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PIANO UNITARIO CONCORDATO 29 Costruzione di due villette ad uso residenziale

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Academic year: 2022

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(1)

Al Signor Sindaco

del Comune di Serravalle Pistoiese ufficio Urbanistica

Oggetto:

P

IANO

U

NITARIO

C

ONCORDATO

29

Costruzione di due villette ad uso residenziale

Richiedente:

PRENSI COSTRUZIONI S.R.L.

Via Bezzecca 7 50100 Firenze Amministratori:

Patrizo Rocco, via Provinciale Lucchese 265 Serravalle P.se Nicola Spena, via Rinascita 2 Serravalle P.se

1 – Ubicazione e rappresentazione catastale

L’area in oggetto è posta lateralmente sulla destra di via Pontassio procedendo dalla Strada Provinciale 9 verso Casalguidi.

È posta leggermente in depressione rispetto alla via con andamento sommariamente in piano.

Il terreno ricadente nel PUC è rappresentato nel foglio n. 36 mappali 600, 601, 602.

2 – Stato attuale dell’area, previsioni di R.U. descrizione di esecuzione dell’intervento

2.1 - Stato attuale dell’area

L’area in oggetto non è coltivata è priva di alberature, con esclusione di una siepe sul fronte strada, ed ha della vegetazione spontanea.

È delimitata a ovest/nord-ovest da redola e da terreno di proprietà dei richiedenti, a Sud da via Pontassio, a nord-est da terreno di proprietà e da altre proprietà.

2.2 - Previsioni di R.U.

La variante organica al Regolamento Urbanistico Vigente ha previsto in Casalguidi lungo via Pontassio un comprato edificatorio denominato PUC 29 con la possibilità di costruzione di due unità residenziali con Superfici Utili Lorde complessive, SUL, di 230 mq.

La Superficie Fondiaria è pari a 1.114,00 mq, il rapporto di copertura è pari ad 1/3, altezza massima 5.50mt e tipologia edilizia mono-bifamiliare.

È prevista la realizzazione di un parcheggio pubblico di 240 mq lungo il fronte del PUC prospicente via Pontassio.

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2.3 – Progetto residenziale

Il progetto prevede la realizzazione di due villette unifamiliari, speculari, poste su un unico piano con un piano interrato e soffitta, rialzate di max 60 cm rispettando il battente idraulico (cm30 +cm30 di franco), aventi le rimesse e locali tecnici posizionati in zona mediana.

Entrambe avranno accesso dalla strada con ingresso pedonale, cls architettonico, e veicolare con masselli autobloccanti permeabili.

La struttura portante sarà in cemento armato con solai latero-cementizi.

Gli intonaci esterni saranno del tipo da stendere su cappotto termico, le tinteggiature color pastello chiaro da definire con gli uffici competenti, le facciate in corrispondenza dei locali tecnici e della soffitta saranno rivestite in pietra locale squadrata, infissi in legno con persiane e soglie e davanzali in pietra.

I manti delle coperture saranno realizzati con tegole del tipo portoghese, gronde, scossaline e canali in rame.

Complessivamente le due villette saranno completamente isolate acusticamente e termicamente con cappotto in pannelli di lana di roccia semirigido di opportuno spessore.

Le sistemazioni esterne sono state progettate tenendo presente le essenze autoctone e tipiche e considerando la cromaticità stagionale e la caducità delle piantumazioni proposte, sono previste siepi lungo i confini e nelle divisioni tra le due villette, entrambe avranno ampio giardino e nella parte tergale saranno dotate di una pergola solare.

Le alberature previste sono in numero sufficiente a soddisfare l’assorbimento della CO2 emessa dai nuovi edifici, come stabilito dal Regolamento Edilizio.

Tutti i vani rispettano i requisiti di aero-illuminazione previsti dal Regolamento di Igiene. Lo smaltimento dei reflui avverrà mediante il trattamento dei reflui civili con impianti singoli (trattamento primario e ossidazione totale) a norma della vigente normativa di settore.

Le acque pluviali saranno immesse in cisterne con troppo pieno, in modo da poter essere riutilizzate per l’irrigazione. Inoltre è previsto un sistema di tenuta anche per la Norma 13 del DPCM 5/11/1999. Le reflue saranno immesse nelle fosse campestri esistenti.

Il progetto rispetta i requisiti di visitabilità degli spazi esterni e di adattabilità degli interni, come prescritto dal D.M. 236/89.

Per ognuno delle due villette saranno posti in opera pannelli fotovoltaici, su pergola, per una potenza di picco da definirsi in fase esecutiva, da utilizzarsi per la produzione di acqua calda, cottura e riscaldamento mediante la pompa di calore che porteranno ad una classe energetica di tipo A+.

2.4 – Sede stradale, marciapiedi, parcheggi

La risagomatura della sede stradale di via Pontassio, larghezza costante di 6.00 mt lungo il tratto antistante il PUC, ed il parcheggio pubblico adiacente, saranno costituiti, strada: massicciate in tout- venant di cava, spessore 40 cm, intasamento con arido di cava 1/7 spessore 10 cm, sottofondo portante

“binder” in conglomerato bituminoso pezzatura 10/20 dello spessore di 10 cm oltre al manto di “usura”

di spessore 4 cm anch’esso realizzato con conglomerato bituminoso pezzatura 0/5 (tutti gli spessori indicati si intendono ad opera finita previa compattazione e rullatura eseguita a perfetta regola d'arte);

parcheggio: massicciate in tout-venant di cava, spessore 40 cm, misto stabilizzato spessore 15 cm, allettamento con sabbione spessore 5/6cm, pavimentazione masselli autobloccanti spessore 8 cm tipo palio colore grigio, e di colore rosso a segnare la larghezza del parcheggio.

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A ombreggiamento dell’area a parcheggio saranno poste in opera piante di leccio sempreverde (quercus ilex) che non presenta problemi di ambientazione nella zona.

I marciapiedi saranno realizzati di larghezza pari a ml.1.50 e costituiti da sottostante massicciata in tout- venant di cava, massetto in calcestruzzo dello spessore di cm. 8 con inglobata rete Fe 5x150x150 con sovrastante pavimentazione del tipo massello autobloccante in cls spessore cm. 6/8 tipo palio colore senape posta in opera su letto di sabbione con successiva battitura con apparecchiatura vibrante idonea e intasamento con sabbia fine di fiume. Il cordonato in calcestruzzo cementizio vibrato (del tipo martellinato in normale uso dell’Amministrazione Comunale) con dimensioni di cm. 100x25x15 sarà dato in opera allettato su malta cementizia armata con rete con successiva stuccatura dei giunti con

“boiacca” di cemento. Gli stessi cordonati verranno opportunamente sagomati in corrispondenza dei passi carrabili o degli accessi predisposti per agevolare dei portatori di handicap.

La ghisa utilizzata per le lapidi poste in opera a copertura servizi e/o le caditoie saranno di tipo conforme alla norma UNI EN 124. In particolare a seconda della casistica verranno utilizzate le seguenti tipologie :

Classe B 125 (Carico di rottura kN 125). Marciapiedi - zone pedonali o a verde

Classe C 250 (Carico di rottura kN 250). Cunette ai bordi delle strade che si estendono al massimo fino a 0,5 mt sulle corsie di circolazione e fino a 0,2 mt sui marciapiedi - banchine stradali e parcheggi per autoveicoli pesanti.

Ulteriori particolari costruttivi saranno meglio evidenziati negli allegati grafici di progetto esecutivo.

2.5 – Fognature

2.5.1 – Condotte “BIANCHE” saranno realizzate con tubazioni in PVC debitamente rinfiancate in calcestruzzo cementizio in misura variabile a seconda del posizionamento su sede stradale, nei diametri meglio evidenziati negli elaborati grafici di progetto (planimetrie e profili).

I pozzetti di ispezione/caditoie saranno ubicati sulla condotta ogni qualvolta si verifichi un brusco cambiamento di tracciato della stessa od in corrispondenza di incroci di condotte, ne sono previsti tre.

Le dimensioni minime interne del pozzetto di ispezione/caditoia dovranno corrispondere a mt.

0.40x0.40, o in casi di diametro della condotta superiore essere al minimo equivalenti al diametro della luce netta della stessa condotta. Le acque meteoriche ricadenti sulle strade saranno raccolte mediante caditoie costituite da pozzetto e griglia in ghisa di dimensioni min. 0.40x0.40 mt , poste lungo la strada e ad una distanza non superiore a mt. 12/15. Per l'ubicazione deve essere fatto esclusivo riferimento agli allegati grafici.

I reflui in esame avranno recapito nelle fosse campestri esistenti

2.5.2 – Condotte “NERE” Non ne è prevista la realizzazione essendo il collettore pubblico ad una distanza superiore ai 50 mt dall’intervento (art. 17 del Regolamento del Servizio Idrico Integrato Parte II Servizio Fognature e Depurazione, Publiacqua SPA), pertanto si provvederà al trattamento dei reflui civili con impianti singoli (trattamento primario e ossidazione totale) a norma della vigente normativa di settore.

2.5.3 – Acquedotto Non ne è prevista realizzazione in quanto la zona utilizzerà la condotta esistente e attiva di via Pontassio. Gli allacciamenti verranno realizzati su richiesta a Publiacqua Zona di Pistoia.

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2.6 – Illuminazione Pubblica

E’ prevista installazione di punti luce stradali costituiti da palo per arredo urbano tipo cilindrico costituito da fusto in acciaio zincato e verniciato RAL grigio grafite Ø 127 mm, spessore mm. 4, altezza complessiva 8,00 m fuori terra, completo di codolo cilindrico Ø 60 mm orizzontale per attacco armatura saldato in sommità, tappo di chiusura e asola per morsettiera 150 x 50 mm., Plafoniera con corpo e copertura in alluminio pressofuso anticorrosione, verniciato RAL, viti acciaio inossidabile e dissipatore interno in alluminio pressofuso anticorrosione - ottica a doppio menisco per illuminazione stradale.

Sistema Multi-Layer – Copertura ottica costituita da vetro piano trasparente di tipo CUT-OFF; cablaggio compatto con fusibile 5x20, portalampada e lampada SAP 150w, morsettiera completa di porta fusibile bipolare sezionabile posta in asola del palo - collegamenti elettrici con corda sezione 2,5mmq. Il tutto dato in opera su basamento di fondazione in calcestruzzo gettato previa apposizione di tubo PVC 250mm per alloggiamento palo delle dimensioni esterne 100x100x100cm, pozzetto accesso linea realizzato in calcestruzzo dim. 40x40x60cm senza fondo, lapide in ghisa sferoidale carico di rottura 40 t classe B125 con dicitura "Illuminazione Pubblica" dimensioni coperchio 0,30x0,30, dispersore di terra a picchetto in profilato di acciaio zincato a croce dotato di apposito morsetto per la treccia di rame.

Distanza dei punti luce tra 22,00 e 25,00 mt. - I collegamenti elettrici saranno assicurati da linee di distribuzione a b.t. 400/230 trifase + neutro. Le linea dorsale e di derivazione sarà realizzata con cavi butilici a doppio isolamento FG7(O)R di sezione pari a 6mmq, posati entro apposita Tubo per cavidotto interrato realizzato in polietilene a doppia parete, con parete esterna corrugata e parete interna liscia, destinato alla protezione dei cavi nelle installazioni elettriche e telefoniche interrate. La tubazione è costituita da due elementi tubolari coestrusi, quello esterno corrugato (di colore grigio) che conferisce una maggior resistenza allo schiacciamento, leggerezza e flessibilità e quello interno liscio (di colore nero) per facilitare l'introduzione allo scorrimento dei cavi. L’impiego del procedimento di coestrusione garantisce l’accoppiamento permanente delle due pareti.

La tubazione ha caratteristiche geometriche , fisiche e meccaniche conformi alla Normativa Europea sulla bassa tensione 73/23/CEE e successivi aggiornamenti, ed alle normative CEI EN 50086-1 (CEI 23- 39) e CEI EN 50086-2-4/A1 (CEI 23-46) ed è in possesso del marchio di qualità IMQ che ne certifica la conformità alle normative di riferimento. Le protezioni della linea vengono eseguite tramite installazione di fusibili, interruttori magnetotermici e differenziali di calibro adeguato ubicato nelle morsettiere a palo e nel quadro generale di comando da realizzare. Le masse metalliche sono protette dall’impianto di messa a terra composto da puntazze del tipo cruciforme, in acciaio zincato della lunghezza di mt 2.00 infisse nel terreno e ispezionabili tramite pozzetto sulla linea di dimensioni minime interne pari a 0,40x0,40x0,40 mt dotato di lapide e chiusino in ghisa sferoidale casse B125 norma UNI EN 124. Il collegamento dei pali metallici è garantito da treccia di rame nudo sez. 35mmq alloggiato a contatto diretto con il terreno sul fondo scavo predisposto per l’alloggiamento del cavidotto. Tipologia e sezione linea elettrica: 8(1x6mmq)FG7(O)R - Sarà necessario nuovo quadro elettrico e fornitura Enel.

2.7 – rete Enel

Non ne è prevista realizzazione in quanto la zona utilizzerà la rete esistente in servizio. Gli allacciamenti verranno realizzati su richiesta alla competente ENEL Zona di Pistoia.

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2.8 – rete Telecom

Non ne è prevista realizzazione in quanto la zona utilizzerà la rete esistente in servizio. Gli allacciamenti verranno realizzati su richiesta alla competente Telecom Italia S.p.a.

2.9 – rete gas metano

Non ne è prevista realizzazione in quanto la zona utilizzerà la rete esistente in servizio. Il tratto di rete di

“utenza” verrà realizzato direttamente dalla soc. Toscana Energia S.p.a. previa espressa richiesta da parte del promotore dell’intervento.

3 – Considerazioni conclusive

La progettazione è stata eseguita in sintonia con l’obiettivo del R.U. di rendere sostenibili le nuove previsioni insediative, tutelare l’ambiente, e ridurre i consumi di risorse con soluzioni tecnologiche volte a favorire l’uso razionale dell’energia e l’uso di fonti rinnovabili, soluzioni tecniche e impiantistiche a garanzia di un adeguato approvvigionamento volte alla riduzione dei consumi e alla eliminazione degli sprechi col criterio di dare abitazioni di ottima qualità costruttiva e di massimo confort e funzionalità per i futuri residenti.

Pistoia 04 maggio 2018 Il Progettista

Arch. Marcello Cugnetto

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