e assegnazione delle aree;

• eventuale sopralluogo di dettaglio congiuntamente al personale tecnico dell’Amministrazione Comunale;

• richiesta di connessione presso il distributore energetico locale (e-distribuzione) ed attivazione del contratto di fornitura dell’energia elettrica per ciascuna infrastruttura;

• eventuale allineamento con i competenti Uffici dell’Amministrazione Comunale in funzione delle Specifiche Tecniche emesse da e-distribuzione e di eventuali modifiche delle linee di scavo anche in funzione di interferenze non riscontrabili in fase preliminare;

• definizione di dettaglio della segnaletica orizzontale e verticale da adottare per le IdR, nel rispetto delle normative vigenti e di comune accordo con il l’Amministrazione Comunale;

• redazione del progetto di infrastrutturazione ed ottenimento dei permessi necessari;

• avvio dei lavori di installazione;

• ultimazione lavori, collaudo e ripristino dei luoghi;

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4.4. Caratteristiche tecniche delle Infrastrutture di Ricarica

BLITZ propone l’installazione e la gestione di IdR caratterizzate, ciascuna, da una stazione di ricarica (colonnina) in corrente alternata (AC) di potenza nominale massima per presa pari a 22 kW, adatte a garantire ai veicoli una ricarica nei luoghi in cui il veicolo sosta normalmente; ovvero luoghi pubblici (strade e parcheggi), semi-pubblici (es.: parcheggi a pagamento) o anche privati. Questi sistemi coprono le necessità primarie della maggior parte degli utenti dato che l’autonomia delle batterie ricaricate durante una sosta di durata media potrebbe anche superare la percorrenza media giornaliera.

Per il sito oggetto di proposta si offre, in dettaglio, la realizzazione di una IdR caratterizzata dai componenti principali riportati di seguito:

• una colonnina di ricarica dotata di due prese di ricarica tipo 2 (Mennekes) di potenza nominale massima pari a 22 kW cadauna, per ricarica in modo 3 in corrente alternata, le cui caratteristiche principali e specifiche tecniche generali sono riportate in Figura 2 e Tabella 2;

• due posti auto dedicati alla stazione di ricarica, disposta centralmente rispetto agli stessi, per i quali BLITZ propone uno spazio intermedio tale da consentire adeguato posizionamento della stazione di ricarica;

• un punto di connessione alla rete elettrica pubblica di distribuzione in bassa tensione, con annesso contenitore per alloggiamento contatori elettrici e dispositivi di protezione;

• cavidotto interrato in bassa tensione per il collegamento dal punto di connessione alla rete elettrica di distribuzione verso la stazione di ricarica.

BLITZ si riserva di poter variare, in accordo con l’Amministrazione Comunale, il modello di stazione di ricarica proposto con altro di tecnologia e prestazioni equivalenti o superiori, in funzione di esigenze tecniche, legate alla fornitura, ecc.

Come da dettaglio di Tabella 2, la stazione risulta fornita di protezione magnetotermica e differenziale di linea per ciascuna presa di ricarica, oltre che di un dispositivo scaricatore di sovratensione e di un interruttore di manovra sezionatore generale, in piena conformità alle prescrizioni normative vigenti. Inoltre, data la tipologia di IdR da realizzarsi, si presenteranno valori di potenza complessiva di impianto inferiori a 100 kW, con obbligo di connessione in BT da parte del Distributore.

In merito, infine, al punto di connessione, il contatore e-distribuzione e la opportuna protezione di impianto dovranno essere alloggiati in apposito armadio stradale, del quale si riporta un esempio tipo in Figura 3.

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Figura 2 – Immagine rappresentativa della soluzione proposta

Figura 3 - Armadio stradale tipo per la connessione alla rete elettrica di pubblica distribuzione

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Tabella 2 – Scheda tecnica per stazione di ricarica AC INPUT AC

Connessione alla rete Trifase L1 + L2 + L3 + N + PE

Tensione di ingresso [V] 400 ± 10%

Corrente Nominale [A] 32 AC

Frequenza [Hz] 50

OUTPUT AC

Presa di ricarica IEC 62196 – Presa di ricarica Tipo 2

Numero di prese di ricarica per stazione 2

Modo di ricarica Modo 3 | IEC 61851

Potenza di uscita per presa [kW] 22

Tensione di uscita per presa [V] 400

PROTEZIONI ELETTRICHE

Protezione magnetotermica interna per presa PRESENTE Protezione differenziale di linea per presa PRESENTE

Scaricatore di bordo PRESENTE

Contattore generale PRESENTE

ALTRE INFORMAZIONI GENERALI

Protocollo di comunicazione OCPP

Temperatura di utilizzo [°C] -30 ÷ +50

Grado di protezione IP54 (utilizzo indoor/outdoor)

Dimensioni approssimative (D x W x H) [mm] 1.355 x 437 x 344

Peso [kg] Circa 50

Resistenza agli urti IK10

Installazione Piastra fissata a base di fondazione cementizia

INFORMAZIONI INDICATIVE IMPIANTO ELETTRICO DI CONNESSIONE

Potenza nominale impianto [kW] 44

Tipologia di connessione Trifase in bassa tensione

Tensione di connessione [V] 400

Frequenza nominale [Hz] 50

Tipologia di installazione In funzione delle esigenze del sito di installazione (es. cavi con guaina posati in tubi protettivi interrati) Dispositivi di sicurezza Interruttori magnetotermici e differenziali

Alloggiamento contatore e dispositivi esterni Armadio Stradale Dimensioni indicative armadio stradale [mm] 1750 x 750 x 420

4.5. Pubblicizzazione delle Infrastrutture di Ricarica

BLITZ concorderà con l’Amministrazione Comunale modalità e tempistiche per l’inaugurazione delle infrastrutture realizzate.

Si impegnerà, inoltre, ad effettuare apposita comunicazione presso i seguenti Enti:

• Comune di Perugia, in occasione della presentazione di apposita Segnalazione Certificata di Inizio Attività o titolo equivalente richiesto;

• Provincia di Perugia, Settore Viabilità;

• Settore Infrastrutture e trasporti della Regione Umbria, per comunicazione della posizione e dei dettagli di utilizzo dell’infrastruttura di ricarica, per consentirne l’inclusione in eventuali mappe regionali della mobilità, anche allo scopo di favorire un posizionamento ottimale di eventuali future infrastrutture di ricarica.

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