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AVVISO n Gennaio 2006

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AVVISO n.1327 31 Gennaio 2006 SeDeX − LEV.

CERTIFICATES Mittente del comunicato

:

Borsa Italiana

Societa' oggetto dell'Avviso

:

ABN AMRO BANK

Oggetto

:

Inizio negoziazione Leverage Certificates

"ABN AMRO" emessi nell'ambito di un Programma

Testo del comunicato

Si veda allegato.

Disposizioni della Borsa

(2)

Strumenti finanziari: “Mini Futures Long e Short Certificates su Future su Commodities (Seconda serie 2006)”

Emittente: ABN AMRO Bank N.V.

Rating Emittente: Società Long Data

di Rating Term Report

Moody’s Aa3 17/10/2005

Standard & Poor’s AA- 14/09/2005

Fitch AA- 07/07/2005

Oggetto: INIZIO NEGOZIAZIONI IN BORSA

Data di inizio negoziazioni: 1° febbraio 2006

Mercato di quotazione: Borsa - Comparto S

E

D

E

X, “segmento leverage certificates”

Borsa – Comparto TAH

Orari e modalità di negoziazione: Negoziazione continua e l’orario stabilito dall’art. IA.5.6 e IA.6.1.8 delle Istruzioni

Operatore incaricato ad

assolvere l’impegno di quotazione: Capitalia S.p.A.

Codice specialist: 2100

Modalità di liquidazione

dei contratti: liquidazione a contante garantita il terzo giorno di borsa aperta successivo a quello di conclusione dei contratti.

CARATTERISTICHE SALIENTI DEI TITOLI OGGETTO DI QUOTAZIONE

“Mini Futures Long e Short Certificates su Future su Commodities (Seconda serie 2006)”

Certificates in negoziazione: tutte le serie ad eccezione delle serie n. 7, 10, 11 e 12

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Quantitativo minimo di

negoziazione di ciascuna serie: vedasi scheda riepilogativa delle caratteristiche dei certificates (colonna “Lotto Neg.”)

Controvalore minimo dei blocchi: 150.000 Euro

Impegno giornaliero ad esporre prezzi denaro e lettera

per ciascuna serie: vedasi scheda riepilogativa delle caratteristiche dei certificates (colonna “N.Lotti M.M.”)

Tipo di liquidazione: monetaria

Modalità di esercizio: europeo

DISPOSIZIONI DELLA BORSA ITALIANA

Dal giorno 1° febbraio 2006, tutte le serie dei “Mini Futures Long e Short Certificates su Future su Commodities (Seconda serie 2006)”, ad eccezione delle serie n. 7, 10, 11 e 12, verranno inserite nel Listino Ufficiale, sezione Securitised Derivatives.

Allegati:

- Scheda riepilogativa delle caratteristiche dei certificates;

- Avvertenze e tabelle dell’Avviso Integrativo dei certificates;

- Regolamenti dei certificates.

(4)

Isin Sigla SIA Descrizione Sottostante Tipo Strike Scad. Multi. Ammontare Lotto Neg. NLottiMM Note StopLoss Serie

1 NL0000099430 N09943 377085 SDABNFWTI ML58 DC10 Light Sweet Crude Oil Future

April 2006

Bull 58 16/12/2010 1 100000 10 50 Mini Futures 63,8

2 NL0000099422 N09942 377089 SDABNFWTI ML55 DC10 Light Sweet Crude Oil Future

April 2006

Bull 55 16/12/2010 1 100000 10 50 Mini Futures 60,5

3 NL0000099414 N09941 377270 SDABNFWTI ML53 DC10 Light Sweet Crude Oil Future

April 2006

Bull 53 16/12/2010 1 100000 10 30 Mini Futures 58,3

4 NL0000100766 N10076 377271 SDABNFORO MS700 DC10 Gold Future April 06

Bear 700 16/12/2010 0,01 500000 10 300 Mini Futures 665

5 NL0000100758 N10075 377272 SDABNFORO MS650 DC10 Gold Future April 06

Bear 650 16/12/2010 0,01 500000 10 400 Mini Futures 617,5

6 NL0000100741 N10074 377273 SDABNFORO MS620 DC10 Gold Future April 06

Bear 620 16/12/2010 0,01 500000 10 500 Mini Futures 589

8 NL0000100725 N10072 377275 SDABNFARG MS12 DC10 Silver Future May 06

Bear 12 16/12/2010 0,1 2000000 10 1500 Mini Futures 11,4

9 NL0000100717 N10071 377276 SDABNFARG MS11,5DC10 Silver Future May 06

Bear 11,5 16/12/2010 0,1 2000000 10 1500 Mini Futures 10,92

martedì 31 gennaio 2006 Pagina 1 di 1

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AVVERTENZE PER L’INVESTITORE

RISCHI GENERALI DEI DERIVATI

Gli strumenti finanziari derivati sono caratterizzati da una rischiosità molto elevata il cui apprezzamento da parte dell’investitore è ostacolato dalla loro complessità. L’investitore deve considerare che la complessità di tali strumenti può favorire l’esecuzione di operazioni non adeguate. E’ quindi necessario che l’investitore concluda un’operazione avente ad oggetto tali strumenti solo dopo averne compreso la natura ed il grado di esposizione al rischio che essa comporta.

Si consideri che, in generale, la negoziazione di strumenti finanziari derivati non è adatta per molti investitori.

Una volta valutato il rischio dell’operazione, l’investitore e l’intermediario devono verificare se l’investimento è adeguato per l’investitore, con particolare riferimento alla situazione patrimoniale, agli obiettivi d’investimento e alla esperienza nel campo degli investimenti in strumenti finanziari derivati di quest’ultimo.

Prima di effettuare l’operazione è bene che l’investitore consulti i propri consulenti professionali in merito alla natura ed al grado di esposizione al rischio che la stessa comporta.

Liquidità

Può verificarsi l’eventualità che il prezzo dei certificates possa essere condizionato, fino ad inficiarne la validità, dalla scarsa liquidità degli stessi. Questi strumenti potrebbero presentare temporanei problemi di liquidità, per cui potrebbe verificarsi l’eventualità che il prezzo di tali strumenti possa essere condizionato dalla limitata liquidità degli stessi. Peraltro il market maker assume l’impegno di esporre e ripristinare entro 5 minuti le posizioni di prezzo vendita/acquisto per un quantitativo almeno pari ai lotti minimi di negoziazione stabiliti dalla Borsa Italiana S.p.A e con uno spread tra i prezzi denaro/lettera non superiore al differenziale massimo indicato nelle Istruzioni al Regolamento dei mercati organizzati e gestiti da Borsa Italiana S.p.A. L’impegno di contenere lo spread nei limiti indicati decade nel caso in cui si verifichi un Evento di Stop-Loss (nell’accezione di cui ai Regolamenti acclusi alla Nota Integrativa a cui si riferisce il presente Avviso Integrativo).

RISCHI SPECIFICI DEI MINI FUTURES LONG E MINI FUTURES SHORT CERTIFICATES IN OGGETTO

[Ai fini della presente sezione, i termini con iniziale maiuscola, salvo sia diversamente indicato, avranno lo stesso significato loro attribuito nei Regolamenti A e B (allegati, rispettivamente, sub I e II alla Nota Integrativa a cui si riferisce il presente Avviso Integrativo)]

I Mini Futures Long e Mini Futures Short certificates oggetto del presente Avviso Integrativo sono di due categorie:

i) gli ABN AMRO Bank N.V. “Mini Futures Long” certificates su Futures su Commodities”; i certificates appartenenti a questa categoria saranno denominati di seguito “Mini Futures Long Certificates”, al plurale, e “Mini Future Long Certificate” al singolare;

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ii) gli ABN AMRO Bank N.V. “Mini Futures Short” certificates su Futures su Commodities; i certificates appartenenti a questa seconda categoria saranno denominati di seguito “Mini Futures Short Certificates”, al plurale, e “Mini Future Short Certificate” al singolare.

I Mini Futures Long Certificates e i Mini Futures Short Certificatessaranno cumulativamente denominati

“Certificates”, al plurale, e “Certificate” al singolare.

I Certificatessono prodotti derivati in quanto il loro prezzo dipende da quello di altre variabili. Nel caso delle emissioni oggetto della Nota Integrativa si tratta di Future su oro, argento, palladio, platino e petrolio Greggio Brent, sul petrolio Dolce e Leggero, sul gas naturale, sul combustibile da riscaldamento, sulla benzina verde, sul cacao, sul caffè, sul concentrato di succo d’arancia congelato, sul cotone, sullo zucchero, sul granoturco, sulla soia e sul frumento (le informazioni relative a tali attività sono rese disponibili presso le fonti indicate al punto 17. della Nota Integrativa).

Parametri che concorrono alla formazione del prezzo dei Mini Futures Long Certificates

Il Mini Future Long Certificate ha come Sottostante un future, vale a dire un contratto derivato di cui si distinguono il livello corrente (i.e. il livello di quotazione sul relativo mercato), il valore nominale del contratto (i.e. il prodotto del valore di ogni punto del future per il livello corrente del future) ed il margine da versare per l’acquisto del future, corrispondente ad una porzione del suddetto valore nominale.

Acquistare un Mini Future Long Certificate equivale ad acquistare un future, versando un importo (che sarà utilizzato dall’Emittente per la copertura del citato margine) corrispondente al prezzo del Mini Future Long Certificate, senza che sullo stesso vengano applicati interessi e senza essere tenuto a versare ulteriori somme in caso di deprezzamento del future sottostante, come invece avviene nel caso di acquisto di un future sul Mercato. Proprio a motivo del fatto che l’investitore non deve versare ulteriori somme oltre al prezzo pagato per l’acquisto del Mini Future Long Certificate, è previsto che il Certificate si estingua quando il livello del future sottostante scende ad un livello predefinito dall’Emittente e denominato Livello di Stop-Loss, prossimo a quello (Current Strike Level) al cui raggiungimento si imporrebbe un’integrazione del relativo margine. Tale Livello di Stop-Loss, superiore al Current Strike Level, determina quindi l’estinzione del Certificate. Il Current Strike Level è il valore che viene sottratto al livello corrente del Sottostante per determinare il prezzo del Certificate e viene sottratto al Prezzo di Stop-Loss o al Prezzo Finale per determinare l’Importo Differenziale da pagare in caso di Evento di Stop- Loss o, rispettivamente, alla scadenza del medesimo Certificate. Minore è la distanza tra il livello del Sottostante e il Current Strike Level, maggiore è l’effetto leva del Certificate e maggiore la probabilità che venga raggiunto il livello di Stop-Loss (si veda la Sezione Seconda, paragrafo 1. - Descrizione - della Nota Integrativa).

Nel prezzo del Mini Future Long Certificate viene anche considerato il margine di guadagno dell’Emittente, denominato Handling Cost, che l’Emittente percepisce a fronte dell’allestimento del prodotto. L’Handling Cost viene sommato al Current Strike Level ogni giorno ed è calcolato come percentuale del Current Strike Level poiché proporzionale all’impegno dell’Emittente a pagare il margine.

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Analogamente ai normali certificates, il valore di un Mini Future Long Certificate non risente della volatilità del Sottostante e del tempo mancante alla scadenza dello strumento (nell’accezione del time decay). Con un Handling Cost invariato, ad esempio, se il valore del Sottostante sale (o scende) di 100 Euro, il valore del Mini Future Long Certificate sale (o scende) anch’esso di 100 Euro, moltiplicati per la relativa Parità.

L’ammontare del prezzo che l’investitore dovrà versare per l’acquisto di un Mini Future Long Certificate è determinato sulla base della seguente formula:

[(livello corrente del Sottostante – valore del Current Strike Level alla data di acquisto) x Parità]

Il prezzo come sopra ottenuto è convertito in Euro al relativo Tasso di Cambio alla suddetta data.

Al riguardo, si rinvia a quanto dettagliatamente illustrato al paragrafo 1. (Descrizione) della Nota Integrativa.

Si deve considerare che i Sottostanti dei Mini Long Certificates saranno:

- per i Certificates sul future su Petrolio Dolce e Leggero, alla Data di Emissione, il Light, Sweet, Crude Oil Future quotato sul Mercato con la scadenza indicata nella Tabella allegata al relativo Avviso Integrativo del Programma; a ciascuna Data di Rollover, il Sottostante verrà sostituito e sarà il Light, Sweet, Crude Oil Future più liquido (ossia avente l’open interest maggiore) tra quelli con scadenza gennaio, febbraio, marzo, aprile, maggio, giugno, luglio, agosto, settembre, ottobre, novembre e dicembre;

- per i Certificates su future sull’oro, alla Data di Emissione, il COMEX Gold Future quotato sul Mercato con la scadenza indicata nella Tabella allegata al relativo Avviso Integrativo del Programma; a ciascuna Data di Rollover, il Sottostante verrà sostituito e sarà il COMEX Gold Future più liquido (ossia avente l’open interest maggiore) tra quelli con scadenza febbraio o aprile o giugno o agosto o dicembre;

- per i Certificates su future sull’argento, alla Data di Emissione, il COMEX Silver Future quotato sul Mercato con la scadenza indicata nella Tabella allegata al relativo Avviso Integrativo del Programma; ciascuna Data di Rollover, il Sottostante verrà sostituito e sarà il COMEX Silver Future più liquido (ossia avente l’open interest maggiore) tra quelli con scadenza marzo o maggio o luglio o settembre o dicembre;

Al riguardo, si rinvia a quanto illustrato al paragrafo 1. (Descrizione) della Nota Integrativa.

Tali prodotti incorporano un effetto leva. Tale effetto aumenta - e pertanto i Mini Futures Long Certificates risultano essere più speculativi, ma anche più rischiosi - quanto più il valore del Sottostante sia vicino al valore raggiunto dal Current Strike Level. Più speculativi perché la stessa partecipazione all’incremento del Sottostante viene garantita ma ad un prezzo di acquisto più basso; più rischiosi anche perché aumenta la probabilità che si tocchi il Livello Stop-Loss.

I pagamenti in base ai Mini Futures Long Certificates e il meccanismo di Stop-Loss

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L’investitore consegue alla scadenza (l’esercizio è automatico) la differenza, solo se positiva, tra il livello del Sottostante alla Ora di Determinazione alla Data di Determinazione del Prezzo Finale e il valore raggiunto dal Current Strike Level alla medesima data (moltiplicata per la relativa Parità e convertita in Euro al Tasso di Cambio a tale data). Ciò equivale a dire che, se non si è verificato un Evento di Stop Loss, alla scadenza del Certificate, l’Emittente riconoscerà all’investitore il valore corrente del future, meno il Current Strike Level della Data di Scadenza (moltiplicato per la Parità e convertito in Euro al relativo Tasso di Cambio alla suddetta data).

A motivo del fatto che, come descritto nel precedente capitolo “Parametri che concorrono alla formazione del prezzo dei Mini Futures Long Certificates”, l’investitore non deve versare ulteriori somme oltre al prezzo pagato per l’acquisto del Mini Future Long Certificate, in caso di deprezzamento del future sottostante, è previsto un meccanismo di stop-loss tale per cui il Certificate si estingua quando il livello del future sottostante scende ad un livello prossimo a quello al cui raggiungimento si imporrebbe un’integrazione del relativo margine (in altre parole prima che la differenza tra il valore del medesimo future e il Current Strike Level possa diventare negativa). Il livello del future che determina l’estinzione del Certificate è il Livello di Stop Loss, mentre il livello (posizionato poco sotto il Livello di Stop Loss) al cui raggiungimento si imporrebbe un’integrazione del margine è il Current Strike Level.

I Mini Futures Long Certificates si caratterizzano infatti per la particolarità di estinguersi anticipatamente nel caso in cui il livello del Sottostante scenda alla pari o al di sotto del valore raggiunto dal Livello Stop- Loss. Al riguardo, si rinvia a quanto illustrato al paragrafo 1. (Descrizione) della Nota Integrativa. Il verificarsi di un Evento di Stop-Loss, infatti, provoca l’estinzione del titolo cristallizzando la perdita ed impedendo al sottoscrittore di beneficiare di un eventuale futuro rialzo del Sottostante.

In momenti di mercato contrassegnati da elevata volatilità del Sottostante, il Prezzo di Stop-Loss potrebbe essere anche significativamente distante dal valore del Livello Stop-Loss.

Inoltre, investendo in Mini Futures Long Certificates il cui sottostante è caratterizzato da elevata volatilità, è più probabile che si verifichi un Evento di Stop-Loss.

Nel caso in cui si verifichi un Evento di Stop-Loss, è liquidata la differenza, solo se positiva, tra il Prezzo di Stop-Loss ed il valore raggiunto dal Current Strike Level alla Data di Stop-Loss, moltiplicata per la relativa Parità e convertita in Euro al Tasso di Cambio in tale data. Al riguardo, si rinvia a quanto illustrato al paragrafo 1. Descrizione della Nota Integrativa.

Il Prezzo di Stop-Loss è determinato come il livello minimo raggiunto dal Sottostante alla Data di Stop- Loss (cfr. la definizione di “Prezzo di Stop-Loss” sub Articolo 2 del relativo Regolamento).

Parametri che concorrono alla formazione del prezzo dei Mini Futures Short Certificates

Il Mini Future Short Certificate ha come Sottostante un future, vale a dire un contratto derivato di cui si distinguono il livello corrente (i.e. il livello di quotazione sul relativo mercato), il valore nominale del contratto (i.e. il prodotto del valore di ogni punto del future per il livello corrente del future) ed il margine da versare per la vendita del future, corrispondente ad una porzione del suddetto valore nominale.

Acquistare un Mini Future Short Certificate equivale a vendere un future, versando un importo (che sarà utilizzato dall’Emittente per la copertura del citato margine) corrispondente al prezzo del Mini Future Short Certificate, senza che sullo stesso vengano applicati interessi e senza essere tenuto a versare

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ulteriori somme in caso di apprezzamento del future sottostante, come invece avviene nel caso di vendita di un future sul Mercato. Proprio a motivo del fatto che l’investitore non deve versare ulteriori somme oltre al prezzo pagato per l’acquisto del Mini Future Short Certificate, è previsto che il Certificate si estingua quando il livello del future sottostante sale ad un livello predefinito dall’Emittente e denominato Livello di Stop-Loss, prossimo a quello (Current Strike Level) al cui raggiungimento si imporrebbe un’integrazione del relativo margine. Tale Livello di Stop-Loss, inferiore al Current Strike Level, determina quindi l’estinzione del Certificate. Il Current Strike Level è quindi il valore al quale viene sottratto il livello corrente del Sottostante per determinare il prezzo del Certificate e al quale viene sottratto il Prezzo di Stop-Loss o il Prezzo Finale per determinare l’Importo Differenziale da pagare in caso di Evento di Stop-Loss o, rispettivamente, alla scadenza del medesimo Certificate. Minore è la distanza tra il Current Strike Level ed il livello del Sottostante, maggiore è l’effetto leva del Certificate e maggiore la probabilità che venga raggiunto il livello di Stop-Loss (si veda la Sezione Seconda, paragrafo 1. - Descrizione - della Nota Integrativa).

Nel prezzo del Mini Future Short Certificate viene anche considerato il margine di guadagno dell’Emittente, denominato Handling Cost, che l’Emittente percepisce a fronte dell’allestimento del prodotto. L’Handling Cost viene sottratto al Current Strike Level ogni giorno ed è calcolato come percentuale del Current Strike Level poiché proporzionale all’impegno dell’Emittente a pagare il margine.

Analogamente ai normali certificates, il valore di un Mini Future Short Certificate non risente della volatilità del sottostante e del tempo mancante alla scadenza dello strumento (nell’accezione del time decay). Con un Handling Cost invariato, se, ad esempio, il valore del Sottostante sale (o scende) di 100 Euro, il valore del Mini Future Short Certificate scende (o sale) anch’esso di 100 Euro, moltiplicati per la relativa Parità.

L’ammontare del prezzo che l’investitore dovrà versare per l’acquisto di un Mini Future Short Certificate è determinato sulla base della seguente formula:

[(valore raggiunto dal Current Strike Level alla data di acquisto – livello corrente del Sottostante) x Parità]

Il prezzo come sopra ottenuto è convertito in Euro al relativo Tasso di Cambio alla suddetta data.

Al riguardo, si rinvia a quanto dettagliatamente illustrato al paragrafo 1. (Descrizione) della Nota Integrativa.

Si deve considerare che i Sottostanti dei Mini Short Certificates saranno:

- per i Certificates sul future su Petrolio Dolce e Leggero, alla Data di Emissione, il Light, Sweet, Crude Oil Future quotato sul Mercato con la scadenza indicata nella Tabella allegata al relativo Avviso Integrativo del Programma; a ciascuna Data di Rollover, il Sottostante verrà sostituito e sarà il Light, Sweet, Crude Oil Future più liquido (ossia avente l’open interest maggiore) tra quelli con scadenza gennaio, febbraio, marzo, aprile, maggio, giugno, luglio, agosto, settembre, ottobre, novembre e dicembre;

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- per i Certificates su future sull’oro, alla Data di Emissione, il COMEX Gold Future quotato sul Mercato con la scadenza indicata nella Tabella allegata al relativo Avviso Integrativo del Programma; a ciascuna Data di Rollover, il Sottostante verrà sostituito e sarà il COMEX Gold Future più liquido (ossia avente l’open interest maggiore) tra quelli con scadenza febbraio o aprile o giugno o agosto o dicembre;

- per i Certificates su future sull’argento, alla Data di Emissione, il COMEX Silver Future quotato sul Mercato con la scadenza indicata nella Tabella allegata al relativo Avviso Integrativo del Programma; ciascuna Data di Rollover, il Sottostante verrà sostituito e sarà il COMEX Silver Future più liquido (ossia avente l’open interest maggiore) tra quelli con scadenza marzo o maggio o luglio o settembre o dicembre;

Al riguardo, si rinvia a quanto illustrato al paragrafo 1. (Descrizione) della Nota Integrativa.

Tali prodotti incorporano un effetto leva. Tale effetto aumenta - e pertanto i Mini Futures Short Certificates risultano essere più speculativi, ma anche più rischiosi - quanto più il valore del Sottostante sia vicino al valore raggiunto dal Current Strike Level. Più speculativi perché la stessa partecipazione all’incremento del Sottostante viene garantita ma ad un prezzo di acquisto più basso; più rischiosi anche perché aumenta la probabilità che si tocchi il Livello Stop-Loss.

I pagamenti in base ai Mini Futures Short Certificates e il meccanismo di Stop-Loss

L’investitore consegue alla scadenza (l’esercizio è automatico) la differenza, solo se positiva, tra il valore raggiunto dal Current Strike Level alla Data di Determinazione del Prezzo Finale ed il livello del Sottostante all’Ora di Determinazione alla medesima data (moltiplicata per la relativa Parità e convertita in Euro al Tasso di Cambio a tale data). Ciò equivale a dire che, se non si è verificato un Evento di Stop Loss, alla scadenza del Certificate, l’Emittente riconoscerà all’investitore il Current Strike Level alla scadenza, meno il valore corrente del future (moltiplicato per la Parità e convertito in Euro al relativo Tasso di Cambio alla suddetta data).

A motivo del fatto che, come descritto nel precedente capitolo “Parametri che concorrono alla formazione del prezzo dei Mini Futures Short Certificates”, l’investitore non deve versare ulteriori somme oltre al prezzo pagato per l’acquisto del Mini Future Short Certificate, in caso di apprezzamento del future sottostante, è previsto un meccanismo di stop-loss tale per cui il Certificate si estingua quando il livello del future sottostante sale ad un livello prossimo a quello al cui raggiungimento si imporrebbe un’integrazione del relativo margine (in altre parole prima che la differenza tra il Current Strike Level ed il valore del medesimo future e possa diventare negativa). Il livello del future che determina l’estinzione del Certificate è il Livello di Stop Loss, mentre il livello (posizionato poco sopra il Livello di Stop Loss) al cui raggiungimento si imporrebbe un’integrazione del margine è il Current Strike Level.

I Mini Futures Short Certificates si caratterizzano infatti per la particolarità di estinguersi anticipatamente nel caso in cui il livello del Sottostante raggiunga o superi il valore raggiunto dal Livello di Stop-Loss. Al riguardo, si rinvia a quanto illustrato al paragrafo 1. (Descrizione) della Nota Integrativa. Il verificarsi di un Evento di Stop-Loss, infatti, provoca l’estinzione del titolo cristallizzando la perdita ed

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impedendo al sottoscrittore di beneficiare di un eventuale futuro ribasso del Sottostante. In momenti di mercato contrassegnati da elevata volatilità del Sottostante, il Prezzo di Stop-Loss potrebbe essere anche significativamente distante dal Livello Stop-Loss.

Inoltre, investendo in Mini Futures Short Certificates il cui sottostante è caratterizzato da elevata volatilità, è più probabile che si verifichi un Evento di Stop-Loss.

Nel caso in cui si verifichi un Evento di Stop-Loss, è liquidata la differenza, solo se positiva, tra il valore raggiunto dal Current Strike Level alla Data di Stop-Loss ed il Prezzo di Stop-Loss, moltiplicata per la relativa Parità e convertita in Euro al Tasso di Cambio in tale data. Al riguardo, si rinvia a quanto illustrato al paragrafo 1. (Descrizione) della Nota Integrativa.

Il Prezzo di Stop-Loss è determinato come il livello massimo raggiunto dal Sottostante alla Data di Stop- Loss (cfr. la definizione di “Prezzo di Stop-Loss” sub Articolo 2 del relativo Regolamento).

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Possibili variazioni dei termini e delle condizioni contrattuali

Particolare attenzione deve essere prestata alle date di scadenza ed alle modalità di esercizio.

Inoltre, particolare attenzione deve essere prestata al valore raggiunto dai seguenti fattori, i quali (con esclusione dell’Initial Current Strike Level e del Livello Stop-Loss Iniziale) – come illustrato al paragrafo 1. (Descrizione) della Nota Integrativa – mutano durante la vita dei Certificates: Initial Current Strike Level, Current Strike Level, Livello Stop-Loss Iniziale e Livello Stop-Loss.

Sconvolgimento di Mercato

I Regolamenti prevedono che, qualora nel giorno in cui debba essere calcolato l’importo da liquidare all’investitore in base ai Certificates a seguito di esercizio sussistano situazioni denominate Sconvolgimento di Mercato, vale a direil verificarsi o l’esistenza, in qualsiasi Giorno di Negoziazione, di una sospensione o limitazione alle negoziazioni che l’Agente di Calcolo ritiene sostanziale e che interessa il Mercato del Sottostante (o, laddove applicabile, quello delle opzioni sul Sottostante) ovvero il verificarsi di una delle altre circostanze meglio indicate all’Articolo 7(A) dei Regolamenti, l’Agente di Calcolo determinerà il Prezzo Finale alla scadenza del Periodo di Determinazione del Prezzo Finale basandosi sulle condizioni prevalenti di mercato, sull’ultimo prezzo di negoziazione disponibile del Sottostante e su ogni altro elemento che l’Agente di Calcolo medesimo ritenga rilevante (si veda l’Articolo 2 dei Regolamenti sub “Data di Determinazione del Prezzo Finale”).

Cessazione della Quotazione

Nel caso in cui uno dei Sottostanti cessi definitivamente di essere quotato, per qualunque motivo, l’Emittente ha la facoltà di procedere al pagamento di un equo valore di mercato dei relativi Certificates e liberarsi in tal modo dagli obblighi contrattuali dagli stessi derivanti [Articolo 7(B) dei Regolamenti].

Modifiche Normative

Gli obblighi dell’Emittente derivanti dai Certificatess’intenderanno venuti meno nel caso in cui, a causa di sopravvenute modifiche della legislazione (inclusa quella fiscale) applicabile, l’Emittente accerti in buona fede l’impossibilità o l’eccessiva onerosità di adempiere in tutto od in parte, agli stessi.

In tali circostanze, l’Emittente sarà tenuto a corrispondere ai Portatori una somma di danaro determinata in buona fede dal medesimo Emittente, previa consultazione con l’Agente di Calcolo, rappresentante un equo valore di mercato dei Certificates il Giorno Lavorativo precedente al verificarsi di quei fatti che hanno reso impossibile o eccessivamente oneroso l’adempimento degli obblighi (Articolo 9 dei Regolamenti).

Modifiche ai Regolamenti

L’Emittente, previa comunicazione alla Borsa Italiana S.p.A., potrà apportare ai Regolamenti, senza necessità del preventivo assenso dei singoli Portatori, le modifiche che ritenga necessarie od opportune al fine di eliminare ambiguità od imprecisioni o correggere un errore manifesto nel testo. Nel caso in cui vengano modificati regolamenti di Consob o il Regolamento dei mercati organizzati e gestiti da Borsa Italiana S.p.A. in termini che impattino sulle modalità e/o sulle tempistiche di esecuzione di un Regolamento, il medesimo Regolamento potrà essere modificato dall’Emittente per recepire le suddette modifiche, previa comunicazione a Borsa Italiana S.p.A. L’Emittente provvederà a informare i Portatori delle modifiche al Regolamento nei modi indicati all’Articolo 10 dei Regolamenti (Articolo 11 dei Regolamenti).

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Esercizio automatico a scadenza

I Certificates sono di tipo “europeo”: il loro esercizio avviene quindi solo alla rispettiva scadenza. I Certificates saranno considerati come esercitati alla Data di Scadenza e ai Portatori verrà corrisposto, nel caso, l’Importo Differenziale. I Certificates sono esercitati automaticamente senza necessità di far pervenire alcuna dichiarazione di esercizio. Analogamente, al verificarsi dell’Evento di Stop-Loss, i Portatori saranno creditori dell’Importo Differenziale, senza necessità di esercitare i medesimi.

L’investitore può rinunciare all’esercizio dei Certificates in suo possesso, sia nel caso di scadenza, sia nel caso di Evento di Stop-Loss, nei modi e tempi stabiliti all’articolo 4, ultimo alinea, dei Regolamenti. A tal fine può utilizzare il modulo allegato sub III alla Nota Integrativa.

Rischio di Cambio

I guadagni e le perdite relativi al Sottostante sono denominati in una divisa (il Dollaro Americano) diversa da quella di riferimento per l’investitore (l’Euro) e sono quindi condizionati dalle variazioni dei tassi di cambio Euro contro Dollaro americano. Per il Tasso di Cambio si adotta il fixing giornaliero della Banca Centrale Europea (si vedano i Regolamenti, alla definizione di “Tasso di Cambio” sub articolo 2).

Limiti alla negoziabilità dei Certificates

I Certificates non potranno essere offerti, trasferiti o venduti, direttamente o indirettamente, in sede di offerta o successivamente, né la Nota Integrativa, il presente Avviso Integrativo, il materiale informativo o pubblicitario né alcuna altra informazione relativa all’Emittente o ai Certificates potranno essere, direttamente o indirettamente, distribuiti, consegnati o in alcun modo trasferiti o a favore di persone fisiche o giuridiche residenti, costituite, create o aventi il proprio domicilio abituale in Olanda (salvi i casi in cui tale vendita sia effettuata attraverso un’offerta al pubblico) o negli Stati Uniti d’America. Nel Regno Unito ed in Giappone, la negoziabilità sarà soggetta alle restrizioni imposte dalle leggi e dai regolamenti ivi vigenti. L’offerta dei Certificatessarà soggetta a tutte le leggi e regolamenti vigenti nei paesi nei quali tali strumenti verranno offerti.

Agente di Calcolo e Market-Maker: conflitto di interessi

L’Agente di Calcolo è ABN AMRO BANK N.V., pertanto si evidenzia la possibilità che si verifichi un potenziale conflitto di interesse. Il Market-Maker è Capitalia S.p.A., società nella quale l’Emittente detiene, direttamente o indirettamente, una partecipazione complessiva di circa il 9%; pertanto esiste la possibilità che si verifichi un potenziale conflitto di interesse.

Esemplificazioni sui Certificates

Il valore dei Certificates dipende, principalmente, dai seguenti fattori: livello del Sottostante e valore raggiunto dal Current Strike Level, che a sua volta è influenzato dall’Handling Cost.

Tra le variabili indicate, il livello del Sottostante è quello che ha il maggiore impatto sul valore dei Certificates; tuttavia, essendo il Current Strike Level soggetto a ri-determinazione durante la vita dei

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TABELLA A (“ Mini Futures Long Certificates”)

N.

serie Emitten

te Cod.

ISIN

Sottostant e

Tipo Initial Current Strike Level

Data Emissio

ne

Data Scaden

za Parit

à Cod.

Neg.

Quanti

Cash/

Physic al

Euro p/

Ameri c

Lotto Minimo Eserciz

io Lotto Neg.

n. lotti neg.

per obb.

quot.

Spread Livello Stop-

Loss Iniziale

Prezzo Indicativ

o Certificat

es

Livello del Sottosta

nte

Divisa Current

Strike Level

Sponsor del Sottostan

te Perce ntuale

Stop- Loss

1 ABN AMRO

Bank N.V.

NL00 0009 9430

Light Sweet Crude Oil

Future April 2006

Bull 58 23/01//2 006

16/12/2 010

1 N099 43

10000 0

Cash Euro p

10 10 50 3% 63,8 5,36 64,5 USD New York Merchanti

le Exchange

Inc.

10%

2 ABN AMRO

Bank N.V.

NL00 0009 9422

Light Sweet Crude Oil

Future April 2006

Bull 55 23/01//2 006

16/12/2 010

1 N099 42

10000 0

Cash Euro p

10 10 50 3% 60,5 7,84 64,5 USD New York Merchanti

le Exchange

Inc.

10%

3 ABN AMRO

Bank N.V.

NL00 0009 9414

Light Sweet Crude Oil

Future April 2006

Bull 53 23/01//2 006

16/12/2 010

1 N099 41

10000 0

Cash Euro p

10 10 30 3% 58,3 9,50 64,5 USD New York Merchanti

le Exchange

Inc.

10%

ABN AMRO Bank N.V. (Andrea Ferri – Procuratore speciale) 23 gennaio 2006

(15)

TABELLA B (“ Mini Futures Short Certificates”)

N.

serie Emitten

te Cod.

ISIN

Sottostant e

Tipo Initial Current Strike Level

Data Emissio

ne

Data Scaden

za Parit

à Cod.

Neg.

Quanti

Cash/

Physic al

Euro p/

Ameri c

Lotto Minimo Eserciz

io Lotto Neg.

n. lotti neg.

per obb.

quot.

Spread Livello Stop-

Loss Iniziale

Prezzo Indicativ

o Certificat

es

Livello del Sottosta

nte

Divisa Current

Strike Level

Sponsor del Sottostan

te Perce ntuale

Stop- Loss

4 ABN AMRO

Bank N.V.

NL00 0010 0766

Gold Future April 06

Bear 700 23/01/2 006

16/12/2 010

0,01 N100 76

50000 0

Cash Euro p

10 10 300 2% 665 1,226 551,7 USD The New York Mercantil

e Exchange

Inc.

5%

5 ABN AMRO

Bank N.V.

NL00 0010 0758

Gold Future April 06

Bear 650 23/01/2 006

16/12/2 010

0,01 N100 75

50000 0

Cash Euro p

10 10 400 2% 617,5 0,813 551,7 USD The New York Mercantil

e Exchange

Inc.

5%

6 ABN AMRO

Bank N.V.

NL00 0010 0741

Gold Future April 06

Bear 620 23/01/2 006

16/12/2 010

0,01 N100 74

50000 0

Cash Euro p

10 10 500 2% 589 0,565 551,7 USD The New York Mercantil

e Exchange

Inc.

5%

7 ABN AMRO

Bank N.V.

NL00 0010 0733

Gold Future April 06

Bear 580 23/01/2 006

16/12/2 010

0,01 N100 73

50000 0

Cash Euro p

10 10 1500 2% 551 0,234 551,7 USD The New York Mercantil

e Exchange

Inc.

5%

8 ABN

AMRO Bank

N.V.

NL00 0010 0725

Silver Future May 06

Bear 12 23/01/2 006

16/12/2 010

0,1 N100 72

20000 00

Cash Euro p

10 10 1500 2% 11,4 0,230 9,21 USD The New York Mercantil

e Exchange

Inc.

5%

9 ABN AMRO

Bank N.V.

NL00 0010 0717

Silver Future May 06

Bear 11,5 23/01/2 006

16/12/2 010

0,1 N100 71

20000 00

Cash Euro p

10 10 1500 2% 10,92 0,1894 9,21 USD The New York Mercantil

e

5%

(16)

Exchange Inc.

10 ABN AMRO

Bank N.V.

NL00 0010 0709

Silver Future May 06

Bear 10,5 23/01/2 006

16/12/2 010

0,1 N100 70

20000 00

Cash Euro p

10 10 2500 2% 9,97 0,1067 9,21 USD The New York Mercantil

e Exchange

Inc.

5%

11 ABN AMRO

Bank N.V.

NL00 0009 9406

Light Sweet Crude Oil

Future April 2006

Bear 73 23/01/2 006

16/12/2 010

1 N099 40

50000 Cash Euro p

10 10 50 3% 65,7 7,02 64,5 USD The New York Mercantil

e Exchange

Inc.

10%

12 ABN

AMRO Bank

N.V.

NL00 0009 9398

Light Sweet Crude Oil

Future April 2006

Bear 70 23/01/2 006

16/12/2 010

1 N099 39

50000 Cash Euro p

10 10 100 3% 63 4,54 64,5 USD The New York Mercantil

e Exchange

Inc.

10%

ABN AMRO Bank N.V. (Andrea Ferri – Procuratore speciale) 23 gennaio 2006

2

(17)

Regolamento A - Regolamento degli ABN AMRO Bank N.V. “Mini Futures Long” Certificates su Futures su Commodities.

Articolo 1

I Mini Futures Long Certificates

Il presente regolamento (il “Regolamento”) disciplina i certificates denominati ABN AMRO Bank N.V.

“Mini Futures Long” Certificates su Futures su Commodities relativi a Future sull’Oro, sull’Argento, sul Palladio, sul Platino, sul Petrolio Greggio Brent, sul Petrolio Dolce e Leggero, sul Gas Naturale, sul Combustibile da Riscaldamento, sulla Benzina Verde, sul Cacao, sul Caffè “C”, sul Concentrato di Succo d’Arancia Congelato A, sul Cotone no.2, sullo Zucchero no. 11, sul Granoturco, sulla Soia e sul Frumentoquotati sul relativo Mercato (come definito all’Articolo 2) (di seguito i “Certificates” e ciascuno un “Certificate”). I Certificates sono emessi da ABN AMRO Bank N.V. (“ABN AMRO Bank N.V.” o l’

“Emittente”), con le caratteristiche indicate nel Regolamento, nell’ambito del programma di emissione degli “ABN AMRO Bank N.V. Mini Futures Long e Mini Futures Short Certificates su Futures (il

“Programma”). Nel caso di esercizio dei Certificates ovvero al verificarsi di un Evento di Stop-Loss (come definito all’Articolo 2), l’Emittente sarà obbligato a pagare al relativo portatore (il “Portatore”), per ciascun Certificate, secondo i termini e le modalità previste nel Regolamento, un importo pari a l’Importo Differenziale (come definito all’Articolo 2).

Articolo 2 Definizioni

Ai fini del Regolamento i termini sotto elencati avranno il seguente significato:

“ABN AMRO BANK N.V.” ha il significato indicato all’Articolo 1;

“Agente di Calcolo” indica ABN AMRO Bank N.V. con sede in Gustav Mahlerlaan 10, 1082 PP Amsterdam, Paesi Bassi;

“Agente di Regolamento” indica BNP Paribas, Securities Services, Filiale di Milano, Piazza San Fedele n. 2; nonché, ogni altro ulteriore ovvero alternativo agente (o agenti) di regolamento, ovvero sistema (o sistemi) di regolamento, riconosciuto dall’Emittente di volta in volta e comunicato ai Portatori secondo le modalità di cui all’Articolo 10 (ciascuno un “Agente di Regolamento” e, insieme, “Agenti di Regolamento”);

“Avviso Integrativo del Programma” indica ciascun avviso integrativo attinente alle specifiche emissioni di Certificates effettuate in base al Programma;

“Certificate” ovvero “Certificates” hanno il significato di cui all’Articolo 1;

“Current Strike Level” indica, alla Data di Inizio Quotazione, l’Initial Current Strike Level e, dal Giorno di Borsa Aperta successivo a tale data, un importo denominato nella Divisa Current Strike Level, determinato come segue dall’Agente di Calcolo con riferimento a ciascun Giorno di Borsa Aperta, salvo quanto sotto precisato:

(18)

(i) Current Strike Level del precedente Giorno di Borsa Aperta, più (ii) Handling Cost del corrente Giorno di Borsa Aperta.

Il Current Strike Level relativo ad una Data di Rollover sarà invece determinato come segue:

(i) Current Strike Level del precedente Giorno di Borsa Aperta, più (ii) Handling Cost del corrente Giorno di Borsa Aperta, meno

(iii) Rollover Spread della Data di Rollover Spread immediatamente precedente quella Data di Rollover.

Il Current Strike Level sarà di volta in volta pubblicato, con riferimento a ciascuna Serie, sul sito www.abnamromarkets.it. Qualora il Current Strike Level così calcolato risulti avere oltre quattro cifre decimali, si effettuerà un arrotondamento al quarto decimale più vicino e 0,00005 sarà arrotondato per eccesso; qualora risulti avere meno di cinque cifre decimali, non si effettuerà alcun arrotondamento.

“Data di Determinazione del Prezzo Finale” indica il primo Giorno di Negoziazione del Periodo di Determinazione del Prezzo Finale che non sia anche un Giorno di Sconvolgimento di Mercato. Qualora tutti i Giorni di Negoziazione che compongono il Periodo di Determinazione del Prezzo Finale siano anche un Giorno di Sconvolgimento di Mercato, l’Agente di Calcolo determinerà il Prezzo Finale alla scadenza del Periodo di Determinazione del Prezzo Finale basandosi sulle prevalenti condizioni di mercato, sull’ultimo prezzo di negoziazione disponibile del Sottostante e su ogni altro elemento che l’Agente di Calcolo medesimo ritiene rilevante e la Data di Determinazione del Prezzo Finale si intenderà essere il giorno di tale scadenza;

“Data di Emissione” indica, con riferimento a ciascuna Serie, la data indicata come tale nella Tabella allegata al relativo Avviso Integrativo del Programma;

“Data di Inizio Quotazione” è il giorno di inizio delle negoziazioni dei Certificates sul Mercato Telematico dei securitised derivatives (SeDeXTM),come disposto da Borsa Italiana S.p.A. tramite avviso di borsa;

“Data di Pagamento” indica, a seconda dei casi, il terzo Giorno Lavorativo successivo alla Data di Determinazione del Prezzo Finale ovvero non oltre il sesto Giorno Lavorativo successivo alla Data di Stop-Loss;

“Data di Ricalcolo Livello Stop Loss” indica 1) il giorno 15 di ogni mese a partire dal giorno 15 immediatamente successivo alla Data di Inizio Quotazione (nel caso in cui il suddetto giorno 15 non sia un Giorno di Borsa Aperta, indica il primo Giorno di Borsa Aperta successivo) e 2) una Data di Rollover;

“Data di Rollover” indica:

- quanto ai Certificates su Future su oro, argento, dieci Giorni di Negoziazione prima della prima data fissata dal corrispondente Mercato (“first notice date”) per comunicare l’intenzione di regolare il Sottostante tramite consegna fisica;

- quanto ai Certificates su Future sul Petrolio Greggio Brent, tredici Giorni di Negoziazione prima dell’ultimo Giorno di Negoziazione del relativo Sottostante sul corrispondente Mercato;

- quanto ai Certificates su Future sul platino, due Giorni di Negoziazione prima della prima data fissata dal corrispondente Mercato (“first notice date”) per comunicare l’intenzione di regolare il Sottostante tramite consegna fisica;

2

(19)

- quanto ai Certificates su Future sul palladio, cinque Giorni di Negoziazione prima della prima data fissata dal corrispondente Mercato (“first notice date”) per comunicare l’intenzione di regolare il Sottostante tramite consegna fisica;

- quanto ai Certificates su Future sul Petrolio Dolce e Leggero, sul Gas Naturale, sul Combustibile da Riscaldamento, sulla Benzina Verde, sul Cacao, sul Caffè “C”, sul Concentrato di Succo d’Arancia Congelato A, sul Cotone no.2, sullo Zucchero no. 11, sul Granoturco, sulla Soia e sul Frumento, 13 Giorni di Negoziazione antecedentemente la prima tra le date indicate in appresso: (i) la prima data fissata dal Mercato - “first notice date” - per comunicare l’intenzione di regolare il Sottostante tramite consegna fisica e (ii) l’ultimo Giorno di Negoziazione del relativo Sottostante sul corrispondente Mercato.

Qualora la data come sopra individuata non sia anche un Giorno di Borsa Aperta, la Data di Rollover si intenderà essere il Giorno di Negoziazione immediatamente precedente tale data che sia anche un Giorno di Borsa Aperta;

“Data di Rollover Spread” indica il secondo Giorno di Borsa Aperta precedente la Data di Rollover;

ovvero, qualora tale giorno non sia anche un Giorno di Negoziazione, il Giorno di Borsa Aperta immediatamente precedente a tale giorno che sia anche un Giorno di Negoziazione;

“Data di Scadenza” indica, con riferimento a ciascuna delle Serie indicate nella Tabella allegata al relativo Avviso Integrativo del Programma, la data ivi indicata come tale ovvero, nel caso in cui tale data non sia un Giorno Lavorativo, il primo Giorno Lavorativo successivo;

“Data di Stop-Loss” indica il Giorno di Negoziazione compreso nel Periodo di Osservazione in cui si verifica l’Evento di Stop-Loss;

“Dichiarazione di Rinuncia” ha il significato indicato all’Articolo 4;

“Divisa Current Strike Level” indica:

- quanto ai Certificates su Future sul Cacao, la Sterlina inglese (GBP);

- quanto ai Certificates sui rimanenti Sottostanti, il Dollaro americano (USD), da intendersi, con riferimento ai Certificates su Future sull’Argento, sul Combustibile da Riscaldamento, sulla Benzina Verde, sul Caffè “C”, sul Concentrato di Succo d’Arancia Congelato A, sul Cotone no.2, sullo Zucchero no. 11, sul Granoturco, sulla Soia e sul Frumento, espresso in USc (centesimi di Dollaro Americano.

La Divisa Current Strike Level sarà indicata nella Tabella allegata al relativo Avviso Integrativo del Programma;

“Emittente” ha il significato di cui all’Articolo 1;

“Evento di Stop-Loss” indica che il livello del Sottostante è, in un qualsiasi momento compreso nell’Orario di Mercato, durante un Giorno di Negoziazione compreso nel Periodo di Osservazione, pari o inferiore al Livello Stop-Loss;

“Giorno di Borsa Aperta” indica un giorno di negoziazione del Mercato Telematico dei securitised derivatives (SeDeXTM);

“Giorno di Negoziazione” indica ogni giorno che è un giorno di negoziazione in ciascun Mercato o, laddove applicabile, mercato regolamentato delle opzioni sul Sottostante, con esclusione dei giorni in cui è previsto che detto Mercato o mercato regolamentato chiuda prima del suo consueto orario giornaliero;

(20)

“Giorno di Pagamento” indica un giorno (diverso dal sabato e dalla domenica) in cui le banche ed i mercati dei cambi effettuano i pagamenti a Milano e un giorno in cui è funzionante il Sistema Trans- European Automated Real-Time Gross Settlement Express Transfer (TARGET);

“Giorno di Sconvolgimento di Mercato” indica un Giorno di Negoziazione in cui si verifica uno Sconvolgimento di Mercato;

“Giorno Lavorativo” indica qualsiasi giorno (diverso dal sabato e dalla domenica) in cui le banche ed i mercati dei cambi effettuano i pagamenti a Milano e un giorno in cui ciascun Agente di Regolamento è aperto;

“Handling Cost” indica un importo, denominato nella Divisa Current Strike Level, determinato come segue a partire dal Giorno di Borsa Aperta immediatamente successivo alla Data di Inizio Quotazione dall’Agente di Calcolo ciascun Giorno di Borsa Aperta (che in appresso nella presente definizione è indicato come il Giorno di Borsa Aperta “i”) e comunicato alla Borsa Italiana S.p.A.:

(i) Current Strike Level del precedente Giorno di Borsa Aperta [che in appresso nella presente definizione è indicato come il Giorno di Borsa Aperta “(i-1)”], moltiplicato

(ii) Spread, moltiplicato

(iii) il numero di giorni di calendario compresi tra il Giorno di Borsa Aperta “i” (incluso) ed il Giorno di Borsa Aperta “(i-1)” (escluso), diviso

(iv) 360;

“Importo Differenziale” indica un importo, per ciascun Certificate, dal quale dovranno essere sottratte le Spese, determinato dall’Agente di Calcolo applicandola seguente formula:

(i) a seguito di un Evento di Stop-Loss:

(Prezzo di Stop-Loss - Current Strike Level della Data di Stop Loss) * Parità;

(ii) nel caso di esercizio dei Certificates:

(Prezzo Finale - Current Strike Level della Data di Determinazione del Prezzo Finale) * Parità;

Tuttavia, l’Importo Differenziale non può essere un valore minore di zero.

L’importo così ottenuto, se denominato in una valuta diversa dalla Valuta di Pagamento, dovrà essere convertito nella Valuta di Pagamento al Tasso di Cambio, in relazione alla circostanza di cui al punto (i) sopra, della Data di Stop Loss e, in relazione alla circostanza di cui al punto (ii) sopra, della Data di Determinazione del Prezzo Finale. Qualora l’Importo Differenziale così calcolato risulti essere una cifra decimale, si effettuerà un arrotondamento alla quarta cifra decimale più vicina e 0,00005 sarà arrotondato per eccesso;

“Initial Current Strike Level” indica, con riferimento a ciascuna delle Serie indicate nella Tabella allegata al relativo Avviso Integrativo del Programma, l’importo, denominato nella Divisa Current Strike Level, ivi indicato come tale;

“Intermediari Aderenti” sono i soggetti indicati all’Articolo 3;

“Livello Stop-Loss” indica, alla Data di Inizio Quotazione, il Livello Stop-Loss Iniziale e, successivamente, un importo denominato nella Divisa Current Strike Level, determinato come segue dall’Agente di Calcolo con riferimento a ciascuna Data di Ricalcolo Livello Stop-Loss:

(i) Current Strike Level della corrente Data di Ricalcolo Livello Stop-Loss; più

4

(21)

(ii) Percentuale Stop-Loss * Current Strike Level della corrente Data di Ricalcolo Livello Stop- Loss.

Qualora il Livello Stop-Loss così calcolato risulti essere una cifra decimale, si effettuerà un arrotondamento per eccesso:

- quanto ai Certificates su Future sul Petrolio Brent, sul Petrolio Dolce e Leggero, sul Gas Naturale, sul Combustibile da Riscaldamento, sulla Benzina Verde, sul Cacao, sul Caffè “C”, sul Concentrato di Succo d’Arancia Congelato A, sul Cotone no.2, sullo Zucchero no. 11, sul Granoturco, sulla Soia, sul Frumento e sull’argento, alla seconda cifra decimale;

- quanto ai Certificates su Future sull’oro, palladio, platino, alla prima cifra decimale.

Il Livello Stop-Loss sarà di volta in volta pubblicato, con riferimento a ciascuna Serie, sul sito www.abnamromarkets.it e comunicato a Borsa Italiana S.p.A.;

“Livello Stop-Loss Iniziale” indica, con riferimento a ciascuna delle Serie indicate nella Tabella allegata al relativo Avviso Integrativo del Programma, l’importo, denominato nella Divisa Current Strike Level, ivi indicato come tale;

“Lotto Minimo di Esercizio” indica, con riferimento a ciascuna delle Serie indicate nella Tabella allegata al relativo Avviso Integrativo del Programma, il numero ivi indicato come tale;

“Mercato” indica:

- per i Certificati su Future sull’oro e sull’argento, sul palladio e sul platino, la COMEX Division di The New York Mercantile Exchange ovvero ogni successore di tale mercato o sistema di quotazioni;

- per i Certificates sul Future su Petrolio Greggio Brent, indica l’International Petroleum Exchange di Londra ovvero ogni successore di tale mercato o sistema di quotazioni;

- per i Certificates su Future sul Petrolio Dolce e Leggero, sul Gas Naturale, sul Combustibile da Riscaldamento e sulla Benzina Verde, il New York Merchantile Exchange (NYMEX) ovvero ogni successore di tale mercato;

- per i Certificates su Future sul Cacao, il LIFFE CONNECTTM di Londra ovvero ogni successore di tale mercato;

- per i Certificates su Future sul Caffè “C”, sul Concentrato di Succo d’Arancia Congelato A, sul Cotone no. 2 e sullo Zucchero no. 11, il New York Board of Trade ovvero ogni successore di tale mercato;

- per i Certificates su Future sul Granoturco, sulla Soia e sul Frumento, il Chicago Board of Trade (CBOT) ovvero ogni successore di tale mercato;

“Ora di Determinazione” indica la chiusura delle negoziazioni sul floor (Trading Floor) e, limitatamente ai Certificates su Future sul Petrolio Greggio Brent, l’ora di determinazione del settlement price, ossia alla data della Nota Integrativa relativa al Programma:

- per i Certificates su Future sull’oro, le 01.30 p.m. (ora di New York);

- per i Certificates su Future sull’argento, le 01.25 p.m. (ora di New York);

- per i Certificates su Future sul palladio, le 01.00 p.m. (ora di New York);

- per i Certificates su Future sul platino, le 01.05 p.m. (ora di New York);

- per i Certificates su Future sul Petrolio Greggio Brent, le 07.30 p.m. (ora di Londra);

(22)

- per i Certificates su Future sul Petrolio Dolce e Leggero, sul Gas Naturale, sul Combustibile da Riscaldamento e sulla Benzina Verde, le 02.30 p.m. (ora di New York);

- per i Certificates su Future sul Cacao, le 04.50 p.m. (ora di Londra);

- per i Certificates su Future sul Caffè “C”, le 12.30 p.m. (ora di New York);

- per i Certificates su Future sul Concentrato di Succo d’Arancia Congelato A, le 01.30 p.m. (ora di New York);

- per i Certificates su Future sul Cotone no. 2, le 02.15 p.m. (ora di New York);

- per i Certificates su Future sullo Zucchero no. 11, le 12.00 p.m. (ora di New York);

- per i Certificates su Future sul Granoturco, sulla Soia e sul Frumento, le 01.15 p.m. (ora di Chicago);

“Orario di Mercato” indica gli orari in cui è aperto il Mercato che alla data della Nota Integrativa relativa al Programmasono i seguenti:

- per i Certificates su Future sull’oro, quanto alle negoziazioni sul floor (Trading Floor), dalle 08.20 a.m. alle 01.30 p.m. (ora di New York) e, quanto alle negoziazioni sul mercato elettronico (Electronic Trading), dalle 07.00 p.m. alle 08.00 a.m (la domenica) e dalle 03.15 p.m. alle 08.00 a.m. (dal lunedì al giovedì) (ora di New York);

- per i Certificates su Future sull’argento, quanto alle negoziazioni sul floor (Trading Floor), dalle 08.25 a.m. alle 01.25 p.m. (ora di New York) e, quanto alle negoziazioni sul mercato elettronico (Electronic Trading), dalle 07.00 p.m. alle 08.00 a.m. (la domenica) e dalle 03.15 p.m. alle 08.00 a.m (dal lunedì al giovedì) (ora di New York);

- per i Certificates su Future sul palladio, quanto alle negoziazioni sul floor (Trading Floor), dalle 08.30 a.m. alle 01.00 p.m. (ora di New York) e, quanto alle negoziazioni sul mercato elettronico (Electronic Trading), dalle 07.00 p.m. alle 08.00 a.m. (la domenica) e dalle 03.15 p.m. alle 08.00 a.m (dal lunedì al giovedì) (ora di New York);

- per i Certificates su Future sul platino, quanto alle negoziazioni sul floor (Trading Floor), dalle 08.20 a.m. alle 01.05 p.m. (ora di New York) e, quanto alle negoziazioni sul mercato elettronico (Electronic Trading), dalle 07.00 p.m. alle 08.00 a.m. (la domenica) e dalle 03.15 p.m. alle 08.00 a.m (dal lunedì al giovedì) (ora di New York);

- per i Certificates su Future sul Petrolio Greggio Brent, dalle 02.00 a.m. alle 10.00 p.m. (dal lunedì al giovedì) e dalle 02.00 a.m. alle 08.30 p.m (il venerdì) (ora di Londra)

- per i Certificates su Future sul Petrolio Dolce e Leggero e sul Gas Naturale, quanto alle negoziazioni sul floor (Open Outcry Trading), dalle 10.00 a.m. alle 02.30 p.m. (ora di New York); e, quanto alle negoziazioni sul mercato elettronico (Electronic Trading), dalle 07.00 p.m. alle 09.30 a.m. (la domenica) e dalle 03.15 p.m. alle 09.30 a.m (dal lunedì al giovedì) (ora di New York);

- per i Certificates su Future sul Combustibile da Riscaldamentole e sulla Benzina Verde, quanto alle negoziazioni sul floor (Open Outcry Trading) dalle 10.05 a.m. alle 02.30 p.m. (ora di New York); e, quanto alle negoziazioni sul mercato elettronico (Electronic Trading), dalle 07.00 p.m. alle 09.30 a.m.

(la domenica) e dalle 03.15 p.m. alle 09.30 a.m (dal lunedì al giovedì) (ora di New York);

- per i Certificates su Future sul Cacao, dalle 09.30 a.m. alle 04.50 p.m. (ora di Londra);

- per i Certificates su Future sul Caffè “C”, dalle 09.15 a.m. alle 12.30 p.m. (ora di New York);

6

(23)

- per i Certificates su Future sul Concentrato di Succo d’Arancia Congelato A, dalle 10.00 a.m. alle 01.30 p.m. (ora di New York);

- per i Certificates su Future sul Cotone no. 2, dalle 10.30 a.m. alle 02.15 p.m. (ora di New York);

- per i Certificates su Future sullo Zucchero no. 11, dalle 09.00 a.m. alle 12.00 p.m. (ora di New York);

- per i Certificates su Future sul Granoturco, quanto alle negoziazioni sul floor (Open Auction), dalle 09.30 a.m. alle 01.15 p.m. (ora di Chicago); e, quanto alle negoziazioni sul mercato elettronico (Electronic Trading), dalle 07.30 p.m. alle 06.00 a.m (dalla domenica al venerdì) (ora di Chicago);

- per i Certificates su Future sulla Soia, quanto alle negoziazioni sul floor (Open Auction), dalle 09.30 a.m. alle 01.15 p.m. (ora di Chicago); e, quanto alle negoziazioni sul mercato elettronico (Electronic Trading), dalle 07.31 p.m. alle 06.00 a.m (dalla domenica al venerdì) (ora di Chicago);

- per i Certificates su Future sul Frumento, quanto alle negoziazioni sul floor (Open Auction), dalle 09.30 a.m. alle 01.15 p.m. (ora di Chicago); e, quanto alle negoziazioni sul mercato elettronico (Electronic Trading), dalle 07.32 p.m. alle 06.00 a.m (dalla domenica al venerdì) (ora di Chicago);

“Parità” indica con riferimento a ciascuna delle Serie indicate nella Tabella allegata al relativo Avviso Integrativo del Programma, il valore ivi indicato come tale;

“Percentuale Stop-Loss” indica, con riferimento a ciascuna Serie, il valore percentuale, che resterà immutato per tutta la durata dei Certificates, indicato come tale nella Tabella allegata al relativo Avviso Integrativo del Programma;

“Periodo di Determinazione del Prezzo Finale” indica il periodo che inizia a decorrere dalla Data di Scadenza ed ha durata di cinque Giorni di Negoziazione;

“Periodo di Osservazione” indica il periodo compreso tra la Data di Inizio Quotazione (inclusa) e la Data di Scadenza (esclusa);

“Portatore” indica la persona legittimata a disporre dei Certificates nel conto acceso dall’Emittente presso la Monte Titoli S.p.A. per il tramite dell’intermediario aderente a Monte Titoli S.p.A. presso cui detiene, direttamente o indirettamente, il proprio conto;

“Prezzo di Stop-Loss” indica un importo denominato nella Divisa Current Strike Level, come determinato dall’Agente di Calcolo, pari a il livello più basso del Sottostante alla Data di Stop-Loss.

Il Prezzo di Stop-Loss verrà comunicato ai Portatori tramite avviso di borsa e pubblicazione sul sito www.abnamromarkets.it entro e non oltre il Giorno Lavorativo successivo alla Data di Stop-Loss;

“Prezzo Finale” indica un importo, come determinato e pubblicato dal relativo Sponsor e rilevato da, ovvero per conto di, l’Agente di Calcolo, senza tenere in considerazione alcuna successiva correzione che dovesse essere in seguito pubblicata, pari al livello del Sottostante all’Ora di Determinazione alla Data di Determinazione del Prezzo Finale;

“Regolamento” ha il significato di cui all’Articolo 1;

“Rollover Spread”indica un valore calcolato dall’Agente di Calcolo pari alla differenza algebrica tra:

(i) il livello di un Sottostante all’Ora di Determinazione alla Data di Rollover Spread; e

(ii) il livello del nuovo Sottostante all’Ora di Determinazione alla Data di Rollover Spread con cui il Sottostante sub (i) sopra viene sostituito alla relativa Data di Rollover Spread, secondo quanto descritto alla definizione di “Sottostante”.

Il Rollover Spread può essere negativo.

Riferimenti

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