REDAZIONE A CURA DI Nunziante POMPA RSGI
DOCUMENTO APPROVATO DA Antonio MIRABELLA Amministratore Delegato
AGGIORNAMENTI
01 2020.12.28 Rev.01 – a seguito dell’audit dell’organismo di certificazione RdD Massimo TORTORA
00 2020.11.15 Rev.00 - Prima Emissione RdD Massimo TORTORA
Rev. Data Descrizione Verifica
Questo strumento viene prodotto dalla nostra organizzazione ai fini della registrazione EMAS e aggiornato con periodicità annuale, esso rappresenta il mezzo con cui la Tortora Guido s.r.l. comunica con i soggetti interessati in materia ambientale.
Questa dichiarazione descrive in modo chiaro e privo di ambiguità l’organizzazione e le sue attività, la sua politica ambientale, gli aspetti ambientali significativi, gli obiettivi e i target, i dati ambientali inerenti gli aspetti significativi e le sue prestazioni ambientali.
DICHIARAZIONE AMBIENTALE
Ai sensi del Regolamento CE n. 1221/2009 del Parlamento Europeo e del Consiglio modificato dal Regolamento CE n. 1505/2017 della Commissione del 28.8.17
modificato dal Regolamento UE n. 2018/2026 della Commissione 19.12.18
4.02.2021
INDICE
1 INDIVIDUAZIONE DEL CONTESTO ORGANIZZATIVO 3
1.1 PRESENTAZIONE DELLA TORTORAGUIDO S.R.L. 3
1.2 TRASPORTO RIFIUTI 3
1.3 DISOSTRUZIONE FOGNE 3
1.4 STOCCAGGIO PROVVISORIO 4
1.5 INTERMEDIAZIONE: 4
1.6 DATI GENERALI DELL’AZIENDA 5
1.7 CAMPO DI APPLICAZIONE 5
1.8 DATI RIGUARDANTI LA GESTIONE AMBIENTALE 6
1.9 INQUADRAMENTO AMMINISTRATIVO URBANISTICO 6
1.9.1 INQUADRAMENTO DEL SITO AZIENDALE 6
1.9.2 RILEVAZIONE DELL’UBICAZIONE 6
1.9.3 ZONIZZAZIONE ACUSTICA 7
1.9.4 RISCHIO SISMICO 7
1.9.5 DESTINAZIONE URBANISTICA 8
1.9.6 CONCESSIONE EDILIZIA 8
1.9.7 DESCRIZIONE DETTAGLIATA DEL SITO 8
1.10 POLITICA DELLA TORTORA GUIDO S.R.L. 9
1.11 ORGANIZZAZIONE 10
1.12 DESCRIZIONE DEL CICLO DEI SERVIZI EROGATI 10
1.13 FATTORI INTERNI ESTERNI 12
2 INDIVIDUAZIONE DELLE PARTI INTERESSATE E DEFINIZIONE DELLE LORO ESIGENZE E ASPETTATIVE 13 3 INDIVIDUAZIONE DEGLI OBBLIGHI GIURIDICI APPLICABILI IN MATERIA DI AMBIENTE 17
VALUTAZIONE PERIODICA DI CONFORMITÀ ALLE LEGGI 18
4 INDIVIDUAZIONE DEGLI ASPETTI AMBIENTALI DIRETTI E INDIRETTI 18
4.1 QUADRO GENERALE DEGLI ASPETTI AMBIENTALI 18
4.2 EMISSIONI IN ATMOSFERA 19
4.2.1 IMPIANTI FRIGORIFERI CONTROLLO GAS SERRA 19
4.3 RIFIUTI 19
4.4 APPROVVIGIONAMENTO ACQUE E SCARICHI IDRICI 20
4.5 CONTAMINAZIONE DEL SUOLO E DEL SOTTOSUOLO 21
4.6 GESTIONE ANTINCENDIO E SOSTANZE PERICOLOSE E INFIAMMABILI 22
4.6.1 ANTINCENDIO 22
4.6.2 DISTRIBUTORE FISSO CARBURANTE LIQUIDO PER AUTOTRAZIONE (ATTIVITÀ 13.2.B) 22
4.6.3 ATTIVITÀ DI DEPOSITO (ATTIVITÀ 34.1.B–43.1.B–44.1.B) 23
4.6.4 SOSTANZE INFIAMMABILI E PERICOLOSE-PRODOTTI CHIMICI 23
4.7 RUMORE ESTERNO 23
4.8 CONSUMO DI RISORSE ENERGETICHE 24
4.8.1 CONSUMO DI ENERGIA ELETTRICA 25
4.8.2 CONSUMO DI GAS ERRORE.IL SEGNALIBRO NON È DEFINITO.
4.8.3 CONSUMO DI GASOLIO 25
4.8.4 CONSUMO DI RISORSE IDRICHE 26
4.9 VIBRAZIONI 26
4.10 EMISSIONEDIODORIINAMBIENTEESTERNO 26
4.11 AMIANTO 26
4.12 POLICLOROBIFENILI PCB(PCT) 26
4.13 SOSTANZE LESIVE -OZONO 26
4.14 CONFORMITÀ ALLA NORMATIVA IPPC 26
4.15 ESCLUSIONI DALL’APPLICAZIONE DELLA NORMATIVA PER IMPIANTI CON RISCHIO DI INCIDENTE RILEVANTE 26
5 VALUTAZIONE DELLA SIGNIFICATIVITÀ DEGLI ASPETTI AMBIENTALI 27
5.1 CRITERIO DI INDIVIDUAZIONE DEGLI ASPETTI AMBIENTALI SIGNIFICATIVI 27
5.2 INDICAZIONI PER LA VALUTAZIONE DEI FATTORI DI CRITICITÀ 28
5.3 VALUTAZIONE DEI RISCHI 30
6 PROGRAMMA AMBIENTALE 35
1
Individuazione del contesto organizzativo
1.1 Presentazione della TORTORA Guido S.r.l.
La Tortora Guido S.r.l. opera nel settore ambientale offrendo il proprio servizio al settore industriale e a strutture pubbliche e private mediante interventi di RACCOLTA, TRASPORTO E SMALTIMENTO di rifiuti pericolosi e non pericolosi, sia liquidi che solidi.
La Nostra Azienda è una società formata con lo scopo di offrire risorse e competenze utili al recupero e allo sviluppo ambientale. La Tortora Guido S.r.l., è in grado di affrontare tematiche ecologiche fornendo soluzioni ad alto livello, efficaci per tecnica, economia e rispetto dell'ecosistema.
Gli Enti e le Imprese pubbliche o private, trovano in Tortora Guido S.r.l. il partner ideale, in condizione di percepire tutte le loro esigenze ed affrontare le problematiche ambientali cui sono chiamate a rispondere.
La stretta e continua collaborazione con il committente, la dedizione e l'attenzione per i dettagli, permettono di assicurare prestazioni all'avanguardia indipendentemente dalla grandezza dell'intervento.
Risolvere i problemi relativi al trasporto, stoccaggio e smaltimento dei rifiuti è la sfida che ogni giorno la Tortora Guido s.r.l. raccoglie per rispondere in modo rapido ed efficiente alle crescenti esigenze di artigiani, industrie ed Enti pubblici.
Supportare le attività produttive in merito alle problematiche connesse in modo vario allo smaltimento dei rifiuti industriali, rappresenta la missione aziendale della Tortora Guido S.r.l.
1.2 Trasporto rifiuti
Nell’ambito dei recuperi ambientali, la fase più delicata dell’intera filiera della gestione di ogni tipologia di rifiuto è senza dubbio il trasporto.
Nel corso degli anni Tortora Guido s.r.l. si è sempre impegnata nella ricerca dell’eccellenza tecnica e tecnologica d’avanguardia, dotandosi di mezzi moderni e sicuri, perfetti per garantire servizi d'eccellenza in ambito ecologico.
Tutti i mezzi sono affidati alle mani esperte di tecnici altamente qualificati in grado di gestire al meglio ogni situazione, venendo incontro a tutte le tue esigenze e richieste specifiche della nostra clientela.
Nel settore dello smaltimento dei rifiuti il trasporto è una delle fasi più importanti: occorrono mezzi moderni, sicuri e attrezzature all'avanguardia.
Tortora Guido s.r.l. è autorizzata dall'albo nazionale delle imprese che esercitano la gestione dei rifiuti per le seguenti attività:
• Raccolta e trasporto di rifiuti urbani e assimilabili.
• Trasporto rifiuti urbani da centri di stoccaggio a impianti di smaltimento finali,
• Raccolta e trasporto di differenti specifiche frazioni merceologiche di rifiuti conferite in uno stesso contenitore e raccolta differenziata rifiuti urbani.
Attraverso la sua struttura è in grado di raccogliere, stoccare, selezionare e avviare al recupero e allo smaltimento finale i materiali di scarto di molte attività industriali, commerciali ed artigianali.
1.3 Disostruzione fogne
La Tortora Guido s.r.l., oltre che offrire servizi a livello professionale riguardanti recuperi ambientali e tutta la filiera della gestione di ogni tipologia di rifiuto, opera ormai da anni anche nel settore della disostruzione di impianti fognari e di pozzi neri.
L’ obiettivo della nostra azienda è offrire un servizio completo tramite il nostro personale qualificato e i nostri macchinari all’avanguardia, per la piena soddisfazione della committenza.
1.4 Stoccaggio provvisorio
Tortora Guido s.r.l. attraverso la sua struttura è in grado di raccogliere, stoccare, selezionare ed avviare al recupero e allo smaltimento finale i materiali di scarto di molte attività industriali, commerciali ed artigianali.
Il processo di selezione, in caso di rifiuti eterogenei, viene eseguito in modo da ottenere partite omogenee, costituite da carta, plastica, legno, vetro, ecc., che soddisfano le esigenze qualitative del riutilizzo.
Le attività dell’impianto autorizzato allo stoccaggio sono svolte su un’adeguata pavimentazione per la movimentazione dei mezzi. Tutte le attività di gestione sono autorizzate e avvengono all’interno del capannone e al di sotto della tettoia, nello specifico nel capannone avvengono le attività di cernita, selezione e stoccaggio mentre sotto la tettoia avvengono esclusivamente le fasi di stoccaggio.
Le uniche zone non pavimentate sono destinate esclusivamente ad area verde.
Di seguito variazioni che sono state ottenute in autorizzazione negli ultimi anni:
- Inserimento di un modulo per un bilico, in aggiunta a quello esistente, per consentire di poter effettuare la pesata dei mezzi di grosse dimensioni,
- Predisposizione di una rimodulazione della parte terminale degli scarichi in fogna secondo le indicazioni fornite dalla ATO 3 Campania (Ente d’Ambito Sarnese Vesuviano)
- Integrazione dell’attività di gestione R 12 (scambio di rifiuti per sottoporli ad una delle operazioni indicate da R1 a R 11) per alcune tipologie per le quali la ditta è già autorizzata all’attività di gestione R 13.
- Integrazione dell’attività di gestione D 13 (raggruppamento preliminare prima di una delle operazioni di cui ai punti da D1 a D 12) per alcune tipologie per le quali la ditta è già autorizzata all’attività di gestione D 15.
Le acque reflue provenienti dall’insediamento industriale e dal piazzale di pertinenza sono convogliate in un pozzetto suddiviso in due parti, nella prima parte le acque defluite vengono immesse in una vasca con pompa sommersa per poi essere fatte defluire prima in un pozzetto con valvola di non ritorno poi attraverso idonea tubazione indirizzata al il misuratore di portata. Da quest’ultimo sono immesse in un pozzetto di ispezione e fatte defluire nuovamente nel pozzetto, seconda parte, per poi essere immesse nella fogna comunale.
Dal pozzetto di ispezione vengono prelevate ad intervallo, le acque defluite dal campionatore automatico.
Tutte queste opere sono state effettuate per ottemperare alle indicazioni del provvedimento numero 775 / 10 dell’ Ente d’Ambito Sarnese Vesuviano.
1.5 Intermediazione:
La capacità relazionale della Tortora Guido S.r.l., dovuta all’esperienza ed alla costante formazione dei suoi operatori e dei suoi dirigenti mette in condizione l’organizzazione di poter affrontare serenamente e con competenza l’attività di intermediazione dei rifiuti, ricordiamo che tale attività non comportando la detenzione del rifiuto viene considerata nell’economia del Testo Unico ambientale, attività di gestione dei rifiuti.
Infatti, le attività di intermediazione e di commercio sono indicate all’art. 183, lett. n) dove viene definita gestione: “la raccolta, il trasporto, il recupero e lo smaltimento dei rifiuti, compresi il controllo di tali operazioni e gli interventi successivi alla chiusura dei siti di smaltimento, nonché le operazioni effettuate in qualità di commerciante o intermediario…”.
1.6 Dati generali dell’Azienda
Tipo di Attività Erogazione di servizi di pulizia e di spurgo fognature.
Raccolta, trasporto, stoccaggio, cernita e adeguamento volumetrico di rifiuti pericolosi e non.
EA Scope 39
Indirizzo Via Crocinola, 177 - 84083 Castel San Giorgio (SA)
Direzione Antonio Mirabella
RdD Massimo Tortora
RSPP Antonio Mirabella
RLS Salvatore Contaldo
Medico Competente Anna Maria Calabrese
Orario di Lavoro 08,00 – 17,00
Numero Dipendenti 32
RSGI Nunziante Pompa
Responsabile Conto Terzi Nunziante Pompa Responsabile Trasporti Massimo Tortora Responsabile Stoccaggio Nunziante Pompa Responsabile Intermediazione Ing. Francesco Fontana 1.7 Campo di Applicazione
Il campo di applicazione della Tortora Guido S.r.l. è il seguente:
Campo di applicazione:
Erogazione di servizi di spurgo e pulizia fognature.
Raccolta, trasporto, stoccaggio, cernita ed adeguamento volumetrico di rifiuti pericolosi e non.
Commercio e/o Intermediazione di rifiuti pericolosi e non pericolosi.
Provision of cleaning services and sewer. Collection, transportation, storage, sorting and adjusting volume of hazardous and non-hazardous waste. Brokerage of hazardous and non-hazardous refusals.
Esclusioni:
Punto 8.3 “Progettazione e Sviluppo”
Settore di CODIFICA EAC:
39.a – 35
1.8 Dati riguardanti la Gestione Ambientale
Costituzione della società 1961 (inizio come ditta Tortora Guido) 2001 (passaggio alla SrL Tortora Guido)
Inizio attività 1961
Identificazione delle principali fonti di energia nel sito
Energia elettrica RePower
Circuito aria compressa Non presente (piccolo compressore da 100 lt.) Recipienti a pressione Non presenti
1.9 Inquadramento Amministrativo Urbanistico 1.9.1 Inquadramento del sito aziendale
L’area dell’impianto è individuata al:
- Foglio di mappa catastale n.1
- particelle 115 e 369 del comune di Castel San Giorgio
Popolazione Residente al 31 dicembre 2019: 13.695 Densità per Kmq: 1.010,2
Superficie: 13,59 Kmq
Altitudine sul livello del mare da 59mt. A 617 mt.
Castel San Giorgio si trova nell’Italia meridionale, nella regione Campania in provincia di Salerno, da cui dista 19 Km.
La città è posta ad un’altitudine di 90 m sul livello del mare. Il territorio comunale, situato a nord-ovest di Nocera Inferiore, si estende nella media valle del Sarno tra le terre del Nocerino Sarnese da un lato, e del Sanseverinese Montorese dall’altro. Castel San Giorgio è un centro agricolo, commerciale e artigianale e sede di industrie conserviere, che vanno a rappresentare una delle principali attività produttive, insieme a quella dei materiali da costruzione.
Castel San Giorgio è raggiungibile dalla propria uscita autostradale, percorrendo l'A-30.
1.9.2 Rilevazione dell’ubicazione
L’impianto si sviluppa su una superficie di circa 2900 mq
il capannone è ubicato nella parte posteriore occupandone circa 530 mq. e consta in un’unica campata.
Adiacente al capannone troviamo la palazzina a due piani fuori terra destinata ad uffici e servizi igienici che occupano una superficie di circa 160 mq per piano, mentre il piazzale scoperto è della superficie complessiva di 1550 mq circa.
Nella parte posteriore sono presenti due aree rispettivamente di mq 400 e mq 255.
1.9.3 Zonizzazione Acustica
Con delibera di Consiglio Comunale n. 49 del 25/9/2003 è stato adottato il PIANO DI ZONIZZAZIONE ACUSTICA DEL TERRITORIO COMUNALE.
Come specificato anche al punto 4.7 di questo documento in data 28 aprile 2020 è stata eseguita una misurazione fonometrica del rumore immesso nell’ambiente esterno che ha potuto valutare la conformità della Tortora Guido S.r.l. alle norme e alle leggi di riferimento, infatti in nessun caso vengono superati i 64 dBA, relativamente a tutte le attività previste ed eseguite nel massimo momento di movimentazione degli automezzi all’interno dello stabilimento, e cioè alle ore 14:00.
Si ricorda che lo stabilimento ricade in fascia quattro dove il limite diurno è stabilito dalla normativa vigente a 65 dBA.
1.9.4 Rischio sismico
CODICE ISTAT COMUNE REGOLAMENTO DELLA CLASSIFICAZIONE SISMICA DEL TERRITORIO REGIONALE
VECCHIA
CLASSIFICAZIONE NUOVA CLASSIFICAZIONE VARIAZIONE TRA VECCHIA E NUOVA
CLASSIFICAZIONE
065034 Castel San Giorgio - SA
Deliberazione della Giunta Regionale Della
Campania num. 5447 del 07.nov.2002
Grado di Sismicità S =
6 (III categoria) Grado di Sismicità S
= 9 (II categoria) 3
Fonte: Delibera del Consiglio Comunale di Castel San Giorgio num. 16 del 23 giu 2009
Tipo di clima: Temperato.
1.9.5 Destinazione Urbanistica
Lo stabile è posizionato in un’area a destinazione industriale. Ubicato nella zona D1 classificata Zona Industriale da parte del comune di Castel San Giorgio, come da certificato di destinazione urbanistica prot. 15578 num. 067 del 2012.
1.9.6 Concessione edilizia
n. 7632 del 16/07/1992 per la ristrutturazione e l’ampliamento dell’opificio industriale.
Non sono presenti contenziosi ambientali in corso con la Pubblica Amministrazione.
1.9.7 Descrizione dettagliata del sito
Tutta l’area esterna è pavimentata in asfalto ed è attraversata da una rete di raccolta delle acque meteoriche che vengono convogliate in una vasca a perfetta tenuta.
L’attività di deposito temporaneo dei rifiuti speciali, di trattamento, di cernita e di adeguamento volumetrico viene svolta all’interno del capannone.
La pavimentazione del capannone è di tipo industriale a getto di cemento, mentre i locali ufficio e dei servizi sono pavimentati con piastrelle in monocottura.
All’interno dell’area pavimentata di pertinenza del capannone troviamo l’area destinata alla sosta degli autoveicoli e dei privati che giungono all’impianto.
Il capannone è stato realizzato con ossatura portante in acciaio e capriate metalliche e la struttura di copertura è costituita da travi reticolari in acciaio e manto di copertura in lamiere grecate ad altezza di 7,00 mt. Dal piano di calpestio. La palazzina uffici con struttura in cemento armato e solaio in latero-cemento [blocchi più calcestruzzo] composta da due piani fuori terra.
All’interno del capannone sono predisposte delle aree per lo stoccaggio dei rifiuti speciali e non: per la cernita, selezione e trattamento di rifiuti speciali non pericolosi riutilizzabili e dei rifiuti speciali pericolosi riutilizzabili.
Nell’impianto possono essere stoccate contemporaneamente quantità di rifiuti speciali, pericolosi e non, superiori ai 400 m3.
Una vasca a tenuta è stata collocata nell’area al fine di contenere eventuali sversamenti accidentali.
Le attività dell’azienda, tuttavia, si sviluppano in un territorio ben più ampio legato all’attività di trasporto.
1.10 Politica della Tortora Guido S.r.l.
La TORTORA Guido ha adottato una politica integrata per la qualità, per la sicurezza e per l’ambiente al fine di rispondere agli standard in HLS per i quali è certificata, che di seguito viene riportata.
Documento di Politica Aziendale
Per la Qualità, per l’Ambiente e per la Salute e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro
M 400-1
Rev.6 del 15 giu 2020
Lo scopo della Tortora Guido quello di offrire risorse e competenze utili al recupero e allo sviluppo ambientale, creando e migliorando continuamente, condizioni di lavoro sicure e salubri per la prevenzione di lesioni e di eventuali malattie.
Sin dai primissimi anni sessanta operiamo in questo settore destinando servizi alle industrie e a strutture pubbliche e private con interventi di raccolta, trasporto e smaltimento di rifiuti pericolosi e non pericolosi, sia liquidi sia solidi.
Dal 2002 abbiamo implementato e sottoposto a certificazione di terza parte un sistema di gestione secondo le norme ISO che ci ha portato allo sviluppo di maggiore consapevolezza nella conduzione dei processi aziendali, con grande valore aggiunto nei confronti della clientela, con maggiore soddisfazione del personale operativo e con miglior posizionamento sul mercato proprio in virtù dell’ottimo lavoro svolto.
Nel corso degli anni il nostro sistema di gestione è stato integrato al controllo degli aspetti e impatti ambientali per una più congrua rispondenza alle norme e alle leggi, per un controllo capillare del nostro sito, delle attività che direttamente compiamo e di quelle che andiamo a generare.
La metodologia appresa ed applicata con entusiasmo da tutto il personale, ci ha permesso di affrontare la gestione della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, migliorando le nostre attività, i processi operativi e conseguendo la prestigiosa certificazione OHSAS 18001 nell’anno 2013, attualmente in evoluzione con il recepimento nella nostra organizzazione della nuova norma UNI ISO 45001:2018.
La direzione della Tortora Guido incentrando la propria politica sui valori della leadership condivisa e della responsabilità pianificata, ha deciso di implementare il sistema di gestione integrato vigente elevandolo a standard di alto livello con l’inserimento di tutti i requisiti previsti dalla nuova UNI ISO 45001:2018.
In continuità del lavoro svolto negli anni precedenti portiamo l’attenzione di tutte le parti interessate nel quadro di sviluppo di seguito indicato:
• Realizzare e fornire servizi di alta Qualità̀ in campo Ambientale, con efficienza, efficacia e flessibilità, tali da soddisfare le esigenze e le attese dei Clienti conseguendo contemporaneamente il profitto necessario al continuo sviluppo e miglioramento dell’azienda;
• Identificare e realizzare le opportunità che, ottimizzando le caratteristiche aziendali, consentono di ottenere dei vantaggi interni ed esterni tali da mantenere un elevato livello di competitività;
• Tendere a eliminare le inefficienze e i pericoli ponendosi come obiettivo primario un livello di non conformità orientato a zero;
• Sviluppare una profonda integrazione in azienda sia verticalmente, sia orizzontalmente, mediante la formazione e l’addestramento a tutti i livelli e il miglioramento continuo;
• Adattare l’azienda alle esigenze del cliente tramite l’analisi della qualità del servizio fornito.
• Rispettare le prescrizioni legislative cogenti e i requisiti normativi applicabili ai servizi offerti, ai mezzi utilizzati e alle strutture aziendali, in merito alla salvaguardia ambientale e alla tutela della salute e sicurezza dei lavoratori intervenendo dove possibile o necessario per migliorare continuamente le condizioni di sicurezza nei luoghi di lavoro;
• Valutare la significatività degli aspetti e impatti ambientali e dei rischi per la salute e sicurezza dei lavoratori e recepirne i risultati nella pratica di gestione ed in fase di definizione degli obiettivi di sviluppo aziendale;
• Impegnarsi nella prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali gestendo al meglio i rischi per la salute e sicurezza presenti durante lo svolgimento delle attività, anche tramite l’erogazione di specifica formazione ai lavoratori; perseguire obiettivi dichiarati di miglioramento provvedendo al controllo del loro stato di raggiungimento.
• Monitorare l’attuazione dei propri processi al fine di valutare l’andamento delle prestazioni aziendali e poter riconoscere il raggiungimento degli obiettivi e i possibili ulteriori spunti di miglioramento;
• Formare e sensibilizzare al rispetto dei propri principi e metodologie di lavoro tutto il personale interno ed i fornitori che rivestono un ruolo significativo;
• Favorire la comunicazione con tutte le parti private e sociali del territorio al fine di armonizzare sempre meglio l’inserimento dell’organizzazione nel proprio ambiente e favorire le dinamiche di reciproco sviluppo.
Castel San Giorgio (SA), 15 giu 2020
La direzione Mirabella Antonio
1.11 Organizzazione
La struttura della Tortora Guido S.r.l. presenta le figure riprodotte nell’Organigramma Funzionale – Nominativo, di seguito riportato, questo strumento, adottato nel sistema di gestione integrato, richiama il ciclo PDCA e rappresenta le responsabilità in relazione al flusso di lavoro, la suddivisione in macroaree permette di visualizzare schematicamente le attività della nostra organizzazione.
1.12 Descrizione del Ciclo dei Servizi erogati
Il ciclo di lavorazione dei rifiuti può essere suddiviso nelle seguenti fasi:
1. - provenienza - 2. preselezione del rifiuto - 3. cernita - 4. stoccaggio - 5. avvio al riutilizzo - 6. Smaltimento - 7 attività di supporto.
1-Provenienza
I rifiuti speciali pericolosi e non, provengono dalle attività industriali, commerciali, artigianali, di servizio, dalla raccolta differenziata, sono raccolti e trasportati con propri automezzi ed automezzi di terzi autorizzati.
Il prodotto arriva con automezzi forniti di cassoni scarrabili. Gli automezzi entrano all'interno del capannone e depositano il cassone nei punti prestabiliti successivamente la motrice esce per prelevare altri cassoni scarrabili presso altri produttori.
2-Preselezione del rifiuto
La preselezione del rifiuto facilita tutte le operazioni, in quanto si ottiene preliminarmente una omogeneizzazione seppure grossolana, tra le varie tipologie. Detta operazione avviene normalmente nella fase di raccolta del materiale richiedendo specificamente ai clienti il deposito in più cassoni dei diversi materiali (raccolta differenziata).
3-Cernita
La cernita rappresenta una fase importante delle varie operazioni elencate perché tramite di essa si ottiene una separazione meticolosa e capillare del materiale da riciclo ed avviene nel seguente modo: tutto il materiale proveniente dalla raccolta viene scaricato nell'apposita area, all'interno del capannone e qui operai specializzati dividono i materiali per tipologia, separandoli da eventuale presenza di altro non riutilizzabile ed al contempo
Organigramma
Funzionale - Nominativo
Emesso in data: 01 ott 2020 L’amministratore: Antonio Mirabella
M 400 - 2
Rev.08
Amministratore Antonio MIRABELLA
Responsabilità della Direzione
P
Misure Analisi e Miglioramenti
RdD
Rappresentante Direzione Massimo TORTORA RSGI
Responsabile Sistema Gestione Integrato Nunziante POMPA Gestione delle
Risorse
D C
A
Servizi al Cliente RSPP Antonio MIRABELLA
Approvvigionamenti Attività e Servizi
RC Recupero Crediti Maria TORTORA AnnaPia MARINIELLO
Segreteria Commerciale Pasquale D’AURIA Andrea MIRABELLA
RA - Responsabile Approvvigionamenti
Massimo TORTORA
Addetto Acquisti Pasquale D’AURIA
RMAG Resp. Magazzino Salvatore CONTALDO
Segreteria di Direzione
RCOM Responsabile Commerciale Massimo TORTORA MC
Dr Anna Maria APICELLA
Contabilità Pasquale D’AURIA
Fabio Del Regno AEPI
Addetti Emergenza e Prevenzione Incendi Antonio MIRABELLA Patrizio CONTALDO Gianluca CONTALDO
RLS Salvatore CONTALDO
Magazzino
RMAN Resp. Manutenzione Salvatore CONTALDO Manutenzione
Luigi CAPUTO
RAMM
Responsabile Amministrazione Pasquale D’AURIA
LOG – INT Logistica &
Intermediazione Antonio MIRABELLA RS
Res. Tecnico Sito di Stoccaggio Nunziante POMPA
RGR – Res. Gest. Rifiuti Nunziante POMPA
AST – Addetti allo Stoccaggio Rifiuti Patrizio CONTALDO
Giuseppe POMPA Francesco CANZOLINO
Aniello PEDONE Nunzio POMPA Vincenzo MARCONE
Donato VASSALLO Gennaro CALIFANO
RGS Res. Gest. Servizi Antonio MIRABELLA
AUT – Autisti Gianluca CONTALDO Carlo 64 CONTALDO Carlo 66 CONTALDO Michele SPINELLI
Marco PEPE Vincenzo DI MARINO Angelo MOLINARO Aniello SPINELLI
Aniello RAGO
DTT - Direttore Tecnico Trasporti Conto TERZI Nunziante POMPA
Servizi Interni Raffaela SESSA
Servizi Tecnici APS
Addetti al Primo soccorso Antonio MIRABELLA Patrizio CONTALDO
Addetto Logistica e Trasporti Luigi CAPUTO Rita RUMMA OE – Operatori
Ecologici Alfonso GUIDA Michele MOLINARO
DTP - Direttore Tecnico Trasporti Conto PROPRIO Massimo TORTORA Ass. Gest. Servizi
Luigi CAPUTO Fabio DEL REGNO
effettuando il recupero delle frazioni organiche (carta, cartone, plastica, ecc.),dei metalli e delle frazioni inorganiche.
4-Stoccaggio
Sia i materiali destinati al riutilizzo che i non riutilizzabili, vengono racchiusi in sacchi di polietilene e/o cassoni scarrabili a tenuta stagna e stoccati in aree differenti all'interno del capannone.
5-Riutilizzo
I materiali selezionati e pronti ad essere riutilizzati, vengono inviati ai vari riutilizzatori finali.
I cassoni contenenti i rifiuti solidi riutilizzabili vengono infatti consegnati alle ditte specializzate per il riciclaggio.
6-Smaltimento
I materiali non recuperabili provenienti dalle succitate fasi vengono smaltiti presso discariche o impianti autorizzati.
7-Attività di supporto
Le attività di supporto necessarie allo svolgimento dei cicli lavorativi precedentemente individuati sono:
manutenzione totalmente affidata a fornitori esterni
pulizia dei mezzi, che viene effettuata all’esterno ogni settimana / 15 giorni a seconda delle necessità attività di ufficio o segreteria, svolte nella sede dell’azienda.
Di seguito vengono descritti con rappresentazione grafica i flussi generali dei processi attivati in sede.
Di seguito un diagramma di flusso delle attività della Tortora Guido S.r.l.
Materiale giudicato non conforme.
Consegna FIR in ingresso
Esame della provenienza del rifiuto Raccolta documentale
[analisi]
Preselezione del rifiuto
Cernita Negazione del permesso di scaricare ed allontanamento del
mezzo
Scarico del Camion
Materiale giudicato conforme.
Raggruppa mento del rifiuto Carico dei camion
e avvio agli impianti finali
Movimentazione della merce
Fine Inizio
Stoccaggio in aree designate
1.13 Fattori interni esterni
Tortora Guido S.r.l. ha individuato i fattori esterni e interni come rilevanti per le sue finalità e indirizzi strategici:
Fattori Interni Esterni Positivi Negativi
Politica aziendale X X
Stabilità finanziaria dell’azienda X X
Necessità di ottimizzare le risorse X X
Condivisione tra le risorse interne per il rispetto della Salute e Sicurezza dei lavoratori X X
Condivisione tra le risorse interne per il rispetto dell’ambiente X X
Know-how X X
Livello di maturità del Sistema di Gestione Ambiente e Sicurezza esistente X X
Sistemi di controllo interno presenti X X
Necessità di ottimizzare le risorse X X
Attenzione di associazioni ambientaliste X X
Sensibilità verso tematiche relative ad ambiente e sicurezza X X
Cambiamento dell'organizzazione X X
Clima aziendale interno X X
Servizi
Aspettative dei clienti X X
Sviluppo di partnership con fornitori, clienti, enti locali, istituzioni, associazioni non profit,
scuole per la creazione del valore del territorio X X
Conseguenze in caso di problemi sui servizi X X
Risultanze delle forniture degli anni precedenti X X
Relazioni
Relazioni con istituzioni X X
Relazioni con associazione ambientaliste e no-profit X X
Relazioni sindacali X X
Relazioni con i clienti X X
Relazione con i fornitori X X
Attività di comunicazione e marketing ambientale X X
Norme e Leggi
Normative comunitarie, nazionali, regionali, locali X X
Procedure e manualistiche dei controlli X X
Evoluzione della normativa X X
Ambientali
Concorrenza X X
Riconoscimenti in campo ambientale e della sicurezza X X
Territorio in cui opera e il suo ambiente X X
Sensibilità verso tematiche ambientali X X
Proprio ruolo per lo sviluppo economico e sociale X X
Sviluppo di partnership con fornitori, clienti, enti locali, istituzioni, associazioni non profit, scuole
per la creazione del valore del territorio X X
Attività di comunicazione e marketing ambientale X X X
Impatto e attività X X X
2
Individuazione delle Parti Interessate e definizione delle loro esigenze e aspettative
Di seguito si riportano le Parti Interessate che sono ritenute avere un livello di influenza alto
Parti
interessate Denominazione Ruolo
Requisiti di tali parti interessate che sono rilevanti per il sistema di gestione per la Sicurezza e
l'Ambiente di TORTORA Guido S.r.l.
Tipo di influenza:
- DETERMINANTE per TORTORA G. S.r.l.
- CONTROLLO su TORTORA G. S.r.l.
- INFLUENZA TORTORA G. S.r.l.
- DA CONSIDERARE per TORTORA G. S.r.l.
Esigenze Aspettative Rischio
Azione necessaria a mitigare il rischio
Valutazione della mitigazione del rischio
Interni a TORTORA Guido S.r.l.
Personale con contratto a tempo indeterminato (vedi Funzionigramma)
tutto il personale in
organigramma
Conoscenza dei ruoli, funzioni e competenze individuali e organizzative.
Condivisione della mission e delle finalità di TORTORA Guido S.r.l.
DETERMINANTE PER TORTORA Guido S.r.l.
Essere messi in condizioni di operare
Lavorare in un ambiente sicuro, pulito e sereno Stabilità lavorativa Riconoscimenti
Miglioramento del Sistema di Gestione per la Sicurezza e l'Ambiente, lavorare per una società in crescita.
Perdite esperienza e know-how aziendale a seguito pensionamenti o cambio di lavoro RISCHIO ALTO
Mantenimento sistema gestione della sicurezza ISO 45001 e mantenimento SGA alla norma ISO 14001 e al regolamento EMAS Rischio BASSO
Personale a tempo determinato
Conoscenza dei ruoli, funzioni e competenze individuali e organizzative.
Condivisione della mission e delle finalità di TORTORA Guido S.r.l.
DETERMINANTE PER TORTORA Guido S.r.l.
Essere messi in condizioni di operare
Lavorare in un ambiente sicuro, pulito e sereno Stabilità lavorativa Riconoscimenti
Miglioramento del Sistema di Gestione per la Sicurezza e l'Ambiente, lavorare per una società in crescita.
Perdite esperienza e know-how aziendale a seguito pensionamenti o cambio di lavoro
Mantenimento sistema gestione della sicurezza ISO 45001 e mantenimento SGA alla norma ISO 14001 e al regolamento EMAS
Personale con
P.IVA Collaboratori
Conoscenza dei ruoli, funzioni e competenze individuali e organizzative.
Condivisione della mission e delle finalità di TORTORA Guido S.r.l.
DETERMINANTE PER TORTORA Guido S.r.l.
Essere messi in condizioni di operare
Lavorare in un ambiente sicuro, pulito e sereno Stabilità lavorativa Riconoscimenti
Miglioramento del Sistema di Gestione per la Qualità e l'Ambiente, lavorare per una società in crescita.
Perdite esperienza e know-how aziendale a seguito pensionamenti o cambio di lavoro
Mantenimento sistema gestione della sicurezza ISO 45001 e mantenimento SGA alla norma ISO 14001 e al regolamento EMAS
Soci dell’azienda Azionisti di TORTORA Guido S.r.l.
Allineamento alle strategie in materia di sicurezza e ambiente
DETERMINANTE PER TORTORA Guido S.r.l.
Fatturato
Fatturato 0 infortuni entro il 2022
Elevata Sostenibilità ambientale
Tempi ristretti
Mantenimento sistema gestione della sicurezza ISO 45001 e mantenimento SGA alla norma ISO 14001 e al regolamento EMAS Politica ambientale Immagine
Rispetto delle Prescrizioni di sicurezza e ambientali Allineamento alle strategie in materia di
sicurezza e ambiente
Rappresentanze Sindacali Attività sindacali
Migliorare il clima aziendale tramite maggiore tutela dei lavoratori e coinvolgimento degli stessi nel
raggiungimento degli obiettivi di miglioramento delle condizioni di lavoro
DETERMINANTE PER TORTORA Guido S.r.l.
Informazioni su processi decisionale relativi a sicurezza e ambiente Libertà di associazione e diritto alla contrattazione collettiva
Miglioramento del Sistema di Gestione per la Sicurezza e l'Ambiente, lavorare per una società in crescita.
Contenziosi in azienda
L’azienda rispetta il diritto a tutto il personale ad aderire alle O.O.S.S. e partecipare alle loro attività.
Mantenimento sistema gestione della sicurezza ISO 45001 e mantenimento SGA alla norma ISO 14001 e al regolamento EMAS
Parti
interessate Denominazione Ruolo
Requisiti di tali parti interessate che sono rilevanti per il sistema di gestione per la Sicurezza e
l'Ambiente di TORTORA Guido S.r.l.
Tipo di influenza:
- DETERMINANTE per TORTORA G. S.r.l.
- CONTROLLO su TORTORA G. S.r.l.
- INFLUENZA TORTORA G. S.r.l.
- DA CONSIDERARE per TORTORA G. S.r.l.
Esigenze Aspettative Rischio
Azione necessaria a mitigare il rischio
Valutazione della mitigazione del rischio
Organismo di Vigilanza
Prevenire i reati previsti dal D.Lgs.
231/01
Presenza di un Sistema di Gestione che consenta efficacemente di prevenire i reati D.Lgs. 231/01
DETERMINANTE PER
TORTORA Guido S.r.l. Rispetto delle Prescrizioni
di sicurezza e ambientali Conformità alle norme e
ai loro standard Adempimenti non rispettati
Mantenimento sistema gestione della sicurezza ISO 45001 e mantenimento SGA alla norma ISO 14001 e a regolamento EMAS
Esterni
Clienti Clienti Qualità, sicurezza e
funzionalità dei servizi
INFLUENZA SU TG (DIMINUITA
NEGLI ULTIMI TEMPI) Informazioni su sicurezza e ambiente
Accessibilità alle informazioni Servizi come plus valore, ossia come veicolo di comunicazione che valorizzi i prodotti del cliente
Servizi personalizzato
Perdita quote di mercato
Monitorare i competitor Realizzazione interventi di valorizzazione immagine aziendale (vedi sopra)
Parlamento Europeo Istituzioni legislativo- amministrativa
Norme su autorizzazioni di sicurezza e
ambientali INFLUENZA su TORTORA Guido S.r.l. Miglioramento ambiente e
sicurezza lavoratori Conformità alle norme e
ai loro standard Adempimenti non rispettati
Mantenimento sistema gestione della sicurezza ISO 45001 e mantenimento SGA alla norma ISO 14001 e a regolamento EMAS
Adeguamento nuove BAT entro il 2021 Politica ambiente e sicurezza
Parlamento Italiano Istituzioni legislativo- amministrativa
Norme su autorizzazioni di sicurezza e
ambientali INFLUENZA su TORTORA Guido S.r.l. Miglioramento ambiente e
sicurezza lavoratori Conformità alle norme e
ai loro standard Adempimenti non rispettati
Mantenimento sistema gestione della sicurezza ISO 45001 e mantenimento SGA alla norma ISO 14001 e a regolamento EMAS
Adeguamento nuove BAT entro il 2021 Politica ambiente e sicurezza
Ministero Ambiente Istituzioni legislativo- amministrativa
Rispetto delle prescrizioni e degli adempimenti ambientali
INFLUENZA su TORTORA Guido S.r.l. Miglioramento ambiente
Conformità alle norme e ai loro standard Accessibilità alle informazioni
Adempimenti non rispettati
Mantenimento sistema gestione della sicurezza ISO 45001 e mantenimento SGA alla norma ISO 14001 e a regolamento EMAS Politica ambiente e sicurezza MUD in Scadenziario
Comitato Ecolabel e EMAS
Istituzioni legislativo- amministrativa
Rispetto delle prescrizioni e degli adempimenti ambientali
INFLUENZA su TORTORA Guido S.r.l. Miglioramento ambiente
Conformità alle norme e ai loro standard Accessibilità alle informazioni
Adempimenti
non rispettati Mantenimento SGA in conformità al regolamento EMAS
Regione Campania Istituzioni legislativo- amministrativa
Norme su autorizzazioni ambientali
Rispetto delle prescrizioni e degli adempimenti ambientali
INFLUENZA su TORTORA Guido S.r.l. Miglioramento ambiente Rispetto delle prescrizioni
Conformità alle norme e ai loro standard Accessibilità alle informazioni
Adempimenti non rispettati
Mantenimento SGA alla norma ISO 14001 e al regolamento EMAS Politica ambiente e sicurezza Rispetto prescrizioni autorizzative
Parti
interessate Denominazione Ruolo
Requisiti di tali parti interessate che sono rilevanti per il sistema di gestione per la Sicurezza e
l'Ambiente di TORTORA Guido S.r.l.
Tipo di influenza:
- DETERMINANTE per TORTORA G. S.r.l.
- CONTROLLO su TORTORA G. S.r.l.
- INFLUENZA TORTORA G. S.r.l.
- DA CONSIDERARE per TORTORA G. S.r.l.
Esigenze Aspettative Rischio
Azione necessaria a mitigare il rischio
Valutazione della mitigazione del rischio
Provincia di Salerno
Istituzioni legislativo- amministrativa
Norme su autorizzazioni ambientali
Rispetto delle prescrizioni e degli adempimenti ambientali
INFLUENZA su TORTORA Guido S.r.l. Miglioramento ambiente Rispetto delle prescrizioni
Conformità alle norme e ai loro standard Accessibilità alle informazioni
Adempimenti non rispettati
Mantenimento SGA alla norma ISO 14001 e a regolamento EMAS Politica ambiente e sicurezza
Rispetto prescrizioni in AIA
autorizzative Dichiarazione Annuale Piano di Monitoraggio e Controllo in Scadenziario Dichiarazione Annuale consumo pozzi in scadenziario
Comune di Castel San Giorgio
Istituzioni legislativo- amministrativa
Norme su autorizzazioni di competenza (edili, ambientali, ecc. … Rispetto delle prescrizioni e degli adempimenti ambientali
INFLUENZA su TORTORA Guido S.r.l. Miglioramento ambiente Rispetto delle prescrizioni
Conformità alle norme e ai loro standard Accessibilità alle informazioni
Adempimenti non rispettati
Mantenimento SGA alla norma ISO 14001 e a regolamento EMAS Politica ambiente e sicurezza Rispetto prescrizioni Autorizzative
Dichiarazione Annuale Piano di Monitoraggio e Controllo in Scadenziario
INAIL Istituzioni legislativo- amministrativa/assic urazione
Rispetto delle prescrizioni e degli adempimenti di sicurezza
INFLUENZA su TORTORA Guido S.r.l.
Miglioramento ambiente, igiene, salute e sicurezza Rispetto delle prescrizioni Riduzione tariffa
Conformità alle norme e ai loro standard Accessibilità alle informazioni
Adempimenti non rispettati
Mantenimento del sistema gestione della sicurezza alla norma ISO 45001 Politica ambiente e sicurezza
ASL Salerno Istituzioni legislativo- amministrativa
Rispetto delle prescrizioni e degli adempimenti di sicurezza e ambientali
INFLUENZA su TORTORA Guido S.r.l. Miglioramento ambiente, igiene, salute e sicurezza Rispetto delle prescrizioni
Conformità alle norme e ai loro standard Accessibilità alle informazioni
Adempimenti non rispettati
Mantenimento del sistema gestione della sicurezza alla norma ISO 45001 Mantenimento SGA alla norma ISO 14001 e a regolamento EMAS Politica ambiente e sicurezza
ARPAC Salerno
Istituzioni legislativo- amministrativa
Rispetto delle prescrizioni e degli adempimenti
ambientali INFLUENZA su TORTORA Guido S.r.l. Miglioramento ambiente Rispetto delle prescrizioni
Conformità alle norme e ai loro standard Accessibilità alle informazioni
Adempimenti non rispettati
Mantenimento SGA alla norma ISO 14001 e a regolamento EMAS Politica ambiente e sicurezza
Vigili del Fuoco Istituzioni legislativo- amministrativa
Rispetto delle prescrizioni e degli adempimenti di sicurezza
INFLUENZA su TORTORA Guido S.r.l. Miglioramento ambiente e sicurezza lavoratori Rispetto delle prescrizioni
Conformità alle norme e ai loro standard Accessibilità alle informazioni
Adempimenti non rispettati
Mantenimento del sistema gestione della sicurezza alla norma ISO 45001 Politica ambiente e sicurezza Rispetto prescrizioni CPI mediante piano manutenzione antincendio
Gori Istituzioni
legislativo- amministrativa
Rispetto delle prescrizioni e degli adempimenti
ambientali INFLUENZA su TORTORA Guido S.r.l. Miglioramento ambiente Rispetto delle prescrizioni
Conformità alle norme e ai loro standard Accessibilità alle informazioni
Adempimenti non rispettati
Mantenimento SGA alla norma ISO 14001 e a regolamento EMAS Politica ambiente e sicurezza Genio Civile Istituzioni
legislativo- amministrativa
Rispetto delle prescrizioni
e degli adempimenti INFLUENZA su TORTORA Guido S.r.l. Rispetto delle prescrizioni
Conformità alle norme e ai loro standard
Accessibilità alle informazioni
Adempimenti non rispettati
Mantenimento SGA alla norma ISO 14001 e a regolamento EMAS Politica ambiente e sicurezza
Parti
interessate Denominazione Ruolo
Requisiti di tali parti interessate che sono rilevanti per il sistema di gestione per la Sicurezza e
l'Ambiente di TORTORA Guido S.r.l.
Tipo di influenza:
- DETERMINANTE per TORTORA G. S.r.l.
- CONTROLLO su TORTORA G. S.r.l.
- INFLUENZA TORTORA G. S.r.l.
- DA CONSIDERARE per TORTORA G. S.r.l.
Esigenze Aspettative Rischio
Azione necessaria a mitigare il rischio
Valutazione della mitigazione del rischio
Legambiente
Salerno Associazioni
Ambientalista
Rispetto delle prescrizioni e degli adempimenti ambientali Rispetto dell'ambiente Valorizzazione del territorio
INFLUENZA PER TORTORA Guido S.r.l.
Miglioramento ambiente Rispetto delle prescrizioni Accessibilità informazioni Valorizzazione del territorio
Disponibilità
Conformità alle norme e ai loro standard
Accessibilità alle informazioni
Aumento frequenza controlli a causa del mancato adeguamento di altre attività nella stessa zona industriale
Mantenimento SGA alla norma ISO 14001 e a regolamento EMAS
WWF Salerno Associazioni
Ambientalista
Rispetto delle prescrizioni e degli adempimenti ambientali Rispetto dell'ambiente Valorizzazione del territorio
INFLUENZA PER TORTORA Guido S.r.l.
Miglioramento ambiente Rispetto delle prescrizioni Accessibilità informazioni Valorizzazione del territorio
Disponibilità
Conformità alle norme e ai loro standard
Accessibilità alle informazioni
Inquinamento
ambientale Mantenimento SGA alla norma ISO 14001 e a regolamento EMAS
Fornitori Servizi Manutenzione,
antincendio Fornitori
Efficienza Professionalità Presenza sul territorio Disponibilità a strategie comuni
Condivisione di valori della sicurezza, ambientali e territoriali
DA CONSIDERARE PER TORTORA Guido S.r.l.
Fatturato
Disponibilità a strategie comuni
Condivisione di valori ambientali e territoriali
Fatturato
Disponibilità a strategie comuni Condivisione di valori ambientali e territoriali Disponibilità
Conformità alle norme e ai loro standard
Accessibilità alle informazioni
Difficoltà reperimento altri fornitori qualificati e specializzati
DUVRI
Fornitori servizi energetici
Istituzioni legislativo- amministrativa
Rispetto delle prescrizioni e degli adempimenti di sicurezza e ambientali
Efficienza Professionalità Presenza sul territorio Disponibilità a strategie comuni
Determinante sia per aspetti prettamente di consumo energetico sia per la scarsa qualità del servizio in seguito alle micro interruzioni
Fatturato
Disponibilità a strategie comuni
Condivisione di valori ambientali e territoriali
Fatturato
Disponibilità a strategie comuni Condivisione di valori ambientali e territoriali Disponibilità
Conformità alle norme e ai loro standard
Accessibilità alle informazioni
Difficoltà reperimento altri fornitori
Maggiore sinergia con l’ente fornitore di energia
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Individuazione degli obblighi giuridici applicabili in materia di ambiente
La gestione dei riferimenti legislativi in campo ambientale e di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro ritenuti applicabili alle attività dell’organizzazione, e le prescrizioni derivanti da norme leggi o valutazioni interne del S.P.P. o imposte dagli organi di controllo, interni ed esterni all’organizzazione, e attraverso le autorizzazioni all’esercizio dell’attività lavorativa emesse dagli organi competenti per giurisdizione o per territorio, sono gestite attraverso procedure aziendali facenti parte del SGI
Vengono identificate tre fasi per la gestione degli obblighi giuridici:
- identificazione, - accesso,
- esame dei riferimenti normativi.
Un riferimento normativo è ritenuto applicabile solo a seguito dell’ultima fase (esame) e costituisce motivo di aggiornamento della Lista delle prescrizioni legislative applicabili (M 4320-1).
Questo modello può essere organizzato in modo da facilitare l’approccio di consultazione e controllo alle normative applicabili sia in campo ambientale sia con riferimento alla sicurezza sul lavoro, lo stesso è inoltre utilizzato per eseguire la valutazione della conformità legislativa al tempo considerato dall’organizzazione.
Sono considerati riferimenti normativi applicabili, tutte le autorizzazioni all’esercizio dell’attività lavorativa e le prescrizioni in esse contenute, in mancanza delle quali o, a seguito di verifica di invalidità delle stesse, le attività non possono essere eseguite.
La rispondenza dell’azienda alle prescrizioni legislative (cosiddetta conformità) è verificata attraverso quattro attività:
• La verifica della lista delle prescrizioni, eseguita almeno una volta l’anno, dal Responsabile del SGI, che informa la Direzione stessa del risultato attraverso specifici report.
• Il controllo dello scadenzario delle autorizzazioni.
• Le verifiche ispettive interne, condotte da valutatori interni e/o esterni
• Le visite e i verbali dell’organismo di vigilanza nominato ai sensi del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231
I riferimenti di cui sopra sono costituiti da:
• Legislazione (europea, italiana e territoriale)
• Regolamenti (locali e settoriali)
• Standard (internazionali e nazionali)
• Prescrizioni del MC o del SPP
• Procedure interne derivanti dalla valutazione dei rischi
Gli aggiornamenti legislativi potenzialmente applicabili sono identificati attraverso il contributo di alcuni servizi professionali (informativi) esterni all’azienda, quali:
• Professionisti del settore (consulenti: lavoro, sicurezza, ambiente, ecc.)
La necessità di identificare i riferimenti legislativi applicabili, oltre che per loro naturale evoluzione ed aggiornamento, nasce allorquando vengono introdotti nell’organizzazione nuovi processi e/o servizi e, quindi, nuovi aspetti ed impatti; in tal caso, al fine di identificare i potenziali riferimenti normativi applicabili, vengono utilizzati i servizi professionali (informativi) esterni.
Il corretto esame, inoltre, delle autorizzazioni all’esercizio dell’attività (trasporto – stoccaggio ecc.) forniscono preziose indicazioni in riferimento agli obblighi e ai limiti per poter esercitare il lavoro in oggetto.
La responsabilità per la fase d’identificazione dei riferimenti in campo ambientale viene affidata alla direzione e/o ai responsabili di settore, in collaborazione con il Responsabile SGA.