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NUOVA COSTRUZIONE RESIDENZIALE IN TORINO via Borgone n PRIMEDIL s.r.l. CAPITOLATO

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Academic year: 2022

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1. GENERALITA'

Il progetto, per la costruzione di nuovo immobile, sito in Torino Via Borgone n.47- 49, oggetto di Permesso di Costruire per edificio residenziale a 5/6 piani f.t. e 1 piano interrato, ed ogni altra opere facente parte delle costruzioni incluse nel PERMESSO DI COSTRUIRE n.40-2021del 26/02/2021 protocollo 2019/1/11854

Al piano interrato 18 autorimesse;

Al piano terreno, 7 autorimesse.

Ai piani superiori 20 unità residenziali frazionabili o accorpabili in corso d’opera

2. CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE

Le strutture portanti saranno realizzate prevalentemente in calcestruzzo armato eseguito in conformità alla Circolare 21 gennaio 2019 n.7 (G.U. 11 febbraio 2019 n. 35) Istruzioni per l'applicazione dell'Aggiornamento delle

"Norme tecniche per le costruzioni" di cui al decreto ministeriale 17 gennaio 2018, gli elementi strutturali saranno di massima realizzati nel modo seguente:

- Fondazioni

In c.a. eseguito in opera con fondazioni di tipo diretto, a plinti e/o a trave continua.

- Strutture in elevazione

Le strutture in elevazione, muri, pilastri o setti sono realizzate in c.a. eseguito in opera.

- Solai di interpiano

I solai sovrastanti le autorimesse e le cantine saranno realizzati in lastre prefabbricate e getto di completamento in c.a.

eseguito in opera o in soletta piena in c.a. a vista, anche con integrazione di strutture metalliche quando se ne presentassse l'esigenza. Gli altri solai vengono realizzati in opera in struttura mista di laterizi e conglomerato cementizio armato o in soletta piena in c.a.

- Solaio di copertura

Il solaio di copertura sarà realizzato in opera in legno.

- Scale

Le scale condominiali saranno realizzate con soletta in piena in c.a. con gradini in riporto sempre in c.a., per esigenze di altezza alcune rampe potrebbero essere realizzate a struttura metallica, con rivestimento in marmo.

Le scale interne sono previste di norma del tipo prefabbricato con struttura metallica e pedate in legno, tali scale dovranno rispettare la prescrizione generale di chiusura degli spazi con altezza inferiore a cm.180.

3. MURATURA ESTERNA

• La muratura perimetrale esterna verso strada sarà realizzata a cassa vuota con interposto isolante con valore di progetto pari a 0,171 W/m2K;

• La muratura verso cortile sarà realizzata in blocco del tipo Thermoplan sx plus ed un cappotto superiore con valore di progetto pari a 0,115 W/m2K; .

• La muratura verso le pareti di separazione con i condomini adiacenti sarà anch'essa a cassa vuota con interposto isolante con valore di progetto pari a 0,231 W/m2K;

L'involucro esterno sarà rispondente ai requisisti sul contenimento energetico negli edifici, in conformità alle prescrizioni di cui al DGR 46-11968/2007, D.L. 28/2011, D.M. 26 luglio 2015 e comunque in conformità con quanto previsto nella relazione L.10/91 a firma dell'ing. Federico Cerutti, nella quale si specificano i livelli prestazionali dei vari componenti dell'involucro. Eventuali variazioni nella stratificazione della muratura esterna potranno essere richieste dalla D.L. per particolari necessità costruttive, la finitura del fronte anteriore sarà in Travertino classico ed intonaco colorato in stabilitura per il fronte verso strada, mentre si avrà intonaco colorato in stabilitura per il fronte verso cortile.

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4. TRAMEZZATURE INTERNE

a) Tramezzature interne saranno in laterizio (spessore cm. 7), o in fibrogesso, per situazioni particolari di ingombri o abbattimento acustico, potranno essere previste tramezzature in gesso fibrorinforzato.

b) Separazione tra alloggi è realizzata con struttura di spessore variabile tra cm.20 e cm. 25, la stratigrafia di dettaglio verrò fornita in sede esecutiva ed è essenzialmente finalizzata al soddisfacimento dei requisiti acustici che prevede:

separazione con blocco in cls da cm.8, rivestito su entrambe le facce con lastra in gesso fibrato (1200kg/mc), su struttura metallica di 50 mm. totalmente riempita con pannelli in lana di roccia, densità 80kg/m come meglio dettagliato nella relazione sui requisiti passivi a firma dell'ing. Alessandro Brosio.

c) Per le autorimesse e le cantine verranno realizzate suddivisioni in blocchetti di cemento o con setti in conglomerato cementizio armato aventi caratteristiche di resistenza al fuoco, idonee alla loro collocazione , il tutto sarà uniformato mediante trattamento protettivo con vernice tipo Elastocolor Mapei.

5. COPERTURA

Il manto di copertura sarà del tipo macroventilato (minimo 40 mm.) con strato di copertura in tegole portoghesi o con pannello di acciaio preverniciato coibentato, isolamento in Poliuretano espanso con spessore minimo di 16 cm.od altra tipologia fino al raggiungimento della trasmittanza prevista in progetto.

6. OPERE IN PIETRA

Il fronte anteriore sarà rivestito in Travertino classico di spessore di cm.2/3, in Travertino saranno pertanto anche i davanzali e le copertine. Dovranno essere protette con copertine in Travertino anche tutte le murature esposte alle acque meteoriche, saranno contornati in pietra anche le aperture esterne dell’androne di ingresso. Nei pianerottoli di arrivo, nonchè negli androni di ingresso sarà previsto un rivestimento in travertino o similare realizzato secondo le specifiche della D.L.

7. PAVIMENTI E ZOCCOLINI

I pavimenti interni alle unità immobiliari saranno i seguenti:

 Zone giorno o e disimpegni in piastrelle di ceramica monocottura o gres porcellanato di prima scelta commerciale con qualunque tipologia di posa con un prezzo di listino pari ad € 50,00 al mq. In alternativa potranno essere previsti, ad eccezione dei servizi iginici, la posa di pavimenti prefiniti in legno con spessore non inferiore a 14 mm. di prima scelta commerciale, la posa sarà a spina di pesce o a tolda con un prezzo di listino pari ad € 50,00 al mq.

 Pavimento in gres antigelivo per i balconi con un prezzo di listino pari ad € 20,00 al mq.

 Zoccolino in legno, o in gres con altezza non inferiore a cm. 7, posati con distanziatore e fuga sigillata materiale elastomerico.

I pavimenti previsti per le parti comuni sono i seguenti:

 Atrio e disimpegni interni comuni, scale, pianerottoli in travertino o similare posato a casellario, per le scale lo zoccolo sarà del tipo inclinato con andamento corrispondente con la scala..

 Pavimenti delle aree esterne realizzate in autobloccante o altro materiale scelto della D.L.in base alle esigenze costruttive;

 Rampe carraie in cls a spolvero di quarzo e pavimento in battuto di cemento per le autorimesse come anche per tutti gli altri locali posti al piano interrato.

 Zoccolino retto in marmo, altezza cm. 10 per atrio , scale e pianerottoli.

8. INTONACHI E RIVESTIMENTI INTERNI

Intonaco a civile solo per zone non rivestite di cucine e bagni. Intonaco premiscelato per tutti i locali interni alloggio e nelle parti comuni, quali scale ed androni. Superfici lasciate a vista uniformato mediante trattamento protettivo con vernice tipo Elastocolor Mapei nei locali al di sotto del primo solaio (autorimesse, cantine, disimpegni), fatta eccezione per le porzioni che a giudizio della D.L. per continuità visiva dovranno essere intonacati e tinteggiati.

Rivestimento delle cucine, limitatamente alla zona in cui sono previsti gli attacchi degli apparecchi, con piastrelle in ceramica di prima scelta commerciale, con un prezzo di listino pari ad € 40,00 al mq, altezza dal piano di calpestio cm. 150 – 160. Rivestimento bagni, con piastrelle come sopra, altezza dal piano di calpestio variabile da cm.

150 a cm. 210 a scelta del cliente con un prezzo di listino pari ad € 40,00 al mq.

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9. SERRAMENTI INTERNI ED ESTERNI

Le finestre esterne e le porte balcone sono in legno colore naturale e spessore minimo di mm.98 in con caratteristiche e trasmittanza conforme a quanto previsto nel documento ai sensi della L.10/91 e l’abbattimento acustico complessivo relativo al blocco serramento cassonetto non inferiore a 41dB. I serramenti, saranno dotati di tripla guarnizione, dovranno essere certificati per la permeabilità all’aria secondo le EN 1026:2001 e UNI EN 12207:2000 in classe 4. I serramenti a doppia anta dovranno essere inoltre dotati di doppio catenaccio (inferiore e superiore) a comando singolo, sulla semianta senza maniglia, in modo tale da garantire una chiusura ottimale ed ermetica sul telaio.

Le specchiature mobili sono ad anta, le tapparelle saranno in PVC antigrandine in tinte RAL azionate da motore elettrico.

Le porte interne agli alloggi saranno ad un battente, cieche in legno naturale o verniciato secondo le campionature scelte dalla D.L. per un prezzo di listino di € 700,00.

I portoncini di ingresso agli alloggi saranno della tipologia "filo muro" con pannello esterno pantografato, Portoncini di Sicurezza di classe 3 ENV 1627-1 ad anta semplice con valori di trasmittanza non inferiori 1,18 W/m2K ed abbattimento acustico non inferiore a 38 dB;

I serramenti di androne e vano scala potranno essere in alluminio o in legno, a scelta della D.L. la quale fornirà in corso d'opera specifiche sulle partizioni;

Per le autorimesse sono previsti portoni basculanti di colore bianco della Hormann o equivalenti, con scorrimento totalmente interno all'autorimessa, dotati di motorizzazione.

Le porte delle cantine e degli altri locali siti al piano interrato sono in lamiera zincata verniciata a doppia parete, con interposto isolante, con griglia superiore di aerazione;

Il portone di ingresso all’autorimessa interrata e quella che dà accesso carraio al cortile sarà del tipo sezionale, completamente grigliato, dotato di meccanismo elettrico per l’apertura radiocomandata con fornitura dei relativi radiocomandi (uno per unità).

10. VETRI

I vetri per serramenti esterni degli alloggi sono del tipo a doppia camera basso emissivo, le caratteristiche prestazionali delle vetrature delle singole unità immobiliari concorrono al raggiungimento dei requisiti previsti dalla relazione L.10/91 nonché quelli previsti dal D.P.C.M. 5 dicembre 1997.

I vetri degli androni al piano terreno saranno del tipo a vetrocamera basso emissivo con vetratura di sicurezza a due strati con interposti fogli di polivinilbutirrale, così come tutti gli altri vetri delle parti comuni.

11. INFISSI DI PROTEZIONE

I parapetti dei balconi verso strada saranno parzialmente in pannello pieno in c.a. e con completamento in struttura metallica sia come corrimano superiore che con pannellature a corsi orizzontali come da progetto, sul lato cortile saranno realizzati con pannellature a corsi orizzontali, sia per i parapetti che per i pannelli frangivista che impediscono le vedute verso proprietà di terzi o a mascheratura degli impianti tecnici.

I parapetti scala saranno anch'essi in metallo con specchiature in vetro stratificato satinato, i particolari costruttivi saranno forniti in fase esecutiva;

12. DECORAZIONI

Le pareti e i soffitti degli ingressi, del disimpegni comuni e dei vani scala al di sopra del primo solaio, sono decorati con tinteggiatura a base di tinta lavabile secondo scelta della D.L. la quale potrà optare anche per la realizzazione di eventuali velature, per gli androni sarà previsto un rivestimento in travertino o similare per un altezza non superiore a metri due, inglobando anche la cassetta delle lettere e i terminali tecnici che saranno dissimulati all'interno delle pannellature.

Le pareti e i soffitti degli alloggi sono dati pronti all'intervento del decoratore, che resta a carico dell'acquirente.

I manufatti in acciaio, ove non siano preverniciati, o zincati, sono trattati con una ripresa antiruggine e due di smalto oleosintetico.

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13. IMPIANTO DI RISCALDAMENTO / RAFFRESCAMENTO autonomo

L'impianto è a progetto dell'ing. Federico Cerutti, con studio in Torino, via Susa n.6 è del tipo ad acqua calda con pavimenti radianti a bassa temperatura, l’impianto è indipendente con pompa di calore per ogni appartamento, che provvede alla produzione di ACS e raffrescamento per il quale saranno previsti un numero di predisposizioni idonee per ogni appartamento, da completare a richiesta con i diffusori interni del tipo idronico.

Nei servizi igienici l’impianto sarà integrato con radiatore del tipo scaldasalviette di misure adeguate.

L'isolamento della piastra radiante a pavimento, verrà realizzato in maniera conforme alle disposizioni contenute nella vigente normativa ed in particolare alla relazione di progetto sul contenimento energetico di cui allla L.10/91.

14. IMPIANTO ELETTRICO parti comuni

L'impianto elettrico per le parti ed utenze comuni sarà realizzato in conformità al progetto redatto dal P.I.

Alessandro Continanza, sono compresi i corpi illuminanti in tutti gli spazi comuni da scegliere in accordo con la D.L.

L’utenza comune beneficia dell’impianto fotovoltaico posto in copertura con un rendimento di picco pari a 7 Kw. Ogni scala e relativo atrio, nonché i locali di disimpegno al piano interrato, vengono illuminati con punti luce completi di corpi illuminanti scelti dalla D.L. dotati di interruttori crepuscolari o rilevatori di presenza per consentire la gestione automatica delle accensioni degli spazi comuni. Asservita all'utenza condominiale troviamo anche l'impianto videocitofonico, l'impianto di pressurizzazione dell'acqua potabile, l'impianto di Ventilazione Meccanica Controllata nonchè gli impianti dei due ascensori previsti nei relativi vani scala.

15. IMPIANTO ELETTRICO singole unità

L'impianto elettrico verrà realizzato in conformità alla variante V3 della norma CEI 64-8, in derivazione da un quadro generale, composto da contatori ed interruttori magnetotermici bipolari al servizio delle singole utenze, per esigenze normative potranno essere richiesti contabilizzatori separati per utenze alimentate dalla linea condominiale.

L'impianto sarà compreso di rete di terra all'esterno del fabbricato.

A monte dell'impianto di ogni alloggio, verranno disposti due o tre interruttori differenziali per la suddivisione dei circuiti, i conduttori, con isolamento in plastica grado 3, di sezione opportuna, saranno posati in tubo PVC incassato.

Le apparecchiature negli alloggi, con frutti VIMAR o equivalente, sono di massima così disposte:

 Negli angoli cottura/cucinini:

2 bipresa 16A sul piano di lavoro,

2 prese da 16A interbloccate per elettrodomestici da incasso

 Nelle cucine:

1 centro volta interrotto, 1 punto luce a parete,

3 bipresa 16A sul piano di lavoro,

3 prese da 16A interbloccate per elettrodomestici da incasso, 1 punto TV

1 punto rete;

 nei soggiorni:

1 centro volta deviato, 1 centro volta interrotto, 6 prese 10A,

1 punto T.V., 1 punto telefono;

 nelle camere da letto:

1 centro volta interrotto, 5 prese 10A,

1 punto T.V., 1 punto rete;

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 nei bagni principali e di servizio:

1 centro volta interrotto, 1 punto luce a parete, 2 prese 10A;

 nei corridoi e disimpegni 1 punto luce

1 presa da 10A;

 nelle autorimesse:

1 punto luce

1 presa da 10A, collegati all'utenza condominiale e contabilizzati;

 nelle cantine

1 punto luce

1 presa da 10A, il tutto collegato al relativo alloggio;

 numero 1 punto luce comprendente una presa da 10A del tipo IP55 sui balconi;

 numero 3 punti luce nei sottotetti .

 alimentazione elettrica per tutti i serramenti, compresi velux nel sottotetto.

16. IMPIANTO VENTILAZIONE MECCANICA CONTROLLATA centralizzato.

E' previsto un impianto di VMC collocato in apposito locale tecnico al piano copertura alta in apposito locale tecnico raggiungibile mediante camminamento accessibile dalla scala condominiale, l'impianto è alimentato con l'utenza condominiale. L'impianto di ventilazione meccanica controllata e la mancanza di apparecchi a fiamma libera, eliminano la necessità di prevedere delle canne di ventilazioni per locali ciechi o per le cucine, migliorando la performance termica/acustica delle singole unità immobiliari. Il terminale di aspirazione aria è collocato in copertura.

17. IMPIANTI CAMPANELLI E CITOFONI

Verrà installato un campanello ad ogni ingresso ed un impianto videocitofonoVimar ELVOX Serie TAB 7S , di comunicazione tra la porta di ingresso all’atrio e ogni appartamento, completi di comando elettrico apriporta, il monitor interno oltre alle tradizionali funzioni videocitofoniche, grazie al Wi-Fi integrato ed all' app Video Door- offre la ripetizione di chiamata su smartphone, garantendo un controllo totale anche fuori casa. Le piastre esterne saranno del tipo Pixel Up di Vimar.

18. IMPIANTO T.V. E ANTIFURTO

Impianto TVL’impianto TV sarà del tipo terrestre e satellitare con segnale premiscelato unico per tutto l’edificio.

Ogni unità abitativa sarà dotata di 1 presa TV in ogni camera.

Impianto antintrusione, ogni unità immobiliare sarà dotata di predisposizione per l’impianto antintrusione per centralina, sensori volumetrici, contatti magnetici, sirene e tastierino per un totale di n. 7 punti , maggiori implementazioni dell’impianto devono essere specificate in sede di esecuzione delle predisposizioni.

19. IMPIANTO IDRICO SANITARIO

Le tubazione per adduzione acqua calda e fredda sono polietilene multistrato a valle della fornitura di acqua potabile sarà collocato un impianto di pressurizzazione così come previsto in progetto atto a garantire le pressioni di esercizio richieste, sempre a monte delle singole utenze sarà previsto un impianto di decalcificazione con un induttore elettromagnetico, le tubazioni di scarico verticali e orizzontali sono eseguite in Geberit o equivalente del tipo silenziato;

Gli apparecchi sanitari indicati nelle planimetrie generali delle singole unità, saranno delle seguenti tipologie:

• Bagni-apparecchi igienico sanitari ( bidet, wc) in porcellana vetrificata tipo Ideal Stan-dard serie “Tesi” a filo parete o tipo Ideal standard serie “Connect” a filo parete o similari;

• lavabo sospeso tipo Ideal Standard serie “Strada” 60 x 42 o similari

• Rubinetteria-Rubinetteria lavabo, doccia e bidet tipo Grohe Eurosmart o similare.

• Doccia-Box doccia con vetro trasparente e profilo cromo tipo Samo CEE ART dimensione 70x90 o similare;

• Asta saliscendi M3Ideal standard o similare;

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• Piatto doccia Ideal Standard connect o similare 70x90;

• Scalda salviette Irsap Ares 120x53 - colore bianco;

• E’ previsto un attacco per la lava biancheria, ove prevista, composto da rubinetto esterno e porta gomma, tubo di scarico con sifone.

• Nell’angolo cottura verrà posto un attacco per alimentazione e lo scarico del lavello (non fornito dall’Impresa) ed un attacco e lo scarico per la lavastoviglie.

• Il piano cottura (non fornito dall’Impresa) dovrà essere a induzione in quanto non è prevista la fornitura gas per la cottura .

20. AUTORIMESSE E CANTINE

Le autorimesse verranno realizzate al piano interrato in ossequio alla vigente normativa di prevenzione incendi.

Saranno separati dalle cantine e dai locali sovrastanti con elementi aventi una resistenza al fuoco conforme alle normative di prevenzione incendi e pari a REI 60 sia per le separazioni verticali che orizzontali. Per le autorimesse presenti al piano terreno valgono le disposizioni previste dalla vigente normativa di prevenzione incendi.

Le superfici delle pareti e dell'intradosso di tutti i locali al piano interrato verranno lasciate grezze,il tutto sarà uniformato mediante trattamento protettivo con vernice tipo Elastocolor Mapei.

21. ALLACCIAMENTI

Verranno realizzate tutte le opere e le predisposizioni occorrenti per l'allacciamento alle reti, elettrica, fognatura, acquedotto e telefoni nell'ambito di stretta pertinenza del fabbricato e ubicate all'interno del lotto.

22. SISTEMAZIONI ESTERNE

Le sistemazioni esterne verranno eseguite conformemente a quanto presentato sulle tavole di progetto allegate al contratto di appalto. In particolare le aree esterne non sistemate a verde, verranno pavimentate con cls autobloccanti colorati in calcestruzzo o con cls a spolvero di quarzo secondo indicazioni della D.L.

Le aree verdi, in conformità al progetto, verranno realizzate con posa in opera di terreno vegetale, con spessore finito non inferiore a cm. 60, compreso lo spianamento e la fresatura. Verranno realizzate due punti di alimentazione per l' irrigazione delle aree verdi condominiali e tre punti luce a parete per ogni area verde.

23. PRESCRIZIONI PARTICOLARI

Il progetto municipale allegato fa riferimento ai dati dimensionali del fabbricato, altre specifiche sono contenute nel progetto esecutivo architettonico e nelle istruzioni che saranno impartite dalla D.L. durrante l'esecuzione dei lavori.

I progetti degli impianti termomeccanici ed elettrici allegati al presente capitolato, sono progetti preliminari, l'approfondimento esecutivo è a cura e spese dell'impresa appaltatrice.

N.B. Per esigenze tecniche, potranno essere previste variazioni al presente capitolato a discrezione della D.L.

senza necessità di specifica approvazione da parte del cliente, in quanto le variazioni non incideranno nè sui requisiti prestazionali dell’edificio né sull’immagine complessiva dello stabile.

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