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Dipartimento formazione e apprendimento. Bachelor of Arts SUPSI in Insegnamento per il livello elementare (anni scolastici: 3-7)

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Academic year: 2022

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(1)

Dipartimento formazione e apprendimento

Bachelor of Arts SUPSI in

Insegnamento per il livello elementare (anni scolastici: 3-7)

Piano di studio

Tempo pieno

Anno accademico 2020/2021

(2)

Modulo professionale 1

Codice BAI_1.4

Crediti 18.0 ECTS Semestre di riferimento

Durata 2 semestri Frequenza Obbligatorio

Obiettivi / Competenze mirate

Osservare e insegnare

Attivare ascolto e ascolto attivo per favorire l’interazione e la comunicazione in classe.

Utilizzare l’osservazione in classe e le conoscenze sugli allievi quali risorse per progettare gli interventi didattici e per riflettere e rivedere la propria pratica.

Considerare nelle proprie scelte l’età e le potenzialità degli allievi, ponendo attenzione all’eterogeneità del gruppo classe e al desiderio di apprendere dei singoli.

Cogliere la complessità del sistema classe in termini di dinamiche relazionali e di apprendimento.

Seminario di accompagnamento professionalizzante (SAP)

Analizzare le proprie rappresentazioni della scuola, della funzione docente, dell’insegnamento e dell’apprendimento.

Identificare i propri punti di forza e allestire un primo progetto formativo personale. Interrogarsi sulla pertinenza e sull’efficacia delle proprie scelte pedagogiche e didattiche.

Argomentare le proprie scelte in base al contesto di pratica professionale e in relazione ai contenuti.

Pratica professionale

Assumere la conduzione a tempo pieno di una classe/sezione durante una setti- mana (per le componenti coinvolte riferirsi al Profilo delle competenze).

Contenuti Osservare e insegnare

Elementi di base per la progettazione didattica generale (riflessione prelimi- nare, analisi del compito, piano di attività e bilancio degli apprendimenti). Dalle

competenze del Piano di studio della scuola dell’obbligo alla costruzione di situazioni di apprendimento.

Scopi, tecniche e sperimentazione di alcuni strumenti osservativi nella professione di docente.

Seminario di accompagnamento professionalizzante

Condivisione e analisi delle esperienze di pratica ed elaborazione di ipotesi di strategie didattiche e pedagogiche coerenti.

Riflessione sulle proprie rappresentazioni della scuola e della funzione do- cente;

in particolare: le finalità del settore delle scuole comunali e i compiti delegati all’Istituto scolastico.

Approfondimenti tematici in relazione ai bisogni manifestati dagli studenti, ad esempio la relazione pedagogica e la gestione della classe, la relazione scuola- famiglia, gli aspetti istituzionali, deontologici ed emotivi della professione.

Identificazione di elementi del percorso formativo e personale in relazione alla scelta professionale e allo sviluppo della propria identità professionale.

Carico di lavoro dello studente / Durata lavoro autonomo

Presenza in aula: 120 ore; lavoro personale autonomo (preparazione e lettu- re):

50 ore; attività per la certificazione: 20 ore; pratica professionale (pratica riflessiva e svolgimento): 350 ore.

(3)

Metodo di valutazione La certificazione del modulo si basa sui seguenti elementi:

- la collaborazione alla realizzazione delle attività del gruppo SAP;

- la presenza durante la pratica professionale e la realizzazione delle consegne di pratica professionale;

- la stesura dei rapporti di sintesi a seguito delle visite svolte dal docente SAP;

- una documentazione relativa al seminario Osservare e Insegnare;

- le autovalutazioni regolari e il portfolio autocertificativo;

- la partecipazione a colloqui personali con il/i docente/i SAP prima e do- po ogni pratica e a fine anno accademico.

Le Normative relative alle pratiche professionali, il fascicolo e i documenti sulla certificazione del modulo professionale 1, sono scaricabili dal sito

www.supsi.ch/go/dfa-pp, sono parte integrante di questo descrittivo e specifi- cano ulteriori aspetti riguardanti la certificazione del modulo professionale.

La valutazione del modulo, espressa nei termini di Acquisito o Non acquisito, si basa sui seguenti elementi:

- i rapporti stesi dal docente di pratica professionale (DPP) al termine della pratica del I semestre e del II semestre;

- il rapporto steso dal docente DFA che ha svolto la visita durante la pratica del II semestre;

- le sintesi redatte dallo studente a seguito delle visite svolte dal docente SAP;

- la valutazione della documentazione relativa a Osservare e Insegnare;

- la presentazione e la discussione dell’autovalutazione e del portfolio al termine del modulo.

In caso di mancata acquisizione del modulo, lo studente è tenuto a rifarlo integralmente.

Responsabile modulo Totti Gianni

Bibliografia Cesari Lusso, V. (2012). È intelligente ma non si applica. Trento: Erickson.

Liverta Sempio, O., & Cavalli, G. (2005). Lo sguardo consapevole. Milano:

Unicopli.

Polito, M. (2000). Attivare le risorse del gruppo classe. Trento: Erickson.

Corsi

Ore totali

BAI_1.1.2 Osservare e insegnare 48.0

BAI_1.2.2 Seminario di accompagnamento professionalizzante 1 60.0

BAI_1.3.2 Pratica professionale 1-2 210.0

BAI_1.4.2 Pratica professionale 1-2 settore complementare 50.0

(4)

Scienze dell'educazione I: scuola e società

Codice BAI_2.3

Crediti 3.0 ECTS Semestre di riferimento

Durata 1 semestre Frequenza Obbligatorio

Obiettivi / Competenze mirate

Analizzare le proprie rappresentazioni relative alla scuola, alla funzione docente, all’insegnamento e all’apprendimento.

Conoscere il quadro legale dell'istituzione scolastica e i principi pedagogici, etici e deontologici della professione.

Rispondere delle proprie azioni e delle proprie opinioni con argomenti fondati su principi pedagogici, etici e deontologici.

Aprire il proprio insegnamento alla dimensione della cittadinanza

(funzionamento, dibattiti e domande sulla società) sviluppando negli allievi il senso di respon- sabilità, di solidarietà e di giustizia.

Considerare le differenze linguistiche e socioculturali nella comunicazione con gli allievi e le famiglie.

Contenuti Scuola pubblica e società contemporanea Prima parte - diritti, doveri e educazione.

Gli attori della scuola: quadro etico e legale. Possibili tensioni tra gli attori della scuola.

Le finalità della scuola pubblica e il vincolo alla neutralità.

La professione insegnante: aspetti etici, deontologici e istituzionali.

Seconda parte – Scuola e società Libertà e relazione nell’insegnamento.

La scuola nella democrazia.

Moralità e convenzioni nello sviluppo dei minori. Regole e sanzioni nella scuola.

La scuola nella società multiculturale.

Educazione e società multicultuarale: spunti sociologici e pedagogici

Contestualizzazione storica e sociale della relazione tra bambini e adulti nelle configurazioni famigliari e all’interno dei contesti scolastici ed educativi.

Spunti sociologici relativi alla comunicazione in classe, alle dinamiche relazionali tra attori scolastici, al linguaggio e disparità sociali.

L’allievo nella scuola multiculturale: l’accoglienza, il decentramento, la

collaborazione e il dialogo con le famiglie e con gli altri professionisti attivi nella scuola.

Carico di lavoro dello studente / Durata lavoro autonomo

Presenza in aula: 36 ore; lavoro personale autonomo (preparazione e letture): 36 ore; certificazione: 3 ore.

Metodo di valutazione La certificazione del modulo si basa sui seguenti elementi:

- una prova scritta.

La valutazione è espressa con un voto numerico. In caso di mancata acquisizione del modulo, è prevista una prova orale.

Responsabile modulo Beretta Piccoli Raffaele

(5)

Bibliografia Scuola pubblica e società contemporanea

Beretta Piccoli, R. (2020), "Educare ad essere umani" in: Rivista svizzera di scienze dell'educazione, 42, 148-167.

Dewey, J. (2014, 19381). Esperienza e educazione. Milano: Raffaello Cortina Editore.

Janusz Korczac (19291; 2004), Il diritto del bambino al rispetto. Milano: Luni Editrice

Morin, E. (2015). Insegnare a vivere: manifesto per cambiare l’educazione. Mila- no: Raffaello Cortina Editore.

Ostinelli M. (2004), Il diritto del bambino a un futuro aperto e il liberismo, in:

Scuola e vittà, 55, 1, 1-19.

Ostinelli, M. e Mainardi, M. (a cura di) (2016). Un'etica per la scuola: verso un codice deontologico dell'insegnante. Roma: Carocci.

Educazione e società multicultuarale: spunti sociologici e pedagogici Elias, Norbert (1988). Il processo di civilizzazione. Bologna: Il Mulino

Boni, Federico (2020). Sociologia della comunicazione interpersonale. Roma:

Laterza.

Ribolzi, Luisa (2012). Società, persona e processi formativi. Manuale di sociolo- gia dell’educazione. Milano: Mondadori

Cohen Emerique, M. (2017). Per un approccio interculturale nelle professioni sociali e educative. Trento: Erickson.

Favaro, G. (2011). A scuola nessuno è straniero. Insegnare e apprendere nella scuola multiculturale. Firenze: Giunti.

Corsi

Ore SA Ore SP

BAI_2.1.2 Scuola pubblica e società contemporanea 22.0 - BAI_2.2.1 Educazione e società multiculturale: spunti

sociologici e pedagogici

14.0 -

(6)

Scienze dell'educazione II: sviluppo e apprendimento

Codice BAI_3.4

Crediti 6.0 ECTS Semestre di riferimento

Durata 2 semestri Frequenza Obbligatorio

Obiettivi / Competenze mirate

Conoscere e attivare concetti provenienti dalle diverse teorie psico-pedagogiche per sviluppare le proprie pratiche d’insegnamento.

Analizzare le proprie rappresentazioni della scuola, della funzione docente, dell’insegnamento e dell’apprendimento.

Cogliere la complessità del sistema classe in termini di dinamiche relazionali e di apprendimento.

Conoscere le potenzialità dell’ascolto e dell’ascolto attivo per favorire l’interazione

e la comunicazione in classe.

Comunicare in modo efficace nei diversi contesti legati alle professione.

Adattare i propri bisogni alla caratteristiche degli allievi.

Contenuti Teorie dell’apprendimento

L'impatto delle scienze cognitive sulla progettazione didattica (in particolare, funzioni esecutive e processi cognitivi, memoria di lavoro e teoria del carico cognitivo, metacognizione, transfer).

L’impatto delle componenti affettive ed emotive (intreccio tra emozionale e interpersonale, intreccio tra cognizione “fredda” e attività mentale e fisiologica calda) sull’apprendimento e la progettazione.

L’impatto del costruttivismo e del socio-costruttivismo (approccio socio-culturale) sulla progettazione didattica (in particolare il processo di adattamento piagetiano, il conflitto cognitivo- situazione problema).

L’’impatto del socio-costruttivismo sulla progettazione: intra-intersoggettivo, la zona prossimale di sviluppo, il pensiero logico e narrativo (l’approccio narrativo), la didattica conversazionale (il conflitto socio-cognitivo, il ruolo delle domande, l’apprendimento cooperativo) l’apprendistato cognitivo (le fasi con lo scaffolding).

Psicologia dell’età evolutiva

La relazione d’oggetto (relazione madre-bambino): dimensione relazionale e di- mensione pulsionale.

I fattori della qualità dell’attaccamento: contesti e processi di adattamento e di di- sadattamento del bambino, fattori di protezione e di rischio.

L’oggetto della relazione e l’oggetto della conoscenza: rapporto tra vissuti relazionali e motivazione ad apprendere.

Evoluzione delle competenze pro-sociali nel bambino: i profili di comportamento e la valorizzazione dei comportamenti attesi.

Lo sviluppo psicosessuale.

Il gioco come fattore fondamentale per lo sviluppo affettivo, cognitivo e sociale del bambino.

Lo sviluppo della comunicazione e del linguaggio nel bambino.

Carico di lavoro dello studente / Durata lavoro autonomo

Corsi 44 ore (20 il primo semestre e 24 il secondo semestre) e 40 ore di lavoro autonomo. Seminari: 28 ore in presenza (16 ore il primo semestre e 12 ore il secondo semestre) e 30 ore di lavoro autonomo, certificazione: 6 ore.

(7)

Metodo di valutazione La certificazione del modulo si basa sui seguenti elementi:

- una prova scritta al termine di ogni corso.

La valutazione è espressa con un voto numerico determinato dalla media aritmeti- ca delle valutazioni dei due corsi arrotondata al mezzo punto superiore.

Nel caso di mancato superamento del modulo è prevista una prova orale di recupero. Nel caso di una valutazione inferiore a 3.5 in un corso,

indipendentemente dalla media, è prevista una prova orale di recupero relativa al corso in questione.

Responsabili modulo Simona Benhamza Veronica, Bocchi Pier Carlo

Bibliografia Attili, G. (2012). L’amore imperfetto. Bologna: Il Mulino editore Bomber, L.B.(2016). Feriti dentro. Milano: Franco Angeli editore.

Camaioni, L. & Di Blasio, P. (2007). Psicologia dello sviluppo. Bologna: Il Mulino.

Cisotto, L. (2006). Psicopedagogia e didattica. Processi d’insegnamento e di apprendimento. Roma: Carocci editore.

D’Amico, S. e Devescovi, A. (2018). Psicologia dello sviluppo del linguaggio.

Bologna il Mulino editore.

Furth, H.G. (1993) La conoscenza come desiderio: un saggio su Freud e Piaget.

Roma: Armando editore

Merieu, P. (2007). Pédagogie: le devoir de résister. Paris: ESF (trad. it.

Pedagogia:

il dovere di resistere. Foggia: Edizioni del Rosone, 2013).

Trinchero, R. (2016). Costruire, valutare, certificare competenze. Proposte di attività per la scuola. Milano: Editore Franco Angeli.

Woolfolk, A. (2016). Psicologia dell’educazione. Teorie, metodi, strumenti.

Torino: Pearson.

Corsi

Ore SA Ore SP

BAI_3.1.2 Le teorie dell'apprendimento 36.0 - BAI_3.2.2 Psicologia dell'età evolutiva - 36.0

(8)

Italiano I: fondamenti di didattica

Codice BAI_4.4

Crediti 8.0 ECTS Semestre di riferimento

Durata 2 semestri Frequenza Obbligatorio

Obiettivi / Competenze mirate

Conoscere e applicare le regole e l’uso della lingua orale e scritta in maniera da risultare chiari ed efficaci con i diversi interlocutori.

Progettare e realizzare singole situazioni e percorsi di apprendimento in ambito linguistico pedagogicamente efficaci, disciplinarmente corretti e coerenti con il piano di studio della scuola dell’obbligo.

Formulare e perseguire traguardi formativi coerenti con il contesto e la disciplina.

Interrogarsi sull'attività degli allievi e sulla propria azione in relazione ai traguardi formativi perseguiti e saper proporre soluzioni.

Attivare ascolto e ascolto attivo per favorire l’interazione e la comunicazione in classe.

Contenuti Teoria e didattica dell’italiano I e II

Il piano di studio della scuola dell’obbligo: struttura e componenti dell’area di italiano.

Principi didattico-metodologici della didattica dell’italiano.

Elementi di linguistica generale e di linguistica italiana: tipi e generi testuali; va- rietà linguistiche; strutture della lingua (fonetica, fonologia, morfologia, sintassi, semantica); ortografia e ortoepia; punteggiatura.

Teorie dell’apprendimento linguistico.

Le modalità della lezione di riflessione sulla lingua.

La competenza comunicativa.

La ludolinguistica.

Ascoltare e parlare a scuola

Tratti caratteristici della lingua orale in contesto scolastico. Tipi di parlato e di ascolto praticati nella scuola.

Ruolo e modalità di intervento dell’adulto nell’interazione verbale in classe.

Elementi di base per la programmazione disciplinare: analisi del compito e piano di attività. Progettazione e realizzazione di attività per lo sviluppo dell’oralità e valutazione della loro efficacia.

La riflessione sulla lingua

Strategie e attività di arricchimento lessicale.

Attività sugli usi espressivi e metaforici della lingua. Attività di ludolinguistica e giochi didattici.

Progettazione e realizzazione di attività di riflessione sulla lingua e valutazione della loro efficacia.

Carico di lavoro dello studente / Durata lavoro autonomo

Presenza in aula: 48 ore; lavoro personale autonomo: 138 ore; attività per la certificazione: 14 ore.

(9)

Metodo di valutazione La certificazione del modulo si basa sui seguenti elementi:

- due prove scritte individuali: una incentrata sui contenuti del corso Teoria e didattica dell’italiano I e una sui contenuti del corso Teoria e didattica dell’italiano II; ogni prova sarà divisa in due parti: una prima parte durante e una seconda parte dopo la fine dei rispettivi corsi; queste prove si svolgeranno a distanza, tramite la funzione “quiz” di iCorsi3, nella fascia oraria prevista dal calendario.

- una documentazione relativa a un percorso svolto nella pratica blocco 2;

- una prova orale incentrata sui contenuti della documentazione e sui contenuti dei seminari Ascoltare e parlare a scuola e La riflessione sulla lingua.

La valutazione del modulo è espressa con un voto numerico ed è il risultato della media ponderata delle prove scritte e dell’orale. Il modulo è acquisito se tutte le valutazioni hanno ottenuto almeno un voto sufficiente.

In caso di mancato superamento di una o di entrambe le prove scritte, lo studente deve ripetere la/e prova/e non superata/e nella sessione di recupero.

In caso di mancato superamento della prova orale, è prevista una prova orale di recupero, per la quale è richiesta una revisione della documentazione o un altro lavoro di progettazione, a condizione che lo studente abbia superato il Modulo professionale 1.

Responsabile modulo Cignetti Luca

Bibliografia Cignetti, L., & Fornara, S. (2014). Il piacere di scrivere. Guida all’italiano del terzo millennio. Roma: Carocci.

Cignetti, L., & Demartini, S. (2016). L’ortografia. Roma: Carocci. Fornara, S.

(2010). La punteggiatura. Roma: Carocci.

Serianni, L. (2000). Italiano. Grammatica, sintassi, dubbi. Milano: Garzanti.

Simone, R. (a c. di) (2010-11). Enciclopedia dell’italiano. Roma: Istituto dell’Enciclopedia Italiana.

Corsi

Ore SA Ore SP

BAI_4.1.2 Teoria e didattica dell'italiano I 24.0 - BAI_4.2.2 Teoria e didattica dell'italiano II - 24.0 BAI_4.3.2 Ascoltare e parlare a scuola 24.0 -

BAI_4.4.2 La riflessione sulla lingua - 24.0

(10)

Matematica I: fondamenti di didattica della Geometria

Codice BAI_5.4

Crediti 4.0 ECTS Semestre di riferimento

Durata 1 semestre Frequenza Obbligatorio

Obiettivi / Competenze mirate

Progettare e realizzare un singolo intervento didattico pedagogicamente effica- ce.

Analizzare la coerenza e l’efficacia di un singolo intervento didattico in ambito geometrico.

Formulare e perseguire obiettivi coerenti con il contesto e la disciplina.

Interrogarsi sull’attività degli allievi e sulla propria azione in relazione agli obiettivi perseguiti e saper proporre soluzioni alternative.

Utilizzare l’osservazione in classe e le conoscenze sugli allievi per cogliere la complessità del sistema classe.

Contenuti Geometria - corso

Saperi epistemologici, disciplinari e di didattica della disciplina di base relativi all’ambito geometrico. In particolare: linguaggio necessario per situarsi e muo- versi nello spazio; nozioni fondamentali della geometria; principali figure del piano e dello spazio, loro elementi costitutivi e proprietà.

Geometria - seminario

Trasposizione didattica dei contenuti sopra menzionati tenendo conto degli elementi di base della didattica della matematica. Strumenti di progettazione.

Analisi di unità didattiche che costituiscono situazioni di insegnamento- apprendimento adeguate alle capacità degli allievi nell’ambito geometrico.

Carico di lavoro dello studente / Durata lavoro autonomo

Presenza in aula: 48 ore; lavoro personale autonomo (letture e approfondimenti personali, lavori di gruppo, preparazione della prova scritta): 50 ore;

certificazione: 3 ore.

Metodo di valutazione La certificazione del modulo si basa sui seguenti elementi:

- una prova scritta comprendente domande rivolte a valutare competenze disciplinari e di progettazione didattica in ambito geometrico.

La valutazione è espressa con un voto numerico. Nel caso di mancato

superamento del modulo, è prevista una prova di recupero, a condizione che sia stato superato il Modulo professionale 1. Per recuperare la parte relativa al seminario, lo studente dovrà preparare individualmente un documento scritto da inviare an- ticipatamente alla commissione e sostenere una prova orale basata su tale documento; per recuperare la parte relativa al corso teorico, lo studente dovrà sostenere una prova orale.

Responsabile modulo Sbaragli Silvia

Bibliografia Bartolini-Bussi, M. G. (2008). Matematica. I numeri e lo spazio. Bergamo:

edizioni Junior.

Cottino, L., & Sbaragli, S. (2005). Le diverse “facce” del cubo. Roma: Carocci.

Cottino, L., Gualandi. C., Nobis. C., Ponti. A., Ricci, M., Sbaragli, S., & Zola, L.

(2011). Geometria. Progetto: Matematica nelal scuola primaria, percorsi per apprendere. Bologna: Pietagora.

Fandiño Pinilla, M.I., & Sbaragli, S. (2011). Matematica di base per insegnare nella scuola primaria. Bologna: Pitagora

(11)

Corsi

Ore SA Ore SP

BAI_5.1.2 Geometria (corso) 24.0 -

BAI_5.2.2 Geometria (seminario) 24.0 -

(12)

Matematica II: fondamenti di didattica di Grandezze e misure

Codice BAI_6.4

Crediti 4.0 ECTS Semestre di riferimento

Durata 1 semestre Frequenza Obbligatorio

Obiettivi / Competenze mirate

Progettare e realizzare percorsi di apprendimento pedagogicamente efficaci.

Analizzare la coerenza e l’efficacia di brevi percorsi didattici nell’ambito di Grandezze e misure.

Formulare e perseguire traguardi formativi coerenti con il contesto.

Interrogarsi sull’attività degli allievi e sulla propria azione in relazione ai traguardi formativi perseguiti e saper proporre soluzioni alternative.

Cogliere la complessità del sistema classe in termini di dinamiche relazionali e di apprendimento.

Valutare il proprio operato e l’efficacia delle proprie scelte didattiche.

Utilizzare l’osservazione in classe e le conoscenze sugli allievi quali risorse per valutare i risultati del proprio insegnamento e per riflettere e rivedere la propria pratica.

Contenuti Grandezze e misure - corso

Saperi epistemologici, disciplinari e di didattica della disciplina di base relativi all’ambito Grandezze e misure. In particolare: nozioni fondamentali relative a Grandezze e misure. Analisi delle principali grandezze (valore monetario, lun- ghezza, area, massa, tempo, capacità); loro unità di misura usuali, stima e calcolo di misure di oggetti del reale e ideali.

Grandezze e misure - seminario

Trasposizione didattica dei contenuti sopra menzionati tenendo conto degli ele- menti di base della didattica della matematica. Strumenti di progettazione. Analisi di sequenze didattiche che costituiscono situazioni di insegnamento-

apprendimento adeguate alle capacità degli allievi di scuola elementare nell’ambito di Grandezze e misure.

Carico di lavoro dello studente / Durata lavoro autonomo

Presenza in aula: 48 ore; lavoro personale autonomo (preparazione e letture): 24 ore; attività per la certificazione: 28 ore.

Metodo di valutazione La certificazione del modulo si basa sui seguenti elementi:

- una documentazione personale inerente il percorso didattico sviluppato durante la PB2 costituita da una breve introduzione teorica e una parte di progettazione didattica.

- una prova scritta comprendente domande rivolte a valutare competenze disciplinari e didattiche.

La valutazione è espressa con un voto numerico. Nel caso di mancato

superamento del modulo, è prevista una prova di recupero, a condizione che sia stato superato il Modulo professionale 1. Per recuperare la parte relativa al seminario, lo studente dovrà preparare individualmente un documento scritto da inviare preventivamente alla commissione e sostenere una prova orale basata su tale documento; per recuperare la parte relativa al corso teorico, lo studente dovrà

sostenere una prova orale.

Responsabili modulo Sbaragli Silvia, Panero Monica

(13)

Bibliografia Bartolini-Bussi, M. G. (2008). Matematica. I numeri e lo spazio. Bergamo:

Edizioni Junior.

Cottino, L., Dal Corso, E., Francini, M., Gualandi, C., Nobis, C., Ponti, A., Ricci, M., Sbaragli, S., & Zola, L. (2011). Misura. Bologna: Pitagora.

Fandiño Pinilla, M.I., & D’Amore, B. (2006). Area e perimetro. Aspetti concettuali e didattici. Trento: Erickson.

Fandiño Pinilla, M.I., & Sbaragli, S. (2011). Matematica di base per insegnare nella scuola primaria. Bologna: Pitagora.

Sbaragli, S., Cottino, L., Gualandi, C., Nobis, G., Ponti, A., & Ricci, M. (2008).

L’analogia, aspetti concettuali e didattici. Un’esperienza in àmbito geometrico.

Roma: Armando Armando.

Corsi

Ore SA Ore SP

BAI_6.1.2 Grandezze e misure (seminario) - 24.0

BAI_6.2.2 Grandezze e misure (corso) - 24.0

(14)

Ambiente I: fondamenti

Codice BAI_7_1.3

Crediti 6.0 ECTS Semestre di riferimento

Durata 2 semestri Frequenza Obbligatorio

Obiettivi / Competenze mirate

Padroneggiare i fondamenti epistemologici e disciplinari, i saperi psico- pedagogici e utilizzare un lessico specifico e pertinente relativi alle tematiche della dimensione Ambiente per il primo ciclo HarmoS.

Analizzare singole situazioni di apprendimento nell’ambito dello studio

dell’ambiente pedagogicamente efficaci, disciplinarmente corrette e coerenti con il Piano di studio della scuola dell’obbligo principalmente incentrate sul pri- mo ciclo.

Considerare nelle proprie scelte l’età e le potenzialità degli allievi, ponendo attenzione all’eterogeneità del gruppo classe e al desiderio di apprendere dei singoli.

Utilizzare le opportunità offerte dalle nuove tecnologie per la ricerca dei materiali e la preparazione di situazioni di apprendimento nei differenti ambiti.

Contenuti Settore disciplinare Storia I saperi disciplinari fondamentali.

L’epistemologia della storia e gli strumenti dello storico come fondamento della metodologia didattica.

L’utilità della storia: la conoscenza del passato e la costruzione dell’identità personale.

Didattica del tempo e della memoria nel bambino.

Settore disciplinare Geografia

L’epistemologia della geografia e l’evoluzione da una geografia idiografica a una geografia nomotetica ed ermeneutica, interessata al fatto, al farsi geografico, al senso del luogo, e al fine geografico.

I concetti di base della geografia (ambiente, spazio, paesaggio, regione, territorio, luogo, rete).

Lettura e interpretazione del territorio ticinese.

Strumenti e metodologie per la progettazione di attività didattiche in geografia.

Panoramica sul Piano di studio della scuola dell’obbligo: interpretazione e applicazione.

Settore disciplinare Scienze

L’atteggiamento per avvicinarsi allo studio degli ambienti naturali: tra conoscenza, affettività, apprezzamento e rispetto.

L’approccio per lo studio degli ambienti naturali nella SE.

Il significato della cultura scientifica.

Le attitudini per sviluppare interesse e consapevolezza alla cultura scientifica.

L’educazione scientifica alla SE uno sguardo sull’approccio per le competenze del primo ciclo.

Strumenti di progettazione per un’attività didattica di educazione scientifica per il primo ciclo: conoscenze, processi d’apprendimento e strategie didattiche.

I concetti di base legati agli ambiti di competenza scientifici adatti al primo ciclo SE.

Carico di lavoro dello studente / Durata lavoro autonomo

Presenza in aula 90 ore; lavoro personale autonomo 60 ore; certificazione: 3 ore.

(15)

Metodo di valutazione La certificazione del modulo si basa sui seguenti elementi:

- esercitazioni durante lo svolgimento dei corsi;

- una prova scritta finale.

La valutazione è espressa con un voto numerico. In caso di mancato superamento del modulo è prevista una prova orale di recupero.

Responsabile modulo Carmine Alessio

Bibliografia Bevilacqua, P. (2007). L'utilità della storia. Il passato e altri mondi possibili. Ro- ma: Donzelli.

Calvani, A. (1993). Il bambino, il tempo, la storia. Firenze: La Nuova Italia.

Cunningham, W. P., Cunningham, M. A., & B. W. Saigo (2007). Fondamenti di ecologia – Milano: McGraw – Hill education.

De Vecchi, G. & Giordan, A. (2002). L'Enseignement scientifique comment faire pour que "ça marche" ? Paris: Delagrave.

De Vecchi, G. (2011). Didattica della geografia. Teoria e prassi. Novara: De Agostini scuola.

Inoltre: indicazioni bibliografiche proposte dai docenti del modulo.

Corsi

Ore totali

BAI_7.1.2 Studio dell'ambiente: storia 30.0

BAI_7.2.2 Studio dell'ambiente: geografia 30.0

BAI_7.3.2 Studio dell'ambiente: scienze 30.0

(16)

Linguaggi artistici ed espressivi I

Codice BAI_8.4

Crediti 5.0 ECTS Semestre di riferimento

Durata 2 semestri Frequenza Obbligatorio

Obiettivi / Competenze mirate

Progettare e realizzare singole situazioni di apprendimento pedagogicamente efficaci, disciplinarmente corrette e coerenti con il Piano di studio della scuola dell’obbligo.

Relazionarsi in modo positivo e costruttivo con il gruppo e con il singolo.

Sperimentare situazioni di apprendimento che favoriscano l’interdisciplinarità, lo sviluppo della creatività, della cooperazione, dell’autonomia, della comunicazione e del pensiero critico.

Scegliere procedimenti e modalità di lavoro che permettono una partecipazione attiva degli allievi.

Utilizzare una pluralità di linguaggi espressivi e comunicativi nell’interazione con gli allievi.

Contenuti Il bambino disegnatore: pensiero e immagine come rappresentazione Fondamenti epistemologici del disegno infantile (pensiero e immagine).

I contributi della psicologia culturale (la rappresentazione come fare significato).

Antropologia del disegno (filogenesi e ontogenesi), valori formali del simbolismo visivo.

L’Arte e l’espressione del bambino. Il mito dell’arte infantile.

Il ruolo e la qualità dell’esperienza estetica nei processi educativi.

Lo sviluppo del disegno (le teorie stadiali fra approccio evolutivo e artistico).

Educazione alle arti plastiche

La visione educativa delle arti plastiche. Modelli di trasposizione didattica.

Sperimentazione di procedure di realizzazione concreta di produzioni plastiche.

Educazione musicale e ritmica

Il canto didattico e il gioco musicale: fondamenti teorici sullo sviluppo vocale e percettivo-uditivo del bambino; acquisizione esperienziale di un repertorio di canti didattici e di attività ludiche mirate allo sviluppo delle capacità di percezione uditiva e della creatività; analisi ed elaborazione di percorsi di educazione musicale.

Introduzione agli elementi fondamentali del ritmo mediante un approccio esperienziale.

Progetto teatro

Creazione e allestimento di gruppo di una breve rappresentazione teatrale: spe- rimentazione di linguaggi artistici e corporei a livello comunicativo; attivazione di un primo approccio ad alcune tecniche e stili teatrali; sperimentazione delle proprie potenzialità espressive; coinvolgimento in un progetto collettivo di collabora- zione e creazione artistica in cui convergono i vari linguaggi artistici e corporei.

Carico di lavoro dello studente / Durata lavoro autonomo

Corsi: presenza in aula: 72 ore; lavoro personale autonomo: 20 ore; certificazio- ne: 3 ore.

Preparazione della rappresentazione teatrale: 40 ore.

(17)

Metodo di valutazione La certificazione del modulo si basa sui seguenti elementi:

- esercitazioni pratiche e attività di laboratorio;

- una prova scritta individuale;

- la partecipazione attiva alla settimana blocco.

La valutazione è espressa con un voto numerico. In caso di mancato supera- mento del modulo, è prevista una prova orale di recupero basata su una riflessione scritta individuale.

Nel caso particolare del mancato superamento del modulo per assenza durante la settimana blocco, lo studente è tenuto a frequentarla l’anno accademico successivo.

Responsabile modulo Galassetti Anna

Bibliografia Dallari, M. & Francucci, C. (1998). L’esperienza pedagogica dell’arte. Firenze: La Nuova Italia.

Delalande, F. (2009). La musica è un gioco da bambini, Milano: FrancoAngeli.

Diambrini, P. (2004). Musica, riflessioni e progetti per l’attività di laboratorio.

Brescia: La scuola.

Francucci, C. & Vassalli, P. (a cura di), (2005). Educare all’arte. Milano: Electa.

Tafuri, J. (2010). Cantando si impara. Roma: Carocci.

Corsi

Ore SA Ore SP

BAI_8.1.2 Il bambino disegnatore: pensiero e immagine come rappresentazione

- 12.0 BAI_8.2.2 Educazione musicale e ritmica - - BAI_8.3.2 Educazione alle arti plastiche - - BAI_8.4.2 Progetto teatro - - BA_I_04.3.0 Il disegno infantile e la dimensione estetica 12.0 -

(18)

Motricità I

Codice BAI_9.4

Crediti 2.0 ECTS Semestre di riferimento

Durata 2 semestri Frequenza Obbligatorio

Obiettivi / Competenze mirate

Progettare e realizzare singole situazioni di apprendimento pedagogicamente efficaci, disciplinarmente corrette e coerenti con il Piano di studio della scuola dell’obbligo.

Relazionarsi in modo positivo e costruttivo con il gruppo e con il singolo.

Costruire situazioni di apprendimento che favoriscano l’interdisciplinarità, lo sviluppo della creatività, della cooperazione, dell’autonomia, della comunicazione e del pensiero critico.

Scegliere procedimenti e modalità di lavoro che permettono una partecipazione attiva degli allievi.

Contenuti Sperimentazione e classificazione di giochi psico e sociomotori in funzione di ambiti, dimensioni, strutture relazionali, ruoli sociomotori e memoria di vittoria e sconfitta e possibili obiettivi d’apprendimento (la pedagogia delle condotte motorie).

Introduzione alla programmazione per competenze in educazione fisica.

Carico di lavoro dello studente / Durata lavoro autonomo

Presenza in aula: 36 ore; lavoro personale autonomo (preparazione e letture): 10 ore; attività per la certificazione: 3 ore.

Metodo di valutazione La certificazione del modulo si basa sui seguenti elementi:

- una prova scritta individuale.

La valutazione è espressa con un voto numerico. In caso di mancato

superamento del modulo, è prevista una prova orale di recupero basata su una riflessione scritta individuale.

Responsabili modulo Storni Simone, Rossi Flavio

Bibliografia Bortolotti, A., Di Pietro, A., Ferretti, E. e Staccioli, G. (2013). Relazioni in Gioco.

Trentatré giochi della tradizione internazionale. Faenza: Kaleidos edizioni.

Ferretti, E. (1997). Giochi sociomotori. Bellinzona: Centro didattico cantonale.

Parlebas, P. (1997). Giochi e sport. Torino: edizioni Il capitello.

Corsi

Ore totali

BAI_9.1.2 Condotte motorie e gioco 36.0

(19)

Lingue e plurilinguismo I

Codice BAI_10.3

Crediti 2.0 ECTS Semestre di riferimento

Durata 1 semestre Frequenza Obbligatorio

Obiettivi / Competenze mirate

Conoscere il quadro teorico degli Approcci plurali (compresi gli strumenti europei e svizzeri) e il loro legame con il Piano di studio della scuola dell’obbligo ticinese per essere in grado di analizzare in modo critico un’attività relativa al plurilingui- smo.

Considerare le differenze linguistiche e socioculturali nella comunicazione con gli allievi.

Saper affrontare criticamente le tematiche legate alla comunicazione in un con- testo educativo.

Utilizzare l’osservazione in classe e le conoscenze sugli allievi quali risorse per lo sviluppo delle proprie competenze didattiche e pedagogiche rispetto al

plurilinguismo e al senso da attribuire alle attività proponibili in classe.

Analizzare le proprie rappresentazioni della scuola, della funzione docente rispetto all’insegnamento-apprendimento delle lingue.

Contenuti L’autobiografia plurilingue e culturale e l’autovalutazione delle competenze.

Il Portfolio europeo per gli insegnanti di pre-elementare in formazione iniziale. Il contesto plurilingue e multiculturale in ambito scolastico.

Gli strumenti europei e svizzeri: Portfolio delle lingue I e II, CARAP, EOLE. Il Piano di studio della scuola dell’obbligo rispetto al plurilinguismo.

I materiali e le attività nel contesto scolastico e criteri di scelta.

Gli atteggiamenti, le attitudini e le rappresentazioni implicati nella competenza plurilingue.

Carico di lavoro dello studente / Durata lavoro autonomo

Presenza in aula: 24 ore; lavoro personale autonomo (preparazione e letture): 20 ore; certificazione: 3 ore.

Metodo di valutazione La certificazione del modulo si basa sui seguenti elementi:

- una prova scritta.

La valutazione è espressa con un voto numerico. In caso di mancato

superamento del modulo è prevista una prova orale di recupero preceduta da una riflessione scritta.

Responsabile modulo Tramèr-Rudolphe Marie-Hélène

Bibliografia Centre européen des langues vivantes. (2008). Cadre de référence pour les approches plurielles CARAP. Graz: CELV.

CIIP. (2014). Eole, Education et ouverture aux langues. Neuchâtel: IRDP.

Goullier,F. Carré- Karlinger, C., Orlova, N., & Roussi, M. (2016). Portfolio euro- péen pour les éducateurs et éducatrices en préélémentaire La dimension langa- gière et l’éducation plurilingue et interculturelle. Graz: CELV.

(versioni disponibili in inglese e tedesco)

Corsi

Ore SA Ore SP

BAI_10.1.2 Approches plurielles: introduzione e continuità curriculare

- 24.0

(20)

Tecnologie e media I

Codice BAI_11.4

Crediti 2.0 ECTS Semestre di riferimento

Durata 2 semestri Frequenza Obbligatorio

Obiettivi / Competenze mirate

Il modulo si concentra su un’alfabetizzazione di base alle tecnologie digitali e ai linguaggi dei media per la professione docente. In particolare, il primo corso è l’occasione per prendere confidenza con strumenti digitali utili sia per la scuola a distanza, sia in classe; il secondo corso invece si focalizza sull’educazione ad un uso sano e consapevole dei media e sulla conduzione di progetti multimediali in classe.

Rispetto al profilo di competenze andranno attivate le seguenti componenti:

Utilizzare le opportunità offerte dalle tecnologie per la ricerca di materiali e per la preparazione delle situazioni di apprendimento.

Utilizzare una pluralità di linguaggi espressivi e comunicativi nell’interazione con gli allievi.

Scegliere e applicare metodologie e tecnologie specifiche per la differenziazione.

Contenuti Strumenti e progettazione di attività per la didattica online e a distanza Progettare e realizzare prodotti multimediali a scopo didattico.

Competenze iniziali nell’uso di programmi di editing multimediale (editor di immagini, audio e video) e applicazioni didattiche.

Contenuti e linguaggi dei media analogici e digitali.

I media, la rete e i bambini: percezione e impatto.

Approcci e strategie per un’educazione ad un uso sano, consapevole e creativo della rete e dei media.

Carico di lavoro dello studente / Durata lavoro autonomo

Presenza in aula: 28 ore, di cui attivita` di progettazione a gruppi legate alla certi- ficazione: 27 ore.

Moduli online e progettazione individuale: 26 ore

Metodo di valutazione La certificazione del modulo si basa sui seguenti elementi.

- Completamento delle attività a distanza.

- Progettazione e realizzazione di una semplice attività di didattica a distanza.

- Progettazione, realizzazione e presentazione di un prodotto multimediale digitale per la fascia di età del settore di insegnamento prescelto.

La valutazione è espressa con un voto numerico. In caso di mancato

superamento del modulo, lo studente è tenuto a presentare un nuovo progetto o a frequentare nuovamente la settimana blocco.

Responsabile modulo Botturi Luca

Bibliografia Hobbs, R. (2010). Digital and Media Literacy. A Plan of Action. Aspen Institute/Knight Foundation

Masterman, L. (1997). A scuola di media. Brescia: Editrice La Scuola [ed. origi- nale 1985].

Share, J. (2015). Media Literacy is Elementary. New York: Peter Lang. Ulteriori ndicazioni bibliografiche e materiali sulla piattaforma digitale iCorsi.

Corsi

Ore SA Ore SP

BAI_11.1.2 Educazione ai media - -

(21)

BAI_11.2.2 Didattica a distanza e multimedia 24.0 -

(22)

Modulo professionale 2

Codice SEII_1.4

Crediti 14.0 ECTS Semestre di riferimento

Durata 2 semestri Frequenza Obbligatorio

Obiettivi / Competenze mirate

Pratica professionale

Assumere la conduzione a tempo pieno di una classe/sezione durante tre settimane

(per le componenti coinvolte riferirsi al Profilo delle competenze).

Seminario di accompagnamento professionalizzante (SAP)

Analizzare e valutare il proprio operato e l’efficacia delle proprie scelte didattiche.

Rispondere delle proprie azioni e delle proprie opinioni con argomenti fondati su principi pedagogici, etici e deontologici. Allestire un bilancio delle proprie competenze professionali e identificare i propri bisogni di formazione.

Contenuti Contenuti del Seminario di accompagnamento professionalizzante Condivisione e analisi di situazioni professionali ed elaborazione di ipotesi di strategie

didattiche e pedagogiche coerenti.

Approfondimenti tematici in relazione ai bisogni manifestati dagli studenti, ad esempio la relazione pedagogica e la gestione della classe, la relazione scuola- famiglia, gli aspetti istituzionali, deontologici ed emotivi della professione.

Carico di lavoro dello studente / Durata lavoro autonomo

Presenza in aula: 60 ore; lavoro personale autonomo (preparazione e letture):

15 ore; attività per la certificazione: 5 ore; pratica professionale (pratica riflessiva e svolgimento): 350 ore.

Metodo di valutazione La certificazione del modulo si basa sui seguenti elementi:

- la collaborazione alla realizzazione delle attività del gruppo SAP;

- la presenza durante la pratica professionale e la realizzazione delle con- segne di pratica professionale;

- la stesura dei rapporti di sintesi a seguito delle visite svolte dal docente SAP;

- le autovalutazioni regolari delle competenze e il portfolio consegnato al termine del modulo;

- la partecipazione a colloqui personali con il/i docente/i SAP prima e dopo ogni pratica e a fine anno accademico.

Le Normative relative alle pratiche professionali, il fascicolo e i documenti sulla certificazione del modulo professionale 2, sono scaricabili da

www.supsi.ch/go/dfa-pp, sono parte integrante di questo descrittivo e specificano ulteriori aspetti riguardanti la certificazione del modulo professionale.

La valutazione del modulo, espressa nei termini di Acquisito o Non acquisito, si basa sui seguenti elementi:

- i rapporti stesi dai docenti di pratica professionale (DPP) al termine della pratica del III semestre e del IV semestre;

- i rapporti stesi dai docenti DFA che hanno svolto la visita durante la pratica del III semestre e del IV semestre;

- le sintesi redatte dallo studente a seguito delle visite svolte dal docente SAP;

- la presentazione e la discussione dell’autovalutazione delle competenze e del portfolio al termine del modulo.

La valutazione è espressa in termini di acquisito / non acquisito. In caso di mancata acquisizione del modulo, lo studente è tenuto a rifarlo integralmente.

(23)

Responsabile modulo Totti Gianni

Bibliografia Blandino, G., & Granieri, B. (1995). La disponibilità ad apprendere. Milano:

Raffaello Cortina Editore.

Kanizsa, S. (Eds.) (2007). Il lavoro educativo. Milano: Bruno Mondadori.

Mortari, L. (2003). Apprendere dall’esperienza. Il pensare riflessivo nella formazione. Roma: Carocci.

Corsi

Ore totali BAII_1.1.2 Seminario di accompagnamento professionalizzante 2 60.0

BAII_1.2.2 Pratica professionale 3 140.0

BAII_1.3.2 Pratica professionale 4 145.0

SEII_1.4.2 Accompagnamento disciplinare 24.0

(24)

Scienze dell'educazione III: personalizzazione degli apprendimenti

Codice BAII_2.3

Crediti 6.0 ECTS Semestre di riferimento

Durata 2 semestri Frequenza Obbligatorio

Obiettivi / Competenze mirate

Adattare i propri interventi ai bisogni e alle caratteristiche degli allievi e valutare l’evoluzione degli apprendimenti e il grado di acquisizione delle competenze.

Costruire situazioni di apprendimento che favoriscano l’interdisciplinarità, lo sviluppo della creatività, della cooperazione, dell’autonomia, della comunicazione e del pensiero critico.

Utilizzare l’osservazione in classe, le conoscenze sugli allievi e la ricerca quali risorse per valutare i risultati del proprio insegnamento e per riflettere e rivedere la propria pratica.

Contenuti Il progetto a scuola: dalle esperienze di scuola attiva alla pedagogia per progetti.

Dalle teorie alle esperienze in atto nelle scuole ticinesi.

Apprendere in gruppo: apprendimento cooperativo, il gruppo di apprendimento, comunità di pratica e di apprendimento.

Differenziazione didattica: riuscita scolastica, dalle forme di valutazione degli apprendimenti alle regolazioni. Percorsi differenziati e percorsi individualizzati.

Personalizzazione degli apprendimenti: educabilità, identità competente, narrazione di sé, dialogo pedagogico.

Carico di lavoro dello studente / Durata lavoro autonomo

Presenza in aula: 48 ore; lavoro personale autonomo (preparazione e letture):

40 ore; attività per la certificazione: 20 ore. Settimana blocco: 40 ore.

Metodo di valutazione La certificazione del modulo si basa sui seguenti elementi:

- lo svolgimento di attività nella pratica professionale 3 e 4;

- una documentazione scritta in relazione alle pratiche professionali.

La valutazione è espressa in termini di acquisito/non acquisito. In caso di mancato superamento del modulo è prevista una prova orale di recupero, a condizione che sia stato superato il modulo professionale 2. Nel caso particolare di assenza durante la settimana blocco, lo studente è chiamato a frequentarla l’anno accademico successivo.

Responsabile modulo Bernasconi Pedrolini Marina

Bibliografia Connac, S. (2012). La personnalisation des apprentissages. Agir face à l’hétérogénéité, à l’école et au collège. Issy-les-Moulineaux: ESF.

Lorenzoni, F. (2019). I bambini ci guardano. Una esperienza educativa contro- vento. Palermo: Sellerio.

Meirieu. Ph. (2015). Fare la Scuola. Fare scuola. Democrazia e padagogia.

Milano: Franco Angeli.

Polito, M. (2003). Comunicazione positiva e apprendimento cooperativo. Trento:

Erickson.

Corsi

Ore totali BAII_2.1.2 Dalla pedagogia per progetti alla personalizzazione degli

apprendimenti

48.0 BAII_2.2.2 Settimana blocco " Personalizzazione degli apprendimenti" 40.0

(25)

Scienze dell'educazione IV: inclusione e disabilità

Codice BAII_3.4

Crediti 3.0 ECTS Semestre di riferimento

Durata 2 semestri Frequenza Obbligatorio

Obiettivi / Competenze mirate

Conoscere il quadro legale dell'istituzione scolastica e i principi pedagogici, etici e deontologici della professione.

Cogliere la complessità del sistema classe in termini di dinamiche relazionali e di apprendimento.

Considerare le componenti cognitive, affettive, sensoriali, motorie e relazionali degli apprendimenti.

Identificare le competenze, le conoscenze, i bisogni e gli interessi del bambino e considerarli nella costruzione di situazioni educative e didattiche.

Identificare gli ostacoli dei compiti proposti e utilizzare le risorse adeguate per permettere agli allievi di affrontarli.

Contenuti Inclusione a scuola

L’educabilità e la differenziazione nelle attenzioni e nei luoghi dell’educazione nel tempo: l’evoluzione recente dei concetti e delle attese alla base di attenzioni

“universalmente” riposte nell’inclusione scolastica di allievi con bisogni educativi speciali (BES) nei sistemi educativi e formativi “regolari”.

Le situazioni di apprendimento e l’imperativo di accessibilità per gli allievi con disabilità diagnosticata (prima sottocategoria dei BES) ma non solo

Modelli interpretativi e definizioni dinamiche delle situazioni educative e

d’apprendimento, delle “situazioni di handicap”, degli “handicap di situazione”’ e delle situazioni di difficoltà a scuola (fra cui le altre due sottocategorie di BES riprese nel corso del modulo di SEDVII)

Attenzioni inclusive: conoscere per favorire l’accessibilità e l’accoglienza delle differenze

Informazioni e conoscenze utili a riconoscere la necessità di attenzioni particolari in ambito scolastico, a considerarle nella pratica in una prospettiva sistemica e, nel caso di disabilità diagnosticate, sapersi riferire se necessario a servizi della scuola e/o esterni e al lavoro di rete.

Temi emergenti

Co-docenza e classi inclusive: corresponsablità aé servizio dell’universalità e della specificità delle attenzioni verso gli allievi e le allieve in una scuola inclusiva.

Carico di lavoro dello studente / Durata lavoro autonomo

Presenza in aula: 36 ore; lavoro personale autonomo (letture e preparazione alla prova scritta): 16 ore; PPS: 12 ore (3 mezze giornate); attività per la certificazio- ne: 10 ore.

Metodo di valutazione La certificazione del modulo si basa sui seguenti elementi:

- una prova scritta individuale;

- l’attestazione dello svolgimento della PPS;

- una documentazione personale relativa alla PPS.

La valutazione è espressa con un voto numerico. In caso di mancato supera-

(26)

Responsabile modulo Mainardi Michele

Bibliografia D’Alessio, S., Balerna, C., & Mainardi, M. (2014). Il modello inclusivo tra passato e futuro. Scuola ticinese / Dossier monotematico “Verso l’inclusione”, N° 320;

2/2014, 11-18.

Mainardi, M. (2020) L’accessibilité pédagogique: un catalyseur de pratiques novatrices. In: Ebersold, S. (ed.) L’accessibilité ou la réinvention de l’école. ISTE / Wiley edizioni..

Demo, H. (2017) Didattica aperta e inclusione. Principi, metodologie e strumenti per insegnanti della scuola primaria e secondaria. Ed. Erickson, Trento.

Mainardi, M. e Martinoni, M. (2020) L’école inclusive d’élèves en situation de handicap. Dictionnaire de politique sociale suisse/Woerterbuch der scweizer sozialpolitik. Seismo Verlag – Sozialwissenschaften und Gesellschaftsfragen;

CH-Zürich.

Ulteriori materiali specifici a supporto delle lezioni saranno disponibili sulla piat- taforma digitale iCorsi.

Corsi

Ore SA Ore SP

BAII_3.1.2 Inclusione e disabilità - - BAII_3.2.2 Pratica Professionale in contesti educativi

speciali (PPS)

12.0 -

(27)

Scienze dell'educazione V: insegnamento e ricerca

Codice BAII_4.4

Crediti 4.0 ECTS Semestre di riferimento

Durata 2 semestri Frequenza Obbligatorio

Obiettivi / Competenze mirate

Avvicinarsi alle metodologie della ricerca in educazione per far evolvere la propria pratica professionale; in particolare conoscere e applicare i concetti di base, la terminologia e la metodologia della ricerca in educazione.

Analizzare le proprie rappresentazioni della scuola, della funzione docente, dell’insegnamento e dell’apprendimento facendo riferimento a studi e ricerche in educazione.

Utilizzare gli strumenti e le modalità di comunicazione relative alla ricerca in educazione con la padronanza richiesta a un professionista.

Contenuti Concetti chiave e termini di base della ricerca empirica in educazione e del metodo scientifico.

La ricerca scientifica in educazione e l’analisi della letteratura scientifica:

reperimento

e lettura critica di fonti bibliografiche attendibili.

Approfondimento relativo alla progettazione di un percorso di ricerca per valutare l’efficacia del proprio insegnamento e per riflettere, ed eventualmente rivedere, la propria pratica.

Carico di lavoro dello studente / Durata lavoro autonomo

Lezioni a calendario: 48 ore; lavoro personale autonomo (preparazione, letture e certificazione): 52 ore.

Metodo di valutazione La certificazione del modulo si basa sui seguenti elementi:

- la consegna di tutti i documenti relativi alle attività proposte nel corso e nel laboratorio.

La valutazione è espressa con un voto numerico. Il voto del modulo è calcolato con una media ponderata dei voti ottenuti nei singoli documenti richiesti.

In caso di mancato superamento del modulo è prevista una prova scritta di recupero.

Responsabili modulo Plata Andrea, Benini Sara

Bibliografia Coggi, C., & Ricchiardi, P. (2005). Progettare la ricerca empirica in educazione.

Carocci.

Corbetta, P. (1999). Metodologia e tecniche della ricerca sociale. Il Mulino.

Hattie, J. (2016). Apprendimento visibile, insegnamento efficace. Metodi e strategie di successo dalla ricerca evidence-based. Erickson.

Lucisani, P., & Salerni, A. (2002). Metodologia della ricerca in educazione e formazione. Carocci.

Milani, P., & Pegoraro, E. (2015). L’intervista nei contesti socio-educativi: una gui- da pratica. Carocci.

Trinchero R. (2002). Manuale di ricerca educativa. Franco Angeli.

Vivanet. G. (2015). Evidence based education per una cultura dell'efficacia didattica. Pensa MultiMedia.

Corsi

(28)

BAII_4.1.2 Insegnamento e ricerca - -

BA_II_12.3.0 Laboratorio di ricerca - 24.0

(29)

Italiano II: la didattica nel I ciclo

Codice SEII_5_1.3

Crediti 4.5 ECTS Semestre di riferimento

Durata 1 semestre Frequenza Obbligatorio

Obiettivi / Competenze mirate

Padroneggiare i fondamenti dei saperi psico-pedagogici e disciplinari legati al processo di apprendimento della lettura e della scrittura e alla didattica della composizione scritta.

Progettare, realizzare e analizzare situazioni didattiche per far evolvere le competenze in lettura e scrittura, sviluppando le diverse dimensioni che le caratterizzano.

Considerare le conoscenze, le rappresentazioni, i bisogni e gli interessi degli allievi nell’elaborazione e nella realizzazione delle situazioni di

insegnamento/apprendimento.

Identificare i punti di forza e le difficoltà degli allievi per adattare il proprio insegnamento in funzione dell’evoluzione delle loro competenze.

Contenuti L’entrata nella lingua scritta

La natura e le dimensioni della lingua scritta.

La psicogenesi della lingua scritta: le fasi della concettualizzazione.

La psicologia della lingua scritta: processi di elaborazione e di costruzione della comprensione.

I modelli di acquisizione della lettura e della scrittura, il ruolo della coscienza fonologica nella scoperta del principio alfabetico.

L’approccio metodologico e il dispositivo didattico: principi pedagogici, situazioni problema e attività specifiche.

Dal gesto alla scrittura: la scrittura come atto grafico.

Disturbi specifici dell’apprendimento della lettura e della scrittura. Introduzione alla didattica dell’ortografia.

La didattica della composizione scritta

La complessità della scrittura come abilità processuale. I modelli compositivi e cognitivi della scrittura.

Strategie di revisione e modalità di correzione del testo.

Analisi e valutazione di testi prodotti da bambini di scuola elementare. I contesti motivanti: la scrittura per progetti.

Carico di lavoro dello studente / Durata lavoro autonomo

Presenza in aula: 60 ore; lavoro personale autonomo (preparazione e letture):

36 ore; attività legate alla certificazione: 16 ore.

Metodo di valutazione La certificazione del modulo si basa sui seguenti elementi:

- attività di trasposizione didattica durante la pratica professionale e loro analisi critica;

- una prova scritta intermedia;

- documento legato a un’attività didattica realizzata o progettata per la pratica professionale 3;

La valutazione è espressa con un voto numerico. In caso di mancato

superamento del modulo è prevista una prova scritta di recupero, a condizione che sia stato su- perato il Modulo professionale 2.

Responsabile modulo Antonini Francesca

(30)

Bibliografia Bereiter, C. & Scardamalia, M. (1995). Psicologia della composizione scritta.

Traduzione e introduzione di Dario Corno. Firenze: La Nuova Italia.

Bocchi, P. C. (2015). Gestes d’enseignement. L’agir didactique dans les premières pratiques d’écrit. Bern: Peter Lang.

Bocchi, P. C.; Zanoli, S.; Antonini, F. (2019), Didattica delle prime pratiche di lettura e scrittura. Un approccio metodologico per valorizzare la continuità.

Locarno: Quaderni didattici del Dipartimento formazione e apprendimento.

Chauveau, G. (2000). Come il bambino diviene lettore. Per una psicologia cognitiva e culturale della lettura. Roma: Armando Editore.

Cignetti, L., Demartini, S. & Fornara, S. (2016) (a cura di). Come TIscrivo? La scrittura a scuola tra teoria e didattica. Roma: Aracne.

Scalisi, M.T., Pelegaggi, D. & Fanini, S. (2003). Apprendere la lingua scritta: le abilità di base. Roma: Carocci.

Corsi

Ore SA Ore SP

SEII_5.1.2 L'entrata nella lingua scritta (corso) 24.0 - SEII_5.2.2 L'entrata nella lingua scritta (seminario) 24.0 - SEII_5.3.2 La didattica della composizione scritta 12.0 -

(31)

Italiano III: la didattica nel II ciclo

Codice SEII_6_1.3

Crediti 4.5 ECTS Semestre di riferimento

Durata 1 semestre Frequenza Obbligatorio

Obiettivi / Competenze mirate

Padroneggiare i contenuti relativi alla didattica della lettura e della scrittura.

Progettare e analizzare criticamente itinerari e progetti che integrino la didattica della lettura e della scrittura, inserendo momenti di riflessione sulla lingua appropriati al contesto e alle esigenze formative degli allievi.

Identificare i punti di forza e le difficoltà degli allievi per adattare il proprio insegnamento in funzione dell’evoluzione delle loro competenze.

Costruire e utilizzare strumenti di valutazione per monitorare l’evoluzione degli apprendimenti e il grado di acquisizione delle competenze degli allievi.

Contenuti Teoria della lettura e letteratura per l’infanzia Le principali strategie di lettura.

Le competenze e le difficoltà del lettore. Le teorie della comprensione del testo.

Lineamenti di letteratura per l’infanzia.

Percorsi di lettura e di comprensione del testo

Strategie di analisi e di comprensione del testo. La didattica e la verifica della comprensione. Esempi di attività ed esercizi di lettura.

Percorsi di scrittura e di riflessione sulla lingua

La didattica delle tipologie testuali a partire dai libri e dagli albi illustrati. Esempi ed elaborazione di progetti di scrittura.

La riflessione sulla lingua a partire dai testi e dalla loro revisione.

Carico di lavoro dello studente / Durata lavoro autonomo

Presenza in aula: 60 ore; lavoro personale autonomo (preparazione e letture):

62 ore; attività per la certificazione: 3 ore.

Metodo di valutazione La certificazione del modulo si basa sui seguenti elementi:

- una prova scritta (3 ore).

La valutazione è espressa con un voto numerico. In caso di mancato supera- mento del modulo è prevista una prova scritta di recupero.

Responsabile modulo Fornara Simone

Bibliografia Beseghi, E. e Grilli, G. (a cura di) (2011). La letteratura invisibile. Infanzia e libri per bambini. Roma: Carocci.

Capetti, A. (2018). A scuola con gli albi. Insegnare con la bellezza delle parole e delle immagini. Milano: Topipittori.

Chambers, A. (2011). Il piacere di leggere e come non ucciderlo. Come imparare a leggere con i bambini e i ragazzi. Casale Monferrato: Sonda.

Cignetti, L. e Fornara, S. (2014). Il piacere di scrivere. Guida all’italiano del terzo millennio. Roma: Carocci.

Cignetti, L., Demartini, S. e Fornara, S. (2016). Come TIscrivo? La scrittura a scuola tra teoria e didattica. Roma: Aracne.

Demartini, S. e Fornara, S. (2013). La punteggiatura dei bambini. Uso, apprendimento e didattica. Roma: Carocci.

(32)

Ore SA Ore SP SEII_6.1.2 Teoria della lettura e letteratura per l’infanzia - 12.0 SEII_6.2.2 Percorsi di lettura e di comprensione del testo - 24.0 SEII_6.3.2 Percorsi di scrittura e di riflessione sulla lingua - 24.0

(33)

Matematica III: la didattica nel I ciclo

Codice SEII_7_1.3

Crediti 4.5 ECTS Semestre di riferimento

Durata 1 semestre Frequenza Obbligatorio

Obiettivi / Competenze mirate

Progettare, realizzare e analizzare criticamente attività e progetti formativi in matematica.

Identificare le competenze, i bisogni e gli interessi del bambino e considerarli nella co-costruzione di situazioni educative e didattiche.

Identificare gli ostacoli cognitivi dei compiti proposti e utilizzare le risorse adeguate per permettere agli allievi di affrontarli.

Scegliere e applicare metodologie e tecnologie specifiche per la differenziazione.

Valutare il proprio operato e l’efficacia delle proprie scelte didattiche.

Utilizzare l’osservazione in classe, le conoscenze degli allievi e la ricerca quali risorse per valutare i risultati del proprio insegnamento e per riflettere e rivedere la propria pratica.

Contenuti Risoluzione di problemi - corso

Saperi epistemologici, disciplinari e di didattica della disciplina relativi alla risoluzione di problemi. Elementi di base di didattica della matematica (contratto didat- tico, misconcezioni ecc.).

Numeri e calcolo I ciclo - corso

Saperi epistemologici, disciplinari e di didattica della disciplina di base relativi all’ambito Numeri e calcolo, con particolare attenzione al primo ciclo della scuola dell’obbligo.

In particolare: cenni di storia del numero, numeri naturali, diverse funzioni del numero, corrispondenze biunivoche, conta, enumerazione, conteggio, stima, ordinamenti, addizioni e sottrazioni soprattutto nell’ambito di situazioni-problema.

Numeri e calcolo I ciclo - seminario

Trasposizione didattica dei contenuti sopra menzionati tenendo conto degli elementi di base della didattica della matematica.

Analisi di percorsi didattici che costituiscono situazioni di insegnamento- apprendimento adeguate alle capacità degli allievi nell’ambito Numeri e calcolo.

Esempi di attività che integrino alcune nuove tecnologie.

Carico di lavoro dello studente / Durata lavoro autonomo

Presenza in aula: 60 ore; lavoro personale autonomo (letture e approfondimenti personali, lavori a gruppo): 30 ore; attività legate alla certificazione: 20 ore.

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Metodo di valutazione La certificazione del modulo si basa sui seguenti elementi:

? una documentazione personale legata al seminario costituita da due parti: una relativa alla progettazione didattica del percorso da consegnare prima della pratica e una scheda didattica su un’attività del percorso progettato da consegnare dopo la pratica;

? una prova scritta relativa ai contenuti dei corsi (Numeri e calcolo I ci- clo e Risoluzione di problemi).

La valutazione è espressa con un voto numerico. Nel caso di mancato

superamento del modulo, è prevista una prova di recupero, a condizione che sia stato superato il Modulo professionale 2. Per recuperare la parte relativa al seminario, lo studente dovrà preparare individualmente un documento scritto da inviare preventivamente alla commissione e sostenere una prova orale basata su tale documento; per recuperare la parte relativa al corso teorico, lo studente dovrà sostenere una prova orale.

Responsabile modulo Sbaragli Silvia

Bibliografia Angeli, A., D’Amore, B., Di Nunzio, M., & Fascinelli, E. (2011). La matematica dalla scuola dell’infanzia alla scuola primaria. Bologna: Pitagora.

Baldazzi, L., Liverani, G., Magalotti, F., Monaco, A., Prosdocimi, L., & Vecchi, N.

(2011). Numeri. Bologna: Pitagora.

D’Amore, B. (2014). Il problema di matematica nella pratica didattica. Collana ri- sorse didattiche digitali. Modena: Index.

Fandiño Pinilla, MI., & Sbaragli, S. (2011). Matematica di base per insegnare nella scuola primaria. Bologna: Pitagora.

Marazzani, I. (2007). I numeri grandi. Esperienza di ricerca e di sperimentazione nella scuola dell’infanzia e primaria. Trento: Erickson.

Zan, R. (2016). I problemi di matematica. Difficoltà di comprensione e formulazione del testo. Roma: Carocci editore.

Corsi

Ore SA Ore SP

SEII_7.1.2 Risoluzione di problemi 12.0 -

SEII_7.2.2 Numeri e calcolo I ciclo (corso) 24.0 - SEII_7.3.2 Numeri e calcolo I ciclo (seminario) 24.0 -

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Matematica IV: la didattica nel II ciclo

Codice SEII_8_1.3

Crediti 4.5 ECTS Semestre di riferimento

Durata 1 semestre Frequenza Obbligatorio

Obiettivi / Competenze mirate

Progettare, realizzare e analizzare criticamente attività e progetti formativi in matematica previsti per il secondo ciclo della Scuola elementare.

Padroneggiare i contenuti da insegnare in ambito matematico e trasporli

didatticamente considerando le finalità, le competenze mirate e l’evoluzione degli apprendimenti degli allievi, con particolare attenzione al secondo ciclo della Scuola elementare.

Identificare le competenze, i bisogni e gli interessi del bambino e considerarli nella co-costruzione di situazioni educative e didattiche.

Identificare gli ostacoli cognitivi dei compiti proposti e utilizzare le risorse adeguate per permettere agli allievi di affrontarli.

Scegliere e applicare metodologie e tecnologie specifiche per la differenziazione.

Analizzare e valutare il proprio operato e l’efficacia delle proprie scelte didattiche.

Contenuti Saperi epistemologici, disciplinari e di didattica della matematica relativi al secondo ciclo della SE, secondo una prospettiva intradisciplinare di

collegamento tra i vari ambiti della matematica: Numeri e calcolo, Geometria e Grandezze e misure. Attività o sequenze didattiche di attività che costituiscono adeguate situazioni di apprendimento per il secondo ciclo della SE, nell’ambito Numeri e calcolo, con particolare attenzione a: numeri naturali, numeri decimali, frazioni, moltiplicazione e divisione.

Analisi di esempi significativi di attività che integrino alcune tecnologie nella didattica della matematica.

Analisi di esempi significativi di attività progettate secondo una metodologia didattica per progetti o secondo una prospettiva intradisciplinare, interdisciplinare o pluridisciplinare.

Carico di lavoro dello studente / Durata lavoro autonomo

Presenza in aula: 60 ore; lavoro personale autonomo (letture e approfondimenti perso- nali, lavori di gruppo): 26 ore; attività per la certificazione: 22 ore.

Metodo di valutazione La certificazione del modulo si basa sui seguenti elementi:

- una narrazione digitale che presenti in maniera sintetica il percorso svolto durante la PB4;

- un documento sintetico di bilancio che contenga anche l’analisi di alcune tracce osservative e produzioni significative degli allievi;

- una prova orale che permette di verificare la padronanza dei contenuti svi- luppati nei diversi corsi del modulo e la capacità di analizzare un percorso di insegnamento-apprendimento di matematica svolto durante la propria pratica.

Il voto finale è espresso in termini numerici. In caso di mancato superamento del modulo è previsto una prova orale individuale, a condizione che sia stato

superato il Modulo professionale 2.

Responsabile modulo Falcade Pincolini Rossana

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Bibliografia Baldazzi, L., Liverani, G., Magalotti, F., Monaco, A., Prosdocimi, L., & Vecchi, N.

(2011). Numeri. Bologna: Pitagora Editrice.

Sabena, C., Ferri, F., Martignone, F., Robotti, E., (2019) Insegnare e apprendere matematica nella scuola dell'infanzia e primaria. Milano: Mondadori Università.

Villani, V. & Grugnetti, L. (1999). La matematica dalla scuola materna alla maturità. Bologna: Pitagora Editrice.

Villani, V. (2003). Cominciamo da zero. Bologna: Pitagora Editrice.

Corsi

Ore SA Ore SP

SEII_8.1.2 Aspetti dell'apprendimento della matematica nel II ciclo

- 12.0 SEII_8.2.2 Numeri e calcolo II ciclo (corso) - 24.0 SEII_8.3.2 Numeri e calcolo II ciclo (seminario) - 24.0

Riferimenti

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