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IL li OIUÌ OMA&TKÒ
DI
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iiDA Ai lOUUllUX CyUMXACK
#M fatro talTCci.” Citta
Arino i82.9.
3K£
D
alla Tipografìa èLifod
rafia (///a
fódfcver& Jty/f
J)1D. ANTONIO BRUSI.
I
IL BORGOMASTRO
'
DI
SAARDAM.
MELODRAMMA GIOCOSO
)
DA
RAPPRESENTARSINEL TEATRO DELL; ECCELENTISSJMA CITTÀ
CON PERMESSO
.DALLA
TIPOGRA.FIADELLA VEDOVA
DID.ANTONIOBRUSI.
FIO
H
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PERSONAGGI.
3
Lo CZAR
, sotto ilnome
di Pietro Mikailoff.Signor
CarloMoncada.
PIETRO FL1MANN.
Signor Antonio De
Val.WAMBETT,
BorgomastrodiSaardam,e tutore diSignor Giovanni Layner.
MARIETTA.
Signora Clementina
Fanti.CARLOTTA
, figlia diWambett.
Signora Aurora
Coniberti.LEFORTE
,sotto ilnome
di Filiberto,Generale, confidente dello Czar.Signor Giovanni
Bonetti.ALI MAHM.ED
, Incaricato della Porta.Signor
Michele Ibahez.Un
Uffiziale.Signor
N. N.Coro di Falegnami e di Contadine.
Armigeri del Borgomastro.
Soldati olandesi.
L’azione è nel Cantiere di Saardam^
MUSICA DEL MAESTRO SIG. GAETANO DONIZZETTI,
*
4
Maestroal Cembalo,
SignorMatteo Ferrea.
Primoviolino,eDiretto- re dell'Orchestra.
Sìg.FrancescoBerini.
'Altro primo violino, in sustituzione del soppra-
delto.
Sig.GiuseppeCornelia*.
Primoviolinoe capodei secondi
.
Sig.Giovanni Vilanova.
Altro primo violino dei secondi in sustituzione del
soppradetto.
Sig.SebastianPasarell.
Violoncello alCembalo
.
Sig.Giovanni Lines.
Primicontrabassi al Cembalo.
Sig.FrancescoSala.
Sig.AgostinoPano.
Primoviola.
Sìjg.RaimondoVilanova.
Primifagotti.
Sig.GiuseppePuig.
Sig.FilippoCascante.
Primooboe,ecorno inglese.
Sig.GiovanniGrassi.
Primoflauto. Sig.IgnazioCascante.
Primoclarinetto. Sig.GiacomoBrutau.
Primocorno.
Sig.GiovanniPotellas.
Primatromba.
Sig.GiuseppeFerrer.
Primotrombone.
Sig.GioacchinoPaulì.
Suggerittori.
i°Sig.Innocenzo Gandolfo*
2° Sig.Carlo Fossa.
3°Sig.GiovanniGali.
Pittore,DirettoreMachia
„ nista.
Sig.Francesco Luccini.
Caposarto.
Sig.Giuseppe Casasanpcre.
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5
’ARGU. MENTO.
}Vl »*
'\jL cdrof el gran Czar de Moscoviti9queìpara sacar à su nacion del cstado de barbarie en que se hallaba
,
no repartien sufritlasmayoresprivaciones, molcstias
y
peligros,viajundode incògnitopor vanospaisés,donde p Aeraaprenderlosprincipiosdela civilizacion,seha- ibiùapor ùltimo entl astillerode Sardam,instruyéndo- sepràcticadenteen elartedelaconstruccion de buques,
confundidoentrelosmas toscosjornaleros
y
conelnoni-
bredePedroMikailoff.Sufielgenerai Lefort,igualmen- te disfrazado, erael ùnico cortesano quetenia consigo• ,Ta losdospreparaban su vueltaà Rusia: soloespera-
banuncorreode Moscou
,que les diese noticias de las disposiciones, enque aquella córte sehallabaparareci- birles,
y
tenerpronto un navio queLef
ortse habixpro-curado, conartesanos
,pilotos
y
aùnoficialesde marina,queèlmisrno habia ido reclutandoparaelserviciode Rus- siaporencargo delCzar; cuando empiezalaaccion,ob- gelodel siguientedrama.
PVambett, hornbre tan presutnidocorno necio,
y
tn-greidoporverse ejèrciendoen Sardam unode losprin- cipalescargosdeautoridad, recibe aviso deque en aquel astilleroestàtrabajandoundesconocido sospechoso, « quien debe vigilar,
y
nopermilirque se ausente, siendo lasùnicas schas que se ledanlas dequesellamaPedro,
y
esnaturai de Rusia. Inmediatamente manda reunir todos los trabajadorcs,entre loscuales encuentra al Czar,que conviene en serRaso
y
llumarse Pedro’,peroItaliatambien à Flimann, desertor delejòrcitode Rusia, elcualcon- fusaconcurriren èllasmismascircunstancias.E. ta coni-binacionledeja perplejo;sinembargo,considerandocuàn serenoha contestado elCzar à sus preguntas,
y
lacon- fusionconque Flimann ha dadosus respuestas,(temerò- sodeverdescubierta sudesercion,') seinclinaà crcerque esce es el Pedro, de que hablael aviso>A
est etiempoAli,enviadodelapilettaOtomana,llcgaf tarnbien disfrazudo, tu busca del Czar,d quitti traeun nunsage delDivanipregunta d IVambtttpor un Fedro, que ha deestarentrelostrabajadores,y
aquèl, llevandolc dlataberna,en que todos estan reunidos,no dada ense- ualar d Flimanncornoelsugelo encuestion. MitnlrasAli habla con èl,creyèndolcelCzar,unO
fidai Holandesse presenta conunpliegoparaIVumbett,en quese leman- daprenderàunos estrangeros,que han hechoun enganche de cuasitodoslosarlesanosde aquelpuertorAli sema- nifesta enlonces cornoEmbajadorde la Puertas él misniQ irnpidelaprisionde Flimann,declarando quees elCzar:
Lefortafirrna lo mismodel atroFedro:
y
Wambettcon- fusono sabequeparlidotornar.Elverdadero Czar sedescubreporfind Ali,oproban- do eltratado queèste lepropone anombrede su gobier- no;pero, queriendodivertine, leencarga que siga con los demastributandod Flimanntodos losobsequios
y
ho-nores debidos dél,locuoi dalugar d algunas esetnas gra~
ciosas. EntretantorteibelasnoticiasqueesptrabadeMos- cou,
y
advertidoporLefortde queelbuqut, que debeconducirle dIxusia,estàyapronto con todalatripulacion enganchada, sepreparaparapartir, cuando sabe que se
han tornado medidas paraque noputda salirdel puerto:
tal contratiempo leponeen conslernacion;peroestàdura un momento,pneselmismoIVambctlvienealpuntodanun- ciarlequecldiminuite deSardam,enteradodelodo,Ile- gara inmediatamentedojrecede embarcacion
y
cuanlagen-tenecesite.
4
està nolicia declara su verdaderaeluse,y, perdonando d Flimannsudesercion,lenombra Capitande sunacientearmada,y
leproporcìona elenlaccconlajó- '•ven, que amacorrespondido.Està jóven es Maria,pupilade
H
dmbtU,quiente.nìa prò) ectado casarseconella.Los ampres delosilosjó- otenes
y
elridiculoprevedodii tutorJorrnununchistosoepisodio, conque elpoeta haauictuzad0 eldrarna.
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ATTO PRIMO.
'
SCENA PRIMA.
Internodi
un
localeaddettoailavoride’Calefati.i »
Corodifalegnami, cheperfezionanoco’loro stru- menti varii pezzinecessariiallacostruzione de*
bastimenti. Fra questi si veggono lo Czaji e Pietro Fumana.
Tattiil
Forza,
o braccio, ai destd colpi, Coro. Su., vigore al martellar.I.Parte. Per te, 1’
uom
non ha spavento Dell’ instabile elemento;Per te, impavido il guerriero,
Va
sul flutto a battagliar, Tutti Forza, o braccio ec. ..
II.Parte.Per.te
,
l’onda più fremente.
Sfida intrepido il nocchiero;
Per te, scopre ignota gente.
Nuovi lidi, estranio mar.
Tutti Forza, o braccio ec.
FU.
{cheavrà
cessato dilavorare contemplaiun
ritratto) Del sembiante e caro e vago,
Tu
ame
porgi ognor 1*immago.
Czar. Fiimann?..Pietro?..Ehi?(*) Che!.,
un
ri- trattoI.*(*accorgendosidel ritratto.)
Ei sospira!..
ÒU
veh,che matto!È
'FU. (c.s.)
Deh
! consola ilmio
pensier.Czar. Bravo. Evvivail romanzici1, (sorpren-
FU.
Perché tunon ami
, dendolo.)Deridiil
mio
stato ,E un
follemi
chiami,
Che
sennonon
ha.Ma un
giorno, se cadi Nel laccio d’amore
,
Allora il tuo core Cosi non dirà.
Czar.
Ohi come
t’ inganni,Se credi, che
un
giorno,Provar tali affanni
,
Quest’ alma dovrà.
Di cura più bella
E
servo già il core.Nè
schiavo d’amore Giammai
diverrà.FU. .'.Quel
labbro... quel sorriso...-Quel ciglio... quel suo viso...
Czar.
Ma
via, dame
tJ impara Ledonne
a dispregiar.FU.
Quel piè...quel crine...Ah
!tutto....
Non
v’ha chi a lei somiglia...Czar.
La
pippa, la bottiglia,E
amonte
il delirar.FU.
Più voltemi
provai,
Ma
vano fu il tentar.Se cerco, se chiedo Novelli pensieri,
Non
trovo,non
vedo-Che
quelli d’amor
;Riceve per loro
. Soave ristoro
\
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. -
3
Quest alma smarrita, L’ oppresso
mio
cor.Czar*1.
La
gloria, il valore.Del soglio, del regno,
1 '
'
E
il nobile ardoreChe brama
ilmio
cor! Il pettom’
accendi,O fiamma
divina,
E
invitto ame
rendiL’ ardire, il valor.
SCENA
IL . li't w
Lcforte e detti. ..
•
Lef. Amici, il Borgomastro or or trovai,
/ E
in tuon di disimpegno d’alto affare, -,M’ impose che fintanto ei
non
venisse,Alcun di voi di qui
non
si partisse.Tatti(con sorpresa, e
circondando
Leforte)Non
partir!..Qui
venir!...Che
vorrà?.. .Xef. Chi lo sa..?
Tutti. Ordinar!.. di restar?..
•_
. ,
Che
sarà?..
Lef.
Tutti. Ordinar!
Non
si sa1 ,« . di restar?..., ,
Che
sarà?.,4
Lef.
Non
si sa!.
Tutti
(Non
trovo inme
delitto.Che
paventarmi
fa.In breve questo arcano
Che
ascondaognun
saprà.}Czar
. (In breve questo arcanoChe
ascondaognun
saprà.)a
a
FU.
ffDàl fieromio
periglia| Sottrarmi or chi potrà!) Lef. Sire, se'non fiùiaft» questa
'commedia
,!
' (pigino allo Czar.)
Ho
timor,che inciampiamoin qualcheim-
broglio.Czar.
Che
imbroglio!’che timor!seconda etaci.
Caro Flimann.allegri.
FU. Amicò
,a dirli il Verv;èorf quasimorto.
Del Borgomastri» 1
il ce'nrio:1..
Czar. -, , (
Ebben?„che temi?
Sei forse reo?.’
.
7-;
’ 4
Fli.
Pur
troppo...
Czar. .
'' 1 ’ '
Ih!.. perchèadori.
La
sua pupillaFU.
‘Ah
no...cheVha
dipeggio/Io soiio'un disertore
!.•
' u' fvi’-kCzar.
Oh,
corpo d’ unabomba/
Fli.
Ti
par eh’io tema a torlo?Czar.
Oh
no!’.'.' "FU.
I
Si, è.defeSa *'
- ^. ' »\ T
A me
'languida arbore. . ,, Czar.Ogni tema sparì nèt disertore.° 1 .
f.!iII:' J.Ì.J
.VA
. j.; : > „ii; vi
' ‘
*
SCENA
HI. ,Marieta con
un
panierino.alla'testa ìièUe nxo- gli de'falegnami
, che portanopur anco
deK
cestelli; e détti. Ella,
'riti
mentre
gliar*- tiaiani9 siristorano. dice a Fiiniann.cur. '!j ..'•.«) •• ì
y. ,
-1
Mar.
Lungi da te,mio ben
,-foggialaòalmaGemeva
i!corein sen,-languia quest’alma.^Ma quando
ilmio
pensier.-Vederti ardi.DigitizedbyGoogle
u
?
Oh
!come
di piacer-brillò, gioì.Dolce
speme
, offrirti un. ..dono»Ad un
tratto m’inspirò;v
E
sull’ ali dell’amore
Puro affetto lo guidò.(gliporge
un
panierino ripieno difrutta) In sen al contento,Quest’ alma rapita
,
Non
sa in talmomento
‘ Di più che bramar.
y
>.Tornate solente,\ ,
Bell’ ore felici, !v
.
Che
il core, la mente,, NSapete bearI c
.
Tutti. In seno al contento
,
Si.sente bear! •
:' a
Czar.Bella Marietta, a voisiam debitori l)i non veder più,Flimann, poveretto!
Vaneggiar
come uu
uoru senzaintelletto!Mar. Oh
!assai più di buon’ ora Quime
sarei recata,Se il
mio
tutornon
si fermala in casa,
Per
un
corrier che diegli dei dispacci.Scartabellando tanti gran libracci. ,
Fli. (Dispacci!..Ah!.gliavràscrittoilcolonnello!)
Czar
.Or
la cagioncomprendo
,
Di
non
lasciar partir di qui nessuno,
Finch’ ei
non
venga, .•
Mar.
_Oh
ciel!Dee
quirecarsi?..Meschina me!.. S’ ei
mi
ritrovah...Lef.
\ _
ArrivaIl Borgomastro! ?
Mar. Ah
! Pietro,
Lasci* eh’io fugga perdi là. ; ,
4
12
taf
'Son
chiuseDa
quel lato le porte.Mar. Oh
Dio!.,come
farò?., fralecompagne
Fa d’uopo chem'
asconda... (si cela•fra le
Czar.Coraggio,a te. contadine') (a
F
limanti.)FU.
*Non
troppo ilcorneabbonda.#
• r
SCENA
IV.C,’ .: ,:;
Wambett
seguitodagliArmigeri
,edetti:tutti ifalegnami
ripigliano i lorolavori.IV am
*bett,
dopo
di aver accennato agliArmi-
geri di
fermarsi
all'ingresso, dicein tuo-no
grave.* )• ^* •
Wam.
Fate largo al Borgomastro.Fermi
tutti, ed attenzione.Che un
tantino d’ ispezioneFra voi deggio praticar, (poi vólto ai
falegnami
. chefan romore.) E
così?...Non
vi tacete?..« 4
Che
significa quel chiasso?Se creanza non* avete, •
Posso farvela imparar.
Ogni
donna
da quel lato,
Tutti gli uomini a sinistrat
Ch'io nei mezzo ed isolato
,
Vo’
r
incarico studiar, (cavaun
folio ditasca,e sipone
a leggere frasè.)»
Dà
moltotempo
trovasi <*In
Saardam un
incognito.”Ed
iocome una
bestia,~
' L’ ignoro, e
non
lo so.Ma
se son proprioun
asinoiDigitizedbyGoogle
i5
E
questo poi lo so.» Lavora nella Darsena
,
, Per
nome
Pietro chiamasi.’*E
tutta questa storia Successe, e nulla io so.Ma
se son vero cavolo,
E
questo solo io so.» Vegliatelo, - guardatelo,
Non
fate che allontanisi.”L*affare è piùche serio;
Lo
veggo, e già lo so...Farò
dunque
in principio..«Che
cosa?.. Ionon
lo so.. ,Oh
I che già vaper aria.. La povera mia testa; Il
mio
cervello fumica,’
La
mente
si offuscò!. .Ma ho T
arte, ho la politica,
E
usando or quella, or questa,
Il forestieroincognito,
Alfine io troverò. (
rimanendo
alda- vanti della scena concentrato.)W am (Eh
la cosain sè stessa hadelsottile.Esordiam.j Si
rompa
ilmuso
altrove 11 femminile stuolo,
E
il maschio sesso qui restardee solo.Mar
. (Ah potessi evitarlo 1)FU.
(Or Manettaè sorpresa.) (nel sortire ladonne
-,Wambett
s’accorge diMa
«*rietta, ed a/ferrandola.)
Mar.
Signorl..
Wam.
Chi miro?..Oh
stelle!E come
?.. La pupilla diun
legale,
Fra i falegnami, e dentro
un
arsenale?re
Mar.
Fu...Wam.
Viadiquafraschetta,(M
ariettaeledonne
partono.) Siparleremoa casa!Ehi, galantuomo,Appressati.
Lef
Son qua.Wam.
Per cert0 affarcMi
dèi somministrareDe
J lumi.Lef.
M’
onorate!Wam.
Iosempreun
gransospetto (prendendolo
permano
,eeonduccndolo
suidavan
*ti della scena.)
Ho
avutodique’due
! (indicando FU.
eloTu
che nedici? Czar.) Lef. Quelli?.. (Avvertirpotessiilmio
Sovrano\)W
am.Fi cosi?..f
Lef. Quelli?*..
Wam,.
-1 ; . 'Quelli»si...Lef. .
' Sondue.
'(intanto vorrebbe avvertire
Filma nn
e loCzar.)Wam.
Il diavol cheti porti!..Che
cos è?..Tu
sembri una tarantola? (nel volgersi dalla parte opposta, si accorge dieloCzar
eFlimann fanno
degestia Leforte) (Ah!., ho giàcapito!., fra quei Irev'è il.. . Pietro...
E
già scoperto...) Presto...ognun mi
dica Fra voi chi hanome
Pietro?Czar. Io.
Fli. Io. /
Coro. Io... Io...
Wam..
. . Ehi..Non
più;basta..Un
PietroDigìtizedbyGoogle
Lf
liani.
Lef
li'
am.
Io voglio,e
me
nepioveuna
dozzina!Chi
ò
diSuardam
nativo?Tutti,eccetto
me
solo e quelli due.(inili -Ma
tu tichiami?»cando
ioCzar
eUt-
Czar,
Lef Wam.
Uf
li
a
m.FU.
Czar.
Wam
.
Filiberto. manti.)
Basta.
(Orsenza dubbioil Pietro scoprirò.)
Tranne
quei due, parta di qui ciascuno,(se-gue
ifalegnatni sino all"ingresso) (Leforte, gli artigiani arruola,evedi Segiunse ilmio corriero.)Ho
inteso.Ehidico,
•• t f .
^_ J
Che
cos' é quel ciùciù... (che volgendosi iiha
trovati uniti.) Ecco-Men
vado. (parte) fAh!Ah!
Questo complotto.Maggiormente conferma
,
Che T
undiquestièilPietroin questione!.'.Borgomastro,giudizio ed attenzione. (lo
Czar rimane da un
iato. Fiitnanri dati' altro:W
arnbettnelmezzo
che osserva imovimenti
d’entrambi.)(Come
ha fisso inme
lo sguardo!V 1.v : V
|
’ \
Sembra
aver dime
sol curai Presso è già lamia
sciagura! ,Giusto ciel! che
mi
avverrà!)(Ferma
a guisa di lanterna,
Quella forma da stivale, Col suo tuono magistrale
Quanto
rideremi
faJ
Questo ride enon mi
cura;Quello guarda ed ha paura;
Ergo il Pietro è quell'
amico.
i6 .
^
Nè
v’è più difficoltà^*Dimmi un
po’dove sei natoìjFU.
Nella Russia.Wam. Fermo
quà.'
Dove
fosti generato?. .FU.
Nella Russia.Wam.
Pure là?...Tu
ti chiami?[FU. Pietro..
.
Wam. Or
taci,E
tu? - Czar. Pietro...Wam.
Pietro pure?...
E
quant’ècheinSaardam
sei?...Fli.
Son
quattr’ anni.Wam. E
tu?..« .Czar. Quattr’ anni..
.
Wam. Ora
crepo fra voi due.Certo scoppio in mezzo quà.
FU.
(Più fortunato evento Chimai
potea sperar!) 'Czar. (Perdut’ ha già la bussola,Non
sa più navigar.,)Wam.(Qr
per scoprir la trama Occorre minacciar.^Orsù
, signori miei.. .jQzar.
Ma
via, signore, in pace,Mi
lasci per pietà.Son
di Moscovia,Mi
chiamo Pietro,Qui
venni giovane, Quattr’anni indietro;Se
mi
desidera,
Se
mi
vorrà,
DigilizedbyGoogle
Nella gran bettola
Mi
troverà.FU. Ed
io ritorno a dire L*istessa verità.Son di Moscovia ec.
Wam.
Lasciateahnen
eh’ioparli...
Czar.
Ma
via,signore, in pace.. ,Wam. Ma
questa è inciviltà...
FU. Mi
lasci per pietà..*Wam.
. Io sol desidero...
Czar. Son di Moscovia.. .
Wam
.Quanto
vi prego.. .FU. Mi
chiamo Pietro...Wam.
*Quanto
vi supplico...Czar.
Qui
venni giovane..•Wam. Ma
non lonego.. .a a Se
mi
desidera.Se
mi
vorrà,Nella gran bettola
Mi
troverà. ....
Wam. Ah
! chi le orecchieMi
vuol prestar Questo gran chiassoPer sopportarì (lo
Czar
eFlimann
sortono celeramcnte.)Il lido giàcredeva di toccare,
E mi
trovodinuovoin altomare!
(fa per partire e siferma ad un
tratto.)Oh
!che vedo1miafiglia?E
cosavuolej>SCENA
V.>
Wambett
e Carlotta*
Cari.Ohi.. Alfin \ horitrovato!
3
Un
signore vibrama
con premura, (indi- hcando
verso fuori.) Eccolo. (vedendolo arrivare.)SCENA
VI.• Ali travestito, e detti.
>
Cari
.E
questiil Borgomastro.(mostran-
..dogli
Wambett
partendo.)Ali. ... • Grazie.
Signorea voi m’inchino.
Wam.^Ai
sprofondo.In che mai posso servirvi?
(appressandosi con circospezione.) Alì. Dirò; saper-m’
è
d’uopo
Se in tal paese
un
giovane soggiorna, Di falegname sotto abbiettespoglie.IVam.
Moscovita1...Ali.
E
dinome
Pietro...
IVam.
• Pietro!...Voi purcercate
un
Pietro?...Oh!sesapeste, Per trovarlo poc* anzi, che hopassato.AH. E
il ritrovaste?Wam.
Nulla ho ritrovato;Uno
però ne hoin vista,e quegli è desso.Alt. Trovatelo! v’è il
Turco Che
ilbrama
seco!...Wam.
. .Il Turco?Alì. Incaricato
Io son di tale affare1
Wam.
(Ah! ora capisco il fatto..;Si, si..,lo sciagurato
Per qualche cosaha da essereimpalatoI)
DigilizedbyGoogle
>9
All.
Che
dite? 'Wam. Andiamo
insiemealla Taverna,Che
là lo troveremo. • •Ali.
Andiamo
pure.Jf'am. Oggiil giorno è per
me
delle avventure.{partono.)
SCENA
VII.Intorno di una Taverna ingombra di scrannie tavole. In fondo
un
giardino, che ne dà1' ingresso. - • •
Lo
Czar eFlimann,saranno
seduti vicinoad una
tavolasegregatidagli altri.I falegna-mi
collelorocompagne
in variigruppi
be-vono
ccantano
il seguente coro.Tutti Versiamo il liquor,
Beviamo.
Tocchiamo
il bicchier.Di evviva il cantier Si faccia eccheggiar.
Del prence il valor Cantiamo.
La fede,
V amor
,Già impressa nel cor
,
Torniamo
a giurar.FU.
I tuoi precetti sonpurbellie buoni; (al- zandosialquanto
stizzito.)Ma
,teiripeto,amor non
vuol ragioni.Czar.Cospetto1...
Or
dir ben posso -Che
di tenon vi funèv’hapelmondo
Aoiator più impazzilo e furibondo.
SCENA
Vili.Lcforte e detti;
quindi
tuttigli Attori€ un dopo V
altro.'Lef. Signore?
Czar. Gliartigiani?..(alzandosie
condu
-Lef
Arruolatigiàsono. cendoloin disparte) Czar.Ed
il corrier?Lef.
Non
giunse ancora.Wam.
.A
voi.Mostratevi conaria disinvolta... (
ad
Alì.)FU.
EccoWambett.
..
Czar. Ilsegue
un
forestiero.Wam. E
quegli... (indicandoFlimann ad
Alì.) Alì. Vison grato!-Sire...(sottovo- ce
a Flimann
essendosegli appressato.)FU.
(sorpreso.) Sire!..
Pietro
Flimann mi
chiamo.A
lì.Oh
!perdonate...obbliava.»Che
qui voi siete incognito.FU.
(Qualaltro impiccio è questo!)W am. (rimane
sorpreso osservandogliamiche-
volimovimenti
fra Alì eFlimann:
Alì qui caverà
un
foglio.) (Inchini!..Bassa voce!..E
carteancora!)
Czar.
Che
maivorrà da Flimann! (aLe
forte.)Lef.
Non
comprendo.Alì. Tutto ciòche il Divano a voipropone, (presentandoa
Flimann un
plico.).Questo plico contiene.
FU.
(Divano !.. Al certo,imbroglio quicistài)< Porgete, che da
me
poi sarà letto;Intanto ini potreste
DigitizedbyGoogle
‘31
.
Qui
accennarilristretto, {lofa sederealla tavola ove eraprima
colloCzar.)W am.
(Più riverenze!...Eppur...corpodiBacco...Bravo...cosi... far deggio...)
FU.
Mikailofle,
Filiberto, venite ancora voi.. .
W am.
No, no,che vadaeisolo... (trattenendo lo;
Tu meco
resta qui... Czar.Czar. (Che seccatore1)
W am
.Diquantiqui ne sono (prendendoseloa mano
econducendolo
in disparte.)Nessun
mi
persuade;Qnd’io soltanto a te fidarmi voglio,
Per superare alfine
un
certo imbroglio.l)òi saper ch’io vado in traccia D’
un
incognito soggetto,E
s’è veroun mio
sospetto,
Mi
dovresti confermar.Czar. Dite pur, che a cento braccia,
.Grato sempre a tanto onore, v
Schiuderò sincero il core
,
,, Per potervi secondar.
Wam
.Di quelFlimann
tuocompagno, Dimmi
il vero e proprio stato,Patria, e
nome
, col casato,E
chemai
qui venne a far.Czar. Il quesito é imbarazzante
,
.E di scioglierlo ho divieto;
Ma
per voinon
v’è segreto,E
vi voglio soddisfar.Wam. (Ah
! cisiamo!) {frase) C*ar. (Or piùT imbroglio.)W am.
Parla. ......
Czar. In primo...
sa
IV am.
Cz
ar.IV am.
Czar.
fV
am.
Czar.
W am.
Czar.
W um.
Czar.
W am.
Czar
.
fVam.
Ciar.
W am.
Czar.
fVam.
Czar.
Wam.
Czar.
IVam.
Czar.
IV am.
Czar.
Jf'am.
«
Czar.
• Sotto voce.. .
Egli è
un uomo.
.. .E
chi 'Icontrasta? Piano...adagio—sa.il mestiere—Son
conviuto...Ma
non basta...Mangiabene...
E
ame
che importa?Beve meglio.
Mei figuro! >
Fa all’amore..
.
E
questo il so.Sempre
dorme...furria molto...Ma
che c'entra lutto ciò?Per servire a quel che segue
Ed
a quel che vi dir?).Passa
dunque
adesso al sodo.Etico...sembra un po’ fanatico...
Ma
battiamo proprio al chiodo... >Ha
il cervello poi lunatico.E
da capo1..E
ancor bisbetico,
'
E
'frenetico...Eh... non più.
T’hocapito!... (Che volpone!)
Che
capiste?... Dite su?Che un
furfante!...cheun
birbante! **
Che una
spia ancor sei tu.Ab
vecchiardo scimunito!Le
parole ben misura!E
che credi far paura!.s Si...un
birbante.. . iltornoa dir.Eh!...
va aldiavolo !...
imbecille!
(dandogli
un
pugno.)‘DigitizedbyGoogle
W am.
Tutti.
W
ara.Tutti.
JVam.
,
IVam.
Tutti.
Wam.
Tutti.
Mar.
23
.:
A me un pugno
!...qualeardir! (fjri~Gente!armigeri!...accorrete!..
dando
).
Che
eoa'è? (alzandosiecorrendoa
Questo malnato, fVamòett.).
Un
granpugno
m’ ha vibrato,
E
Toffesa iovo' punir.(Qual trasporlo sconsigliato,
Chi sa
come
andrà a finir!.Mani
addosso aun
Borgomastro!.. » Dar percosse adun
dottore!Oh
vergogna!... oh disonore!Mi
congelo al sol pensieri - • VvTranne
ioCzar
, tutti.Via,
non
piu vi riscaldate;Fu un
errore passaggier!No
, che ciarle affé non compro!Fu
pensato-I'attentato,Nè
obblinto,-invendicatoPuò
ilmio
torto rimaner.Una
testa senza logica,
Io
non
vidi al par di questa!Sembra
barca che in tempesta Priva sia del suo nocchier.Presto, ceppi, corde, fruste.
Gabbie,vpali, roghi, forche,
Presto,
un
letto di locuste Al colpevole ofFensor.Ma
sentite, riflettete,Ponderate, e
men
furor. (in talmentre arrivano
in tutta fret- taM
arietta eCario
Ita.Ah
signore!..M
Car.
Ah
caro padre!.. >Wam. Che
v’avvenne?Mar.
Sesapeste...
Wam. Ma
che cosa?.. '• •*•
Cari., Sevedeste...
Wam.
Presto...appresso...Mar.
Armi...fuoco.•*vWam.
Via... parlate...
Cari. In ogni loco...
a
aAh
I che dirvelo, narrarlo...Forza e lenaiopiù
non
ho.Wam. Or
bastono tutte due,Ed
ilver cosi sapiòMar.
Già s’inoltra della truppa!Cari. De’ soldati.
Tutti. De’ soldati!!!
Qual scena è questa? Qual nuovo arcano?
Già la mia testa Girando va.
(arriva
un U
{filia- lefaccompagnato da
soldati3 e porgeun
foglio aW
ambett.)Uff. per voi, signor,tal foglio.
Tutti. lieca
un
foglio!., che sarà1 (mentre
.W ambett
legge.)Wam.
Arrestate, capitano, Quanti siam raccolti qua.Tutti.
Ma
signore!..Wam. Che
signore!Mi
si cerca imprigionato,Un
cert’uomo
eh’ha ingaggiato Quasi tutta lacittà.Onde
allor chearrestoognuno
,
Questo tal
non
sfuggiràDigitizedbyGoogle
25
E
cosi?..non
vi movete?..
Capitan?.. che fate là ? (C
V
ffizialesi dirige verso Marictta.)
Pian... lasciate...
Non
è questa.. .{V Uffiziaiesirivolgea Carlotta.)
Dove andate?..
Nemmen
quella...Qui
costui... (indicando
Alì.)All.
Un
InviatoDella Portarispettate.
(W ambett
gli faun
inchino e segnaFlimann.) fVam. No,
colui... ••Ali.
Lo
Czar è questi. . *Wam. Dunque
quei/.* 'Lef.
Lo
Czar lasciate.W dm.
QuantiCzarri!..Che
Inviato1. .Non mi
lascio infinocchiar!A
voi , presto. Olà... (ai soldati.)a 4. Fermate.
•*D’appressarvi
non
osate1' Alla
Porta
3i0 ’'o s°6seHO;
Ed
in breve ilmostrerà.Tutti.
Come
ingrembo
d’un
vulcano, Volve ed erra il turbo ardente;Tale incertoperla
mente
Il pensier vagando va. >
La ragione si confonde,
Che
risolverenon
sa.Fino
doli' attoprimoj
ATTO SECONDO.
SCENA PIUMA.
i.
Carlotta,,e Leforte. *v
E
.bben,V. Signor Leforte.. ; •,-•-,*«t. iCome
andrà a finir questa faconda?,r JLef.E
ehi lo «ài :.\ì >.!Tutti dicono, che
Flimann
siailìverp Czar;L’ inviato'dalla' Porta,
Le
ricerchefatte dalla Russia;-,e infine, ,Tuttoilfracasso successo,anitrivo di vostro
( :) ...i :
J.v A
padre,Credere dobbiamo, Flimann chePietro ei,sia*.
Cari. Certo, matta divento in fedo.paia.
Ecco papà che a noi sen viene.
Ìjp( Cariota,'addio,(Ordipartirconvieue.) parte.
Cari.M'ascoltate,.Lefprtè Sentite.
Non
mi bada,...nemmen mi
cura, Forse delmio
papà’fcvrà paura. parte.* i. , • ».
/*,{?', * ? f » . (tii * • » 't'»*. *
... : : « •i
SCENA
n.j' . 1 '
’t- * * <;
IVambett
, indi lo Czar.*i
JVam.Attb,
comprenderenon
sò questa facenda;Flimann
è il vero Pietro!...E
queiraltrocbi è. ?,>chi,maisarà.?Lacosa non’ò schiettain verità.
Czar.
(Oh
, appunto,ecco il Borgomastro;DigitizedbyGoogle
*7
Vò
divertirmiun
poco;Mi
guarda, e confuso mi sembra:Di lei prenciiamci gioco.) Signor Maggislrato, io vi saluto.
^
TVam. Bum
giorno,uom
plebeo.(Con chè facciaduraqui senviene!)
E
con qual sfacciatagine imprudente.Tipresenti d’innanzi a un Maggistrato,
Dopo
d’averlo offesso,e maltrattato?Czar. Chiedo perdono;
Di quanto mai commisi,pentito or sono.
Dovrei confidarsi
un
segreto; mà.. .Non’ hò coraggio di palesarlo.
Wam.
Nò,nò,dicapure;..(Vò unpò
provarlo.) Anzi,mi
piace di saperTutto quanto accorre nel
mio
villaggio;
Via, nonti avvilire; forza, coraggio.
Czar.
Ebbene
ramo
,ed’adoro..lapiùbellaim-TVam.
Adaggio,.adaggioun
poco. (magine...Lei
ama
, ed’adora la...
(Oh
diavolo.I :Che
fosseamante
di Mariella!)
Czar. Se saperlo volete, ioveladicoschietta.
TVim.
Dica pure.Czar. E’la vostra pupilla....
TVam. Oh
!qual sproposito!.tù sposar Marietta£ Quella creaturache nonama
cheil suotu-Che
permò
si struggedJamore;
(tore ?E
cheun
giorno sarà la mia delizia,L’amabile
compagna
dògiorni miei?Che
perleisola,viveilmio
core inpetto...Czai>. Bastanonpiù.(Vecchiomaledetto!) Mà.. .
TVam.
Zitto. , •Czar. Almeno.. .
TV
irti,Non
più parole.s8
Czar.
Wam.
Czar.
Wam.
Czar.
Wam,
C'zar.
Wam.
Czar.
Wam.
Czar
•Vedete qual figura
Vorrebbe soverchiar la mìa presenzat Il
mio
candore...Basta cosi, Signore.
Appien conosco la tua trama,
E
impedire saprò il tuo disegno.Via, non metterti in
impegno;
Sei
un
povero ineschin; cosa vuoifare?Or
mai finisca questo scherzo;Altrimenti,pentiretifaròdi tanto chiasso,
E
ilcapocontro almuro
qui ti fracasso.Tù mi
deridi, oh sciocco? Conosco il tuo disegno,
Bai
mio
furor indegno Nessun ti salverà.Cos’ hai, diventi matto?4.
Perchè questo furore?
Di
Saardam un
pretore Di tè timor non’ hà.•Un’ asino tù sei.
Un*asino saràlei.
Forse co i*tuoi plebei,ticredi di parlar?
A mè
cosìsiparla,conquesti accentirei? Sentir tene farei, se fossi via diquà.Ah
! mentre alla vendettaMi
spinge ilmio
furore,Sento per tè nel core
Un
senso di pietà.Se scappo da costui.
Grand’ uoin affé son’io:
Ah
!che il coraggiomio Mancando
ognor mi và.Senti; se
mi
cimenti.Fin
non
vivrai,
DigìtizedbyGoogle
*9
Se oltraggerai •
La
mia
onestà.W am.
Così si parla al Moggistrato?Al
mio
rispetto hai tù mancato:Se ancor qui seguiti a fare il matto.
Al tribunale vadonel fatto,
E
la giustizia vado a implorar.Czar.
Ah
nó, deh, ascoltami.. .W am.
*,Non
c èpietà.Czar. Perdon ti chiedo.. .
IV am.
, Perdon nonv’à.Già vadoa fuocoqual nuovaTroja, Il birbo
muoja
senza pietà., ‘ \Czar.
Ah
! dalla risascoppiarmi
sento,
Non
so più reggere dalmio
contento;..
Da
cento furie è presogià.Wam.
Si ò fatto pecora il malandrino;Già lo prevede il suo destino
,
O
presto, o tardi la pagherà.partono.
...
SCENA
III. . ... ...
• ’
. .. ?... . - . .. . .
’
;
Veduta
del Porto e del Cantiere.•
.il
#i•.1* ,
*
. ,,‘,
r
Lo
Czar seguitoda
Alì.Mi. Lo
Czaradunque
?..Czar. Io son.4.
Ma un
tal segretoNon
vo’chesi palesi,Infin eh’ioriedainsenoalpatrioImpero..^
•Quanto il Divan richiese, ..
Mi
è grato secondar. L’ arcanointanto, J?limann blandendo conservar dovete.All.
Eccolo ei vien.-
Non
date alcunsospetto.M’ intendeste ?..
M’
è leggeun
vostro detto.'* ‘ (io
Czar
parte.)! ^ • ;
SCENA
IV.• >1 # *•
}
i ' ,, <'
Fli
mano
in abito militare e seguito dii* '
-
Guardie
, ed Alì.Ah-
'Viva ognor fra la gloria e lo splendore Dèlia:ltussia il sovrano Imperadore.Fli.*
A
tanto onor sarò maisempre
grato, (’n qualmondo mi
sraf.Non
so davver. Mi veggo trasformato In tali spoglie, e la ragion ne ignoro.):etilici?;; ;u r.-.o:• ; o. , *. ,
SCENA
V..f.»/i '
t. *. ! ) O ( \J
• V# ^ 4
•n
1 Alì, Flimann e Marictta.
Mar.
(Eccolo!Oh come Amore
Più bello
me
lo rendee caro al core!)FU. E
dessa." "• J ‘r#Mar.
Al Roso Impcradormi
prostro.Fli. Graziò. (Potessi
mandar
via costui.) Col suo legno, signore,...
Partir io bramerei da qui a poch ore.
All. (Ho compreso. Importuna
E
a lui la mia presenza.)“''
Vado
tuttoadisporperlapartenza, (parte.)Mar.
Anch’io n’audiòFU.
’ " * Tiferma. ;Mai*. ’ ' ‘ ' ' ' (Ei
mi
amaancora.)DigitizedbyGoogle
5 * FU. Veggiam
seviene alcune.{giraperlascena.Mar.
1 "'! "r (Óìe saràmai!)
FU. T'
appressa. ,:i* 1 *Mar.
•• (Il cormi
batte.)<•FU. Mio
bene,unriodestin vuolch’iotiperda.Mar.
(Che intesi!... Ahi sventurata!)FU. Non
più vederti io deggio!.. .Mar. E come?,..
Hi.
Mentreamore
1Ai nòstri voti arride, •''- • -
Gli annulla
un
fato-avverso, ecidivide.(gita perla scena
onde
osserva- re sevV
fossealcuno
,quindi
11appressandosi
a M
arietta.) Allor che tutto latte! •In
grembo
aUudolce obblio,
Io sol, bell' iddi mio, Fra 1’ ombre’partilo;
E
a tè lasciando il core v-‘‘ Di quim'
involetò.-Mar.
(Un gelo per le vene,
Mi
corse a quell’addio!...i * a u •t.
, ~ :
'Nel duol
mi
struggerò.)1FU. Tu
piangi?..Mar.
n ••'‘'Ah!
quellamano,
' Lasciate
almen
che in pria.**FU. La mano
!..._
Mar. Ad un
sovrano?..
FU.
T' ingannaun
tanto error.Mi
trasse in tal figura.Un
caso daromanzo
!,..» .v>j
Lontan dall’ idol
mio
, 'F»Ù pace non avrò;E
a lui pensaudo cenora.3
*
J, , •
Ma
sappi assicura», Ch'.io sono
un
disertor.Mar. Che
ascolto!Oh
del!qual fulmineIDehI non
-.lasciarmi...ipU. . ,
Ah!
pensa,;
Che
il fallomio
svelandosiQui
morte incontrerò.Mar. Ed
io la morte istessa, , t ,t.. .Qui, teco affronterò! .
FU. Non
più.V
incesti, o,cara!.•• 'Mar.
;Ebben
ì....FU.
,Non
partirò.*a
2.Da
te lontana Quest’ almaamante.
Un
solo istantef
Giammai
sarà. ; »E
fin di vitaNell’ ore estreme, ,,
Un’ urna insieme
Ci accoglierà. ... (partono.)
SCENA
VI.Vi.
Wambett
seguito da.quattroArmigeri.
Prodi campioni!... Attenti veh!correte,
E
tirate del Porto le catene; .•» ; \Dell'Ammiraglio 1’ordine v’hodetto.
Andate. > (gli
Armigeri
partono.)SCENA
VII.‘
•» • * *
Wambett
e io Czar*; ;;Czar. _ ,. (Qui Wambett,!) *;
DigilizedbyGoogl