EFFETTI SOCIO-ECONOMICI DELLA FIAT NELL’AREA DEL VULTURE-MELFESE NEL DECENNIO
1992-2002 Antonio Altomonte
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SOMMARIO
PRESENTAZIONE P. 5
CAPITOLO PRIMO
L’Area del Vulture-Melfese agli inizi degli anni novanta p. 7
1.1 Aspetto geografico dell’area p. 7
1.2 Struttura economica della Basilicata a inizio anni ‘90 p. 11
CAPITOLO SECONDO
Perchè la FIAT a Melfi p. 13
2.1 Perché Melfi p. 15
2.2 La fabbrica integrata nella Piana di S. Nicola di Melfi p. 24
CAPITOLO TERZO
Mutazioni sociali nel decennio 1992-02 p. 29
3.1 Turnazione e agricoltura p. 29
3.2 Pendolarità e inurbamento p. 37
3.3 Situazione infrastrutturale dell’area del Vulture-Melfese p. 44
CAPITOLO QUARTO
Situazione economica della Provincia di Potenza p. 51 4.1 situazione economica della provincia
di Potenza alle soglie del 2000 p. 51
CAPITOLO QUINTO
Conclusioni: il Vulture-Melfese oggi p. 77
BIBLIOGRAFIA p. 89
PRESENTAZIONE
L’analisi attenta perviene a risultati assai severi sui riflessi della presenza FIAT sul territorio del Vulture-Melfese e si trasformano in un’analisi critica, ma, propositiva sui programmi, per la vaoriz- zazione turistica del Vulture.
Il lavoro, indagando sulle potenzialità di sviluppo dell’area considerata, perviene alla conclusione che il turismo in quel ter- ritorio rappresenta ancora poco più di una aspirazione.
Gran parte dell’accresciuta domanda rivolta agli esercizi di ristorazione ed affini (bar, pub, discoteche, pizzerie) pare sia di origine locale ed è da imputare ai salari distribuiti dalla FIAT che hanno nell’area una funzione di vero e proprio moltiplicatore del reddito.
Gli stessi prodotti enograstronomici a causa delle loro limitate quantità, presentano tutte le potenziali caratteristiche dei prodot- ti di nicchia.
Valorizzazione turistica e tutela ambientale sono frenati dai processi di degrado in atto che sta depauperando un ambiente irripetibile e, rischia, di distruggere beni storici che, essendo unici, non possono essere rimpiazzati.
Lo stato di sofferenza o di crescita insufficiente del Melfese, infine, trova conferma nei dati relativi al fenomeno occu- pazionale.
Da queste considerazioni e dalle proposte che vengono ana- liticamente prodotte, trae spunto la motivazione del premio:
“Dopo un’accurata delineazione del contesto territoriale e socio- economico dell’area del Vulture-Melfese quale adeguato alveo, di
riferimento per un insediamento come quello della Fiat, nella tesi vengono analizzati, con l’ausilio di importanti dati statistici, i riflessi di tale presenza che, comunque, non ha rappresentato un forte volano di sviluppo, locale e regionale. Di qui la messa a fuoco di proposte tese alla programmazione di interventi capaci, da un lato di guardare ad un più diffuso ed adeguato utilizzo della presenza Fiat, dall’altro di far leva, in direzione di un possi- bile ed più alto sviluppo integrato, su consolidati e modernizzati settori quali quelli della zootecnia, dell’agricoltura e del turismo.
Il lavoro è meritevole di premiazione per il positivo apporto analitico-propositivo rispetto ad una questione di grande attuali- tà, quale quella dell’impatto Fiat, nel quadro delle dibattute politiche di sviluppo locale e regionale”.
MARIA ANTEZZA
Presidente del Consiglio Regionale